TSUNAMI A Traineeship as a Springboard Out of UNemployment for those Affected by Mental Illness

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TSUNAMI A Traineeship as a Springboard Out of UNemployment for those Affected by Mental Illness
TSUNAMI
A Traineeship as a Springboard Out of
UNemployment for those Affected by Mental Illness

 Seminario Regionale   - Torino, 31 marzo 2017
TSUNAMI A Traineeship as a Springboard Out of UNemployment for those Affected by Mental Illness
Programma
9.30 – Apertura dei lavori

Giovanna PENTENERO             Assessore all’Istruzione, Lavoro, Formazione professionale – Regione Piemonte
Gianfranco BORDONE             Direzione Generale Coesione Sociale Regione Piemonte – Direttore
Claudio SPADON                 Agenzia Piemonte Lavoro – Direttore

10.15 – L’inserimento lavorativo delle persone con disagio psichico

Inserimento e integrazione al lavoro di persone con disturbi psichiatrici: fattori individuali e organizzativi
Franco FRACCAROLI             Professore, Università degli Studi di Trento Comitato scientifico progetto Tsunami

Il supporto all’inserimento lavorativo: percorso lungo o breve?
Barbara MARTINI                Medico Psichiatra – Comitato scientifico progetto Tsunami

L’esperienza del progetto Lavoro&Psiche in Lombardia
Stefano CIMA                 Osservatorio e Valutazione – Fondazione Cariplo

11.20 – Il progetto TSUNAMI

Il disegno di TSUNAMI e la valutazione sperimentale
Valentina BATTILORO          ASVAPP Direttore

La dinamica dell’intervento e la figura del Job Coach
Angelo PEREZ                   Kairos Mestieri – Direttore area politiche attive del lavoro
Gabriella MASSIMETTI           Forcoop – Responsabile area lavoro e orientamento

L’avvio di TSUNAMI e il ruolo attivo dei Centri per l’Impiego
Giorgio Luigi RISSO           Agenzia Piemonte Lavoro – Coordinatore di progetto

Coordina
Claudio SPADON                 Agenzia Piemonte Lavoro – Direttore
TSUNAMI A Traineeship as a Springboard Out of UNemployment for those Affected by Mental Illness
SEMINARIO REGIONALE –
       PROGETTO TSUNAMI

 “I TIROCINI AUMENTANO LE
 OPPORTUNITÀ DI LAVORARE
DELLE PERSONE CON DISAGIO
         PSICHICO?”
    Venerdì, 31marzo 2017

Inserimento e
integrazione al lavoro
di persone con disturbi
psichiatrici:
fattori individuali e
organizzativi

Franco Fraccaroli
Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive,
Università degli Studi di Trento
Comitato scientifico progetto Tsunami
TSUNAMI A Traineeship as a Springboard Out of UNemployment for those Affected by Mental Illness
INTRODUZIONE
GESTIRE LE DIVERSITA’ NELLE ORGANIZZAZIONI DI
LAVORO
TSUNAMI A Traineeship as a Springboard Out of UNemployment for those Affected by Mental Illness
INTRODUZIONE

Disabilità e lavoro
1. Le persone con disabilità ancora oggi trovano pochi
   spazi di integrazione lavorativa
                       Disoccupazione (fino al 90%)
                       Povertà
                       Emarginazione sociale

2. I trend mondiali vanno nella direzione di una sempre
   maggiore e crescente popolazione di disabili

                       15% della popolazione mondiale ha una disabilità (2011)
                       Invecchiamento della popolazione

3. Tematiche in genere trattate da altre discipline
   (economia, riabilitazione medica), ma interesse
   emergente per…
                       Processi organizzativi (job design, HR management)
                       Processi psicologici (stereotipi, pregiudizi, stigma)
                       Processi sociali (inclusione, integrazione)
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DIVERSITY MANAGEMENT

Diversity management
Nuovi fenomeni originano scenari nuovi:
   • cambiamenti demografici
   • migrazioni
   • incremento della presenza femminile nel mondo del lavoro
   • multiculturalità
   • disabilità
   • aumento dell’età media dei lavoratori

        Nella gestione delle diversità la domanda è:
    Come è possibile costruire luoghi di lavoro inclusivi dove
             tutte le diversità siano valorizzate?

   Rivisitare i sistemi di gestione delle persone e
      ridisegnare l’organizzazione del lavoro
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DIVERSITY MANAGEMENT

Diversity management
Come?
            Adottando metodi di valutazione e valorizzazione
            delle competenze che accolgano le differenze
            Favorendo la formazione e lo sviluppo delle
            competenze per tutti i lavoratori
            Attuando stili di leadership e gestione dei team di
            lavoro inclusivi

   Il DM è un processo manageriale lungimirante, orientato
              alla accettazione delle differenze.

    Il DM tutela produttività, integrazione e rispetto della
     persona; un processo che crea valore aggiunto per
                           l’impresa.
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PERSONE CON DISTURBI
PSICHIATRICI E LAVORO
ALCUNI DATI DI RICERCHE NAZIONALI E
INTERNAZIONALI
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NETWORK DI RICERCA

                                                          DEPARTMENT OF
                                                          PSYCHOLOGY AND
                                                          COGNITIVE SCIENCE
                                                          UNIVERSITY OF TRENTO
                                                          Prof. Franco Fraccaroli

CENTRE FOR ACTION IN WORK DISABILITY
PREVENTION AND REHABILITATION
UNIVERSITÉ DE SHERBROOKE (Canada)
Prof. Marc Corbière

                                           PSYCHOSOCIAL RESEARCH CENTER
                                           DEPARTMENT OF PSYCHIATRY
                                           UNIVERSITY OF MELBOURNE
                                           Prof. Carol Harvey & Prof. Ellie Fossey
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MODELLO GENERALE
ATTEGGIAMENTI

PIANI FUTURI DI LAVORO: IL
RUOLO DEGLI ATTEGGIAMENTI
ESPLORAZIONE DEI PIANI LAVORATIVI DI PERSONE
CON DISAGIO PSICHIATRICO IN COOPERATIVE
SOCIALI
ATTEGGIAMENTI

Obiettivi specifici
 ü Quali sono I piani lavorativi futuri?
 ü Quali sono le variabili più significative a predire la
   soddisfazione lavorativa?
ATTEGGIAMENTI

Raccolta dati
§ Studio longitudinale:
    - N=36 cooperative sociali del Nord Italia;
    - N=310 partecipanti (baseline)
    - N=121 – 12 mesi follow up

§ Criteri di inclusione:
   - > 18 anni
   - Diagnosi psichiatrica                           17.7%
                                                     N=55
   - Attività lavorativa retribuita
                                              7.7%
      all’interno di una struttura            N=24      52.6%
                                                        N=163
      organizzativa complessa         4.8%
                                      N=15
                                                      17.1%
§ Questionario multidimensionale                      N=53
PIANI FUTURI

Analisi dei piani lavorativi futuri
Analisi dei piani lavorativi futuri
delle persone con disabilità
psichica impiegati nelle
cooperative sociali di tipo B

                                           Inserirsi in una  Lavoro
                                           organizzazione imprenditoriale
                             Rimanere nella pubblica o
                              cooperativa      privata
          smettere              sociale
         di lavorare

Zanibon S, Fraccaroli F, Villotti P, Corbière M (2011). Working plans of people with mental disorders employed in
Italian Social Enterprises. Psychiatric Rehabilitation Journal, 35(1):55-58.
PIANI FUTURI

Analisi dei piani lavorativi futuri

         Intenzione di continuare a lavorare
 57,7%
         all’interno di cooperative sociali         Quali variabili
         Intenzione di lavorare nel mercato di       spiegano la
  30%
         lavoro competitivo                         differenza tra
                                                        profili?
 12,3%   Intenzione di smettere di lavorare
PIANI FUTURI

     Analisi dei piani lavorativi futuri
      5,2

        5
                                                                               Non sono variabili socio-
                                                                            demografiche (età, istruzione)
     4,8
                                                                            o legate allo stato di salute a
     4,6                                                                      spiegare le differenze, ma
     4,4                                                                       atteggiamenti lavorativi
     4,2
                                                                          6,5

       4                                                                  6,3
                                                                          6,1
      3,8                                                                 5,9
Cluster 1 - lavorare nel Cluster 2 - smettere di Cluster 3 - continuare a 5,7
mercato competitivo         lavorare (N=16)        lavorare nella coop.   5,5
        (N=39)                                         soc. (N=75)        5,3
                 Importanza data al lavoro                                5,1
                                                                          4,9
                                                                          4,7
       Importanza data al lavoro                                          4,5
      Motivazione a tenere il lavoro                                Cluster 1 - lavorare nel     Cluster 2 - smettere di   Cluster 3 - cooperativa
                                                                    mercato competitivo             lavorare (N=16)            sociale (N=75)
                                                                            (N=39)
                                                                                         Motivazione a tenere il lavoro
ATTEGGIAMENTI

COSA GENERA SODDISFAZIONE
E MOTIVAZIONE
 ANTECEDENTI DELLA SODDISFAZIONE AL LAVORO
ATTEGGIAMENTI

   Soddisfazione lavorativa

            VAR. INDI-        AMB. DI
            VIDUALI           LAVORO                                      Soddisfazione
                                                                            lavorativa

                  VAR. SOCIALI
               • Accomodamenti lavorativi
               • Impedimenti organizzativi

  • Supporto sociale colleghi
  • Supporto sociale famiglia

Villotti P, Corbière M, Zaniboni S, Fraccaroli F(2012). Individual and environmental factors related to job
satisfaction in people with severe mental illness employed in social enterprises. WORK special issue, 43(1):33-41.
ATTEGGIAMENTI

   Soddisfazione lavorativa

            VAR. INDI-        AMB. DI
            VIDUALI           LAVORO

                  VAR. SOCIALI

                          Autoefficacia lavorativa +++
                         Impedimenti organizzativi ++
                          Accomodamenti lavorativi +
                     Supporto sociale da parte dei colleghi +

Villotti P, Corbière M, Zaniboni S, Fraccaroli F(2012). Individual and environmental factors related to job
satisfaction in people with severe mental illness employed in social enterprises. WORK special issue, 43(1):33-41.
ACCOMODAMENTI

GLI ACCOMODAMENTI
ORGANIZZATIVI
INDAGINE NAZIONALE E INTERNAZIONALE
ACCOMODAMENTI

Accomodamenti lavorativi
                         Usufruire di accomodamenti
Work accommoda-          lavorativi, lavorare in un
tion can be defined      ambiente supportivo e
                         portatore di minor
as any modification
                         stigmatizzazione aiuta le
or adjustment to the     persone con disabilità
workplace or             psichica ad ottenere e
workplace                mantenere il lavoro nel
procedures, which        tempo (MacDonald-Wilson et
                         al., 2002, 2003; Mancuso,
allows a person with
                         1995)
special needs to
perform the tasks
                            Quali accomodamenti?
required (Frado 1993).
ACCOMODAMENTI

 Work Accommodations and Natural
 Support Scale (WANSS)
    — 41 items, 6 categorie
          1.       Supporto da parte di diversi stakeholders (Es:
                   Riceve supporto dalla sua famiglia?)
          2.       Supporto da parte del job coach (Es: Era presente il
                   suo esperto per l’impiego quando è stato assunto?)
          3.       Supporto da parte dei colleghi e del
                   supervisore (Es: Possono essere modificati i suoi compiti
                   lavorativi?)
          4.       Formazione (Es: I compiti sono stati introdotti gradualmente?)
          5.       Flessibilità lavorativa (Es: Può avere giorni di permesso per
                   appuntamenti clinici?)
          6.       Ambiente lavorativo (Es: Può cambiare i livelli di rumore?)
Corbière M, Villotti P, et al (2014). Work accommodations and natural supports for maintaining employment.
Psychiatric Rehabilitation Journal, 37(2):90-98.
ACCOMODAMENTI

        Accomodamenti lavorativi
                                                  DATI LONGITUDINALI ITALIANI
25
           *
       23,04

           20,86                                                             Lavoro mantenuto
20
                                                                             Lavoro perso

15

10
                                                    *
                                                 7,98
                                                        7,2

                                                                                 *                   *
                                                                4,57 4,41
 5
                     3,63 3,48
                                                                             2,61 2,28        2,63
                                   1,69 1,84                                                         1,91

 0
     Numero totale Supporto da    Job coach    Supporto dei    Formazione    Flessibilità   Ambiente di
                      diversi                    colleghi e                 lavorativa        lavoro
                   stakeholders                 supervisore
ACCOMODAMENTI

         Italy              Canada                Australia
         N=30                N=30                  N=30
      Matched on age, gender, level of education and diagnosis

Accomodamenti lavorativi in
cooperative sociali
Comparazione internazionale : Australia, Canada,
Italia
ACCOMODAMENTI

      Prospettiva internazionale
100
                                                                                    Australia N=30
 90
                                                                                    Canada N=30
 80
                      B B
                                                                                    Italia N=30
                                 B
 70
                            A
 60
                                         A
                                     A
 50

 40

 30

 20

 10

  0
         Diversi      Supporto Formazione     Flessibilità   Ambiente     Numero
      stakeholders    colleghi e             lavorativa      lavorativo    totale
                     supervisore
ACCOMODAMENTI

     ACCOMODAMENTI E MANTENIMENTO
              LAVORO

                                        Formazione +
                                   Flessibilità lavorativa +
Villotti P, Corbière et al (In press). Work accommodations and natural supports for employees with severe mental
illness in social businesses: An international comparison. Community Mental Health Journal.
STIGMA

IL RUOLO DELLO STIGMA
INTERIORIZZAZIONE DI STEREOTIPI NEGATIVI SU SE
STESSI
STIGMA

RUOLO DELLO STIGMA
§ IL SUPPORTO AFFETTIVO E’ UNA
  IMPORTANTE LEVA MOTIVAZIONALE
  CON EFFETTI SULLA PERFORMANCE
§ IL SUPPORTO NEI LUOGHI DI
  LAVORO HA EFFETTI ANCHE SU
  IMMAGINE DI SE’ E FIDUCIA
§ LE PERSONE CON DISTURBI
  PSICHIATRICI SONO ESPOSTI A
  STIGMA SOCIALE
§ LO STIGMA HA EFFETTI NEGATIVI SE
  VIENE INTERIORIZZATO DAL
  SOGGETTO
STIGMA

COS’È LO STIGMA INTERIORIZZATO
  Internalized Stigma of Mental Illness (ISMI- Ritsher et al., 2003)

ALIENAZIONE (6 items, =0.83)
I am embarrassed or ashamed that I have a mental illness.
APPOGGIO DELLO STEREOTIPO (7 items, =0.74)
Mentally ill people tend to be violent.
ESPERIENZE DI DISCRIMINAZIONE (5 items, =0.86)
People ignore me or take me less seriously just because I have a mental
illness.
RITIRO SOCIALE (6 items, =0.87)
I avoid getting close to people who don’t have a mental illness to
avoid rejection.
RESISTENZA ALLO STIGMA (R - 5 items, =0.74)
In general, I am able to live life the way I want to.
STIGMA

        Results
baseline                             R2= .14                                                R2= .20              follow up
                        Internalized                  - .54, p < .001           Job tenure
                          Stigma                                               self-efficacy

                                                                        4.22
                                             007                            ,p=
                                  .35,   p=.                                      .02                                R2= .23

  Workplace                                                                                                    Work
 social support                                        - 1.02, p = ns                                      unproductivity

            Total effect (SS à WP) : β = –5.27, t = –3.01, p = .003                                    R2= .05
              Workplace
            Total direct effect (removing the effect of mediators) : β = –1.02, t = –.58, p = ns Work
                                                          - 5.28,effects):
                                                                   p = .003-4.26, 95%CI = –6.89, –2.35
            Total indirect effect (sum of the specific indirect
                   social
            Specific indirect effect (SS à IS à WP): –1.65, 95%CI = –3.41, –.54           unproductivit
                 support
            Specific indirect effect (SS à JTSE à WP): –1.63, 95%CI = –3.84, –.38                    y
            Specific indirect effect (SS à IS à JTSE à WP): –.98 95%CI = –2.02, –.42
                                                                                                                   N=170
CONCLUSIONI

TRE AREE DI INTERVENTO PER FAVORIRE
     LA PERMANENZA AL LAVORO
• ATTEGGIAMENTI INDIVIDUALI
   • MOTIVAZIONE E SODDISFAZIONE
• ACCOMODAMENTI ORGANIZZATIVI
   • SUPPORTO SOCIALE
   • FORMAZIONE
   • FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA
• RIDUZIONE DELLO STIGMA
   • RAFFORZARE IL SENTIMENTO DI AUTO-
     EFFICACIA
CONTATTI

Franco Fraccaroli
Università di Trento
Franco.Fraccaroli@Unitn.it
TSUNAMI
A Traineeship as a Springboard Out of UNemployment for
those Affected by Mental Illness

            Il supporto all’inserimento
                    lavora1vo:
              Percorso lungo o percorso breve?

                               Dr.ssa Barbara Mar1ni

                       SEMINARIO REGIONALE – PROGETTO TSUNAMI
                 “I TIROCINI AUMENTANO LE OPPORTUNITÀ DI LAVORARE
                         DELLE PERSONE CON DISAGIO PSICHICO?”
                                  Torino, 31 marzo 2017
Train and place

 •   1. Frequenza del centro diurno,          è la c.d.
     con finalità socio-riabilita1ve
 •   2. Elaborazione di un bilancio di    “voca1onal rehabilita1on”
     competenze                                    o
 •   3. Orientamento
                                          “riabilitazione al lavoro”
 •   4. Avvio a un corso di
     formazione
 •   5. Risocializzazione al lavoro con
     un «1rocinio osserva1vo» in
     coopera1va o la frequenza di un
     laboratorio
 •   6. Borsa lavoro
 •   7. Inserimento lavora1vo
 •   8. Sostegno al paziente inserito
Place and train

 • 1. Arruolamento nel             Il percorso più noto, la cui
   programma su richiesta          validità è riconosciuta a livello
   dell’utente
                                   internazionale, è l’IPS
 • 2. Affiancamento di un “job
   coach”
 • 3. Individuazione delle             ovvero
   aspirazioni e professionalità
   del soggeZo (equiparabile al
   bilancio di competenze)         Individual Placement and
 • 4. Stesura del curriculum       Support
 • 5. Ricerca a]va del lavoro
 • 6. Sostegno all’utente una
   volta trovato il lavoro
Train and place                                 Place and train

 •   medico-centrico                        •    collocamento lavora1vo direZo
                                            •    non preceduto da percorsi riabilita1vi
 •   focus sulla cura e la riabilitazione   •    importanza data al sostegno al lavoratore e
     della persona malata                        al datore di lavoro
                                            •    Il focus è sulla ricerca del lavoro da parte di
 •   percorso guidato dall’équipe,               un utente del “Servizio di collocamento
     proteZo, ad hoc per i pazien1               lavora1vo”
                                            •    è l’utente che definisce le mete, ha il
 •   con risorse messe a disposizione            bandolo della matassa in mano
     dal Servizio sanitario                 •    le risorse sono quelle a disposizione di tu]
                                                 i ciZadini, non sono pensate ad hoc per i
 •   un menù limitato di offerte a cui            pazien1
     il paziente si adaZa                   •    Tempi medio-brevi
                                            •    La persona valuta quando si sente pronta
 •   tempi solitamente lunghi                    ad affrontare il mondo del lavoro, e decide
                                                 se muoversi in autonomia o accompagnata
 •   L’équipe valuta quando il                   dall’operatore
     paziente è “pronto” per la tappa       •    Fondamentale è la MOTIVAZIONE AL
     successiva e gliela propone.                LAVORO
Non sono percorsi in opposizione, ma
alternaSvi
• L’approccio «Place and train» funziona meglio con gli
  uten1 più giovani che non hanno alle spalle un lungo
  “percorso” tradizionale di avvicinamento al lavoro, e con i
  sogge] meno compromessi dalla mala]a e con
  preceden1 esperienze lavora1ve.

• Ci saranno sempre uten1 che hanno bisogno di tempi
  lunghi e percorsi a piccoli passi, ma sempre di più l’utenza
  giovane, spesso con un diploma o una laurea, che non è
  mai stata is1tuzionalizzata, superata la fase acuta della
  mala]a è pronta per muoversi in tempi brevi.
Va soZolineato che gli studi condo] negli ul1mi 15 anni, non
solo negli Sta1 Uni1 dove sono sta1 elabora1 i primi percorsi
“place and train”, ma anche in Europa, Italia compresa,
dimostrano che:

il metodo IPS è più efficace dei “Voca1onal Services” (Servizi
riabilita1vi) nell’aiutare gli uten1 nella ricerca di un lavoro:

85 uten1 IPS (54.5%) lavorarono per almeno un giorno, a
fronte di 43 (26.6%) degli uten1 a cui furono offer1 i
tradizionali interven1 riabilita1vi, e per periodi più lunghi, con
un raddoppio neZo delle chance di trovare impiego.

(ricerca Eqolize, condo4a su pazien6 con diagnosi di psicosi in
Inghilterra, Germania, Olanda, Italia e Bulgaria)
Dove si colloca Tsunami in questo quadro?
• Il modello che propone è più vicino a quello dell’IPS (2 mesi
  di fase conosci1va, 6 mesi di 1rocinio, poi una fase di
  supporto alla ricerca di un impiego), anche se si rivolge in
  modo specifico a persone con cer1ficazione di invalidità
  per patologia psichica e u1lizza gli strumen1 del
  collocamento mirato ex lege 68/99.

• Analogamente ad IPS, l’opera1vità è affidata al job coach,
  figura non sanitaria.

• Diversamente da IPS, non opera u1lizzando tu] gli
  strumen1 a disposizione dei ciZadini, privilegiando quelli
  del collocamento mirato, ed in modo par1colare i 1rocini.
Ma i Srocini, stanno nel percorso «lungo» o in
quello «breve»?

Il !rocinio è “un'esperienza lavora1va e forma1va temporanea,
che non cos1tuisce un rapporto di lavoro, ma è finalizzata a
consen1re alle persone che li svolgono di inserirsi per un certo
periodo in un ambiente di lavoro, sperimentandone in modo
concreto la realtà”.

Si traZa, nell’intenzione del legislatore, di una vera opportunità
per acquisire competenze tecniche, professionali e sociali
aZraverso un progeZo forma1vo individuale.
• Na1 quindi come strumen1 per affinare la
  formazione professionale dei giovani o delle
  persone uscite precocemente dal mercato del
  lavoro e richieden1 una ricollocazione,
  dovrebbero essere “brevi”.

• Una serie di successivi aggiustamen1 legisla1vi
  ha però reintrodoZo, ad esempio in Piemonte
  con la DGR 42-7397 del 2014, il 1rocinio “lungo”,
  appositamente pensato per i sogge] disabili,
  che può protrarsi fino a 48 (48!!!) mesi.
• Perché questo allungamento dei tempi?

• A chi serve? Al lavoratore o all’azienda?

• Serve al lavoratore per apprendere delle
  mansioni: per 4 anni???

• Allora perché non una scuola?

• E se davvero ha bisogno di 4 anni, allora NON E’
  PRONTO PER LAVORARE, e dovrebbe forse fare
  altro, ad esempio frequentare un Centro Diurno
  o un FAL, o essere inserito in un PASS
I PASS??? CHE SONO???
(perdonate la piccola digressione)

• PASS sta per «Percorso di A]vazione Sociale
  Sostenibile»
• Sono rivol1 a sogge] che si trovino
  nell'impossibilità di svolgere a]vità produ]ve
  economicamente rilevan1
• e per i quali non è possibile avviare un percorso
  finalizzato all'inserimento lavora1vo ai sensi della
  norma1va vigente
Tornando al Srocinio «lungo»:
serve all’azienda?

• Ma per fare cosa?

• Per valutare il lavoratore? E ci meZe fino a 4
  anni??? 6 mesi dovrebbero bastare!!!

• O per procurarsi mano d’opera a basso costo???

• O???
ALLORA?

Le persone affeZe da patologie psichiche sono
per la maggior parte persone intelligen1 e
capaci di apprendere.

Se mo1vate a lavorare, sono in grado di lavorare
PERCHE’

Il migliore rimedio analgesico, tranquillante,
narco1co, e in certa misura persino an1bio1co –
in breve, la cosa più vicina ad una genuina
panacea – noto alla scienza medica è il lavoro.
                   Thomas Szasz, psichiatra, 1973
QUINDI?

Non si possono dare regole, ma fare
raccomandazioni

Il 1rocinio dovrebbe essere usato, coerentemente
con le finalità per cui è stato pensato, per «il tempo
più breve possibile», ovvero quanto necessario per
valutare le capacità del lavoratore e insegnargli le
mansioni base del suo lavoro
(il resto, come i lavoratori «abili», lo imparerà
lavorando e ricevendo uno s1pendio)
L’esperienza del progetto Lavoro&Psiche in Lombardia

                        Stefano Cima – Fondazione Cariplo

SEMINARIO REGIONALE – PROGETTO TSUNAMI
“I TIROCINI AUMENTANO LE OPPORTUNITà DI LAVORARE
DELLE PERSONE CON DISAGIO PSICHICO?”

Torino, 31 Marzo 2017
LAVORO&PSICHE

    Fondazione Cariplo ha promosso e finanziato (2009-2012)

    Regione Lombardia - Tre Direzioni Generali (Salute, Lavoro e Famiglia) partner di
    progetto che hanno sostenuto l’intervento e ne osserveranno gli esiti in un’ottica di
    valutazione dei costi/benefici per la programmazione regionale;

    ASVAPP (Associazione per lo Sviluppo della Valutazione e l’Analisi delle Politiche
    Pubbliche) di Torino: disegno dello studio randomizzato, raccolta e analisi dei dati

    ALA Sacco - Agenzia Lavoro e Apprendimento, che opera all’interno del Dipartimento di
    Salute Mentale dell’Azienda Ospedaliera “Luigi Sacco” di Milano: implementazione
    dell’intervento

     Data
2    Ufficio / Autore
L’OBIETTIVO

                Il progetto intende testare la fattibilità e la validità di un modello
               innovativo di integrazione lavorativa per pazienti psichiatrici gravi
               (schizofrenico, schizoide, paranoide, borderline e disturbo
               bipolare).

                Il progetto utilizza lo studio controllato randomizzato per
                misurare l’efficacia dell’intervento, analizzando le condizioni
                occupazionali e di benessere di 300 pazienti psichiatrici. A 150
                pazienti (scelti a caso tra i 300) viene offerto di sperimentare il
                nuovo modello di integrazione lavorativa (gruppo sperimentale)
                mentre i restanti (gruppo di controllo) continuano a usare i
                servizi tradizionali.

    Data
3   Ufficio / Autore
LAVORO&PSICHE: l’intervento

    COACH – Professionista con competenze nel campo della
    psichiatria e dell’inserimento lavorativo. Segue il paziente
    utilizzando le risorse del territorio per progettare l’intervento
    individuale (un Coach ogni 12 utenti).

    FONDO AD PERSONAM – Fondo a disposizione del Coach per agire nella
    progettazione individuale del percorso del paziente

    TAVOLO TECNICO – Rete di attori territoriali che opera a supporto dei
    percorsi di integrazione lavorativa dei pazienti psichiatrici.

     Data
4    Ufficio / Autore
IL MODELLO DI INTERVENTO

             Caratterizzati dalla presenza di un “Coach” professionista qualificato che:

             Øsulla base di un progetto condiviso con i curanti ha preso in carico per almeno due
             anni un numero limitato di pazienti psichiatrici (circa 10);
             Øli ha accompagnati nelle rete dei servizi sociali, assistenziali e di inserimento
             lavorativo con un approccio personalizzato e multidimensionale;
             Øha attivato strumenti e servizi funzionali a facilitarne l’ingresso e la tenuta nel
             mercato del lavoro e il miglioramento delle condizioni di benessere;
             Modello di intervento che prevede il coinvolgimento di diversi soggetti (paziente,
             servizi psichiatrici, servizi territoriali e comparto produttivo) che intervengono in più
             fasi del percorso di reinserimento del paziente.
             Il coach opera per l’inserimento lavorativo nella rete territoriale e si attivano servizi a
             supporto alla azienda per la progettazione e la realizzazione del percorso di
             inserimento lavorativo nel contesto aziendale.

    Data
5   Ufficio / Autore
I DESTINATARI
         I destinatari dell’intervento sono stati pazienti psichiatrici in trattamento nei Centri
         Psico-sociali (CPS) operanti nel territorio degli OCSM selezionati con i seguenti
         criteri:

          Diagnosi di disturbo psichico grave: schizofrenia e disturbi correlati, disturbo
         bipolare e disturbi di personalità gravi (ICD 10: F20, F31, F60.3, F60.1, F60.0) e
         avere manifestato almeno una volta sintomatologia psicotica;

         ØEtà compresa tra i 18 e i 50 anni;
         ØRapporto stabile e continuativo con il Servizio Psichiatrico;
         ØCompenso psichico da almeno sei mesi e buona «compliance» alle cure;
         ØNessuna occupazione o tirocinio nei tre mesi precedenti l’avvio del progetto;
         ØMotivazione e attitudine ad intraprendere un percorso di integrazione lavorativa.

         I destinatari dell’intervento potevano anche non essere in possesso del
         riconoscimento di invalidità civile (giovani all’esordio della malattia).

    Data
6   Ufficio / Autore
LAVORO&PSICHE: effetto su cosa?

    Ø   Probabilità di trovare un lavoro
    Ø   Probabilità di mantenere il lavoro
    Ø   Qualità della vita (percepita) e condizione psichica
    Ø   Ricorso ai servizi psichiatrici

    Data
7   Ufficio / Autore
LAVORO&PSICHE: OCSM e CPS coinvolti

                                                ü   Bergamo, 10
                                                ü   Como, 5
                                                ü   Milano, 10
                                                ü   Sondrio, 4

    Data
8   Ufficio / Autore
LAVORO&PSICHE: la randomizzazione
    Fase 1: arruolamento
    ü   Individuazione degli ammissibili
    ü   Firma del consenso informato
    ü   Trasmissione dei dati sul paziente
    ü   Prenotazione dell’intervista

    Fase 2: intervista di partenza
    ü Il paziente viene intervistato per conoscere a) la situazione
    occupazionale, b) qualità della vita
    ü   Prima dell’intervista vengono compilate GAF e BPRS
    ü   Randomizzazione
    ü   Comunicazione dell’esito della randomizzazione

    Data
9   Ufficio / Autore
LAVORO&PSICHE: la randomizzazione

       Pazienti che hanno
       firmato il consenso                        313
            informato

      Pazienti che si sono
     presentati all'intervista                    311
          di partenza

     Pazienti randomizzati         Sperimentali         Controlli
                                      157                154

     Data
10   Ufficio / Autore
LAVORO&PSICHE: l’arruolamento

     Data
11   Ufficio / Autore
LAVORO&PSICHE: follow-up

     Fase 3: follow-up
     Tutti gli utenti (dei due gruppi) sono stati intervistati ogni 6 mesi:

     ü    La situazione occupazionale
     ü    I servizi di inserimento ricevuti
     ü    Qualità della vita e valori di BPRS e GAF

         Data
12       Ufficio / Autore
LAVORO&PSICHE: impatto su cosa?

     Sulla probabilità di avere un lavoro retribuito nell’arco dei 12 mesi
     successivi alla conclusione dell’erogazione del servizio di supporto da
     parte dei coach.

     Utilizziamo le COB, cioè l’archivio statistico delle comunicazioni che ogni
     datore di lavoro è tenuto ad effettuare ai servizi per l’impiego in
     coincidenza con l’inizio e la fine di qualsiasi contratto di lavoro.

     Data
13   Ufficio / Autore
LAVORO&PSICHE: lavoro

 Figura 2: % di pazienti con un
 lavoro retribuito                                                                                                          Utenti seguiti dai coach                                                 Controlli

30%
                                                                                  Arruolamento                                         Intervento a regime                                     Post intervento

25%

20%

15%

10%

5%

0%
       gen-08

                                           gen-09

                                                                                                                   gen-11

                                                                                                                                                       gen-12

                                                                                                                                                                                           gen-13
                                                                               gen-10
                apr-08

                                                    apr-09

                                                                                                                            apr-11

                                                                                                                                                                apr-12
                                                                                        apr-10

                                                                                                                                                                                                    apr-13
                         lug-08

                                                                                                                                     lug-11

                                                                                                                                                                         lug-12
                                                             lug-09

                                                                                                 lug-10

                                                                                                                                                                                                             lug-13
                                  ott-08

                                                                                                                                              ott-11

                                                                                                                                                                                  ott-12
                                                                      ott-09

                                                                                                          ott-10

                                                                                                                                                                                                                      ott-13
      Data
14    Ufficio / Autore
LAVORO&PSICHE: tirocinio

Figura 1: % di pazienti che
svolgono un tirocinio                                                                                                       Utenti seguiti dai coach                                                 Controlli

45%
                                                                                Arruolamento                                          Intervento a regime                                       Post intervento
40%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
                                           gen-09

                                                                               gen-10

                                                                                                                                                                                           gen-13
       gen-08

                                                                                                                   gen-11

                                                                                                                                                       gen-12
                                                    apr-09

                                                                                        apr-10

                                                                                                                                                                apr-12

                                                                                                                                                                                                    apr-13
                apr-08

                                                                                                                            apr-11
                         lug-08

                                                             lug-09

                                                                                                 lug-10

                                                                                                                                                                         lug-12

                                                                                                                                                                                                             lug-13
                                                                                                                                     lug-11
                                  ott-08

                                                                      ott-09

                                                                                                                                                                                  ott-12

                                                                                                                                                                                                                      ott-13
                                                                                                          ott-10

      Data                                                                                                                                    ott-11
15    Ufficio / Autore
LAVORO&PSICHE: probabilità di lavorare

     Data
16   Ufficio / Autore
LAVORO&PSICHE: probabilità di fare un tirocinio

                                                Pre-       Trattamento a regime     Post-
                                             intervento                           intervent
                                                                                       o
                                               2008        2011           2012      2013
 % di PAZIENTI CHE               Trattati       8%         46%            42%       12%
 SVOLGONO almeno                Controlli      11%         27%            23%       18%
 un giorno di                   differenza     -3%        +19%*          +19%*       -6%
 TIROCINIO
 nell’anno
 Numero di                       Trattati       15         84              84        11
 GIORNATE di                    Controlli       18         53              42        27
 TIROCINIO in                   differenza      -3        +31*            +42*      -16*
 media nell’anno

     Data
17   Ufficio / Autore
LAVORO&PSICHE: ma il tirocinio è forse il vero trattamento?

         ØE se stimassimo l’effetto solo sugli obbedienti? Cioè tra coloro che
         hanno fatto il tirocinio perché era parte del progetto, ma non lo
         avrebbero fatto altrimenti?

         Ø   In questo caso otteniamo un effetto molto più grande
         ØTra gli obbedienti fare un tirocinio più che triplica la probabilità di avere
         un lavoro nel 2013

     Data
18   Ufficio / Autore
TSUNAMI
A Traineeship as a Springboard Out of
UNemployment for those Affected by Mental Illness

Valentina Battiloro
ASVAPP – Associazione per lo Sviluppo della Valutazione e l’Analisi delle Politiche
Pubbliche

 Torino, 31 marzo 2017

                 Project awarded under the 2015 Call for Proposals
          on social policy innovations supporting reforms in social services
Da dove siamo partiti
2

      “Lavoro & Psiche” mostra che la probabilità di
       trovare un lavoro tra chi ha fatto un tirocinio
             cresce in maniera esponenziale

      Il tentativo di fare un passo in avanti rispetto a
           quanto appreso ha portato a TSUNAMI:
         un progetto finanziato dall’Unione Europea
     nell’ambtito di una call finalizzata a sostenere la
    sperimentazione di progetti di innovazione sociale
Da “Lavoro & Psiche” a TSUNAMI
3

                      Stesso obiettivo:
     aumentare la probabilità di occupazione dei beneficiari

                         Alcune differenze:
       • il tirocinio diventa parte rilevante del trattamento
               • aumenta il numero di utenti coinvolti
           • cambia il modo di identificare i beneficiari
Il trattamento
4

    Il trattamento, ad alta densità e durata limitata, può essere
    rappresentato in 4 fasi:

    1- ANALISI DELLA DOMANDA
      Presa in carico e valutazione dell’occupabilità
    2- PIANO DI INTERVENTO
      Predisposizione e realizzazione del piano di azione individuale
    3- TIROCINIO
    4- RICERCA DI LAVORO
Durata del trattamento
5

       FASE 1 + 2              FASE 3                  FASE 4

      MAX 2 MONTHS           3-6 MONTHS            MAX 3 MONTHS

     I servizi vengono erogati da operatori (formati) ad hoc esperti
                nell’accompagnamneto al lavoro dei disabili
Il target
6

    -   Beneficiari della “legge 68/99” iscritti ai CPI
    -   Con disagio psichico
    -   Senza disabilità intellettiva
    -   Con meno di 56 anni

        Osservando il flusso negli anni precedenti stimiamo di
              avere tra i 1000 e i 1200 iscritti con queste
               caratteristiche nei 18 mesi dell’intervento
Effetto su cosa?

Il trattamento produce un effetto sulla probabilità di occupazione
                        dei beneficiari?

ü   Qual è il tasso di occupazione dei trattati (fattuale)
ü   Quale sarebbe stato in assenza del trattamento (controfattuale)

            Ma come ricostruiamo il controfattuale?
Attraverso una sperimentazione controllata
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            Dividiamo i potenziali beneficiari in due gruppi
                            (estratti a caso)

                                     1.000

           TRATTATI                                    CONTROLLI

                  500                                   500

                FATTUALE                         CONTROFATTUALE
     Tasso di occupazione un anno dopo       Tasso di occupazione un anno dopo

                        DIFFERENZA= IMPATTO STIMATO
Quali sono le minacce alla validità dell’esperimento?
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    Il passaparola all’interno di un CPI rispetto all’esistenza del
            progetto potrebbe non garantire la casualità
                  nell’asegnazione ai due gruppi

       Rischio che alcuni soggetti selezionati come controlli
                         diventino trattati
Una possibilità: randomizzare i CPI
10

     Ci sono 30 CPI nella Regione

     Randomizziamo 15 Centri in modo che siano trattati

     Individuiamo delle coppie di Cpi con caratteristiche simili
     (per dimensione e tasso di occupazione stimato)

     Quindi estraiamo a sorte un Cpi per ogni coppia

     Torino?
TSUNAMI: randomizzazione
La mappa del trattamento
12

           TORINO               PIEMONTE
Dove siamo arrivati?
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     É stata realizzata la prima tranche di formazione per i
     coach nel mese di febbraio (19 coach) la seconda è
     prevista per maggio 2017

     Il progetto è partito in 12 dei 15 CPI coinvolti

     Sono stati contattati 82 utenti dei 148 coinvolgibili

     La presa in carico degli utenti è prevista fino ad aprile 2018

     Il progetto terminerà a settembre 2019
I partner di TSUNAMI
14

     Regione Piemonte
     Agenzia Piemonte Lavoro
     Mestieri e ForCoop
     Fondazione Adecco per le Pari Opportunità
     CREARE
     ASVAPP
15
A Traineeship as a Springboard Out of UNemployment
for those Affected by Mental Illness

  LA DINAMICA DELL’INTERVENTO E LA FIGURA DEL JOB COACH

                                Angelo Perez, Gabriella Massimetti, Seminario Regionale 31/03/17
LA DINAMICA DELL’INTERVENTO E LA FIGURA DEL JOB COACH

PRINCIPALI ASPETTI SPERIMENTALI DEL PROGETTO:

   Tempestività dell’intervento

   Assistenza intensiva e definita nel tempo - job coaching
   alta intensità e durata limitata, max 13 mesi

   Tirocinio quale elemento cardine dell’esperienza di
   accompagnamento al lavoro (6 mesi)

                           Angelo Perez, Gabriella Massimetti, Seminario Regionale 31/03/17
LA DINAMICA DELL’INTERVENTO E LA FIGURA DEL JOB COACH

PRINCIPALI ASPETTI SPERIMENTALI DEL PROGETTO:

   Intervento integrato nel sistema dei servizi per l’impiego
   regionale (APL – CPI),
   e con la rete territoriale dei servizi sanitari e socio-
   assistenziali.
   in coerenza con quanto previsto dalla DGR 60/2009

   Team di lavoro organizzati ed insediati su ciascuno dei 15 CPI
   sperimentali randomizzati

                              Angelo Perez, Gabriella Massimetti, Seminario Regionale 31/03/17
LA DINAMICA DELL’INTERVENTO E LA FIGURA DEL JOB COACH

SVILUPPO OPERATIVO:                                                                                      DURATA     2 MESI
                           acquisizione preliminare con                   Fase 1
                          il CPI delle info sulla persona;
                             verifica presenza diagnosi
                                     funzionale
      liste mensili iscritti
          L.68/99 con
      patologia psichica                                             telefonate
                                                                  e colloqui iniziali
                                         contatto,
                                      convocazione,
                                 proposta patto di servizio
                                                                                             mappatura delle
                                                                                           competenze, proge
LA DINAMICA DELL’INTERVENTO E LA FIGURA DEL JOB COACH
                                           DURATA    6-8      MESI

Fase 3                          Azioni di supporto mo-vazionale,
                                mediazione azienda/-rocinante,
                               supporto all’azienda in momen- di
                                     crisi, ges-one eventuali
                                    interruzioni, verifica esi-
    inserimento in tirocinio
         e tutoraggio
         6 mesi (+ 2)

                                                                                                                    DURATA   3   MESI

                                                                         aGvazione del rapporto
                                 accompagnamento all’avvio            contra
L'avvio di TSUNAMI e il ruolo
attivo dei Centri per l'Impiego

             Torino, 31 marzo 2017
             Agenzia Piemonte Lavoro
             Giorgio Luigi RISSO
ALCUNE PAROLE CHIAVE

                            Collaborazione            Esperienza
                                  tra                 maturata
        Attenzione alla         Servizi                            Il raccordo
           persona

      Relazione con                    CENTRI                          Studio e l’analisi
      le aziende                                                          dei casi
                                    PER L’IMPIEGO

                                                                    Capacità di
Referenti Tsunami-
                                                                   lavorare in
collocamento
                          La Rete                                    equipe
mirato
                                             Professionalità
                                             degli operatori
ALCUNE RIFLESSIONI

             La centralità della persona disabile
Ricercare la personalizzazione dei percorsi:

   § Centralità del beneficiario e dei suoi bisogni correttamente
     individuati

   § Valutare l’attivazione della persona

   § Programmazione e realizzazione delle azioni, possibilmente, nei
     Centri per l’Impiego

   § Promozione e attivazione della rete locale formale e informale

   § Definizione e realizzazione di un progetto personalizzato integrato
     con la presenza di un Job Coach al fine di garantire unitarietà e
     coerenza del percorso individuale
ALCUNE RIFLESSIONI

                       Il progetto personalizzato
                per l’inserimento lavorativo dei disabili
“Persona giusta al posto giusto”
  Art. 2. L.68/99 (Collocamento mirato)
   Per collocamento mirato dei disabili si intende quella serie di strumenti
  tecnici e di supporto che permettono di valutare adeguatamente le persone
  con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto adatto,
  attraverso analisi di posti di lavoro, forme di sostegno, azioni positive e
  soluzioni dei problemi connessi con gli ambienti, gli strumenti e le relazioni
  interpersonali sui luoghi quotidiani di lavoro e di relazione.
§ Conoscere le caratteristiche, le capacità, le competenze della persona con
  disabilità
§ Conoscere le caratteristiche del posto di lavoro e le mansioni richieste
§ Ricerca attiva di posti di lavoro adeguati
§ Confronto per valutare la compatibilità azienda/persona
ALCUNE RIFLESSIONI

     Il progetto personalizzato per l’inserimento lavorativo

§ Azioni di orientamento
§ Il tirocinio
  Il tirocinio consiste in un periodo di orientamento al lavoro e di formazione
  in situazione che non si configura come un rapporto di lavoro.

§ Accompagnamento all’inserimento in tirocinio (tutoraggio)
§ Azioni di monitoraggio costante, eventuali interventi di mantenimento del
  posto lavoro (in caso di assunzione)
§ Azioni di Job Club e di revisione critica del percorso
§ Analisi e valutazione dei risultati (analisi controfattuale, ambito della
  valutazione delle politiche pubbliche)
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