PIANETA=CASA Impariamo a essere sostenibili - Aideco

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PIANETA=CASA Impariamo a essere sostenibili - Aideco
PIANETA=CASA
Impariamo a essere sostenibili
PIANETA=CASA Impariamo a essere sostenibili - Aideco
Viaggiare a passo sostenibile
                La Terra è un patrimonio ine-        le peculiarità e l’importanza.
                stimabile. L’insieme di piante,      La seconda invece entrerà
                animali e microrganismi che          nelle abitazioni, stanza per
                la popola e che noi chiamiamo        stanza, dove vivere la quotidia-
                biodiversità è fondamentale          nità in maniera sostenibile può
                per la nostra sopravviven-           fare la differenza.
                za. Una ricchezza importante         E visto che sono le nuove ge-
                quanto fragile: ecco perché bi-      nerazioni il futuro del Pianeta,
                sogna imparare a prenderse-          tra le pagine non mancheran-
                ne cura. E si può iniziare a farlo   no contenuti dedicati a loro,
                partendo da questa guida, un         per aiutarli a comprendere il
                viaggio sostenibile suddiviso        valore della sostenibilità: cu-
                in due grandi tappe. La prima        riosità, semplici laboratori o
                ti farà attraversare gli habi-       brevi quiz inerenti l’animale
                tat del Pianeta, spiegandone         simbolo della sezione.

Altroconsumo dà ai suoi                              Vai su
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                                                     via Valassina, 22 - 20159 Milano

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                                                     Edizione ottobre 2022
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2   Pianeta = Casa
PIANETA=CASA Impariamo a essere sostenibili - Aideco
Sommario
4    Che cos’è la sostenibilità
       I nostri comportamenti sbagliati
       Le conseguenze del cambiamento climatico

10   È il nostro Pianeta
       Il nostro viaggio comincia nel MARE
       Ora siamo sospesi in ARIA
       Sempre con i piedi per TERRA
       Attraverso le FORESTE
       Immersi nell’ACQUA DOLCE

38   È la nostra casa
       Partiamo dalla CUCINA
       Passando per il BAGNO
       Siamo in LAVANDERIA
       Uno sguardo a CAMERA e CAMERETTA
       Il nostro viaggio termina in SOGGIORNO e BALCONE
PIANETA=CASA Impariamo a essere sostenibili - Aideco
Che cos’è la sostenibilità
Oramai l’importanza della sostenibilità è innegabile per uno stile di vita che
rispetti le capacità rigenerative e ricettive dei sistemi naturali. Per parlarne
bisogna tenere conto della complessa relazione uomo-ambiente. È infatti ormai
chiaro quanto il comportamento collettivo possa incidere sul futuro: il nostro,
quelle delle prossime generazioni e quello del Pianeta, così strettamente con-
nessi. Il mondo sta cambiando, ed è sotto gli occhi di tutti. Lo possiamo vedere
dagli evidenti effetti del cambiamento climatico che già si osservano in ogni
latitudine del mondo. Ma quali sono state le cause? Quali saranno le conse-
guenze se non agiamo in fretta? Che cosa possiamo fare per cambiare le cose?

4   Pianeta = Casa
PIANETA=CASA Impariamo a essere sostenibili - Aideco
I nostri                               Il cambiamento climatico è inve-
                                       ce l’insieme di tutte le dirette
comportamenti                          conseguenze che l’aumento del-
sbagliati                              la temperatura media a livello
                                       globale ha sul clima e su tutto il
Purtroppo siamo noi i responsa-        Pianeta, e che purtroppo vediamo
bili dei cambiamenti che stanno        crescere di gravità ogni giorno, di
avvenendo sul nostro Pianeta. Le       cui leggeremo nel dettaglio più
attività umane, nel tempo, hanno       avanti.
infatti alterato il clima: l’elevata
quantità di gas a effetto serra ri-    Troppa produzione
lasciati nell’atmosfera, che pro-
                                       di energia
vengono principalmente dall’uso
di combustibili fossili per produr-    Le risorse rinnovabili, come il
re energia ma anche dalle attivi-      vento, l’acqua o il sole, sono an-
tà umane quali l’agricoltura o         cora poco utilizzate; la maggior
l’allevamento del bestiame, ha         parte dell’energia che utilizziamo
causato il riscaldamento globale,      quotidianamente proviene invece
cioè l’innalzamento della tempe-       dalla combustione di carbone,
ratura media della Terra.              petrolio o gas che, come abbiamo

  L’impronta di carbonio
  L’impronta di carbonio, la cosiddetta “carbon footprint”, è un indicatore che
  rappresenta l’impatto che le attività umane hanno sul Pianeta in termini di
  emissioni di gas serra prodotti dalle attività quotidiane dell’uomo. Generalmente
  viene espressa in tonnellate CO2eq. È stato il protocollo di Kyoto (il trattato
  internazionale in materia ambientale riguardante il surriscaldamento globale,
  pubblicato nel 1997 proprio nella città di Kyoto, in Giappone) a stabilire quali gas
  serra prendere in considerazione, per valutare l’impronta di carbonio:

  •   anidride carbonica (CO2);
  •   metano (CH4);
  •   ossido nitroso (N2O);
  •   idrofluorocarburi (HFC);
  •   perfluorocarburi (PFC);
  •   esafloruro di zolfo (SF6).

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PIANETA=CASA Impariamo a essere sostenibili - Aideco
anticipato, producono gas serra       Deforestazione
in grado di intrappolare il calore
del Sole, provocando l’innalza-       Un ulteriore problema che con-
                                      tribuisce all’aumento in atmo-
mento della temperatura media.
                                      sfera dei gas serra è la defore-
                                      stazione.
Troppo consumo                        Negli ultimi 30 anni la superficie
di energia                            forestale si è ridotta di oltre 420
                                      milioni di ettari. In particolare, la
Il fatto che il nostro consumo di     deforestazione di aree verdi che
energia sia eccessivo non aiuta.      non solo sono fonte di legname
Nelle nostre case ma anche ne-        pregiato, ma che sono anche ricche
gli edifici pubblici l’energia che    di biodiversità, come le foreste plu-
consumiamo (e sprechiamo!) ogni       viali e tropicali, e che sono un im-
giorno contribuisce all’emissione     portante elemento capace di cat-
di gas serra. Così come tutto         turare la CO2. Ad aggravare la
quello che si fa ogni giorno: man-    situazione, oltre alla distruzione
giare e la conseguente quantità       causata dall’uomo, si aggiungono
di rifiuti che si genera, il consu-   anche le devastazioni causate da
mo eccessivo di capi di abbiglia-     disastri naturali come alluvioni,
mento (la cosiddetta “fast            tzunami, uragani e incendi, che si
fashion”) o di elettronica, come      sono intensificati come conseguen-
gli smartphone, o i trasporti.        za del cambiamento climatico.

6   Pianeta = Casa
PIANETA=CASA Impariamo a essere sostenibili - Aideco
Mobilità                                 • la perdita di specie;
non sostenibile                          • l’aumento della siccità.

Anche l’eccessivo utilizzo dei tra-      Ma anche conseguenze dirette sul-
sporti come l’auto, l’aereo e le navi,   la popolazione come la mancanza
che si alimentano con ­c­ombustibili     di cibo, la povertà, le migrazioni e
fossili è uno dei maggior­i respon-      le ingiustizie sociali.
sabili dell’emissione di gas serra.
Basterebbero alcuni semplici ac-
corgimenti quotidiani, come anda-        Temperature
re più spesso a piedi, o utilizzare la   più elevate
bicicletta per i brevi spostamenti,
                                         L’innalzamento della temperatura
per ridurre sensibilmente la nostra
                                         del Pianeta è la prima grande con-
impronta di carbonio.
                                         seguenza del cambiamento clima-
                                         tico. Più aumentano i gas serra e

Le conseguenze
                                         più aumentano le temperature. Il
                                         nostro Pianeta possiede già un ef-
del cambiamento                          fetto serra naturale: i raggi solari

climatico                                attraversano l’atmosfera, in parte
                                         vengono assorbiti dalla terra e dal
Abbiamo capito che le nostre azioni      mare, in parte rimbalzano e ven-
quotidiane devono sempre tenere          gono “trattenuti” dai gas serra, che
conto, oltre che del nostro benesse-     intrappolano il calore del sole. Que-
re, anche di quello del Pianeta che      sto fenomeno, se eccessivo, causa
ci ospita: l’azione dell’uomo deve       un aumento delle temperature
cercare di essere il meno impattan-      medie della superficie terrestre.
te possibile sulle risorse naturali,
così da mantenere un equilibrio,         Aumento della siccità
importantissimo, con l’ambiente
                                         e della desertificazione
circostante. Le conseguenze di com-
portamenti non corretti negli anni       Le risorse idriche del Pianeta sono
passati sono sotto gli occhi di tutti:   sempre più sovrasfruttate, soprat-
                                         tutto nei Paesi che già soffrono per
• l’innalzamento della tempera-          la mancanza di acqua. La siccità è
   tura che causa lo scioglimento        in aumento in Africa ma anche in
   dei ghiacciai;                        Europa, dove le ondate di caldo
• il riscaldamento e l’innalzamen-       estremo e le variazioni delle preci-
   to degli oceani;                      pitazioni sono sempre più frequenti.

                                                                            Pianeta = Casa   7
PIANETA=CASA Impariamo a essere sostenibili - Aideco
Attività
    Sostenibilità: me la spieghi?
    Che cosa vuol dire sostenibilità? Significa che bisogna proteggere e rispettare le piante,
    gli animali, le acque, i suoli, l’aria, le risorse naturali perché si conservino nel tempo e
    possano essere disponibili per le generazioni future. E non bisogna sprecare nulla! Per
    questo è importante ridurre le emissioni di CO2, fare sempre la raccolta differenziata,
    non lasciare cartacce in giro e nulla nemmeno nel piatto! Pensa che nel 2015 i Paesi
    della Terra, riuniti nell’ONU (cioè l’Organizzazione delle Nazioni Unite) hanno dato via
    a un progetto per realizzare in 15 anni, quindi entro il 2030, ben 17 obiettivi sostenibili.
    Parliamo dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Qui sotto trovi tutti i 17 “Global
    Goals” da raggiungere ma… sono tutti da ricostruire! Come negli esempi, prova a
    collegare le immagini con le frasi che le descrivono per scoprire quali sono gli obiettivi.

                                                   POVERTÀ ZERO

                                             INDUSTRIA, INNOVAZIONE
                                               E INFRASTRUTTURE

                                    CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI

                                          LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA
                                                  ECONOMICA

                                                AGIRE PER IL CLIMA

                                         PARTNERSHIP PER GLI OBIETTIVI

                                                LA VITA SOTT’ACQUA

                                              ISTRUZIONE DI QUALITÀ

                                                     FAME ZERO

                                             UGUAGLIANZA DI GENERE

                                      PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI FORTI

                                         CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI

                                          RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE

                                              ACQUA PULITA E IGIENE

                                         ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE

                                               SALUTE E BENESSERE

                                               LA VITA SULLA TERRA

    https://progettoipazia.com/2018/03/10/lagenda-2030-spiegata-ai-bambini

8     Pianeta = Casa
PIANETA=CASA Impariamo a essere sostenibili - Aideco
Le Oasi della Biodiversità
  Le Oasi della Biodiversità sono aree protette che hanno lo scopo di preservare il
  luogo naturale nella sua interezza, proteggendone l’ambiente e tutte le specie che
  vivono al suo interno.
  Oggi le Oasi della Biodiversità del WWF sono più di 100, sparse in tutte le Regioni,
  tutelano più di 30 mila ettari di territorio e sono l’occasione per conoscere la
  varietà e specificità del nostro Paese.
  Oltre ad avere un ruolo di valorizzazione e conservazione, le Oasi sono anche un
  luogo di aggregazione e di sensibilizzazione grazie ai laboratori didattici, creativi
  e di ricerca scientifica che vengono offerti a visitatori grandi e piccoli.

Scioglimento dei                      teo estreme degli ultimi anni, nuo-
ghiacciai e innalzamento              vi parassiti e malattie, specie in-
degli oceani                          vasive e incendi. Non tutte le
                                      specie sono in grado di migrare in
Il livello delle acque degli oceani   zone più favorevoli, dunque alcune
aumenta ogni giorno di più e que-     sono destinate a scomparire.
sto è dovuto sia allo scioglimen-
to dei ghiacciai causato proprio
dall’innalzamento delle tempe-        Mancanza di cibo e
rature sia al riscaldamento degli     aumento della povertà
oceani stessi, che semplicemen-       L’alterazione delle condizioni am-
te occupano più spazio.               bientali, con eventi meteorologici
                                      e siccità sempre più estremi, ha
La perdita                            notevoli impatti anche a livello so-
della biodiversità                    ciale: la salute della popolazione si
                                      aggrava, causando milioni di mor-
Purtroppo tutti questi cambiamen-     ti ogni anno.
ti climatici mettono a dura prova     Così come la povertà, in Paesi già
la sopravvivenza di molte specie      flagellati da guerre e instabilità
sulla Terra, tanto che un milione     politiche aumenta la mancanza di
è a rischio di estinzione nel pros-   acqua impedendo alle colture di
simo decennio. I fattori legati al    crescere e rendendo questi Paesi
cambiamento climatico che deter-      non in grado di affrontare le diffi-
minano la perdita di biodiversità     coltà legate a un cambiamento
sono molteplici: le condizioni me-    climatico estremo.

                                                                         Pianeta = Casa   9
PIANETA=CASA Impariamo a essere sostenibili - Aideco
È il nostro Pianeta
Cosa possiamo fare? La perdita di biodiversità e il degrado ambientale hanno
messo sotto i nostri occhi l’obiettivo più importante: salvaguardare la natura,
fermare il cambiamento climatico e modificare gli stili di vita. I danni che
stiamo causando alla natura, al nostro Pianeta, hanno effetti che sono in gra-
do di trasformare la vita di tutti noi, colpendo ciò che assicura il nostro sosten-
tamento come le fonti di cibo, l’acqua e la nostra salute. E più lasciamo pas-
sare il tempo, più tali problemi si aggraveranno e sarà più difficile poi
contrastarli. Per questo motivo è importante agire subito. Nel nostro piccolo,
bastano alcuni semplici accorgimenti per vivere in maniera più sostenibile.

10   Pianeta = Casa
Attività
Un mondo                                  La biodiversità… fuori casa.
di biodiversità
                                          Prendi un taccuino, una penna o una matita.
Il patrimonio naturale della Terra        Quindi esci in giardino o in un’area verde fuori
                                          casa e prova a osservare quante specie animali
è inestimabile. E la biodiversità
                                          e piante diverse vedi, poi annotale o disegnale.
presente è frutto di miliardi di anni
                                          Scoprirai quanta biodiversità c’è anche in piccoli
di evoluzione: milioni di specie          spazi! Se hai con te una lente di ingrandimento,
differenti che nel corso del tem-         sarà ancora più divertente.
po si sono adattate all’ambiente
circostante. E ogni specie ha un
ruolo importantissimo nell’eco-
sistema in cui vive e contribuisce
a mantenerne l’equilibrio.

Gli habitat:
impariamo
a conoscerli
Sono grandi le sfide che dobbia-
mo affrontare a causa della crisi
climatica. In generale dobbiamo
ridurre gli sprechi e usare le
energie rinnovabili. E possiamo
partire imparando a conoscere il
Pianeta che ci ospita. Quali sono
le caratteristiche di ogni ambien-
te? Quali sono le conseguenze del
cambiamento climatico su ogni
singolo territorio e sugli animali
che vi abitano? Mare, aria, terra,      la responsabilità di migliorare le
foreste, acqua dolce: tutti ambienti    cose, sensibilizzando la collettività
che amiamo e che dovremmo pre-          sulle questioni ambientali, in modo
servare al meglio. D’altronde è il      che tutto vada per il meglio per
nostro Pianeta, la nostra casa, ma      noi e per chi verrà dopo. Iniziamo
non solo: sarà la casa delle genera-    quindi il nostro viaggio attraverso
zioni future, verso le quali abbiamo    gli habitat della nostra Terra.

                                                                           Pianeta = Casa   11
Il nostro viaggio comincia nel MARE
L’ambiente marino è una risorsa preziosa, un tesoro di biodiversità
da salvaguardare

                                       Il rumore che facciamo
                                       in mare è deleterio per
                                       i Cetacei, animali che
                                       “parlano” e “cantano”: le
                                       balene hanno difficoltà a
                                       comunicare tra loro pro­
                                       prio a causa dell’inquina­
                                       mento acustico.

                      Il corallo rosso, chiamato
                      anche l’oro rosso, è con­
                      siderato un vero e proprio
                      gioiello. Oggi deve esse­
                      re protetto. Presente nel
                      Mediterraneo e un tem­
                      po abbondante anche in
                      Italia, dopo anni di pesca
                      incontrollata è divenuto
                      sempre più raro.

12   Pianeta = Casa
Le coste italiane sono
                                              prese d’assalto per le
                                              loro spiagge e scogliere
                                              mozzafiato e ospitano
                                              una grande varietà di or­
                                              ganismi. Oggi il 51% dei
                                              paesaggi costieri italiani
                                              (circa 3.300 km) è stato
                                              trasformato e degradato
                                              da case, alberghi, palazzi,
                                              porti e industrie.

Il riscaldamento del mare e
l’eccesso di nutrienti stan­
no causando un aumento
incontrollato di meduse.
Nel Mar Mediterraneo que­      Le conchiglie, i coralli o
sti organismi così eleganti    la sabbia sono la casa
sono presenti in numeri ele­   di tantissimi organismi
vati senza precedenti, con     come molluschi, cro­
ripercussioni sul turismo e    stacei e anellidi, inoltre
la pesca.                      contribuiscono alla for­
                               mazione delle spiagge.
                               Prenderli e portarli via è
                               vietato e punito con san­
                               zioni severe.

                                                               Pianeta = Casa   13
Un mondo                                 paragonabile alla foresta tropica-
                                         le in quanto a biodiversità: stiamo
di acqua salata                          parlando delle barriere coralline, un
                                         insieme immenso di specie animali,
Circa il 97% dell’acqua del Pianeta      vegetali e microorganismi. Basta
si trova negli oceani: è un’acqua sa-    pensare che in un solo centimetro
lata. Sebbene spesso mare e oceano       di barriera si possono trovare ben
vengano usati come sinonimi, il loro     due milioni di alghe unicellulari!
significato è diverso: il mare è una     Si trovano nelle zone tropicali, dove
regione geografica di un oceano,         l’acqua del mare è piuttosto calda,
che è molto più vasto. Il futuro dei     cioè va dai 18 ai 30 °C. Al contrario,
mari e degli oceani è sempre più         dove l’acqua è più fredda, il loro
in pericolo: plastica, inquinamento      sviluppo è minore.
e sfruttamento intensivo li stanno
infatti distruggendo. E non solo il      £ Da che cosa sono formate
mare è in pericolo ma anche gli ani-     Gli amanti dello snorkeling e delle
mali che vi abitano: i grandi preda-     immersioni subacquee le conosco-
tori stanno rischiando l’estinzione      no bene (attenzione a non toccarle,
sempre di più. Il Mediterraneo per       però!): le barriere coralline sono
esempio ha perso negli ultimi anni       formate da coloratissimi e delica-
il 41% dei mammiferi marini! Un          tissimi coralli che appartengono
numero davvero impressionante.           alla famiglia dei Celenterati che
Ricordiamoci che il nostro futuro        comprende anche:
dipende dalla salute del mare: oltre
150 milioni di persone vivono lungo      • coralli molli o arcionari;
le sue coste e tutti beneficiamo dei     • le madropore;
servizi ecosistemici che ci dona. Mari   • i ventagli di mare;
e oceani sono fondamentali perché        • le gorgonie;
producono la gran parte dell’ossi-       • i polipi idrioidi;
geno e assorbono CO2, regolano il        • le meduse;
clima e il ciclo dell’acqua, sono una    • le anemoni di mare.
fonte preziosa di risorse alimentari.
                                         A seconda della specie possono
                                         vivere in gruppo o da soli. Un ramo
L’importanza delle
                                         di corallo è coperto da migliaia di
barriere coralline
                                         piccoli polipi (da non confondere
Sotto questa immensa distesa blu         con polpi) formati da un corpo cilin-
si nasconde uno degli ecosistemi         drico sormontato da una coroncina
più ricchi di tutto il nostro Pianeta,   di tentacoli.

14   Pianeta = Casa
£ Quali altri animali ci vivono?         £ Lo sbiancamento dei coralli
Intorno ai coralli vivono tantissimi     Con l’aumento della temperatura
animali che formano una comples-         negli ultimi decenni si è aggravato
sa catena alimentare: troviamo           notevolmente un fenomeno chia-
animali detritivori che riciclano il     mato bleaching che può portare
materiale che si trova sul fondale,      alla morte delle barriere coralline
animali che si nutrono di plancton,      e dei loro ecosistemi: si tratta del-
pesci e invertebrati strettamente        lo sbiancamento dei coralli come
vegetariani, ma anche carnivori          conseguenza della morte dei polipi
come barracuda e squali.                 e delle loro alghe simbionti. Se l’ac-
Ci sono poi animali che se aumen-        qua diventa troppo calda, a causa
tano in maniera eccessiva minac-         dei cambiamenti climatici, i coralli
ciano la sopravvivenza dei coralli,      iniziano a perdere colore e morire.
come la stella marina corona di
spine (spine acuminate lunghe cir-
                                         Le specie a rischio
ca 6 cm e velenose): un singolo
esemplare che misura in media            Gli abitanti delle nostre acque
25-35 cm può divorare ben 5 m2           salate sono a rischio. Prendiamo
di corallo all’anno.                     come esempio ancora il Mar Medi-

  Le creme solari possono essere un rischio
  per le barriere coralline?
  I cosiddetti “solari” con fattore di protezione (SPF – Sun Protection Factor), se ben
  utilizzati, sono i più potenti alleati per prendere il sole con maggiore sicurezza. Il prodotto
  solare è un cosmetico che protegge la pelle dalle radiazioni del sole, assorbendole,
  disperdendole o riflettendole. L’azione protettiva è resa possibile dalla presenza di
  ingredienti ad azione filtrante (filtri veri e propri, noti come “filtri chimici”) e schermante
  (schermi veri propri, noti come “filtri fisici”). A oggi sono oltre 30 le sostanze in qualità di
  filtro/schermo UV riconosciute e ammesse dalla legge a livello europeo.
  Negli ultimi anni però si è diffuso l’allarme sul sospetto che alcune sostanze presenti
  nei solari possano essere molto nocive per i coralli: studi recenti hanno affermato
  che l’ingrediente Oxybenzone (in etichetta indicato secondo INCI: BENZOPHENONE-3)
  possa essere collegato allo sbiancamento dei coralli. Se questo ingrediente fosse
  presente in concentrazione troppo alta, ne causerebbe anche la morte. Rischi simili
  sembrano legati alla presenza anche di un altro ingrediente, l’Octinoxate (in etichetta
  indicato secondo INCI: ETHYLHEXYL METHOXYCINNAMATE), ma le ricerche su questo
  ingrediente sono meno conclusive e pertanto saranno necessari ulteriori studi.

                                                                             Pianeta = Casa      15
terraneo, che ospita una diversità        cidentali. L’obiettivo dei prossimi
incredibile di fauna e di flora marina,   anni è far diventare la pesca più
messe a dura prova dai cambia-            sostenibile per evitare il collas-
menti climatici e dall’inquinamento:      so di alcuni stock, che avrebbe
metà delle specie di squali e raz-        conseguenze disastrose per gli
ze che si trova nel Mediterraneo è        ecosistemi, le comunità costiere
classificata a rischio di estinzione.     e la nostra economia.
Tra le specie in pericolo ci sono
le balene minacciate dall’inqui-
namento e dalle reti da pesca, le
                                          La plastica nei mari
tartarughe che ingeriscono plasti-        È stato stimato che, a livello mon-
ca e hanno difficoltà a nidificare in     diale, circa l’80% dei rifiuti marini,
spiagge sempre più disturbate dai         cioè il marine litter, proviene da
turisti, gli squali minacciati dalla      fonti terrestri (come il deflusso
pesca eccessiva.                          delle acque e degli scarichi urbani,
                                          le fogne, la gestione inadeguata dei
                                          rifiuti, le attività industriali, l’abra-
L’inquinamento
                                          sione degli pneumatici e gli scarichi
e la sovrapesca
                                          illegali) e il restante 20% da fonti
Gli stock ittici, cioè la varietà e la    marine (principalmente dall’indu-
quantità di specie di pesci nel mare,     stria della pesca, dalle attività nau-
sono in grave pericolo. Questo a          tiche e dall’acquacoltura). L’Italia è
causa della pesca eccessiva, della        purtroppo particolarmente esposta
pesca illegale e delle catture ac-        al problema dei rifiuti marini per

  L’animale simbolo: la balena
  La balena appartiene ai Cetacei, mammiferi marini di notevoli dimensioni di cui
  fanno parte anche capodogli, delfini e balenottere.
  La balenottera comune (il secondo animale più grande del Pianeta, dopo la
  balenottera azzurra) popola i nostri mari, soprattutto nel Santuario Pelagos, un’area
  marina protetta compresa nel territorio francese, monegasco e italiano. Purtroppo
  questo bellissimo animale è minacciato dalle attività antropiche: il traffico navale, il
  bycatch, cioè la cattura accidentale e incondizionata di tutti gli organismi durante la
  pesca, e le attività petrolifere in mare aperto.

16   Pianeta = Casa
l’elevato turismo sulle sue coste       Anche il turismo deve e     ­ssere
e la posizione al centro del Medi-      responsabile: coinvolgere le co­
terraneo, un bacino semi-chiuso,        munità locali e i consumatori af-
che quindi ha un ridotto scambio di     finché vengano adottate soluzioni
acqua con l’oceano Atlantico, con il    sostenibili è fondamentale per con-
risultato che i nostri mari tendono     tinuare a godere delle risorse che
maggiormente ad accumulare i            il mare ci offre e proteggerlo allo
rifiuti. La raccolta differenziata      stesso tempo.
a terra è il primo strumento di
prevenzione. COREPLA, Consorzio
Nazionale per la raccolta, il riciclo
e il recupero degli imballaggi in
plastica, sensibilizza istituzioni e
cittadini e le buone pratiche del-                                   Animal Quiz
la raccolta differenziata per far sì
                                          La balena
che gli imballaggi in plastica non
finiscano nei fiumi e nei mari, ma        Quanto è lunga una balenottera azzurra?
siano invece correttamente rac-           A Può raggiungere i 30 metri di lunghezza
colti, alimentando importanti at-         B Un paio di metri
tività industriali, creando posti di      C		 Può arrivare fino a 40 metri
lavoro, e facendo risparmiare alla
                                          Quanti sono in media all’anno i Cetacei del
collettività materie prime, energia
                                          Mediterraneo che non sopravvivono allo scontro
ed emissioni di gas serra.
                                          con una nave?
                                          A		 10 all’anno

Che cosa possiamo                         B		 20 all’anno
                                          C		 40 all’anno
fare?
Innanzitutto è importante pescare         Che cosa mangiano le balene?
                                          A		 Gli insetti che nuotano a filo dell’acqua
in modo più sostenibile e poten-
                                          B		 Piccoli crostacei, noti come krill
ziare l’allevamento sostenibile di
                                          C		 Coralli e alghe
pesce e di frutti di mare per ridurre
l’impatto della pesca. In questo
                                          Come comunicano le balene?
modo si possono anche creare              A		 Attraverso suoni pulsati, usati sia per la
nuove opportunità economiche.                 localizzazione che per la comunicazione
Anche le catene dei ristoranti            B		 Saltano sulla superficie cercando di essere
devono essere sensibilizzate sul              visibili
tema, in modo che possano adotta-         C		 Lasciano una scia sul fondale del mare
re politiche di approvvigionamento
responsabile.
                                                                              Risposte:A-B-B-A

                                                                         Pianeta = Casa    17
Ora siamo sospesi in ARIA
La qualità della nostra aria è la qualità della nostra vita

 I palloncini inquinano
 tantissimo. Non libe­
 riamoli in aria: quando
 scoppiano la plastica
 ricade in mare o sul ter­
 reno e possono essere
 ingoiati dagli animali.

                                                     Le api e gli altri impolli­
                                                     natori svolgono un ruolo
                                                     importantissimo per la
                                                     biodiversità: trasportan­
                                                     do il polline da un fiore
                                                     all’altro permettono la
                                                     riproduzione delle piante
                                                     e la presenza di specie
                                                     vegetali diverse fra loro.
                                                     Grazie a loro disponiamo
                                                     di una grande varietà di
                                                     frutta e verdura.
Rispetta gli alberi e non
esagerare con la potatu­
ra: aiutano a combattere
il riscaldamento climatico
assorbendo anidride car­
bonica, grazie ai loro pro­   Ricorda che le rondini e
cessi di fotosintesi.         i loro nidi sono protetti
                              dalla legge, che ne vieta
                              l’uccisione o la distruzione
                              (tra l’altro le rondini con­
                              tribuiscono alla riduzione
                              di insetti molesti come le
                              zanzare).

                                   Se utilizzi diffusori, incensi
                                   e candele devono essere
                                   di ingredienti naturali. Ri­
                                   cordati di leggere le istru­
                                   zioni e di usarli preferibil­
                                   mente in luoghi aperti.
Che cosa                                 l’effetto serra, cioè il continuo
                                         aumento dei gas a effetto serra
è cambiato                               nell’atmosfera che trattengono il
                                         calore. Funzionano come un tetto
Purtroppo gli effetti del riscalda-      di vetro: consentono alla luce so-
mento globale sono sotto gli occhi       lare di raggiungere la Terra ma
di tutti e i fenomeni climatici estre-   ne impediscono la rifrazione. La
mi sono sempre più frequenti,            concentrazione nell’atmosfera
come le forti ondate di calore.          dell’anidride carbonica ha oramai
Così gli anni 2013-2021 si colloca-      raggiunto livelli record, pari a 414
no tutti tra i dieci anni più caldi in   parti per milione: per questo non
assoluto: nuovi record di tempera-       è più possibile attendere, ma bi-
tura sono stati raggiunti in tutto il    sogna agire.
mondo e diversi indicatori come il
livello del mare, la temperatura
degli oceani e lo scioglimento del
                                         Le conseguenze
permafrost continuano a registra-        Le conseguenze sono tante. Non
re numeri mai visti e preoccupanti.      solo ambientali, come la perdita
                                         della biodiversità o l’acidificazio-
                                         ne dei mari, ma anche da un pun-
L’effetto serra                          to di vista economico e sociale: i
Come abbiamo già avuto modo              disastri legati al clima causano
di vedere, la causa principale           perdite economiche importanti ed
del surriscaldamento terrestre è         espongono milioni di persone a

  In Italia
  Anche il nostro Paese ha registrato importanti cambiamenti negli ultimi anni: per
  esempio un incremento di oltre 1,1 °C della temperatura media annua nel periodo
  1981-2010 rispetto al trentennio 1971-2000. Le precipitazioni medie annue inoltre
  sono diminuite ma con un incremento di intensità. E quando si verificano precipitazioni
  intense dopo periodi di siccità i fenomeni sono ulteriormente distruttivi per la minore
  capacità di assorbimento di acqua da parte del terreno. In futuro nel nostro Paese
  sono previsti un ulteriore aumento delle temperature superficiali, del livello del
  mare, dell’acidificazione delle acque marine e dell’erosione costiera; in agricoltura e
  allevamento ci saranno ripercussioni sulla quantità e qualità delle produzioni. Infine,
  si prevede che il cambiamento climatico aggraverà ulteriormente il rischio di incendi,
  con conseguenti impatti su persone, beni ed ecosistemi nelle aree più vulnerabili.

20 Pianeta = Casa
una minore accessibilità al cibo e      l’efficienza energetica in modo da
all’acqua, specialmente nei Pae-        ridurre le emissioni di CO2 e por-
si in via di sviluppo. La sicurezza     tarci verso un totale utilizzo delle
alimentare e la corretta alimen-        fonti di energia alternativa.
tazione di milioni di persone sono      Occorre quindi sviluppare in modo
in serio pericolo.                      diffuso l’energia dalle fonti rin-
                                        novabili a basso impatto, soprat-
                                        tutto il fotovoltaico e l’eolico,
Quali strategie?                        integrati in moderne reti elettri-
                                        che per l’utilizzo intelligente
Per combattere i cambiamenti            dell’energia (chiamate smart
climatici dobbiamo cambiare rot-        grid). Le nostre città devono es-
ta. E non bisogna agire solo nel        sere riprogettate, costruite in
nostro piccolo ma è necessaria          simbiosi con la natura, pensate
una precisa strategia globale fat-      per promuovere il minor numero
ta di obiettivi e tappe che porti       di spostamenti, renderle più vi-
all’azzeramento delle emissioni         vibili e meno inquinate. Serve
entro la metà del secolo e che          infine una riduzione della quan-
getti le basi per la società del        tità dell’energia prodotta e un suo
futuro. È essenziale promuovere         uso più efficiente.

   Le smart grid sono reti elettriche intelligenti in grado di distribuire
   l’energia in maniera sostenibile, minimizzando gli sprechi.

                                                                             Pianeta = Casa   21
L’animale simbolo: la sterna
   La crisi ambientale che stiamo vivendo in questi anni coinvolge purtroppo
   molte specie di uccelli migratori. Le minacce? La scomparsa dei loro habitat, la
   caccia, il bracconaggio ma anche le collisioni con strutture e barriere artificiali.
   La sterna comune è una specie protetta perché rischia l’estinzione. Ogni anno torna a
   nidificare nell’Oasi WWF di Orbetello in Toscana partendo dall’Africa sub-tropicale e
   percorrendo 9.000 km, per poi ripartire alla fine dell’estate dopo essersi riprodotta.
   Della stessa famiglia fa parte la sterna artica, l’uccello dalle migrazioni più lunghe di
   tutte. Possono infatti percorrere circa 2,4 milioni di km nella propria vita (che sono
   pari a tre volte il viaggio di andata e ritorno Terra-Luna)!

L’efficienza energetica                   da parte della guida, un uso atten-
in città                                  to dei nostri elettrodomestici per-
                                          metterebbe di risparmiare una
È essenziale promuovere l’efficien-       grande quantità di energia e quin-
za energetica in modo da ridurre
                                          di di limitare il rilascio di anidride
le emissioni di CO2 e un migliore
                                          carbonica. Avere un corretto com-
utilizzo di energia esclusivamente
                                          portamento non è difficile e limi-
da fonti rinnovabili. Per fare questo,
                                          terebbe gli sprechi quotidiani di
è necessario migliorare le perfor-
                                          tutti noi. Qualche semplice esem-
mance delle reti di approvvigiona-
mento energetico, che sempre più          pio? Usare lampadine a basso
devono configurarsi come sistemi          consumo, staccare sempre la spi-
intelligenti e resilienti, decentraliz-   na degli elettrodomestici che non
zando la produzione energetica            si usano, non esagerare con il ri-
attraverso l’utilizzo di piccoli im-      scaldamento e il raffrescamento.
pianti di produzione basati su fon-
ti rinnovabili e distribuiti sul terri-
torio in modo da essere più vicini
                                          Azioni sostenibili
agli utenti finali.                       Per raggiungere gli obiettivi cli-
                                          matici e di sostenibilità ognuno di
                                          noi ha un ruolo importantissimo:
L’efficienza energetica                   cerchiamo innanzitutto di elimina-
nelle nostre case                         re l’utilizzo dei combustibili fossi-
Non solo in città ma anche nelle          li facendo scelte sostenibili sui
nostre singole abitazioni. Come           prodotti che compriamo e come li
vedremo nel dettaglio nella secon-        utilizziamo.

22   Pianeta = Casa
Animal Quiz
Preferiamo il più possibile alimen-
ti di stagione e a km 0 e riduciamo      La sterna comune
la carne nella nostra dieta, non
                                         Quante uova depone alla volta la sterna
riscaldiamo eccessivamente la
                                         comune?
casa, riduciamo l’utilizzo della
                                         A		 Una sola alla volta
macchina: insomma, facciamo              B		 Una decina
scelte non solo dettate dalla co-        C		 2-3 alla volta
modità ma dal senso di responsa-
bilità verso un Pianeta che sta          Come è anche chiamata la sterna comune?
soffrendo.                               A		 Rondine di mare
                                         B		 Rondine di terra
                                         C		 Piccione viaggiatore

Obiettivo 1,5 °C                         Grazie a cosa la sterna compie manovre
                                         sorprendenti in volo?
+ 1,5 °C (rispetto al periodo prein-     A		 Alla forma particolare della coda
dustriale) è l’aumento massimo di        B		 Alla forma delle piume
temperatura che possiamo rag-            C		 Alle zampe lunghissime
giungere entro il 2030: se supe-
rassimo questa soglia, anche             Di quanti chilometri è stata la migrazione più
temporaneamente, le attività uma-        lunga documentata della sterna artica?
                                         A		 15.000 chilometri
ne, la nostra salute e l’ambiente
                                         B		 450.000 chilometri
subirebbero ulteriori danni e alte-
                                         C		 96.000 chilometri
razioni, alcuni irreversibili.
Ci saranno rischi minori con un                                              Risposte: C-A-A-C
riscaldamento climatico minore:
migliore qualità dell’aria, del
cibo, delle condizioni ambientali,
sopravvivenza delle barriere           diale (WMO), la temperatura media
coralline e delle foreste, riduzione   globale ha circa il 40% di possibi-
dei rischi per gli oceani, pesca       lità di raggiungere anche solo tem-
ed ecosistemi marini, minore           poraneamente i fatidici +1,5 °C
necessità di adattamento.              in uno dei prossimi cinque anni.
                                       L’obiettivo di non superare l’au­
                                       mento di 1,5 °C è raggiungibile:
Anni decisivi                          molte delle decisioni vengono di-
Bisogna prendere delle misure ur-      scusse nelle Conferenze delle
genti in quanto, secondo il nuovo      Nazioni Unite sui cambiamenti
report sul clima pubblicato dall’Or-   climatici che si tengono ogni anno
ganizzazione Meteorologica Mon-        in un luogo diverso del mondo.

                                                                        Pianeta = Casa    23
Sempre con i piedi per TERRA
La lotta all’inquinamento del suolo è fondamentale
per la sostenibilità ambientale

                          Se hai un appezzamento
                          di terreno, non utilizzare
                          pesticidi: il suolo può con­
                          tenere i loro residui anche
                          oltre 20 anni.

                             Cospargi i tuoi terreni con
                             un po’ di paglia oppure
                             con i resti di piante sec­
                             che, invece che con i teli
                             di plastica. Questo aiuta a
                             ridurre gli effetti collate­
                             rali del dilavamento sen­
                             za rilasciare microplasti­
                             che nell’ambiente.
Se stai acquistando una
                                        nuova casa, scegline una
                                        che sia costruita secondo
                                        un’edilizia sostenibile, per
                                        esempio ad alta efficienza
Fai sempre con grande                   energetica, con materiali
attenzione la raccolta                  sostenibili e che impatti il
dif­ferenziata: l’inquina­              meno possibile anche a
mento del suolo è dovu­                 livello visivo dal punto di
to principalmente a ma­                 vista paesaggistico.
teriali non biodegradabili
smaltiti nelle discariche.

                             Gli insetti e i lombrichi
                             sono molto importati per
                             la salute del suolo: aiutano
                             a mantenere gli scambi
                             gassosi e di nutrienti nel
                             terreno con effetti positi­
                             vi sulla fertilità del suolo e
                             sulla crescita delle piante.
                             Non li scacciare!
Un ruolo                                  ne del clima, cattura e conser-
                                          vazione del carbonio, controllo
fondamentale                              dell’erosione e dei nutrienti, re-
                                          golazione della qualità dell’acqua,
Nel suolo risiede circa un quarto         protezione e mitigazione dei fe-
della biodiversità del nostro Pia-        nomeni idrologici ecc.);
neta: una manciata di terreno può       • servizi di supporto (supporto
contenere anche 10 miliardi di or-        fisico per le attività antropiche,
ganismi. Ormai i suoli rimasti inal-      decomposizione e mineralizza-
terati dalle attività umane sono          zione di materia organica, ha-
pochissimi e la loro salute in ge-        bitat, riserva genetica, conser-
nerale è a rischio. Secondo l’Isti-       vazione della biodiversità ecc.);
tuto Superiore per la Protezione e      • servizi culturali (servizi ricrea­tivi,
la Ricerca Ambientale (ISPRA), un         paesaggio, patrimonio naturale
terzo del suolo italiano è degra-         e così via).
dato e ogni anno se ne perdono
circa 50 km2 a causa dell’urbaniz-
zazione e dell’agricoltura intensiva.
Le sue funzioni sono molteplici e       Anche il suolo
consentono a noi, come a tanti          si consuma
altri organismi, di usufruire di
importanti servizi ecosistemici:        Purtroppo anche il suolo è minac-
                                        ciato da diversi fattori che negli
• servizi di approvvigionamento         ultimi anni lo hanno portato a tra-
  (produzione di alimenti e biomas-     sformarsi, diventando arido e im-
  sa, fornitura di materie prime        produttivo. Il suolo sul nostro Pia-
  come argilla, ghiaia e sabbia);       neta sta diventando un deserto,
• servizi di regolazione (regolazio-    un fenomeno dovuto soprattutto,

  L’animale simbolo: la salamandra
  Le salamandre italiane vivono nel sottobosco umido. Le trasformazioni e la
  degradazione di questi habitat stanno determinando il declino di molte specie di
  anfibi della nostra penisola che sono a rischio di estinzione. La salamandra pezzata
  è riconoscibile dalla sua colorazione piuttosto vistosa, a macchie gialle e nere che
  ha come scopo quello di avvertire i predatori: sul dorso sono infatti presenti delle
  ghiandole che secernono sostanze tossiche per i nemici.

26 Pianeta = Casa
allo sfruttamento intensivo, alla       cologia è la scienza che applica i
carenza di acqua e all’inquinamen-      concetti e i principi dell’ecologia per
to. Quali sono le cause?                progettare e gestire sistemi agro-
                                        alimentari sostenibili. L’agricoltura
                                        ecologica coltiva nel rispetto della
Tutto parte dall’uomo                   qualità del suolo, dell’acqua e della
La colpa è nostra. Per esempio, lo      fauna e flora circostanti, eliminando
sviluppo urbano incontrollato,          completamente l’utilizzo di pestici-
le pratiche agricole e industriali      di e fertilizzanti chimici per tutelare
non sostenibili rubano suolo alla       la biodiversità.
biodiversità e inquinano le acque,
rendendo il suolo un deserto.

Le conseguenze
                                                                         Animal Quiz
I cambiamenti climatici di cui ab-
biamo già ampiamente parlato in           La salamandra
questa guida, oltre che le tempe-
rature, stanno cambiando anche la         Che cosa mangia la salamandra?
                                          A		 Erba
composizione chimica della pioggia,
                                          B		 Lombrichi e piccoli molluschi
le sue quantità e la sua distribuzio-
                                          C		 Ghiande
ne. Eccessive precipitazioni, spes-
so molto acide, che avvengono in          Qual è il “superpotere” della salamandra?
poco tempo su terreni sempre più          A		 Può rigenerare alcune parti del suo corpo
aridi, creano inondazioni e dilava-       B		 Emette ultrasuoni che si avvertono a
menti estremi che contribuiscono              chilometri di distanza
all’erosione del suolo e a creare         C		 Se inseguita dai predatori, raggiunge i 20 km/h
dissesti idrogeologici.
                                          Perché è attiva soprattutto di notte?
                                          A		 Perché vede solo di notte
L’agroecologia                            B		 Perché le sue macchie sono rifrangenti
                                          C		 Perché ha la pelle molto delicata, non
Agricoltura e ambiente sono intrin-
                                              adatta all’esposizione solare
secamente legati, tanto che l’una
dipende strettamente dall’altro.          Quale record detiene la salamandra gigante
Un’agricoltura sostenibile è la chia-     (oggi a rischio estinzione)?
ve per produrre alimenti che tenga-       A		 È l’anfibio che mangia di più al mondo
no conto delle esigenze del Pianeta,      B		 È l’anfibio più grande al mondo
mantenendo in buona salute l’eco-         C		 È l’unica salamandra di un unico colore

sistema da cui dipendono. L’agroe-                                                Risposte: B-A-C-B

                                                                             Pianeta = Casa    27
Attraverso le FORESTE
La funzione insostituibile dei polmoni del nostro Pianeta

        È importante acquista­
        re prodotti come carta
        e sughero che abbiano
        una origine certificata,
        come per esempio FSC.

                Non staccare la corteccia
                degli alberi: ha una fun­
                zione protettiva e, senza,
                la pianta diventa vulnera­
                bile a malattie.
L’elefante di foresta è una
                                            specie in pericolo critico di
                                            estinzione, il più alto livello
                                            di allarme, a causa delle
                                            forti ondate di calore cau­
                                            sate del cambiamento cli­
                                            matico, dalla perdita di ha­
                                            bitat e dal bracconaggio.

Evita di accendere fuochi
all’aperto e di fare barbe­
cue in zone non adeguate
e in periodi in cui il pericolo
di incendi è alto.

                                  Fai attenzione e proteggi
                                  anche il sottobosco: è un
                                  habitat fondamentale per
                                  molte specie di animali
                                  che lì trovano riparo e ali­
                                  mentazione.
Sono la nostra                        no subito una riduzione del 70%
                                      della loro capacità di assimilazio-
salvezza                              ne dell’anidride carbonica.

Preservare gli ecosistemi natura-
li come le foreste è importante per
mitigare gli effetti del cambiamen-
                                      La deforestazione
to climatico. Gli alberi hanno la
                                      Il problema della deforestazione
sorprendente capacità di assor-
                                      colpisce molte aree del nostro Pia-
bire CO2, immessa nell’atmosfera
                                      neta: negli ultimi 30 anni abbiamo
a tonnellate dalle attività umane,
                                      visto scomparire oltre 420 milioni
trasformandola in carbonio tra-
mite la fotosintesi.                  di ettari di superficie forestale.
Il ruolo delle piante è fondamen-     Situazione molto grave perché, ol-
tale per riuscire a mantenerci        tre al problema ambientale, le fo-
sotto la fatidica soglia da non su-   reste ospitano e danno da vivere a
perare di +1,5 °C. Insomma,           oltre un milione di persone che
il cambiamento climatico e le fo-     popolano i Paesi in via di sviluppo.
reste sono strettamente intercon-
nessi. Inoltre l’innalzamento del-    Carne e soia
la temperatura può “stressare” le
foreste, compromettendo seria-        Complessivamente, la carne bo-
mente la loro capacità di assorbi-    vina causa il 37% della deforesta-
mento. Un esempio: le foreste         zione trasformando le foreste, ma
dell’Amazzonia, conosciute anche      anche praterie e savane, in pasco-
co­me il “polmone verde” del nostro   li per il bestiame. L’allevamento di
Pianeta, negli ultimi decenni han-    bestiame è responsabile di circa

  Animale simbolo: il giaguaro
  La deforestazione che ha colpito il nostro Pianeta è una delle principali cause della
  scomparsa delle biodiversità. In Sud America, una delle zone più colpite, è anche la
  casa di uno dei più grandi carnivori ai vertici della catena alimentare: il giaguaro. Oggi
  questo grande felino sopravvive solo nel 50% di quello che era il suo territorio naturale.
  Il giaguaro è essenziale per l’ambiente in cui vive, perché lo mantiene in equilibrio: la
  sua presenza per esempio evita una sovrappopolazione di erbivori e roditori. La sua
  assenza potrebbe determinare un ulteriore degradamento e deterioramento delle
  nostre foreste.

30 Pianeta = Casa
Animal Quiz
il 70% della deforestazione in Amaz-
zonia. Il responsabile non è solo         Il giaguaro
il pascolo, ma anche la coltivazio-
                                          Qual è la tecnica di caccia del giaguaro?
ne della soia, destinata principal-
                                          A		 Si avvicina di soppiatto alla preda per poi
mente ai mangimi per gli animali
                                              avventarsi con un balzo sulla sua schiena
d’allevamento. Dal 1950 a oggi la         B		 Si mimetizza tra le foglie
produzione di soia è aumentata           C		 Non appena scorge la sua preda inizia a
di 15 volte a causa della crescita            correre più velocemente possibile
dei consumi globali di carne e de-
rivati animali.                           Quanti sono i giaguari rimasti in natura oggi?
                                          A		 160.000
                                          B		 700.000
Gli incendi                               C		 15.000

La frequenza, l’estensione e l’inten-
                                          La cattura diretta da parte dell’uomo è una
sità degli incendi sono aumentati
                                          delle più grandi minacce per questo animale.
enormemente nell’ultimo secolo.           Come si chiama questa pratica?
L’estate, con temperature sempre          A		 Depistaggio
più elevate e con scarsissime pre-        B		 Bracconaggio
cipitazioni, sta diventando una vera      C		 Esplorazione
e propria stagione degli incendi,
purtroppo sempre più estrema e            Quale è il “superpotere” del giaguaro?
più lunga: foreste, boschi, steppe,       A		 Vede di notte
                                          B		 Ha un morso potentissimo e letale
praterie, savane, risentono in ma-
                                          C		 Ha un mantello con macchie che cambiano
niera significativa di questo feno-
                                              colore
meno causato soprattutto dall’at-
tività criminale dell’uomo. Bisogna                                             Risposte: A-A-B-B
prevenire fornendo ai Paesi equi-
paggiamenti e risorse efficaci per
contrastare queste emergenze e
                                        foreste: per esempio è importante
chiedendo ai governi di adottare
                                        promuovere l’adesione delle impre-
misure di prevenzione adeguate.
                                        se del legname e di tutti gli attori
                                        della filiera ai marchi di sostenibi-
                                        lità come il Forest Stewardship
Le certificazioni                       Council (FSC). Anche la soia prodot-
                                        ta deve avere una certificazione di
Le certificazioni sull’origine delle    coltivazione sostenibile (RTRS, Round
materie prime e come viene gestito      Table on Responsible Soy) così come
il loro approvvigionamento sono un      l’olio di palma (RSPO, Roundtable
aiuto in più nella salvaguardia delle   on Sustainable Palm Oil).

                                                                           Pianeta = Casa    31
Immersi nell’ACQUA DOLCE
Nell’acqua ha avuto inizio la vita: proteggerla e risparmiarla
è essenziale

                                               I fiumi e i laghi garanti­
                                               scono il ciclo dell’acqua
                                               e le condizioni di vita a
                                               migliaia di specie viventi.
                                               Sono fondamentali an­
                                               che per la nostra vita,
                                               fornendo acqua potabile
                                               ed energia idroelettri­
                                               ca. Non è un caso che le
                                               principali civiltà e città
                                               siano nate sulle sponde
                                               di fiumi.

                                                                  Meglio prediligere l’ac­
                                                                  quisto di pesci alla base
                                                                  della catena alimentare:
                                                                  sono più sostenibili.

               Le acque di scarico delle
               città, delle nostre case,
               sono tra le principali fonti
               di microplastiche (rila­
               sciate dai tessuti) nei fiumi
               e nei laghi. Per esempio
               attraverso il lavaggio dei
               capi sintetici, che dai fiu­
               mi arrivano anche fino al
               mare.
Quando campeggi in riva
al lago o al fiume fai at­
tenzione a non inquinare
l’ambiente: è importante
non usare nessun tipo di
sapone per lavarsi all’in­
terno dei bacini d’acqua o
nei fiumi.

       L’innalzamento delle tem­
       perature è un fenome­
       no che interessa anche
       i corsi di acqua dolce e
       che, insieme all’eccesso
       di nutrienti, produce una
       fioritura sovrabbondante
       di alghe provocando pro­
       blemi di ossigenazione e
       qualità delle acque.
L’importanza                          sente nella biosfera, con la con-
                                      seguente mitigazione dei cam-
dell’acqua dolce                      biamenti climatici.
                                      Sono, ovviamente, il luogo ideale
L’acqua dolce comprende una           per la riproduzione di pesci e altri
vasta gamma di habitat come           animali oltre che aree adatte all’e-
laghi, stagni, paludi, acquitrini,    ducazione ambientale, poiché con-
fontanili, sorgenti e torbiere.       sentono attività come il birdwatching
La loro funzione è molto impor-       e il turismo naturalistico.
tante: ospitano una ricca vege-
tazione e contengono il 10% di
tutti gli animali e il 50% di tutte   Cause e minacce
le specie di pesci conosciute. Una    Tuttavia sono zone sempre più a
biodiversità importantissima che      rischio: basta considerare che
comprende oltre ai pesci anche        ben 2/3 delle zone umide d’Eu-
molte specie di uccelli, anfibi,      ropa sono scomparse negli ulti-
rettili e invertebrati, di cui dob-   mi 50 anni e la siccità e l’inqui-
biamo imparare a prenderci cura.      namento minacciano le restanti.
                                      Le cause del sovrasfruttamen-
                                      to delle risorse idriche sono
La conservazione
                                      molteplici, come per esempio lo
La conservazione dei bacini di        sviluppo degli insediamenti ur-
acqua dolce è fondamentale per        bani, l’agricoltura intensiva,
la difesa del suolo e per la lotta    l’inquinamento, le modificazioni
alla crisi dell’acqua potabile.       del regime idrogeologico, l’in-
Queste riserve idriche, inoltre,      troduzione di specie invasive e,
hanno un ruolo importante per         non ultimi, anche i cambiamen-
la fissazione del carbonio pre-       ti climatici.

  L’animale simbolo: lo storione
  Nonostante il consumo di storione sia regolamentato da diversi anni, resta comunque
  una specie a rischio. È soprattutto il commercio illegale di caviale (cioè delle uova di
  storione) che minaccia questa specie in via di estinzione in tutto il mondo. Il ritmo con
  cui vengono pescati è insostenibile e la domanda crescente di caviale “selvatico” (quindi
  non di allevamento) di certo non aiuta. Nonostante esista una regolamentazione,
  l’etichettatura non è sempre adeguata e in alcuni Paesi inesistente.

34 Pianeta = Casa
L’efficienza                            Gli obiettivi da raggiungere sono
                                        diversi:
idrica
                                        • ridurre in modo significativo gli
Come qualsiasi bene, anche l’acqua,       impatti dell’inquinamento;
quando la domanda supera l’of-          • diminuire l’eccessiva estrazio-
ferta, può essere a rischio. E la         ne di acqua, soprattutto se ille-
crescita costante della popolazio-        gale (come avviene in determi-
ne non ha fatto altro che aumen-          nate zone d’Europa);
tarne la domanda: l’AEA (Agenzia        • garantire una quantità sufficiente
Europea dell’Ambiente) stima che          di acqua di buona qualità sia per
circa un terzo del territorio dell’UE     l’uso umano che per l’ambiente.
sia esposto a condizioni di stress
idrico, in modo permanente o tem-
poraneo. Per fortuna, le politiche
UE che incoraggiano gli Stati mem-
bri a attuare migliori pratiche di                                    Animal Quiz
gestione delle risorse idriche han-
no portato negli ultimi 30 anni a         Lo storione
una diminuzione complessiva
                                          Di 27 specie di storione, quante sono in
dell’estrazione totale di acqua.          pericolo di estinzione?
L’efficienza è il fattore chiave,         A		 16
soprattutto in agricoltura che con-       B		 9
tinua a essere il più grande con-         C		 3
sumatore di acqua.
                                          Quanto può vivere uno storione?
                                          A		 Giusto 5 anni

Economia blu
                                          B		 Fino a 100 anni
                                          C		 Non più di 20 anni

Negli ultimi 30 anni, gli Stati mem-      Cosa vuol dire che è una specie “diadroma”?
bri dell’Unione Europea hanno             A		 Che è sia maschio che femmina
cercato di compiere progressi per         B		 Che vive sia in acqua dolce che salata
migliorare la qualità dell’acqua          C		 Che fa le uova solo una volta nella vita
dolce: l’uso sostenibile delle ri-
sorse idriche e marine è al cen-          Che cosa mangia lo storione?
                                          A		 Alghe
tro delle nuove iniziative di “eco-
                                          B		 Plancton
nomia blu” e di “crescita blu” non        C		 Invertebrati, molluschi e pesci
solo dell’UE ma anche delle Na-
zioni Unite.
                                                                                Risposte: A-B-B-C

                                                                          Pianeta = Casa     35
L’UNIONE
FA LA DIFFERENZA
AIDECO, Associazione Italiana     Altroconsumo nasce nel            COREPLA, Consorzio
Dermatologia e Cosmetologia,      1973 ed è l’organizzazione        Nazionale per la raccolta,
nasce nel 2007 allo scopo di      dei consumatori più famosa        il riciclo e il recupero degli
offrire un punto d’incontro       in Italia.                        imballaggi in plastica, è un
e di riferimento per tutti gli    Conta sul sostegno di 318         ente senza scopo di lucro,
specialisti che operano a         mila soci: l’indipendenza, la     nato nel 1997, che raggruppa
vario titolo nella dermo-         scientificità, il senso critico   le imprese della filiera del
cosmetologia moderna,             del consumo sono la linfa.        packaging.
dai medici ai cosmetologi,        Informa e supporta i              È un consorzio privato ma
ai chimici, ai tossicologi, ai    consumatori nelle loro            con finalità di interesse
farmacisti: coloro che studiano   scelte di acquisto, ne tutela     pubblico, in un’ottica di
la Fisiologia cutanea e la        e promuove i diritti offrendo     responsabilità condivisa
Cosmetologia.                     un’ampia gamma di prodotti        tra aziende, Pubblica
Nel perseguimento dei suoi        e servizi.                        Amministrazione e cittadini.
principi di associazione          Lavora per un mercato             Sensibilizza istituzioni
scientifica, favorisce lo         più trasparente, giusto e         e cittadini e promuove
sviluppo di cosmetici in grado    sostenibile nel quale gli         la corretta raccolta
di salvaguardare l’ambiente.      interessi di tutti cittadini,     differenziata: solo così gli
Favorisce la comprensione         imprese e istituzioni siano in    imballaggi in plastica non
del prodotto cosmetico da         continuo dialogo.                 finiscono nei fiumi o nei mari.
parte del consumatore: specie     Nel team di Altroconsumo          Corepla alimenta importanti
negli ultimi anni, lo affianca    lavorano oltre 240                attività industriali, creando
nel modo più adeguato             professionisti tra                posti di lavoro e facendo
nell’utilizzo consapevole e       cui giornalisti, legali,          risparmiare alla collettività
sostenibile, sia durante la       professionisti di marketing,      materie prime ed energia,
selezione di acquisto che nella   del customer care, della          oltre che emissioni
fase in e post utilizzo.          comunicazione digitale.           di gas serra.

www.aideco.org                    www.altroconsumo.it               www.corepla.it

36 Pianeta = Casa
Rispettiamo
                                                                       il Pianeta,
                                                                       perché è la
                                                                       nostra casa
P&G è tra le più importanti        WWF (World Wide Fund for            Ci siamo uniti per un unico
aziende al mondo di prodotti       Nature) è stato fondato nel         progetto: una guida che aiuti i
di largo consumo. Sul mercato      1961 e oggi è la più importante     consumatori a comprendere
dal 1837, possiede uno             organizzazione per la               l’importanza della
dei maggiori portafogli di         conservazione della natura.         salvaguardia dell’ambiente
marche usate ogni anno da          Da oltre 60 anni difende            e di uno stile di vita più
5 miliardi di persone. Leader      l’ambiente dai pericoli e lo        sostenibile. Sicuramente
nell’innovazione, persegue         salvaguarda dagli interessi         richiede uno sforzo, ma
la missione di migliorare la       che lo mettono a rischio. È         siamo certi che basti solo un
qualità della vita delle persone   presente in oltre 100 Paesi         po’ di impegno e attenzione.
oggi e per le generazioni          nel mondo dove, grazie al           Lo facciamo incoraggiando
future, sviluppando prodotti di    sostegno di oltre 5 milioni di      buone pratiche sostenibili,
qualità superiore, che ispirano    persone, porta avanti progetti      come per esempio lo
comportamenti positivi per         per la tutela della biodiversità.   sviluppo di packaging
la salvaguardia dell’ambiente.     È presente in tutte le regioni      riciclabili in un’ottica di
Con il programma “P&G per          italiane attraverso una rete        economia circolare e la
l’Italia” sta realizzando azioni   di attivisti, organizzazioni        continua ricerca di nuovi
concrete nell’ambito della         locali e Guardie volontarie         materiali che rispettino
sostenibilità ambientale           che gestiscono oltre 100            l’ambiente all’insegna della
e sociale, sostenendo              Oasi in tutta Italia. Tantissimi    sostenibilità. O ancora
la creazione di spazi verdi        progetti sono attualmente           promuovendo la trasparenza
nelle scuole, progetti di          attivi a protezione di              di ingredienti ecosostenibili
rinaturazione, iniziative di       animali (soprattutto quelli in      o sensibilizzando
educazione ambientale,             estinzione), foreste, mari e        sull’importanza della
di prevenzione della salute        oceani, contro il cambiamento       raccolta differenziata
delle donne e di inclusione        climatico e a favore della          affinché non si inquini più
sociale e lavorativa.              sostenibilità.                      e promuovendo un consumo
                                                                       responsabile dei prodotti
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