PALAZZO DEL FUOCO 2.0 - REINTERPRETARE GLI EDIFICI Urban Center Milano - Galleria Vittorio Emanuele II 21 Giugno 2018
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REINTERPRETARE GLI EDIFICI PALAZZO DEL FUOCO 2.0 Urban Center Milano – Galleria Vittorio Emanuele II 21 Giugno 2018
Viale Monza Piazzale Loreto, punto focale di un’intera zona, dove transitano milioni di persone Via Padova ogni anno, con due linee del metrò e mezzi STAZIONE di superficie. CENTRALE Corso Buenos Aires
1800 mq| Superficie totale del sito 11000 mq| Superficie fuori terra 8796 mq| SLP 3500 mq| Superficie interrati I NUMERI 2| piani interrati 5240 mq| Superficie facciate 8| piani fuori terra – Viale Monza 5| piani fuori terra – Via Padova 10| piani fuori terra – Piazzale Loreto
AREE TECNICHE E DEPOSITI PIANI FUORI APX 3.584 mq TERRA APX 11.017 mq AREE COMMERCIALI GEA APX 1.221 mq APX 2.668 mq APX 14,513 mq + (BALCONI E E TERRAZZE) PIANI INTERRATI APX 3.496 mq UFFICI APX 8.176 mq LOCALI TECNICI 9th FLOOR (173 SQM) BALCONY (199 SQM) 8th FLOOR (622 SQM) BALCONY (29 SQM) 7th FLOOR (632 SQM) BALCONY (199 SQM) 6th FLOOR (818 SQM) BALCONY (27 SQM) 5th FLOOR (1.109 SQM) UFFICI BALCONY (39 SQM) 4th FLOOR (1.131 SQM) BALCONY (196 SQM) 3rd FLOOR (1.288 SQM) BALCONY (39 SQM) 2nd FLOOR (1.288 SQM) BALCONY (39 SQM) th 1 FLOOR (1.288 SQM) BALCONY (39 SQM) MEZZANINE (1.248 SQM) AREE COMMERCIALI GROUND FLOOR (1.420 SQM) GATEWAY (305 SQM) 1th BASEMENT (1.678 SQM) DEPOSITI E LOCALI TCNICI PORCH (110 SQM) 2nd BASEMENT (1.733 SQM)
La facciata è piena, sottile e leggera, giocata sul le trasparenze e sulla modularità scandita da un sottile grigliato in alluminio anodizzato»
1 CONTESTO URBANO IN QUESTI 60 ANNI MILANO È CAMBIATA, NELLA REALTÀ DEI SUOI LUOGHI E NELLA il nuovo PERCEZIONE DEI 1960 2020 progetto deve SUOI ABITANTI. rispondere a: 2 ANCHE GLI SPAZI DI LAVORO SONO MUTATI. NUOVA CONCEZIONE DELLO SPAZIO DI LAVORO
TRASFORMARE L’EDIFICIO DIREZIONALE IN UN ASSET MONO O MULTITENANT ottimizzare il più possibile l’efficienza distributiva ed organizzativa degli spazi interni ed esterni SCOPE OF PRESERVARE quanto più possibile L’IDEA ORIGINARIA e la sua WORK unità d’immagine, riprendendo i temi caratterizzanti della sua architettura, riletti e reinterpretati alla luce della realtà contemporanea e delle più moderne tecnologie oggi a disposizione. contenere i costi dell’investimento e i tempi legati all’intervento.
La riqualificazione dell’immobile è passata attraverso le seguenti principali aree architettoniche d’intervento : 1_ACCESSI E VALORIZZAZIONE CORTE INTERNA 2_NUOVO LAYOUT DI PIANO E SISTEMI DISTRIBUTIVI FINALIZZATI A MIGLIORARE NEW CONCEPT L’EFFICIENZA DEGLI SPAZI LAVORO 3_FACCIATE 4_NUOVE DOTAZIONI IMPIANTISTICHE
IERI OGGI DOMANI L’EDIFICIO NASCE COME UNA «SCATOLA DI VETRO» OGGI L’EDIFICIO HA PERSO LA SUA IL PROGETTO TORNA ALLA COMPLETAMENTE TRASPARENTE, SCANDITA DA UN TRASPARENZA E IL RAPPORTO FRA TRASPARENZA DELLA «SCATOLA DI PASSO MODULARE DELLA FACCIATA CURTAIN WALL. INTERNO ED ESTERNO. VETRO», MANTENENDO ANCHE IL MODULO COSTRUTTIVO DI FACCIATA.
1 ACCESSI E VALORIZZAZIONE CORTE INTERNA
INGRESSI RECEPTION CONNESSIONI VERTICALI AGLI UFFICI SCALE E ASCENSORI RECEPTION B RECEPTION A EDIFICIO ESISTENTE PROGETTO
INGRESSI INCLUSIONE VIA PADOVA RECEPTION RECEPTION B CONNESSIONI VERTICALI AGLI UFFICI SCALE E ASCENSORI RECEPTION M ESCLUSIONE DI P.ZA PROGETTO EDIFICIO ESISTENTE LORETO INCLUSIONE DI P.ZA LORETO IL PROGETTO ORIGINALE PREVEDE UN COLLEGAMENTO TRA IL NOSTRO PROGETTO ATTUALIZZA E CONTESTUALIZZA IL VIALE PADOVA E VIALE MONZA SUL QUALE SI APRE TEMA DELL’ATTRAVERSAMENTO. RIPRENDE ED INTEGRA IL L’INGRESSO PRINCIPALE DELL’EDIFICIO. PASSAGGIO COLLEGANDO VIALE PADOVA CON PIAZZALE RECEPTION A L’ATTRAVERSAMENTO RENDE L’EDIFICIO PERMEABILE AL LORETO E LA FERMATA DELLA METROPOLITANA M1 E M2, FLUSSO PEDONALE. ARRIVATA PIU’ TARDI RISPETTO ALL’EDIFICIO (NEL 1964 LA LINEA ROSSA E NEL 1969 LA LINEA VERDE), PER DARE UNA COMPLETA PERMEABILITA’ AL PALAZZO DI FUOCO.
PASSERELLA AEREA DI COLLEGAMENTO TRA RECEPTIONS A & B LF 0,40 NUOVI ASCENSORI DAL PIANO -1 AL PIANO 9 LF -3,43 BACKOFFICE NUOVI ASCENSORI DAL PIANO -1 AL PIANO 9 RECEPTION DESK NUOVI MONTACARICHI DAL PIANO – 2 AL PIANO 9 LF 0,00 INGRESSO PRINCIPALE RECEPTION A Piazzale loreto
TORNELLI DI SICUREZZA INGRESSO PRINCIPALE LF 0,00 RECEPTION DESK TORNELLI DI SICUREZZA BACKOFFICE NUOVI ASCENSORI PANORAMICI LF -3,43 DAL PIANO -1 AL PIANO 9 LF 0,40 PASSERELLA AEREA DI COLLEGAMENTO RECEPTION A&B RECEPTION B Via Padova
La rimozione delle solette esistenti dal 1° al 5° piano permettono di creare uno spazio a tutta altezza nella Reception dove si affacciano anche gli uffici
CORTE INTERNA
SCHEMA PIAZZA INTERNA DA «NON LUOGO» A PIAZZA INTERNA Stato di fatto Progetto INGRESSO INGRESSO VIALE PADOVA VIALE PADOVA SPAZIO COPERTO NUOVA PIAZZA COPERTA M INGRESSO INGRESSO VIALE MONZA PIAZZALE LORETO LO SPAZIO INTERNO ATTUALMENTE NON HA UN RUOLO NEL NOSTRO PROGETTO LO SPAZIO VIENE RIQUALIFICATO STRATEGICO PER L’EDIFICIO, SI PRESENTA COME UN «NON REALIZZANDO UNA NUOVA PIAZZA INTERNA CON COPERTURA LUOGO» INUTILIZZATO COPERTO, UNO SPAZIO DI RISULTA. VETRATA, UNO LUOGO VIVIBILE.
SPAZIO INTERNO: STATO ATTUALE “NON LUOGO” Lo spazio interno, attualmente in disuso, viene vissuto come un luogo di risulta su cui affacciano i prospetti interni. Un area snaturata e priva di funzione. Negli anni è stato oggetto di numerosi modifiche, diventando uno spazio occluso da corpi e volumi sovrapposti nel tempo, come le scale antincendio in metallo inserite negli anni ‘90.
PIAZZA INTERNA: PROGETTO NUOVA PIAZZA Il progetto prevede due ingressi che rendono l’edificio permeabile su entrambi i lati, la nuova piazza diventa luogo di sosta, di incontro e di lavoro, animato dall’acqua e dal verde, temi progettuali ricorrenti nell’opera di Minoletti. La scelta progettuale ha come obiettivo quello di dare nuovamente vita e vivacità all’edificio e agli spazi ad esso direttamente collegati attraverso la possibilità di inserire anche servizi per la collettività, spazi di relazione, ambienti creativi ed informali, flessibili e multifunzionali.
La rimozione di una parte della soletta del piano terra in corrispondenza dell’attuale cortile permette di creare una piazza coperta a tripla altezza. Si realizza una passerella di collegamento sospesa fra le due reception, che connette agli ascensori panoramici
LF 0,00 RECEPTION B SPAZIO A TUTTA ALTEZZA LOBBY ASCENSORI NUOVI ASCENSORI PANORAMICI PASSERELLA DI COLLEGAMENTO LF 0,40 NUOVA PIAZZA INTERNA LIVELLO -1 NUOVI ASCENSORI LF -3,43 LOBBY ASCENSORI LF 0,00 RETAIL RECEPTION A SPAZIO A DOPPIA ALTEZZA
VIALE PADOVA AREE COMMERCIALI AREE COMMERCIALI PIAZZALE LORETO PIANTA PIANO TERRA Livello passerella connettiva RECEPTION A
PIANTA PIANO TERRA PIANTA P-1 Livello passerella connettiva Livello nuova piazza interna
FACCIATE INTERNE FACCIATE INTERNE OGGI DOMANI I PROSPETTI INTERNI CHE AFFACCIANO SULL’ATTUALE “RETRO” PER IL TRATTAMENTO DI QUESTI AFFACCI SI È VOLUTO FARE ANONIMO DELL’EDIFICIO, SONO VISIBILI SOLO AGLI UTENTI DEGLI RIFERIMENTO AD ALCUNI TEMI CARI A MINOLETTI RIPROPONENDO UNA UFFICI, COSTITUITE DA BALLATOI A VISTA E SEMPLICI SERRAMENTI SORTA DI “FACCIATA MOSSA” E LE CITAZIONI CROMATICHE RICORRENTI IN APRIBILI. IL RIVESTIMENTO ATTUALE CONSISTE IN PIASTRELLINE A MOLTE DELLE SUE ARCHITETTURE COME PER ESEMPIO NELLE VILLE «MOSAICO» DI COLORE GRIGIO – BIANCO. D’ARCADIA. SI È INOLTRE VOLUTO ALLEGGERIRE LA CORTINA MURARIA AUMENTANDO LE SUPERFICI VETRATE, CON LO SCOPO DI CREARE MAGGIORE CONTINUITÀ FRA INTERNO ED ESTERNO E TRASFORMARE LA SUPERFICIE PIANA IN UNA COMPOSIZIONE TRIDIMENSIONALE E POLICROMATICA.
Façade cladding in light gray-white mosaic tiles
2 NUOVO LAYOUT DI PIANO E SISTEMI DISTRIBUTIVI FINALIZZATI A MIGLIORARE L’EFFICIENZA DEGLI SPAZI LAVORO
CORPI SCALA PIANO TIPO STATO DI FATTO PROGETTO CORPI SCALA ESISTENTI STAIR 02 NUOVA SCALA STAIR 01 NUOVO PONTE DI NUOVA SCALA COLLEGAMENTO • n. 5 CORPI SCALA • No adeguati alle attuali norme • n. 2 NUOVI CORPI SCALA
ASCENSORI E MONTACARICHI STATO DI FATTO PROGETTO ASCENSORI AREA SBARCO ASCENSORI MONTACARICO 05 06 07 AREA SBARCO 01 02 03 04 AREA SBARCO NUOVO MONTACARICO • Presenza di un gran numero di piccoli • Minor numero di ascensori e posizionati in aree ascensori strategiche • Disposizione frammentata • Ottimizzazione delle aree di sbarco • Presenza di molte aree di sbarco
TOILETS STATO DI FATTO PROGETTO BAGNI ESISTENTI NUOVI BAGNI • Grande numero di piccoli bagni • Stesso numero di bagni ma concentrati e in aree di minor pregio
STATO DI FATTO La rimozione dei fancoil e la PROGETTO sostituzione delle strutture perimetrali di facciata permettono un guadagno di ca: 350mq di SLP NUOVA PORZIONE DI SOLETTA SEQUENZA DELLE LAVORAZIONI 1 2 3 4 STATO DI FATTO DEMOLIZIONI NUOVE STRUTTURE POSA NUOVA FACCIATA 1. RIMOZIONE FANCOIL 1. RIFACIMENTO NUOVA SOLETTA 1. NUOVA FACCIATA 2. DEMOLIZION FACCIATA 2. RIFACIMENTO NUOVI PILASTRI 3. DEMOLIZIONI DI PORZIONE DI SOLETTA 4. DEMOLIZIONE DEI PILASTRI 2
GRID PLANNING corridoio Per la progettazione dello spazio è stata adottata una griglia di ca. 408 cm, che corrisponde alla griglia dei telai della facciata. Questo modulo con i suoi multipli e sotto-multipli consente una grande Distribution flessibilità e varietà nella 408 408 408 408 pianificazione di diversi tipi di Meeting room piccola 9 mq Ufficio doppio Ufficio singolo workstation e spazi di lavoro Ufficio piccolo 12 mq 23 mq 23 mq facilmente adattabili alle esigenze di qualsiasi inquilino. 408 408 408 408 408 Conference room 46 mq Meeting room di medie dimensioni 23 mq 408 408 Ufficio Open space
Massima capienza di affollamento MEETING ROOM 115 persone per piano RECEPTION DI PIANO AREE A SUPPORTIO OPEN PLAN OFFICE OFFICE CONFERENCE ROOM PIANO TIPO
SCENARIO MONO-TENANT 9° PIANO 8° PIANO 7° PIANO TIPO: MONO-TENANT 6° PIANO ACCESSI DA: RECEPTION A&B RECEPTION A 5° PIANO RECEPTION B INGRESSI: VIA PADOVA & P.LE LORETO 4° PIANO ASCENSORI: TUTTI GLI ASCENSORI & SCALE 3° PIANO 2° PIANO RECEPTION B 1° PIANO MEZZANINO B PIANO TERRA 1 ° INTERRATO A SEZIONE PIANTA PIANO TERRA RECEPTION A
SCENARIO MULTI-TENANT 1 9° PIANO 8° PIANO 7° PIANO TIPO: MULTI-TENANT (UN TENANT PER PIANO) 6° PIANO RECEPTION A ACCESSI DA: RECEPTION A&B 5° PIANO RECEPTION B INGRESSI: VIA PADOVA & P.LE LORETO 4° PIANO ASCENSORI: TUTTI GLI ASCENSORI & SCALE 3° PIANO (CON CONTROLLO ACCESSI ELETTRONICO) 2° PIANO RECEPTION B 1° PIANO MEZZANINO B PIANO TERRA 1° INTERRATO A SEZIONE PIANTA PIANO TERRA RECEPTION A
* Il layout multi-tenant può essere modificato come descritto di seguito: • Due principali tenants SCENARIO MULTI-TENANT 2 • Un tenant principale agli ultimi piani superiori e multi-tenants ai piani inferiori 9° PIANO A ACCESSI DA: RECEPTION A 8° PIANO INGRESSO DEDICATO: P.LE LORETO A 7° PIANO RECEPTION A ASCENSORI: ASCENSORI & SCALE A 6° PIANO A (CON CONTROLLO ACCESSI ELETTRONICO) 5°PIANO A RECEPTION B 4° PIANO ACCESSI DA: RECEPTION B 3° PIANO INGRESSO DEDICATO: VIA PADOVA RECEPTION B 2° PIANO ASCENSORI: ASCENSORI& SCALE B (CON CONTROLLO ACCESSI ELETTRONICO) 1° PIANO RECEPTION B MEZZANINO PIANO TERRA 1° INTERRATO SEZIONE A PIANTA PIANO TERRA RECEPTION A
3 FACCIATE
Stato di fatto Progetto Prevede la sostituzione degli infissi esistenti con elementi più performanti mantenendo invariato il disegno del prospetto che rimane scandito dal ritmo regolare dei montanti principali, verticali ed orizzontali, e dei moduli vetrati. Gli elementi vetrati a tutt’altezza contribuiscono ad aumentare la trasparenza generale dei fronti e il rapporto fra interno ed esterno. Esaltazione degli aspetti già caratterizzanti la facciata esistente, quali la modularità, la luce e la trasparenza che danno vita a quella “scatola di vetro” tanto cara a Minoletti.
SCHEMA COMPOSITIVO Stato di fatto Progetto FASCIA VISION CON ALCUNI SERRAMENTI APRIBILI FASCIA VISION VERSO INTERNO (ANTA A CON SERRAMENTO RIBALTA) A BILICO VERTICALE FASCIA SPANDREL VETROCAMERA CON PANNELLO CALIBRATO IN POLIURETANO FANCOIL Prospetto facciata esterna Sezione filo facciata Prospetto facciata esterna Sezione filo facciata PILASTRI IN ACCIAIO PER SOSTEGNO SOLETTA FANCOIL PILASTRI IN C.A. STRUTTURA PORTANTE PER SOSTEGNO SOLETTA FACCIATA CONTINUA NODO CELLULA NUOVA FACCIATA Stralcio pianta piano tipo Dettaglio pilastro in acciaio Stralcio pianta piano tipo Dettaglio pilastro
SISTEMA DI FACCIATA A CELLULE La facciata a cellule è composta da moduli indipendenti completi di vetrature: I moduli vengono completamente preassemblati in officina in modo che, una volta consegnati in cantiere, saranno installati sequenzialmente accorciando decisamente i tempi di posa e ad ovviare a ponteggi esterni molto onerosi. Il sistema è composto da profili di alluminio creando la cellule senza soluzione di continuità, bordando la vetrocamera performante. Tutti i moduli sono autodrenanti, indipendentemente, e perimetralmente completi di guarnizioni di ultima generazione compatibili con tutti i tipi di siliconi strutturali tecnicamente idonei. La struttura della facciata è realizzata a moduli con profili estrusi in lega primaria di alluminio L’attacco delle cellule vetrate sulle strutture principali, quali solai e travi di bordo, avviene mediante staffe e agganci metallici opportunamente dimensionati con regolazione sui tre piani ortogonali e tramite apposite staffe in lega di alluminio. Tale sistema permette l’inserimento di elementi apribili verso l’interno con doppia apertura completamente non in vista.
PROGETTO viale Monza – piazzale Loreto piazzale Loreto – viale Padova
Minoletti era interessato ai luoghi tecnologicamente più all’avanguardia. Le installazioni sulla terrazza erano dei trasmettitori luminosi di informazioni, collegati ad una modernissima stazione metereologica collocata sul tetto. Le luci cambiavano colore e pulsavano secondo un codice preciso a seconda delle previsioni barometriche e termometriche per l’indomani. Gli impulsi erano visibili fino a p.za San Babila e servivano per ricevere aggiornamenti in tempo reale ed attendibili sulle previsioni metereologiche. L’edificio diventa così un elemento decorativo per la città nonché un mezzo tecnico di un’applicazione tecnico- scientifica che risultava, all’epoca, unica in Italia. Grazie al suo carattere «parlante», rapiva la curiosità dei cittadini e stupiva, da qui il nome «Palazzo di Fuoco», poi «dei Colori» ed infine «Arcobaleno». «…tecnologia più all’avanguardia per trasmettere le informazioni e comunicare ai cittadini…. L’edificio diventa un elemento decorativo per la città…»
IERI OGGI DOMANI NOVITA’ ASSOLUTA PER L’EPOCA FU L’EDIFICIO OGGI NON HA PIU’ UN IL PROGETTO PROPONE DI RITORNARE ALLA L’ILLUMINAZIONE NOTTURNA E DINAMICA DELLA CARATTERE COMUNICATIVO, DI ICONA E FUNZIONE ORIGINARIA DELLA FACCIATA: UNA FACCIATA, DEFINITA «IMPONENTE LANDMARK URBANO, NON SI RELAZIONA SUPERFICIE LUMINOSA, DINAMICA E ILLUMINAZIONE DECORATIVA, UNICA IN ITALIA E PIU’ CON LA CITTA’. COMUNICATIVA. NEL SUO GENERE»
COMUNICAZIONE Il progetto delle nuove facciate si completa con il ripensamento dell’illuminazione notturna dell’edificio attraverso l’applicazione delle più evolute tecnologie LED che consentono di riproporre quella dicotomia fra pieni e vuoti, fra giorno e notte pensati fin dall’origine da Minoletti. La nuova illuminazione restituisce all’edificio anche la sua funzione originaria di comunicazione che se prima limitata ai dispositivi in copertura si espande ora a tutta la superficie dei fronti. Attraverso la sua griglia luminosa tutta la facciata si interfaccia in maniera dinamica con la città e parla ai suoi spettatori, comunicando l’orario, la temperatura, e altri contenuti. La facciata diventa una sorta di lavagna luminosa riproponendo quell’idea di carattere spettacolare dell’architettura cui il progettista era propenso.
Le barre LED sono installate nei telai delle facciate delle finestre dove il modulo finestra è assemblato per essere montato direttamente sul posto Valutare il sistema di fissaggio personalizzato per ridurre la dimensione 1080 mm c/c 3250 mm c/c 63 (**) mm LED BAR 23 mm LED bar Modulo di facciata con barre LED Installazione dettagliata della barra LED nel telaio della finestra
4 NUOVE DOTAZIONI IMPIANTISTICHE
I DRIVER DELLA PROGETTAZIONE MEP AD OGGI Sostenibilità Comfort Flessibilità Integrazione …
DRIVER DI PROGETTAZIONE IMPIANTI MECCANICI ► Ridotti consumi energetici – Classe energetica A3 : pompe di calore geotermiche ad acqua di falda - freecooling diretto ad aria - unità di trattamento aria con recupero di calore rotativo - componenti edilizi ad elevate prestazioni energetiche (cappotto + triplo vetro a controllo solare) ► Sostenibilità – LEED Platinum: azzeramento sia delle emmissioni acustiche che di inquinanti chimici e fisici verso gli ambienti esterni grazie all’utilizzo di pompe di calore geotermiche ad acqua di falda e silenziatori acustici sulle Unità di Trattamento Aria (UTA) ► Elevato grado di integrazione tra sistemi impiantistici e componenti architettonici: fancoil incassati a pavimento - diffusori lineari ad alta induzione - centrali termofrigorifera interrate
DRIVER DI PROGETTAZIONE IMPIANTI MECCANICI ► Elevato livello di affidabilità: apparecchiature e componenti con alto grado di sicurezza intrinseca - elementi impiantistici modulare e ridondante ► Ridotti oneri di manutenzione: facile accesso per ispezione e manutenzione delle varie apparecchiature e impianti contenuti nei controsoffitti e nei cavedi ► Elevata flessibilità degli impianti grazie alla disposizione modulare del sistema di immissione dell’aria e fancoil incassati modulari
DRIVER DI PROGETTAZIONE IMPIANTI MECCANICI ► Elevato grado di funzionalità e di comfort per gli utenti: diffusori ad alta induzione, lavaggio della facciata con lama d'aria prodotta dai fancoil incassati, simulazioni di luce naturale ► Elevata qualità dell’aria all’interno degli ambienti attraverso un sistema di filtrazione presente nelle unità di trattamento dell’aria primaria abbinato ad un sistema di diffusione dell’aria in grado di “lavare” correttamente gli ambienti interni, verranno inoltre previste sonde di qualità aria ambiente per il monitoraggio costante della caratteristiche dell’aria interna ► Controllo, gestione e supervisione dell’impianto meccanico attraverso l’utilizzo di un sistema di Building Automation System
CONCEPT IMPIANTI IMPIANTI FOTOVOLTAICI SULLE COPERTURE SISTEMI DI RACCOLTA E UTA UFFICI RIUTILIZZO DELLE ACQUE METEORICHE CLIMATIZZAZIONE UFFICI CON FANCOIL A PAVIMENTO SISTEMI DI RITILIZZO DELLE ACQUE GRIGIE CLIMATIZZAZIONE PIAZZA COPERTA IMPIANTI TECONOLOGICI AL GEOTERMIA CON ACQUA DI RIUTILIZZO ACQUA DI PIANO SECONDO INTERRATO FALDA FALDA
ENERGIE RINNOVABILI IMPIANTI FOTOVOLTAICI SULLE COPERTURE DI PIANO 5° - 7° - 8° - 9° ALIMENTAZIONE DA RETE E ENERGIA FV AUTOPRODOTTA POMPA DI CALORE CIRCUITO ACQUA DI FALDA PRODUZIONE ACQUA PER CIRCUITO FANCOIL E UNITA’ DI TRATTAMENTO ARIA
CICLO DELLE ACQUE RECUPERO ACQUE METEORICHE PER IRRIGAZIONE TERRAZZE TRATTAMENTO DELLE ACQUE GRIGIE E RIUTILIZZO NEI SERVIZI IGIENICI TRATTAMENTO ACQUE METEORICHE IRRIGAZIONE TERRAZZE CAVO ELEMOSINIERI SANTA CORONA CONNESSIONE AL CAVO REINTEGRO ACQUA DI FALDA
LEED: OBIETTIVO PLATINUM ► Spazi aperti fruibili grazie a terrazze con verde ► Posizione centrale del Building, nel cuore di Milano ► Portata d’aria aumentata per ► Riutilizzo di acqua di falda per irrigazione e wc ► Ottimo comfort interno per gli utenti grazie alla ventilazione ► Raccolta di acque meteoriche per irrigazione aumentata e all’avanzato Building Management System ► Energie rinnovabili con geotermia e fotovoltaico sulle (BMS) coperture
PIAZZA COPERTA CLIMATIZZATA Sistema a tutt’aria Inserire render piazza coperta Temperatura controllata La nuova piazza coperta, sarà un area confortevole e vivibile, anche grazie al sistema di climatizzazione. La qualità dell’aria interna verrà garantita da una Unità di trattamento aria (UTA) dedicate e posizionata al secondo piano interrato. La temperatura dell’aria interna sarà: - Minimo 18 °C in inverno - Massimo 28°C in estate
PIANI UFFICI: SISTEMA External window Air outlet Air inlet
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