PIANETA=CASA Impariamo a essere sostenibili - Aideco
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Viaggiare a passo sostenibile La Terra è un patrimonio ine- le peculiarità e l’importanza. stimabile. L’insieme di piante, La seconda invece entrerà animali e microrganismi che nelle abitazioni, stanza per la popola e che noi chiamiamo stanza, dove vivere la quotidia- biodiversità è fondamentale nità in maniera sostenibile può per la nostra sopravviven- fare la differenza. za. Una ricchezza importante E visto che sono le nuove ge- quanto fragile: ecco perché bi- nerazioni il futuro del Pianeta, sogna imparare a prenderse- tra le pagine non mancheran- ne cura. E si può iniziare a farlo no contenuti dedicati a loro, partendo da questa guida, un per aiutarli a comprendere il viaggio sostenibile suddiviso valore della sostenibilità: cu- in due grandi tappe. La prima riosità, semplici laboratori o ti farà attraversare gli habi- brevi quiz inerenti l’animale tat del Pianeta, spiegandone simbolo della sezione. Altroconsumo dà ai suoi Vai su Sede legale, direzione, soci solo risposte chiare, altroconsumo.it redazione e amministrazione: via Valassina, 22 - 20159 Milano coerenti, su misura per Edizione ottobre 2022 scegliere sempre al meglio. Cosa può fare per te? SCOPRILO SU ALTROCONSUMO.IT 2 Pianeta = Casa
Sommario 4 Che cos’è la sostenibilità I nostri comportamenti sbagliati Le conseguenze del cambiamento climatico 10 È il nostro Pianeta Il nostro viaggio comincia nel MARE Ora siamo sospesi in ARIA Sempre con i piedi per TERRA Attraverso le FORESTE Immersi nell’ACQUA DOLCE 38 È la nostra casa Partiamo dalla CUCINA Passando per il BAGNO Siamo in LAVANDERIA Uno sguardo a CAMERA e CAMERETTA Il nostro viaggio termina in SOGGIORNO e BALCONE
Che cos’è la sostenibilità Oramai l’importanza della sostenibilità è innegabile per uno stile di vita che rispetti le capacità rigenerative e ricettive dei sistemi naturali. Per parlarne bisogna tenere conto della complessa relazione uomo-ambiente. È infatti ormai chiaro quanto il comportamento collettivo possa incidere sul futuro: il nostro, quelle delle prossime generazioni e quello del Pianeta, così strettamente con- nessi. Il mondo sta cambiando, ed è sotto gli occhi di tutti. Lo possiamo vedere dagli evidenti effetti del cambiamento climatico che già si osservano in ogni latitudine del mondo. Ma quali sono state le cause? Quali saranno le conse- guenze se non agiamo in fretta? Che cosa possiamo fare per cambiare le cose? 4 Pianeta = Casa
I nostri Il cambiamento climatico è inve- ce l’insieme di tutte le dirette comportamenti conseguenze che l’aumento del- sbagliati la temperatura media a livello globale ha sul clima e su tutto il Purtroppo siamo noi i responsa- Pianeta, e che purtroppo vediamo bili dei cambiamenti che stanno crescere di gravità ogni giorno, di avvenendo sul nostro Pianeta. Le cui leggeremo nel dettaglio più attività umane, nel tempo, hanno avanti. infatti alterato il clima: l’elevata quantità di gas a effetto serra ri- Troppa produzione lasciati nell’atmosfera, che pro- di energia vengono principalmente dall’uso di combustibili fossili per produr- Le risorse rinnovabili, come il re energia ma anche dalle attivi- vento, l’acqua o il sole, sono an- tà umane quali l’agricoltura o cora poco utilizzate; la maggior l’allevamento del bestiame, ha parte dell’energia che utilizziamo causato il riscaldamento globale, quotidianamente proviene invece cioè l’innalzamento della tempe- dalla combustione di carbone, ratura media della Terra. petrolio o gas che, come abbiamo L’impronta di carbonio L’impronta di carbonio, la cosiddetta “carbon footprint”, è un indicatore che rappresenta l’impatto che le attività umane hanno sul Pianeta in termini di emissioni di gas serra prodotti dalle attività quotidiane dell’uomo. Generalmente viene espressa in tonnellate CO2eq. È stato il protocollo di Kyoto (il trattato internazionale in materia ambientale riguardante il surriscaldamento globale, pubblicato nel 1997 proprio nella città di Kyoto, in Giappone) a stabilire quali gas serra prendere in considerazione, per valutare l’impronta di carbonio: • anidride carbonica (CO2); • metano (CH4); • ossido nitroso (N2O); • idrofluorocarburi (HFC); • perfluorocarburi (PFC); • esafloruro di zolfo (SF6). Pianeta = Casa 5
anticipato, producono gas serra Deforestazione in grado di intrappolare il calore del Sole, provocando l’innalza- Un ulteriore problema che con- tribuisce all’aumento in atmo- mento della temperatura media. sfera dei gas serra è la defore- stazione. Troppo consumo Negli ultimi 30 anni la superficie di energia forestale si è ridotta di oltre 420 milioni di ettari. In particolare, la Il fatto che il nostro consumo di deforestazione di aree verdi che energia sia eccessivo non aiuta. non solo sono fonte di legname Nelle nostre case ma anche ne- pregiato, ma che sono anche ricche gli edifici pubblici l’energia che di biodiversità, come le foreste plu- consumiamo (e sprechiamo!) ogni viali e tropicali, e che sono un im- giorno contribuisce all’emissione portante elemento capace di cat- di gas serra. Così come tutto turare la CO2. Ad aggravare la quello che si fa ogni giorno: man- situazione, oltre alla distruzione giare e la conseguente quantità causata dall’uomo, si aggiungono di rifiuti che si genera, il consu- anche le devastazioni causate da mo eccessivo di capi di abbiglia- disastri naturali come alluvioni, mento (la cosiddetta “fast tzunami, uragani e incendi, che si fashion”) o di elettronica, come sono intensificati come conseguen- gli smartphone, o i trasporti. za del cambiamento climatico. 6 Pianeta = Casa
Mobilità • la perdita di specie; non sostenibile • l’aumento della siccità. Anche l’eccessivo utilizzo dei tra- Ma anche conseguenze dirette sul- sporti come l’auto, l’aereo e le navi, la popolazione come la mancanza che si alimentano con combustibili di cibo, la povertà, le migrazioni e fossili è uno dei maggiori respon- le ingiustizie sociali. sabili dell’emissione di gas serra. Basterebbero alcuni semplici ac- corgimenti quotidiani, come anda- Temperature re più spesso a piedi, o utilizzare la più elevate bicicletta per i brevi spostamenti, L’innalzamento della temperatura per ridurre sensibilmente la nostra del Pianeta è la prima grande con- impronta di carbonio. seguenza del cambiamento clima- tico. Più aumentano i gas serra e Le conseguenze più aumentano le temperature. Il nostro Pianeta possiede già un ef- del cambiamento fetto serra naturale: i raggi solari climatico attraversano l’atmosfera, in parte vengono assorbiti dalla terra e dal Abbiamo capito che le nostre azioni mare, in parte rimbalzano e ven- quotidiane devono sempre tenere gono “trattenuti” dai gas serra, che conto, oltre che del nostro benesse- intrappolano il calore del sole. Que- re, anche di quello del Pianeta che sto fenomeno, se eccessivo, causa ci ospita: l’azione dell’uomo deve un aumento delle temperature cercare di essere il meno impattan- medie della superficie terrestre. te possibile sulle risorse naturali, così da mantenere un equilibrio, Aumento della siccità importantissimo, con l’ambiente e della desertificazione circostante. Le conseguenze di com- portamenti non corretti negli anni Le risorse idriche del Pianeta sono passati sono sotto gli occhi di tutti: sempre più sovrasfruttate, soprat- tutto nei Paesi che già soffrono per • l’innalzamento della tempera- la mancanza di acqua. La siccità è tura che causa lo scioglimento in aumento in Africa ma anche in dei ghiacciai; Europa, dove le ondate di caldo • il riscaldamento e l’innalzamen- estremo e le variazioni delle preci- to degli oceani; pitazioni sono sempre più frequenti. Pianeta = Casa 7
Attività Sostenibilità: me la spieghi? Che cosa vuol dire sostenibilità? Significa che bisogna proteggere e rispettare le piante, gli animali, le acque, i suoli, l’aria, le risorse naturali perché si conservino nel tempo e possano essere disponibili per le generazioni future. E non bisogna sprecare nulla! Per questo è importante ridurre le emissioni di CO2, fare sempre la raccolta differenziata, non lasciare cartacce in giro e nulla nemmeno nel piatto! Pensa che nel 2015 i Paesi della Terra, riuniti nell’ONU (cioè l’Organizzazione delle Nazioni Unite) hanno dato via a un progetto per realizzare in 15 anni, quindi entro il 2030, ben 17 obiettivi sostenibili. Parliamo dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Qui sotto trovi tutti i 17 “Global Goals” da raggiungere ma… sono tutti da ricostruire! Come negli esempi, prova a collegare le immagini con le frasi che le descrivono per scoprire quali sono gli obiettivi. POVERTÀ ZERO INDUSTRIA, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA AGIRE PER IL CLIMA PARTNERSHIP PER GLI OBIETTIVI LA VITA SOTT’ACQUA ISTRUZIONE DI QUALITÀ FAME ZERO UGUAGLIANZA DI GENERE PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI FORTI CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE ACQUA PULITA E IGIENE ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE SALUTE E BENESSERE LA VITA SULLA TERRA https://progettoipazia.com/2018/03/10/lagenda-2030-spiegata-ai-bambini 8 Pianeta = Casa
Le Oasi della Biodiversità Le Oasi della Biodiversità sono aree protette che hanno lo scopo di preservare il luogo naturale nella sua interezza, proteggendone l’ambiente e tutte le specie che vivono al suo interno. Oggi le Oasi della Biodiversità del WWF sono più di 100, sparse in tutte le Regioni, tutelano più di 30 mila ettari di territorio e sono l’occasione per conoscere la varietà e specificità del nostro Paese. Oltre ad avere un ruolo di valorizzazione e conservazione, le Oasi sono anche un luogo di aggregazione e di sensibilizzazione grazie ai laboratori didattici, creativi e di ricerca scientifica che vengono offerti a visitatori grandi e piccoli. Scioglimento dei teo estreme degli ultimi anni, nuo- ghiacciai e innalzamento vi parassiti e malattie, specie in- degli oceani vasive e incendi. Non tutte le specie sono in grado di migrare in Il livello delle acque degli oceani zone più favorevoli, dunque alcune aumenta ogni giorno di più e que- sono destinate a scomparire. sto è dovuto sia allo scioglimen- to dei ghiacciai causato proprio dall’innalzamento delle tempe- Mancanza di cibo e rature sia al riscaldamento degli aumento della povertà oceani stessi, che semplicemen- L’alterazione delle condizioni am- te occupano più spazio. bientali, con eventi meteorologici e siccità sempre più estremi, ha La perdita notevoli impatti anche a livello so- della biodiversità ciale: la salute della popolazione si aggrava, causando milioni di mor- Purtroppo tutti questi cambiamen- ti ogni anno. ti climatici mettono a dura prova Così come la povertà, in Paesi già la sopravvivenza di molte specie flagellati da guerre e instabilità sulla Terra, tanto che un milione politiche aumenta la mancanza di è a rischio di estinzione nel pros- acqua impedendo alle colture di simo decennio. I fattori legati al crescere e rendendo questi Paesi cambiamento climatico che deter- non in grado di affrontare le diffi- minano la perdita di biodiversità coltà legate a un cambiamento sono molteplici: le condizioni me- climatico estremo. Pianeta = Casa 9
È il nostro Pianeta Cosa possiamo fare? La perdita di biodiversità e il degrado ambientale hanno messo sotto i nostri occhi l’obiettivo più importante: salvaguardare la natura, fermare il cambiamento climatico e modificare gli stili di vita. I danni che stiamo causando alla natura, al nostro Pianeta, hanno effetti che sono in gra- do di trasformare la vita di tutti noi, colpendo ciò che assicura il nostro sosten- tamento come le fonti di cibo, l’acqua e la nostra salute. E più lasciamo pas- sare il tempo, più tali problemi si aggraveranno e sarà più difficile poi contrastarli. Per questo motivo è importante agire subito. Nel nostro piccolo, bastano alcuni semplici accorgimenti per vivere in maniera più sostenibile. 10 Pianeta = Casa
Attività Un mondo La biodiversità… fuori casa. di biodiversità Prendi un taccuino, una penna o una matita. Il patrimonio naturale della Terra Quindi esci in giardino o in un’area verde fuori casa e prova a osservare quante specie animali è inestimabile. E la biodiversità e piante diverse vedi, poi annotale o disegnale. presente è frutto di miliardi di anni Scoprirai quanta biodiversità c’è anche in piccoli di evoluzione: milioni di specie spazi! Se hai con te una lente di ingrandimento, differenti che nel corso del tem- sarà ancora più divertente. po si sono adattate all’ambiente circostante. E ogni specie ha un ruolo importantissimo nell’eco- sistema in cui vive e contribuisce a mantenerne l’equilibrio. Gli habitat: impariamo a conoscerli Sono grandi le sfide che dobbia- mo affrontare a causa della crisi climatica. In generale dobbiamo ridurre gli sprechi e usare le energie rinnovabili. E possiamo partire imparando a conoscere il Pianeta che ci ospita. Quali sono le caratteristiche di ogni ambien- te? Quali sono le conseguenze del cambiamento climatico su ogni singolo territorio e sugli animali che vi abitano? Mare, aria, terra, la responsabilità di migliorare le foreste, acqua dolce: tutti ambienti cose, sensibilizzando la collettività che amiamo e che dovremmo pre- sulle questioni ambientali, in modo servare al meglio. D’altronde è il che tutto vada per il meglio per nostro Pianeta, la nostra casa, ma noi e per chi verrà dopo. Iniziamo non solo: sarà la casa delle genera- quindi il nostro viaggio attraverso zioni future, verso le quali abbiamo gli habitat della nostra Terra. Pianeta = Casa 11
Il nostro viaggio comincia nel MARE L’ambiente marino è una risorsa preziosa, un tesoro di biodiversità da salvaguardare Il rumore che facciamo in mare è deleterio per i Cetacei, animali che “parlano” e “cantano”: le balene hanno difficoltà a comunicare tra loro pro prio a causa dell’inquina mento acustico. Il corallo rosso, chiamato anche l’oro rosso, è con siderato un vero e proprio gioiello. Oggi deve esse re protetto. Presente nel Mediterraneo e un tem po abbondante anche in Italia, dopo anni di pesca incontrollata è divenuto sempre più raro. 12 Pianeta = Casa
Le coste italiane sono prese d’assalto per le loro spiagge e scogliere mozzafiato e ospitano una grande varietà di or ganismi. Oggi il 51% dei paesaggi costieri italiani (circa 3.300 km) è stato trasformato e degradato da case, alberghi, palazzi, porti e industrie. Il riscaldamento del mare e l’eccesso di nutrienti stan no causando un aumento incontrollato di meduse. Nel Mar Mediterraneo que Le conchiglie, i coralli o sti organismi così eleganti la sabbia sono la casa sono presenti in numeri ele di tantissimi organismi vati senza precedenti, con come molluschi, cro ripercussioni sul turismo e stacei e anellidi, inoltre la pesca. contribuiscono alla for mazione delle spiagge. Prenderli e portarli via è vietato e punito con san zioni severe. Pianeta = Casa 13
Un mondo paragonabile alla foresta tropica- le in quanto a biodiversità: stiamo di acqua salata parlando delle barriere coralline, un insieme immenso di specie animali, Circa il 97% dell’acqua del Pianeta vegetali e microorganismi. Basta si trova negli oceani: è un’acqua sa- pensare che in un solo centimetro lata. Sebbene spesso mare e oceano di barriera si possono trovare ben vengano usati come sinonimi, il loro due milioni di alghe unicellulari! significato è diverso: il mare è una Si trovano nelle zone tropicali, dove regione geografica di un oceano, l’acqua del mare è piuttosto calda, che è molto più vasto. Il futuro dei cioè va dai 18 ai 30 °C. Al contrario, mari e degli oceani è sempre più dove l’acqua è più fredda, il loro in pericolo: plastica, inquinamento sviluppo è minore. e sfruttamento intensivo li stanno infatti distruggendo. E non solo il £ Da che cosa sono formate mare è in pericolo ma anche gli ani- Gli amanti dello snorkeling e delle mali che vi abitano: i grandi preda- immersioni subacquee le conosco- tori stanno rischiando l’estinzione no bene (attenzione a non toccarle, sempre di più. Il Mediterraneo per però!): le barriere coralline sono esempio ha perso negli ultimi anni formate da coloratissimi e delica- il 41% dei mammiferi marini! Un tissimi coralli che appartengono numero davvero impressionante. alla famiglia dei Celenterati che Ricordiamoci che il nostro futuro comprende anche: dipende dalla salute del mare: oltre 150 milioni di persone vivono lungo • coralli molli o arcionari; le sue coste e tutti beneficiamo dei • le madropore; servizi ecosistemici che ci dona. Mari • i ventagli di mare; e oceani sono fondamentali perché • le gorgonie; producono la gran parte dell’ossi- • i polipi idrioidi; geno e assorbono CO2, regolano il • le meduse; clima e il ciclo dell’acqua, sono una • le anemoni di mare. fonte preziosa di risorse alimentari. A seconda della specie possono vivere in gruppo o da soli. Un ramo L’importanza delle di corallo è coperto da migliaia di barriere coralline piccoli polipi (da non confondere Sotto questa immensa distesa blu con polpi) formati da un corpo cilin- si nasconde uno degli ecosistemi drico sormontato da una coroncina più ricchi di tutto il nostro Pianeta, di tentacoli. 14 Pianeta = Casa
£ Quali altri animali ci vivono? £ Lo sbiancamento dei coralli Intorno ai coralli vivono tantissimi Con l’aumento della temperatura animali che formano una comples- negli ultimi decenni si è aggravato sa catena alimentare: troviamo notevolmente un fenomeno chia- animali detritivori che riciclano il mato bleaching che può portare materiale che si trova sul fondale, alla morte delle barriere coralline animali che si nutrono di plancton, e dei loro ecosistemi: si tratta del- pesci e invertebrati strettamente lo sbiancamento dei coralli come vegetariani, ma anche carnivori conseguenza della morte dei polipi come barracuda e squali. e delle loro alghe simbionti. Se l’ac- Ci sono poi animali che se aumen- qua diventa troppo calda, a causa tano in maniera eccessiva minac- dei cambiamenti climatici, i coralli ciano la sopravvivenza dei coralli, iniziano a perdere colore e morire. come la stella marina corona di spine (spine acuminate lunghe cir- Le specie a rischio ca 6 cm e velenose): un singolo esemplare che misura in media Gli abitanti delle nostre acque 25-35 cm può divorare ben 5 m2 salate sono a rischio. Prendiamo di corallo all’anno. come esempio ancora il Mar Medi- Le creme solari possono essere un rischio per le barriere coralline? I cosiddetti “solari” con fattore di protezione (SPF – Sun Protection Factor), se ben utilizzati, sono i più potenti alleati per prendere il sole con maggiore sicurezza. Il prodotto solare è un cosmetico che protegge la pelle dalle radiazioni del sole, assorbendole, disperdendole o riflettendole. L’azione protettiva è resa possibile dalla presenza di ingredienti ad azione filtrante (filtri veri e propri, noti come “filtri chimici”) e schermante (schermi veri propri, noti come “filtri fisici”). A oggi sono oltre 30 le sostanze in qualità di filtro/schermo UV riconosciute e ammesse dalla legge a livello europeo. Negli ultimi anni però si è diffuso l’allarme sul sospetto che alcune sostanze presenti nei solari possano essere molto nocive per i coralli: studi recenti hanno affermato che l’ingrediente Oxybenzone (in etichetta indicato secondo INCI: BENZOPHENONE-3) possa essere collegato allo sbiancamento dei coralli. Se questo ingrediente fosse presente in concentrazione troppo alta, ne causerebbe anche la morte. Rischi simili sembrano legati alla presenza anche di un altro ingrediente, l’Octinoxate (in etichetta indicato secondo INCI: ETHYLHEXYL METHOXYCINNAMATE), ma le ricerche su questo ingrediente sono meno conclusive e pertanto saranno necessari ulteriori studi. Pianeta = Casa 15
terraneo, che ospita una diversità cidentali. L’obiettivo dei prossimi incredibile di fauna e di flora marina, anni è far diventare la pesca più messe a dura prova dai cambia- sostenibile per evitare il collas- menti climatici e dall’inquinamento: so di alcuni stock, che avrebbe metà delle specie di squali e raz- conseguenze disastrose per gli ze che si trova nel Mediterraneo è ecosistemi, le comunità costiere classificata a rischio di estinzione. e la nostra economia. Tra le specie in pericolo ci sono le balene minacciate dall’inqui- namento e dalle reti da pesca, le La plastica nei mari tartarughe che ingeriscono plasti- È stato stimato che, a livello mon- ca e hanno difficoltà a nidificare in diale, circa l’80% dei rifiuti marini, spiagge sempre più disturbate dai cioè il marine litter, proviene da turisti, gli squali minacciati dalla fonti terrestri (come il deflusso pesca eccessiva. delle acque e degli scarichi urbani, le fogne, la gestione inadeguata dei rifiuti, le attività industriali, l’abra- L’inquinamento sione degli pneumatici e gli scarichi e la sovrapesca illegali) e il restante 20% da fonti Gli stock ittici, cioè la varietà e la marine (principalmente dall’indu- quantità di specie di pesci nel mare, stria della pesca, dalle attività nau- sono in grave pericolo. Questo a tiche e dall’acquacoltura). L’Italia è causa della pesca eccessiva, della purtroppo particolarmente esposta pesca illegale e delle catture ac- al problema dei rifiuti marini per L’animale simbolo: la balena La balena appartiene ai Cetacei, mammiferi marini di notevoli dimensioni di cui fanno parte anche capodogli, delfini e balenottere. La balenottera comune (il secondo animale più grande del Pianeta, dopo la balenottera azzurra) popola i nostri mari, soprattutto nel Santuario Pelagos, un’area marina protetta compresa nel territorio francese, monegasco e italiano. Purtroppo questo bellissimo animale è minacciato dalle attività antropiche: il traffico navale, il bycatch, cioè la cattura accidentale e incondizionata di tutti gli organismi durante la pesca, e le attività petrolifere in mare aperto. 16 Pianeta = Casa
l’elevato turismo sulle sue coste Anche il turismo deve e ssere e la posizione al centro del Medi- responsabile: coinvolgere le co terraneo, un bacino semi-chiuso, munità locali e i consumatori af- che quindi ha un ridotto scambio di finché vengano adottate soluzioni acqua con l’oceano Atlantico, con il sostenibili è fondamentale per con- risultato che i nostri mari tendono tinuare a godere delle risorse che maggiormente ad accumulare i il mare ci offre e proteggerlo allo rifiuti. La raccolta differenziata stesso tempo. a terra è il primo strumento di prevenzione. COREPLA, Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, sensibilizza istituzioni e cittadini e le buone pratiche del- Animal Quiz la raccolta differenziata per far sì La balena che gli imballaggi in plastica non finiscano nei fiumi e nei mari, ma Quanto è lunga una balenottera azzurra? siano invece correttamente rac- A Può raggiungere i 30 metri di lunghezza colti, alimentando importanti at- B Un paio di metri tività industriali, creando posti di C Può arrivare fino a 40 metri lavoro, e facendo risparmiare alla Quanti sono in media all’anno i Cetacei del collettività materie prime, energia Mediterraneo che non sopravvivono allo scontro ed emissioni di gas serra. con una nave? A 10 all’anno Che cosa possiamo B 20 all’anno C 40 all’anno fare? Innanzitutto è importante pescare Che cosa mangiano le balene? A Gli insetti che nuotano a filo dell’acqua in modo più sostenibile e poten- B Piccoli crostacei, noti come krill ziare l’allevamento sostenibile di C Coralli e alghe pesce e di frutti di mare per ridurre l’impatto della pesca. In questo Come comunicano le balene? modo si possono anche creare A Attraverso suoni pulsati, usati sia per la nuove opportunità economiche. localizzazione che per la comunicazione Anche le catene dei ristoranti B Saltano sulla superficie cercando di essere devono essere sensibilizzate sul visibili tema, in modo che possano adotta- C Lasciano una scia sul fondale del mare re politiche di approvvigionamento responsabile. Risposte:A-B-B-A Pianeta = Casa 17
Ora siamo sospesi in ARIA La qualità della nostra aria è la qualità della nostra vita I palloncini inquinano tantissimo. Non libe riamoli in aria: quando scoppiano la plastica ricade in mare o sul ter reno e possono essere ingoiati dagli animali. Le api e gli altri impolli natori svolgono un ruolo importantissimo per la biodiversità: trasportan do il polline da un fiore all’altro permettono la riproduzione delle piante e la presenza di specie vegetali diverse fra loro. Grazie a loro disponiamo di una grande varietà di frutta e verdura.
Rispetta gli alberi e non esagerare con la potatu ra: aiutano a combattere il riscaldamento climatico assorbendo anidride car bonica, grazie ai loro pro Ricorda che le rondini e cessi di fotosintesi. i loro nidi sono protetti dalla legge, che ne vieta l’uccisione o la distruzione (tra l’altro le rondini con tribuiscono alla riduzione di insetti molesti come le zanzare). Se utilizzi diffusori, incensi e candele devono essere di ingredienti naturali. Ri cordati di leggere le istru zioni e di usarli preferibil mente in luoghi aperti.
Che cosa l’effetto serra, cioè il continuo aumento dei gas a effetto serra è cambiato nell’atmosfera che trattengono il calore. Funzionano come un tetto Purtroppo gli effetti del riscalda- di vetro: consentono alla luce so- mento globale sono sotto gli occhi lare di raggiungere la Terra ma di tutti e i fenomeni climatici estre- ne impediscono la rifrazione. La mi sono sempre più frequenti, concentrazione nell’atmosfera come le forti ondate di calore. dell’anidride carbonica ha oramai Così gli anni 2013-2021 si colloca- raggiunto livelli record, pari a 414 no tutti tra i dieci anni più caldi in parti per milione: per questo non assoluto: nuovi record di tempera- è più possibile attendere, ma bi- tura sono stati raggiunti in tutto il sogna agire. mondo e diversi indicatori come il livello del mare, la temperatura degli oceani e lo scioglimento del Le conseguenze permafrost continuano a registra- Le conseguenze sono tante. Non re numeri mai visti e preoccupanti. solo ambientali, come la perdita della biodiversità o l’acidificazio- ne dei mari, ma anche da un pun- L’effetto serra to di vista economico e sociale: i Come abbiamo già avuto modo disastri legati al clima causano di vedere, la causa principale perdite economiche importanti ed del surriscaldamento terrestre è espongono milioni di persone a In Italia Anche il nostro Paese ha registrato importanti cambiamenti negli ultimi anni: per esempio un incremento di oltre 1,1 °C della temperatura media annua nel periodo 1981-2010 rispetto al trentennio 1971-2000. Le precipitazioni medie annue inoltre sono diminuite ma con un incremento di intensità. E quando si verificano precipitazioni intense dopo periodi di siccità i fenomeni sono ulteriormente distruttivi per la minore capacità di assorbimento di acqua da parte del terreno. In futuro nel nostro Paese sono previsti un ulteriore aumento delle temperature superficiali, del livello del mare, dell’acidificazione delle acque marine e dell’erosione costiera; in agricoltura e allevamento ci saranno ripercussioni sulla quantità e qualità delle produzioni. Infine, si prevede che il cambiamento climatico aggraverà ulteriormente il rischio di incendi, con conseguenti impatti su persone, beni ed ecosistemi nelle aree più vulnerabili. 20 Pianeta = Casa
una minore accessibilità al cibo e l’efficienza energetica in modo da all’acqua, specialmente nei Pae- ridurre le emissioni di CO2 e por- si in via di sviluppo. La sicurezza tarci verso un totale utilizzo delle alimentare e la corretta alimen- fonti di energia alternativa. tazione di milioni di persone sono Occorre quindi sviluppare in modo in serio pericolo. diffuso l’energia dalle fonti rin- novabili a basso impatto, soprat- tutto il fotovoltaico e l’eolico, Quali strategie? integrati in moderne reti elettri- che per l’utilizzo intelligente Per combattere i cambiamenti dell’energia (chiamate smart climatici dobbiamo cambiare rot- grid). Le nostre città devono es- ta. E non bisogna agire solo nel sere riprogettate, costruite in nostro piccolo ma è necessaria simbiosi con la natura, pensate una precisa strategia globale fat- per promuovere il minor numero ta di obiettivi e tappe che porti di spostamenti, renderle più vi- all’azzeramento delle emissioni vibili e meno inquinate. Serve entro la metà del secolo e che infine una riduzione della quan- getti le basi per la società del tità dell’energia prodotta e un suo futuro. È essenziale promuovere uso più efficiente. Le smart grid sono reti elettriche intelligenti in grado di distribuire l’energia in maniera sostenibile, minimizzando gli sprechi. Pianeta = Casa 21
L’animale simbolo: la sterna La crisi ambientale che stiamo vivendo in questi anni coinvolge purtroppo molte specie di uccelli migratori. Le minacce? La scomparsa dei loro habitat, la caccia, il bracconaggio ma anche le collisioni con strutture e barriere artificiali. La sterna comune è una specie protetta perché rischia l’estinzione. Ogni anno torna a nidificare nell’Oasi WWF di Orbetello in Toscana partendo dall’Africa sub-tropicale e percorrendo 9.000 km, per poi ripartire alla fine dell’estate dopo essersi riprodotta. Della stessa famiglia fa parte la sterna artica, l’uccello dalle migrazioni più lunghe di tutte. Possono infatti percorrere circa 2,4 milioni di km nella propria vita (che sono pari a tre volte il viaggio di andata e ritorno Terra-Luna)! L’efficienza energetica da parte della guida, un uso atten- in città to dei nostri elettrodomestici per- metterebbe di risparmiare una È essenziale promuovere l’efficien- grande quantità di energia e quin- za energetica in modo da ridurre di di limitare il rilascio di anidride le emissioni di CO2 e un migliore carbonica. Avere un corretto com- utilizzo di energia esclusivamente portamento non è difficile e limi- da fonti rinnovabili. Per fare questo, terebbe gli sprechi quotidiani di è necessario migliorare le perfor- tutti noi. Qualche semplice esem- mance delle reti di approvvigiona- mento energetico, che sempre più pio? Usare lampadine a basso devono configurarsi come sistemi consumo, staccare sempre la spi- intelligenti e resilienti, decentraliz- na degli elettrodomestici che non zando la produzione energetica si usano, non esagerare con il ri- attraverso l’utilizzo di piccoli im- scaldamento e il raffrescamento. pianti di produzione basati su fon- ti rinnovabili e distribuiti sul terri- torio in modo da essere più vicini Azioni sostenibili agli utenti finali. Per raggiungere gli obiettivi cli- matici e di sostenibilità ognuno di noi ha un ruolo importantissimo: L’efficienza energetica cerchiamo innanzitutto di elimina- nelle nostre case re l’utilizzo dei combustibili fossi- Non solo in città ma anche nelle li facendo scelte sostenibili sui nostre singole abitazioni. Come prodotti che compriamo e come li vedremo nel dettaglio nella secon- utilizziamo. 22 Pianeta = Casa
Animal Quiz Preferiamo il più possibile alimen- ti di stagione e a km 0 e riduciamo La sterna comune la carne nella nostra dieta, non Quante uova depone alla volta la sterna riscaldiamo eccessivamente la comune? casa, riduciamo l’utilizzo della A Una sola alla volta macchina: insomma, facciamo B Una decina scelte non solo dettate dalla co- C 2-3 alla volta modità ma dal senso di responsa- bilità verso un Pianeta che sta Come è anche chiamata la sterna comune? soffrendo. A Rondine di mare B Rondine di terra C Piccione viaggiatore Obiettivo 1,5 °C Grazie a cosa la sterna compie manovre sorprendenti in volo? + 1,5 °C (rispetto al periodo prein- A Alla forma particolare della coda dustriale) è l’aumento massimo di B Alla forma delle piume temperatura che possiamo rag- C Alle zampe lunghissime giungere entro il 2030: se supe- rassimo questa soglia, anche Di quanti chilometri è stata la migrazione più temporaneamente, le attività uma- lunga documentata della sterna artica? A 15.000 chilometri ne, la nostra salute e l’ambiente B 450.000 chilometri subirebbero ulteriori danni e alte- C 96.000 chilometri razioni, alcuni irreversibili. Ci saranno rischi minori con un Risposte: C-A-A-C riscaldamento climatico minore: migliore qualità dell’aria, del cibo, delle condizioni ambientali, sopravvivenza delle barriere diale (WMO), la temperatura media coralline e delle foreste, riduzione globale ha circa il 40% di possibi- dei rischi per gli oceani, pesca lità di raggiungere anche solo tem- ed ecosistemi marini, minore poraneamente i fatidici +1,5 °C necessità di adattamento. in uno dei prossimi cinque anni. L’obiettivo di non superare l’au mento di 1,5 °C è raggiungibile: Anni decisivi molte delle decisioni vengono di- Bisogna prendere delle misure ur- scusse nelle Conferenze delle genti in quanto, secondo il nuovo Nazioni Unite sui cambiamenti report sul clima pubblicato dall’Or- climatici che si tengono ogni anno ganizzazione Meteorologica Mon- in un luogo diverso del mondo. Pianeta = Casa 23
Sempre con i piedi per TERRA La lotta all’inquinamento del suolo è fondamentale per la sostenibilità ambientale Se hai un appezzamento di terreno, non utilizzare pesticidi: il suolo può con tenere i loro residui anche oltre 20 anni. Cospargi i tuoi terreni con un po’ di paglia oppure con i resti di piante sec che, invece che con i teli di plastica. Questo aiuta a ridurre gli effetti collate rali del dilavamento sen za rilasciare microplasti che nell’ambiente.
Se stai acquistando una nuova casa, scegline una che sia costruita secondo un’edilizia sostenibile, per esempio ad alta efficienza Fai sempre con grande energetica, con materiali attenzione la raccolta sostenibili e che impatti il differenziata: l’inquina meno possibile anche a mento del suolo è dovu livello visivo dal punto di to principalmente a ma vista paesaggistico. teriali non biodegradabili smaltiti nelle discariche. Gli insetti e i lombrichi sono molto importati per la salute del suolo: aiutano a mantenere gli scambi gassosi e di nutrienti nel terreno con effetti positi vi sulla fertilità del suolo e sulla crescita delle piante. Non li scacciare!
Un ruolo ne del clima, cattura e conser- vazione del carbonio, controllo fondamentale dell’erosione e dei nutrienti, re- golazione della qualità dell’acqua, Nel suolo risiede circa un quarto protezione e mitigazione dei fe- della biodiversità del nostro Pia- nomeni idrologici ecc.); neta: una manciata di terreno può • servizi di supporto (supporto contenere anche 10 miliardi di or- fisico per le attività antropiche, ganismi. Ormai i suoli rimasti inal- decomposizione e mineralizza- terati dalle attività umane sono zione di materia organica, ha- pochissimi e la loro salute in ge- bitat, riserva genetica, conser- nerale è a rischio. Secondo l’Isti- vazione della biodiversità ecc.); tuto Superiore per la Protezione e • servizi culturali (servizi ricreativi, la Ricerca Ambientale (ISPRA), un paesaggio, patrimonio naturale terzo del suolo italiano è degra- e così via). dato e ogni anno se ne perdono circa 50 km2 a causa dell’urbaniz- zazione e dell’agricoltura intensiva. Le sue funzioni sono molteplici e Anche il suolo consentono a noi, come a tanti si consuma altri organismi, di usufruire di importanti servizi ecosistemici: Purtroppo anche il suolo è minac- ciato da diversi fattori che negli • servizi di approvvigionamento ultimi anni lo hanno portato a tra- (produzione di alimenti e biomas- sformarsi, diventando arido e im- sa, fornitura di materie prime produttivo. Il suolo sul nostro Pia- come argilla, ghiaia e sabbia); neta sta diventando un deserto, • servizi di regolazione (regolazio- un fenomeno dovuto soprattutto, L’animale simbolo: la salamandra Le salamandre italiane vivono nel sottobosco umido. Le trasformazioni e la degradazione di questi habitat stanno determinando il declino di molte specie di anfibi della nostra penisola che sono a rischio di estinzione. La salamandra pezzata è riconoscibile dalla sua colorazione piuttosto vistosa, a macchie gialle e nere che ha come scopo quello di avvertire i predatori: sul dorso sono infatti presenti delle ghiandole che secernono sostanze tossiche per i nemici. 26 Pianeta = Casa
allo sfruttamento intensivo, alla cologia è la scienza che applica i carenza di acqua e all’inquinamen- concetti e i principi dell’ecologia per to. Quali sono le cause? progettare e gestire sistemi agro- alimentari sostenibili. L’agricoltura ecologica coltiva nel rispetto della Tutto parte dall’uomo qualità del suolo, dell’acqua e della La colpa è nostra. Per esempio, lo fauna e flora circostanti, eliminando sviluppo urbano incontrollato, completamente l’utilizzo di pestici- le pratiche agricole e industriali di e fertilizzanti chimici per tutelare non sostenibili rubano suolo alla la biodiversità. biodiversità e inquinano le acque, rendendo il suolo un deserto. Le conseguenze Animal Quiz I cambiamenti climatici di cui ab- biamo già ampiamente parlato in La salamandra questa guida, oltre che le tempe- rature, stanno cambiando anche la Che cosa mangia la salamandra? A Erba composizione chimica della pioggia, B Lombrichi e piccoli molluschi le sue quantità e la sua distribuzio- C Ghiande ne. Eccessive precipitazioni, spes- so molto acide, che avvengono in Qual è il “superpotere” della salamandra? poco tempo su terreni sempre più A Può rigenerare alcune parti del suo corpo aridi, creano inondazioni e dilava- B Emette ultrasuoni che si avvertono a menti estremi che contribuiscono chilometri di distanza all’erosione del suolo e a creare C Se inseguita dai predatori, raggiunge i 20 km/h dissesti idrogeologici. Perché è attiva soprattutto di notte? A Perché vede solo di notte L’agroecologia B Perché le sue macchie sono rifrangenti C Perché ha la pelle molto delicata, non Agricoltura e ambiente sono intrin- adatta all’esposizione solare secamente legati, tanto che l’una dipende strettamente dall’altro. Quale record detiene la salamandra gigante Un’agricoltura sostenibile è la chia- (oggi a rischio estinzione)? ve per produrre alimenti che tenga- A È l’anfibio che mangia di più al mondo no conto delle esigenze del Pianeta, B È l’anfibio più grande al mondo mantenendo in buona salute l’eco- C È l’unica salamandra di un unico colore sistema da cui dipendono. L’agroe- Risposte: B-A-C-B Pianeta = Casa 27
Attraverso le FORESTE La funzione insostituibile dei polmoni del nostro Pianeta È importante acquista re prodotti come carta e sughero che abbiano una origine certificata, come per esempio FSC. Non staccare la corteccia degli alberi: ha una fun zione protettiva e, senza, la pianta diventa vulnera bile a malattie.
L’elefante di foresta è una specie in pericolo critico di estinzione, il più alto livello di allarme, a causa delle forti ondate di calore cau sate del cambiamento cli matico, dalla perdita di ha bitat e dal bracconaggio. Evita di accendere fuochi all’aperto e di fare barbe cue in zone non adeguate e in periodi in cui il pericolo di incendi è alto. Fai attenzione e proteggi anche il sottobosco: è un habitat fondamentale per molte specie di animali che lì trovano riparo e ali mentazione.
Sono la nostra no subito una riduzione del 70% della loro capacità di assimilazio- salvezza ne dell’anidride carbonica. Preservare gli ecosistemi natura- li come le foreste è importante per mitigare gli effetti del cambiamen- La deforestazione to climatico. Gli alberi hanno la Il problema della deforestazione sorprendente capacità di assor- colpisce molte aree del nostro Pia- bire CO2, immessa nell’atmosfera neta: negli ultimi 30 anni abbiamo a tonnellate dalle attività umane, visto scomparire oltre 420 milioni trasformandola in carbonio tra- mite la fotosintesi. di ettari di superficie forestale. Il ruolo delle piante è fondamen- Situazione molto grave perché, ol- tale per riuscire a mantenerci tre al problema ambientale, le fo- sotto la fatidica soglia da non su- reste ospitano e danno da vivere a perare di +1,5 °C. Insomma, oltre un milione di persone che il cambiamento climatico e le fo- popolano i Paesi in via di sviluppo. reste sono strettamente intercon- nessi. Inoltre l’innalzamento del- Carne e soia la temperatura può “stressare” le foreste, compromettendo seria- Complessivamente, la carne bo- mente la loro capacità di assorbi- vina causa il 37% della deforesta- mento. Un esempio: le foreste zione trasformando le foreste, ma dell’Amazzonia, conosciute anche anche praterie e savane, in pasco- come il “polmone verde” del nostro li per il bestiame. L’allevamento di Pianeta, negli ultimi decenni han- bestiame è responsabile di circa Animale simbolo: il giaguaro La deforestazione che ha colpito il nostro Pianeta è una delle principali cause della scomparsa delle biodiversità. In Sud America, una delle zone più colpite, è anche la casa di uno dei più grandi carnivori ai vertici della catena alimentare: il giaguaro. Oggi questo grande felino sopravvive solo nel 50% di quello che era il suo territorio naturale. Il giaguaro è essenziale per l’ambiente in cui vive, perché lo mantiene in equilibrio: la sua presenza per esempio evita una sovrappopolazione di erbivori e roditori. La sua assenza potrebbe determinare un ulteriore degradamento e deterioramento delle nostre foreste. 30 Pianeta = Casa
Animal Quiz il 70% della deforestazione in Amaz- zonia. Il responsabile non è solo Il giaguaro il pascolo, ma anche la coltivazio- Qual è la tecnica di caccia del giaguaro? ne della soia, destinata principal- A Si avvicina di soppiatto alla preda per poi mente ai mangimi per gli animali avventarsi con un balzo sulla sua schiena d’allevamento. Dal 1950 a oggi la B Si mimetizza tra le foglie produzione di soia è aumentata C Non appena scorge la sua preda inizia a di 15 volte a causa della crescita correre più velocemente possibile dei consumi globali di carne e de- rivati animali. Quanti sono i giaguari rimasti in natura oggi? A 160.000 B 700.000 Gli incendi C 15.000 La frequenza, l’estensione e l’inten- La cattura diretta da parte dell’uomo è una sità degli incendi sono aumentati delle più grandi minacce per questo animale. enormemente nell’ultimo secolo. Come si chiama questa pratica? L’estate, con temperature sempre A Depistaggio più elevate e con scarsissime pre- B Bracconaggio cipitazioni, sta diventando una vera C Esplorazione e propria stagione degli incendi, purtroppo sempre più estrema e Quale è il “superpotere” del giaguaro? più lunga: foreste, boschi, steppe, A Vede di notte B Ha un morso potentissimo e letale praterie, savane, risentono in ma- C Ha un mantello con macchie che cambiano niera significativa di questo feno- colore meno causato soprattutto dall’at- tività criminale dell’uomo. Bisogna Risposte: A-A-B-B prevenire fornendo ai Paesi equi- paggiamenti e risorse efficaci per contrastare queste emergenze e foreste: per esempio è importante chiedendo ai governi di adottare promuovere l’adesione delle impre- misure di prevenzione adeguate. se del legname e di tutti gli attori della filiera ai marchi di sostenibi- lità come il Forest Stewardship Le certificazioni Council (FSC). Anche la soia prodot- ta deve avere una certificazione di Le certificazioni sull’origine delle coltivazione sostenibile (RTRS, Round materie prime e come viene gestito Table on Responsible Soy) così come il loro approvvigionamento sono un l’olio di palma (RSPO, Roundtable aiuto in più nella salvaguardia delle on Sustainable Palm Oil). Pianeta = Casa 31
Immersi nell’ACQUA DOLCE Nell’acqua ha avuto inizio la vita: proteggerla e risparmiarla è essenziale I fiumi e i laghi garanti scono il ciclo dell’acqua e le condizioni di vita a migliaia di specie viventi. Sono fondamentali an che per la nostra vita, fornendo acqua potabile ed energia idroelettri ca. Non è un caso che le principali civiltà e città siano nate sulle sponde di fiumi. Meglio prediligere l’ac quisto di pesci alla base della catena alimentare: sono più sostenibili. Le acque di scarico delle città, delle nostre case, sono tra le principali fonti di microplastiche (rila sciate dai tessuti) nei fiumi e nei laghi. Per esempio attraverso il lavaggio dei capi sintetici, che dai fiu mi arrivano anche fino al mare.
Quando campeggi in riva al lago o al fiume fai at tenzione a non inquinare l’ambiente: è importante non usare nessun tipo di sapone per lavarsi all’in terno dei bacini d’acqua o nei fiumi. L’innalzamento delle tem perature è un fenome no che interessa anche i corsi di acqua dolce e che, insieme all’eccesso di nutrienti, produce una fioritura sovrabbondante di alghe provocando pro blemi di ossigenazione e qualità delle acque.
L’importanza sente nella biosfera, con la con- seguente mitigazione dei cam- dell’acqua dolce biamenti climatici. Sono, ovviamente, il luogo ideale L’acqua dolce comprende una per la riproduzione di pesci e altri vasta gamma di habitat come animali oltre che aree adatte all’e- laghi, stagni, paludi, acquitrini, ducazione ambientale, poiché con- fontanili, sorgenti e torbiere. sentono attività come il birdwatching La loro funzione è molto impor- e il turismo naturalistico. tante: ospitano una ricca vege- tazione e contengono il 10% di tutti gli animali e il 50% di tutte Cause e minacce le specie di pesci conosciute. Una Tuttavia sono zone sempre più a biodiversità importantissima che rischio: basta considerare che comprende oltre ai pesci anche ben 2/3 delle zone umide d’Eu- molte specie di uccelli, anfibi, ropa sono scomparse negli ulti- rettili e invertebrati, di cui dob- mi 50 anni e la siccità e l’inqui- biamo imparare a prenderci cura. namento minacciano le restanti. Le cause del sovrasfruttamen- to delle risorse idriche sono La conservazione molteplici, come per esempio lo La conservazione dei bacini di sviluppo degli insediamenti ur- acqua dolce è fondamentale per bani, l’agricoltura intensiva, la difesa del suolo e per la lotta l’inquinamento, le modificazioni alla crisi dell’acqua potabile. del regime idrogeologico, l’in- Queste riserve idriche, inoltre, troduzione di specie invasive e, hanno un ruolo importante per non ultimi, anche i cambiamen- la fissazione del carbonio pre- ti climatici. L’animale simbolo: lo storione Nonostante il consumo di storione sia regolamentato da diversi anni, resta comunque una specie a rischio. È soprattutto il commercio illegale di caviale (cioè delle uova di storione) che minaccia questa specie in via di estinzione in tutto il mondo. Il ritmo con cui vengono pescati è insostenibile e la domanda crescente di caviale “selvatico” (quindi non di allevamento) di certo non aiuta. Nonostante esista una regolamentazione, l’etichettatura non è sempre adeguata e in alcuni Paesi inesistente. 34 Pianeta = Casa
L’efficienza Gli obiettivi da raggiungere sono diversi: idrica • ridurre in modo significativo gli Come qualsiasi bene, anche l’acqua, impatti dell’inquinamento; quando la domanda supera l’of- • diminuire l’eccessiva estrazio- ferta, può essere a rischio. E la ne di acqua, soprattutto se ille- crescita costante della popolazio- gale (come avviene in determi- ne non ha fatto altro che aumen- nate zone d’Europa); tarne la domanda: l’AEA (Agenzia • garantire una quantità sufficiente Europea dell’Ambiente) stima che di acqua di buona qualità sia per circa un terzo del territorio dell’UE l’uso umano che per l’ambiente. sia esposto a condizioni di stress idrico, in modo permanente o tem- poraneo. Per fortuna, le politiche UE che incoraggiano gli Stati mem- bri a attuare migliori pratiche di Animal Quiz gestione delle risorse idriche han- no portato negli ultimi 30 anni a Lo storione una diminuzione complessiva Di 27 specie di storione, quante sono in dell’estrazione totale di acqua. pericolo di estinzione? L’efficienza è il fattore chiave, A 16 soprattutto in agricoltura che con- B 9 tinua a essere il più grande con- C 3 sumatore di acqua. Quanto può vivere uno storione? A Giusto 5 anni Economia blu B Fino a 100 anni C Non più di 20 anni Negli ultimi 30 anni, gli Stati mem- Cosa vuol dire che è una specie “diadroma”? bri dell’Unione Europea hanno A Che è sia maschio che femmina cercato di compiere progressi per B Che vive sia in acqua dolce che salata migliorare la qualità dell’acqua C Che fa le uova solo una volta nella vita dolce: l’uso sostenibile delle ri- sorse idriche e marine è al cen- Che cosa mangia lo storione? A Alghe tro delle nuove iniziative di “eco- B Plancton nomia blu” e di “crescita blu” non C Invertebrati, molluschi e pesci solo dell’UE ma anche delle Na- zioni Unite. Risposte: A-B-B-C Pianeta = Casa 35
L’UNIONE FA LA DIFFERENZA AIDECO, Associazione Italiana Altroconsumo nasce nel COREPLA, Consorzio Dermatologia e Cosmetologia, 1973 ed è l’organizzazione Nazionale per la raccolta, nasce nel 2007 allo scopo di dei consumatori più famosa il riciclo e il recupero degli offrire un punto d’incontro in Italia. imballaggi in plastica, è un e di riferimento per tutti gli Conta sul sostegno di 318 ente senza scopo di lucro, specialisti che operano a mila soci: l’indipendenza, la nato nel 1997, che raggruppa vario titolo nella dermo- scientificità, il senso critico le imprese della filiera del cosmetologia moderna, del consumo sono la linfa. packaging. dai medici ai cosmetologi, Informa e supporta i È un consorzio privato ma ai chimici, ai tossicologi, ai consumatori nelle loro con finalità di interesse farmacisti: coloro che studiano scelte di acquisto, ne tutela pubblico, in un’ottica di la Fisiologia cutanea e la e promuove i diritti offrendo responsabilità condivisa Cosmetologia. un’ampia gamma di prodotti tra aziende, Pubblica Nel perseguimento dei suoi e servizi. Amministrazione e cittadini. principi di associazione Lavora per un mercato Sensibilizza istituzioni scientifica, favorisce lo più trasparente, giusto e e cittadini e promuove sviluppo di cosmetici in grado sostenibile nel quale gli la corretta raccolta di salvaguardare l’ambiente. interessi di tutti cittadini, differenziata: solo così gli Favorisce la comprensione imprese e istituzioni siano in imballaggi in plastica non del prodotto cosmetico da continuo dialogo. finiscono nei fiumi o nei mari. parte del consumatore: specie Nel team di Altroconsumo Corepla alimenta importanti negli ultimi anni, lo affianca lavorano oltre 240 attività industriali, creando nel modo più adeguato professionisti tra posti di lavoro e facendo nell’utilizzo consapevole e cui giornalisti, legali, risparmiare alla collettività sostenibile, sia durante la professionisti di marketing, materie prime ed energia, selezione di acquisto che nella del customer care, della oltre che emissioni fase in e post utilizzo. comunicazione digitale. di gas serra. www.aideco.org www.altroconsumo.it www.corepla.it 36 Pianeta = Casa
Rispettiamo il Pianeta, perché è la nostra casa P&G è tra le più importanti WWF (World Wide Fund for Ci siamo uniti per un unico aziende al mondo di prodotti Nature) è stato fondato nel progetto: una guida che aiuti i di largo consumo. Sul mercato 1961 e oggi è la più importante consumatori a comprendere dal 1837, possiede uno organizzazione per la l’importanza della dei maggiori portafogli di conservazione della natura. salvaguardia dell’ambiente marche usate ogni anno da Da oltre 60 anni difende e di uno stile di vita più 5 miliardi di persone. Leader l’ambiente dai pericoli e lo sostenibile. Sicuramente nell’innovazione, persegue salvaguarda dagli interessi richiede uno sforzo, ma la missione di migliorare la che lo mettono a rischio. È siamo certi che basti solo un qualità della vita delle persone presente in oltre 100 Paesi po’ di impegno e attenzione. oggi e per le generazioni nel mondo dove, grazie al Lo facciamo incoraggiando future, sviluppando prodotti di sostegno di oltre 5 milioni di buone pratiche sostenibili, qualità superiore, che ispirano persone, porta avanti progetti come per esempio lo comportamenti positivi per per la tutela della biodiversità. sviluppo di packaging la salvaguardia dell’ambiente. È presente in tutte le regioni riciclabili in un’ottica di Con il programma “P&G per italiane attraverso una rete economia circolare e la l’Italia” sta realizzando azioni di attivisti, organizzazioni continua ricerca di nuovi concrete nell’ambito della locali e Guardie volontarie materiali che rispettino sostenibilità ambientale che gestiscono oltre 100 l’ambiente all’insegna della e sociale, sostenendo Oasi in tutta Italia. Tantissimi sostenibilità. O ancora la creazione di spazi verdi progetti sono attualmente promuovendo la trasparenza nelle scuole, progetti di attivi a protezione di di ingredienti ecosostenibili rinaturazione, iniziative di animali (soprattutto quelli in o sensibilizzando educazione ambientale, estinzione), foreste, mari e sull’importanza della di prevenzione della salute oceani, contro il cambiamento raccolta differenziata delle donne e di inclusione climatico e a favore della affinché non si inquini più sociale e lavorativa. sostenibilità. e promuovendo un consumo responsabile dei prodotti it.pg.com/pg-per-l-italia www.wwf.it e delle risorse. Pianeta = Casa 37
Puoi anche leggere