Parchilazio.it n. 1 - 1 agosto 2016 - Magazine della Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali
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Sommario Una pubblicazione per informare e discutere Questo giornale si chiama Parchilazio.it perché 4 è il giornale delle Aree Protette del Lazio. La Riserva Naturale Lago di Vico: Vuole essere un bollettino di notizie, semplici e boschi paludi e fasti rinascimentali veloci, per visitatori ed escursionisti. L’informazione, fin qui affidata al sito Internet 6 della direzione ambiente regionale Lago di Vico, un paesaggio modellato (www.parchilazio.it), sarà affiancata da questa dai vulcani pubblicazione digitale. 8 Vogliamo informare sulle varie attività che ci Domenica 7 agosto: sono in giro per i parchi e più in generale sulle due concerti di musica in natura caratteristiche ambientali e paesaggistiche della Regione Lazio, senza tralasciare 9 mostre, corsi, studi, indagini, attività didattiche, Riserva Lago di Vico, escursioni, visite guidate... Tutto quello che normalmente birdwatching, fotografia, mountain bike caratterizza il lavoro delle Aree Protette. 10 La funzione di un giornale, anche nelle sue Salamandrina: piccola e innocua, rivela un ambiente sano forme digitali, è quella di informare e discutere insieme ai lettori. Per crescere insieme 12 abbiamo bisogno anche noi di stimoli e critiche. Per far funzionare meglio il sistema Un progetto della Direzione Ambiente della Regione Lazio - Life PonDerat dei parchi abbiamo bisogno soprattutto dell’aiuto e della partecipazione di persone 14 sensibili e appassionate. Contiamo sul vostro aiuto. Artena, il tradizionale trasporto con i muli Grazie a tutti e buona lettura! 16 Il Sistema dei Parchi della Regione Lazio. Assessore ai Rapporti con il Consiglio, La fitta maglia della rete di protezione Ambiente e Rifiuti ambientale del nostro territorio Mauro Buschini
Luoghi forma a ferro di cavallo, nonché la cinta montuosa Palazzo Farnese, che lo circonda. a Caprarola, fu I colori della palude, insieme a quelli degli alberi, eretto nel Vico: boschi, paludi e fasti come il faggio, l'acero, le querce, i noccioleti Cinquecento su rinascimentali disegno prima di e castagneti da frutto, rendono il paesaggio Antonio da molto bello al mutare delle stagioni. Particolarmente Sangallo il Giovane e quindi La Riserva Sul fondo di una conca ammantata di boschi, suggestiva è la faggeta depressa di Monte del Vignola. “Lago di Vico” è stata istituita con quello di Vico è senz'altro uno dei laghi più Venere (così chiamata per essersi sviluppata ad Imponente nella sua forma L.R. n. 47 del 28 belli del Lazio e dell'Italia centrale. una quota insolitamente bassa), che annovera pentagonale, fu la settembre 1982 e L'elevato valore naturalistico di questo territorio enormi esemplari plurisecolari. residenza di in ordine di Alessandro tempo è una è alla base dell'istituzione della Riserva, avvenuta La fauna è caratterizzata da una ricca di biodi- Farnese, nipote delle prime aree con una specifica legge regionale del 1982, che versità, e comprende numerose specie di pesci, del pontefice protette del Paolo III. Sistema dei ne ha fatto una delle prime aree protette della piccoli e grandi mammiferi, rapaci notturni e È tra gli esempi Parchi e delle Regione Lazio. diurni e soprattutto uccelli acquatici come lo più riusciti di La Riserva ha un’estensione di 4.109 ettari e Svasso Maggiore, che da sempre è il simbolo Riserva Naturali palazzo-fortezza della Regione del nostro Lazio. comprende l'intero bacino lacuale, dalla tipica della Riserva. Rinascimento. ALVIANI BARBIERI
Luoghi Lago di Vico, un paesaggio modellato dai vulcani Il lago di Vico, tra i laghi vulcanici italiani, è quello che raggiunge l’altitudine maggiore con i suoi 507 metri s.l.m. È coronato dal complesso montuoso dei monti Cimini, che con monte Fogliano (965 m) e dal monte Venere (851 m) sfiorano i mille metri. Il lago è il risultato della attività vulcanica del complesso Vicano e ha avuto origine in seguito al riempimento della caldera vulcanica circa 100.000 anni fa. Il livello delle sue acque è stabilizzato dal rio Vicano, originale emissario poi rimaneggiato con interventi fatti realizzare dai Farnese. MERCURI
8 Appuntamenti Riserva Lago di Vico, escursioni, birdwatching, fotografia, mountain bike Domenica 7 agosto: due Si può correre, camminare, an- Albe nebbiose e tramonti infuo- concerti di musica in natura dare in bici, osservare gli animali, fotografare… cati potranno fare da sfondo a scatti molto stimolanti. La lista A poca distanza In vetta al magico Monte Venere, che si staglia Una rete di sentieri percorre degli uccelli presenti include an- dalla Riserva c’è sul lago, all'interno della conca craterica, la tutta la Riserva. che specie poco comuni, come Villa Lante, uno Riserva Naturale Lago di Vico ha organizzato, Ci sono migliaia di animali da il falco di palude, o il falco pe- dei complessi monumentali che in collaborazione con l'Associazione musicale fotografare, uccelli di molte spe- scatore (in transito durante le rappresenta F. Mascagna di Caprarola, un doppio concerto. cie, in un paesaggio naturale migrazione). meglio il Il concerto del mattino si svolgerà al Fondo delle fatto di boschi e paludi, con il Ovviamente ci si può muovere rapporto tra architettura, Tavole, nella faggeta di Monte Venere, in un'area lago sempre presente. a piedi, facendo tranquille pas- paesaggio e raggiungibile con un comodo sentiero che per- Per chi ama il birdwatching, o seggiate, fino a qualche escur- natura. Ideata come residenza metterà di apprezzare i faggi più grandi e vetusti la fotografia naturalistica, ci sione un po’ più impegnativa, estiva dei della Riserva Naturale. L'appuntamento è alle sono molte cose da osservare oppure fare dei giri in bici, che vescovi di ore 7 presso l'area attrezzata al fontanile di e da fotografare. Appositi ca- lungo sterrate aperte, o sentieri Viterbo e realizzata tra il Canale, con scarpe comode per camminare nel panni mimetizzati consentono nel bosco, avranno sempre il XVI e XVII bosco. di avvicinarsi molto agli uccelli lago all’orizzonte, come incon- secolo, la villa si Il concerto del Tramonto si svolgerà nei pressi senza disturbarli. fondibile punto di riferimento. trova a sud del borgo medievale del fontanile della Caproceca, con il lago e l'intera di Bagnaia, alle pendici dei valle sullo sfondo. L'appuntamento è alle ore 19 Il bacino del monti Cimini. in località San Rocco, in prossimità del bivio per Lago di Vico Caprarola lungo la Stra- con la sua da Provinciale Cimina. tipica forma a Alla fine dei concerti verrà offerto a tutt i par- ferro di cavallo tecipanti un piccolo rin- fresco a base di pro- dotti locali, in colla- borazione della Pro Lo- co di Caprarola. Per ulteriori informa- zioni 0761 752048 - BARBIERI info@riservavico.it. BARBIERI
di Savi nell’Italia centrale e Salamandrina dagli Animali occhiali al Sud. Si tratta di endemismi dell’Italia peninsulare, ossia di specie che vivono esclusi- vamente nel nostro Paese. Salamandrina: Entrambe sono riconosciute a livello europeo a piccola e innocua, rivela rischio di estinzione. Hanno quindi un elevato un ambiente sano valore conservazionistico e meritano particolare attenzione da parte dei parchi. Il ventre della Passeggiando lungo i sentieri, specialmente su La Salamandrina, per sopravvivere, ha bisogno Salamandrina terreni un po’ umidi, dopo una giornata di pioggia, di un ambiente boscato, dove trascorre gran parte presenta delle macchie la cui è possibile imbattersi in un piccolo e insolito della vita da adulto, e di una fonte di acqua, che Nel corso dei distribuzione è anfibio: la Salamandrina di Savi. Di aspetto può essere un ruscello, una pozza o un fontanile, monitoraggi, gli esemplari catturati tipica di ogni gracile (è delle dimensioni di una lucertola), è fa- dove deposita le uova e passa la fase larvale. vengono esemplare e, come cilmente riconoscibile per la colorazione scura La sua presenza indica comunque che l’am- fotografati e, un’impronta del dorso, distribuita uniformemente su tutto il biente dove vive è in buone condizioni. confrontando le immagini raccolte, digitale, corpo, ma interrotta sul capo da una macchia In molti parchi, ormai da alcuni anni, ci sono pro- è possibile consente di giallastra a forma di occhiali. Da questa caratteristica grammi di controllo dei siti di riproduzione. Inoltre riconoscere gli distinguere un individuo macchia deriva il vecchio nome Salamandrina sono in corso di realizzazione interventi per am- individui catturati dagli occhiali, oggi attribuito solo alle popolazioni più volte, dall’altro. pliare le aree idonee alla riproduzione e particolare attraverso le presenti nell’Italia meridionale. Indagini genetiche attenzione viene prestata alla gestione forestale, macchie del hanno infatti portato recentemente a dividere in orientandola affinché sia compatibile con la so- ventre. due specie diverse le salamandrine: Salamandrina pravvivenza di questo importante anfibio. Con opportune analisi statistiche si stima così l’entità e lo stato della popolazione. La vistosa colorazione bianca, nera e rossa del ventre segnala un pericolo ai potenziali predatori, come le bisce o le puzzole, perché la salamadrina per loro in realtà è velenosa. SINIBALDI
12 Ricerca isole, infatti, sono dei serbatoi di biodiversità molto fragili e l’arrivo di specie invasive portate dall’uomo provoca danni enormi. Life PonDerat Il Life PonDerat è partito il 1° ottobre 2015 e si concluderà solo nel marzo del 2020. Si possono Azioni previste: Tra i risultati La Regione Lazio – Direzione Ambiente e Sistemi seguire gli sviluppi del progetto anche sul sito - eradicazione di attesi anche un Naturali è capofila del progetto che vede la par- Life Ponderat e sui social Facebook e Twitter. specie aliene aumento della naturalità delle tecipazione anche dell’ISPRA (Istituto Superiore invasive animali isole e dei per la Protezione e la Ricerca Ambientale), del (come ratti e capre) da benefici per le Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza Ventotene, Santo migliaia di uccelli migratori – Università di Roma, della Riserva Naturale Stefano e che ogni Statale Isole di Ventotene e S. Stefano, e della Palmarola; primavera qui si società Nemo srl di Firenze. - creazione di fermano durante il loro viaggio sistemi di verso i luoghi di In particolare, l’obiettivo è la tutela di alcune “biosicurezza” che impediscano nidificazione. specie di uccelli marini, come la Berta maggiore la reinvasione e la Berta minore (i nostri albatros), i cui pulcini delle isole da vengono predati dai ratti, animali introdotti sulle parte dei ratti; isole dall’uomo, e la conserva- - eradicazione Gli interventi di eradicazione dei zione di habitat tipici delle isole delle due specie ratti sono eseguiti nelle isole di del Mediterraneo anch’essi mes- aliene invasive vegetali chiamate tutto il mondo. Nella foto, le si a rischio da specie animali e GIANNOTTI solitamente Fico operazioni sull'isola di Montecristo liberata dai ratti nel 2012. vegetali aliene invasive. degli Ottentotti (Carpobrotus spp) da Ventotene, L’eradicazione dei ratti appor- Santo Stefano e terà, inoltre, notevoli vantaggi Palmarola; (sanitari, riduzione dei danni - riduzione, alle colture, ecc.) alle persone mediante una che vivono sulle isole. recinzione, dei danni causati dai Mufloni alla Sottolineiamo come progetti di lecceta presente a questa tipologia vengono rea- Zannone, una lizzati in tutto il mondo, dalla delle più importanti tra California alla Nuova Zelanda, quelle rimaste CAPIZZI dalle Hawaii alle Bahamas. Le BACCETTI sulle isole italiane.
14 Storie muli, che sono utilizzati per il trasporto di tutto quello che occorre per la vita degli abitanti. I muli sono impiegati anche per la raccolta differenziata. Artena, il tradizionale La mattina presto una squadra di quattro muli at- I costi di gestione trasporto con i muli di un mulo sono di traversa i vicoli, sono senza campanelli per non circa 2.000 euro svegliare chi ancora dorme. Ogni animale trasporta l’anno, quelli di un mezzo a motore si Artena si trova Artena, si trova a sud di Roma, è arroccata su un poco meno di due quintali. Il mulattiere chiama aggirano intorno a alle estreme costone calcareo molto ripido. La sua storia, diversa per nomi i suoi muli, ne conosce il carattere, as- 8.000 euro l’anno. pendici dei monti Lepini, rispetto a tante altre città, è dettata dalla morfologia seconda le loro inclinazioni. digradante verso dei luoghi, che hanno plasmato l’impianto urbanistico Ci lavora, anzi, si tratta di una la Valle del fiume del borgo, fino a conformarne l’architettura. vera e propria collaborazione. Un dedalo di case strette nei vicoli ha dato ad È la storia dei luoghi che si fonde Sacco. Superba nella sua posizione, il Artena un primato particolare: quello di avere il con quella degli uomini e ne ispira centro storico è centro storico non carrabile più grande d’Europa. usanze e tradizioni. Artena è un formato da un prezioso L’essenza del luogo è il silenzio. La parte alta del esempio e i muli sono una testi- intreccio di case paese è libera dalla automobili e dal rumore delle monianza di queste tradizioni. addossate l’una città motorizzate. Lo spazio pubblico diventa così Una testimonianza del passato all’altra, in un il luogo dell’interazione sociale diretta, della par- che porta in sé tracce di futuro. labirinto di vie, vicoli, scale e tecipazione, della collaborazione spontanea. Se non fosse un ossimoro, si po- I 12 chilometri di strade interne sono servite dai trebbe parlare di innovazione. SERAFINI scalette. CALCAGNI
16 Aree Protette Il Lazio è interessato da 3 Parchi Nazionali e 81 altre aree protette, istituite con provvedimenti legislativi o amministrativi, regionali o statali. Sono suddivise per tipologia Il Sistema dei Parchi in monumenti naturali, parchi regionali e della Regione Lazio riserve naturali, compresa un’area marina, per un totale di superficie protetta pari a circa 250mila ettari, corrispondente a oltre il 13% del territorio regionale. La fauna italiana è costituita da circa I Parchi Regionali naturali propriamente detti 58.616 specie di sono 14, tutelano un ricco patrimonio storico e cui circa 57.258 Invertebrati e culturale e favoriscono la permanenza delle 1.358 attività agricole, forestali e artigianali Vertebrati. tradizionali. La flora italiana comprende 6.711 Un patrimonio ambientale, quindi, fatto di specie di piante paesaggi, archeologia e biodiversità. vascolari Si tratta di territori di grandi tradizioni storiche, (Pteridofite, Gimnosperme e che presentano un complesso intreccio con i Angiosperme), miti, le leggende e il folclore locale. 1.097 specie di Briofite (Muschi ed Epatiche) e Retaggi antichi, densi di stratificazioni, in cui la 2.145 specie di storia è la somma delle storie dei luoghi e Licheni. degli uomini che per millenni li hanno popolati. Nel panorama delle regioni della È qui che si devono sperimentare politiche per penisola, il Lazio la qualità e l’inclusività della natura in tutti è la regione con la maggiore i processi sociali. biodiversità in Italia. La tutela dell’ambiente e delle connessioni Ospita infatti oltre il 50% del ecologiche può essere una preziosa patrimonio opportunità di sviluppo sostenibile, oltre ad nazionale con avere evidenti scopi educativi, rigenerativi e circa 30.000 specie animali e compensativi soprattutto per gli abitanti delle 3.500 specie grandi città. vegetali censite.
18 Magazine della Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali Coordinamento editoriale e realizzazione Roberto Sinibaldi Scritti di Valeria Gargini, Fabrizio Petrassi, Roberto Sinibaldi Foto di copertina La Scala Regia di Palazzo Farnese, Caprarola (Viterbo) - Guido Barbieri Altre foto Massimo Alviani, Nicola Baccetti, Guido Barbieri, Davide Calcagni, Dario Capizzi, Paolo Giannotti, Maurizio Mercuri, Marcello Serafini, Roberto Sinibaldi Supporto cartografico Cristiano Fattori Progetto grafico Enrico Bianchi Direzione Ambiente e Sistemi Naturali via del Pescaccio n. 96/98, 00166 Roma direzioneambiente@regione.lazio.it www.parchilazio.it Numero Verde 800/593196 Centralino Regione Lazio 06/51681
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