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Istituto Comprensivo Statale Gabriele Camozzi Scuola Secondaria di Primo Grado “paure mostri e … dintorni” CLASSE 1^B anno scolastico 2016 - 2017 1
Le funzioni della paura Sicuramente, la paura ha una funzione positiva, così come il dolore fisico, di segnalare uno stato di emergenza ed allarme, preparando la mente il corpo alla reazione che si manifesta come comportamento di attacco o di fuga. Dal punto di vista biologico/evoluzionista sia il vissuto soggettivo, attraverso i processi di memoria e di apprendimento, sia le manifestazioni comportamentali, indifferentemente fuga, paralisi o attacco, che le modificazioni psicofisio-logiche tendono verso la conservazione e la sopravvivenza dell'individuo e della specie. Ovviamente, se la paura viene estremizzata e resa eccessivamente intensa, diventando quindi ansia, fobia o panico, perde la funzione fondamentale e si converte in sintomo psicopatologico. Le nostre paure 1 BOHOQUEZ ANTONIO MOSTRI 2 BOTTI MARTINA BUIO 3 CAPELLI DIEGO NOTTE 4 CAVADINI SEBASTIANO SCONOSCIUTI 5 DE MARTINO SIMONE BUIO 6 FOIS SARA BUIO 7 GASPARINI VIOLA LADRI 8 GHISALBERTI VIOLA RAGNI 9 GIAVAZZI LUIGI MALATTIE GRAVI 10 GRAZIANO GIACOMO MORTE 11 KHARMOUD SAFA CLOWN 12 MARIANI PAOLA RUMORI 13 MAZZOLA FEDERICO MORTE PER MALATTIE 14 OBBAD NADA CLOWN 15 PIZZINI KATIA RAPITORI 16 RINALDI ALESSANDRO ASSASSINI 17 RONCELLI EMILY RAGNI 18 SALA ELISA SILENZIO 19 SALVIA DANIELE MALATTIA 20 SEGOVIA IRALA MARIA PAZ BUIO 21 SHAFIQ SHAHZAIB MORTE 22 TORRI FRANCESCO SOFFOCARE 3
Quello che appare dalla finestra è un mostro che si lascia vedere difficilmente, ma che appare soprattutto nelle case, negli edifici abbandonati e nelle foreste … è Slenderman. Al centro della stanza c’è Chuki, un bambolotto assassino che uccide le persone. La ragazza che esce dal televisore è l’innocente bambina del film The ring, gettata in un pozzo da alcuni uomini cattivi. Ho avuto paura di questi mostri per alcuni anni, fino a quando non sono cresciuto e ho capito che erano personaggi inventati. Bohoquez Antonio 5
La mia paura del buio è nata quando ero piccola e ho iniziato a dormire da sola nella mia stanza, temevo che potesse accadere qualcosa di strano durante la notte. Per stare più tranquilla, lasciavo accesa una lucina e tenevo accanto a me un peluche, lo stringevo forte. Quando però, qualche anno dopo, è nata mia sorella Matilde che dormiva nella mia stessa stanza, la paura si è pian piano allontanata, anche perché sono diventata più grande. Ora mi capita raramente di aver paura del buio e, quando succede, è perché magari ho visto un film dell’orrore prima di andare a letto. Quando mi capita, cerco di pensare ad altro, riaccendo la lucina e mi distraggo chiacchierando un po' con mia sorella fino ad addormentarmi. Botti Martina 6
La mia paura più grande è il buio, ce l'ho da sempre, fin da quando ero piccolo. Per vincere questa paura ho escogitato alcuni metodi: correre all'impazzata verso la luce, se sono in un altra stanza, oppure di sera accendere tutte le luci di casa. Questo mi aiuta a sconfiggere l'ansia. Ci sono giorni in cui i miei "trucchi" non funzionano, allora mi rifugio nel lettone con mia mamma, che mi coccola e mi tranquillizza. Credo che la paura passerà quando sarò più grande. Capelli Diego 7
Io sono un tipo che ha paura degli sconosciuti; fin da piccolo ho avuto molte paure,ma quella degli sconosciuti ce l’ho ancora. Da piccolo avevo paura del buio, dei mostri e di stare da solo. Una volta, avrò avuto 6 o 7 anni, ero in casa da solo e ho iniziato ad aver paura; mi sono messo a piangere, ho pianto per tanto tempo, fino a quando ho preso coraggio: ho aperto la porta, sono sceso in strada (ero in pigiama e senza scarpe!) e sono andato dal tabaccaio sotto casa mia, che mi ha dato una caramella e ha aspettato con me mio papà e mia mamma. Io penso che per vincere la mia paura dovrei provare a fare conversazione con chi mi fa paura (anche se fino ad ora non l’ho mai fatto!). Sono sicuro che da grande non avrò più paura di niente. Cavadini Sebastiano 8
La mia paura è nata quando avevo cinque anni: ero da solo e stavo andando a prendere un gioco nella mia cameretta che era al buio quando mi è sembrato di sentire un rumore e di vedere un’ombra. Da quel giorno ho iniziato ad aver paura del buio, e per anni ho dormito con la lampada accesa ma, per fortuna, ho superato quasi del tutto questa mia paura. De Martino Simone 9
La mia paura più grande è il buio. Non so con precisione quando ha iniziato a spaventarmi, credo di avere paura da sempre, fin da quando riesco a ricordare. Per affrontarla accendo una piccola lucina, che tengo accanto al mio comodino, e quando la luce non funziona corro nel lettone della mamma a farmi coccolare. Fois Sara 10
La mia paura è nata circa quattro anni fa, in seguito all'omicidio di Iara Gambirasio. Da quel momento ho sempre avuto paura degli sconosciuti e delle loro intenzioni, ma non ho ancora trovato un modo per sconfiggere questo timore. Quando sono da sola ho molta più paura, preferisco infatti essere sempre in compagnia. In quest'ultimo periodo la mia paura è peggiorata, a causa degli orribili fatti di cronaca che apprendo dalla tv. Spero che in futuro sarò meno spaventata e più serena a uscire da sola. Gasparini Viola 11
Io ho paura dei ragni fin da quando ero piccola. Tutto è iniziato quando ero a giocare nel giardino di mia nonna: caddi e un ragno mi salì sul braccio senza che me ne accorgessi, almeno fino a quando non sentì il suo morso. Da allora, non appena vedo un ragno, chiedo sempre a qualcuno di ucciderlo. Ghisalberti Viola 12
La paura più grande che ho, fin da quando ero piccolo, è quella delle malattie. Immagino che a causa di una malattia io possa morire o vivere in condizioni inaccettabili. È nata vedendo alcuni documentari televisivi e cartacei, ma soprattutto foto di persone gravemente malate. Forse non sarò mai malato, però rimane costante in me il dubbio di poterlo essere. Non mi vergogno di questa paura: so che è infatti un timore condiviso da tantissime persone. Giavazzi Luigi 13
Spesso mi trovo da solo con me stesso a riflettere sulla profonda paura di morire che ogni tanto mi coglie. Non che abbia nulla di particolare, ma in certi momenti sento che ho paura di morire. Questa paura mi porta a riflettere su me stesso, sulla vita e sul senso che essa ha. Ho notato che quando ho paura di morire riesco più facilmente a connettermi con le cose più importanti della vita e tutto il resto si ridimensiona; a quel punto mi rendo conto che la vita va vissuta con profondità per essere apprezzata, anche se le condizioni del nostro stile di vita non ce lo permettono. Credo che avere un’esperienza profonda sul fatto che la vita continui dopo la morte renderebbe la vita stessa più leggera. Ho iniziato ad avere paura della morte tre anni fa, quando ho visto morire una persona innocente, e questo mi ha reso molto vulnerabile. Graziano Giacomo 14
La mia paura è iniziata dopo aver visto un film di clown assassini. Cerco di affrontarla non pensando al fatto che ne sono intimorita. Non chiedo mai aiuto a nessuno, perché mi sforzo sempre di non pensarci. Ho anche paura di restare a casa da sola e non sentire alcun rumore. Kharmoud Safa 15
A me fanno paura i rumori, di più quelli notturni, ma anche quelli giornalieri. La mia paura è nata poco tempo fa: l’anno scorso, di preciso, mentre cenavamo, mio papà raccontò la storia di una bambola assassina e mi ricordai vagamente che, quando avevo cinque anni, guardai di nascosto quel film senza che i miei se ne accorgessero. C’erano urla, sentivo la forte paura e ogni volta che sono da sola mi ritorna in testa questa frase: «sono sotto il tuo letto!». Io cerco di superare la mia paura sdraiandomi nel mio letto con la luce accesa e pensando ad altro; se non ci riesco mi vengono in mente delle strane visioni … da brivido! Faccio ancora molta fatica a vincere questa paura. Mariani Paola 16
Paura!... Da piccolo la mia paura più grande era quella di cadere, di perdere un gioco, poi sono arrivate le paure generate dalle fiabe: le streghe, gli orchi, i mostri affollavano le mie notti insonni; arrivai addirittura a pensare che una mia ex insegnante fosse la reincarnazione di una strega! Vivevo la scuola con terrore e angoscia, ma per fortuna la cambiai. La paura più grande arrivò però due anni fa, un malessere smisurato che vivo da allora costantemente, ogni giorno: quello di perdere la mamma per il cancro. Oggi temo tutte le malattie. Il pensiero di perderla è per me una paura importante che a volte non riesco neppure a gestire, spesso mi vengono degli attacchi di ansia, ma poi mi tranquillizzo e penso che se sono bravo e ottengo sempre dei bei voti la mamma continuerà a stare bene. Capisco inoltre che devo essere forte perché la mamma è forte; ora è felice. Mazzola Federico 17
Ho paura dei clown da quando una mia amica a scuola mi ha raccontato una storia di clown assassini. Da quel giorno ne sono terrorizzata. Mi spaventano i troppi colori della loro faccia e soprattutto la loro risata. Per affrontare la mia paura recito il Corano in arabo tutte le volte che vedo un clown. Se ne vedessi uno per strana sono sicura che urlerei come una matta e cambierei direzione facendo finta di non averlo visto. Obbad Nada 18
Ho paura di essere rapita, ho paura da quando ho iniziato a comprendere le notizie dei telegiornali e i film gialli. Anche se in realtà questa paura ce l'ho da sempre, il costante timore che qualcuno mi allontani dalle persone a cui voglio bene. Provo ad affrontare il problema con una delle mie più grandi qualità, dico a me stessa «quando sei sola sorridi in modo più evidente, solare e spensierato». Quando ho paura, in mio soccorso accorrono gli amici o chi mi sta accanto in quel momento; una cosa che ho imparato infatti è cercare di non restare sola quando cammino in luoghi isolati e poco frequentati. Pizzini Katia 19
La mia paura è iniziata circa quattro anni fa, quando ho iniziato a stare a casa da solo. Avevo paura che degli uomini con il volto coperto mi rapissero e mi uccidessero. Per tranquillizzarmi accendevo tutte le luci e continuamente mi guardavo intorno per accertarmi che non ci fosse nessuno. Ogni tanto, durante questi piccoli momenti di ansia, chiamavo i miei genitori al telefono per stare in compagnia e distrarmi. Oggi penso di aver superato quasi del tutto questa paura, infatti adesso non ho più bisogno di accendere le luci o di chiamare i miei genitori, ma mi accerto solo di una cosa: che la porta di casa sia ben chiusa! Rinaldi Alessandro 20
Una delle mie paure più grandi è quella dei ladri, perché potrebbero entrare in casa mia e rubare, o ferire con delle armi me e la mia famiglia. La mia paura più forte in assoluto, però, è quella degli assassini. Ho il terrore che mi uccidano a sangue freddo con un coltello o con degli oggetti appuntiti e che facciano del male a me, alla mia famiglia o alle persone a cui tengo. Roncelli Emily 21
La mia paura è il silenzio. Non so quando è nata questa strana paura. Qualche tempo fa mi piaceva l'idea del silenzio, di un po' di solitudine. Poi ad un tratto, avendo forse perso l'abitudine, ho iniziato ad avere timore del silenzio e successivamente il timore è diventato paura. Per ora non saprei come affrontare il problema, sto però cercando, per aiutarmi, di passare più momenti da sola, nel silenzio. Quando ho paura a chi chiedo aiuto? Beh, la risposta non è così facile come sembra, perché la mia non è una paura che vivo, poiché non esistono momenti di solo silenzio, silenzio puro, perciò credo che a farmi paura sia piuttosto l'idea del silenzio. Beh... Mi sembra evidente! Sono ancora molto confusa sull'argomento! Sala Elisa 22
La mia paura più grande è la malattia. Quando avevo tre anni, sono andato a trovare una persona in una casa di riposo e lì ho visto delle persone mutilate, altre con le stampelle e altre ancora sulla carrozzina. Io affronto la mia paura non pensandoci; quando per esempio vedo qualcuno con problemi di salute, non mi soffermo a pensare che sia stato sfortunato, ma cerco di andare oltre e di vedere e di conoscere la persona e non la malattia. Salvia Daniele 23
La mia paura è iniziata quando avevo 5 anni, a causa di un film horror. Cerco di affrontare la paura come posso, quando per esempio sono in un posto molto buio e sale in me l’ansia che possa succedere qualcosa di brutto, inizio a pensare a tante altre cose, provo a concentrarmi su tutto ciò che riesca a non farmi pensare alla mia paura. Segovia Irala Maria Paz 24
La mia paura è quella dagli assassini. L'anno scorso, mentre ero a casa da solo, ho sentito dei rumori e avevo paura che qualcuno fosse entrato in casa e volesse uccidere me e la mia famiglia. Da allora, quando non riesco a dormire, ho tantissima paura, perciò cerco di distrarmi. Un giorno, mentre ero alla fermata dell'autobus, mi sono avvicinato a una bancarella del mercato dell'usato per vedere le pistole giocattolo in vendita. Tra quelle però c'era una pistola vera e io, non potendolo immaginare, l'ho presa in mano e ho cominciato a guardarla. Quando la mamma mi ha detto che era vera sono rimasto terrorizzato e l’ho subito rimessa a posto. Di notte ho avuto dei brutti pensieri: se la pistola fosse stata carica e io avessi premuto il grilletto avrei potuto uccidere qualcuno! Col tempo sono riuscito a superare la mia paura senza l'aiuto di nessuno: adesso mi addormento senza problemi e sono felicissimo. Shafiq Shahzaib 25
Io ho da sempre paura di soffocare ma, circa due anni fa, la mia paura è aumentata a causa di un film, Interstellar, nel quale un personaggio, tra l’altro interpretato da uno dei miei attori preferiti, si ritrova, in seguito a un’esplosione, nello spazio e muore soffocato. Questa scena ha fatto crescere di molto la mia paura. Così, da allora, mi sembra che ci sia qualcuno dietro di me pronto a saltarmi addosso e strangolarmi. Provo a non ci badarci troppo. Quando ho paura, generalmente, non chiedo aiuto a nessuno e nei momenti di seria difficoltà basta solo parlarne con mia madre e subito riesco a calmarmi. Torri Francesco 26
indice BOHOQUEZ ANTONIO Pag. 5 BOTTI MARTINA Pag. 6 CAPELLI DIEGO Pag. 7 CAVADINI SEBASTIANO Pag. 8 DE MARTINO SIMONE Pag. 9 FOIS SARA Pag. 10 GASPARINI VIOLA Pag. 11 GHISALBERTI VIOLA Pag. 12 GIAVAZZI LUIGI Pag. 13 GRAZIANO GIACOMO Pag. 14 KHARMOUD SAFA Pag. 15 MARIANI PAOLA Pag. 16 MAZZOLA FEDERICO Pag. 17 OBBAD NADA Pag. 18 PIZZINI KATIA Pag. 19 RINALDI ALESSANDRO Pag. 20 RONCELLI EMILY Pag. 21 SALA ELISA Pag. 22 SALVIA DANIELE Pag. 23 SEGOVIA IRALA MARIA PAZ Pag. 24 SHAFIQ SHAHZAIB Pag. 25 TORRI FRANCESCO Pag. 26 coordinazione Dall'Angelo Nazareno Stefanelli Giovanna 27
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Istituto Comprensivo Statale Gabriele Camozzi Scuola Secondaria di Primo Grado 24123 Bergamo - Via Pinetti, 25 - Tel.: 035.234682 - Fax: 035.216274 - CF: n. 95118630169 www.iccamozzibergamo.gov.it - bgic81500e@pec.istruzione.it - bgic81500e@istruzione.it 29
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