PIANO ANNUALE PER L'INCLUSIONE - Istituto Comprensivo di Asiago

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ISTITUTO COMPRENSIVO ASIAGO
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                     PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
                            triennio 2017-2020

PREMESSA

Il Piano Annuale d’Inclusione (P.A.I.) è uno strumento programmatorio, predisposto
per il triennio 2017 – 2020 dal G.L.I. (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione) del nostro
Istituto, con possibilità di revisione annuale. Tale Piano deve individuare i punti di
forza e di debolezza delle attività inclusive svolte dalla scuola e quindi deve
predisporre un piano delle risorse da offrire e richiedere ai soggetti pubblici e a quelli
del privato sociale per impostare una migliore accoglienza degli alunni, con
particolare attenzione a quelli con Bisogni Educativi Speciali.
Dalla nota MIUR: “Il P.A.I. non va inteso come ulteriore adempimento burocratico,
bensì come uno strumento che possa contribuire ad accrescere la consapevolezza
dell’intera comunità educante sulla centralità e la trasversalità dei processi inclusivi
in relazione alla qualità dei risultati educativi, per creare un contesto educante dove
realizzare concretamente la scuola per tutti e per ciascuno”.
Il P.A.I. è parte integrante del PTOF (Piano Triennale dell'Offerta Formativa).
Parte I – Analisi dei punti di forza e di criticità

             Rilevazione dei BES presenti (a.s. 2017/2020):                                        n°
             disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)                             24
            minorati vista
            minorati udito
            psicofisici
             disturbi evolutivi specifici                                                          36
            DSA
            ADHD/DOP/disprassia
              Borderline cognitivo
              Altro
             svantaggio (indicare il disagio prevalente)                                           32
              Socio-economico
              Linguistico-culturale
              Disagio comportamentale/relazionale
              Altro
                                                                                Totali               92
                                                                popolazione scolastica              639
N° PEI redatti dai GLHO                                                                              24
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria                     36
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria                       /

           Risorse professionali                     Prevalentemente utilizzate in…              Sì / No
       specifiche
                         Insegnanti di sostegno        Attività individualizzate e di                 Sì
                                                       piccolo gruppo
                                                       Attività laboratoriali integrate       Sì (Primaria e
                                                       (classi aperte, laboratori protetti,   Infanzia)
                                                       ecc.)                                  Per Scuola
                                                                                              secondaria solo in
                                                                                              alcune giornate
                                                                                              (tempo prolungato
                                                                                              e Giornate
                                                                                              Speciali)
                           AEC (assistenti ULSS)       Attività individualizzate e di                  No
                                                       piccolo gruppo
                                                       Attività laboratoriali integrate              No
                                                       (classi aperte, laboratori protetti,
                                                       ecc.)
                  Assistenti alla comunicazione        Attività individualizzate e di                No
                                                       piccolo gruppo
                                                       Attività laboratoriali integrate              No
                                                       (classi aperte, laboratori protetti,
                                                       ecc.)
        Funzioni strumentali / coordinamento                                                          Si
     Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES)                                                     Si
       Psicopedagogisti e affini esterni/interni                                                      Si
                          Docenti tutor/mentor                                                        Si

Altro:sportello ausili tecnologici                                                                    Si
                                              Altro:
             Coinvolgimento docenti                     Attraverso…                              Sì / No
curricolari
                                                Partecipazione a GLI                       Si
                                                Rapporti con famiglie                      Si
                                                Tutoraggio alunni                          Si
      Coordinatori di classe o altri docenti
                                                Progetti didattico-educativi a
                                                                                   Progetto P.I.P.P.I
                                                prevalente tematica inclusiva
                                                Altro:

                                  Assistenza alunni disabili                               Si
    Coinvolgimento
                                  Progetti di inclusione / laboratori integrati            No
 personale ATA                    Altro:
                                                                                            Si
                                  Informazione /formazione su genitorialità e            (Servizio
                                  psicopedagogia dell’età evolutiva                  Psicopedagogico
                                                                                   per i docenti e per
                                                                                   le famiglie, Punto
                                                                                          Ascolto
    Coinvolgimento
 famiglie                         Coinvolgimento in progetti di inclusione                 Sì

                                  Coinvolgimento in attività di promozione
                                                                                           Si
                                  della comunità educante
                                  Altro: Le famiglie sono rappresentate nel
                                  Comitato genitori dal 2015
                                  Accordi di programma / protocolli di intesa
                                                                                           Si
                                  formalizzati sulla disabilità
                                  Accordi di programma / protocolli di intesa
                                                                                           Si
                                  formalizzati su DSA
      Rapporti con servizi
                                  Procedure condivise di intervento sulla
 sociosanitari territoriali e                                                              Si
                                  disabilità
 istituzioni deputate alla        Procedure condivise di intervento su DSA                 Si
 sicurezza. Rapporti con
 RTS (Rete territoriale
 scuole)/ CTI (Centro             Progetti territoriali integrati
 territoriale per
 l'inclusione)                                                                             Si
                                  Progetti integrati a livello di singola scuola
                                  Rapporti con RTS / CTI                                   Si
                                  Altro:
     Rapporti con                                                                       Si
 privato sociale e                Progetti territoriali integrati                      (Comunità
 volontariato                                                                          Educante)

                                  Strategie e metodologie educativo-
                                  didattiche / gestione della classe
     Formazione docenti
                                  Didattica speciale e progetti educativo-          Si (PEI su base
                                  didattici a prevalente tematica inclusiva               ICF)
                                  Altro:
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*:                               0     1      2     3   4
1 - Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo                            x
2 - Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento
                                                                                                      x
degli insegnanti
3 - Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive                          x     x
4 - Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della
                                                                                                      x
scuola
5 - Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della
                                                                                                X
scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti
6 - Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare
                                                                                                      X
alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative
7 - Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di
                                                                                                x     x
percorsi formativi inclusivi
8 - Valorizzazione delle risorse esistenti                                                            x
9 - Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la
                                                                                                      x
realizzazione dei progetti di inclusione
10 - Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso
nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il                                 x
successivo inserimento lavorativo

* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il
prossimo triennio

    1. ASPETTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI COINVOLTI NEL CAMBIAMENTO
       INCLUSIVO (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

RUOLI DELLE DIVERSE COMPONENTI COINVOLTE

Gruppo di Studio e di Lavoro per l'Inclusione: rilevazione BES presenti nella scuola;
rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; elaborazione di
una proposta di PAI (Piano Annuale per l’Inclusività) riferito a tutti gli alunni con BES, da
redigere al termine di ogni anno scolastico con supporto delle Figure Strumentali.

Dirigente scolastico
È membro di diritto del Gruppo d’Inclusione (di cui fanno parte le funzioni strumentali dei
vari ordini di scuola, i rappresentanti degli insegnanti curricolari e di sostegno, i
rappresentanti dei genitori e dei servizi socio sanitari).

Team docenti:
    rilevazione di tutte le certificazioni;
    individuazione dei casi in cui sia necessaria e opportuna l’adozione di una
     personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e
     dispensative;
    rilevazione alunni BES di natura socio-economica e/o linguistico – culturale;
    verbalizzazione delle considerazioni psicopedagogiche e didattiche che individuano
     come BES alunni non in possesso di certificazione;
    stesura e applicazione Piani di Lavoro (PEI e PDP) che, a partire dai bisogni rilevati,
     definiscano gli obiettivi, gli interventi didattico-educativi, strategie e metodologie
     utili per la realizzazione della partecipazione degli studenti con BES al contesto di
     apprendimento;
    individuazione e proposizione di risorse umane strumentali e ambientali per favorire
     i processi inclusivi;
    collaborazione scuola-famiglia-territorio.

Operatori socio – sanitari:
   collaborazione alla programmazione delle attività scolastiche in relazione alla
     realizzazione del progetto educativo;
   collaborazione alla continuità nei percorsi didattici.

Collegio Docenti:
    delibera del PAI (mese di Giugno) su proposta del GLI;
    esplicitazione nel PTOF di un concreto impegno programmatico per l’inclusione;
    esplicitazione di criteri e procedure di utilizzo funzionale delle risorse professionali
      presenti;
    impegno a partecipare ad azioni di formazione e/o prevenzione concordate anche a
      livello territoriale.
Funzione Strumentale “Inclusione”: collaborazione attiva alla stesura della bozza del
Piano Annuale dell’Inclusione.
2. POSSIBILITA’ DI STRUTTURARE PERCORSI SPECIFICI DI FORMAZIONE E
       AGGIORNAMENTO DEGLI INSEGNANTI

Il nostro Istituto è inserito nella rete territoriale del CTI- RTS Bassano -Asiago che
organizza numerosi percorsi di formazione sulle diverse problematiche BES rivolti a tutti i
docenti della scuola.
Un docente della scuola primaria sta frequentando un corso di formazione organizzato
dall'Ufficio scolastico territoriale di Vicenza, per conseguire la qualifica di figura di sistema
per l'inclusione.
L'Istituto, inoltre, fornisce il servizio di consulenza psicopedagogica sia per le famiglie che
per i docenti alll'Infanzia e alla Primaria e il servizio del punto di ascolto (consulenza
psicologica per studenti, genitori e docenti) alla Scuola Secondaria di primo grado.
Nella Scuola sono presenti docenti sia curricolari che di sostegno con specializzazione
polivalente.

    3. SVILUPPO DI UN CURRICOLO ATTENTO ALLE DIVERSITA’ E ALLA PROMOZIONE
       DI PERCORSI FORMATIVI INCLUSIVI

Per il nostro Istituto, sviluppare un curricolo attento alle diversità e alla promozione di
percorsi formativi inclusivi significa organizzare l'ambiente/contesto e le attività in modo
che lo studente Bes possa avere le stesse occasioni degli altri per apprendere, crescere,
fare esperienza. Nel contesto inclusivo, gli interventi non sono soltanto sull’alunno
“speciale”, ma sul “sistema”. Ogni variabile del sistema deve essere pensata per tutte le
utenze possibili. Creare un ambiente inclusivo vuol dire quindi mettersi dal punto di vista di
tutti e usare flessibilità didattica nel metodo ad esempio attivando la didattica laboratoriale,
l'apprendimento cooperativo, il tutoraggio tra pari, all'interno di percorsi pensati e calibrati
sui bisogni rilevati e con l'ausilio di strumenti operativi efficaci.
La chiave del successo potrebbe trovarsi in un’unica parola: ”cooperazione”. Cooperazione
tra Scuola e Servizi, tra docenti, docenti e famiglie, docenti ed alunni ed alunni tra di loro.
La cooperazione potrebbe essere una buona pratica di base per ottenere quei risultati
voluti e sperati per garantire a tutti il diritto allo studio.
In concreto il Collegio docenti del nostro Istituto, in data 30 gennaio 2017 ha approvato la
delibera per l'individuazione degli alunni BES di cui alla D.M. 27 dicembre 2012 e,
successivamente, si è dotato di una griglia di rilevazione dei bisogni per l'attivazione di
percorsi formativi inclusivi anche attraverso la predisposizione di P.D.P. (Piani didattici
personalizzati) qualora i Team docenti/ Consigli di classe ne ravvisino la necessità.
Nel PDP vengono individuati gli obiettivi specifici d’apprendimento, le strategie e le attività
educativo/didattiche, gli strumenti compensativi e dispensativi più opportuni, le eventuali
iniziative formative integrate tra istituzioni scolastiche e realtà socio/assistenziali o
educative territoriali, le modalità di verifica e valutazione.
4. ADOZIONE DI STRATEGIE DI VALUTAZIONE COERENTI CON PRASSI INCLUSIVE

Per quanto riguarda la modalità di verifica e di valutazione degli apprendimenti, i docenti
tengono conto dei risultati raggiunti in relazione al punto di partenza e verificano quanto
gli obiettivi siano riconducibili ai livelli essenziali degli apprendimenti.
Relativamente ai percorsi personalizzati i team dei docenti concordano le modalità di
raccordo con le discipline in termini di contenuti e competenze, individuano modalità di
verifica dei risultati raggiunti che prevedano anche prove assimilabili, se possibile, a quelle
del percorso comune. Stabiliscono livelli essenziali di competenza che consentano di
valutare la contiguità con il percorso comune e la possibilità del passaggio alla classe
successiva.
Per non disattendere gli obiettivi dell’apprendimento, della condivisione e dell’inclusione, è
indispensabile che la programmazione delle attività sia realizzata da tutti i docenti i quali
definiscono gli obiettivi di apprendimento per gli alunni BES in correlazione con quelli
previsti per l’intera classe.

    5. ORGANIZZAZIONE DEI DIVERSI TIPI DI SOSTEGNO PRESENTI ALL’INTERNO
       DELLA SCUOLA

Diverse figure professionali collaborano all'interno dell'Istituto:
     insegnanti curricolari e di sostegno, di supporto pomeridiano agli alunni con DSA e
         BES;
     comunità educante
     psicopedagogiste (sportello per scuola dell'infanzia e primaria)
     psicologa del Punto Ascolto (scuola secondaria di 1° grado)
     operatori socio – sanitari
     personale ATA.
Tutti i soggetti coinvolti si propongono di organizzare le azioni attraverso metodologie
condivise funzionali all'inclusione e al successo della persona.

    6. DIVERSI TIPI DI SOSTEGNO PRESENTI ALL’ESTERNO DELLA SCUOLA, IN
       RAPPORTO AI DIVERSI SERVIZI ESISTENTI

Per quanto riguarda le risorse esterne, si prevede il coinvolgimento del C.T.I. di zona e
provinciale, della R.T.S. (Rete territoriale di scuole), della Comunità Educante, dell'Unione
Montana e dell’Amministrazione Comunale               per il supporto ai DSA e ai BES
compatibilmente con i progetti che potranno essere attivati sulla base dei fondi messi a
disposizione.

    7. RUOLO DELLE FAMIGLIE E DELLA COMUNITA’ NEL DARE SUPPORTO E NEL
       PARTECIPARE ALLE DECISIONE CHE RIGUARDANO L’ORGANIZZAZIONE DELLE
       ATTIVITA’ EDUCATIVE

La famiglia è corresponsabile nel percorso da attuare all’interno dell’Istituto; perciò viene
coinvolta attivamente nelle pratiche inerenti l’inclusività.
La modalità di contatto e di presentazione della situazione alla famiglia, nonché l’ascolto
del suo punto di vista, sono determinanti ai fini di una collaborazione condivisa.
Le comunicazioni sono e saranno puntuali, in modo particolare riguardo all’analisi condivisa
delle difficoltà e alla progettazione educativo/didattica del Consiglio di Classe/Team dei
docenti per favorire il successo formativo dello studente.
In accordo con le famiglie vengono individuate modalità e strategie specifiche, adeguate
alle effettive capacità dello studente, per favorire lo sviluppo pieno delle sue potenzialità,
nel rispetto degli obiettivi formativi previsti nei piani di studio.
Le famiglie saranno coinvolte sia in fase di progettazione che di realizzazione degli
interventi inclusivi anche attraverso:
     la condivisione delle scelte effettuate
     l'organizzazione di incontri calendarizzati per monitorare i processi e individuare
        azioni di miglioramento
     il coinvolgimento nella redazione dei PEI – PDP
Il Comitato genitori del nostro Istituto continuerà ad essere importante interlocutore per la
scuola nelle occasioni di confronto e di proposte educative.

    8. VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE ESISTENTI

Ogni intervento sarà posto in essere partendo dalle risorse e dalle competenze presenti
nella scuola anche se, visto il numero e le diverse problematicità di cui i soggetti sono
portatori nonché le proposte didattico formative per l'inclusione, si ritiene necessaria la
presenza di risorse aggiuntive.

    9. ACQUISIZIONE E DISTRIBUZIONE DI RISORSE AGGIUNTIVE UTILIZZABILI PER
       LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI DI INCLUSIONE

L’eterogeneità dei soggetti con BES e la molteplicità di risposte possibili richiede
l’articolazione di un progetto globale che valorizzi prioritariamente le risorse della comunità
scolastica e definisca la richiesta di risorse aggiuntive per realizzare interventi precisi.
Le proposte progettuali, sia per la metodologia che le contraddistingue sia per le
competenze specifiche che richiedono, necessitano di risorse aggiuntive e non
completamente presenti nella scuola.
L’Istituto necessita di:
      assegnazione di docenti da utilizzare nella realizzazione dei progetti di inclusione e
        personalizzazione degli apprendimenti;
      finanziamento di corsi di formazione sulla didattica e le strategie inclusive, in modo
        da ottimizzare gli interventi di ricaduta su tutti gli alunni;
      assegnazione di un organico di sostegno adeguato alle reali necessità per gli alunni
        con disabilità;
      risorse umane per l’organizzazione di ambienti digitali, nonché l’incremento di
        risorse tecnologiche in dotazione alle singole classi, specialmente dove sono
        indispensabili strumenti compensativi.

    10. ATTENZIONE DEDICATA ALLE FASI DI TRANSIZIONE CHE SCANDISCONO
       L’INGRESSO NEL SISTEMA SCOLASTICO, LA CONTINUITA’ TRA I DIVERSI
       ORDINI DI SCUOLA E IL SUCCESSIVO INSERIMENTO LAVORATIVO

L'Istituto si è dotato da tempo di un Protocollo per la Continuità tra i vari ordini di
scuola.
Il Protocollo di Continuità è rivolto agli alunni disabili e alle loro famiglie e:
   definisce i compiti e i ruoli delle figure operanti all’interno dell’istituzione scolastica.
      contiene criteri e indicazioni riguardanti le procedure, la documentazione e le
       pratiche per un inserimento ottimale.
      traccia le linee delle possibili fasi dell’accoglienza al fine di facilitare l’ingresso
       dell’alunno/a alla Scuola Primaria, alla Scuola Secondaria di 1° grado e il successivo
       percorso di apprendimento
      promuove qualsiasi iniziativa di comunicazione e di collaborazione tra scuola,
       famiglia ed Enti territoriali (Comune, ASL, Provincia, cooperative, Enti culturali e di
       formazione).

L’Istituto ha inoltre elaborato un Progetto di Orientamento (con relativo Questionario)
rivolto agli alunni disabili delle classi 2^ e 3^ della Scuola Secondaria di Primo Grado, che
si propone di offrire agli alunni con disabilità un adeguato orientamento scolastico, al fine
di aiutarli nella scelta del percorso formativo più adatto a promuovere le loro potenziali
abilità personali .
Fondamentale, infatti, risulta essere l'Orientamento inteso come processo funzionale a
dotare le persone di competenze che le rendano capaci di fare scelte consapevoli grazie
all'acquisizione del senso di autoefficacia.

Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 12 giugno 2017

Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 23 giugno 2017
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