Pianificazione integrata LAnz-LACD 2021-2030 - Rapporto riassuntivo

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Pianificazione integrata
LAnz–LACD 2021–2030
Rapporto riassuntivo

 1 – Introduzione

 2 – Principi di base della Pianificazione

 3 – Fabbisogno di cura 2030 e proposte pianificatorie 2021–2030

 4 – Approfondimento di vari aspetti del sistema

Dipartimento della sanità e della socialità (DSS):
Divisione dell’azione sociale e delle famiglie (DASF)
- Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio (UACD)

in stretta collaborazione con

Divisione della salute pubblica (DSP):
- Area di gestione sanitaria (AGS)
- Unità della statistica sanitaria (USS)
- Ufficio del medico cantonale (UMC)

                                                          www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd
Capitolo 1 – Introduzione

Obiettivi, contesto                                  Effetti della pandemia                           Aggiornamento
e perimetro d’azione                                 di COVID-19 sulla Pianifica-                     programmato
La Pianificazione integrata LAnz-LACD1               zione                                            La dilatazione del periodo quadro della
2021-2030 fissa l’ordine di priorità degli           I lavori di pianificazione sono stati svolti     pianificazione del settore ambulatoriale
interventi per fornire risposte adeguate             in una situazione straordinaria dovuta           (prima svolta su periodi di 4 anni) non
alle varie esigenze della popolazione nei            alla pandemia di COVID-19. Le stime del          implica un’unica e rigida analisi dei biso-
seguenti settori:                                    fabbisogno e gli approfondimenti della           gni della popolazione e delle rispettive
                                                     Pianificazione si basano su dati che risal-      risposte politiche fino al 2030.
- Case per anziani (CPA)
                                                     gono al periodo precedente la pandemia.          La Pianificazione è da intendersi come
- Servizi che erogano assistenza e cura a            I suoi effetti sono monitorati regolarmen-       un processo dinamico, che sarà rego-
domicilio (ACD)                                      te e saranno considerati in occasione            larmente aggiornato tenendo conto
                                                     dell’aggiornamento programmato per               dei cambiamenti negli stili di vita, nelle
- Servizi di appoggio (SAPP)                         metà decennio o, se necessario, in una           abitudini e nelle preferenze degli utenti
                                                     specifica rivalutazione.                         interessati dalle prestazioni.
- Aiuti diretti finalizzati al mantenimento a
domicilio (AD)                                       Le prime analisi sottolineano l’importan-        Concretamente, si prevede un aggiorna-
                                                     za di garantire un sistema coordinato e          mento delle stime del fabbisogno quan-
Nel 2013 il Gran Consiglio aveva espres-             in grado di gestire i rischi. In particolare,
so l’auspicio che venisse allestita una                                                               titativo delle prestazioni verso la metà di
                                                     sono emerse le necessità di:                     questo decennio, il quale terrà conto dei
pianificazione integrata LAnz-LACD,
comprensiva di tutte le prestazioni                  - rivalutare gli standard di presa in carico     dati a disposizione in quel momento (de-
definite dalle due Leggi cantonali. La               nelle strutture stazionarie per anziani          mografici, sullo stato di salute e relativi ai
presente pianificazione propone una                                                                   fornitori di prestazioni).
nuova valutazione coordinata di tutte le             - aggiornare le direttive sui criteri costrut-
prestazioni erogate nell’ambito delle due            tivi minimi delle CPA
Leggi. Le riflessioni sono effettuate con
uno sguardo a 360 gradi, prendendo in                - sviluppare le reti tra le case per anziani
considerazione gli effetti di una specifica          e, auspicabilmente e più in generale, tra
decisione su tutte le prestazioni.                   servizi attivi nel settore socio-sanitario
                                                     (reti integrate di prossimità)
Definire chiaramente il perimetro della
presente Pianificazione è una sfida in               In futuro sarà necessario proseguire
quanto essa considera i bisogni della                con valutazioni sistematiche al fine di
popolazione di riferimento nell’ambito               verificare le eventuali ripercussioni di
dei settori stazionario e semistazionario            questo evento straordinario sulle scelte
socio-sanitari regolati dalla LAnz e dalla           pianificatorie.
LACD.
Sebbene i settori trattati nella Pianifi-
cazione siano definiti nelle due Leggi
cantonali di riferimento, occorre conside-
rare che la loro delimitazione in termini di
utenza è difficoltosa e che gli stessi sono
soggetti a interazioni con altre Leggi.

1. Legge concernente il promovimento, il coordi-
namento e il finanziamento delle attività a favore
delle persone anziane, del 30 novembre 2010,
Legge sull’assistenza e cura a domicilio, del 30
novembre 2010

                                                                            www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd                                     1
Capitolo 2 –
Principi di base della Pianificazione

Basi legali e documenti                        I 5 principi di base della                         Popolazione
di riferimento                                 Pianificazione                                     di riferimento
I principi di base della Pianificazione        Orientamento all’utente                            In un contesto di pianificazione integrata
sono complementari a quelli già previsti       Gli approcci scelti sono orientati alle            occorre tener conto dell’art. 2 della LACD:
nelle leggi di riferimento del settore so-     esigenze degli utenti. La Pianificazione
cio-sanitario, in particolar modo indicati                                                        “Ogni persona che a causa di malattia,
                                               favorisce l’autodeterminazione, la quale
nella LACD, nella LAnz e nella Legge                                                              infortunio, disabilità, maternità, vecchiaia
                                               prevale sulla sicurezza assoluta.
federale sull’assicurazione malattie (LA-                                                         o difficoltà socio-famigliari necessita di
Mal), dove vengono richiamati i principi di    Inclusione                                         un aiuto può beneficiare delle prestazioni
efficienza, economicità e sussidiarietà.       Si promuovono strategie e azioni volte             di assistenza e cura a domicilio.”
                                               a rimuovere quelle forme di esclusione
Inoltre, un ulteriore riferimento impor-       sociale di cui le persone con disabilità, le       È necessario quindi rispondere a bisogni
tante è la Carta Europea dei diritti e delle   persone anziane, le persone con un di-             molto differenziati tra loro, adottando
responsabilità delle persone anziane           sagio psicosociale e le persone con una            un approccio inclusivo che permetta nel
bisognose di cure ed assistenza a lungo        malattia cronico-degenerativa soffrono             contempo di riconoscere le particolarità
termine, che prevede i seguenti diritti:       nella loro vita quotidiana.                        di alcune categorie di utenti in termini di
                                                                                                  prestazioni specifiche.
- alla dignità, al benessere fisico e
                                               Gestione integrata dell’offerta
mentale, alla libertà e sicurezza;
                                               Le reti di cura integrate rappresentano
- all’autodeterminazione;                      un elemento cardine del futuro funzio-
                                               namento del settore. La Pianificazione
- alla privacy;
                                               promuove l’integrazione di strutture e
- a cure appropriate e di alta qualità;        servizi al fine di migliorare l’accesso alle
                                               prestazioni, facilitare il dialogo tra tutti gli
- ad informazioni personalizzate ed al
                                               attori e rispondere in modo calibrato alle
consenso consigliato ed informato;
                                               necessità regionali. L’integrazione dei ser-
- a continuare a ricevere comunicazioni,       vizi risulta essenziale al fine di consentire
alla partecipazione alla vita sociale ed       un’implementazione efficace dell’offerta
alle attività culturali;                       socio-sanitaria disponibile sul territorio.
                                               Il Cantone sostiene le realtà già presenti
- alla libertà di espressione e libertà di
                                               sul territorio e ne incoraggia lo sviluppo
pensiero e di coscienza: credo, cultura
                                               di ulteriori, attraverso un accompagna-
e religione;
                                               mento mirato e degli specifici incentivi.
- alle cure palliative ed al sostegno, al
rispetto ed alla dignità nell’agonia e         Orientamento alla presa in carico
nella morte;                                   domiciliare
                                               L’orientamento verso il mantenimento a
- al risarcimento.                             domicilio si è affermato in Ticino da circa
Questi diritti trovano riscontro nella nor-    un ventennio. Questa scelta è conferma-
mativa federale e cantonale e nell’attività    ta e ulteriormente sostenuta, valorizzan-
corrente dei servizi territoriali.             do al contempo la complementarietà con
                                               l’ambito stazionario.

                                               Qualità delle prestazioni
                                               Offrire prestazioni di elevata qualità, al
                                               passo con la crescente complessità delle
                                               casistiche del sistema socio-sanitario e
                                               delle esigenze degli utenti, è un obiettivo
                                               fondamentale della Pianificazione.

                                                                       www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd                                    2
Capitolo 3 – Fabbisogno di cura 2030
proposte pianificatorie 2021-2030
Scenario demografico 2018 – 2030
Lo scenario demografico considerato (USTAT 2016-2045 BASSO) prevede, entro il 2030, un forte aumento della popolazione
anziana di terza e quarta età in Ticino:

POPOLAZIONE 2018                                                  POPOLAZIONE ANZIANA 2018
353’343                                                           65-79 ANNI                    80+ ANNI        65+ ANNI
                                                                  55’724                        24’171          79’895

POPOLAZIONE 2030                                                  POPOLAZIONE ANZIANA 2030
375’043 (+6%)                                                     65-79 ANNI                    80+ ANNI        65+ ANNI
                                                                  68’696 (+23%)                 36’319 (+50%)   100’465 (+31%)

Stima del fabbisogno 2030
L’evoluzione demografica, combinata con alcune ipotesi sul futuro stato di salute della popolazione di riferimento e con altri
indicatori che caratterizzeranno la domanda e i fornitori di prestazione, permette di stimare degli intervalli del fabbisogno
settoriale per l’anno 2030.

CASE PER ANZIANI                                                            ASSISTENZA E CURA A DOMICILIO                   SERVIZI D’APPOGGIO/AIUTI DIRETTI
La stima del fabbisogno è il risultato                                      La stima del fabbisogno è il risultato          La stima del fabbisogno è il risultato
della combinazione tra lo scenario de-                                      della combinazione tra lo scenario              della combinazione tra lo scenario
mografico e gli indicatori sullo stato di                                   demografico con il potenziale aumento           demografico e la stima del fabbisogno
salute e il tasso d’istituzionalizzazione.                                  del numero di ore erogate.                      scoperto.

Posti letto 2020*                                                           Ore 2018*                                       Contributi 2018
4’576                                                                       1’192’457                                       (per prestazioni di diversa natura) *
                                                                                                                            27’519’266

Intervallo di crescita dei posti                                            Intervallo di crescita delle                    Intervallo di crescita
letto stimato per il 2030                                                   ore stimato per il 2030                         dei contributi stimato per il 2030
6’583 (+2’007/+44%)                                                         1’639’272 (+446’815/+37%)                       45’681’982 (+18’162’716/+66%)
–                                                                           –                                               –
6’958 (+2’382/+52%)                                                         2’171’555 (+979’098/+82%)                       63’294’312 (+35’775’046+130%)

*In seguito le cifre sono arrotondate a: 4’580 posti letto, 1’190’000 ore e 27.5 milioni CHF.

                                                                                                         www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd                         3
Proposta pianificatoria
All’interno degli intervalli di fabbisogno stimati, la Pianificazione integrata identifica 3 Scenari che tengono conto della complemen-
tarietà fra l’intervento stazionario e quello domiciliare, proponendo il secondo Scenario, che indirizza il settore verso un’importante
rafforzamento del mantenimento a domicilio e uno sviluppo contenuto del settore stazionario. La scelta dello Scenario 2 risponde
dunque ai bisogni 2030 di questa importante fascia di popolazione ed è operata sulla base delle motivazioni seguenti:
- tiene conto in modo ponderato dell’impatto e della sostenibilità dei costi di gestione e di investimento annuali a carico dell’ente
pubblico;
- garantisce la copertura della domanda di prestazioni in un’ottica integrata. La parziale realizzazione di posti in CPA (inferiore all’in-
tervallo di fabbisogno settoriale stimato) è compensata attraverso il rafforzamento delle prestazioni di mantenimento a domicilio;
- assicura la realizzazione di 1’180 nuovi posti letto, dei quali i tre quarti (870) sono già stati autorizzati. Si tratta dunque di uno sce-
nario con una probabilità di realizzazione elevata, che consente inoltre a Cantone e Comuni di usufruire di un margine per valutare
nuove iniziative di CPA per i 310 posti letto non ancora attribuiti, salvaguardando l’equità territoriale;
- garantisce la copertura di gran parte del fabbisogno scoperto di prestazioni erogate dai Servizi d’appoggio.

SCENARIO 1: MANTENIMENTO DELLO STATUS QUO

CPA                                  ACD                                    SAPP                               Questo scenario compor-
Mantenimento della densità           Tassi di utenti per mille              Mantenimento dei tassi di          terebbe contributi annuali
di posti letto attuale per mille     abitanti per fascia di età e ore       utilizzo del 2018 senza consi-     dell’ente pubblico nel 2030
abitanti over80.                     per utente come nel 2018.              derare il fabbisogno scoperto.     pari a CHF 377 mio.

SCENARIO 2: SVILUPPO STAZIONARIO MEDIO E SPINTA AL MANTENIMENTO A DOMICILIO

                               Dotazione           Aumento              Aumento                     Contributi di gestione annuali a cari-
                               di partenza         relativo             assoluto                    co dell’ente pubblico (20% CA, 80%
                                                                                                    CO) mio CHF

                                                                                                    Incremento           Totale

 Case per anziani              4’580 posti letto   +26%                 1’180 posti letto           + 80*                219
                                                                        (870 iniziative in corso)
 Assistenza e cura             1’190’000 ore       +62%                 740’000 ore LAMal           + 31.5               65.3
 a domicilio (ore LAMal        LAMal
 e ore di economia
 domestica– ED)                240’000 ore ED                           80’000 ore ED

 Servizi d’appoggio            27.5 mio CHF        +105%                Prestazioni di diversa      + 28.8               56.3
 / aiuti diretti                                                        natura
 Totali                                                                                             140.3                340.6**

* +346 mio CHF per investimenti
** A questi si aggiungono 17.2 mio per i reparti RAMI, interamente a carico del Cantone, per una spesa totale di 357.8 mio.

SCENARIO 3: REALIZZAZIONE DELLE INIZIATIVE STAZIONARIE GIÀ PREVISTE E ULTERIORE POTENZIAMENTO
DEL MANTENIMENTO A DOMICILIO

CPA                                  ACD                                   SAPP                              Questo scenario compor-
Realizzazione dei soli 870           Erogazione di prestazioni pari        Per analogia al settore ACD       terebbe contributi annuali
posti letto delle iniziative già     a 740’000 ore.                        realizzazione del 100% del        dell’ente pubblico nel 2030
autorizzate.                                                               fabbisogno massimo.               pari a CHF 358.3 mio.

                                                                         www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd                                  4
Capitolo 4 – Approfondimento di vari aspetti
del sistema

                 ELEMENTI TRASVERSALI A TUTTI I SETTORI

Accessibilità e coordinamento                  Promozione della qualità e bientraitance             Familiari curanti
La rete socio-sanitaria ticinese è com-        La qualità riveste un ruolo importante nella         Il familiare curante è uno dei principali
posta da diversi tipi di strutture e servizi   Pianificazione. A tale scopo è stato com-            soggetti della rete di presa in carico,
che erogano una serie importante di            missionato uno studio alla SUPSI, svolto nel         in particolare per quanto concerne il
prestazioni a sostegno delle persone           corso della primavera 2020, nel quale è stato        mantenimento a domicilio. La valoriz-
anziane, disabili e malate.                    allestito un inventario degli strumenti esistenti    zazione del ruolo di familiare curante e
                                               a livello cantonale ed effettuata una                la sua maggiore integrazione nella rete
Utenti, familiari e professionisti si trova-   valutazione dell’adeguatezza del sistema             sociosanitaria non possono prescin-
no confrontati con una grande mole di          attuale rispetto alla quale sono state               dere dall’implementazione di adeguate
attività che genera stress e ha ricadute       formulate proposte di miglioramento. Da              misure di sostegno. Per diversi servizi
negative sulla qualità della vita, sulla       questo studio il monitoraggio della qualità          e prestazioni sono stati identificati
durata del mantenimento a domicilio e          risulta adeguato, ma potrebbe essere                 margini di miglioramento che richiedo-
sull’impiego delle risorse.                    completato in alcuni aspetti, come ad                no potenziamenti, maggiore coordina-
                                               esempio per i processi che definiscono la            mento e approfondimenti relativi alle
La pianificazione propone delle misure
                                               gestione del rischio, per la protezione dei dati e   basi legali. Il sostegno, la valorizzazione
per rendere più accessibile la ricca rete
                                               sistemi, per i flussi di comunicazione all’in-       e l’“empowerment” dei familiari curanti
di servizi presente sul territorio. Tra
                                               terno degli enti e verso l’esterno e dovrebbe        passano attraverso una loro maggiore
queste l’introduzione di figure in grado
                                               essere uniformato per tutti i settori ai quali fa    integrazione nella rete socio-sanitaria.
di orientare e accompagnare l’utenza
                                               riferimento la Pianificazione.
(case-manager), il miglior coordinamen-
                                               A questo scopo si propone di dotare l’UACD di        La gerontopsichiatria nel settore
to della rete attraverso la promozione
                                               un servizio dedicato alla promozione e al mo-        delle cure di lunga durata
e il sostegno di una gestione integrata
dell’offerta (network-management) e            nitoraggio della qualità, finalizzato a sviluppare   L’invecchiamento della popolazione
la creazione di punti di orientamento          un sistema uniforme e condiviso, sostenere           richiede che, trasversalmente ai settori
a livello regionale. Queste soluzioni          progetti specifici e individuare modelli di “best    ambulatoriali e stazionari, la Pianifi-
saranno oggetto di specifiche speri-           practice” in tutti gli enti del territorio.          cazione definisca un modello di presa
mentazioni.                                                                                         in carico dei disturbi e delle malattie
                                               Digitalizzazione e robotizzazione del set-
                                                                                                    psichiatriche specifiche dell’età avanza-
                                               tore sanitario
Formazione del personale curante                                                                    ta e il sostegno al personale curante e
                                               Negli ultimi decenni stiamo assistendo a un          assistenziale che opera nel settore delle
La penuria di personale curante in am-         importante sviluppo tecnologico (industria 4.0)      cure di lunga durata.
bito sociosanitario è un tema che torna        in ogni ambito; il settore socio-sanitario non fa
costantemente d’attualità.                     eccezione. Robotizzazione e digitalizzazione         L’attuale modello di presa in carico è
                                               sono fra le tematiche di maggiore interesse          teso alla prevenzione, al depistaggio,
Per far fronte a questa problematica,
                                               per questo settore.                                  alla diagnosi e al trattamento psichiatri-
il Consiglio di Stato ha costituito un
                                                                                                    co, psicoterapeutico e socioterapeutico
gruppo operativo interdipartimentale           L’industria 4.0 porta diversi vantaggi, tuttavia     delle persone anziane affette da disturbi
(DECS-DSS) allo scopo di monitorare            rimangono delle barriere, come ad esempio            psichici e si avvale della collaborazione
e proporre azioni volte a coordinare           l’assenza di una cultura pronta ad accettare         di altre specialità mediche, in quanto i
l’evoluzione delle formazioni in campo         l’integrazione massiccia di tecnologie, lo scet-     casi possono essere molto complessi.
socio-sanitario con le esigenze e le           ticismo e la paura da parte del personale di
pianificazioni del settore.                    essere sostituito nel tempo da queste innova-        Per la fase acuta la Clinica psichiatrica
                                               zioni e la possibile non accettazione dell’inno-     cantonale dispone già di 17 posti letto.
In questo contesto è stata creata l’Unità
                                               vazione da parte degli anziani.                      Per l’attività presso le Case per anziani
di coordinamento stage socio-sanitari
                                                                                                    si rende necessario sviluppare una rete
attraverso la quale si intende perseguire      In Ticino sono già presenti diverse attività di      di reparti di presa in carico specialistica
lo scopo di ottimizzare la collaborazio-       digitalizzazione, mentre vi sono meno esem-          che, nel decennio pianificato, possa ar-
ne con il mondo del lavoro in materia di       pi concreti di robotizzazione. Allo scopo di         rivare a garantire almeno un reparto per
formazione, utilizzo delle risorse umane       studiare approfonditamente la tematica, si           comprensorio LACD. In questa prospet-
e promozione della qualità dell’accom-         propone la creazione di un “piano d’azione per       tiva, l’équipe terapeutica del Servizio di
pagnamento degli studenti in stage.            la digitalizzazione”, su modello di quello attua-    psichiatria geriatrica territoriale dovrà
                                               to in ambito scolastico.                             essere potenziata.

                                                                        www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd                                   5
ELEMENTI SPECIFICI DEL SETTORE STRUTTURE PER ANZIANI

Il calcolo della retta degli utenti              Parametri di investimento
di una casa per anziani                          per le case per anziani

Le case per anziani nel Cantone sono             Una tematica di rilievo inerente alla pia-
soggette a due regimi di finanziamento,          nificazione dell’accoglienza in casa per
che determinano anche due diversi regi-          anziani è quella degli investimenti strut-
mi di calcolo delle rette:                       turali, sia per la sua valenza finanziaria,
                                                 sia perché costituisce il tassello di base
1. le case per anziani finanziate per i          per il mantenimento e, laddove necessa-
soli costi residui di cura, dove la base di      rio, il potenziamento dell’offerta di posti
calcolo delle rette sono i costi effettivi       letto. Nella Pianificazione precedente
alberghieri della struttura, mentre per i        erano stati definiti i parametri finanziari
costi di cura l’ospite paga una partecipa-       tuttora vigenti per il riconoscimento degli
zione entro un limite massimo giornalie-         investimenti:
ro stabilito a livello federale;
                                                 1. ristrutturazioni:
2. le case per anziani finanziate per            CHF 150’000 a posto letto;
l’intera gestione, dove le rette sono
determinate sulla base della capacità di         2. ampliamenti:
contribuzione dell’utente, regolamentata         CHF 250’000 a posto letto;
a livello cantonale entro il massimale
rappresentato dai costi effettivi (alber-        3. nuove realizzazioni:
ghieri) della struttura maggiorata dalla         CHF 300’000 a posto letto.
partecipazione ai costi di cura stabilita a
                                                 Con lo scopo di oggettivare la situazione,
livello federale.
                                                 si sono dapprima raccolti ed elaborati
La seconda tipologia di strutture costitu-       i dati degli investimenti delle case per
isce la maggioranza (62 strutture su 72          anziani ticinesi e, successivamente, è
con 4’142 posti letto su 4’576 totali).          stato attribuito un mandato ad una ditta
                                                 specializzata per un approfondimento e
Sebbene il principio cardine fissato nella       un benchmark con il resto della Svizzera.
LAnz, secondo cui l’utente paga una retta        In seguito all’analisi effettuata è stato de-
in base alla propria capacità finanziaria,       ciso di proporre i seguenti adeguamenti:
permette l’accesso a chiunque in una
casa per anziani, l’applicazione di tale         1. ristrutturazioni:
principio, in vigore da decenni, presenta        CHF 170’000 a posto letto;
alcune criticità, in particolare causate dal
                                                 2. ampliamenti:
carico amministrativo su più livelli:
                                                 CHF 280’000 a posto letto;
- per il residente, al quale è richiesta tutta
                                                 3. nuove realizzazioni:
una serie d’informazioni e di documenti;
                                                 CHF 330’000 a posto letto.
- per la casa per anziani, competente per
la raccolta della documentazione e per le
revisioni dei calcoli;

- per l’Ufficio degli anziani e delle cure a
domicilio, competente per il primo cal-
colo della retta, la vigilanza sulla corretta
applicazione della normativa e il reclamo
di prima istanza.

All’interno del processo della Pianifica-
zione si è iniziato a riflettere su quali
cambiamenti adottare per migliorare il si-
stema. Approfondimenti su questo tema
saranno sviluppati nella fase esecutiva
della stessa.

                                                                       www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd   6
ELEMENTI SPECIFICI DEL SETTORE ASSISTENZA E CURA A DOMICILIO

Consulenza materno-pediatrica                   Tariffa dell’economia domestica               Sviluppo della prestazione della colla-
(ICMP)                                                                                        boratrice e del collaboratore familiare
                                                La prestazione di economia domestica è,
La prestazione di consulenza mater-             ai sensi della LACD, riconosciuta tramite     La figura della collaboratrice familiare
no-pediatrica è finalizzata a promuovere        i SACDip.                                     ha iniziato ad essere presente nelle case
la salute e il benessere del bambino e                                                        della popolazione anziana del Cantone
della famiglia, al sostegno di eventua-         Essa va fatturata agli utenti sulla base di   una decina d’anni fa, per rispondere al
li situazioni critiche che coinvolgono          un tariffario che tenga conto della loro      desiderio di restare più a lungo a domi-
l’infanzia in età prescolastica (0-4 anni) e    situazione finanziaria, a partire da un       cilio, a fronte di situazioni di complessità
a rassicurare i genitori nella loro funzio-     minimo di CHF 25/ora ad un massimo di         e fragilità sempre maggiore e, parallela-
ne educativa rispetto alla crescita e allo      CHF 50/ora.                                   mente, a una minore presenza dell’aiuto
sviluppo del bambino, accompagnan-                                                            informale (familiari in particolare).
                                                L’applicazione di un tariffario in base al
doli verso un percorso evolutivo delle
                                                reddito crea un notevole lavoro ammi-         Le prestazioni delle collaboratrici familiari
competenze genitoriali e, se necessario,
                                                nistrativo ai SACDip e le tariffe molto       s’inseriscono infatti nel mantenimento a
indirizzandoli verso i servizi socio-sanitari
                                                elevate per le fasce di reddito medio-alte    domicilio a complemento dei servizi pro-
presenti sul territorio.
                                                disincentivano quest’ultime a richiedere      fessionali, sostenendo oppure sostituen-
A luglio 2019 è stato affidato un mandato       la prestazione.                               do la rete informale attraverso attività
all’Associazione Locarnese e Valmagge-                                                        d’assistenza e sorveglianza, di economia
                                                Allo scopo di far fronte a questa proble-
se di Assistenza e cura a Domicilio con i                                                     domestica, di sostegno e compagnia alla
                                                matica è stata aperta una discussione
seguenti obiettivi:                                                                           persona anziana.
                                                sull’opportunità di modificare l’attuale
1. creare le basi per un coordinamento          tariffario basato sul reddito dell’utente,    A distanza di diversi anni è opportuno
tra i Consultori genitori e bambino;            che sarà valutata nel corso della fase        chiedersi se le soluzioni adottate siano
                                                esecutiva della Pianificazione.               oggi adeguate ai bisogni dell’utenza. I
2. favorire l’implementazione di principi                                                     principali elementi di debolezza riscon-
comuni nella presa in carico dell’utenza,                                                     trati nell’attuale sistema sono:
garantendo la qualità delle prestazioni,
basata sui principi di efficacia e di effi-                                                   - la difficoltà della famiglia ad assumere
cienza;                                                                                       il ruolo di datore di lavoro, che ha portato
                                                                                              alcune agenzie di collocamento e anche
3. individuare scenari di possibili sviluppi                                                  una società privata ad offrire servizi
futuri.                                                                                       amministrativi a pagamento;
Nel rapporto sono indicate delle                                                              - la scala tariffale, che rende difficile l’ac-
proposte di miglioramento sia                                                                 cesso alla prestazione per le persone con
a breve sia a medio termine, che                                                              reddito medio, che non hanno sufficienti
saranno poste in consultazione.                                                               mezzi finanziari e non hanno diritto agli
                                                                                              aiuti sociali;

                                                                                              - la difficoltà, da parte degli operatori dei
                                                                                              SACDip, a recepire il ruolo della collabo-
                                                                                              ratrice familiare come complementare al
                                                                                              proprio;

                                                                                              - la differenza fra utenti dei SACDip e
                                                                                              utenti di alcuni spitex privati, che offrono
                                                                                              le prestazioni delle collaboratrici familiari
                                                                                              sotto la forma del prestito di personale,
                                                                                              anziché tramite collocamento;

                                                                                              Attualmente sono in corso delle speri-
                                                                                              mentazioni con l’obiettivo di definire i
                                                                                              parametri entro i quali la prestazione del-
                                                                                              la/del collaboratrice/tore familiare potrà
                                                                                              essere riconosciuta ai sensi della LACD.

                                                                      www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd                                   7
ELEMENTI SPECIFICI DEL SETTORE MANTENIMENTO A DOMICILIO

Potenziamento della capacità ricetti-            Prospettive future dei centri diurni            Aiuti diretti: situazione attuale
va dei Centri diurni terapeutici (CDT)           con presa in carico socio-assisten-             e prospettive future
                                                 ziale
I CDT rispondono ai seguenti obiettivi ge-                                                       Gli aiuti diretti (AD) sono una peculiarità
nerali: mantenimento delle risorse e com-        Nel 2011 l’UACD ha avviato un proget-           del Canton Ticino introdotta nel 1993 allo
petenze residue degli utenti, sostegno al        to finalizzato alla riorganizzazione del        scopo di sostenere finanziariamente il
mantenimento a domicilio e sgravio dei           settore dei centri diurni per disporre di       mantenimento a domicilio delle perso-
familiari curanti.                               strutture distribuite equamente su tutto il     ne anziane o invalide a beneficio di un
                                                 territorio cantonale, idonee a rispondere       Assegno per grande invalidi (AGI), il cui
Nel tempo, da centri generalisti, i CDT si       alle sfide dettate dall’evoluzione demo-        stato di dipendenza esige l’aiuto di altre
sono trasformati in strutture specializza-       grafica e alla volontà della popolazione        persone (familiari o terze persone) per
te nella presa in carico di persone affette      anziana di restare al domicilio il più a        evitare o posticipare il trasferimento in
da sindromi dementigene.                         lungo possibile.                                una struttura di lungodegenza.
Diversi tipi di indicatori segnalano che, ad     Il progetto ha portato alla nascita dei         Nel 2019 è stato realizzato uno studio
oggi, le capacità dei CDT rispondono solo        centri diurni con presa in carico socio-as-     di valutazione degli AD che ne analizza
in parte ai bisogni di presa in carico della     sistenziale (CDSA).                             il funzionamento e l’organizzazione e
popolazione anziana. Si osserva inoltre                                                          illustra il profilo e la condizione di coloro
una differenza sostanziale tra il tasso di       Nel 2013 è stata introdotta una Direttiva       che ne beneficiano, la situazione dei
occupazione dei CDT situati in casa per          specifica che stabilisce una serie              caregiver, le caratteristiche della rete di
anziani e i CDT del territorio.                  di criteri di riconoscimento ai sensi           assistenza e le modalità d’impiego.
                                                 della LACD e che prevede dei requisiti
Dopo la sperimentazione presso un CDT            minimi qualitativi. In seguito è stata          Dall’analisi emerge che i beneficiari di AD
e la rilevazione dei bisogni sul territorio si   sviluppata la Piattaforma dei CDSA, che         generalmente valutano positivamente le
è proceduto con una valutazione tecnica          permette una nuova modalità di coordi-          prestazioni ricevute, che hanno un effetto
della possibilità di potenziare le attuali       namento e sviluppo nonché un monito-            positivo sulla qualità di vita dei caregiver.
strutture attraverso diverse soluzioni.          raggio qualitativo.                             La rete informale dei beneficiari di AD
                                                                                                 eroga un numero importante di ore di
In sintesi, si propone un forte potenzia-        Considerata la forte evoluzione di queste       assistenza, permettendo l’allungamento
mento della capacità ricettiva di queste         strutture e la loro presenza capillare          della permanenza a domicilio.
strutture.                                       sul territorio, la Pianificazione prevede
                                                 innanzitutto un loro miglioramento sia in       Nello stesso studio si evidenziano delle
                                                 termini logistici sia di prestazioni offerte.   criticità quali la scarsa informazione
                                                 In questo ambito, l’offerta assumerà un         sull’esistenza degli AD e la complessi-
                                                 carattere sempre più multidisciplinare e        tà amministrativa, il potenziale effetto
                                                 aperto al territorio.                           soglia nell’accesso a questa forma di
                                                                                                 sostegno e il possibile disincentivo ge-
                                                                                                 nerato per la frequenza dei centri diurni e
                                                                                                 dei laboratori protetti.

                                                                                                 A breve e medio termine saranno valuta-
                                                                                                 te delle misure per favorire ulteriormente
                                                                                                 l’efficacia degli aiuti diretti, attenuando il
                                                                                                 disincentivo per la frequenza dei diversi
                                                                                                 tipi di centri diurni che costituiscono un
                                                                                                 importante tassello nel favorire il mante-
                                                                                                 nimento a domicilio.

                                                                        www.ti.ch/pianificazione-lanz-lacd                                    8
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