FACEBOOK PER ODONTOIATRI - SILVIA GOMIRATO - Accademia Tecniche Nuove
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INDICE 1. INQUADRAMENTO DEI SOCIAL NEL CONTESTO SALUTE! ! 3 1.1. INQUADRAMENTO DEI SOCIAL IN ITALIA CON FOCUS SULLA SALUTE! ! ! ! ! ! ! ! ! 4 1.2. DR WEB: UN PROBLEMA CHE CELA GRANDI OPPORTUNITÀ! ! 13 1.3. ODONTOIATRI E WEB: LE STATISTICHE! ! ! ! ! ! 15 1.4. SOCIAL NETWORK, COMUNICAZIONE E NUOVE RELAZIONI E OPPORTUNITÀ PER LO STUDIO ODONTOIATRICO! ! ! ! 18 1. LE PERSONE SU FACEBOOK: TOPIC, TARGET E LINGUAGGIO 21 2.1. I LE PERSONE E I LORO BISOGNI AL CENTRO! ! ! ! ! 22 2.2. INTERCETTA I TREND DELLA RETE E LE PAROLE CHIAVI!! ! 25 2.3. INDIVIDUA IL TIPO DI PERSONE CHE VUOI INTERCETTARE E I LORO BISOGNI E VICEVERSA!! ! ! ! ! ! ! ! 28 2.4 OSSERVA COME SI COMPORTA IL TUO TARGET IN REALTÀ SIMILI ALLA TUA !! ! ! ! ! ! ! ! ! 30 2.5 LISTENING: INTERCETTARE I BUZZ SULL’ARGOMENTO CHE TI INTERESSA! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! 31 ! 2.5.1 FACEBOOK LISTENING IN PRATICA! ! ! ! ! ! 35 2. COME COMUNICARE SU FACEBOOK 42 3.1 DIVULGARE LA SALUTE! ! ! ! ! ! ! ! ! ! 43 3.2 LA COMUNICAZIONE SU FACEBOOK! ! ! ! ! ! ! 47 3.3 IL PIANO EDITORIALE! ! ! ! ! ! ! ! ! ! 48 3. FACEBOOK PER LO STUDIO ODONTOIATRICO IN PRATICA 52 4.1 CREAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DELLA PAGINA FACEBOOK i
DELLA PAGINA DEL TUO STUDIO!! ! ! ! ! ! ! ! 54 4.2 COME REALIZZARE UNA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE SULLA SALUTE SU FACEBOOK PER LA PAGINA DEL TUO STUDIO! ! ! 57 4.3 STRUMENTI DI FACEBOOK E TIPOLOGIE DI POST CHE SI POSSONO PUBBLICARE! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! 62 4.4 INSIGHT DI FACEBOOK! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! 72 4.5 GESTIONE MESSAGGI E NOTIFICHE: INTERAZIONE CON LE PERSONE CUSTOMER CARE!! ! ! ! ! ! ! ! ! 78 4.6 REGOLE DI NETIQUETTE PER LA TUA COMMUNITY DI FOLLOWER! ! 83 4.7 FACEBOOK ADS: INSERZIONI E POST SPONSORIZZATI! ! ! ! 85 4.8 FACEBOOK BUSINESS MANAGER!! ! ! ! ! ! ! ! 91 ii
1 INQUADRAMENTO DEI SOCIAL NEL CONTESTO SALUTE Internet e i Social Network sono ormai una realtà, un’abitudine consolidata nella società moderna, soprattutto da quando l’introduzione degli Smartphone ha realmente portato alla mano di tutti l’accesso al Web, sradicandolo dall’esclusività della connessione domestica o limitata alla sede di lavoro e agli Internet Point. Si pensi che dal 2000 al 2016 gli utenti di Internet sono passati da poco più di 400 milioni a quasi 3 miliardi e mezzo, con un aumento medio di circa 250 milioni di utenze all’anno negli ultimi 10 anni. Siamo nell’Era della 3
Rivoluzione Digitale, binomio che evidenzia l’impatto profondo La Rivoluzione che Internet, il Web e i Social Network stanno avendo sulla vita Digitale sta infatti stravolgendo diversi dell’uomo. La Rivoluzione Digitale sta infatti stravolgendo diversi aspetti umani e aspetti umani e professionali del vivere, introducendo nuovi modi professionali del Vivere, introducendo e principi “di esistere” che ormai sono il presente e il futuro. Il nuovi modi e principi Digitale si è imposto nella quotidianità di ogni singolo individuo, “di esistere” che tanto che anche i più scettici prima o poi dovranno accettarlo se ormai sono il presente e il futuro vogliono letteralmente esistere. Lo dimostra il fatto che la semplice iscrizione del proprio figlio a scuola ora necessita di una connessione! 1.1. INQUADRAMENTO DEI SOCIAL IN ITALIA CON FOCUS SULLA SALUTE Internet, Web e Social Network insieme al mobile Web e agli Smartphone hanno contribuito alla Rivoluzione Digitale che ha cambiato “la nostra vita di tutti i giorni in tutti i settori della vita”. Un gioco di parole che spiega al meglio come le nuove tecnologie in poco meno di 30 anni hanno rivoluzionato il nostro modo di essere, lavorare, comprare, andare in banca e soprattutto di cercare informazioni. We Are Social ogni anno a gennaio pubblica i dati sulla diffusione del Digitale, di Internet e dei Social Media nel mondo, focalizzandosi anche per continenti e singoli stati, tra cui l’Italia. I dati pubblicati a Gennaio 2017 hanno evidenziato che in Italia nel 2016 si è arrivati a quota 39.21 milioni di utenti internet attivi con una penetrazione del 66% che rispetto ai 37.67 milioni dell’anno precedente evidenzia un incremento di quasi 2 milioni di utenti Internet. In particolare 31 milioni sono utenti attivi sui Social e, con una penetrazione del 128%, si evidenzia 4
che ben 76,74 milioni di Italiani hanno sottoscritto un Nello specifico il contratto per il Mobile. 74% degli Italiani utilizzano Facebook We are Social ci offre inoltre una panoramica più approfondita ogni giorno (contro dello scenario italiano (Immagine 1): una media mondiale del 55%) • il trend sull’utilizzo di canali social da dispositivi mobile è in forte crescita: l’anno scorso erano 24 milioni gli account ad accedere da smartphone, oggi 28 milioni; • per quanto riguarda le connessioni si evidenzia che, nonostante una diminuzione del 14% via desktop o laptop, gli Italiani si connettono sempre di più e da mobile, in particolare si è registrato un aumento del 31% di traffico da smartphone e del 6% da tablet; • Da mobile il 51% degli utenti utilizza piattaforme di messaggistica (in particolare Messanger è utilizzato dal 30% degli utenti di internet ), il 61% guarda video, il 36% gioca , il 25% accede a servizi bancari e il 41% consulta le mappe. In particolare il 31% degli Italiani afferma di guardare video online almeno una volta al giorno; • Il 52% degli Italiani accede mensilmente ai Social, contro una media mondiale del 37% e superati solo dagli Emirati Arabi che registrano una penetrazione del 99%; • Facebook è la seconda piattaforma social più usata in Italia, dopo YouTube e seguita da WhatsApp, Messanger, Instagram, Twitter e tutti gli altri. Nello specifico il 74% degli Italiani utilizzano Facebook ogni giorno (contro una media mondiale del 55%) Un’altra analisi molto interessante è stata condotta nel mese di giugno 2016 da Audiweb by Nielsen (disponibile cliccando qui). Nel report sono stati presentati i dati di sintesi sulla diffusione dell’online in Italia (estratto da Audiweb Trends, ultimo 5
Immagine 1: Rapporto We Are Social 2017 utilizzo Social Media e Facebook riferito all’Italia aggiornamento giugno 2016) e sulla Total Digital Audience rilevata Secondo le analisi Audiweb sono 42 nel mese di giugno 2016 (Audiweb Database). Secondo le analisi milioni gli italiani che Audiweb sono 42 milioni gli italiani che dichiarano di poter dichiarano di poter accedere a internet tramite qualsiasi dispositivo, l’87,4% della accedere a internet tramite qualsiasi popolazione tra gli 11 e i 74 anni, +2,2% rispetto a giugno 2015. Di dispositivo, l’87,4% questi utenti l’88,9% sono uomini e l’86,0% sono donne, il 98,3% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni, +2,2% ha un’età compresa tra i 18-34 anni e il 93,2% tra i 35-54 anni e in rispetto a giugno 2015. particolare il 95,1% è in cerca di prima occupazione, il 100% sono dirigenti, quadri e docenti universitari, il 99,5% imprenditori e liberi professionisti, il 99,7% studenti universitari, il 98,8% impiegati e insegnanti e il 75,3% casalinghe. Inoltre sono state evidenziate le attività che gli utenti svolgono online e sono stati profilati gli utenti online nel giorno medio: •38,7% degli uomini (10,6 milioni) e il 39% delle donne (10,9 milioni). 6
• Più della meta dei giovani (il 59,7% dei 18-24enni e il 58,9% dei Secondo i dati GfK - 25-34enni) accede a internet nel giorno medio, mentre solo il Eurisko quando gli Italiani cercano 26,6% degli over 55 è rappresentato online registrando, però, informazioni sulla un incremento del 46,5% in un anno nella fruizione da mobile. Salute, il Web (49%) si è aggiudicato il Un altro sondaggio interessante è stato condotto da GfK - secondo posto sul Eurisko (2066 soggetti). Nello specifico è stato analizzato il podio, dopo il medico comportamento degli Italiani nella ricerca di informazioni sulla (85%) e prima del farmacista (37%) che salute resi noti alla fine del 2015 nell’incontro “La salute in rete: si vedeva progresso o pericolo?”. Un incontro che si distinse come una aggiudicato il bronzo per un soffio rispetto tavola rotonda di confronto tra esperti della salute dell'Università ad amici, parenti e La Sapienza di Roma, dell'Istituto Superiore di Sanità e dell’Aifa conoscenti (36%). (Agenzia Italiana del farmaco)(cliccando qui trovate le slide). Secondo i dati GfK-Eurisko quando gli Italiani cercano informazioni sulla Salute, il Web (49%) si è aggiudicato il secondo posto sul podio, dopo il medico (85%) e prima del farmacista (37%) che si vedeva aggiudicato il bronzo per un soffio rispetto ad amici, parenti e conoscenti (36%). Tra le persone intervistate, in particolare, l'85% utilizza Internet per trovare informazioni sulla Salute, il 28% ha partecipato a discussioni su forum, blog o chat, il 17% ha chiesto informazioni ad un esperto e il 17% utilizza i Social Network per trovare informazioni. Inoltre GfK-Eurisko ha presentato un’approfondita analisi delle ricerche che gli Italiani fanno sul Web in fatto di Salute individuando i seguenti topic trend: • problema o disturbo di salute specifici • stili di vita corretti • possibilità di cura/farmaci • medici di riferimento per determinati problemi di salute • centri ospedalieri di eccellenza • farmaci prescritti dal medico 7
• farmaci senza obbligo di ricetta Oggi un italiano su • integratori alimentari due ricerca attivamente sul Web Sempre GfK il 17 maggio 2016 a Milano ha organizzato un informazioni relative Open Lab dal titolo “Digital Health: la comunicazione alla salute e di questi quasi la metà - pari scientifica nell'era digitale” in cui hanno riportato i loro dati a circa 11 milioni e aggiornati sempre sull’analisi del comportamento degli Italiani sul mezzo di persone - Web alla ricerca di informazioni sulla salute. In particolare si è utilizza strumenti e canali digitali per partiti dai risultati delle indagini GfK già menzionate per informarsi. evidenziare che oggi un italiano su due ricerca attivamente sul Web informazioni relative alla salute e di questi quasi la metà, pari a circa 11 milioni e mezzo di persone, utilizza strumenti e canali digitali per informarsi. I dati evidenziano che i soggetti più attenti alla salute sono anche quelli che si informano maggiormente e tra questi ben 8 persone su 10 lo fanno attivamente su tutti i canali a disposizione. In particolare tra i canali, i siti web (specializzati e generalisti) rimangono una importante fonte di informazioni, ma anche blog, forum e social media sono diventati un’importante piazza di confronto e discussione. In forte crescita sono in particolare i contenuti video (pubblicati su Youtube o altre piattaforme 2.0) che vengono utilizzati per raccontare e condividere esperienze di malattia e guarigione: per alcune patologie i video rappresentano circa un terzo di tutti i contenuti digitali. Infine, risulta in crescita anche l’utilizzo di dispositivi e App per la salute: un possessore di smartphone su tre si dichiara interessato a scaricare App o utilizzare wearable per monitorare i parametri vitali (pressione, battito cardiaco ecc.) e gli stili vita (ore di sonno, alimentazione, attività fisica, stress). Gli Italiani che si informano di salute sul Web cercano principalmente informazioni connesse alle malattie (78%) e alle possibilità di cura (62%), ma anche informazioni 8
sui farmaci (45%), su medici e centri di eccellenza Gli Italiani che si specializzati (36%). Esiste poi tutta un’area in grande informano di salute sul Web cercano espansione legata al concetto più ampio di benessere e principalmente prevenzione dove i temi emergenti sono gli stili di vita (59%), i informazioni connesse alle farmaci da banco (32%) o gli integratori (35%). malattie (78%) e alle Sebbene i risultati per quanto riguarda l’utente italiano di possibilità di cura riferimento siano praticamente quelli riportati da GfK Eurisko a (62%), ma anche informazioni sui fine 2015, è interessante notare che tra i dati riportati a maggio farmaci (45%), su 2016 si osserva che i nuovi strumenti digitali sono diventati ormai medici e centri di eccellenza imprescindibili anche per i medici e gli operatori sanitari, sia per specializzati (36%). quanto riguarda l’aggiornamento professionale, sia per la comunicazione e la gestione del paziente a distanza (tramite e- mail, WhatsApp o grazie all’aiuto di App e diari online). In particolare si è evidenziato che tutti i medici possiedono ormai un PC, l’85% possiede uno smartphone, il 60% un tablet attraverso cui connettersi a internet. Tra i contenuti ricercati più di frequente dai medici troviamo: • gli aggiornamenti su nuovi studi e nuovi farmaci • letteratura scientifica • linee guida e percorsi diagnostici • risposte ai problemi quotidiani della pratica clinica, quali ad esempio dosaggi e schemi di terapia, effetti collaterali, interazioni farmacologiche. Tra i medici si registra anche una forte crescita dell’utilizzo dei social network come modalità di contatto e confronto con colleghi, esperti e pazienti: • il 25% dei medici dichiara di utilizzare Facebook per scopi professionali • Linkedin è utilizzato per la professione dal 25% degli specialisti e dal 12% dei medici di medicina generale 9
• Risulta ancora minimo l’uso di Twitter con il 6%. Il 44% delle persone Inoltre è evidente anche la crescita di nuovi format di che consulta il web per trovare comunicazione che vedono il 35% dei medici utilizzare i contenuti informazioni sulla video per fruire in modo immediato di expert tutorial, informazioni salute pensa di non correre alcun rischio relative a device medici, diagnosi per immagini e tecniche nell’affidarsi alla chirurgiche. La rilevanza del fenomeno è resa ancor più rete, senza alcuna significativa dall’interesse dichiarato dal 65% dei medici per i preoccupazione per le bufale che girano contenuti video come modalità di informazione e aggiornamento nella rete. professionale. Altri dati interessanti sul contesto italiano sono stati presentati in occasione dell’evento “E-Health tra bufale e verità: le due facce della salute in rete”. Si tratta dei risultati di una nuovo sondaggio condotto da IBSA Foundation For Scientific Research su un campione di 802 persone. Il sondaggio riguardava sempre la ricerca di informazioni sulla salute e il quadro della situazione è questo: • più dell'88% degli intervistati, il 93,3% dei quali erano donne, cerca sul web informazioni sulla salute. • il 44% delle persone che si informa sulla salute affidandosi al web pensa di non correre alcun rischio, senza alcun timore per le potenziali “bufale” che girano in rete. Addirittura una persona su 2 legge principalmente i primi risultati proposti dai motori di ricerca, senza preoccuparsi della veridicità e autorevolezza delle fonti; • tra gli intervistati, gli utenti tra i 24 e 34 anni considerano il web un punto di riferimento ma sono però più diffidenti rispetto a quelli nella fascia d’età tra i 45 e i 54 anni. I più diffidenti sono gli ultrasessantacinquenni che utilizzano a priori poco il web perché lo considerano ad alto rischio come fonte di informazioni; 10
• il 96% dei laureati è un assiduo fruitore di informazioni in Sempre più persone rete contro il 24,6% di coloro che si sono fermati alla ricercano on-line informazioni sui licenza media. medici e che il 60 % Le statistiche quindi evidenziano che sempre più Italiani dei soggetti intervistati ha utilizzano il web per informasi sulla salute e questa nuova e ammesso che basa la sempre più diffusa abitudine riguarda anche la scelta del medico scelta del proprio a cui rivolgersi, in particolare chirurghi, ginecologi, dentisti e medico sulla base delle recensioni medici sportivi. In particolare anche la scelta dell’odontoiatra visualizzate. risulta essere fortemente condizionata non solo dal curriculum viate e dalle esperienze del professionista ma anche dai feedback dei pazienti in rete. Le recensioni e commenti sull’operato di un medico lasciati in rete dagli utenti risultano infatti fondamentali nel condizionare le scelte finali delle persone. Ad esempio uno studio pubblicato da Jama ha analizzato e confrontato la gestione dei feedback dei pazienti da parte di 28 siti commerciali dove gli utenti della rete possono trovare recensioni sui medici. Le conclusioni dello studio non ci interessano molto perché per noi, ora, è molto più significativo conoscere i dati che hanno portato il gruppo di ricerca a voler eseguire questa indagine. Il presupposto alla base dello studio era infatti l’evidenza che sempre più persone ricercano online informazioni sui medici e che il 60 % dei soggetti intervistati ha ammesso che basa la scelta del proprio medico sulle recensioni visualizzate. Lo studio era stato condotto in America ma è comunque indicativo di un fenomeno che inizia ad interessare anche l’Italia. Un’indagine simile che riguarda in particolare gli Odontoiatri è stata recentemente condotta da MioDottore.it, gruppo DocPlanner, una piattaforma specializzata nella prenotazione di visite mediche online tra le più grandi al mondo. Nello specifico si sono indagati i comportamenti e le 11
scelte degli utenti, in 6 paesi europei tra cui l’Italia, per Molto interessante individuare il profilo del “paziente 3.0”. I dati raccolti sono riferiti per gli Odontoiatri italiani è il fatto che al 2016 e il profilo del paziente italiano 3.0 è per noi alquanto sono tra i più interessante: principalmente sono over 45 (37%), seguiti dalle recensiti dopo una visita rispetto ai fasce 25-34 e 35-44 a pari merito rispettivamente con il colleghi degli altri 26.65% e il 26.5%; vive nelle grandi città, Roma (29,7%) è al paesi. primo posto seguita da Milano (16,3%) e Napoli (6,3%); accede a MioDottore.it via mobile, infatti smartphone e i tablet con il 48,6% superano il PC (42,9%) allineandosi con una tendenza ormai evidenziata anche in altri dati visti. Molto interessante per gli Odontoiatri italiani è il fatto che sono tra i più recensiti dopo una visita rispetto ai colleghi degli altri paesi. Nello specifico il 22,91% dei feedback raccolti sul portale di MioDottore.it (a cui sono iscritti 15 mila Odontoiatri) sono riferiti a Odontoiatri, l'8,82% a Ginecologi mentre l'8,16% agli Internisti. Dati che evidenziano nello specifico la necessità da parte dell’Odontoiatra di monitorare anche la propria reputazione online. Nel complesso tutte le statistiche riportate evidenziano non solo che Internet e i Social sono sempre più una realtà e un’abitudine radicata nella vita degli Italiani, ma anche che le persone sono sempre più attive nella gestione della propria salute dall’informazione all’acquisto di rimedi per arrivare alla scelta del medico. Se da una parte l’utilizzo del Web e dei Social rappresentano solo un nuovo mezzo, più easy e smart, per risolvere un bisogno di salute da parte delle persone, dall’altra si evidenzia un problema sempre più “radicato” tra la popolazione: “Dr Web”. 12
Negli ultimi tempi si 1.2. DR WEB: UN PROBLEMA CHE sente spesso parlare CELA GRANDI OPPORTUNITÀ di Dr Web e questo dato preoccupa i Negli ultimi tempi si sente spesso parlare di Dr Web e questo professionisti dato preoccupa i professionisti della Salute che iniziano a della Salute che iniziano a guardare guardare al Web con attenzione e occhio molto critico. Tale al Web con tendenza era stata evidenziata nei dati GSK–Eurisko (2066 attenzione e occhio soggetti) pubblicati a fine 2015 e poi confermate dai risultati del molto critico. sondaggio di IBSA Foundation For Scientific Research. Abbiamo visto che i dati parlano da soli ed evidenziano che il Web e i Social non possono più essere ignorati da nessun professionista della salute perché ormai stanno realmente rivoluzionando le abitudini di tutti noi. I dati GSK-Eurisko avevano fatto scalpore perché il Web risultava al secondo posto, dopo il medico ma prima del farmacista, come punto di riferimento delle persone nella ricerca di informazioni sulla salute. Tali statistiche però confermavano un trend che era stato evidenziato già nel 2012, anno in cui il Web si aggiudicava per la prima volta la medaglia d’argento in questo ambito. Questo modus operandi delle persone preoccupa gli esperti della salute, ma non ancora molto, perché le stesse statistiche hanno evidenziato che alla fine il medico rimane sempre il referente fondamentale a cui chiedere conferme e con cui condividere i dubbi. Infatti il problema per la salvaguardia della salute non è proprio Dr Web ma le persone, coloro che alla fine hanno “creato” proprio Dr Web per rispondere ad un loro bisogno. Dr Web infatti non esiste ma esiste invece una realtà fatta di auto- iniziative che le persone seguono da tempo nella gestione della propria salute. Infatti una falsa credenza, radicata da tempo, porta sempre più persone a credere di poter essere “medici di sé stessi” fino a quando non hanno realmente bisogno di un medico. 13
Il problema diventa quindi l’auto-informazione che viene Il Web e i trasformata in auto-formazione e alla fine in auto-diagnosi. Social rappresentan o la nuova frontiera L’auto-diagnosi da parte delle persone è un problema che per i di informazione sulla professionisti della salute si trascina da decenni e che nel suo salute ed educazione delle persone alla evolversi ha visto subentrare nel podio il Web ad amici e parenti, stessa perché veloci, piuttosto che Media, riviste e libri, nella ricerca delle informazioni easy, smart e mobile- di cui hanno bisogno. Alla fine il Web è un nuovo mezzo che friendly. alimenta un vecchio problema. Inoltre la propaganda all’auto- medicazione, all’autoanalisi e a tutta una serie di auto-X che volevano coinvolgere il paziente nella gestione della propria salute in un’ottica di cooperazione con il medico o altri professionisti della salute, non ha però tenuto conto che “se a qualcuno dai un dito, alla fine si sente quasi un medico”. Qui sta il problema, perché il tempo che passa tra i sintomi di un disagio, l’auto-diagnosi e la diagnosi di un medico è spesso il fattore che condiziona maggiormente l’esito finale. Nonostante le numerose perplessità da parte dei professionisti della salute sul ruolo informativo ed educativo del Web, la realtà nuda e cruda è che il Web e i Social rappresentano la nuova frontiera di informazione sulla salute ed educazione delle persone alla stessa perché veloci, easy, smart e mobile-friendly. La realtà nuda e cruda è che bisognerebbe offrire alle persone delle informazioni utili nel trovare le risposte di cui hanno bisogno per rimanere sani, sostenere la propria salute e intervenire in modo repentino e salutistico qualora ci siano dei sospetti. Le persone informandosi cercano di risolvere un bisogno: lo hanno fatto, lo fanno e lo faranno sempre. Le persone informandosi dovrebbero essere educate ad una concreta e matura consapevolezza di come gestire la propria salute. Nonostante tutte le perplessità sul ruolo informativo del Web e dei Social, le 14
teorie sulla crisi medico-paziente, l'osservazione che la La maggior parte democratizzazione delle informazioni mediche può generare delle persone vuole prendersi cura di sé confusione e tutta una serie di considerazioni popolari o meno su e vuole informarsi cui si dibatte in vari ambiti, il fatto è che ormai la maggior parte delle persone vuole prendersi cura di sé e vuole informarsi. Da questa situazione non si può tornare indietro perché fa anche parte del processo di "evoluzione" e crescita che consegue al percorso di educazione e scolarizzazione che ha portato a tutte le grandi scoperte scientifiche, psicologiche, umanistiche e tanto altro, di cui godiamo ora. I professionisti della salute non dovrebbero lasciare in mano a chiunque l'educazione alla salute nel Web, ma mettersi in prima posizione per informare le persone e facilitarne l’Empowerment. 1.3. ODONTOIATRI E WEB: LE STATISTICHE Fino ad ora non si è riportata l’indagine Istat “Il ricorso alle cure odontoiatriche e la salute dei denti in Italia” pubblicata a luglio 2015 e riferita al 2013. I risultati di questa statistica avevano evidenziato una considerevole flessione negativa della fruizione delle cure odontoiatriche da parte degli Italiani come conseguenza della crisi economica allora in atto. Nello specifico solo il 37,9% degli Italiani era ricorso a tali cure rispetto al 39,3% del 2005 e allo stesso tempo era diminuito il ricorso alle cure private dal 34,7% nel 2005 al 32,3% del 2013 mentre rimaneva stabile quello alle cure pubbliche o convenzionate. Inoltre, la maggior parte degli intervistati (85,2%) che avevano deciso di abbandonare le cure erano stati condizionati da motivi economici. Il Mezzogiorno risultava più svantaggiato con solo il 27,7% della popolazione sopra i 3 anni che si era rivolto ad uno 15
studio dentistico, rispetto al 39,7% della media nazionale, e un La maggior parte 14,5% di rinunciatari per motivi economici, rispetto ad una media degli intervistati (85,2%) che avevano del 12%. Nel Sud rispetto al Nord quasi la metà delle persone deciso di erano riscorse a visite per la prevenzione o per la pulizia dei abbandonare le cure erano stati denti professionale (16,1% contro 30,7%) e il doppio invece non condizionati da era mai stato da un dentista (12,1% contro 6,2%). Dati che oggi motivi economici. fanno ancora riflettere ma che sembrano aver subito una certa inflessione positiva dato che la recente indagine “EduCarie” dell’AIC (Accademia italiana di conservativa, un’Associazione di Odontoiatri), presentata durante il Congresso internazionale svoltosi recentemente a Conseuro (11-13 maggio), ha evidenziato che il 90% degli Italiani afferma di essersi rivolto al dentista almeno una volta nell’ultimo anno. In particolare il 56% dei bambini e il 52% degli adulti è ricorso ad un controllo una volta nel corso dell'ultimo anno, con un’inversione di tendenza del Sud rispetto all’indagine Istat che raggiunge con le isole le percentuali più alte, rispettivamente il 61% e il 55%. Inoltre il 33% degli adulti e il 30% dei bambini hanno fatto visita al dentista almeno un paio di volte e il 10% di tutte le fasce d'età oltre 2 volte. Dati che evidenziano un’importante inversione di tendenza rispetto al 2013. A tali dati si associano altri numeri che indicano la necessità di una maggiore educazione della popolazione italiana alla prevenzione delle carie, si pensi che il 95% rischia di avere tale problema e di questi ben 1,5 milioni sono bambini. Queste statistiche evidenziano quindi non solo che le persone finalmente ritornano a curarsi del proprio sorriso ma anche che hanno bisogno di essere educate a mantenerlo sano il più a lungo possibile. Quindi le persone hanno bisogno delle cure odontoiatriche ma anche di essere informate in fatto di 16
prevenzione e di ricevere consigli su salute, stile di vita e Le persone che alimentazione che le aiutino a mantenere i propri denti sani. Le hanno bisogno dell’aiuto e del persone quindi hanno bisogno della professionalità e del consiglio di un consiglio degli Odontoiatri, hanno bisogno di te! Odontoiatra sono sempre più connesse Quindi se ti stai chiedendo se è una scelta oculata aprire un e cercano profilo Facebook o essere sul Web anche con un sito o altri profili informazioni sulla Social, la risposta è naturalmente positiva. Perché? Perché le loro salute e anche sul professionista a persone che hanno bisogno dell’aiuto e del consiglio di un cui rivolgersi nel Odontoiatra sono sempre più connesse e cercano informazioni Web e nei Social. sulla loro salute e anche sul professionista a cui rivolgersi nel Web e nei Social. Si è visto nelle statistiche riportate e lo si può evidenziare anche facendo delle ricerche su Facebook, nei Gruppi di persone che discutono di salute dei denti o nelle Pagine di Odontoiatri come te che sono già on-line. Quindi se aprire una Pagina per il tuo Studio o la tua Clinica Odontoiatrica adesso sembra una necessità, ricorda comunque che stai iniziando un progetto importante. La tua presenza su Facebook con la Pagina del tuo Studio deve essere basata su una Strategia di Comunicazione e Marketing oculata e focalizzata su obiettivi concreti e reali. Un progetto che inizierai con il passo giusto capendo che i bisogni delle persone, i tuoi clienti, sono al centro di qualsiasi strategia. I nuovi strumenti Social offerti dal Digitale infatti rappresentano un importante mezzo per relazionarsi in modo costruttivo e pro-attivo alle persone, favorendo il loro empowerment e instaurando relazioni di tipo empatico e simpatico. Un nuovo modo di fidelizzare il paziente risolvendo un suo bisogno e creando rapporti di valore, di condivisione e di fiducia che portano nel migliore dei modi a rendere una buna Strategia di Comunicazione un successo per la tua azienda sia come Professionista che come imprenditore. 17
Possiamo quindi 1.4. SOCIAL NETWORK, parlare anche di COMUNICAZIONE E NUOVE “Rivoluzione della RELAZIONI E OPPORTUNITÀ PER LO Comunicazione STUDIO ODONTOIATRICO Digitale” in relazione diretta con la Nel percorso storico che ha portato alla Rivoluzione Digitale, la Rivoluzione Digitale. comunicazione è stato uno degli ambiti in cui si sono consolidate fin da subito le nuove regole del Web e dei Social. Le regole della Comunicazione nei Social hanno in un certo senso vita propria, si differenziano nella forma a seconda degli intenti (commerciali, educativi, etc.), ma sono focalizzate sul rendere accessibile a tutti la conoscenza e le informazioni di un determinato argomento o prodotto. Il Web infatti agli albori è nato per facilitare la condivisione di sapere tra alcune università e nel suo evolversi si è sempre più focalizzato sull’obiettivo di mettere in contatto persone, realtà, conoscenze e tutto lo scibile della vita e della cultura degli uomini di tutto il mondo attraverso un semplice click, che, con l’avvento dei social Network, introduce anche il concetto di condivisione di contatti ma anche saperi. Senza rendercene conto ci siamo trovati in una nuova realtà dove ogni tipo di informazione è facilmente accessibile a tutti e in poco tempo, basta avere una connessione. Possiamo quindi parlare anche di “Rivoluzione della Comunicazione Digitale” in relazione diretta con la Rivoluzione Digitale. Naturalmente la “Rivoluzione della Comunicazione Digitale” si è fortemente radicata anche nella “Comunicazione Scientifica” e nella Divulgazione Scientifica, generando un forte problema di convivenza tra le regole della comunicazione nel Web e nei social network e gli esigenti principi della Comunicazione e della Divulgazione scientifica, che per definizione devono essere chiare e basate sulle evidenze. Purtroppo la chiarezza e le prove 18
scientifiche non bastano e non pagano i più sani degli intenti L’Odontoiatra può quando si parla di Web e Social Network, perché le regole dei comunicare e interagire con le Social seguono sempre più le esigenze e il modus operandi delle persone e i propri persone comuni, fatto che diventa di fondamentale importanza clienti informandole ed educandole alla quando si parla di salute e salvaguardia della popolazione. salute del loro In questo nuovo contesto, la Salute e la sua comunicazione nei sorriso e alla Social attraverso diverse forme di contenuti diventa un mezzo prevenzione utile per l’Odontoiatra. L’Odontoiatra nello specifico può comunicare e interagire con le persone e i propri clienti informandole ed educandole alla salute del loro sorriso e alla prevenzione, seguendo al meglio il suo ruolo professionale come punto di riferimento per il consiglio e l’informazione sulla cura, la prevenzione e gli stili di vita sana. La necessità di essere sui Social per l’Odontoiatra non deve basarsi esclusivamente sulla scelta di seguire nuove regole di Marketing per pubblicizzare e rendere più visibile il proprio studio ma deve partire dall’esigenza di comunicare, informare e creare un nuovo rapporto di interazione con le persone. Le persone nel tempo possono decidere di diventare anche clienti sulla base non solo del prezzo ma anche di competenze conosciute ad esempio su Facebook e poi confermate sul campo. Il principio della reciprocità può trasformarsi in fiducia e in una relazione di valore quando si riesce a risolvere il bisogno delle persone, le protagoniste al centro di ogni Strategia di Comunicazione e Marketing. 19
Fonti (sitografia) 1. https://wearesocial.com/it/blog/2017/01/digital-in-2017-in-italia- e-nel-mondo) 2. http://noi-italia.istat.it 3. http://www.istat.it/it/archivio/143073 4. http://www.slideshare.net/Audiweb/la-total-digital-audience-e- la-diffusione-di-internet-in-italia-giugno-2016 5. http://www.censis.it/7?shadow_comunicato_stampa=120983 6. http://www.slideshare.net/Audiweb/la-total-digital-audience-e- la-diffusione-di-internet-in-italia-giugno-2016 7. https://www.slideshare.net/paoloanastasio/presentazione-web- e-salute-roma-18-novembre-2015 8. http://www.adnkronos.com/salute/sanita/2017/01/26/info-sulla- salute-italiani-affidano-web_6KjzqkRcndZm88dSZm0b4L.html 9. http://www.gfk.com/it/insights/press-release/social-e-video-il- futuro-della-comunicazione-sulla-salute/ 10. http://www.pharmastar.it/news/altre-news/e-health-arriva-il- primo-decalogo-che-aiuta-cittadini-a-difendersi-dalle-insidie- della-rete-e-non-solo-23175 11. http://www.tuteladigitale.it/news/reputazione-online-medici 12. http://jamanetwork.com/journals/jama/article-abstract/2603919 13. http://www.odontoiatria33.it/cont/pubblica/inchieste/contenuti/ 14135/dentisti-sono-professionisti-della-salute-cercati.asp 14. http://www.istat.it/it/archivio/164054 15. h t t p : / / w w w. a d n k r o n o s . c o m / s a l u t e / 2 0 1 7 / 0 5 / 1 3 / g l i - i t a l i a n i - tornano-dal-dentista-indagine-boccia-carie- igiene_oMfB8u28zxxH37qHGVRAWJ.html 20
2 LE PERSONE SU FACEBOOK: TOPIC, TARGET E LINGUAGGIO Le statistiche sul mondo digitale riferite al 2016 hanno evidenziato che sempre più persone sono connesse alla rete e ai Social. Nel 2016 poco più di 39 milioni di Italiani si sono connessi a Internet e di questi ben 31 milioni hanno utilizzato i Social e in particolare il 74% usa Facebook ogni giorno. Inoltre diversi sondaggi evidenziano che sempre più persone considerano il Web e i Social dei punti di riferimento per trovare informazioni sulla salute e che inoltre gli Odontoiatri e i Dentisti sono tra i professionisti più ricercati e 21
recensiti. Le abitudini degli Italiani si stanno sempre più Facebook è digitalizzando anche per quanto riguarda la salute, sia nella l’ambiente che permette di ricerca di informazioni che nella sua gestione, quindi anche individuare nuove nella scelta del Dentista e dello Studio Odontoiatrico a cui modi di arrivare alle persone e di rivolgersi. Questi dati fanno riflettere sia come Odontoiatra che rispondere ai loro come Studio Odontoiatrico, sia come professionista della salute bisogni di salute. che come azienda, sulla necessità o meno di essere presenti in rete e in particolare su Facebook, il Social più popolato dagli Italiani. La risposta è chiara in base alle statistiche: devi esserci per non perdere nuovi canali di coinvolgimento, comunicazione e interazione con le persone che hanno bisogno sia di informazioni sulla salute che dei servizi dell’Odontoiatra. Facebook se utilizzato in modo strategico rappresenta il luogo, sebbene virtuale, di nuove opportunità sia per la relazione con i clienti sia per la visibilità, la crescita e lo sviluppo della tua attività. Facebook infatti è l’ambiente che permette di individuare nuove modi di arrivare alle persone e di rispondere ai loro bisogni di salute. In quest’ottica quindi bisogna sganciarsi dalla necessità di essere on-line perché lo fanno o lo hanno fatto gli altri (i nostri competitor) e allinearsi all’esigenza di creare la propria presenza e identità on-line esclusivamente per rispondere ad un bisogno delle persone. La rete e nello specifico Facebook sono il “territorio” dove le persone e i loro bisogni dominano e orientano qualsiasi Strategia di Comunicazione e di Marketing. 22
I protagonisti 2.1 LE PERSONE E I LORO BISOGNI indiscussi di ogni AL CENTRO strategia ora sono le persone e i loro L’avvento della Rivoluzione Digitale ha cambiato il modo di bisogni comunicare e di fare marketing: i protagonisti indiscussi di ogni strategia ora sono le persone e i loro bisogni. L’informazione, il prodotto, il Brand cadono in secondo piano e possono emergere solo se offrono soluzioni utili agli utenti di Facebook. Un progetto di divulgazione scientifica sulla salute ad esempio emerge in primis se arriva alle persone e poi se realmente offre informazioni che servono agli utenti. Allo stesso modo la Pagina Facebook di uno Studio Odontoiatrico, quindi l’Ondotoiatra e il suo team, può diventare un punto di riferimento per le persone non perché si trovano di fronte una “vetrina” fredda e statica che esclusivamente offre salute, ma perché il team o la persona che gestisce la pagina è riuscito a creare connessioni di valore con i suoi utenti veicolando informazioni, servizi e consigli che le persone hanno reputato di importante utilità. La strada più utile da seguire anche in un’ottica a lungo termine è la creazione di strategie volte a risolvere i diversi bisogni di salute delle persone, con un occhio di riguardo alla salute del loro sorriso. Si tratta di una strada sostenibile e gestibile in base alle possibilità della tua realtà perché all’erogazione di servizi e informazioni utili alle persone puoi associare la promozione o la condivisione dei servizi che offri nel tuo Studio, in un’ottica che segue in modo costruttivo il tuo ruolo di professionista della salute e anche di imprenditore. Una strada che può portare quindi anche a grandi soddisfazioni personali. Perchè? Le persone che cercano esclusivamente servizi a prezzi stracciati non si fidelizzano mai, sono nomadi che cercano la loro 23
occasione di risparmio in Croazia, nella rete e che per 1 € ti Target o Target dimenticano. Sono persone che spesso sono così accecate dalla Audience, ovvero le persone che devi credenza che in Italia si spende più che altrove da non aver intercettare affinché realizzato che anche nel Bel Paese ci sono delle realtà di valore diventino i tuoi utenti, Follower o a prezzi sostenibili. In ogni caso, la fidelizzazione delle persone è clienti. garantita quando si offre un valore aggiunto alla loro vita e in tal modo meriti la loro fiducia, una fiducia che li porta a diventare tuoi Follower. Nel tuo lavoro quotidiano trovi la conferma in quel cliente che ammette sorridente di esserti fedele, nonostante tu “sia un pò più caro rispetto ad altri”, perché “sei un professionista preparato, gentile e che non delude mai”. L’obiettivo quindi della Strategia di un Odontoiatra e del suo Studio su Facebook si basa principalmente sulla creazione di una Community di persone fedeli che cercano informazioni o consigli utili sulla salute, dei denti in particolare. Gli Italiani ne hanno bisogno come hai visto in base alle recenti statistiche in fatto di quella che sembra una vera e propria “epidemia di carie”. Tale epidemia sembra infatti derivare dalla mancanza di educazione e forse anche di consapevolezza sulla corretta igiene e cura dei denti. Il primo passo quindi è sviluppare una strategia di diffusione di contenuti utili e di valore per le persone attraverso la creazione di una Strategia di Comunicazione e di Marketing su Facebook. Ora che hai identificato la salute come topic o argomento della tua strategia, è il momento di intercettare il tuo Target o Target Audience, ovvero le persone che devi intercettare affinché diventino i tuoi utenti, Follower o clienti. In ogni Strategia di Comunicazione o Marketing su Facebook il target, ovvero le persone, sono il focus fondamentale da individuare perché ti permettono di capire sia il tipo di linguaggio che il Tone of voice con cui veicolare i tuoi contenuti su Facebook. 24
Naturalmente devi tener presente che alla base di ogni Strategia La salute che di Comunicazione o di Marketing, nel vasto campo della salute in rappresenta un bisogno primario generale e dei denti in particolare, bisogna identificare i trend del delle persone momento, ovvero i temi più utili da raccontare e veicolare su Facebook perché rappresentano le informazioni che le persone stanno cercando in quanto ne hanno realmente bisogno. 2.2 INTERCETTA I TREND DELLA RETE E LE PAROLE CHIAVI Nel caso di uno Studio Odontoiatrico il topic è la salute che rappresenta un bisogno primario delle persone e quindi del tuo target. La salute dei denti e della bocca rappresenta nello specifico l’esigenza che porta il target a ricercarti su Facebook non solo quando c’è un problema ma anche per prevenire lo stesso. Tali osservazioni quindi ti permettono di identificare nelle persone con un bisogno di Salute il target e come professionista puoi trattare non solo argomenti specifici dell’Odontoiatria ma in modo trasversale puoi spaziare su diversi temi ad essa collegati riferiti ad alimentazione, stile di vita e tanto altro. Parlerai quindi ad una target audience selezionata in base alla tua strategia offrendo contenuti utili su diversi temi legati alla salute. In definitiva offrirai un servizio di valore alle persone che hanno bisogno di informazioni. Nella fase iniziale di una Strategia, quindi, come Odontoiatra puoi avvalerti della tua esperienza e delle tue competenze e scegliere una serie di argomenti specifici che magari ti distinguono nel quotidiano in base anche alle tue competenze o a quelle del tuo team. Ad esempio nel tuo team è presente un’igienista dentale molto preparata e allo stesso tempo tu sei anche esperto di 25
Alimentazione sana anche per la salute dei denti, devi capire se Google ti suggerisce tali argomenti interessano veramente gli utenti della rete e di dei termini scelti tra quelli più usati Facebook e intercettare se ce ne sono altri più appetibili. Per capire i Trend nella rete ti puoi avvalere di Google Trend (https:// trends.google.it/trends/), uno strumento gratuito reso disponibile da Google che individua l’andamento di un argomento ovvero un bisogno ricercato, condiviso e discusso dalle persone nella rete e quindi anche su Facebook. Inoltre devi individuare le parole chiavi riferite ad un argomento. Le parole chiavi o keyword sono fondamentali per arrivare al target perché sostanzialmente sono le parole utilizzate dalle persone quando cercano le informazioni o quello di cui hanno bisogno in rete. Per individuare le keyword si può utilizzare la funzione Google Suggest presente di default nella sua Search, ovvero la stringa dove si inseriscono le richieste o query al motore di ricerca. Quando inserisci una parola nella Search in automatico Google ti suggerisce dei termini scelti tra quelli più usati. Segnati quei termini perché sono quelli utilizzati dalla maggior parte delle persone e ti saranno utili anche per adeguare il linguaggio della Pagina del tuo Studio Odontoiatrico su Facebook a quello del tuo target. Un altro strumento utile per individuare le parole chiave è Uber Suggest disponibile a questo link: https://ubersuggest.io. Anche Facebook è fornito di un motore di ricerca interno che recentemente è stato notevolmente migliorato e permette di ricercare e individuare le parole chiavi che riguardano il tuo settore di competenza. In pratica se inserisci una parola chiave sulla funzione cerca in alto a sinistra, Facebook ti propone tutti i risultati riferiti alla parola chiave, con la possibilità di selezionare Profili persone, Pagine e Gruppi e di trovare moltissime informazione sui trend di Facebook. In aggiunta la Search di Facebook suggerisce anche 26
le parole chiave in relazione a come le persone ricercano, in Un’altra fonte di pratica un Facebook Suggest. Un’altra fonte di informazioni sono informazioni sono i Profili e le Pagine dei i Profili e le Pagine dei tuoi competitor.In questo caso la Search tuoi competitor di Facebook ti aiuta a individuarli molto facilmente, anche geo- localizzando le ricerche e, se necessario, limitandole nel tempo. Quindi osserva di cosa parlano, come ne parlano e in particolare se le persone interagiscono e apprezzano quello che comunicano. Puoi così individuare gli argomenti più seguiti o quelli che distinguono lo Studio Odontoiatrico X da quello Y. In generale puoi ottenere delle buone informazioni per capire cosa ricercano maggiormente le persone sulla rete e su Facebook, mentre nello specifico il consiglio è quello di non copiare ma di imparare dai migliori adattando le loro tecniche a quello che tu identifichi come il tuo argomento o elemento distintivo. Altri strumenti utili per intercettare i bisogni delle persone sono disponibili anche sulla Pagina Facebook del tuo Studio. Si tratta di Insight, una funzionalità che ti aiuterà a monitorare i Follower della tua Pagina una volta attivata. Si tratta nello specifico di un tool o strumento che ti aiuterà a identificare le persone che seguono la tua pagina e che ti sarà utile sia per verificare se sono in target con la tua strategia. I dati di Insight sono quindi un importante riferimento per individuare la target Audience per la creazione di campagne di promozione su Facebook. Gli Insight saranno approfonditi quando entreremo nel vivo della presentazione di una Pagina Facebook. Abbiamo quindi visto utili strumenti per aiutarti a conoscere chi sono i tuoi potenziali Follower. Nei prossimi paragrafi vedremo come puoi farti un’idea della loro identità e dei loro bisogni e infine sarà trattata un’utile metodologia per intercettarli su Facebook. 27
È necessario focalizzarci su un 2.3 INDIVIDUA IL TIPO DI PERSONE tipo di persone con le CHE VUOI INTERCETTARE E I LORO sue esigenze BISOGNI E VICEVERSA Il Target di base di uno Studio Odontoiatrico è ampissimo e per non impazzire è necessario focalizzarci su un tipo di persone con le sue esigenze. Come detto precedentemente per partire può essere utile iniziare dalla tua esperienza quotidiana per poi focalizzarti on-line su un gruppo di utenti che sei in grado di comprendere e accontentare al meglio. Il tuo lavoro quotidiano, a contatto diretto con le persone che vengono nel tuo Studio, rappresenta un’importante fonte di dati utili per iniziare a impostare la tua strategia di presenza su Facebook. Nonostante le dinamiche su Facebook possano sembrare molto differenti da quelle della vita reale, parti dal presupposto che le esigenze di una persona in fatto di salute sono sempre le stesse anche su facebook e, in linea di massima, l’approccio per la ricerca di informazioni e consigli si adatta al nuovo ambiente social ma fondamentalmente non cambia di molto il linguaggio, il tono di voce e altri aspetti che sono essenziali per iniziare a inquadrare il tuo target. La tua esperienza sul campo ti permette infatti di avere dei dati di base fondamentali per individuare quelle che in gergo vengono chiamate le Buyer personas o personaggi o Customer Avatar. L’identificazione delle Buyer personas è uno strumento di analisi del target, principalmente in una strategia di marketing, che permette di individuare le caratteristiche del Follower o cliente tipo sulla base di una serie di sondaggi e ricerche che permettono di intercettarne tali caratteristiche o fattori: 28
• Informazioni socio-demografiche: età, sesso, localizzazione Più che Buyer geografica, titolo di studio, background, professione, reddito e Personas possiamo parlare in tal caso di conseguente capacità di spesa Information Need • Comportamenti: come si informano e cosa acquistano Personas. • Lifestyle: hobby, interessi e passioni, media e dotazioni tecnologiche utilizzati • Obiettivi che vogliono raggiungere • Sfide e problemi che devono affrontare • Ostacoli che incontrano tra loro e gli obiettivi che si sono posti • Critiche e obiezioni che potrebbero muovere nei confronti della tua offerta In pratica informazioni che tu hai inconsapevolmente raccolto giorno dopo giorno a diretto contatto con i tuoi pazienti-clienti. Questi dati sono utili anche per intercettare il tuo potenziale utente a prescindere dalla scelta o meno di promuovere il tuo Studio, magari più che Buyer Personas possiamo parlare in tal caso di Information Need Personas. A questo punto, inizia a focalizzare le esigenze delle persone che segui e informi ogni giorno sulla salute dei loro denti e prova a creare per ogni gruppo un Avatar che ti aiuti a capire come comunicare con ognuno di loro. Un esercizio molto utile per inquadrare la tua Strategia di Comunicazione e/o di Marketing ma anche di interazione, condivisione e nel complesso di socializzazione e Customer Care su Facebook. Ti sarà utile creare una tabella su Excel o Numbers dove puoi inserire le varie caratteristiche di ogni singolo Avatar e predisporre delle metodologie di comunicazione e risposta in caso di esigenze particolari, domande difficili e soprattutto criticità. Nel lavoro come su Facebook è importante prevedere eventuali criticità per prevenirle e soprattutto per creare delle 29
linee guida di intervento da condividere anche con il tuo team e che vi saranno estremamente utili. 2.4 OSSERVA COME SI COMPORTA IL Osserva come si TUO TARGET IN REALTÀ SIMILI ALLA TUA comportano le persone nei profili Nella fase iniziale della tua strategia è utile osservare come si dei tuoi Competitor o di realtà simili alla comportano le persone nei profili dei tuoi Competitor o di realtà tua per imparare a simili alla tua per imparare a conoscere i loro comportamenti conoscere i loro e il loro modo di comunicare. Se ne è già parlato comportamenti e il loro modo di precedentemente e ora è il momento di puntualizzare alcuni comunicare aspetti di questo approccio. Le osservazioni o i dati che raccoglierai dall’esperienza dei tuo competitor ti permettono non solo di conoscere meglio il target che stai per scegliere, ma anche di vedere in realtà come la tua cosa preferiscono, cosa li fa arrabbiare e come reagiscono. Allo stesso modo puoi anche individuare e analizzare le varie modalità di gestione non solo del target ma anche delle criticità da parte dei tuoi competitor o di realtà simili alla tua. Si tratta di situazioni da analizzare per imparare e valutare al meglio cosa puoi o non puoi fare in base alla loro “esperienza”. Hai così accesso a dati di settore parziali ma comunque utili. Inoltre puoi anche vedere se qualche tua idea è già stata sviluppata. Se fosse, puoi estrapolare come è stata percepita dal target e quindi se è un’idea da considerare o meno; se non fosse, valuta se è un’intuizione su cui sei sicuro di voler investire la tua strategia o parte di essa. Naturalmente tutte queste informazioni sono dati che devi in qualche modo catalogare per avere una visione d’insieme. Anche se decidi di far gestire lo sviluppo della tua Strategia di Comunicazione sui Social da parte di un’agenzia, devi 30
pretendere dati di valore che giustifichino la scelta del target così “Buzz” significa come dell’argomento strategico. In ogni caso devi anche essere letteralmente “ronzio, bisbiglio” collaborativo nel condividere la tua esperienza per aiutare il professionista che hai ingaggiato nella raccolta dei vari dati. 2.5 LISTENING: INTERCETTARE I BUZZ SULL’ARGOMENTO CHE TI INTERESSA Il Listening è generalmente una metodologia di analisi della Web Reputation di un Brand che può anche aiutarti a intercettare quanto un argomento sia veramente interessante per le persone. Tale metodologia è focalizzata sulle opinioni e i bisogni delle persone e finalizzata a ottenere informazioni fondamentali per impostare una Strategia di Comunicazione efficace e mirata che soddisfi il target di tuo interesse. Il Listening infatti permette di intercettare i “buzz” delle persone in rete riferite al Brand o all’argomento che si vuole trattare. “Buzz” significa letteralmente “ronzio, bisbiglio” ma riferito al Web è un termine che è stato preso dall’inglese perché concentra e include in una semplice parola tutti i commenti, le opinioni e in pratica ogni parola, immagine, podcast e video che le persone riferiscono sull’argomento di interesse determinandone la popolarità. Il Listening nello specifico si basa su 3 fasi: ascolto e raccolta dati in simultanea, quindi analisi dei dati. Le persone sono il target di ogni strategia di Web e Social Media Marketing e per arrivare al loro “cuore” bisogna intercettare se sono interessate all’argomento che si vuole trattare, come ne parlano, perché lo ricercano in rete e dove lo trovano, per conoscere le loro opinioni, le loro abitudini e il loro linguaggio. In particolare nel Web e quindi anche su Facebook le persone comunicano, spesso in modo molto creativo, attraverso 31
la parola scritta, le immagini, i podcast e i video lasciando buzz o Il Listening è la bisbigli in vari ambienti, dai blog ai forum per arrivare ai vari metodologia di intercettazione e Social, in particolare noi ci focalizzeremo su Facebook. Tutti valutazione dei buzz questi buzz sommati insieme ti indicano l’interesse e il modo di che ti permette di ottenere dei dati utili condividere un determinato argomento in rete. Se sostituisci per sviluppare una l’argomento con il tuo Brand, ossia il tuo Studio, puoi individuare Strategia di la sua Web Reputation. Il Listening è la metodologia di Comunicazione focalizzata intercettazione e valutazione dei buzz che ti permette di ottenere dei dati utili per sviluppare una Strategia di Comunicazione focalizzata sulle esigenze del tuo target e sui tuoi obiettivi, ad esempio creare una Community di Follower fidelizzati su Facebook. In pratica ascoltare i buzz delle persone attraverso il Listening ti permette di raccogliere e valutare dei dati che ti aiuteranno a rispondere alle famose 5W della Comunicazione e del Marketing, ovvero “Who? What? Where? When? Why?”. Conoscerai così: • CHI ne parla, le persone che ti interessano, il tuo potenziale target e, tra questi, anche chi sono gli Influencer, le persone che sono considerate dal gruppo ispiratori, guru, influenti appunto; • COSA dicono attraverso i loro commenti che diventano un importante mezzo per intercettare le loro opinioni in merito ad un determinato argomento; • DOVE ne parlano per capire ad esempio se ci sono gruppi dove è utile e necessario essere presenti per essere visti dalle persone che cercano di risolvere un proprio bisogno proprio in quel luogo; • QUANDO ne parlano, regolarmente, quotidianamente, in occasione di qualche evento, una volta al mese, dieci volte al giorno. Questi sono tutti dati che ti servono per pianificare 32
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