Un acquario virtuale realizzato dagli studenti per studiare i mari d'Europa

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Un acquario virtuale realizzato dagli studenti per studiare i mari d’Europa
Un acquario virtuale
realizzato dagli studenti
per studiare i mari d’Europa
                         Il progetto WAVES mostra come le ICT
                         possano supportare un’esperienza internazionale
                         di educazione alla sostenibilità degli ambienti marini

                         ■ Roberta Parodi, (WAVES project manager) Acquario di Genova
                           rparodi@acquariodigenova.it
                         ■ Vittorio Midoro, CNR - Istituto Tecnologie Didattiche
                           midoro@itd.cnr.it

INTRODUZIONE                                                                   Acquario di Genova (IT, coordinatore progetto):
WAVES è un progetto europeo1, sviluppato                                       la struttura, inaugurata ufficialmente nel 1993,
nell’arco di due anni (ottobre 2004 - set-                                     attira ogni anno 1.200.000 visitatori. Con i suoi
tembre 2006), nell’ambito dell’azione Mi-                                      10.000 m2 di percorso e le 71 vasche espositi-
nerva (programma Socrates) e condotto da                                       ve, è una delle strutture di carattere educativo –
una partnership (figura 1) coordinata dal-                                     culturale più visitate in Italia.
l’Acquario di Genova.                                                          Lithuanian Sea Museum (LT): inaugurato nel
   http://www.acquariodigenova.it/                                             1979, è il più popolare museo della Lituania, vi-
   waves/index.htm                                                             sitato da 400.000 visitatori ogni anno. Com-
Le finalità di WAVES sono state molteplici.                                    prende esposizioni dedicate agli ecosistemi del
Innanzitutto la creazione di una rete euro-                                    Mar Baltico e dei mari tropicali, e alla storia del-
pea di Acquari e Musei del mare, in grado di                                   la navigazione.
porsi come nucleo di aggregazione di un si-
stema educativo articolato, che coinvolge                                      L’Aquàrium de Barcelona (ES): è uno dei più fa-
diverse scuole del territorio in cui operano.                                  mosi e grandi acquari europei, specializzato
Tale rete è stata il supporto di una comunità                                  nella rappresentazione degli ecosistemi caratte-
                                                                               ristici del Mar Mediterraneo.
finalizzata alla crescita di consapevolezza e
conoscenze dei ragazzi sui temi legati agli                                    Nausicaa - Centre National de la Mer (F): aper-
ambienti marini.                                                               to nel 1991, è considerato un polo di sviluppo         37
È da notare che, essendo WAVES un pro-                                         scientifico, educativo e culturale. Nel 1999 è
getto di educazione ambientale, si colloca                                     stato designato Centro di Eccellenza dalla Com-
naturalmente nel contesto della Decade                                         missione Oceanografica Intergovernativa del-
dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile,                                     l’Unesco.
varata dalle Nazioni Unite con l’obiettivo di
integrare principi, valori e pratiche dello svi-                               WWF - (TR): la sezione turca, parte della rete
luppo sostenibile in tutti gli aspetti dell’e-                                 globale del WWF, è focalizzata su problemati-
                                                                               che rilevanti a livello nazionale. Conduce pro-
ducazione e dell’apprendimento «al fine di                                     getti di conservazione sugli ambienti acquatici e
indurre comportamenti compatibili con                                          sulle specie più rappresentative del paese.
uno sviluppo sostenibile riguardante l’inte-
grità dell’ambiente, la sostenibilità econo-
mica e la giustizia sociale per la generazione     zione allo sviluppo sostenibile, con partico-          figura 1
presente e quelle future».                         lare riferimento agli ambienti marini. Più in          La partnership di WAVES
Due sono state le componenti fondamenta-           particolare, gli obiettivi specifici e le relative
li del progetto: una relativa all’uso delle        attività in cui si è articolato il progetto sono
ICT per creare comunità di apprendimento           stati i seguenti:                                      1
                                                                                                          Grant aggreement num-
                                                                                                                                                                       numero 1-2007
                                                                                                                                      TD40

a livello europeo, l’altra riguardante gli         • creazione di una rete internazionale di              ber: 116949 - CP - 1 -
aspetti correlati alle tematiche dell’educa-          scuole operanti nel territorio degli Acqua-         2004 - 1 MINERVA - M
Un acquario virtuale realizzato dagli studenti per studiare i mari d’Europa

                                                                                                               ri e Musei del mare coinvolti nel progetto           a distanza, che coinvolge l’uso delle ICT
                                                                                                               e a questi collegate;                                (Information and Communication Techno-
                                                                                                            • formazione di gruppi di insegnanti delle              logies), come fattore chiave che consente ai
                                                                                                               scuole coinvolte;                                    cittadini europei di trarre vantaggio di un’a-
                                                                                                            • realizzazione di progetti di educazione               rea europea aperta per la collaborazione
                                                                                                               ambientale da parte delle scuole coinvolte;          nell’educazione».
                                                                                                            • realizzazione del portale SeaStem per il              In WAVES, la comunicazione in rete è stata
                                                                                                               coordinamento delle attività delle scuole e          usata principalmente per due scopi: per la
                                                                                                               dei partner;                                         formazione degli insegnanti e per le attività
                                                                                                            • realizzazione di un acquario virtuale, basa-          collaborative degli studenti.
                                                                                                               to sui materiali prodotti dalle scuole nei
                                                                                                               progetti di educazione ambientale.                   I CONTENUTI E I METODI
                                                                                                            La struttura, gli obiettivi e le finalità, indivi-      In WAVES, l’intervento educativo, che ha
                                                                                                            duate dall’Acquario di Genova, sono state               coinvolto una comunità di apprendimento
                                                                                                            condivise con i partners durante i periodici            costituita da docenti, esperti dei contenuti e
                                                                                                            incontri di coordinamento.                              tutor, mirava allo sviluppo della consapevo-
                                                                                                            Nel corso del primo incontro sono state in-             lezza degli studenti sulle tematiche di soste-
                                                                                                            dividuate le caratteristiche principali richie-         nibilità degli ambienti marini.
                                                                                                            ste alle scuole e alle classi interessate ad un         In particolare l’ambiente oggetto di studio
                                                                                                            coinvolgimento: accesso a Internet, età de-             è stato individuato durante il corso di ag-
                                                                                                            gli studenti (compresa tra 14 e 16 anni),               giornamento per i docenti, dopo aver defi-
                                                                                                            partecipazione degli insegnanti di inglese,             nito i pre-requisiti necessari agli studenti
                                                                                                            materie scientifiche e tecnologiche. Duran-             per affrontare le attività. Ogni partner ha
                                                                                                            te gli altri incontri sono stati valutati gli svi-      deciso di studiare e rappresentare un solo
                                                                                                            luppi e analizzate le problematiche via via             ecosistema e precisamente:
                                                                                                            emerse.                                                 • la costa rocciosa e le pozze di scogliera
                                                                                                            Le relazioni tra tutti i soggetti coinvolti nel-           (Italia);
                                                                                                            la rete di WAVES sono state sostenute da                • le praterie di Posidonia oceanica (Spagna);
                                                                                                            piattaforme tecnologiche che hanno per-                 • la costa baltica (Lithuania);
                                                                                                            messo una comunicazione telematica in                   • la costa d’Opale (Francia);
                                                                                                            tempo differito. Questa comunicazione ha                • la costa della Licia (Turchia).
                                                                                                            consentito di dare vita a processi di educa-            I docenti, supportati dagli esperti in biolo-
                                                                                                            zione a distanza e di collaborazione tra tut-           gia marina, hanno individuato le tematiche
                                                                                 figura 2                   ti i partecipanti alla comunità, obiettivo              (figura 2) da approfondire nel corso dei
                                                                                                            esplicitamente perseguito dall’azione Mi-               progetti di educazione ambientale.
                                                                                 Contenuti del progetto.    nerva: «lo sviluppo dell’educazione aperta e            Tali contenuti sono stati condivisi, ma ana-
                                                                                                                                                                    lizzati con modalità differenti dalle classi
                                                                                                                                                                    coinvolte.
                                                                                      DESCRIZIONE GENERALE DELL’ECOSISTEMA
                                                                                                                                                                    Per raggiungere gli scopi di un progetto di
                                                                                      • localizzazione geografica
                                                                                      • profondità
                                                                                                                                                                    educazione ambientale, i modi in cui si ap-
38                                                                                    • tipo di fondale (sabbioso, fangoso, roccioso)                               prende sono altrettanto importanti dei con-
                                                                                      • minacce all’ambiente                                                        tenuti [Midoro et al., 1999]. Infatti da que-
                                                                                      • minacce alle specie                                                         sti dipendono sia la qualità dell’apprendi-
                                                                                                                                                                    mento, sia lo sviluppo di valori, atteggia-
                                                                                      PARAMETRI AMBIENTALI                                                          menti e comportamenti. Ciò richiede un’a-
                                                                                      • temperatura                                                                 desione affettiva ed emotiva che va al di là
                                                                                      • salinità                                                                    della comprensione di concetti e dell’acqui-
                                                                                      • caratteristiche idrodinamiche (onde, correnti e maree)                      sizione di abilità. I modi tradizionali di ap-
                                                                                                                                                                    prendere, basati sulla lezione in classe, lo
                                                                                      DESCRIZIONE DELLE SPECIE DELL’ECOSISTEMA
                                                                                      • classificazione tassonomica
                                                                                                                                                                    studio a casa, l’interrogazione e l’eventuale
                                                                                      • nome comune                                                                 recupero appaiono inadeguati perché mira-
                                                                                      • classificazione ecologica                                                   no a trasferire conoscenze disponibili sui
                                                                                      • dieta                                                                       manuali scolastici, ma non si pongono il
                                                                                      • tipo di riproduzione                                                        problema di indurre un apprendimento
                                                                                      • caratteristiche biologiche salienti                                         profondo, destinato a durare nel tempo.
                                                                                      • stato di conservazione                                                      Scrive Bruno Ciari: «La formazione di atti-
                                                                                      • interesse commerciale (se applicabile)                                      tudini e di valori etici non può derivare dal
                                                                 numero 1-2007
TD40

                                                                                      • livello di protezione secondo gli accordi internazionali (se applicabile)   verbalismo predicatorio, dai racconti edifi-
                                                                                      • stato di migrazione (se applicabile)
                                                                                                                                                                    canti, dalle chiacchiere. Le attitudini, i valo-
Un acquario virtuale realizzato dagli studenti per studiare i mari d’Europa
ri etici, in quanto sono di “natura pratica”,     ne percepita come una risorsa per l’appren-
non possono che nascere da un modo di             dimento. Sarà la classe (o più classi), e non i
operare e di vivere».                             singoli alunni, l’attore principale del pro-
Il risultato di un percorso di educazione         getto. Tuttavia una classe può non avere le
ambientale è l’inizio di un cammino per co-       competenze per affrontare un problema
struire un modello di vita personale compa-       ambientale reale. È necessario che la comu-
tibile con l’ambiente. Quali sono i modi di       nità si arricchisca di esperti. Esperti sia di
apprendere funzionali all’educazione am-          contenuti specifici (in WAVES gli operatori
bientale? Un’idea forte è che i ragazzi fac-      degli Acquari e dei Musei coinvolti) sia di
ciano insieme un’esperienza di vita sostenibi-    modi di operare, che possono essere coin-
le, cioè in armonia con l’ambiente fisico,        volti in varie forme e a vario titolo nel pro-
con quello sociale e con se stessi, conte-        getto. Questa comunità opererà nell’am-
stualmente all’apprendimento dei contenu-         biente scelto per comprenderlo e, se possi-
ti. Inoltre è importante che questa esperien-     bile, modificarlo.
za modifichi in qualche misura l’ambiente         La condizione perché questa collaborazio-
(fisico, sociale, individuale) nella direzione    ne abbia successo è che ci sia una reale in-
di uno sviluppo sostenibile. Infatti la perce-    terdipendenza tra i membri di un gruppo
zione che con il proprio impegno sia possi-       nella realizzazione di un compito (nel no-
bile trasformare l’ambiente motiva i ragazzi      stro caso la realizzazione di una sezione di
e li dispone a proseguire sulla strada intra-     un “Acquario Virtuale”), un impegno nel
presa. Ma come costruire un’esperienza di         mutuo aiuto, un senso di responsabilità per
vita sostenibile?                                 il gruppo e i suoi obiettivi. Ecco perché il la-
Ad esempio tramite un progetto, che preve-        vorare in modo cooperativo, con i compa-
da la creazione di una comunità di studenti,      gni, con gli insegnanti e gli “esperti”, per
insegnanti, esperti, ecc., interessata ad af-     raggiungere fini comuni percepiti come im-
frontare un problema di un certo ambiente.        portanti per sé e per l’ambiente, può svilup-
Favorire poi l’organizzazione di questa co-       pare quel senso di solidarietà, amicizia, sti-
munità perché possa lavorare in modo coo-         ma reciproca e anche fratellanza che è l’in-
perativo in quell’ambiente al fine di com-        grediente principale non solo per lavorare
prenderlo e trasformarlo.                         insieme ma anche per vivere in armonia in
Perché servono questi ingredienti? Per di-        una società sostenibile (Kaye, 1994).
versi motivi.
Un singolo individuo da solo non può com-         LE REALIZZAZIONI
prendere tutti gli aspetti implicati in un pro-   Waves online
blema ambientale che è intrinsecamente            Il primo passo del progetto è stato la strut-
complesso, perché dipendente da moltepli-         turazione e realizzazione di un corso online
ci fattori, ciascuno dei quali richiede com-      per i docenti coinvolti [Banzato e Midoro,
petenze diverse. Inoltre le relazioni che le-     2006]. Obiettivo principale di tale corso è
gano questi fattori sono soggette a più in-       stato quello di fornire agli insegnanti le ca-
terpretazioni e le soluzioni sono frutto di       pacità per strutturare e svolgere con i propri
un accordo tra diversi punti di vista. Ecco       studenti un progetto di educazione am-             39
perché lo studio di un problema ambienta-         bientale focalizzato sull’analisi di un am-
le, per esempio l’impatto ambientale di una       biente marino. Il corso, della durata com-
certa opera, viene affrontato nella realtà da     plessiva di 11 settimane, è stato strutturato
un’équipe interdisciplinare. Lo studio di un      su quattro moduli, ognuno dei quali basato
problema ambientale è al di fuori delle com-      a sua volta sullo studio individuale dei ma-
petenze di un singolo individuo e va affron-      teriali, su discussioni remote circa i conte-
tato in modo cooperativo da un gruppo di          nuti, su attività proposte dai tutor e dagli
lavoro eterogeneo. Questa situazione do-          esperti. Tre incontri frontali sono stati orga-
vrebbe essere ricreata in un’esperienza di        nizzati all’inizio, a metà circa e nella fase
educazione ambientale a scuola, il cui og-        conclusiva. Particolare enfasi è stata data al-
getto è lo studio di un problema ambienta-        le attività pratiche e alla condivisione tra i
le, così come si manifesta in un dato am-         diversi gruppi locali.
biente, congiunto con la ricerca di possibili     Il primo modulo aveva come obiettivo la fa-
soluzioni in grado di trasformare quell’am-       miliarizzazione tra i partecipanti e la cono-
biente nella direzione di una risoluzione del     scenza dell’utilizzo del sistema di computer
problema.                                         conferenza utilizzato, First Class.
                                                                                                                                      numero 1-2007
                                                                                                     TD40

A scuola una classe (studenti + insegnanti)       Nel secondo modulo sono state definite le
costituisce una comunità, ma raramente vie-       basi dell’esperienza di apprendimento degli
Un acquario virtuale realizzato dagli studenti per studiare i mari d’Europa

                                                                                 figura 3
                                                                                 Il portale SeaStem.

                                                                                                       studenti. In particolare è stato scelto l’am-       la propria area per condividere competenze
                                                                                                       biente da studiare con i ragazzi e la struttu-      e problematiche e per discutere sui risultati
                                                                                                       ra del progetto di educazione ambientale.           ottenuti.
                                                                                                       Nel terzo modulo ogni gruppo ha definito            L’area degli esperti è invece stata utilizzata
                                                                                                       un modello per rappresentare l’ambiente             per analizzare i materiali elaborati dalle clas-
                                                                                                       scelto e lo ha condiviso con gli altri gruppi.      si e per discutere sulla complessità del pro-
                                                                                                       Altro tema affrontato è stato il legame tra le      getto.
                                                                                                       varie materie di insegnamento e i progetti.         Ogni paese partecipante ha avuto inoltre la
                                                                                                       L’ultimo modulo infine è stato focalizzato          possibilità di comunicare nella propria lin-
                                                                                                       sulle modalità di apprendimento cooperativo,        gua in un’area di lavoro locale, strutturata
                                                                                                       sulla definizione delle attività sul territorio e   in maniera analoga a quella comune.
                                                                                                       sulle modalità di valutazione delle stesse.
                                                                                                                                                           I progetti di educazione ambientale
                                                                                                       Il portale SeaStem                                  Seguendo le stesse procedure adottate dagli
40                                                                                                     Una volta terminato Waves online, la co-            acquaristi per realizzare il modello di un
                                                                                                       munità, studenti inclusi, ha iniziato a lavo-       ecosistema in una vasca espositiva, gli stu-
                                                                                                       rare sul portale SeaStem (http://www.sea            denti hanno osservato e raccolto dati sul-
                                                                                                       stem.info/fad/), utilizzando la piattaforma         l’ambiente reale scelto, con l’obiettivo di
                                                                                                       open source “Moodle” (figura 3). Questo             comprendere i processi che regolano la vita
                                                                                                       nuovo strumento è stato utilizzato fino alla        di determinate specie in date condizioni
                                                                                                       conclusione del progetto.                           ambientali.
                                                                                                       Ogni membro della comunità è stato dota-            Dopo una fase iniziale di condivisione delle
                                                                                                       to di password e username e sono state crea-        preconoscenze, i partecipanti sono stati
                                                                                                       te diverse aree comuni di lavoro: quella de-        coinvolti nella strutturazione delle attività
                                                                                                       dicata agli studenti, quella per i docenti e        sul territorio e nel loro inserimento nel pro-
                                                                                                       quella degli esperti. Nella prima, i ragazzi di     getto vero e proprio. La vera sfida è stata
                                                                                                       tutti i paesi hanno condiviso informazioni          quella di trasformare l’esperienza non solo
                                                                                                       sulle attività svolte a livello locale. Per au-     in conoscenza, ma anche in cambiamenti di
                                                                                                       mentare la loro motivazione e il grado di           comportamento e attitudini che sono parte
                                                                                                       coinvolgimento sono state organizzate dai           integrante della formazione dei giovani. Le
                                                                                                       tutor, in collaborazione con gli esperti, ap-       metodologie didattiche applicate sono an-
                                                                 numero 1-2007
TD40

                                                                                                       puntamenti on line.                                 date oltre i tradizionali sistemi di apprendi-
                                                                                                       La comunità degli insegnanti ha utilizzato          mento e hanno preso in considerazione l’e-
Un acquario virtuale realizzato dagli studenti per studiare i mari d’Europa
                                                                                                         figura 4
                                                                                                         Ragazzi che studiano le
                                                                                                         pozze di scogliera

sperienza diretta e l’impegno verso le pro-         Spagna
blematiche correlate, aspetti di fondamen-          Il progetto è durato circa tre mesi, da di-
tale importanza nell’ambito dell’Educazio-          cembre 2005 a marzo 2006.
ne Ambientale.                                      I principali obiettivi sono stati i seguenti:
Ma diamo uno sguardo più ravvicinato ai             • conoscere i parametri chimici e fisici che
diversi progetti.                                     determinano la presenza di una prateria di
                                                      posidonia;
Italia                                              • conoscere le specie viventi in una prateria
Le attività con gli studenti si sono svolte tra       di posidonia;
settembre 2005 e maggio 2006. Tra gli               • individuare la relazione tra le attività uma-
obiettivi principali ricordiamo:                      ne e l’ecosistema studiato;
• descrivere gli elementi di un ecosistema;         • utilizzare in maniera appropriata le nuove
• promuovere la conservazione e la prote-             tecnologie per l’e-learning;
  zione dell’ambiente;                              • accrescere le proprie competenze nella ricer-
• risolvere problemi;                                 ca e nell’utilizzo di informazioni scientifiche;                             41
• lavorare in gruppo e cooperare con grup-          • comunicare con studenti di altri paesi eu-
  pi esterni;                                         ropei e condividere esperienze e cono-
• utilizzare in maniera appropriata le nuove          scenze.
  tecnologie per l’e-learning.                      Anche in questo caso sono state organizzate
Incontri frontali sono stati organizzati per        attività sul territorio, come uscite in mare fi-
valutare i prerequisiti dei partecipanti e per      nalizzate al campionamento dell’acqua e in-
dare loro informazioni generali sull’ambien-        terviste a subacquei professionisti; attività di
te, le specie e le tecniche di campionamento.       laboratorio focalizzate sull’analisi dei princi-
Gli studenti si sono inoltre recati in visita al-   pali parametri dell’acqua (pH, alcalinità, clo-
l’Acquario di Genova per osservare gli am-          ruri, nitriti…) e incontri di approfondimen-
bienti mediterranei e per discutere con gli         to presso l’Acquario di Barcellona.
esperti sugli elementi dell’ecosistema.
Le attività sul territorio (figura 4) sono sta-     Francia
te condotte anche sulla base dei suggeri-           Le attività sono iniziate a dicembre 2005 e
menti degli studenti stessi, mentre le schede       si sono concluse a gennaio 2006; tra gli
da inserire nel data base dell’acquario vir-        obiettivi ricordiamo:
                                                                                                                                                                    numero 1-2007
                                                                                                                                   TD40

tuale sono state realizzate raccogliendo dati       • conoscere la costa e il porto di Boulogne
su testi scientifici e Internet.                      sur Mer;
Un acquario virtuale realizzato dagli studenti per studiare i mari d’Europa

                                                                                 figura 5
                                                                                 Home page dell’acqua-
                                                                                 rio virtuale.

                                                                                                         • comunicare in inglese con studenti di altri       Tra gli obiettivi ricordiamo:
                                                                                                            paesi europei;                                   • aumentare la consapevolezza della limita-
                                                                                                         • utilizzare in maniera appropriata le nuove          tezza delle risorse ittiche;
                                                                                                            tecnologie per l’e-learning.                     • accrescere la capacità di lavorare in gruppo;
                                                                                                         Le informazioni sono state raccolte in segui-       • utilizzare in maniera appropriata le nuove
                                                                                                         to ad attività pratiche di raccolta e analisi da-     tecnologie per l’e-learning.
                                                                                                         ti, incontri con gli esperti presso il Centro
                                                                                                         Nazionale del Mare, ricerche bibliografiche.        L’acquario virtuale
                                                                                                                                                             Docenti e studenti, nell’ambito dei loro
                                                                                                         Lituania                                            progetti hanno infine condiviso la progetta-
                                                                                                         Il progetto è iniziato a settembre 2005 e si è      zione del sito web dell’acquario virtuale (fi-
                                                                                                         concluso a maggio 2006. Le attività pratiche        gura 5), il cui obiettivo principale è quello
                                                                                                         sono state strutturate dai docenti di scienze,      di divulgare informazioni sull’ambiente ma-
                                                                                                         mentre gli insegnanti di materie artistiche e       rino e sulla necessità di gestire le risorse na-
42                                                                                                       di tecnologia hanno curato gli aspetti legati       turali in maniera responsabile.
                                                                                                         alla modellizzazione dell’ecosistema.               La visita all’acquario virtuale inizia dalla
                                                                                                         Obiettivi salienti del progetto sono stati:         mappa dell’Europa. Ciascuno dei paesi
                                                                                                         • accrescere la conoscenza del Mar Baltico;         coinvolti rappresenta idealmente una vasca;
                                                                                                         • aumentare le capacità di ricerca e utilizzo       cliccando su essa il visitatore trova informa-
                                                                                                            delle informazioni scientifiche;                 zioni sulla componente vivente e su quella
                                                                                                         • sviluppare la capacità di lavorare in gruppo;     non vivente dell’ambiente rappresentato.
                                                                                                         • utilizzare in maniera appropriata le nuove        I dati raccolti durante i progetti sono stati
                                                                                                            tecnologie per l’e-learning.                     standardizzati e inseriti in un data base co-
                                                                                                         Le attività sul territorio sono state essenzial-    mune. Dove possibile, sono stati inseriti
                                                                                                         mente visite guidate al Museo Lituano del           link a siti di approfondimento.
                                                                                                         Mare e campionamenti.
                                                                                                                                                             VALUTAZIONE DEI RISULTATI
                                                                                                         Turchia                                             La valutazione del progetto WAVES, rea-
                                                                                                         Le attività si sono sviluppate tra dicembre         lizzata da un osservatore esterno sulla base
                                                                                                         2005 e aprile 2006. Si è trattato essenzial-        di informazioni raccolte durante il suo svol-
                                                                                                         mente di visite a strutture museali, parteci-       gimento, mirava non solo a presentare i ri-
                                                                 numero 1-2007
TD40

                                                                                                         pazione a relazioni di esperti e visite ad am-      sultati più importanti in termini di prodot-
                                                                                                         bienti naturali.                                    ti e di processi, ma anche a evidenziare in
Un acquario virtuale realizzato dagli studenti per studiare i mari d’Europa
che misura sono stati raggiunti gli obiettivi       • la combinazione di attività di formazione,
iniziali e quali sono stati i punti di forza e        di lavoro in classe e di riflessione all’inter-
gli aspetti problematici del progetto. La             no di un’originale attività di educazione
metodologia usata e i risultati completi del-         ambientale;
la valutazione sono descritti in [Losito,           • lo svolgimento di attività didattiche, di-
2006]. Qui ci limitiamo a menzionare le               versificate e flessibili, in grado di promuo-
principali conclusioni del rapporto di valu-          vere la partecipazione attiva degli studen-
tazione.                                              ti e il raggiungimento degli obiettivi co-
                                                      gnitivi del progetto;
Aspetti problematici                                • la costruzione, seppure con le limitazioni
Come spesso accade nei corsi di formazione            evidenziate dagli stessi partecipanti, di un
di persone in servizio, uno dei problemi              processo di comunicazione e condivisio-
maggiori si è rivelata la mancanza di tempo.          ne, che ha consentito agli studenti, ma an-
Infatti gli insegnanti erano coinvolti in altre       che agli insegnanti, di venire in contatto
attività e, sebbene considerassero la parteci-        con realtà diverse e stimolanti;
pazione al progetto utile e interessante,           • la crescita della consapevolezza sulle po-
spesso avevano altre priorità legate alla loro        tenzialità e i limiti della comunicazione in
pratica di insegnanti:                                rete e dell’opportunità di integrare diver-
• nonostante le opinioni largamente positi-           se forme di comunicazione nella collabo-
  ve sull’organizzazione della comunicazio-           razione tra scuole;
  ne, più di un gruppo sentiva il bisogno di        • la crescita della consapevolezza della ne-
  una comunicazione più diretta e una di-             cessità di accompagnare l’introduzione di
  scussione più serrata al livello nazionale;         nuove forme di comunicazione tra le
• l’apprendimento degli studenti ha riguar-           scuole (comunicazione differita online)
  dato quasi esclusivamente la sfera cogniti-         con processi di formazione e di supporto
  va, nonostante gli obiettivi del progetto           per gli insegnanti;
  indicassero come importanti anche obiet-          • la conferma della relazione stretta tra edu-
  tivi legati alla sfera affettiva e dei valori e     cazione ambientale e innovazione della
  ciò sembra confermare quanto emerge                 scuola, e del ruolo giocato dalle ICT nel-
  anche in altri progetti di educazione am-           la realizzazione di processi di innovazione.
  bientale. Ciò probabilmente è connesso al         Concludendo si può affermare che l’espe-
  periodo di tempo troppo breve rispetto ai         rienza del progetto WAVES mostra come
  tempi richiesti per tali mutamenti. Nel           metodologie innovative, nuove tecnologie,
  progetto WAVES, inoltre, l’identificazio-         apertura internazionale e l’uso nella didatti-
  ne di tali cambiamenti è ancora più diffi-        ca delle risorse del territorio possano inne-
  cile a causa del carattere internazionale         scare processi di innovazione profonda della
  del progetto, che rende difficile compara-        scuola, in cui gli studenti si sentano cittadini
  re atteggiamenti e valori;                        europei, in un mondo “tutto attaccato”.
• uno dei maggiori problemi è stato il coor-                                                                riferimenti
  dinamento delle attività dei gruppi locali.       RINGRAZIAMENTI                                         bibliografici
  Infatti ogni gruppo ha lavorato indipen-          Un caldo ringraziamento va a tutti coloro                                        43
  dentemente e il fatto che avessero orari          che con il loro appassionato lavoro hanno           Banzato M., Midoro V.
                                                                                                        (2005), Modelli di E-
  differenti e fossero coinvolti diversi tipi di    contribuito alla buona riuscita del progetto        learning, TD-Tecnologie
  scuole spesso ha reso problematico il             e in particolare ai partner del progetto, agli      Didattiche, n.36, edizio-
  coordinamento;                                    insegnanti e agli studenti delle scuole coin-       ni Menabò, Ortona.
• in alcuni casi l’integrazione delle attività      volte, che hanno collaborato con entusia-
  del progetto nel curricolo tradizionale           smo e competenza. Un grazie di cuore a              Kaye A. (1994), Appren-
                                                                                                        dimento collaborativo
  della scuola è stata carente;                     Stefano Angelini e Eleonora Amoriello, la           basato su computer, TD-
• uno dei problemi emersi è stata la diffi-         cui preziosa collaborazione ha dato qualità         Tecnologie Didattiche,
  coltà nella comunicazione in Inglese, che         alle attività del progetto, a Stefania Bocco-       n.4, edizioni Menabò,
  ha reso più lenta e farraginosa la collabo-       ni, instancabile tutor del corso WAVES on-          Ortona.
  razione. L’aspetto linguistico è stato sicu-      line, a Monica Banzato e a Domenico Cor-            Losito B. (2006), Final
  ramente un ostacolo a una collaborazione          cione, per il lavoro svolto nello sviluppo          Evaluation Report, inter-
  più attiva.                                       delle piattaforme di comunicazione del pro-         nal report of WAVES
                                                    getto, a Jeffrey Earp per l’indispensabile          project.
Punti di forza                                      consulenza linguistica e al MUVITA (Mu-
                                                                                                        Midoro V., Briano R.
Le conclusioni del rapporto di valutazione          seo della Vita) della Provincia di Genova,          (1999), Educazione am-
                                                                                                                                                                      numero 1-2007
                                                                                                                                     TD40

menzionano una lista dei punti che costitui-        che ha facilitato lo svolgimento di diverse         bientale a scuola, edizio-
scono gli aspetti più positivi del progetto:        attività del progetto.                              ni Menabò, Ortona.
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