Figli della recessione - L'impatto della crisi economica sul benessere dei bambini nei paesi ricchi - UNICEF Office of Research
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
UNICEF Innocenti Report Card 12 La condizione dell'infanzia nei paesi ricchi Figli della recessione L'impatto della crisi economica sul benessere dei bambini nei paesi ricchi
La Innocenti Report Card 12 è stata redatta da Gonzalo Fanjul e rivista da Rick Boychuk. Il Centro di Ricerca Innocenti dell’UNICEF ringrazia il Governo italiano per il generoso sostegno alla realizzazione della Report Card 12. Qualsiasi parte della presente Innocenti Report Card può essere riprodotta liberamente utilizzando il seguente riferimento: Centro di Ricerca dell’UNICEF (2013). “Figli della recessione: l'impatto della crisi economica sul benessere dei bambini nei Paesi ricchi”, Innocenti Report Card 12, Centro di Ricerca dell’UNICEF, Firenze. La serie Report Card è concepita per monitorare e comparare i risultati dei Paesi a reddito medio-alto nell'assicurare il rispetto dei diritti e del benessere dell’infanzia e dell'adolescenza. Nel 1988 il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) ha istituito un centro di ricerca per sostenere le proprie attività a favore dei bambini di tutto il mondo e per individuare e approfondire con ricerche le aree di intervento presenti e future dell’UNICEF. Gli obiettivi primari del Centro di Ricerca sono migliorare la comprensione, a livello internazionale, delle tematiche attinenti ai diritti dei minori e incoraggiare la piena attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanziae dell’adolescenza per supportare iniziative di tutela a livello mondiale. Il Centro intende definire un quadro globale per la ricerca e l’approfondimento all’interno all’organizzazione, a sostegno dei suoi programmi e delle sue politiche generali. Attraverso il rafforzamento di partnership nella ricerca con le principali istituzioni accademiche e reti di sviluppo sia nel Nord che nel Sud del mondo, il Centro si propone di mobilitare risorse aggiuntive e sostegno a riforme e politiche a favore dei bambini e degli adolescenti. Le pubblicazioni del Centro contribuiscono al dibattito globale sui bambini e sui loro diritti e accolgono una vasta gamma di opinioni. Per tale ragione, alcune pubblicazioni non riflettono necessariamente la politica o la posizione dell’UNICEF su diverse tematiche. Le opinioni espresse sono quelle degli autori e/o dei curatori e sono pubblicate al fine di stimolare ulteriormente il dialogo sui diritti dei minori. Foto di copertina © Shutterstock ©United Nations Children’s Fund (UNICEF), ottobre 2014 ISBN: 978 88 6522 033 7 ISSN: 1605-7317 Centro di Ricerca Innocenti dell’UNICEF Piazza SS. Annunziata, 12 50122 Firenze, Italia Tel: +39 055 2033 0 Fax: +39 055 2033 220 florence@unicef.org www.unicef-irc.org
Innocenti Report Card 12 La condizione dell'infanzia nei paesi ricchi Figli della recessione L'impatto della crisi economica sul benessere dei bambini nei paesi ricchi
Figli della recessione Sintesi I dati e le osservazioni riportati nella infantile (ossia il numero di minori misurabili (come l'accesso al cibo presente Innocenti Report Card appartenenti a nuclei familiari il cui e la soddisfazione nei confronti rivelano un forte e sfaccettato reddito si colloca al di sotto della della propria vita). L'impatto della rapporto fra l'impatto della Grande soglia di povertà) è aumentata a recessione su esperienze e Recessione sulle economie nazionali partire dal 2008. In 18 paesi la percezioni personali non si è e un declino nel benessere dei povertà infantile è diminuita, in ancora esaurito, anzi, negli ultimi bambini a partire dal 2008. Nei paesi alcuni casi in modo significativo. anni numerosi indicatori colpiti più duramente dalla hanno subito un ulteriore recessione, sono i bambini a soffrire » Il numero di bambini entrati in peggioramento. stato di povertà durante la maggiormente e a subire le recessione è di 2,6 milioni Scosse di assestamento conseguenze più a lungo termine. superiore rispetto a quelli che universali In ciascun paese, la portata e la sono riusciti a uscire da tale stato I paesi maggiormente colpiti dalla natura dell'impatto della crisi sui a partire dal 2008 (6,6 milioni recessione hanno registrato un bambini sono state influenzate dalla contro 4 milioni). Circa 76,5 milioni costante deterioramento del profondità della recessione, dalle di bambini vivono in povertà nei benessere delle famiglie, dovuto condizioni economiche preesistenti, 41 paesi più ricchi. essenzialmente alla perdita del dalla solidità della rete di protezione posto di lavoro, alla sottoccupazione sociale e, cosa ancor più importante, » La recessione ha avuto un impatto estremamente pesante sui e ai tagli nei servizi pubblici. Il dalle risposte politiche. È significativo reddito mediano dei nuclei familiari giovani: il tasso di NEET (la che, in una crisi sociale senza in cui sono presenti bambini si è percentuale di giovani tra i 15 e i precedenti come questa, molti paesi ridotto in quasi la metà dei paesi per 24 anni di età che non studia, non siano riusciti a limitare, se non i quali esistono dati disponibili. Il segue una formazione, né lavora) addirittura a ridurre, la povertà numero di famiglie che dichiara di è aumentato drammaticamente in infantile. Non era quindi inevitabile vivere una situazione "molto difficile" molti paesi. Nel 2013, nella sola che i bambini fossero le vittime più è aumentato nella maggioranza dei UE i NEET ammontavano a penalizzate dalla recessione. paesi. La presenza di uno o più 7,5 milioni (poco meno dell'intera L'impatto della recessione sui bambini in un nucleo familiare popolazione della Svizzera): quasi bambini aumenta il rischio di "povertà attiva" un milione in più rispetto al 2008. (famiglia al di sotto della soglia di Questo report fornisce prospettive Per quanto riguarda i paesi OCSE povertà nonostante uno o più diverse e articolate sugli effetti della al di fuori della UE, gli aumenti membri lavorino), portandolo dal recessione sui bambini nel mondo maggiori del tasso di NEET si 7 all'11 percento. Dal 2008, la industrializzato. Per valutarne sono registrati negli Stati Uniti e in percentuale di nuclei familiari con l'impatto sui bambini dei paesi Australia. bambini che non può permettersi di dell'Unione Europea (UE) e/o » Al di là del reddito e dei livelli mangiare carne, pollo o pesce ogni dell'Organizzazione per la occupazionali, la recessione ha 2 giorni è più che raddoppiata in cooperazione e lo sviluppo avuto un impatto su una serie di Estonia, Grecia e Italia. Nei 12 paesi economico (OCSE) sono stati altri aspetti della vita dei cittadini. più colpiti, inoltre, l'incapacità di utilizzati dati ufficiali. Dal 2007 al 2013, la sensazione di affrontare uscite finanziarie » In 23 dei 41 paesi presi in esame insicurezza e stress è aumentata impreviste è aumentata di quasi e in molti dei paesi più in 18 paesi su 41, in base a il 60 percento nelle famiglie densamente popolati, la povertà indicatori di autopercezione con bambini. 2 I n n o c e n t i R e p o r t C a r d 1 2
S i n t e s i Questi cambiamenti hanno enormi destinati ad aiutare i bambini più recessione. Nella fascia conseguenze per i più giovani. poveri si sono rivelati parzialmente d'età compresa fra i 15 e i 24 anni, I bambini sono preda dell'ansia inefficaci. la disoccupazione è aumentata e dello stress quando i genitori in 34 dei 41 paesi presi in esame. La Il "divario di povertà" (una misurazione devono affrontare la disoccupazione disoccupazione e la sottoccupazione della distanza fra la soglia di povertà o la perdita di una fonte di reddito; giovanile hanno raggiunto livelli e il reddito degli individui al di sotto essi soffrono di queste difficoltà preoccupanti in numerosi paesi. di tale soglia) è aumentato nei paesi familiari, manifestandolo in modo in cui la povertà ha registrato un Anche in presenza di una riduzione sottile ma dolorosamente evidente. maggiore incremento; questo della disoccupazione o dell'inattività, L'alloggio, che assorbe gran parte significa che le privazioni, in tali non è detto che i giovani trovino del bilancio di ogni famiglia, è un paesi, sono più estese e intense. necessariamente lavori stabili e importante indicatore di povertà. È interessante notare come in alcuni adeguatamente retribuiti. Il numero Sfratti, inadempienze sui mutui e casi la diseguaglianza sia aumentata di giovani fra i 15 e i 24 anni che pignoramenti sono tutti fenomeni anche in luoghi in cui la povertà lavorano part-time o che sono che hanno registrato un notevole infantile complessiva è diminuita. sottoccupati è in media triplicato nei incremento in numerosi paesi colpiti Inoltre, i bambini in situazioni paesi maggiormente esposti alla dalla recessione. Queste difficoltà particolarmente vulnerabili, come recessione. Il lavoro interinale è domestiche sono state quelli appartenenti a nuclei familiari diventato più frequente, accompagnate da un indebolimento monoparentali o numerosi, oppure contribuendo alla precarietà dei diritti in ambiti fondamentali, a famiglie di disoccupati o immigrati, generale del mercato del lavoro. come quelli della sanità, sono sovrarappresentati nelle fasce dell'istruzione e della nutrizione. Una risposta disomogenea più critiche delle statistiche Nel 2012, i minori che vivevano in Nella fase iniziale della recessione riguardanti la povertà. condizioni di grave deprivazione molti governi hanno adottato materiale in 30 paesi europei erano In 28 dei 31 paesi europei (la UE più pacchetti di misure per stimolare circa 1,6 milioni in più rispetto al Islanda, Norvegia e Svizzera), il tasso l'economia, con conseguente 2008 (11,1 milioni contro di povertà è aumentato più aumento della spesa pubblica. 9,5 milioni). Quanto più a lungo rapidamente (o è diminuito più Il perdurare della crisi ha provocato questi bambini restano intrappolati lentamente) per i giovani rispetto una riduzione delle entrate nazionali nel ciclo di povertà, tanto più difficile agli anziani. In 24 dei 31 paesi, i e un aumento del deficit pubblico. risulterà per loro uscirne. livelli di povertà sono scesi fra gli Su pressione dei mercati finanziari, anziani, mentre fra i bambini sono molti governi si sono visti costretti I bambini più poveri sono quelli aumentati in 20 paesi, il che a tagliare il proprio budget. che soffrono di più evidenzierebbe come i meccanismi L'inversione di rotta dell'eurozona è I bambini più poveri e di tutela degli anziani siano più stata particolarmente repentina e ha maggiormente vulnerabili hanno efficaci rispetto a quelli nei confronti implicato anche l'abbattimento della sofferto in modo sproporzionato. dei giovani. spesa sociale a favore di bambini In alcuni paesi in cui la povertà Una generazione messa e famiglie. infantile complessiva è diminuita, si è assistito all'aumento della da parte La natura e l'entità dei successivi diseguaglianza, un dato che La disoccupazione fra gli adolescenti interventi di tutela sociale sono state sembrerebbe indicare che le riforme e i giovani adulti è un significativo estremamente varie. Quando i tagli fiscali e i trasferimenti sociali effetto a lungo termine della di bilancio sono diventati inevitabili I n n o c e n t i R e p o r t C a r d 1 2 3
S i n t e s i in determinati paesi, in particolare andava via via aggravando. I bambini e la ripresa nella regione del Mediterraneo, il L'enormità delle problematiche non economica passaggio da una politica di incentivi va certo sottovalutata. La richiesta di Cosa riserva il futuro ai bambini economici a una di risanamento ha misure di austerity è stata dimenticati dalla risposta globale alla provocato un aumento della pressante, come pure gli appelli Grande Recessione? Nel caso in cui diseguaglianza, contribuendo al provenienti dai settori più vulnerabili. lo stato di abbandono dovesse peggioramento delle condizioni di È stato indubbiamente necessario persistere, la crisi che colpisce i vita dei bambini. Durante la seconda fare dei compromessi. fase della recessione, l'efficacia bambini proseguirà ben oltre Ma se in precedenza si fossero un'eventuale ripresa economica. degli sforzi volti a ridurre la povertà implementate politiche di tutela più È in gioco il benessere a lungo infantile ha subito un brusco declino solide e se queste fossero state termine delle nostre società. in un terzo dei paesi europei. Negli rafforzate durante la recessione, Stati Uniti, la povertà infantile più L'analisi contenuta nel presente quanti bambini in più sarebbe stato estrema è aumentata in misura possibile aiutare? report suggerisce i seguenti principi maggiore durante la Grande guida e raccomandazioni, che i Recessione di quanto non fosse Una stima dell'impatto della crisi sul governi sono chiamati a tenere in avvenuto in occasione della reddito mediano dei nuclei familiari considerazione nel rafforzare le recessione del 1982, dal che si con bambini indica che, fra il 2008 e il 2012, le famiglie greche hanno proprie strategie di tutela deduce che i più poveri possono perso l'equivalente di 14 anni di dei bambini. contare su minori garanzie e sono quindi meno protetti oggi rispetto progresso; Irlanda, Lussemburgo e » Impegnarsi in modo esplicito per a trent'anni fa. Spagna hanno perso un intero porre fine alla povertà infantile decennio e altri quattro paesi hanno nei paesi sviluppati. I paesi Nessun governo era preparato per perso quasi altrettanto. La Grande affrontare la portata e la profondità devono fare del benessere dei Recessione ha comportato della recessione in atto, e non tutti bambini una priorità nella sofferenze e rischi che hanno reagito nello stesso modo. definizione delle proprie accompagneranno per tutta la vita Molti paesi con livelli di vulnerabilità risposte alla recessione, altri 619.000 bambini in Italia, dell'infanzia più elevati avrebbero conciliando obblighi etici 444.000 in Francia e 2 milioni dovuto avere l'accortezza di e interesse nazionale. in Messico. rafforzare le proprie reti di sicurezza nel periodo precedente la Per i bambini e le loro famiglie, i » Salvare, prevenire e dare recessione, caratterizzato da una problemi non sono finiti e molti speranza. Dovranno essere crescita economica dinamica, potrebbero impiegare anni per promosse iniziative volte a accompagnata da un aumento del ritornare ai livelli di benessere pre- spezzare la spirale della divario sociale e della crisi. La mancanza di risposte vulnerabilità dei bambini. concentrazione della ricchezza. I coraggiose potrebbe implicare rischi Standard sociali minimi garantiti governi che hanno sostenuto le a lungo termine; si è registrata, ad potrebbero fare la differenza, istituzioni e i programmi pubblici esempio, un'interruzione del trend di in positivo. esistenti hanno contribuito a crescita dei tassi di fertilità. In proteggere innumerevoli bambini nessuna regione tali rischi hanno » Produrre dati migliori per un dibattito pubblico informato. dalla crisi, una strategia che altri raggiunto un grado di criticità superiore all'Europa, dove la Occorrerà migliorare disponibilità, potrebbero prendere a esempio. diseguaglianza, in aumento sia tra tempestività e rilevanza delle Le conseguenze di un grande informazioni sul benessere uno stato membro e l'altro sia passo indietro dei bambini. all'interno dei singoli stati, minaccia Tutti i paesi si sono trovati a dover di compromettere gli ambiziosi affrontare scelte difficili, budget obiettivi del programma europeo limitati e una recessione che si per il 2020. 4 I n n o c e n t i R e p o r t C a r d 1 2
Sezione 1 Introduzione “Occorre preparare pienamente il fanciullo ad avere una sua vita individuale nella società, ed educarlo nello spirito degli ideali proclamati nella Carta delle Nazioni Unite, in particolare in uno spirito di pace, di dignità, di tolleranza, di libertà, di uguaglianza e di solidarietà.” – Convenzione sui diritti dell'infanzia, 1989 A distanza di venticinque anni da Come dimostrano i dati riportati in Per essere più precisi, la quando la Convenzione sui diritti questa nuova edizione della situazione qui descritta varia da dell'infanzia è diventata legge Innocenti Report Card, negli ultimi paese a paese. Un gruppo internazionale, molti dei suoi cinque anni è aumentato il numero ristretto ma significativo di nazioni propositi non sono stati attuati, e i di bambini e di famiglie che ha reagito alla crisi con programmi paesi industrializzati maggiormente incontrano difficoltà a soddisfare le ambiziosi e tempestivi, che hanno in grado di realizzare tali obiettivi più fondamentali esigenze materiali protetto i bambini dalle stanno perdendo terreno. La Grande ed educative. Tassi di conseguenze più debilitanti della Recessione, messa in moto da un disoccupazione che non si vedevano recessione. Molte altre hanno crack finanziario partito dagli Stati dai tempi della Grande Depressione implementato riforme parziali per Uniti e diffusosi poi rapidamente in degli anni Trenta del Novecento salvaguardare aspetti essenziali tutto il globo, ha causato una crisi hanno fatto sì che molte famiglie quali i servizi sanitari, l'alloggio e il economica che ha colpito in modo non fossero in grado di assicurare le cibo. In alcuni casi, gli sforzi particolare i bambini. Il divario tra cure, la protezione e le opportunità a compiuti in buona fede dai famiglie ricche e famiglie povere si cui ciascun bambino ha diritto. Cosa governi sono stati ostacolati dal è ingigantito in un numero ancor più importante, la Grande peso delle condizioni imposte loro allarmante di paesi industrializzati. Recessione sta per intrappolare dai mercati finanziari e da chi Per molti di questi bambini, ancora una generazione di giovani istruiti fornisce aiuti economici. una volta il luogo di nascita può e capaci in un limbo di aspettative essere decisivo in termini di diritti insoddisfatte e di perdurante Il presente report non intende e opportunità. vulnerabilità. raccomandare reazioni specifiche I n n o c e n t i R e p o r t C a r d 1 2 5
S E Z I O N E 1 I n t r o d u zione alla crisi economica o entrare nel Tali classifiche valutano infatti le merito delle politiche di austerity variazioni, dall'inizio della crisi, che alcuni paesi stanno dei livelli di povertà dei bambini, perseguendo. Il suo obiettivo è l'impatto della recessione sui invece quello di evidenziare il fatto giovani, e quanto emerge da che la vita presente e futura dei reiterate tornate del Gallup World bambini è stata, ed è tuttora, Poll in merito al cambiamento trascurata nell'ambito della percepito dagli interpellati nelle definizione di una risposta globale proprie condizioni di vita negli ultimi alla Grande Recessione. Nel caso cinque anni. La Sezione 3 descrive in cui questo problema l'impatto della Grande Recessione dovesse persistere, i bambini sulle famiglie, analizzando la portata continueranno ad avvertire la crisi del trauma per i bambini e anche dopo la ripresa economica. raffrontandola con altri gruppi È in gioco il nostro benessere sociali. Esplora inoltre gli effetti sociale a lungo termine. Se per della recessione sui giovani che ogni generazione esistono cercano di entrare, o di rimanere, nel mondo del lavoro nel bel mezzo momenti cruciali, questo di una recessione. La Sezione 4 è sicuramente uno di essi. offre una spiegazione dei motivi Il report è organizzato in diverse sottostanti a quanto è avvenuto, parti: la Sezione 2 presenta le esaminando il periodo precedente consuete "classifiche" della serie alla crisi e descrivendo le risposte Innocenti Report Card, che in dei diversi governi. Nella Sezione 5 questo caso forniscono una sono riportate conclusioni "graduatoria del benessere". e raccomandazioni. 6 I nno c en t i Re p o r t C a r d 1 2
Sezione 2 Le classifiche I paesi devono mettere il benessere dei bambini in cima alle risposte alla recessione. Non solo per un obbligo morale ma anche nell’interesse stesso delle società Indagini e sondaggi realizzati nei complesso: come se la sono cavata Le classifiche si concentrano paesi dell'Unione Europea (UE) i bambini durante la Grande sull'intervallo temporale che va dal e/o dell'Organizzazione per la Recessione. La prima riguarda la 2007/2008 fino all'ultimo periodo cooperazione e lo sviluppo povertà monetaria, una misurazione per il quale esistono dati economico (OCSE) offrono preziose della disponibilità di risorse per disponibili. Lo sfondo azzurro indicazioni in merito all'impatto della l'acquisto di merci e servizi al fine di chiaro indica una collocazione nel recessione su bambini e famiglie. assicurare il benessere materiale. primo terzo della classifica, Utilizzando tali dati, sono state La seconda classifica riguarda la l'azzurro scuro denota il terzo elaborate tre importanti classifiche, scolarizzazione e lo stato intermedio e il blu l'ultimo terzo. che riflettono l'evoluzione per paese occupazionale dei giovani adulti, Mentre alcuni indicatori della povertà infantile a partire dal che con tutta probabilità macroeconomici nei paesi più 2008, le variazioni nel tasso di NEET costituiscono la fascia più colpita ricchi mostrano segnali di (la percentuale di giovani tra i 15 e i da questo periodo difficile. La terza recupero, la crescita economica 19 anni di età che non non studia, classifica rappresenta in qualche è lenta e la disoccupazione si non segue una formazione, né modo una novità perché utilizza i mantiene a livelli eccezionalmente lavora), e l'autopercezione delle dati ricavati dal Gallup World Poll elevati. L'impatto della recessione proprie condizioni di vita da parte per verificare che cosa pensino sui bambini, in particolare, dei singoli individui. gli individui stessi delle proprie continuerà ad essere percepito Ciascuna classifica descrive un esperienze durante questa fase anche molto tempo dopo la sua diverso aspetto di un concetto economica così tumultuosa. fine ufficiale. I nnocenti R eport C ard 1 2 7
S E Z I O N E 2 L e c l a ssi f i c h e Classifica 1 Variazione della povertà infantile (ancorata al 2008) Posi- Variazione Paese zione (2008–2012) 31,4 1 Cile -8,67 Cile 22,8 22,4 2 Polonia -7,90 Polonia 14,5 19,2 3 Australia -6,27 Australia 13,0 16,7 4 Slovacchia -5,60 Slovacchia 11,1 19,5 5 Svizzera -4,80 Svizzera 14,7 9,6 6 Norvegia -4,30 Norvegia 5,3 16,8 7 Repubblica di Corea -3,40 Rep. di Corea 13,4 12,0 8 Finlandia -3,20 Finlandia 8,8 33,0 9 Turchia -2,76 Turchia 30,2 21,7 10 Giappone -2,70 Giappone 19,0 23,2 11 Canada -2,44 Canada 20,8 32,9 12 Romania -2,30 Romania 30,6 17,2 13 Belgio -0,80 Belgio 16,4 12,9 13 Svezia -0,80 Svezia 12,1 14,9 15 Austria -0,70 Austria 14,2 18,8 16 Nuova Zelanda -0,40 Nuova Zelanda 18,4 13,2 17 Repubblica Ceca -0,40 Rep. Ceca 12,8 15,2 18 Germania -0,20 Germania 15,0 35,1 19 Israele 0,55 Israele 35,6 25,5 20 Bulgaria 0,60 Bulgaria 26,1 20,4 20 Malta 0,60 Malta 21,0 12,9 22 Paesi Bassi 1,00 Paesi Bassi 13,9 22,8 22 Portogallo 1,00 Portogallo 23,8 9,1 24 Danimarca 1,10 Danimarca 10,2 24,0 25 Regno Unito 1,60 Regno Unito 25,6 11,6 26 Slovenia 1,80 Slovenia 13,4 30,1 27 Stati Uniti 2,06 Stati Uniti 32,2 14,0 28 Cipro 2,70 Cipro 16,7 19,7 29 Ungheria 2,90 Ungheria 22,6 15,6 30 Francia 3,00 Francia 18,6 29,3 31 Messico 5,00 Messico 34,3 17,1 32 Estonia 5,10 Estonia 22,2 24,7 33 Italia 5,70 Italia 30,4 19,8 34 Lussemburgo 6,50 Lussemburgo 26,3 28,2 35 Spagna 8,10 Spagna 36,3 22,8 36 Lituania 8,30 Lituania 31,1 18,0 37 Irlanda 10,60 Irlanda 28,6 15,8 38 Croazia 11,80 Croazia 27,6 23,6 39 Lettonia 14,60 Lettonia 38,2 23,0 40 Grecia 17,50 Grecia 40,5 11,2 41 Islanda 20,40 Islanda 31,6 0 10 20 30 40 50 Tasso della povertà infantile Vedere fonti dei dati e note a pagina 44. 2008 2012 8 I nno c en t i R e p or t C a r d 1 2
S E Z I O N E 2 L e c l a ssi f i c h e Un indicatore della povertà infantile indica un aumento della povertà » Il maggiore incremento della utilizzato di frequente è la infantile. Per spiegazioni più povertà infantile è stato registrato percentuale di individui che vivono dettagliate di tali tendenze si nei paesi dell'Europa meridionale al di sotto di una soglia di povertà rimanda alla Sezione 3. (Grecia, Italia e Spagna) come prestabilita. La Classifica 1 valuta la pure in Croazia, nei tre Stati variazione della povertà infantile in Risultati principali: Baltici e in altre tre nazioni colpite 41 Paesi UE e/o OCSE fra il 2008 e » L'impatto della recessione è duramente dalla recessione: il 2012. Tale variazione è ottenuta percepibile in più della metà dei Irlanda, Islanda e Lussemburgo. calcolando la povertà infantile nel Nei cinque paesi in fondo alla 41 paesi riportati nella 2008, utilizzando una soglia di classifica, la povertà infantile Classifica 1 (e nella maggior parte povertà fissata al 60 percento del è aumentata di 10-20 punti, dei paesi densamente popolati). reddito mediano. La stessa soglia per un incremento superiore di povertà, con i debiti In 23 paesi, la povertà relativa dei al 50 percento. aggiustamenti per tener conto bambini è aumentata rispetto al dell'inflazione, viene poi impiegata 2008, con notevoli variazioni da » In un importante gruppo di per calcolare la percentuale nel un paese all'altro (si va da 18 paesi, famiglie e governi sono 2012 e riportare la differenza fra i 0,55 punti percentuali in Israele riusciti in qualche modo a gestire due valori. Un numero positivo a 20,40 punti in Islanda). le conseguenze peggiori della recessione o, addirittura, a ottenere una riduzione della povertà infantile. È questo il Interpretazione dei dati – Classifica 1 caso di Cile, Finlandia, Norvegia, Polonia e Slovacchia, tutti paesi che hanno ridotto i livelli di povertà del 30 percento circa. » Il numero di bambini entrati in La povertà nei paesi ricchi viene abitualmente misurata utilizzando stato di povertà durante la una soglia di povertà relativa definita come il 50 o il 60 percento del recessione è di 2,6 milioni reddito annuo mediano. Utilizzando tale approccio, i cambiamenti superiore rispetto a quelli che nel tempo relativi alla povertà riflettono le variazioni del reddito e sono riusciti a uscire da tale stato della sua distribuzione. Il presente report, invece, utilizza un punto a partire dal 2008 (6,6 milioni di riferimento fisso, ancorato alla soglia di povertà relativa nel 2008 contro 4 milioni). Circa 76,5 come valore di riferimento per valutare la variazione assoluta della milioni di bambini vivono in povertà infantile nell'arco di tempo preso in esame. Questa povertà nei 41 paesi più ricchi. misurazione risulta particolarmente utile per valutare gli effetti della » In un numero sorprendentemente recessione, quando a subire variazioni possono essere i redditi elevato di casi, il confronto tra le dell'intera popolazione, e quando gli individui confrontano il proprio medie nasconde l'entità del reddito con quello dei vicini e con le proprie condizioni di vita prima fenomeno. In oltre la metà dei della crisi. paesi, più di un bambino su L'utilizzo di una soglia di povertà relativa diversa ogni anno maschera cinque vive in condizioni di il reale impatto del declino complessivo del reddito mediano sulla povertà. In Grecia, Lettonia e povertà. Nel Regno Unito, ad esempio, la povertà infantile relativa Spagna si registra una povertà è diminuita, passando dal 24 percento nel 2008 al 18,6 percento infantile superiore al 36 percento, nel 2012, a causa di una netta flessione del reddito medio e del negli Stati Uniti pari al conseguente abbassamento della soglia di povertà relativa. 32 percento, e in Italia Utilizzando l'indicatore ancorato, emerge invece come la povertà al 30 percento. sia di fatto aumentata, passando dal 24 al 25,6 percento dall'inizio della recessione. I nno c en t i R e p or t C a r d 1 2 9
S E Z I O N E 2 L e c l a ssi f i c h e Classifica 2 Tasso di NEET (percentuale di giovani tra i 15 e i 24 anni di età che non studia, non segue una formazione, né lavora) Posi- Variazione Paese zione (2008–2013) 37,0 1 Turchia -11,5 Turchia 25,5 8,4 2 Germania -2,1 Germania 6,3 8,5 3 Giappone -1,5 Giappone 6,9 6,2 4 Lussemburgo -1,2 Lussemburgo 5,0 21,5 5 Messico -0,4 Messico 21,1 7,8 6 Svezia -0,3 Svezia 7,5 7,1 7 Austria 0,0 Austria 7,1 9,6 7 Canada 0,0 Canada 9,6 12,9 9 Nuova Zelanda 0,8 Nuova Zelanda 13,7 6,3 10 Svizzera 0,8 Svizzera 7,1 29,8 11 Israele 0,9 Israele 30,7 10,2 12 Francia 1,0 Francia 11,2 4,5 12 Islanda 1,0 Islanda 5,5 14,9 14 Irlanda 1,2 Irlanda 16,1 11,8 14 Lettonia 1,2 Latvia 13,0 14,6 14 Repubblica di Corea 1,2 Rep. di Corea 15,8 12,1 14 Regno Unito 1,2 Regno Unito 13,3 19,0 18 Cile 1,5 Cile 20,5 7,8 18 Finlandia 1,5 Finlandia 9,3 4,1 18 Norvegia 1,5 Norvegia 5,6 4,3 21 Danimarca 1,7 Danimarca 6,0 8,3 21 Malta 1,7 Malta 10,0 3,4 21 Paesi Bassi 1,7 Paesi Bassi 5,1 9,9 24 Australia 2,3 Australia 12,2 8,8 25 Lituania 2,3 Lituania 11,1 6,7 26 Repubblica Ceca 2,4 Rep. Ceca 9,1 10,1 27 Belgio 2,6 Belgio 12,7 8,7 27 Estonia 2,6 Estonia 11,3 11,1 27 Slovacchia 2,6 Slovacchia 13,7 6,5 30 Slovenia 2,7 Slovenia 9,2 12,0 31 Stati Uniti 3,0 Stati Uniti 15,0 9,0 32 Polonia 3,2 Polonia 12,2 11,5 33 Ungheria 3,9 Ungheria 15,4 10,3 33 Portogallo 3,9 Portogallo 14,2 17,4 35 Bulgaria 4,2 Bulgaria 21,6 14,3 36 Spagna 4,3 Spagna 18,6 16,6 37 Italia 5,6 Italia 22,2 11,6 37 Romania 5,6 Romania 17,2 10,1 39 Croazia 8,5 Croazia 18,6 11,7 40 Grecia 8,9 Grecia 20,6 9,7 41 Cipro 9,0 Cipro 18,7 0 10 20 30 40 Tasso di NEET (%) Vedere fonti dei dati e note a pagina 44. 2008 2013 1 0 I nno c en t i R e p or t C a r d 1 2
S E Z I O N E 2 L e c l a ssi f i c h e Il tasso di NEET corrisponde alla » Fra i paesi OCSE non » In paesi come Croazia e Grecia, il percentuale di giovani tra i 15 e i appartenenti all'Unione Europea, peggioramento della condizione 24 anni di età che non non studia, gli Stati Uniti hanno registrato giovanile è andato di pari passo non segue una formazione, né l'aumento più elevato del tasso con l'aumento della povertà lavora. La Classifica 2 mostra il di NEET, seguiti dall'Australia. infantile, sebbene fra i due dati posizionamento, in termini di NEET, non sembrino esserci forti » In tutti gli altri paesi, la correlazioni. L'Islanda ha limitato dei 41 paesi analizzati fra il 2008 e contrazione più drastica del tasso l'incremento del tasso di NEET il 2013. di NEET si è registrata in Turchia, nonostante un drastico aumento Risultati principali: che comunque resta lo stato con della povertà infantile, mentre in » La recessione ha colpito i giovani il tasso più elevato: nel 2013, Romania il tasso di NEET è salito in modo estremamente pesante, infatti, un giovane turco su benché la povertà infantile con un drastico aumento del quattro era NEET. Lo stesso vale sia scesa. tasso di NEET in quasi tutti i per il Messico che, pur paesi europei. Gli aumenti mantenendo un tasso di NEET assoluti più elevati si sono stabile, nel 2013 aveva ancora registrati in Croazia, a Cipro, in un giovane NEET ogni cinque. Italia e in Romania, con variazioni » In termini generali, i giovani relative che si attestano intorno hanno sofferto di più nei paesi in al 30 percento o più. cui si è avuto un maggiore » Nel 2013, nella UE, 7,5 milioni di declino della produttività. Le due giovani (quasi l'equivalente eccezioni degne di nota sono dell'intera popolazione della state il Lussemburgo (dove il Svizzera) erano NEET: circa un tasso di NEET è sceso durante milione in più rispetto al 2008. questo periodo di turbolenza Solo in Italia, oltre un milione di economica) e la Polonia (dove giovani di età compresa fra i il tasso di NEET è salito, 15 e i 24 anni nel 2013 non nonostante una costante studiavano né lavoravano. crescita economica). Interpretazione dei dati – Classifica 2 Tassi di NEET elevati indicano un'interruzione nella transizione dalla scuola al mondo del lavoro, o dalla scuola all'istruzione superiore, con costi a lungo termine sia per i singoli individui che per la società. Gli aumenti del tasso di NEET riflettono l'impatto della recessione su un'intera generazione di giovani: la vita adulta produttiva che ai loro genitori appare scontata sembra destinata a sfuggirgli. I nno c en t i R e p or t C a r d 1 2 1 1
S E Z I O N E 2 L e c l a ssi f i c h e Classifica 3 Com'è cambiata la vita nella percezione dei singoli individui Se interpellate, le persone come descrivono le proprie condizioni di vita? Posizione dei paesi sulla base della variazione 2007-2013, Gallup World Poll. I valori nelle colonne 1-4 mostrano la posizione relativa di ciascun paese rispetto agli altri, mentre la colonna 5 indica il numero di indicatori che hanno subito un peggioramento in ciascun paese dal 2007 al 2013. Direzione della Impatto Classifica dei paesi in base alla variazione 2007-2013 variazione recente 1 Non dispone di denaro sufficiente per acquistare cibo 2 Ha sofferto di stress ieri? 3 Soddisfa- zione nei confronti della 4 I bambini in questo paese hanno 5 Numero di indicatori peggiorati 6 != >2 indicatori peggiorati Paese per sé e la propria vita oggi la possibilità 2007-2013 2011-2013 famiglia? imparare e di crescere? Germania 4 9 3 6 0 Svizzera 3 12 8 11 1 Israele 4 29 6 2 1 ! Slovacchia 26 13 3 4 2 Cile 1 32 1 14 1 Islanda 18 16 3 11 2 Australia 13 6 15 15 1 Austria 4 16 8 21 2 Giappone 8 7 27 8 1 Bulgaria 1 n.d. 11 29 1 Lettonia 28 15 7 5 2 Svezia 4 11 10 34 2 Danimarca 8 9 28 15 1 Messico 23 8 2 28 2 Lituania 29 4 28 1 2 Repubblica 32 2 12 17 1 ! di Corea Norvegia 16 21 15 11 2 Repubblica Ceca 8 25 12 19 1 Francia 26 5 15 19 1 Malta 20 25 15 8 2 Polonia 18 20 28 3 3 Regno Unito 8 25 15 21 2 ! Belgio 13 18 24 17 3 Italia 13 21 36 8 3 Lussemburgo 16 25 15 26 3 ! Nuova Zelanda 23 1 31 31 3 Canada 8 32 15 34 2 Ungheria 41 18 24 6 3 Estonia 35 13 15 36 3 ! Croazia 29 n.d. 15 33 2 Paesi Bassi 29 30 24 21 4 ! Romania 32 3 33 37 3 Slovenia 20 34 12 39 3 Finlandia 20 34 31 21 4 Stati Uniti 37 21 33 21 4 ! Portogallo 35 21 35 31 4 ! Spagna 23 30 40 38 4 ! Irlanda 32 36 38 30 4 ! Turchia 40 38 37 27 4 ! Cipro 38 37 38 40 4 ! Grecia 39 39 41 41 4 ! Vedere fonti dei dati e note a pagina 44. 1 2 I nno c en t i R e p or t C a r d 1 2
S E Z I O N E 2 L e c l a ssi f i c h e Un altro modo per esaminare » In 29 dei 41 paesi, il sondaggio » Alcune delle tendenze indicano l'impatto della Grande Recessione evidenzia un aumento della che sono in corso drastici consiste semplicemente percentuale di intervistati che cambiamenti sociali. In Grecia, la nell'interpellare le persone circa le hanno indicato di non disporre di percentuale di intervistati che ha loro esperienze e percezioni. mezzi sufficienti per acquistare risposto di “aver provato stress Il Gallup World Poll lo fa ogni anno, cibo per sé e per la propria oggi” è salita dal 49 percento del utilizzando un campione famiglia. E sono sempre 29 i paesi 2006 al 74 percento del 2013. rappresentativo di 1000 intervistati in cui l'indicatore dello stress segna Negli Stati Uniti, la percentuale di in ciascun paese. Le quattro un aumento. In quasi la metà dei intervistati che sa cosa significhi domande riportate nella Classifica 3 paesi, la soddisfazione complessiva non avere denaro a sufficienza per provengono da tali sondaggi. generale nei confronti della propria acquistare cibo è raddoppiata, vita è scesa, e in 21 dei 41 paesi, passando dal 10 al 20 percento. Risultati principali: un minor numero di intervistati si è La percentuale di intervistati che » Al di là del reddito e dei livelli detto d'accordo con l'affermazione ritengono che i bambini abbiano occupazionali, la recessione ha che i bambini hanno l'opportunità l'opportunità di imparare e crescere avuto un impatto su una serie di imparare e di crescere. è scesa di 10-20 punti percentuali in ben cinque paesi: Cipro, Grecia, di altri aspetti della vita dei » In termini di impatto sulle Slovenia, Spagna e Romania. cittadini. In 18 dei 41 paesi esperienze e percezioni personali, analizzati, tre o più di questi la recessione non è sicuramente Riepilogo indicatori rivelano un aumento finita. In 13 paesi, fra il 2011 e il I dati oggettivi complessivi ricavati della sensazione di insicurezza 2013 le risposte negative a tre o dalle tre classifiche tracciano un e stress tra il 2007 e il 2013. quattro domande erano ancora in quadro molto vivido dell'impatto I paesi maggiormente colpiti aumento, in particolare in paesi avuto dalla Grande Recessione sulla sono raggruppati in fondo come Cipro, Grecia, Irlanda, Israele, vita delle famiglie e dei bambini in alla tabella. Paesi Bassi, Spagna e Turchia. particolare. Sebbene ogni classifica riguardi aspetti diversi del benessere, paesi come Croazia, Interpretazione dei dati – Classifica 3 Grecia e Spagna si posizionano costantemente nell'ultimo terzo per I paesi sono stati valutati in base al punteggio medio dei quattro ciascuno di essi, a dimostrazione di indicatori, ciascuno dei quali misura la variazione delle risposte fra il quanto duramente siano stati colpiti 2007 e 2013. Ai valori più elevati corrispondono i cambiamenti più dalla crisi. D'altro canto, alcune drastici. La quinta colonna indica quante delle risposte ai quattro nazioni relativamente ricche (come indicatori sono state negative per l'intero periodo. N.B.: questi dati Canada, Finlandia, Paesi Bassi e Stati vengono raccolti in modo diverso rispetto a quelli riportati nelle Uniti), pur registrando solo lievi statistiche ufficiali e devono pertanto essere interpretati con la debita incrementi della povertà infantile, se cautela quando si analizzano i singoli puntii. non addirittura un calo, si collocano nell'ultimo terzo della classifica che A causa del tipo di dati disponibili, le cifre riportate nella tabella si tiene conto del Gallup World Poll. riferiscono all'intera popolazione e non specificamente alle famiglie Questo dato sta a indicare che la con bambini. Tuttavia, per quanto riguarda la domanda relativa ai sola povertà monetaria non fornisce fondi insufficienti per acquistare cibo, è stato possibile separare gli un quadro completo del benessere intervistati appartenenti a famiglie con bambini per un sottogruppo delle famiglie nell'arco temporale di 31 paesi. Nei 10 paesi in cui le risposte hanno subito maggiori preso in esame. Nelle successive variazioni, l'aumento registrato è stato addirittura superiore nelle sezioni del report verranno forniti famiglie con bambini (ad eccezione di un unico paese). ulteriori dettagli su ciò che sta dietro i ai dati aggregati, al fine di aiutarci a Per un'analisi più approfondita del Gallup World Poll, nonché per un esercizio di convalida in cui gli indicatori del Gallup World Poll sono messi a confronto comprendere chi abbia risentito con gli indicatori corrispondenti di altre fonti di dati attendibili, si veda: maggiormente della crisi e come Holmqvist, G. e L. Natali, “Exploring the Late Impact of the Financial Crisis abbiano reagito i diversi paesi. using Gallup World Poll Data: A note”, Innocenti Working Paper 2014-14, Centro di Ricerca dell’UNICEF, Firenze, 2014. I nno c en t i R e p or t C a r d 1 2 1 3
Sezione 3 Come una crisi finanziaria si è trasformata in una crisi per i bambini Box 1 Misurazione dell'esposizione alla Grande Recessione Questa sezione presenta Tenendo presente il fatto che la recessione ha assunto forme diverse argomentazioni e dati che in ciascun paese, abbiamo suddiviso gli stati in tre gruppi per dimostrano come uno shock valutare in che misura siano stati esposti alla crisi: paesi finanziario internazionale, e la maggiormente colpiti, moderatamente colpiti e meno colpitii. recessione che ne è conseguita, si Più colpiti: a) paesi sostenuti da programmi del Fondo monetario siano trasformati in una crisi per i internazionale (FMI), della UE e della Banca centrale europea, che bambini. Essa rivela una forte hanno tempestivamente adottato misure di risanamento fiscale: correlazione fra la misura in cui la Estonia, Islanda, Lettonia, Lituania e Ungheria; b) paesi con evidenti recessione ha devastato le problemi fiscali che hanno subito la pressione dei mercati (con uno economie nazionali e il declino del spread dei CDS (Credit Default Swap) superiore a 500 nel 2012): benessere dei bambini a partire dal Cipro, Croazia, Grecia, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna. 2008. Nei paesi in cui la Grande Moderatamente colpiti: paesi fortemente indebitati (oltre il Recessione ha colpito più 60 percento del PIL) o che hanno subito un forte aumento del debito duramente, sono i bambini a soffrire (superiore alla media): Austria, Belgio, Canada, Finlandia, Francia, maggiormente e a subire le Germania, Giappone, Israele, Malta, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, conseguenze più a lungo termine. Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia e Stati Uniti. Qui sotto, un quadro di riferimento concettuale traccia le circostanze Meno colpiti: i paesi meno colpiti dalla crisiii, ossia Australia, che hanno portato a un aumento dei Bulgaria, Cile, Danimarca, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Polonia, rischi per i bambini e Repubblica Ceca, Repubblica di Corea, Svezia, Svizzera e Turchia. all'indebolimento delle possibilità i Per una spiegazione più approfondita dei criteri alla base di tale delle famiglie, e spiega come classificazione, si veda: Natali, L, B. Martorano, S. Handa, G. Holmqvist e mitigare tali rischi. Le variabili che Y. Chzhen, “Trends in Child Well-being in EU Countries during the Great innescano i rischi sono numerose e Recession: A cross-country comparative perspective”, Innocenti Working di diversa intensità e durata. Due Paper 2014-10, Centro di Ricerca dell’UNICEF, Firenze 2014. ii fattori si dimostrano particolarmente Sebbene Lussemburgo e Messico abbiano risentito più di altri paesi della recente crisi economica, rientrano nel gruppo dei meno colpiti decisivi per i nuclei familiari con perché: a) non hanno subito intense pressioni da parte dei mercati, e b) i bambini: la posizione dei genitori livelli del debito erano inferiori al 60 percento del PIL. Ulteriori dettagli su nel mercato del lavoro e la ridotta questi due paesi sono riportati in L. Natali et al. (2014), op. cit. capacità degli stati di proteggere le famiglie. 1 4 I n n o c e n t i R e p o r t C a r d 1 2
S E Z I O N E 3 C o m e u n a c r isi f in a nzi a r i a si è t r a s f o r m ata in u n a c r isi p e r i b a m b ini Quadro concettuale di riferimento: In che modo la crisi finanziaria si è trasformata in una crisi per i bambini? Crisi finanziaria globale Crisi del debito sovrano ed economica La crisi ha avuto origine nel settore bancario e dell'edilizia abitativa nei Paesi industrializzati, per poi diffondersi rapidamente in altre parti del mondo. Pur essendo iniziata come una crisi finanziaria, si è rapidamente trasformata in una Politiche di contenimento crisi economica e, in diversi Paesi europei, ha assunto la forma di una crisi del delle conseguenze negative debito sovrano. dello shock macroeconomico Nella maggior parte dei casi, la politica monetaria è stata accomodante ma inadeguata, Canali di trasmissione dato che gli interventi sui tassi di Mercato del lavoro: il calo della domanda di merci e servizi ha portato a una interesse sono stati prossimi allo riduzione dell'occupazione e a un peggioramento delle condizioni lavorative, zero. Molti paesi hanno con conseguente flessione del reddito familiare. svalutato la moneta nazionale Mercato finanziario: diminuzione della ricchezza privata a causa del deteriora- per contrastare il calo della mento degli asset e dell'accesso limitato al credito. domanda internazionale. Settore pubblico: il rapido deterioramento delle finanze pubbliche ha portato a Spesso, tuttavia, l'unico programmi di austerity aggressivi e a diversi interventi che hanno assunto la strumento a disposizione dei forma di aumenti delle imposte e/o riduzioni della spesa per i servizi pubblici. governi è stata la politica fiscale Risposte politiche (per es. l'eurozona). I paesi hanno inoltre adottato politiche attive e passive riguardanti il mercato del lavoro. Impatto sui nuclei familiari Contrazione del reddito dovuta a Contrazione dei consumi disoccupazione, aumento delle Stress e violenza domestica imposte e riduzione delle Risposte da parte del prestazioni sociali Mancanza di sostegno e di cure sistema di tutela sociale Riduzione delle risorse familiari Esclusione sociale Ammortizzatori automatici, Minore accessibilità e qualità dei come l'indennità di servizi disoccupazione e il reddito minimo garantito. Impatto diretto su bambini e giovani Politiche discrezionali, Privazioni materiali Salute mentale come sussidi in denaro nel Nutrizione/sicurezza alimentare Protezione periodo iniziale e tagli alla spesa pubblica con priorità Investimento nel capitale umano Opportunità occupazionali diversificate in un secondo 1. Salute momento. 2. Istruzione Fertilità Fonte: Natali et al. ‘Trends in Child Well-being in EU Countries during the Great Recession’. Intrappolati nel ciclo gravi umiliazioni davanti ad amici e addirittura il proprio paese. della povertà compagni di scuola, e sono La povertà è un circolo vizioso. influenzati, a livello conscio o Un bambino che ha i genitori I bambini raramente riescono a inconscio, dai cambiamenti di disoccupati può avere problemi di sottrarsi allo stress e alla sofferenza alimentazione, dall'eliminazione di rendimento scolastico, che a loro dei genitori afflitti da volta possono provocare un attività sportive, musicali o di altro disoccupazione o da una sensibile tipo e della potenziale mancanza di aumento dello stress a casa, e riduzione del reddito. Essi vivono gli fondi per l'acquisto di materiale così via. Più a lungo un bambino sconvolgimenti delle sorti familiari scolastico. Circostanze estreme resta bloccato in questo circolo in modi sia sottili sia dolorosamente possono costringere le loro famiglie vizioso, meno possibilità avrà evidenti, subiscono piccoli affronti e a lasciare la propria casa o di sfuggirgli. I nnocen t i Re p o r t C a r d 1 2 1 5
S E Z I O N E 3 C o m e u n a c r isi f in a nzi a r i a si è t r a s f o r m ata in u n a c r isi p e r i b a m b ini Difficoltà ad arrivare a fine mese Figura 1 Reddito mediano dei nuclei familiari europei con bambini (per esposizione) La Figura 1 e la Figura 2 mostrano 120 Reddito mediano – nuclei familiari l'evoluzione del reddito mediano dei nuclei familiari europei1 con bambini e in che percentuale questi 110 hanno difficoltà notevoli ad arrivare con bambini a fine mese. I nuclei familiari sono 100 suddivisi in categorie in base all'esposizione delle rispettive 90 economie nazionali alla recessione (si veda il Box 1). Il primo caso 80 2007 2008 2009 2010 2011 2012 mostra un gruppo di 14 paesi (su un Anno totale di 30) in cui il reddito Più colpiti Moderatamente colpiti Meno colpiti mediano è diminuito, con bruschi Fonte: Eurostat. Il reddito mediano è espresso in prezzi per il 2007, nella divisa nazionale. cali in Irlanda, Spagna e Regno Note: nessun dato per Cipro, Croazia, Slovacchia e Turchia. Unito (tutti del 15 percento circa) e cali ancora più drastici in Grecia, Figura 2 Nuclei familiari europei con bambini che fanno molta fatica ad Islanda e Lettonia (tutti del arrivare a fine mese (per esposizione) 24 percento o più). Nuclei familiari con bambini che fanno molta fatica ad arrivare a fine mese 200 Queste tendenze sono confermate 180 nella Figura 3, che riporta come le famiglie ritengono che le proprie 160 condizioni di vita siano cambiate. 140 La percentuale di nuclei familiari 120 che affermano di vivere in condizioni "molto difficili" è 100 aumentata in media in tutte le 80 categorie, con picchi d'intensità nei 2006 2008 2010 2012 Anno paesi maggiormente colpiti2. Più colpiti Moderatamente colpiti Meno colpiti Bambini con genitori disoccupati Fonte: Eurostat. L'esclusione dal mercato del lavoro Note: nessun dato per Turchia e Croazia; Svizzera (2006); Irlanda (2012). e i tagli ai trasferimenti sociali sembrano essere i fattori alla base Figura 3 Nuclei familiari che ritengono la propria situazione, in termini di tali cambiamenti. Dal 2008 al di reddito familiare, "molto difficile" (per esposizione) 2012, la percentuale di nuclei 120 familiari in cui tutti gli adulti erano l'attuale reddito familiare Molto difficile vivere con disoccupati è aumentata soprattutto 110 nei paesi con la più alta incidenza di povertà infantile3. I risultati della 100 nostra ricerca indicano che la percentuale di bambini e ragazzi 90 (fino a 17 anni di età) appartenenti a nuclei familiari di disoccupati è 80 quasi raddoppiata in Spagna e 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Anno Portogallo, e quasi triplicata in Danimarca. I maggiori aumenti, in Più colpiti Moderatamente colpiti Meno colpiti termini assoluti (sopra il Fonte: Gallup World Poll. Note: dei 41 paesi presi in esame nel presente rapporto, i seguenti non sono compresi in questa cifra: 5 percento), si sono registrati in Austria, Cipro, Finlandia, Irlanda, Islanda, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia Bulgaria, Grecia, Irlanda e Spagna. e Svizzera. 1 6 I nnocen t i Re p o r t C a r d 1 2
S E Z I O N E 3 C o m e u n a c r isi f in a nzi a r i a si è t r a s f o r m ata in u n a c r isi p e r i b a m b ini La Figura 4 mostra tali tendenze in Figura 4 Bambini appartenenti a nuclei familiari senza lavoro base all'esposizione dei diversi gruppi (per esposizione) alla recessione. Le implicazioni di tale Bambini (0-17 anni) appartenenti aumento della disoccupazione sono a nuclei familiari senza lavoro state sottolineate dall'OCSE in un 180 recente rapporto: “Visto che, nella 160 maggior parte dei paesi, più di un 140 individuo in età lavorativa su otto vive ora in famiglie senza lavoro, il 120 successo delle misure di 100 ridistribuzione e delle politiche sociali attive è valutato principalmente in base 2006 2008 2010 2012 Anno al fatto che riescano o meno a migliorare la sicurezza economica delle Più colpiti Moderatamente colpiti Meno colpiti famiglie senza reddito da lavoro”4. Fonte: Eurostat. Note: nessun dato per Islanda, Norvegia, Svezia e Svizzera. I lavoratori "poveri" e altri gruppi vulnerabili immigrati o monoparentali, i rischi si maggiormente colpiti dalla I nuclei familiari con due bambini moltiplicano. La presenza di uno o recessione, la percentuale di nuclei hanno esigenze di spesa che sono in più bambini in un nucleo familiare familiari con bambini che non sono media superiori del 40 percento aumenta il rischio di "povertà attiva" in grado di sostenere spese rispetto ad analoghe famiglie senza (famiglia al di sotto della soglia di impreviste è aumentata, in media, di bambini5. Di conseguenza, i nuclei povertà nonostante uno o più membri quasi il 60 percento. Per molti nuclei familiari con bambini hanno molte più lavorino), portandolo dal familiari, il legame con lo stile di vita probabilità di vivere in condizioni di 7 all'11 percento. Nel caso di famiglie dei livelli più bassi della classe media povertà. Se si aggiungono altri fattori monoparentali, questo dato è quasi si sta rivelando sempre più fragile di vulnerabilità, come le famiglie di doppio (20,2 percento)6. Nei paesi (si veda il Box 2). Figura 5 Variazione nel tasso di grave deprivazione materiale dei bambini europei (2008-2012) 50 40 30 Percento 20 10 0 -10 Malta Italia Polonia Lettonia Cipro Germania Svizzera Austria Portogallo Romania Slovacchia Norvegia Finlandia Svezia Rep. Ceca Francia Slovenia Lussemburgo Paesi Bassi Danimarca Belgio Spagna Islanda Estonia Lituania Irlanda Bulgaria Regno Unito Grecia Ungheria Variazione (2008–2012) 2008 2012 Fonte: Eurostat. Note: nessun dato per la Croazia. I nnocen t i Re p o r t C a r d 1 2 1 7
S E Z I O N E 3 C o m e u n a c r isi f in a nzi a r i a si è t r a s f o r m ata in u n a c r isi p e r i b a m b ini Box 2 Europa: meno reddito, meno tutela, più privazioni materiali Il quadro complessivo del benessere materiale delle senza precedenti in quattro paesi (Grecia, Italia, famiglie è ben rappresentato dall'indicatore di "grave Regno Unito e Spagna)ii. Circa metà dei bambini con deprivazione materiale". I bambini (da 0 a 17 anni) grave deprivazione materiale (44 percento) nel 2012 sono considerati soggetti a grave deprivazione viveva in tre paesi: Italia (16 percento), Regno Unito materiale quando il nucleo familiare in cui vivono non (14 percento) e Romania (14 percento). è in grado di permettersi almeno quattro delle nove Stime provvisorie per il 2013 indicano che alcuni voci seguenti: 1) pagare l'affitto, il mutuo o le utenze; paesi, in particolare Estonia e Lettonia, hanno 2) tenere l'abitazione adeguatamente riscaldata; 3) imboccato la strada della ripresa nel 2012. Tuttavia, affrontare spese impreviste; 4) consumare esistono ancora motivi di preoccupazione. Il regolarmente carne o proteine; 5) andare in vacanza; deterioramento dell'indicatore di grave deprivazione 6) possedere un televisore; 7) possedere una materiale è collegato principalmente alle prime lavatrice; 8) possedere un'auto; 9) possedere un cinque voci dell'elenco, le più sensibili al reddito del telefono. Contrariamente alle misurazioni nucleo familiare. Gli ultimi quattro elementi di esclusivamente monetarie delle risorse finanziarie dei privazione (i cosiddetti beni durevoli) peggioreranno nuclei familiari, questo indicatore mostra la con tutta probabilità nell'ultima fase, perché col soddisfazione dei loro bisogni materiali fondamentalii. perdurare della recessione le famiglie non saranno in Nel 2008 si è verificata un'interruzione improvvisa grado di riparare o sostituire i propri beniiii. della tendenza positiva degli anni precedenti. Nella Privazioni materiali e povertà relativa possono essere prima fase della crisi (2008–2010), la percentuale di combinate per fornire un quadro più completo bambini con grave deprivazione materiale è dell'impatto della recessione sui nuclei familiari con aumentata drasticamente nei paesi più colpiti dalla bambini. La Figura 6 mostra che in Grecia e Islanda Grande Recessione e si è mantenuta relativamente (i due paesi in fondo alla classifica della povertà stabile negli altri paesi. Dopo il 2010, le condizioni di infantile) non solo il numero assoluto di bambini deprivazione si sono aggravate, in media, ovunque. poveri è aumentato drasticamente, ma si è assistito In due terzi dei paesi europei presi in considerazione anche all'incremento contestuale delle condizioni di in questa analisi, la deprivazione materiale è grave deprivazione materiale. La percentuale di peggiorata a partire dal 2008 (si veda la Figura 5), bambini a basso reddito soggetti a grave deprivazione con gli aumenti più consistenti, in termini assoluti, a è triplicato in Grecia e quadruplicato in Islanda. Cipro, in Grecia e in Ungheria. In termini relativi, il tasso di grave deprivazione materiale riguardante i bambini è raddoppiato in Grecia e triplicato in i Islanda, anche se si partiva da una base molto bassa. de Neubourg, C., J. Bradshaw, Y. Chzhen, G. Main, B. Martorano e L. Menchini, “Child Deprivation, Nel gruppo dei paesi fortemente colpiti, la Multidimensional Poverty and Monetary Poverty in percentuale di bambini soggetti a grave deprivazione Europe”, Innocenti Working Paper n. 2012-02, Centro è quasi raddoppiata in quattro anni. di Ricerca Innocenti dell'UNICEF, Firenze, 2012, p. 1. ii Nel 2012 si è verificata un'interruzione nella serie sul La portata di tale cambiamento è notevole. Nei Regno Unito; le cifre devono essere interpretate con 30 paesi europei presi in esame, il numero assoluto cautela. di bambini in condizioni di grave deprivazione iii McKnight, A., “Measuring Material Deprivation over materiale nel 2012 era pari a 11,1 milioni, vale a dire the Economic Crisis: Does a re-evaluation of “need” 1,6 milioni in più rispetto al 2008. Questa tendenza affect measures of material deprivation?”, Gini Policy Paper 4, Centre for Analysis of Social Exclusion, London è il risultato di un effetto netto che comprende School of Economics, 2013, disponibile online sostanziali riduzioni (oltre 300.000 bambini subiscono all'indirizzo: www.gini-research.org/system/uploads/553/ meno privazioni in Germania e Polonia) e aumenti original/PP4.pdf?1380631527 1 8 I nnocen t i Re p o r t C a r d 1 2
Puoi anche leggere