Palazzo Eloisa DISCIPLINARE DELLE OPERE E DELLE RIFINITURE - Disciplinare delle finiture - Palazzo Eloisa - Palazzo Eloisa.
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1 Disciplinare delle finiture – Palazzo Eloisa
Palazzo Eloisa
BARI- PALESE VIA VITTORIO VENETO N.15
DISCIPLINARE DELLE OPERE E DELLE RIFINITURE
Realizzazione: “ 2 L.D.S. Costruzioni s.r.l. Bari Via Camillo Rosalba 47/I “
2 Disciplinare delle finiture – Palazzo Eloisa
PREMESSE
Il progetto “ Eloisa ” nasce con il preciso intento di offrire alla propria clientela una dimora di
prestigio, dotata di tutti i confort che una abitazione in classe A4 possiede.
L’edificio sarà caratterizzato da quattro piani su piano terra per un totale di n. 9 unità abitative.
Le stesse saranno dislocate due a piano per il primo, secondo, terzo e quarto ed una unità abitativa
al piano terra, con annessa superficie al piano cantinato avente destinazione deposito, collegata a
mezzo di scala interna, giardino di proprietà esclusiva.
Al piano terra con accesso carrabile da Via Vittorio Veneto, saranno ubicati n.10 posti auto
scoperti a servizio delle unità abitative, mentre da rampa carrabile su via Monte Cappuccio si
accederà al piano interrato, dove saranno collocati box auto , cantinole e servizi condominiali. Il
piano terra sarà completato da verde condominiale e da una superficie a pilotis per accesso al
portone di ingresso al fabbricato.
Palazzo Eloisa sorgerà in una zona a forte interesse abitativo, facilmente raggiungibile sia da nord
che da sud, poiché in prossimità dello svincolo della tangenziale di Bari, nonché a poca distanza
dalla costa con il suo porticciolo e stabilimenti balneari. La presenza in zona di supermercati,
scuole, uffici di pubblica utilità rendono strategica la posizione del fabbricato.
Tutte le indicazioni contenute nel presente disciplinare potranno essere variate dalla direzione
lavori per esigenze tecnico costruttive o per adeguamento alle normative vigenti.
Le opere saranno realizzate secondo le norme del buon costruire oltre che a regola d’arte.
Il presente disciplinare è da intendersi sommario e indicativo. Le immagini in esso contenuto non
sono vincolanti contrattualmente con l’impresa costruttrice.
1. SCAVI E RINTERRI.
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Scavi di qualsiasi natura e consistenza per la realizzazione del manufatto oggetto del Permesso
di Costruire. La quota di scavo e delle fondazioni è definita dalla D.L. in relazione al progetto
esecutivo delle strutture.
2. STRUTTURA IN C.A.
Fondazioni: Fondazioni continue, platee, travi rovesce o plinti isolati saranno in C.L.S. armato
gettato in opera con ausilio di casseri, progettate ed eseguite in conformità delle normative
antisismiche vigenti.
Struttura in elevazione: travi, pilastri, solai, solette, balconi, rampanti scala saranno realizzati
in C.L.S. armato in conformità delle normative vigenti.
Solai: Saranno in struttura mista latero-cementizio di spessore 30+5 cm. del tipo parzialmente
prefabbricato, eseguito con travetti prefabbricati, del tipo precompresso o tralicciato e blocchi
in laterizio, getto di completamento in calcestruzzo del tipo R. 30/37, ed armature, come da
calcolo, con acciaio del tipo B450C, progettati e dimensionati in conformità delle normative
vigenti. Il solaio di copertura piano interrato sarà realizzato con lastre predalles prefabbricate
con soletta collaborante in C.L.S. di spessore non inferiore a cm.4.
Sovraccarichi accidentali oltre i permanenti: solai piano tipo e lastrico solare saranno
dimensionati per un sovraccarico accidentale pari a 250kg./mq.; balconi, terrazzi praticabili e
pianerottoli 400kg./mq.
Tutta la struttura portante e non, sarà realizzata in conformità delle normative antisismica
vigenti. (D.M.17 gennaio 2018-Norme tecniche per le Costruzioni e ss.mm.ii.)
I ballatoi e parti comuni saranno dimensionati e conformi alla legge per l’accessibilità di
persone con ridotte capacità motorie, tutte le unità immobiliari saranno visitabili secondo i
criteri della vigente normativa per il superamento delle barriere architettoniche.
3. Coperture.
Coibentazione: La copertura dell’edificio sarà realizzata conforme e atta a garantire opportuni
livelli prestazionali.
Il solaio di copertura sarà coibentato secondo lo schema di tetto rovescio:
a. Posa di barriera al vapore con strato di guaina in pvc posata a secco e relative
sovrapposizioni.
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b. Posa in opera di pannello termico coibente in polistirene estruso (o altro materiale a scelta
della D.L.) di spessore cm.10.
c. Realizzazione di massetto configurato a pendenza per lastrico solare e terrazzo di copertura
realizzato con materiale alleggerito (a scelta della D.L.), avente uno spessore medio di cm. 15.
4. Impermeabilizzazioni.
L’impermeabilizzazione terrazzo sarà realizzata in:
Posa in opera di uno strato di primer a freddo di gr. 300 in soluzione acquosa stesa a spruzzo o
spazzolone su tutta la superficie.
Posa in opera di n.2 strati di guaina bituminosa, posata a caldo del tipo -15°, con
sovrapposizioni di almeno 15 cm. tra un telo e l’altro.
Realizzazione di massetto porta piastrelle e posa di pavimento in grès di finitura per la
calpestabilità del lastrico.
I porticati di piano terra saranno impermeabilizzati con doppio strato di guaina bituminosa.
Tutti i balconi saranno impermeabilizzati con uno strato di membrana traspirante, antialcalina
tipo Nanoflex o similare.
I muri contro terra del piano interrato saranno impermeabilizzati con uno strato di membrana
bugnata in pvc posata tra la faccia esterna delle murature e la faccia di contenimento terreno.
5. Murature.
Le murature di tamponamento saranno realizzate con monoblocco di termo laterizio (poroton
o similare) dallo spessore di cm. 35/40, tale da garantire gli standard temici in conformità
delle normative vigenti.
I muri divisori tra unità immobiliari saranno realizzati in doppia mutatura in forati con
interposto pannello termoisolante e fonoassorbente per uno spessore totale di ca. cm. 30, o
monoblocco dallo spessore di cm.20 a scelta della D.L.
Le tramezzature degli appartamenti saranno realizzati con laterizio forato, dallo spessore di
cm. 10-12, posate in opera con malta bastarda.
Su tutta la superficie degli appartamenti al di sotto del massetto sarà posato un materassino
di isolamento acustico anticalpestio in polietilene espanso (o, altro materiale a scelta della
D.L. che risponda ai requisiti del D.L. 311/2006 e della Legge 447/1995 in riferimento
all’inquinamento acustico) che consente di assorbire e smorzare vibrazioni prodotte per
impatti sulla pavimentazione.
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I muri divisori dei box e cantinole al piano interrato saranno realizzate in mattoni di cemento
vibrato C.A.V. stilati a vista.
6. Intonaci.
Gli intonaci esterni saranno del tipo cementizio per esterni del tipo premiscelato meccanico
della ditta Vic Italiana o di ditte similari, tirato a fratazzo atto a ricevere la finitura della
facciata del fabbricato.
Gli intonaci interni agli appartamenti saranno del tipo liscio, civile con finitura a stucco fine,
con formazione degli spigoli vivi con applicazione di paraspigoli zincati. Sarà applicata rete
porta intonaco tra diverse tipologia di strutture da intonacare. (Tra pilastro e muratura, tra
travi e murature ecc.).
7. Pavimenti e rivestimenti.
Le pavimentazioni esterne saranno in grès porcellanato del tipo antigelivo e antiscivolo come
da indicazione della D.L..
La pavimentazione del lastrico solare, balconi e terrazzi a livello saranno in grès porcellanato del
tipo antigelivo e antiscivolo dal formato di cm. 30x30 o 40x40 posate in opera a collante su
massetto alleggerito.
Pavimentazioni interne agli appartamenti in grès porcellanato colorato in massa, delle migliori
marche nazionali: Ragno serie Rewind formato 60x60, serie Woodplace formato 20x120 o di
ditte similari a scelta dal cliente da esposizione presso fornitore della 2 L.D.L. Costruzioni.
In alternativa pavimentazioni in parquet prefinito della ditta Gravina Parquet posato su
massetto allegerito, a scelta da campionatura a disposizione presso il fornitore.
I rivestimenti bagni saranno in grès porcellanato delle migliori marche nazionali: Ditta Ragno
serie Rewind in pasta bianca smaltata dal formato 25x76 o serie Replace dal formato 20x50 o di
ditte similari a scelta del cliente da esposizione presso fornitore della 2 L.D.S. Costruzioni.
I rivestimenti saranno posati a collante su intonaco, per un’altezza di mt. 2,40 ca. nelle zone
doccia e, per un’altezza di mt. 1,00 per le zone bagnate del bagno (zona sanitari, zona lavabi), le
rimanenti pareti saranno finite ad intonaco liscio civile. Un profilo metallico completerà la parte
superiore del rivestimento.
Il rivestimento delle cucine sarà in grès porcellanato avente le stesse caratteristiche dei
pavimenti e rivestimenti bagni; sarà posto in opera solo su pareti attrezzate (ovvero laddove
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sono presenti dotazioni impiantistiche) per una fascia di cm. 60 ca. tra base e pensili. Le parti
restanti saranno finite ad intonaco liscio civile.
Il battiscopa sarà posato in tutti i vani interni in grès o legno del tutto simili alle pavimentazioni
dell’appartamento.
La pavimentazione del piano cantinato le corsie di manovra, box auto e cantinole saranno del
tipo industriale in C.A. lisciato con spolvero al quarzo.
Pavimentazione portone d’ingresso, pianerottoli di riposo e di arrivo, saranno pavimentati in
grès porcellanato come da indicazione della D.L..
8. Sanitari.
I sanitari saranno sospesi della ditta Cielo serie Cubika o serie Easy Evo di colore bianco. O ditte
similari a scelta della D.L.. I sanitari saranno visionabili presso fornitore della 2 L.D.L.
Costruzioni.
9. Rubinetteria.
La rubinetteria dei bagni sarà della ditta Nobili serie New Road o serie Nobi. O ditte similari a
scelta della D.L.. La rubinetteria sarà visionabile presso fornitore della 2 L.D.L. Costruzioni.
10. Patti doccia.
I piatti doccia saranno della ditta Glass serie Kilim in mineralite bianco, rifilabile di spessore cm.
3. O piatto doccia della ditta Glass serie Cinco. I piatti doccia saranno visibili presso fornitore
della 2 L.D.S. Costruzioni.
11. Marmi e pietre naturali.
Soglie, stipiti e architravi nonché soglie e davanzali infissi esterni saranno realizzate in pietra
naturale. Spessori, lavorazioni finiture e tipologie dei lavori saranno indicate dalla D.L.. Le
pedate e le alzate del vano scala saranno rivestiti in grès porcellanato o in pietra naturale a
scelta della D.L.
12. Opere in ferro e alluminio.
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I cancelli pedonali e carrabili saranno realizzati in profilati di ferro zincato, a disegno semplice a
scelta della D.L.
I grigliati di aerazione del piano cantinato saranno del tipo antitacco zincato a caldo.
Tutte le serrande di box auto al piano interrato saranno in acciaio zincato completi di serratura
yale con predisposizione per apertura motorizzata.
La ringhiera del vano scala sarà realizzata in ferro zincata e verniciata o in alluminio su
indicazioni della D.L..
13. Infissi interni ed esterni.
Gli infissi esterni saranno realizzati in profilati di alluminio preverniciato a fuoco o in Pvc. su
strutture premurate in lamiera zincata, saranno del tipo a taglio termico con colore,
caratteristiche tecniche e colori a scelta insindacabile della Direzione Lavori. Detti infissi
saranno con apertura ad una o due ante, a davanzale o porta finestra con sistema antaribalta
per gli infissi di bagni e cucina.
I vetri degli infissi avranno caratteristiche ad isolamento termico e acustico in conformità delle
vigenti normative.
Gli avvolgibili in alluminio preverniciato o Pvc saranno dotati di comando elettrico singolo per
ogni infisso, il cassonetto avvolgibile internamente rifinito e coibentato.
Il portoncino di ingresso agli appartamenti sarà del tipo blindato ad anta unica, rivestito sui due
lati con pannello in noce o similare a scelta della D.L., con serratura su tre punti e cilindro
europeo e spioncino.
Le porte interne alle unità immobiliari saranno del tipo ad anta, di dimensioni 70-80 x 210 cm.
saranno cieche, lisce laccate bianco o in tranciato di legno a scelta da campionatura a
disposizione presso il fornitore della 2 L.D.S. Costruzioni.
Il portone di ingresso al fabbricato sarà in alluminio preverniciato a scelta insindacabile della
D.L.
14. Tinteggiature.
Le pitturazioni di tutti i soffitti interni sarà eseguita con idropittura traspirante, mentre le
pareti saranno tinteggiate ad idropittura previa rasatura a stucco in soluzione acquosa.
I soffitti balconi saranno tinteggiati con pitture al quarzo.
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Le facciate esterne saranno tinteggiate a pigmenti di quarzo e/o con prodotti elastometrici.
15. Rete fognaria verticale e orizzontale.
Il fabbricato sarà dotato di una rete di scarico verticale costituito da colonne con sistema ad
innesto in polipropilene fonoassorbente con giunto a bicchiere del tipo Geberit Silent Pro o
similari, con ventilazione primaria ottenuta a mezzo di prolungamento delle colonne di scarico
oltre il terrazzo di copertura del fabbricato e saranno munite di appositi cappellotti esaustori.
La rete di scarico interna agli appartamenti, invece, sarà realizzata in tubazioni in polipropilene
ad innesto, grigio, completi di raccordi, pezzi speciali di primaria azienda nazionale.
La stessa tubazione degli scarichi interni agli appartamenti sarà utilizzata, in diametri adeguati,
per la rete orizzontale di scarico che viaggerà a soffitto del piano interrato, fino a confluire in
un tronco che verrà allacciata alla rete urbana.
16. Impianto di riscaldamento/condizionamento
La tipologia di impianto previsto sarà del tipo autonomo con pompa di calore e pavimento
radiante per il riscaldamento degli ambienti nella stagione invernale, e impianto di
condizionamento del tipo canalizzato con una unità interna e deumidificatore per la stagione
estiva. L’unità interna sarà ubicata in controsoffitto nel corridoio/disimpegno
dell’appartamento. Ogni ambiente sarà condizionato a mezzo di griglie di mandata e griglie di
ripresa.
Riscaldamento a pavimento radiante:
L’impianto di riscaldamento a pavimento comprenderà fornitura in opera di pompa di calore di
primaria azienda nazionale del tipo aria-acqua con condensazione ad aria utilizzante fluido
refrigerante ecologico. Mediante tubazioni in multistrato verranno collegate la pompa di
calore al collettore di distribuzione dal pavimento radiante. Tutto l’impianto, tubazioni,
apparecchiature e quant’altro non specificato saranno realizzate e fornite secondo le
specifiche UNI-EN 1057. L’impianto sarà completato con sistema a pannello radiante a
pavimento per edilizia civile idoneo al funzionamento con acqua calda a bassa temperatura.
Il tubo che formerà la serpentina sottopavimento avrà un interasse di cm. 15. Nei bagni, oltre
ad avere una serpentina più ristretta, verrà predisposto un allaccio per uno scaldasalviette
alimentato dallo stesso collettore del pavimento radiante.
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Impianto di condizionamento:
L’impianto di condizionamento sarà del tipo canalizzato idronico con distribuzione in tubazioni
in multisrato, derivate dalla dorsale della pompa di calore principale fino a raggiungere
l’ubicazione dell’unità interna. Le tubazioni saranno realizzate in diametri opportuni secondo la
specifiche UNI-EN 1057 preisolate con guaine flessibili in elastometro espanso a base di
gomma di spessore idoneo. L’impianto sarà completata di tubazioni in propilene per lo scarico
della condensa collegata alla rete fognante.
17. Impianto idrico sanitario.
L’alimentazione dell’acqua potabile alle singole unità, avverrà mediante un gruppo di
pressurizzazione alimentato dalla rete urbana che confluirà in serbatoi di riserva ubicati in
apposito vano al piano interrato dell’edificio.
La produzione di acqua calda sanitaria avverrà tramite scaldacqua elettrico a pompa di calore
installato in apposito vano tecnico degli appartamenti.
La distribuzione idrica interna agli appartamenti avverrà mediante collettore in ottone. Tutte le
derivazioni dal collettore verranno realizzate in tubazione multistrato, ogni pezzo sanitario sarà
dotato di intercettazione sia per acqua fredda che per la calda.
18. Centrale idrica acqua potabile.
La centrale idrica sarà composta da 1 gruppo di pressurizzazione acqua ad inverter, costituito
da due elettropompe con valvole di intercettazione collettori e quadro elettrico di comando.
19. Impianto elettrico.
Impianto elettrico parti comuni:
Impianto luci vano scala sarà del tipo temporizzato ad ogni interpiano, con comandi a
pulsante luminoso, uno per ogni porta di accesso su ballatoi, lampade di emergenza su ogni
piano. Punti luce in atri e portone di accesso al fabbricato come da progetto e a scelta della
D.L.
L’impianto intercondominiale per box e cantinole sarà dotato di quadretto locale con
interuttore di protezione, una plafoniera stagno a tubi fluorescenti, a seconda delle
dimensioni dei vani, con comando ad interruttore stagno, nonché di una presa stagno per
ambiente.
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Le aree comuni al piano cantinato saranno illuminate con plafoniere stagno a tubi
fluorescenti con comando a fotocellula di rilevamento movimento persone e/o auto.
Illuminazione delle aree esterne sarà del tipo con plafoniere con lampade a risparmio
energetico con comando crepuscolare centralizzato e spegnimento programmato con
orologio programmatore. L’impianto di messa a terra, generale centralizzato, con
collegamento di terra con corda nuda di adeguata sezione da collegare all’armatura della
struttura in c.a.
L’Impianto videocitofonico sarà composto da una postazione esterna, costituita da un modulo
di chiamata digitale dotato di display numerico e led di illuminazione, un videocitofono per
ogni unità immobiliare a parete con tasto apriporta.
Il Fabbricato sarà dotato di impianto tv centralizzato con antenna terrestre e satellitare.
Impianto elettrico appartamenti:
In tutti i locali abitabili l’impianto sarà realizzato in tubazioni in pvc incassati secondo le norme
CEI 64-Tutti i comandi degli alloggi (prese ed interruttori) saranno della ditta Ticino serie
International (o marche equivalente) colore bianco, completi di placche in materiale plastico
colore bianco.
Ogni appartamento sarà dotato delle seguenti apparecchiature:
Soggiorno, n. 5 prese 10/16 A. bipasso, 1 punto luce interrotto, 1 punto luce comandato a
relè, 1 punto presa Tv., 1 punto presa telefono;
Cucina, n. 4 punti presa unel per elttrodomestici (frigo, forno, piano cottura, cappa), 1 punto
presa per piano lavoro, un punto luce interrotto, 1 punto presa Tv.
Letto matrimoniale, n.4 prese 10/16 A bipasso, 1 punto luce interrotto, 1 punto presa Tv, 1
punto presa telefono;
Camera letto ragazzi, n. 3 punti presa 10/16 A. bipasso, 1 punto luce interrotto, 1 punto presa
Tv, 1 punto presa telefono.
Bagno, n. 1 punto presa 10/16 A. bipasso, 1 punto luce interrotto a parete per specchio, 1
punto luce interrotto a soffitto.
Ingresso, n. 1 punto presa 10/16 A. bipasso, 1 punto luce interrotto.
Corridoio-disimpegni, n. 1 punto presa 10/16 A. bipasso, 1 punto luce a soffitto comandato a
relè.
Balconi e terrazzi, n. 1 punto presa 10/16 A. bipasso, 1 punto luce comandato dall’interno
dell’appartamento.
Ogni appartamento sarà dotato di n. 1 lampada di emergenza del tipo a led.
Ogni appartamento sarà dotato di quadro elettrico conforme alle normative vigenti.
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Ogni unità immobiliare sarà dotata di predisposizione (solo tubazioni e cassette) di impianto di
allarme antintrusione del tipo sia volumetrico che perimetrale.
Ogni appartamento sarà integrato da impianto automatizzato domotico di base, e
precisamente nel controllo di n.2 funzioni. Le suddette funzioni dell’impianto possono essere
ampliate con integrazione di altre apparecchiature non incluse nel presente capitolato.
Ogni appartamento sarà dotato di un impianto fotovoltaico da n. 1 kw. i cui pannelli saranno
ubicati sul lastrico solare condominiale del fabbricato.
20. Impianto videosorveglianza condominiale.
Palazzo Eloisa sarà dotata di impianto di video sorveglianza condominiale, composta da n. 4
telecamere e n. 1 monitor, le posizioni delle apparecchiature saranno a scelta e discrezione
della direzione lavori.
21. Posti auto scoperti.
I posti auto esterni realizzati, saranno dotati di copertura a sbalzo per assicurare ad auto e
condomini una protezione da agenti atmosferici nei mesi invernali e ombreggiamento nel
periodo estivo.
22. Lavori extracontrattuali.
Eventuali proposte di variazioni rispetto il progetto originario devono essere richieste in forma
scritta alla 2 L.D.S. Costruzioni, che si riserva di valutare le stesse ed eventualmente, e non
obbligatoriamente, approvarle dal punto di vista tecnico.
Per tutte le opere in variante, eventualmente approvate, si procederà alla quantificazione delle
differenze economiche e, concordarne le modalità di pagamento con la 2.L.D.S. Costruzioni.
23. Visite in cantiere.
L’accesso in cantiere è proibito per ragioni di sicurezza. Pertanto gli acquirenti pur
sottoscrivendo il preliminare di compravendita non acquisiscono nessun diritto di accesso al
cantiere. Le visite in cantiere che la ditta decidesse di consentire devono essere concordate
preventivamente con la stessa.
24. Note generali.
Realizzazione: “ 2 L.D.S. Costruzioni s.r.l. Bari Via Camillo Rosalba 47/I “12 Disciplinare delle finiture – Palazzo Eloisa
Sono a carico dell’acquirente:
- L’iva come per legge.
- Spese per diritti di allacciamento ai servizi Enel, Aqp. Fogna e Telecom.
- Spesa per la stesura in quota parte della stesura delle tabelle millesimali.
2 L.D.S. Costruzioni s.r.l. L’ Acquirente
Realizzazione: “ 2 L.D.S. Costruzioni s.r.l. Bari Via Camillo Rosalba 47/I “Puoi anche leggere
