Pianificazione integrata LAnz-LACD 2021-2030 - Rapporto riassuntivo
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Pianificazione integrata LAnz–LACD 2021–2030 Rapporto riassuntivo 1 – Introduzione 2 – Principi di base della Pianificazione 3 – Fabbisogno di cura 2030 e proposte pianificatorie 2021–2030 4 – Approfondimento di vari aspetti del sistema Dipartimento della sanità e della socialità (DSS): Divisione dell’azione sociale e delle famiglie (DASF) - Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio (UACD) in stretta collaborazione con Divisione della salute pubblica (DSP): - Area di gestione sanitaria (AGS) - Unità della statistica sanitaria (USS) - Ufficio del medico cantonale (UMC) www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd
Capitolo 1 – Introduzione Obiettivi, contesto Effetti della pandemia Aggiornamento e perimetro d’azione di COVID-19 sulla Pianifica- programmato La Pianificazione integrata LAnz-LACD1 zione La dilatazione del periodo quadro della 2021-2030 fissa l’ordine di priorità degli I lavori di pianificazione sono stati svolti pianificazione del settore ambulatoriale interventi per fornire risposte adeguate in una situazione straordinaria dovuta (prima svolta su periodi di 4 anni) non alle varie esigenze della popolazione nei alla pandemia di COVID-19. Le stime del implica un’unica e rigida analisi dei biso- seguenti settori: fabbisogno e gli approfondimenti della gni della popolazione e delle rispettive Pianificazione si basano su dati che risal- risposte politiche fino al 2030. - Case per anziani (CPA) gono al periodo precedente la pandemia. La Pianificazione è da intendersi come - Servizi che erogano assistenza e cura a I suoi effetti sono monitorati regolarmen- un processo dinamico, che sarà rego- domicilio (ACD) te e saranno considerati in occasione larmente aggiornato tenendo conto dell’aggiornamento programmato per dei cambiamenti negli stili di vita, nelle - Servizi di appoggio (SAPP) metà decennio o, se necessario, in una abitudini e nelle preferenze degli utenti specifica rivalutazione. interessati dalle prestazioni. - Aiuti diretti finalizzati al mantenimento a domicilio (AD) Le prime analisi sottolineano l’importan- Concretamente, si prevede un aggiorna- za di garantire un sistema coordinato e mento delle stime del fabbisogno quan- Nel 2013 il Gran Consiglio aveva espres- in grado di gestire i rischi. In particolare, so l’auspicio che venisse allestita una titativo delle prestazioni verso la metà di sono emerse le necessità di: questo decennio, il quale terrà conto dei pianificazione integrata LAnz-LACD, comprensiva di tutte le prestazioni - rivalutare gli standard di presa in carico dati a disposizione in quel momento (de- definite dalle due Leggi cantonali. La nelle strutture stazionarie per anziani mografici, sullo stato di salute e relativi ai presente pianificazione propone una fornitori di prestazioni). nuova valutazione coordinata di tutte le - aggiornare le direttive sui criteri costrut- prestazioni erogate nell’ambito delle due tivi minimi delle CPA Leggi. Le riflessioni sono effettuate con uno sguardo a 360 gradi, prendendo in - sviluppare le reti tra le case per anziani considerazione gli effetti di una specifica e, auspicabilmente e più in generale, tra decisione su tutte le prestazioni. servizi attivi nel settore socio-sanitario (reti integrate di prossimità) Definire chiaramente il perimetro della presente Pianificazione è una sfida in In futuro sarà necessario proseguire quanto essa considera i bisogni della con valutazioni sistematiche al fine di popolazione di riferimento nell’ambito verificare le eventuali ripercussioni di dei settori stazionario e semistazionario questo evento straordinario sulle scelte socio-sanitari regolati dalla LAnz e dalla pianificatorie. LACD. Sebbene i settori trattati nella Pianifi- cazione siano definiti nelle due Leggi cantonali di riferimento, occorre conside- rare che la loro delimitazione in termini di utenza è difficoltosa e che gli stessi sono soggetti a interazioni con altre Leggi. 1. Legge concernente il promovimento, il coordi- namento e il finanziamento delle attività a favore delle persone anziane, del 30 novembre 2010, Legge sull’assistenza e cura a domicilio, del 30 novembre 2010 www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd 1
Capitolo 2 – Principi di base della Pianificazione Basi legali e documenti I 5 principi di base della Popolazione di riferimento Pianificazione di riferimento I principi di base della Pianificazione Orientamento all’utente In un contesto di pianificazione integrata sono complementari a quelli già previsti Gli approcci scelti sono orientati alle occorre tener conto dell’art. 2 della LACD: nelle leggi di riferimento del settore so- esigenze degli utenti. La Pianificazione cio-sanitario, in particolar modo indicati “Ogni persona che a causa di malattia, favorisce l’autodeterminazione, la quale nella LACD, nella LAnz e nella Legge infortunio, disabilità, maternità, vecchiaia prevale sulla sicurezza assoluta. federale sull’assicurazione malattie (LA- o difficoltà socio-famigliari necessita di Mal), dove vengono richiamati i principi di Inclusione un aiuto può beneficiare delle prestazioni efficienza, economicità e sussidiarietà. Si promuovono strategie e azioni volte di assistenza e cura a domicilio.” a rimuovere quelle forme di esclusione Inoltre, un ulteriore riferimento impor- sociale di cui le persone con disabilità, le È necessario quindi rispondere a bisogni tante è la Carta Europea dei diritti e delle persone anziane, le persone con un di- molto differenziati tra loro, adottando responsabilità delle persone anziane sagio psicosociale e le persone con una un approccio inclusivo che permetta nel bisognose di cure ed assistenza a lungo malattia cronico-degenerativa soffrono contempo di riconoscere le particolarità termine, che prevede i seguenti diritti: nella loro vita quotidiana. di alcune categorie di utenti in termini di prestazioni specifiche. - alla dignità, al benessere fisico e Gestione integrata dell’offerta mentale, alla libertà e sicurezza; Le reti di cura integrate rappresentano - all’autodeterminazione; un elemento cardine del futuro funzio- namento del settore. La Pianificazione - alla privacy; promuove l’integrazione di strutture e - a cure appropriate e di alta qualità; servizi al fine di migliorare l’accesso alle prestazioni, facilitare il dialogo tra tutti gli - ad informazioni personalizzate ed al attori e rispondere in modo calibrato alle consenso consigliato ed informato; necessità regionali. L’integrazione dei ser- - a continuare a ricevere comunicazioni, vizi risulta essenziale al fine di consentire alla partecipazione alla vita sociale ed un’implementazione efficace dell’offerta alle attività culturali; socio-sanitaria disponibile sul territorio. Il Cantone sostiene le realtà già presenti - alla libertà di espressione e libertà di sul territorio e ne incoraggia lo sviluppo pensiero e di coscienza: credo, cultura di ulteriori, attraverso un accompagna- e religione; mento mirato e degli specifici incentivi. - alle cure palliative ed al sostegno, al rispetto ed alla dignità nell’agonia e Orientamento alla presa in carico nella morte; domiciliare L’orientamento verso il mantenimento a - al risarcimento. domicilio si è affermato in Ticino da circa Questi diritti trovano riscontro nella nor- un ventennio. Questa scelta è conferma- mativa federale e cantonale e nell’attività ta e ulteriormente sostenuta, valorizzan- corrente dei servizi territoriali. do al contempo la complementarietà con l’ambito stazionario. Qualità delle prestazioni Offrire prestazioni di elevata qualità, al passo con la crescente complessità delle casistiche del sistema socio-sanitario e delle esigenze degli utenti, è un obiettivo fondamentale della Pianificazione. www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd 2
Capitolo 3 – Fabbisogno di cura 2030 proposte pianificatorie 2021-2030 Scenario demografico 2018 – 2030 Lo scenario demografico considerato (USTAT 2016-2045 BASSO) prevede, entro il 2030, un forte aumento della popolazione anziana di terza e quarta età in Ticino: POPOLAZIONE 2018 POPOLAZIONE ANZIANA 2018 353’343 65-79 ANNI 80+ ANNI 65+ ANNI 55’724 24’171 79’895 POPOLAZIONE 2030 POPOLAZIONE ANZIANA 2030 375’043 (+6%) 65-79 ANNI 80+ ANNI 65+ ANNI 68’696 (+23%) 36’319 (+50%) 100’465 (+31%) Stima del fabbisogno 2030 L’evoluzione demografica, combinata con alcune ipotesi sul futuro stato di salute della popolazione di riferimento e con altri indicatori che caratterizzeranno la domanda e i fornitori di prestazione, permette di stimare degli intervalli del fabbisogno settoriale per l’anno 2030. CASE PER ANZIANI ASSISTENZA E CURA A DOMICILIO SERVIZI D’APPOGGIO/AIUTI DIRETTI La stima del fabbisogno è il risultato La stima del fabbisogno è il risultato La stima del fabbisogno è il risultato della combinazione tra lo scenario de- della combinazione tra lo scenario della combinazione tra lo scenario mografico e gli indicatori sullo stato di demografico con il potenziale aumento demografico e la stima del fabbisogno salute e il tasso d’istituzionalizzazione. del numero di ore erogate. scoperto. Posti letto 2020* Ore 2018* Contributi 2018 4’576 1’192’457 (per prestazioni di diversa natura) * 27’519’266 Intervallo di crescita dei posti Intervallo di crescita delle Intervallo di crescita letto stimato per il 2030 ore stimato per il 2030 dei contributi stimato per il 2030 6’583 (+2’007/+44%) 1’639’272 (+446’815/+37%) 45’681’982 (+18’162’716/+66%) – – – 6’958 (+2’382/+52%) 2’171’555 (+979’098/+82%) 63’294’312 (+35’775’046+130%) *In seguito le cifre sono arrotondate a: 4’580 posti letto, 1’190’000 ore e 27.5 milioni CHF. www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd 3
Proposta pianificatoria All’interno degli intervalli di fabbisogno stimati, la Pianificazione integrata identifica 3 Scenari che tengono conto della complemen- tarietà fra l’intervento stazionario e quello domiciliare, proponendo il secondo Scenario, che indirizza il settore verso un’importante rafforzamento del mantenimento a domicilio e uno sviluppo contenuto del settore stazionario. La scelta dello Scenario 2 risponde dunque ai bisogni 2030 di questa importante fascia di popolazione ed è operata sulla base delle motivazioni seguenti: - tiene conto in modo ponderato dell’impatto e della sostenibilità dei costi di gestione e di investimento annuali a carico dell’ente pubblico; - garantisce la copertura della domanda di prestazioni in un’ottica integrata. La parziale realizzazione di posti in CPA (inferiore all’in- tervallo di fabbisogno settoriale stimato) è compensata attraverso il rafforzamento delle prestazioni di mantenimento a domicilio; - assicura la realizzazione di 1’180 nuovi posti letto, dei quali i tre quarti (870) sono già stati autorizzati. Si tratta dunque di uno sce- nario con una probabilità di realizzazione elevata, che consente inoltre a Cantone e Comuni di usufruire di un margine per valutare nuove iniziative di CPA per i 310 posti letto non ancora attribuiti, salvaguardando l’equità territoriale; - garantisce la copertura di gran parte del fabbisogno scoperto di prestazioni erogate dai Servizi d’appoggio. SCENARIO 1: MANTENIMENTO DELLO STATUS QUO CPA ACD SAPP Questo scenario compor- Mantenimento della densità Tassi di utenti per mille Mantenimento dei tassi di terebbe contributi annuali di posti letto attuale per mille abitanti per fascia di età e ore utilizzo del 2018 senza consi- dell’ente pubblico nel 2030 abitanti over80. per utente come nel 2018. derare il fabbisogno scoperto. pari a CHF 377 mio. SCENARIO 2: SVILUPPO STAZIONARIO MEDIO E SPINTA AL MANTENIMENTO A DOMICILIO Dotazione Aumento Aumento Contributi di gestione annuali a cari- di partenza relativo assoluto co dell’ente pubblico (20% CA, 80% CO) mio CHF Incremento Totale Case per anziani 4’580 posti letto +26% 1’180 posti letto + 80* 219 (870 iniziative in corso) Assistenza e cura 1’190’000 ore +62% 740’000 ore LAMal + 31.5 65.3 a domicilio (ore LAMal LAMal e ore di economia domestica– ED) 240’000 ore ED 80’000 ore ED Servizi d’appoggio 27.5 mio CHF +105% Prestazioni di diversa + 28.8 56.3 / aiuti diretti natura Totali 140.3 340.6** * +346 mio CHF per investimenti ** A questi si aggiungono 17.2 mio per i reparti RAMI, interamente a carico del Cantone, per una spesa totale di 357.8 mio. SCENARIO 3: REALIZZAZIONE DELLE INIZIATIVE STAZIONARIE GIÀ PREVISTE E ULTERIORE POTENZIAMENTO DEL MANTENIMENTO A DOMICILIO CPA ACD SAPP Questo scenario compor- Realizzazione dei soli 870 Erogazione di prestazioni pari Per analogia al settore ACD terebbe contributi annuali posti letto delle iniziative già a 740’000 ore. realizzazione del 100% del dell’ente pubblico nel 2030 autorizzate. fabbisogno massimo. pari a CHF 358.3 mio. www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd 4
Capitolo 4 – Approfondimento di vari aspetti del sistema ELEMENTI TRASVERSALI A TUTTI I SETTORI Accessibilità e coordinamento Promozione della qualità e bientraitance Familiari curanti La rete socio-sanitaria ticinese è com- La qualità riveste un ruolo importante nella Il familiare curante è uno dei principali posta da diversi tipi di strutture e servizi Pianificazione. A tale scopo è stato com- soggetti della rete di presa in carico, che erogano una serie importante di missionato uno studio alla SUPSI, svolto nel in particolare per quanto concerne il prestazioni a sostegno delle persone corso della primavera 2020, nel quale è stato mantenimento a domicilio. La valoriz- anziane, disabili e malate. allestito un inventario degli strumenti esistenti zazione del ruolo di familiare curante e a livello cantonale ed effettuata una la sua maggiore integrazione nella rete Utenti, familiari e professionisti si trova- valutazione dell’adeguatezza del sistema sociosanitaria non possono prescin- no confrontati con una grande mole di attuale rispetto alla quale sono state dere dall’implementazione di adeguate attività che genera stress e ha ricadute formulate proposte di miglioramento. Da misure di sostegno. Per diversi servizi negative sulla qualità della vita, sulla questo studio il monitoraggio della qualità e prestazioni sono stati identificati durata del mantenimento a domicilio e risulta adeguato, ma potrebbe essere margini di miglioramento che richiedo- sull’impiego delle risorse. completato in alcuni aspetti, come ad no potenziamenti, maggiore coordina- esempio per i processi che definiscono la mento e approfondimenti relativi alle La pianificazione propone delle misure gestione del rischio, per la protezione dei dati e basi legali. Il sostegno, la valorizzazione per rendere più accessibile la ricca rete sistemi, per i flussi di comunicazione all’in- e l’“empowerment” dei familiari curanti di servizi presente sul territorio. Tra terno degli enti e verso l’esterno e dovrebbe passano attraverso una loro maggiore queste l’introduzione di figure in grado essere uniformato per tutti i settori ai quali fa integrazione nella rete socio-sanitaria. di orientare e accompagnare l’utenza riferimento la Pianificazione. (case-manager), il miglior coordinamen- A questo scopo si propone di dotare l’UACD di La gerontopsichiatria nel settore to della rete attraverso la promozione un servizio dedicato alla promozione e al mo- delle cure di lunga durata e il sostegno di una gestione integrata dell’offerta (network-management) e nitoraggio della qualità, finalizzato a sviluppare L’invecchiamento della popolazione la creazione di punti di orientamento un sistema uniforme e condiviso, sostenere richiede che, trasversalmente ai settori a livello regionale. Queste soluzioni progetti specifici e individuare modelli di “best ambulatoriali e stazionari, la Pianifi- saranno oggetto di specifiche speri- practice” in tutti gli enti del territorio. cazione definisca un modello di presa mentazioni. in carico dei disturbi e delle malattie Digitalizzazione e robotizzazione del set- psichiatriche specifiche dell’età avanza- tore sanitario Formazione del personale curante ta e il sostegno al personale curante e Negli ultimi decenni stiamo assistendo a un assistenziale che opera nel settore delle La penuria di personale curante in am- importante sviluppo tecnologico (industria 4.0) cure di lunga durata. bito sociosanitario è un tema che torna in ogni ambito; il settore socio-sanitario non fa costantemente d’attualità. eccezione. Robotizzazione e digitalizzazione L’attuale modello di presa in carico è sono fra le tematiche di maggiore interesse teso alla prevenzione, al depistaggio, Per far fronte a questa problematica, per questo settore. alla diagnosi e al trattamento psichiatri- il Consiglio di Stato ha costituito un co, psicoterapeutico e socioterapeutico gruppo operativo interdipartimentale L’industria 4.0 porta diversi vantaggi, tuttavia delle persone anziane affette da disturbi (DECS-DSS) allo scopo di monitorare rimangono delle barriere, come ad esempio psichici e si avvale della collaborazione e proporre azioni volte a coordinare l’assenza di una cultura pronta ad accettare di altre specialità mediche, in quanto i l’evoluzione delle formazioni in campo l’integrazione massiccia di tecnologie, lo scet- casi possono essere molto complessi. socio-sanitario con le esigenze e le ticismo e la paura da parte del personale di pianificazioni del settore. essere sostituito nel tempo da queste innova- Per la fase acuta la Clinica psichiatrica zioni e la possibile non accettazione dell’inno- cantonale dispone già di 17 posti letto. In questo contesto è stata creata l’Unità vazione da parte degli anziani. Per l’attività presso le Case per anziani di coordinamento stage socio-sanitari si rende necessario sviluppare una rete attraverso la quale si intende perseguire In Ticino sono già presenti diverse attività di di reparti di presa in carico specialistica lo scopo di ottimizzare la collaborazio- digitalizzazione, mentre vi sono meno esem- che, nel decennio pianificato, possa ar- ne con il mondo del lavoro in materia di pi concreti di robotizzazione. Allo scopo di rivare a garantire almeno un reparto per formazione, utilizzo delle risorse umane studiare approfonditamente la tematica, si comprensorio LACD. In questa prospet- e promozione della qualità dell’accom- propone la creazione di un “piano d’azione per tiva, l’équipe terapeutica del Servizio di pagnamento degli studenti in stage. la digitalizzazione”, su modello di quello attua- psichiatria geriatrica territoriale dovrà to in ambito scolastico. essere potenziata. www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd 5
ELEMENTI SPECIFICI DEL SETTORE STRUTTURE PER ANZIANI Il calcolo della retta degli utenti Parametri di investimento di una casa per anziani per le case per anziani Le case per anziani nel Cantone sono Una tematica di rilievo inerente alla pia- soggette a due regimi di finanziamento, nificazione dell’accoglienza in casa per che determinano anche due diversi regi- anziani è quella degli investimenti strut- mi di calcolo delle rette: turali, sia per la sua valenza finanziaria, sia perché costituisce il tassello di base 1. le case per anziani finanziate per i per il mantenimento e, laddove necessa- soli costi residui di cura, dove la base di rio, il potenziamento dell’offerta di posti calcolo delle rette sono i costi effettivi letto. Nella Pianificazione precedente alberghieri della struttura, mentre per i erano stati definiti i parametri finanziari costi di cura l’ospite paga una partecipa- tuttora vigenti per il riconoscimento degli zione entro un limite massimo giornalie- investimenti: ro stabilito a livello federale; 1. ristrutturazioni: 2. le case per anziani finanziate per CHF 150’000 a posto letto; l’intera gestione, dove le rette sono determinate sulla base della capacità di 2. ampliamenti: contribuzione dell’utente, regolamentata CHF 250’000 a posto letto; a livello cantonale entro il massimale rappresentato dai costi effettivi (alber- 3. nuove realizzazioni: ghieri) della struttura maggiorata dalla CHF 300’000 a posto letto. partecipazione ai costi di cura stabilita a Con lo scopo di oggettivare la situazione, livello federale. si sono dapprima raccolti ed elaborati La seconda tipologia di strutture costitu- i dati degli investimenti delle case per isce la maggioranza (62 strutture su 72 anziani ticinesi e, successivamente, è con 4’142 posti letto su 4’576 totali). stato attribuito un mandato ad una ditta specializzata per un approfondimento e Sebbene il principio cardine fissato nella un benchmark con il resto della Svizzera. LAnz, secondo cui l’utente paga una retta In seguito all’analisi effettuata è stato de- in base alla propria capacità finanziaria, ciso di proporre i seguenti adeguamenti: permette l’accesso a chiunque in una casa per anziani, l’applicazione di tale 1. ristrutturazioni: principio, in vigore da decenni, presenta CHF 170’000 a posto letto; alcune criticità, in particolare causate dal 2. ampliamenti: carico amministrativo su più livelli: CHF 280’000 a posto letto; - per il residente, al quale è richiesta tutta 3. nuove realizzazioni: una serie d’informazioni e di documenti; CHF 330’000 a posto letto. - per la casa per anziani, competente per la raccolta della documentazione e per le revisioni dei calcoli; - per l’Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio, competente per il primo cal- colo della retta, la vigilanza sulla corretta applicazione della normativa e il reclamo di prima istanza. All’interno del processo della Pianifica- zione si è iniziato a riflettere su quali cambiamenti adottare per migliorare il si- stema. Approfondimenti su questo tema saranno sviluppati nella fase esecutiva della stessa. www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd 6
ELEMENTI SPECIFICI DEL SETTORE ASSISTENZA E CURA A DOMICILIO Consulenza materno-pediatrica Tariffa dell’economia domestica Sviluppo della prestazione della colla- (ICMP) boratrice e del collaboratore familiare La prestazione di economia domestica è, La prestazione di consulenza mater- ai sensi della LACD, riconosciuta tramite La figura della collaboratrice familiare no-pediatrica è finalizzata a promuovere i SACDip. ha iniziato ad essere presente nelle case la salute e il benessere del bambino e della popolazione anziana del Cantone della famiglia, al sostegno di eventua- Essa va fatturata agli utenti sulla base di una decina d’anni fa, per rispondere al li situazioni critiche che coinvolgono un tariffario che tenga conto della loro desiderio di restare più a lungo a domi- l’infanzia in età prescolastica (0-4 anni) e situazione finanziaria, a partire da un cilio, a fronte di situazioni di complessità a rassicurare i genitori nella loro funzio- minimo di CHF 25/ora ad un massimo di e fragilità sempre maggiore e, parallela- ne educativa rispetto alla crescita e allo CHF 50/ora. mente, a una minore presenza dell’aiuto sviluppo del bambino, accompagnan- informale (familiari in particolare). L’applicazione di un tariffario in base al doli verso un percorso evolutivo delle reddito crea un notevole lavoro ammi- Le prestazioni delle collaboratrici familiari competenze genitoriali e, se necessario, nistrativo ai SACDip e le tariffe molto s’inseriscono infatti nel mantenimento a indirizzandoli verso i servizi socio-sanitari elevate per le fasce di reddito medio-alte domicilio a complemento dei servizi pro- presenti sul territorio. disincentivano quest’ultime a richiedere fessionali, sostenendo oppure sostituen- A luglio 2019 è stato affidato un mandato la prestazione. do la rete informale attraverso attività all’Associazione Locarnese e Valmagge- d’assistenza e sorveglianza, di economia Allo scopo di far fronte a questa proble- se di Assistenza e cura a Domicilio con i domestica, di sostegno e compagnia alla matica è stata aperta una discussione seguenti obiettivi: persona anziana. sull’opportunità di modificare l’attuale 1. creare le basi per un coordinamento tariffario basato sul reddito dell’utente, A distanza di diversi anni è opportuno tra i Consultori genitori e bambino; che sarà valutata nel corso della fase chiedersi se le soluzioni adottate siano esecutiva della Pianificazione. oggi adeguate ai bisogni dell’utenza. I 2. favorire l’implementazione di principi principali elementi di debolezza riscon- comuni nella presa in carico dell’utenza, trati nell’attuale sistema sono: garantendo la qualità delle prestazioni, basata sui principi di efficacia e di effi- - la difficoltà della famiglia ad assumere cienza; il ruolo di datore di lavoro, che ha portato alcune agenzie di collocamento e anche 3. individuare scenari di possibili sviluppi una società privata ad offrire servizi futuri. amministrativi a pagamento; Nel rapporto sono indicate delle - la scala tariffale, che rende difficile l’ac- proposte di miglioramento sia cesso alla prestazione per le persone con a breve sia a medio termine, che reddito medio, che non hanno sufficienti saranno poste in consultazione. mezzi finanziari e non hanno diritto agli aiuti sociali; - la difficoltà, da parte degli operatori dei SACDip, a recepire il ruolo della collabo- ratrice familiare come complementare al proprio; - la differenza fra utenti dei SACDip e utenti di alcuni spitex privati, che offrono le prestazioni delle collaboratrici familiari sotto la forma del prestito di personale, anziché tramite collocamento; Attualmente sono in corso delle speri- mentazioni con l’obiettivo di definire i parametri entro i quali la prestazione del- la/del collaboratrice/tore familiare potrà essere riconosciuta ai sensi della LACD. www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd 7
ELEMENTI SPECIFICI DEL SETTORE MANTENIMENTO A DOMICILIO Potenziamento della capacità ricetti- Prospettive future dei centri diurni Aiuti diretti: situazione attuale va dei Centri diurni terapeutici (CDT) con presa in carico socio-assisten- e prospettive future ziale I CDT rispondono ai seguenti obiettivi ge- Gli aiuti diretti (AD) sono una peculiarità nerali: mantenimento delle risorse e com- Nel 2011 l’UACD ha avviato un proget- del Canton Ticino introdotta nel 1993 allo petenze residue degli utenti, sostegno al to finalizzato alla riorganizzazione del scopo di sostenere finanziariamente il mantenimento a domicilio e sgravio dei settore dei centri diurni per disporre di mantenimento a domicilio delle perso- familiari curanti. strutture distribuite equamente su tutto il ne anziane o invalide a beneficio di un territorio cantonale, idonee a rispondere Assegno per grande invalidi (AGI), il cui Nel tempo, da centri generalisti, i CDT si alle sfide dettate dall’evoluzione demo- stato di dipendenza esige l’aiuto di altre sono trasformati in strutture specializza- grafica e alla volontà della popolazione persone (familiari o terze persone) per te nella presa in carico di persone affette anziana di restare al domicilio il più a evitare o posticipare il trasferimento in da sindromi dementigene. lungo possibile. una struttura di lungodegenza. Diversi tipi di indicatori segnalano che, ad Il progetto ha portato alla nascita dei Nel 2019 è stato realizzato uno studio oggi, le capacità dei CDT rispondono solo centri diurni con presa in carico socio-as- di valutazione degli AD che ne analizza in parte ai bisogni di presa in carico della sistenziale (CDSA). il funzionamento e l’organizzazione e popolazione anziana. Si osserva inoltre illustra il profilo e la condizione di coloro una differenza sostanziale tra il tasso di Nel 2013 è stata introdotta una Direttiva che ne beneficiano, la situazione dei occupazione dei CDT situati in casa per specifica che stabilisce una serie caregiver, le caratteristiche della rete di anziani e i CDT del territorio. di criteri di riconoscimento ai sensi assistenza e le modalità d’impiego. della LACD e che prevede dei requisiti Dopo la sperimentazione presso un CDT minimi qualitativi. In seguito è stata Dall’analisi emerge che i beneficiari di AD e la rilevazione dei bisogni sul territorio si sviluppata la Piattaforma dei CDSA, che generalmente valutano positivamente le è proceduto con una valutazione tecnica permette una nuova modalità di coordi- prestazioni ricevute, che hanno un effetto della possibilità di potenziare le attuali namento e sviluppo nonché un monito- positivo sulla qualità di vita dei caregiver. strutture attraverso diverse soluzioni. raggio qualitativo. La rete informale dei beneficiari di AD eroga un numero importante di ore di In sintesi, si propone un forte potenzia- Considerata la forte evoluzione di queste assistenza, permettendo l’allungamento mento della capacità ricettiva di queste strutture e la loro presenza capillare della permanenza a domicilio. strutture. sul territorio, la Pianificazione prevede innanzitutto un loro miglioramento sia in Nello stesso studio si evidenziano delle termini logistici sia di prestazioni offerte. criticità quali la scarsa informazione In questo ambito, l’offerta assumerà un sull’esistenza degli AD e la complessi- carattere sempre più multidisciplinare e tà amministrativa, il potenziale effetto aperto al territorio. soglia nell’accesso a questa forma di sostegno e il possibile disincentivo ge- nerato per la frequenza dei centri diurni e dei laboratori protetti. A breve e medio termine saranno valuta- te delle misure per favorire ulteriormente l’efficacia degli aiuti diretti, attenuando il disincentivo per la frequenza dei diversi tipi di centri diurni che costituiscono un importante tassello nel favorire il mante- nimento a domicilio. www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd 8
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