Piano dell'Offerta Formativa ai genitori - Anno scolastico 2020/2021 P. Calamandrei - Direzione Didattica ...
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“Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può compiere.” P. Calamandrei Piano dell’Offerta Formativa ai genitori Anno scolastico 2020/2021
Tutto parte… dalla nostra Costituzione Art. 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Art. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo… Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociale… Art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Art. 33 L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento… Art. 34 La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita… SCELTE EDUCATIVE ❖ Viviamo in una società complessa. Il processo di globalizzazione e il dominio della tecnica hanno cambiato i modelli valoriali , etici e culturali di riferimento. La presenza contemporanea di culture e valori diversi, i cambiamenti estremamente rapidi, la diffusione delle tecnologie di informazione e di comunicazione richiedono a ciascuno una continua ridefinizione della propria appartenenza e della propria identità. ❖ Neppure il nostro territorio si sottrae alla liquidità dei modelli di riferimento, tutto ciò si riscontra nelle situazioni familiari sempre più fragili e complesse, nella conseguente incertezza da parte degli adulti sull’adozione di linee educative ferme e coerenti, nella dipendenza da modelli di vita e di consumo proposti dai mass media. ❖ La scuola ha quindi il ruolo di trasmettere alle nuove generazioni il patrimonio culturale ed etico della società di appartenenza, ma anche quello di “dare un senso compiuto” alla frammentazione culturale ed etica del nostro tempo. ❖ In tale contesto la scuola ha infatti il duplice compito di garantire a tutti “gli strumenti di pensiero necessari per apprendere e utilizzare le “informazioni” e di “formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di nuovi e adeguati modelli di convivenza”. ❖
I principi fondamentali della Scuola UGUAGLIANZA IMPARZIALITA’ RISPETTO DISPONIBILITA’ PARTECIPAZIONE DIRITTO ALLO STUDIO LIBERTA’ D’INSEGNAMENTO TRASPARENZA RICERCA DIDATTICA FORMAZIONE CONTINUA ❑ L’uguaglianza: nessuna discriminazione può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche. ❑ L’imparzialità: i docenti e il personale agiscono secondo criteri di obiettività ed equità. ❑ Il rispetto: nello svolgimento della propria attività ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente. ❑ La disponibilità: una particolare attenzione viene posta alla realizzazione di un clima positivo e produttivo fondato sull’accoglienza, sul dialogo, sulla collaborazione, sulla serenità. ❑ La partecipazione: il personale scolastico, i genitori e gli alunni sono protagonisti e responsabili dell’attuazione del piano formativo che potrà, dunque, realizzarsi nella misura in cui essi collaboreranno positivamente e responsabilmente. ❑ Il diritto allo studio: i processi educativi tengono conto dei bisogni degli studenti e intendono costituire efficaci risposte. ❑ La libertà d’insegnamento, la chiarezza e la trasparenza: il rapporto educativo si definisce nei termini di “contratto formativo” così che tutti i soggetti coinvolti, alunni compresi, siano invitati all’osservanza delle intese concordate. ❑ La ricerca didattica e la formazione continua: lo sviluppo di nuove strategie educative, fondate sulla valorizzazione dell’apprendimento in autonomia e sulla flessibilità degli approcci metodologici, consentiti da una didattica laboratoriale. Idea di insegnante ☺ Assume il ruolo di facilitatore: non trasferisce il suo sapere ma “sa essere con” gli allievi in modo funzionale al loro processo di apprendimento. ☺ Organizza un contesto adeguato per far conseguire agli alunni un apprendimento significativo e duraturo. ☺ Rispetta la personalità di ciascun bambino e lo aiuta a crescere con impegno attivo e personale.
Idea di scuola ☺ Organizza un curricolo formativo per gli alunni. ☺ Attiva percorsi personalizzati e di potenziamento per le difficoltà di apprendimento. ☺ Predispone attività di arricchimento formativo. ☺ Sviluppa un percorso unitario che favorisca la continuità tra i vari ordini di scuola. ☺ Collega ed integra le diverse aree disciplinari. ☺ Progetta percorsi educativi in riferimento al territorio. ☺ Soddisfa le richieste dell’utenza predisponendo modalità organizzative adeguate. ☺ Concorda modalità educative comuni con le famiglie. ☺ Progetta percorsi in rete con altre scuole e con le agenzie territoriali. Bisogni formativi del bambino ➢ Essere riconosciuto come persona con la valorizzazione del suo saper fare, delle sue caratteristiche e della sua storia. ➢ Essere ascoltato ed essere accettato per com’è. ➢ Trovare un clima relazionale sereno, intenso e positivo. ➢ Trovare nell’adulto una figura di mediazione che lo aiuti nella scoperta e nell’interazione con l’ambiente. ➢ Sperimentarsi nella relazione con l’altro attraverso vissuti che favoriscano il confronto e la condivisione. ➢ Rafforzare la stima di sé, la fiducia nelle proprie capacità di apprendere; ➢ Percepire i percorsi didattici ed educativi proposti dalla scuola come significativi rispetto alla loro rappresentazione della realtà e rispettosi dei loro tempi e dei loro modi di apprendimento. DIVERSABILITA' E DISAGIO Una scuola flessibile al passo con i tempi deve offrire e garantire a tutti il pieno esercizio del diritto allo studio, creando i presupposti per il successo scolastico di ciascuno. A tal fine la scuola : ▪ crea un clima positivo all'interno della classe e della scuola in genere; ▪ formula un modello educativo integrato nella programmazione didattica ed educativa della classe; ▪ predispone un apposito P.E.I. stilato da insegnanti, genitori e specialisti ASL; ▪ rileva BES e DSA e utilizza il Protocollo di Accoglienza, ASL-Pediatri-Scuola; ▪ utilizza tutte le risorse esistenti sul territorio; ▪ favorisce i contesti di comunicazione ed estende le opportunità relazionali; ▪ considera l'alunno protagonista del proprio progetto di crescita; ▪ assicura la collaborazione e il raccordo con le altre agenzie educative; ▪ programma incontri per attuare obiettivi formativi e di continuità didattico e educativa tra i diversi ordini di scuola.
INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 30 MAGGIO 2012 Nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo si sottolinea che la scuola primaria si prefigge lo scopo di: - far acquisire gli apprendimenti di base come primo esercizio dei diritti costituzionali attraverso lo sviluppo cognitivo, emotivo, affettivo, sociale, corporeo, etico e religioso; - favorire l’espressione dei diversi stili cognitivi attraverso ciascuna disciplina; - sviluppare il pensiero riflessivo e critico. Tali presupposti consentono di formare cittadini consapevoli e responsabili sia in relazione alla nazione di appartenenza, sia in relazione alla dimensione europea. COSTITUZIONE: educazione alla cittadinanza attiva e alla sostenibilità Il Consiglio d’Europa, come già affermato nel documento del 2016, indica le competenze, abilità e conoscenze che gli individui dovrebbero sviluppare durante la formazione di base per una corretta convivenza democratica, in termini di responsabilità e autonomia. L’agire autonomo e responsabile rende le persone competenti non solo sul piano cognitivo e pratico, ma in particolare sul piano etico. Obiettivi fondamentali sono, quindi, lo sviluppo del senso di legalità e di un’etica della responsabilità che si concretizzano nella capacità di scelta e dell’agire in modo consapevole al fine di elaborare idee e produrre azioni che possano contribuire al miglioramento della vita quotidiana a scuola e nell’ambiente di vita. La Scuola Primaria in continuità con la Scuola dell’Infanzia attiva percorsi significativi tenendo presente che: “L’Educazione alla Cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà” (Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012). I percorsi educativi e didattici, pertanto, devono favorire la consapevolezza di valori condivisi e di atteggiamenti cooperativi, che sono alla base della convivenza civile. La nostra Scuola, pertanto, fa propria la conoscenza della Costituzione Italiana, in particolare dei Diritti fondamentali di ogni essere umano, che realizza attraverso lo sviluppo della competenza linguistica: diritto alla parola (art.21) la quale permette di accedere all’istruzione. Così intesa, la nostra scuola diventa ambiente attivo di confronto libero e pluralistico, una comunità educante che genera una dimensione relazionale, intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi volti a promuovere la condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria.
L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Un ambiente di apprendimento strutturato per garantire lo sviluppo delle competenze, si prefigge di: valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni attraverso il riconoscimento dei loro vissuti e delle loro aspettative; attuare interventi adeguati nel rispetto delle diversità al fine di promuoverne il rispetto all’interno delle scuole e garantire una significativa ed efficace integrazione; favorire l’esplorazione e la scoperta per promuovere la curiosità verso nuove conoscenze attraverso la problematizzazione dell’esperienza; incoraggiare l’apprendimento collaborativo in quanto “il fare” insieme svolge un ruolo significativo in ogni situazione di apprendimento; promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere per consentire ad ogni bambino di “imparare ad apprendere” ed essere capace di costruire il suo sapere; realizzare attività didattiche in forma di laboratorio per “fare insieme” e riflettere in gruppo sulle esperienze vissute.
I progetti del Circolo ❖ Il nostro Circolo Didattico, nel corso degli anni, si è impegnato a dare un senso alla propria azione educativa anche attraverso l’ideazione e la condivisione di numerosi e significativi progetti in partenariato col territorio. La riflessione sui percorsi realizzati, che hanno formato la memoria e l’identità della nostra scuola, si è tradotta nella elaborazione di una nuova struttura progettuale che dà maggiore organicità e sistematicità alle scelte educative condivise. ❖ Due sono i nuclei tematici individuati: “Pensare i linguaggi” e “Pensare il futuro” che corrispondono al duplice compito della scuola di creare cultura attraverso la padronanza dei linguaggi espressivi e formare cittadini attivi e responsabili. I due nuclei tematici sono espressi da quattro parole chiave: “CONDIVISIONE, RESPONSABILITÀ, COMUNICAZIONE, SOSTENIBILITÀ,” e sono articolati in curricoli verticali che costituiscono il percorso unitario sia per gli alunni della scuola dell’infanzia che della scuola primaria. La progettualità trasversale della Scuola PENSARE IL FUTURO PENSARE I LINGUAGGI Intercultura Lettura Educazione alla cittadinanza Musica Sviluppo sostenibile Arte Gestualità Pensare il futuro
Condivisione Responsabilità Sostenibilità Accoglienza e Educazione alla Sviluppo intercultura Cittadinanza Attiva sostenibile Pensare i linguaggi Comunicazione • Lettura • Musica • Arte • Gestualità Dalla Progettualità Trasversale alle opportunità di Ampliamento dell’Offerta Formativa Si tratta di progetti, di attività e di percorsi educativi specifici, che coinvolgono tutti gli alunni, in linea con il Progetto d’Istituto “Una scuola per crescere”, i quali danno importanza all’ambiente, alla storia e alle tradizioni della Lunigiana e mettono in luce le doti di creatività personale nell’ambito artistico, musicale e interpretativo.
In collaborazione con il territorio, le scuole del Circolo Didattico possono sviluppare i seguenti percorsi: per educare ai valori della democrazia e della convivenza civile tra i popoli • La Grande Guerra Giornata della Memoria Unità D’Italia 25 aprile • Giornata Nazionale delle Vittime delle Migrazioni • Incontri per conoscere tradizioni di culture diverse • Incontri con il Sindaco di Aulla sulla Costituzione • Premio Amorfini • Giornate di Educazione ambientale • Internet Day • Incontri con Polizia e carabinieri Per educare ad un atteggiamento scientifico verso la realtà e potenziare le capacitò logiche • Laboratori scientifici: settimana della scienza in collaborazione con il Liceo Classico e scientifico • Esploranda Per educare alla salute • Progetti di Educazione Sanitaria in collaborazione con ASL di Massa Carrara • Progetto “Donazione” in collaborazione con I.C. Tifoni di Pontremoli • Blue Day: giornata dell’autismo • Progetto del MIUR “Frutta nelle scuole” • Progetto “L’atletica va a scuola” in collaborazione con la Società Atletica Lunigiana di Aulla • Progetto motorio regionale “Sport e scuola compagni di banco” • Giornata dello sport di primavera Progetto Pallavolo “Volley Lunigiana” Per educare all’espressività e alla comunicazione • Percorsi in biblioteca • Progetto “Libriamoci” e Progetto “Io leggo perché 2020” • Progetto “Scrittori di classe” concorso letterario di scrittura e lettura critica dei testi • Pensiero di Natale • Incontro con scrittori/poeti • Progetto Giunti Scuola “Leggimi ancora” Per favorire l’acquisizione di linguaggi diversi • Progetto di lingua inglese nelle scuole dell’infanzia • Progetto “Se non è zuppa, è…” in collaborazione con il Museo di San Caprasio di Aulla • Percorsi e attività laboratoriali artistici, musicali, teatrali • Progetto “Il bello…fuori e dentro di me” in collaborazione con il Centro Icaro e Soc. della salute • Percorsi laboratoriali e teatrali con la Società della Salute Lunigiana – Centro Icaro e Soc. della salute • Percorsi presso i musei anche con MUSEANDO • Manifestazioni per il Natale e fine anno scolastico Per educare alla solidarietà, alla pace, alla non violenza • Percorsi e attività laboratoriali inerenti la solidarietà e la pace • Progetto “Africa chiama” • Progetto “A due passi da casa” Per educare al rispetto dell’uomo e dell’ambiente, alla conoscenza del proprio territorio e alla sicurezza Percorsi con Lega Ambiente Lunigiana: “Puliamo il mondo”; “La festa dell’albero” • Progetto “ Earth – Ambiente, beni culturali”; Percorsi MAB UNESCO; Giornata delle Terra; • I Falconieri. Progetto “Sigeric” per scoprire e conoscere la Lunigiana • Itinerari ambientali con l’associazione “I Sentieri Liguri Apuani” • Percorsi di Educazione Ambientale “Parco delle Alpi Apuane - La Centaurea”. Progetto “GAIA , alla scoperta dell’acqua” • Percorsi con le fattorie didattiche e aziende agricole del territorio • Progetto Sicurezza: “100 anni dal sisma della Garfagnana e Lunigiana” Per l’acquisizione di strumenti e conoscenze utili al successo formativo e per operare scelte personali • Percorsi museali e laboratori sulla multiculturalità • Progetto Continuità con gli istituti comprensivi Scuola secondaria di 1° grado e le scuole dell’infanzia • Progetto di recupero e potenziamento; • Progetto di alfabetizzazione per neo immigrati: Progetto “Una lingua per tutti” - Progetto PEZ
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Lo scopo della valutazione è quello di: • Accertare i prerequisiti indispensabili per iniziare un itinerario formativo • Accompagnare costantemente il processo didattico nel suo svolgersi • Accertare il livello globale di maturazione Si valuta il comportamento come insieme delle norme e dei doveri e come partecipazione attiva alla vita della comunità scolastica facendo riferimento al DL 13/04/2017, n. 62, norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel 1° ciclo ed esami di Stato e norma art. 1, CM 180 e 181, lettera i L. 31/07/2015 n. 107, con particolare attenzione ai seguenti aspetti: • Impegno • Partecipazione • Interesse • Relazione con gli altri L’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione (INVALSI), inoltre, nel mese di maggio, procede alla rilevazione degli apprendimenti degli studenti che frequentano le classi seconda e quinta della scuola primaria, attraverso la somministrazione di prove scritte in italiano, matematica e inglese. ORARIO SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE DISCIPLINE Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^ ITALIANO 9 8 6 6 6 INGLESE 1 2 3 3 3 MATEMATICA 6 6 6 6 6 SCIENZE 2 2 2 2 2 TECNOLOGIA 1 1 1 1 1 STORIA 1.5 1.5 2 2 2 GEOGRAFIA 1.5 1.5 2 2 2 MUSICA 1 1 1 1 1 ARTE 1 1 1 1 1 MOTORIA 1 1 1 1 1 IRC 2 2 2 2 2 ORE OPZIONALI 1 1 1 1 1 PATTO DI CORRESPONSABILITA SCUOLA-FAMIGLIA L’ALUNNO SI IMPEGNA A: • rispettare le idee altrui ed essere disponibile al dialogo; • rispettare gli altri, accettando la diversità di ciascuno; • lavorare con continuità, impegno, precisione; • disporre del materiale scolastico necessario; • prendere regolarmente nota dei compiti assegnati; • non assumere atteggiamenti che disturbino il lavoro della classe; • collaborare con compagni ed insegnanti; • rispettare gli orari; • mantenere un comportamento corretto all’entrata ed all’uscita della scuola, durante gli intervalli, il cambio degli insegnanti, gli spostamenti nell’edificio e durante le eventuali supplenze; • rispettare il personale operante nella scuola, il materiale, l’ambiente scolastico; • adottare un linguaggio corretto, anche familiare, ma mai maleducato; • curare l’igiene personale.
L’INSEGNANTE SI IMPEGNA A: • accogliere gli alunni nel miglior modo possibile; • creare un ambiente piacevole; • ascoltare tutte le osservazioni e riflessioni dei bambini; • motivare i propri interventi didattici e formulare degli obiettivi da raggiungere chiari e precisi; • esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica ed i criteri di valutazione; • fornire tutte le consegne necessarie e verificare la buona comprensione delle spiegazioni; • esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica e i criteri di valutazione; • aiutare gli alunni: quello che essi dicono non è mai del tutto sbagliato; qualsiasi causa è difendibile; se non lo fosse è importante analizzare e comprendere l’errore; • rendere gli alunni autonomi e indipendenti; • non ricorrere a sanzioni particolari; • rispettare le idee degli alunni; • avvertirli, nei limiti del possibile, di eventuali assenze. I GENITORI SI IMPEGNANO A: • favorire l’autonomia dei propri figli; • concordare con gli insegnanti gli atteggiamenti educativi; • collaborare alle iniziative proposte dalla scuola; • partecipare agli incontri scuola-famiglia; • controllare e seguire le attività svolte dai bambini; • fornire ai propri figli il materiale necessario per lo svolgimento delle attività; • rispettare il personale operante nella scuola, evitando di formulare giudizi negativi su insegnanti e compagni, almeno in presenza dei bambini; • rispettare gli orari di funzionamento della scuola; • curare l’igiene personale dei bambini; • non interferire con le scelte metodologico-didattiche delle insegnanti. T U T E L A D E L L A D I G N I T A ' E D E L L A P E R S O N A L I T A ' DELL' ALUNNO 1. L' alunno ha diritto ad esprimere liberamente il proprio pensiero, nell’ambito di una educazione volta a promuovere un civile e democratico dibattito fra posizioni diverse. 2. Qualora i comportamenti dell’alunno d enot ino d iff icoltà di inte graz ione f ra c o m p a g n i e s i a n o c a u s a d i d i s t u r b o , è assolutamente illegittima qualsiasi forma di maltrattamento o valutazione offensiva. 3. L' utilizzo di info rmazio ni e valut azioni critiche sulla famiglia e sul contesto culturale d i p ro ven ienz a d ell' alunno de ve e ssere esclusivamente finalizzato ad obiettivi di crescita ed integrazione del medesimo. 4. L' alunno ha diritto ad un insegnamento che non faccia della competitività fra compagni lo strumento portante dell' azione educativa, ma favorisca l’interesse per il sapere e attivi la spinta di ciascuno a migliorare se stesso, in d ip e n d e n t e me n t e d ai su c ce ss i e d agl i insuccessi altrui. 5. Al fine di evitare divisioni e contrapposizioni negative, che impoveriscano i rapporti fra compagni, l’ alunno ha diritto ad una pratica educativa che eviti il giudizio negativo e denigratorio di un alunno sull' altro. 6. L' alunno che si trovi in situazione di disagio, ha diritto ad una scuola che cerchi soluzioni a questa sua condizione, anche attraverso la collaborazione delle famiglie, se possibile, ed eventualmente, dei servizi sociali.
Rapporti Scuola – Famiglia Durante l’anno sono previste le seguenti forme di incontro: - Assemblea dei genitori, degli alunni neo iscritti alla Scuola Primaria, nel mese di settembre. - Assemblea per l’elezione dei rappresentanti dei genitori nel mese di ottobre. - Incontri bimestrali del Consiglio d’Interclasse/Intersezione (n. 3). - Colloqui individuali (n. 2) 1° e 2° quadrimestre. - Colloqui individuali relativi alla valutazione intermedia e finale (n. 2), 1° e 2° quadrimestre. - Iniziative varie organizzate dalle Scuole del Circolo (mostre, convegni, spettacoli e uscite didattiche. Si terranno inoltre: - incontri con esperti su temi specifici; - manifestazioni per eventi e festività; - formazione docenti e genitori: convegni, seminari, incontri formativi, iniziative culturali organizzate sul territorio SCUOLE E ORGANIZZAZIONE ORARIA Denominazione Indirizzo Classi Orario di funzionamento SCUOLE PRIMARIE “R. Micheloni” Via Barcara, 4 Sez. A 8.00- 12.40 da lunedì a venerdì Aulla Tel. 0187/420761 5 Martedì e giovedì 8.00 -16.00 R. Micheloni” Via Barcara, 4 Sez. B/C 8.00 -16.00 da lunedì a venerdì Aulla Tel. 0187/420761 6 “M. Mazzoni” Montedivalli 1 8.00 – 13.00 da lunedì a venerdì Montedivalli Tel. 0187/945082 Martedì 8.00-16.00 “B. Ricci” Via della Chiesa 3 8.00 – 13.00 da lunedì a venerdì Podenzana Tel. 0187/411009 Martedì e giovedì 8.00-15.30 “M. Gandhi” Via Sottorivazzo 8 8.00 – 12.40 da lunedì a venerdì Albiano Magra Tel. 0187/414029 Lunedì e mercoledì 8.00-16.00 “C. Collodi” Via E. Casciari 5 8.00 – 13.00 da lunedì a venerdì Ragnaia Tel. 0187/421514 Martedì e giovedì 8.00-15.30 Serricciolo Serricciolo 5 8.00 – 13.00 da lunedì a venerdì Tel. 0187/418056 Martedì e giovedì 8.00-15.30 L’impostazione oraria potrebbe subire variazioni legate alle esigenze dell’Amministrazione comunale CIRCOLO DIDATTICO DI AULLA Sede amministrativa: Via Circonvallazione “ D.Alighieri” 28 - 54011 Aulla (MS) Tel. 0187 420034 Fax 0187 422860 e-mail: msee014007@istruzione.it msee014007@per.istruzione.it sito web: www.direzionedidatticaaulla.edu.it Dirigente Scolastica: Prof.ssa Paola Bruna Speranza Direttore servizi amministrativi: Rag. Ada Brunelli Orario ufficio di segreteria: Dal lunedì al venerdì dalle h. 11.00 alle h. 13.00 Il martedì e il giovedì dalle ore 15.30 alle ore 16.30 Per essere ricevuti dalla Dirigente Scolastica è opportuno fissare un appuntamento telefonico.
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