ISTITUTO COMPRENSIVO "GARIBALDI - BUCCARELLI" VIBO VALENTIA - Istituto Comprensivo Garibaldi-Buccarelli
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ISTITUTO COMPRENSIVO “GARIBALDI – BUCCARELLI” VIBO VALENTIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROGETTAZIONE ANNUALE Anno Scolastico 2018/2019 Competenza-chiave per l’apprendimento permanente: Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare Partecipare attivamente alle attività portando il proprio contributo personale. Reperire, organizzare, utilizzare informazioni da fonti diverse per assolvere un determinato compito; organizzare il proprio apprendimento; acquisire abilità di studio. Competenze in materia di cittadinanza Agire in modo autonomo e responsabile, conoscendo e osservando regole e norme, con particolare riferimento alla Costituzione. Collaborare e partecipare comprendendo i diversi punti di vista delle persone. Competenza imprenditoriale Risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro e proporre soluzioni; valutare rischi e opportunità; scegliere tra opzioni diverse; prendere decisioni; agire con flessibilità; progettare e pianificare; conoscere l’ambiente in cui si opera anche in relazione alle proprie risorse. Consapevolezza in materia di consapevolezza ed espressione culturale Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Disciplina: GEOGRAFIA PREMESSA Per chiarire meglio il coinvolgimento delle discipline nel processo didattico ed educativo, sulla base delle Indicazioni nazionali elaborate ai sensi dell’art. 1, c. 4 del D.P.R. 89/2009 e successiva C.M. 31/2012, in ottemperanza a quanto previsto nel D.P.R. 122/2009, facendo seguito all’applicazione della Direttiva 27/12/2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione” e successiva C.M. n. 8 del 06/03/2013, sono di seguito riportati i documenti relativi a: 1. Profilo delle competenze a. Competenze sociali e trasversali b. Competenze disciplinari 2. Obiettivi generali 3. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
4. Obiettivi di apprendimento e obiettivi minimi di apprendimento relativi agli alunni con Bisogni Educativi Speciali 5. Obiettivi formativi e contenuti 6. Metodologie 7. Mezzi e strumenti 8. Verifiche 9. Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali 10. Criteri di valutazione 11. Recupero e potenziamento 1. Profilo delle competenze Dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012”. D.M. n. 254 del 16 novembre 2012 a. Competenze sociali e trasversali Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità: È in grado di affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età. Sa riflettere ed esprimere la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. Orienta le proprie scelte in modo consapevole. Rispetta le regole condivise. Collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. b. Competenze disciplinari Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
2. Obiettivi generali 1. Conoscere i rapporti delle società umane tra loro e con il pianeta che le ospita. 2. Conoscere i processi di trasformazione progressiva dell’ambiente. 3. Ricostruire gli aspetti fisici, demografici e socio-economici dei territori. 4. Sviluppare competenze relative alla cittadinanza attiva. 5. Apprendere il lessico specifico e imparare a concettualizzare esponendo in forma orale e scritta. 6. Conoscere e valorizzare il patrimonio culturale ereditato dal passato. 7. Progettare azioni di salvaguardia e recupero del patrimonio naturale. 3. Traguardi di sviluppo della competenza al termine della scuola secondaria di primo grado ▪ Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi. ▪ Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali. ▪ Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi, gli elementi fisici significativi, le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. ▪ Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. 4. Obiettivi di apprendimento Nuclei tematici Conoscenze Abilità ORIENTAMENTO ▪ Concetti di: ▪ Utilizzare scale di riduzione, reticolo geografico, coordinate geografiche e simbologia. coordinate geografiche e fuso orario. LINGUAGGIO ▪ Principali forme di ▪ Leggere e interpretare statistiche, DELLA GEO- rappresentazione carte fisico-politiche, tematiche e grafica e storiche, grafici, cartogrammi, GRAFICITÀ cartografica. fotografie e immagini dal satellite; ▪ Disegnare, utilizzando una simbologia convenzionale, schizzi di carte geografiche dell’Europa e dell’Italia.
PAESAGGIO ▪ Caratteristiche ▪ Riconoscere le trasformazioni fisico-antropiche apportate dall’uomo sul territorio, dell’Europa; utilizzando carte e immagini. ▪ Caratteristiche fisico-antropiche di alcune regioni italiane. REGIONE E ▪ I settori ▪ Analizzare, mediante osservazione SISTEMA dell’economia; diretta e indiretta un territorio, per ▪ La popolazione: conoscere e comprendere la sua TERRITORIALE densità, organizzazione, individuare aspetti e movimento problemi dell’interazione uomo- naturale e flussi ambiente nel tempo; migratori. ▪ Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei. Nuclei tematici Conoscenze Abilità ORIENTAMENTO ▪ Concetti di: ▪ Orientarsi sul terreno con l’uso della carta reticolo geografico, topografica, della pianta, della bussola. coordinate geografiche e fuso orario. LINGUAGGIO ▪ Principali forme di ▪ Leggere e interpretare statistiche, carte DELLA GEO- rappresentazione fisico-politiche, tematiche e storiche, grafica e grafici, cartogrammi, fotografie e immagini GRAFICITÀ cartografica dal satellite. ▪ Utilizzare scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia. PAESAGGIO ▪ Caratteristiche ▪ Riconoscere le trasformazioni apportate fisico-antropiche dall’uomo sul territorio, utilizzando carte e dell’Europa e degli immagini. Stati che la ▪ Interpretare e confrontare alcuni caratteri compongono: dei paesaggi europei. aspetti fisici, socio-economici e culturali; REGIONE E ▪ Le origini ▪ Analizzare, mediante osservazione diretta e SISTEMA dell’Unione indiretta un territorio, per conoscere e Europea e le sue comprendere la sua organizzazione, TERRITORIALE individuare aspetti e problemi diverse forme istituzionali. dell’interazione uomo-ambiente nel tempo. ▪ L’Italia nell’Unione Disegnare, utilizzando una simbologia Europea. convenzionale, schizzi di carte mentali degli stati europei, carte tematiche e grafici. Nuclei tematici Conoscenze Abilità ORIENTAMENTO ▪ Nuovi strumenti e ▪ Orientarsi e muoversi in situazione metodi di utilizzando carte e piante, orari di rappresentazione mezzi pubblici, tabelle chilometriche. dello spazio geografico (telerilevamento, cartografia computerizzata).
LINGUAGGIO ▪ Concetti di: sviluppo, ▪ Produrre, utilizzando la simbologia DELLA GEO- sviluppo sostenibile convenzionale, schizzi di carte e globalizzazione. mentali del mondo e di sue parti, GRAFICITÀ carte tematiche, cartogrammi e grafici. ▪ Utilizzare informazioni quantitative relative a fatti e fenomeni geografici e ricavarne valutazioni d’ordine ▪ Individuare connessioni con situazioni storiche, economiche e politiche qualitativo. PAESAGGIO ▪ Caratteristiche degli ▪ Conoscere e comprendere i tratti ambienti peculiari delle aree di povertà, extraeuropei e loro analizzando e mettendo in relazione i rapporto con le fattori che le hanno determinate. popolazioni che li abitano. REGIONE E ▪ La diversa ▪ Presentare uno Stato del mondo o SISTEMA distribuzione del un problema del mondo di oggi reddito nel mondo: utilizzando carte, schemi di sintesi, TERRITORIALE situazione dati statistici, grafici, immagini. economico-sociale, indicatori di povertà e ricchezza. Obiettivi minimi di apprendimento relativi agli alunni con Bisogni Educativi Speciali ➢ Orientarsi nello spazio attraverso l’uso di supporti geografici; ➢ Ricavare informazioni essenziali dagli strumenti propri della disciplina (carte geografiche, tematiche, tabelle, fotografie, ecc.); ➢ Comprendere semplici interrelazioni fra ambiente naturale e antropizzato; ➢ Comprendere alcune relazioni essenziali tra situazioni ambientali e umane (anche guidato). 5. Obiettivi formativi e contenuti CLASSE PRIMA Unità di apprendimento Abilità Conoscenze - Saper leggere e - Il Sistema Solare e il pianeta 1. La Terra e la sua interpretare carte, grafici, terra rappresentazione tabelle e fotografie. - I punti cardinali grafica. - Le coordinate geografiche - Le forme di rappresentazione cartografica e grafica. 2. Clima e ambiente. - Saper distinguere le diverse - Gli elementi e i fattori del regioni climatiche europee; clima; - saper distinguere le diverse - Le regioni climatiche europee; regioni climatiche dell’Italia; - Le regioni climatiche dell’Italia.
- costruire grafici e carte dei climi e degli ambienti d’Europa. 3. Gli elementi - Saper illustrare sulla cartina - I confini naturali dell’Europa; geomorfologici del la morfologia e l’idrografia - Le aree montuose, le pianure, paesaggio dell’Europa; i fiumi e i laghi, mari e coste - Saper illustrare sulla cartina dell’Europa e dell’Italia. la morfologia e l’idrografia dell’Italia. 4. L’uomo e le sue - Saper descrivere i paesaggi - Le principali attività attività. agrari europei; economiche in Europa e in - Riconoscere le Italia nei diversi settori. trasformazioni nell’ambiente provocate dall’agricoltura e dall’industria; - Cogliere il legame tra economia e ambiente. 5. Popolazione e - Saper collocare le diverse - La composizione della territorio. etnie sul territorio europeo. popolazione europea; - Lingue e religioni d’Europa. 6. Le Regioni italiane. - Riconoscere le - Gli aspetti morfologici, caratteristiche fisiche delle climatico-ambientali, socio- regioni italiane; economici delle diverse regioni - Elaborare un soddisfacente italiane. quadro dell’insieme sociale, culturale, politico ed economico della regione; -Essere in grado di confrontare regioni diverse. CLASSE SECONDA Unità di apprendimento Abilità Conoscenze Comprendere l’importanza - Le tappe che hanno condotto 1. La costruzione della cooperazione all’UE; dell’Unione internazionale in Europa; - Le istituzioni dell’UE. Europea. - Leggere e interpretare carte tematiche sui fenomeni esposti; - Realizzare lavori di sintesi sull’Unione Europea. 2. Gli Stati Europei. - Riconoscere le - Gli aspetti morfologici, caratteristiche fisiche di uno climatico-ambientali, socio- Stato europeo; economici degli Stati presi in - Elaborare un soddisfacente esame; quadro dell’insieme sociale, - La simbologia cartografica; culturale, politico ed - Il lessico proprio della economico dello Stato; disciplina. - Raccogliere, confrontare ed ordinare dati territoriali; - Compiere analisi critiche su problemi diversi.
CLASSE TERZA Unità di apprendimento Abilità Conoscenze - Saper distinguere le diverse - I moti della Terra; 1. La Terra e i suoi regioni climatiche del mondo; - Gli elementi e i fattori del ambienti naturali. - Saper leggere e interpretare clima; grafici, fotografie e carte dei - Le regioni climatiche del climi e degli ambienti del mondo; mondo; - Cogliere la relazione tra - Dati relativi alla ambiente e presenza umana. popolazione mondiale. - Distinguere tra Nord e Sud - La globalizzazione; 2. Le grandi questioni del mondo; - Sviluppo, sottosviluppo e dell’attualità. - Indicare le cause del sviluppo sostenibile; sottosviluppo; - Cause e conseguenze delle - Individuare le aree migrazioni. interessate dai fenomeni migratori e descrivere i movimenti delle popolazioni coinvolte. 3. Continenti e Stati - Leggere e interpretare vari - Gli aspetti morfologici, extraeuropei. tipi di carte geografiche, grafici climatico-ambientali, socio- e fotografie relativi agli Stati economici dei diversi extraeuropei; continenti e dei principali - Saper localizzare i principali Stati extraeuropei. ‘oggetti’ geografici fisici e antropici dei continenti e dei principali Stati extraeuropei; - Elaborare un soddisfacente quadro dell’insieme sociale, culturale, politico ed economico dello stato extraeuropeo preso in esame; - Saper confrontare diverse realtà territoriali. 6. Metodologie La pianificazione delle attività punta sulla centralità dell’alunno privilegiando quei modelli didattici e di apprendimento che lo coinvolgano direttamente e attivamente e che, nel soddisfare bisogni educativi comuni, rispondano ai diversi stili di apprendimento. Queste le principali metodologie utilizzate: ▪ Discussione guidata ▪ Brainstorming ▪ Flipped classroom ▪ Role playing ▪ Tavola rotonda ▪ Apprendimento collaborativo ▪ Lavoro di gruppo ▪ Problem solving ▪ Tutoring ▪ visite guidate e viaggi d’istruzione
▪ visione, lettura e interpretazione di fonti scritte, fonti iconografiche, carte geostoriche e mappe concettuali ▪ lavori individuali e/o di gruppo per la realizzazione di carte, grafici, tabelle, Power Point ▪ compilazione di schede ▪ esposizione orale ▪ lavori di ricerca su materiale cartaceo e su Internet (raccolta dati e successiva elaborazione) per la realizzazione di percorsi progettuali (compiti di realtà) L’applicazione di queste metodologie presuppone la cura dell’allestimento di ambienti di apprendimento ricchi di stimoli e di situazioni dinamiche che coinvolgano direttamente e attivamente l’operatività dei ragazzi, che facilitino l’apprendimento collaborativo, la ricerca, la progettazione e la costruzione della conoscenza, la scoperta e il piacere di apprendere insieme, anche con la cura dei materiali (esposizioni di lavori prodotti dagli alunni, mappe concettuali, presentazioni in Power Point, cartelloni, raccolte, angoli attrezzati). Viene utilizzata la LIM per supportare le diverse attività: lezioni, ricerche, esercitazioni, verifiche, presentazione di argomenti, visione di filmati, ascolto di testi. 7. Mezzi e strumenti didattici Libro di testo, atlante, carte geografiche, DVD, CD-Rom, LIM, Internet, computer, ecc. 8. Verifiche Verifiche iniziali per valutare i prerequisiti. Verifiche in itinere: esposizione di argomenti e lavori svolti, questionari, letture ed uso di carte, realizzazione di tabelle, grafici, cartelloni, Power Point, ecc. Saranno effettuate in classe verifiche al termine di ogni unità di apprendimento al fine di valutare i livelli delle conoscenze e delle abilità acquisite. Le verifiche finali valuteranno se e quanto tali conoscenze e abilità si siano trasformate in competenze personali. La valutazione sarà oggettiva per le singole prove. In quella finale si terrà conto anche dell'ambiente socio-culturale dei ragazzi, del loro sviluppo psico-fisico, del grado di socializzazione e dell’impegno, oltre che, naturalmente, dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. 9. Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali In riferimento alle disposizioni ministeriali si provvede a realizzare i necessari interventi sia pedagogici che didattici per favorire il successo formativo di ogni studente, attivando percorsi di didattica individualizzata e personalizzata e ricorrendo a strumenti compensativi e misure dispensative. Pertanto:
- si predispongono attività di recupero mirate al singolo alunno per acquisire e potenziare abilità e competenze; - si calibrano l’offerta didattica e le modalità relazionali utilizzando varie metodologie e promuovendo le potenzialità e il successo formativo in ogni alunno attraverso: mediatori didattici (schemi, mappe concettuali, ecc.) modulazione degli stili di apprendimento calibrazione degli interventi sulla base dei livelli raggiunti per promuovere un apprendimento significativo. Le strategie educative e didattiche terranno conto della singolarità e complessità di ogni alunno, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. 10. Criteri di valutazione CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI Conoscenza integrale e approfondita dei contenuti Ricco uso del linguaggio specifico 9-10 Capacità di analisi e di sintesi Capacità di individuare autonomamente relazioni tra diversi contenuti spiegati e tra diverse discipline Capacità di esprimersi, avvalendosi di produzioni multimediali, prodotte autonomamente Conoscenza completa dei contenuti Uso sicuro del linguaggio specifico 8 Capacità di individuare relazioni tra diversi contenuti spiegati e tra diverse discipline Capacità di esprimersi, avvalendosi di produzioni multimediali Conoscenza dei contenuti essenziali e di alcuni contenuti di approfondimento Uso del linguaggio specifico seppur con qualche inesattezza 7 Capacità di ripetere il nucleo essenziale di analisi e/o sintesi compiute dall’insegnante Capacità di esprimersi, avvalendosi anche di produzioni multimediali Conoscenza dei contenuti essenziali 6 Semplicità, chiarezza e comprensibilità espositiva Capacità di esprimersi, anche tramite il supporto di materiale multimediale 5 Conoscenze superficiali e parziali, con assenza di qualche elemento fondamentale Linguaggio poco appropriato Difficoltà ad esprimersi anche tramite il supporto di materiale multimediale Scarse conoscenze e gravi lacune nei contenuti fondamentali 4 Povertà lessicale Rifiuto ingiustificato di sottoporsi a interrogazione CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE Conoscenza integrale e approfondita dei contenuti Ricco uso del linguaggio specifico 9-10 Puntualità nella consegna degli elaborati Capacità di analisi e di sintesi Capacità di individuare autonomamente relazioni tra diversi contenuti spiegati e tra diverse discipline Prove scritte caratterizzate da bella grafia, forte coesione, coerenza, completezza, originalità e ricchezza di osservazioni personali Numero irrilevante di errori morfosintattici nelle prove scritte Conoscenza completa dei contenuti Uso sicuro del linguaggio specifico 8 Capacità di individuare relazioni tra diversi contenuti spiegati e tra diverse discipline Prove scritte caratterizzate da coesione, coerenza, chiarezza e osservazioni personali
Pochi errori morfosintattici nelle prove scritte Conoscenza dei contenuti essenziali e di alcuni contenuti di approfondimento Uso del linguaggio specifico seppur con qualche inesattezza 7 Capacità di ripetere il nucleo essenziale di analisi e/o sintesi elaborate dall’insegnante Prove scritte caratterizzate da un discreto livello di coesione, coerenza e chiarezza Pochi errori morfosintattici nelle prove scritte 6 Conoscenza dei contenuti essenziali Semplicità, coesione, coerenza e chiarezza accettabili nelle prove scritte Molti errori morfosintattici nelle prove scritte Conoscenze superficiali e parziali Linguaggio poco appropriato 5 Prove scritte non sempre coese e coerenti Molti e gravi errori morfosintattici nelle prove scritte Scarse conoscenze e gravi lacune nei contenuti fondamentali Povertà lessicale 4 Prove scritte poco coese e coerenti Moltissimi e gravi errori morfosintattici nelle prove scritte Compito non svolto senza valida giustificazione 11. Recupero e potenziamento Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle competenze • Approfondimento, rielaborazione dei contenuti • Ricerche individuali e/o di gruppo • Impulso allo spirito critico e alla creatività Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze • Attività guidata a crescente livello di difficoltà • Esercitazioni per rafforzare le conoscenze • Inserimento in gruppi motivati di lavoro Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze • Adattamento dei contenuti disciplinari (schemi semplificati e mappe concettuali) • Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari • Coinvolgimento in lavori di gruppo.
Puoi anche leggere