Piccole storie crescono - Scuola dell'infanzia via Firenze Isa "Don Lorenzo Milani" - La Spezia - isa1sp
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Scuola dell’infanzia via Firenze Isa «Don Lorenzo Milani» - La Spezia Piccole storie crescono Progetto di intersezione a.s. 2018-19 Gruppo di lavoro 4 anni Insegnanti: Nicoletta Bisagni, Daiana Pedone, Lucia Morini
Il progetto si propone di migliorare e ampliare la capacità di espressione creativa dei bambini attraverso l’invenzione di storie e la costruzione di libri. I bambini, partendo dalla manipolazione della carta e di altri materiali utili alla costruzione di vari tipi di libri, hanno dato libero spazio alla loro immaginazione e creatività, diventando narratori e inventori di racconti personali e collettivi.
Le idee pedagogiche e didattiche che sono alla base del nostro percorso si ispirano a tre grandi personaggi Bruno Munari Eleonora Cumer Gianni Rodari «Prima ancora delle storie, «Trovo che sfogliare le pagine di un «Una parola gettata nella prima ancora delle parole, i libro stimoli maggiormente la mente a caso, produce onde di bambini possono scoprire che curiosità di vedere cosa contiene. superficie e profondità, cos’è un libro giocando con i La possibilità di toccarlo, girarlo e provoca una serie infinita di suoi materiali». rigirarlo, “leggerlo” da una parte e reazioni a catena, coinvolgendo I “libri illeggibili” o senza poi dalla parte opposta è come nella sua caduta suoni e parole, dove “non c’è niente entrare nell’oggetto stesso. Si va a immagini, analogie e ricordi, da leggere ma molto da sommare la percezione tattile con significati e sogni…» conoscere attraverso i sensi”, quella visiva». Rodari dedica la “Grammatica sono libri di comunicazione della fantasia” sensoriale oltre che visiva. «a chi crede nella necessità “Sono contenitori in grado di che l’immaginazione abbia il ospitare tutti i contenuti della suo posto nell’educazione; nostra fantasia, della nostra a chi ha fiducia nella creatività immaginazione, della nostra infantile; creatività.». a chi sa quale valore di liberazione possa avere la parola»
A RITROVAR LE STORIE Tanto tempo fa, nel paese di Tarot, le parole erano sparite e le bocche erano rimaste mute. Un giorno arriva un Saltimbanco con la sua oca e comincia a girare il paese in bicicletta portando dei cartelli con scritte delle parole. La gente li legge e, senza nemmeno accorgersene, ritrova le parole e ricomincia a raccontare. «Racconta che ti racconto»
Sulla suggestione di questa storia abbiamo scoperto che il Saltimbanco ha lasciato alcuni regali per noi: -delle collane distintive per ogni gruppo con attaccati dei ciondoli a forma di libro di colori diversi -dei libri con le pagine tutte bianche perché vuole che le riempiamo con i nostri disegni e ci “mettiamo le parole” per inventare tante storie. Noi siamo il gruppo del LIBRO ROSSO “rosso come il nostro cuore”
Il Saltimbanco ci ha lasciato anche un cartello con la parola BAMBINI perché noi siamo i bambini Impariamo a conoscerci e a conoscere i nostri compagni. Leggiamo il libro “I BAMBINI DEL MONDO” e scopriamo che siamo AMICI…MA DIVERSI
LE NOSTRE INTERVISTE PER CONOSCERCI MEGLIO INTERVISTA A….. QUAL È IL TUO COLORE PREFERITO? QUAL È IL TUO ANIMALE PREFERITO? QUAL È IL TUO CIBO PREFERITO? QUAL È LA TUA BEVANDA PREFERITA? A COSA TI PIACE GIOCARE? CON CHI TI PIACE GIOCARE?
LE EMOZIONI OSSERVIAMO…DESCRIVIAMO…INVENTIAMO… “C’era una volta una bambina arrabbiata perché un bambino gli ha tolto il gioco di mano e le ha fatto male. La faccia è diventata tutta rossa, e ora lo va a dire alla sua mamma e racconta tutto, così la E’ un bimbo con la Questo bambino Questa è una mamma chiama l’altro bambino faccia e basta, è piange, ha la bocca femmina, è e gli dicono perché ha fatto il una testa con la in giù. È triste. arrabbiata, monello. bocca, il naso, e le si capisce Il bambino chiede scusa e gli dice orecchie.. “C’era una volta un dalle -Mi puoi perdonare?- Questo bambino è bambino triste perché il suo sopracciglia La bambina lo perdona e si felice, ha la bocca trenino si è rotto e lui e dalla bocca abbracciano.” in su, ride, è piange. Vuole un altro simpatico. giocattolo e Babbo Natale gliene porta uno nuovo. Finalmente non è più triste”
OGNI BAMBINO RIFLETTE E RACCONTA LE PROPRIE EMOZIONI Sono felice quando…. Sono triste quando… Sono arrabbiato quando…
COSTRUIAMO UN LIBRO POP-UP CHE PARLA DI NOI
FACCE STRANE Con carta e cartoncini di tutti i colori, forbici e colla inventiamo tante facce strane.
A coppie inventiamo altre facce e costruiamo… il libro pop-up delle facce.
LE NOSTRE MANI DI TUTTI I COLORI
Fare ciao Giocare CON LE MANI POSSO… Mangiare Prendere le cose COSTRUIAMO UN Fare i puzzles Usare la macchina fotografica LIBRO SULLE MANI Lavarmi Spingere il carrello Arrampicarmi Scrivere Pescare Tenermi alla ringhiera Fare la pasta Cucinare Pitturare il muro Giocare a basket Fare le carezze Mandare i baci Pulire Disegnare Suonare uno strumento Innaffiare i fiori Fare un applauso Tagliare con la forbice Pettinarmi Giocare con il pongo Dare la mano Fare un girotondo
PERCORSO SENSORIALE CON LE MANI Sperimentiamo le sensazioni di LISCIO, RUVIDO, MORBIDO
UN LIBRO SENSORIALE …IN SCATOLA Costruiamo delle scatoline con il cartoncino e le decoriamo usando i temperelli. Poi realizziamo una stradina un po’ ruvida, un po’ liscia e un po’ morbida utilizzando vari materiali.
Costruiamo un vermetto che ci abita dentro INVENTIAMO LA STORIA DEL VERMETTO “Dentro alla scatola c’è un vermetto. Prima, quando la scatola era chiusa, era tutto buio e lui dormiva. Un bel giorno prova a uscire, apre la scatola e c’è la luce, ma trova una strada con tanti ostacoli. Un po’ di strada è ruvida, lui prova a saltarla, ma non ci riesce, allora striscia e sente il sollettico alla pancia e si mette a ridere. Poi la strada è liscia come la faccia di un bambino. Gli piace passarci sopra. Alla fine arriva sulla strada morbida che gli fa venire in mente il materasso, il cuscino, un peluche…è morbida come una nuvola. Il vermetto è stanco perché ha superato tanti ostacoli e finalmente si riposa”.
Il Saltimbanco ci ha fatto trovare un nuovo cartello con scritta la parola STORIE e una busta contenente alcune immagini Proviamo a descrivere le immagini e ad inventarci delle storie
«C’era una volta, tanto tempo fa, una streghetta e un C’ERA UNA STREGHETTA dinosauro. La strega gli dava da mangiare delle caramelle. Poi al dinosauro gli viene una pancia grossa e mal di pancia perché ha mangiato troppe caramelle. Un micetto si stava rilassando sulla pancia del dinosauro (il mio gatto dorme in piedi…). L’altro micetto stava guardando quello che faceva la strega. La strega, che ha il naso lungo, è molto brava e buona perché fa il sorriso e sa fare la torta di mele per i micetti. Sulla testa del dinosauro c’è un pappagallo piccolo con la coda di tutti i colori. Il pappagallo prova a volare ma non ci riesce, però ci prova e finisce nella bocca del dinosauro, ma non va fino in fondo alla pancia, rimane solo in bocca. Il dinosauro lo sputa perché le piume gli fanno il sollettico. La strega aiuta il dinosauro a curare il mal di pancia e poi il dinosauro si addormenta. I gattini se ne vanno dalla loro mamma. Anche la strega si può fare un riposino e così sono tutti felici e contenti.»
IN UNA NOTTE DI LUNA «C’era una volta una luna che veniva sempre di notte. C’era anche una scala con una bambolina seduta. Poi c’era il gatto-pirata che sale le scale perché vuole vedere la luna, ma sale…sale…sale…e non ce la fa più. Un altro gatto invece è riuscito a salire sul tronco dell’albero-gioco che ha gli occhi, la bocca e il naso. Una bambina è salita sulla scala in cima al tronco perché vuole prendere le foglie e anche il suo gatto bianco e nero, ma le cade la bambola e va a finire sull’erba e si rompe. La luna ha la faccia così perché ha visto il gatto. Ci sono anche degli uccellini che vanno a dormire nel loro nido. La bambina dice al suo gatto: “Devi saltare!” così il gatto salta nell’erba insieme al gatto-pirata. La bambina piange perché la bambola è rotta, però poi l’aggiusta e sorride. La luna è contenta e va dall’altra parte del mondo perché sta arrivando il sole.»
«C’era una volta un sole che stava tramontando nell’acqua del mare ed era tanto felice di nuotare. GIRO GIROSOLE Lui non aveva mai nuotato, ma aveva tanti raggi e girava come una ruota e girava come un motoscafo. Incontra dei pesci e gioca a nascondino, ad acchiapparella, a saltare nelle onde, gioca con la sabbia. Il sole si stanca e decide di salire su, ma incontra i bambini che vanno sui raggi del sole e fanno un girotondo. Il sole è felice di trovare tutti quei bambini che gli fanno le carezze, gli danno i baci, le coccole e gli abbracci e sale nel cielo. Quando i bambini sono in alto vedono le città, gli animali, i boschi, i lampi, i mostri... Non ci sono gli scalini per tornare giù, così il sole li aiuta a scendere quando tramonta. I bambini dicono ciao al sole e fanno un salto e finiscono sull’erba. Salutano il sole, sono stati felici e contenti.»
STORIA DI NUVOLE «C’era una volta un cielo con quattro nuvole bianche con dei cappelli di tutti i colori come l’arcobaleno. Le nuvole hanno gli occhi, il naso e la bocca. Dalla nuvola delle montagne scende la neve. La nuvola della fattoria ha un fiore in bocca, poi c’è la nuvola del deserto che costruisce le piramidi con il vento che sposta la sabbia. La nuvola dormigliona viene a trovarci quando è notte, dorme come i bambini. Poi c’è la nuvola mamma di tutte le nuvole, la nuvola mamma che fa dormire l’uccellino, lo abbraccia, lo dondola. La nuvola mamma non ha il cappello, ma ha le mani per abbracciare.»
IL MISTERO DEI LIBRI “Mi piacerebbe sapere che cosa c’è in un libro finchè è chiuso. Naturalmente ci sono le lettere stampate sulla carta, però qualche cosa ci deve pur essere dentro, perché nel momento in cui comincio a sfogliarlo, subito c’è una storia tutta intera. Per scoprirla bisogna leggerlo, ma dentro c’è fin da prima, vorrei proprio sapere chi ce l’ ha messa…!” Che cosa c’è nei libri? Quali personaggi si -dentro i libri ci sono le lettere possono trovare nei -le storie libri? -i personaggi Cappuccetto Rosso, -le scritte Pinocchio, Geppetto, -i personaggi sono delle persone inventate una bambolina, un orsetto, un capitano, Chi li ha messi dentro ai libri? un pesciolino, un -il postino cavallo, una mamma, -un antico. una dottoressa, la -uno scrittore maestra, dei bambini, -lo scrittore è uno che fa le scritte i pagliacci, il re, i principi -e si inventa le storie. e le principesse, i maghi, -prima si inventano le storie e poi si scrivono le fate, i cavalieri, i -poi si mettono le immagini mostri, i draghi, le -poi si scrive il titolo streghe, i dinosauri -ci dobbiamo scrivere il titolo ai nostri libri
REALIZZIAMO I PERSONAGGI DA METTERE NEL CASTELLO DELLE FIABE
PICCOLE STORIE CRESCONO SCEGLIAMO ALCUNI PERSONAGGI E INVENTIAMO TANTE STORIE
IN UN CASTELLO Personaggi: la regina, il drago Sputafuoco, i cavalieri, la strega C’era una volta, tanto tempo fa, una regina che viveva in un castello. Il drago Sputafuoco voleva distruggere il castello della regina e ci sputa sopra il suo fuoco. Ma arriva un cavaliere col cavallo per proteggere la regina dal drago. Il cavaliere chiede aiuto a un altro cavaliere per combattere il drago. Si proteggono con lo scudo e con la spada lo infilzano, lo uccidono e il drago Sputafuoco muore. La regina dice ai cavalieri di entrare nel suo castello.
Ma arriva una strega che vuole imprigionare la regina perché voleva una casa nuova, ma la regina non la fa entrare perché la strega è cattiva. La strega, con la bacchetta magica, aveva fatto diventare invisibile tutta la città, e poi diventa invisibile anche lei, così può entrare nel castello. “BALUM BALUM BARABAM BARABAM!!!” I cavalieri aprono la porta, ma quando la strega entra nel castello si rompe l’invisibilità e così la vedono. I cavalieri rompono la bacchetta magica e la distruggono in mille pezzi e la strega non può più fare niente. Si rompe l’incantesimo e la città diventa come prima, tutta normale e la regina vive felice e contenta nel suo castello.”
AVVENTURE DI UN ESPLORATORE Personaggi: un esploratore, un gatto, un cane, un maialino, un lupo, un pirata. C’era una volta una piccola casetta, ci abitava un esploratore con il suo cane, il suo gatto e un maialino. L’esploratore sta preparando la zuppa per la cena e arriva il lupo che era suo amico perché l’aveva già incontrato nel bosco. L’esploratore era coraggioso, non aveva paura e aveva chiesto al lupo di essere amici. Il lupo ha detto di sì e l’esploratore ha preso il suo binocolo e l’ha messo sugli occhi del lupo che ha visto tutto il bosco. Il lupo arriva alla casetta perché ha sentito l’odore della zuppa. Anche il cane, il gatto e il maialino non avevano paura perché anche loro erano amici del lupo. Così mangiano tutti insieme.
Ma arriva un pirata cattivo con le sue spade e voleva il tesoro che aveva trovato l’esploratore sotto la roccia nel deserto. Il pirata era sceso dalla sua nave perché aveva una mappa che diceva: “Per trovare il tesoro devi andare dalla roccia grande nel deserto” Ma quando arriva lì, il tesoro non c’era più! Il pirata col binocolo vede l’esploratore che se sta andando via e vede il tesoro nella sua mano. Il pirata nasconde le spade dietro la schiena, fa finta di essere bravo e bussa alla porta. L’esploratore apre la porta e il pirata tira fuori le spade e lo vuole infilzare, ma arriva il lupo che lo spaventa e lo morde. Il pirata scappa nella sua nave e non torna più. E tutti vissero felici per sempre con il tesoro.
Le storie diventano libri
L’ALBERO DELLE STORIE Attacchiamo i libri che abbiamo costruito all’albero delle storie.
PREPARIAMO LA FESTA DI FINE ANNO A tempo di musica sistemiamo i personaggi sul castello delle fiabe
Impariamo una semplice coreografia musicale per salutare i genitori
I PROTAGONISTI DEL PROGETTO Nesrin Nicholas Camilla Nourhan Brendali Pietro Ilaria Raisa Nuha Valery Ronny Gioele Manal Wassim Purno Fariiha Giosuè, Pietro Aron Federico Emanuele Nicole Margot Wiame Asia Rebecca Anna Sowhan Francesco Mahin Aayan Alessandro Amine
Puoi anche leggere