ALLEGATO PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA 2021/2024 - SCUOLA MATERNA PARROCCHIALE DI SAN SALVATORE PARROCCHIA Ss. TRINITÀ DI S. SALVATORE

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ALLEGATO PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA 2021/2024 - SCUOLA MATERNA PARROCCHIALE DI SAN SALVATORE PARROCCHIA Ss. TRINITÀ DI S. SALVATORE
SCUOLA MATERNA PARROCCHIALE
            DI SAN SALVATORE
PARROCCHIA Ss. TRINITÀ DI S. SALVATORE

                    Scuola Paritaria
        Decreto di parità nr. 709 del 21-11-2003

                 ALLEGATO

 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA
           FORMATIVA
                   2021/2024

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In questo allegato al PTOF 2021/24 viene preso in esame tutto quello che è stato
progettato in questo particolare periodo di Covid-19 che il nostro Paese sta
attraversando e come la nostra Scuola Materna Parrocchiale di San Salvatore si è
organizzata per offrire un servizio fondamentale ma in piena sicurezza per i suoi
utenti.

PREMESSA

La riapertura delle scuole e dei servizi educativi, nel tempo di un’emergenza
sanitaria senza precedenti, ci ha messo di fronte alla necessità di trovare un
equilibrio tra i necessari protocolli di sicurezza e di tutela della salute,
l’opportunità di rivedere l’impianto organizzativo e gestionale della scuola e la
salvaguardia dei presupposti pedagogici ed educativi. In questo contesto l’idea di
bambino e di educazione sono rimasti due punti fermi, un orizzonte al quale
guardare per non tradire la propria missione educativa.

   - Relazione educative
Non si può negare che le relazioni educative (distanziamento fisico, costituzione
di bolle epidemiologiche chiuse e protette) sono cambiate. Compito delle scuole è
quello di trovare nuove modalità di incontro, confronto, scambio, comunicazione
e di confrontarsi con nuove competenze – umane, affettive, relazionali, di dialogo
– che aggiornano e arricchiscono il ruolo educativo di insegnanti ed educatori.

   - Spazio virtuale
Lo spazio virtuale è entrato all’interno delle nostre scuole e la scuola può e deve
assumerlo come nuova opportunità di relazione.

   - Flessibilità
È necessario entrare in un’ottica di flessibilità senza la quale tutto diventa
impossibile da realizzare e cercare alleanze con nuovi soggetti e nuove figure
professionali (medici e pediatri, ATS).

Per tutte queste ragioni si è operato quanto segue:

RIORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI

La nostra Scuola Materna con 50 iscritti poteva mantenere due classi da 25 alunni
e lasciare inalterata la sua struttura. Ragioni di sicurezza per il Covid-19 hanno
prevalso nella decisione e per offrire un servizio migliore e lavorare a piccoli
gruppi è stata fatta richiesta all’Ufficio Scolastico Regionale di una terza sezione.
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Avuta l’autorizzazione si sono formate tre classi. Ciò ha comportato una
significativa ristrutturazione degli ambienti e si sono create le condizioni per
un’adeguata accoglienza degli alunni.
Il grande salone è stato suddiviso in tre zone, ottenendo:
     due classi: una completamente ex novo e una utilizzando gli arredi già
       presenti, creando pareti in cartongesso per separarla dall’area polifunzionale
       dell’ingresso
     uno spazio polifunzionale utilizzato anche per il prescuola

Una classe ha avuto un cambio di destinazione perché era di passaggio per
accedere ai servizi igienici ed è stata allestita con gli armadietti delle due sezioni
adiacenti, in questo modo da non avere alcuna interferenza tra le classi.
Al piano di sopra si è ristrutturato un sottotetto e si è creato un’area di 94 mq per
la sezione Primavera.
Gli alunni del Prescuola mantengono al loro arrivo il proprio gruppo classe e
utilizzano uno spazio a loro riservato. Lo stesso tipo di organizzazione è stata
utilizzata per gli alunni del postscuola.
SPAZI ESTERNI: il giardino è stato suddiviso in tre aree, separate da cancellate
basse, in modo che le classi possano utilizzarlo in contemporanea continuando a
garantire il distanziamento fra alunni delle tre diverse sezioni; le insegnanti
provvedono, ogni qualvolta utilizzino i giochi del giardino, a sanificarli in modo
da renderli sicuri per un gruppo successivo. Alternando i turni fra le classi, i
bambini possono in questo modo variare utilizzo degli spazi esterni, utilizzati
spesso compatibilmente con le condizioni metereologiche
Per le attività all’interno si sono predisposti tavoli a postazione singola per attività
manipolative, ludiche o creative, che sono continuamente sanificati.
I pasti vengono somministrati nelle classi con distanziamenti di almeno 1 m tra i
minori. L’area viene igienizzata prima e dopo l’utilizzo dal personale ausiliario.
Una piantina della scuola indica la presenza dello spazio delimitato e previsto per
ogni gruppo, organizzando i diversi ambiti funzionali e garantendo il
distanziamento fisico, i requisiti di sicurezza e di igiene.
Ogni gruppo ha in dotazione un registro delle presenze e una cartella minori ove
viene registrato lo stato di salute, compilata in modo preciso e puntuale dalla
docente di riferimento.
In caso di insorgere dei sintomi riconducibili al Covid 19, il minore o l’operatore
in servizio verrà allontanato dal gruppo e si seguirà il protocollo previsto
dall’ordinanza 555 di Regione Lombardia e dal Manuale di autocontrollo
aggiornato con il relativo addendum per emergenza Covid 19.

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RIORGANIZZAZIONE DEI TEMPI

Anche il tempo scuola è stato rivisto. Per evitare assembramenti ed entrate
simultanee sono stati creati tre ingressi separati ed orario differente di accesso e di
uscita da scuola.
ORARIO DI INGRESSO
Sezione Primavera            ore 8.45 /9.00
Sezione Verde                ore 9.00/9.10
Sezione Arancione            ore 9.10/9.20
Sezione Azzurra              ore 9.20/9.30
ORARIO DI USCITA
Sezione Primavera            ore 15.15 /15.30
Sezione Verde                ore 15.30/15.40
Sezione Arancione            ore 15.40/15.50
Sezione Azzurra              ore 15.50/16.00

Invariato è rimasto l’orario del Pre asilo: 7.30 – 9.00
Orario Post asilo: 16.00 – 18.00
Nonostante la normativa non lo preveda, la nostra scuola rileva la temperatura ai
minori sia all’ingresso, che prima dell’uscita. Particolare attenzione viene posta al
mattino alla misurazione della temperatura anche agli adulti accompagnatori,
all’igienizzazione delle mani e al distanziamento sociale dei genitori che
accompagnano i propri figli nel sostare all’ingresso prima di consegnarli alle loro
docenti.

RIMODULAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

Relazione

In questo particolare periodo la didattica deve lasciare spazio ai legami. Nelle
bolle si generano relazioni orizzontali e verticali. Le prime riguardano l’instaurarsi
nel gruppo dei pari che poi sfociano in amicizie; le seconde sottintendono il
legame tra docente e alunno. L’insegnante dovrà mostrarsi capace di un ascolto
empatico; di creare un clima di fiducia reciproca e collaborazione. Dovrà saper
rendere ogni incontro quotidiano importante con l’altro.

Outdoor Education

Senza tralasciare le attività di routine e consolidate negli anni si dà ampio spazio a
didattiche innovative. Tra queste viene privilegiato l’Outdoor Education:
L’educazione all’aperto, o outdoor education (OE), si connota come una strategia
educativa, vasta e versatile, basata sulla pedagogia attiva e sull’apprendimento
esperienziale; è determinata dal principio di applicarsi all’ambiente esterno e
naturale. L’OE può essere utilizzata in molteplici itinerari educativi idonei ad
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approfondire, ampliare, dettagliare quanto viene svolto al chiuso, in sezione. In tal
senso non è una strategia che sostituisce il sistema educativo più tradizionale,
piuttosto lo affianca, lo completa con esperienze che l’ambiente chiuso non può
offrire. Nell’emergenza sanitaria risulta di fondamentale importanza applicare alla
programmazione giornaliera quante più esperienze di OE possibile,
compatibilmente con le condizioni metereologiche. Uscire all’aperto, però, non
significa riproporre fuori quanto si fa dentro, bensì utilizzare quanto l’ambiente e
la natura mettono a disposizione per ulteriori apprendimenti, caratterizzati dai
fenomeni che, in modo del tutto naturale, si realizzano all’aperto e non al chiuso:
la pioggia, il vento, la terra, il fango, le piante, gli animali che si annidano tra la
vegetazione o sulla terra o sotto terra ecc.

Ecologia

Nella nostra società tecnologico-digitale, tra le altre cose, appare di vitale
importanza mantenere nei bambini il sentimento di affinità che li lega alla natura,
per un’educazione al rispetto dell’ambiente e alla sua sostenibilità, in modo che i
futuri uomini possano vedere la natura non solo come risorsa da sfruttare, ma
come la propria casa. L’ambiente esterno allora è parte della quotidianità e deve
essere vissuto dal bambino come ambito educativo a forti connotati sociali,
cognitivi, senso-motori ed emotivi. L’OE offre il vantaggio di una grande
flessibilità e adattamento ai contesti, alle diverse fasce d’età, ai diversi obiettivi e
progetti. La sua caratteristica principale risiede nella libertà esplorativa,
osservativa, manipolativa con cui il bambino può relazionarsi all’ambiente esterno
e maturare, attraverso esperienze concrete e dirette, conoscenze, abilità e
competenze. Se crediamo che l’infanzia sia l’età in cui la sensibilità senso-motoria,
legata all’intelligenza cinestesico-corporea, sia preponderante e fondamentale, non
possiamo pensare a progetti educativi realizzati solo all’interno, al chiuso, nella
sezione, escludendo l’ambiente esterno e le sue innumerevoli opportunità di
apprendimento ed esperienza.

Educazione Civica

Con il D. M. n. 35 del 22/06/2020 “Linee guida per l’insegnamento dell’
educazione civica” l’Educazione Civica diventa una disciplina trasversale a partire
dalla scuola dell’Infanzia. Il curricolo scolastico viene rivisto secondo tre grandi
nuclei tematici fondamentali:

- Costituzione: L’educazione alla cittadinanza non solo come educazione alla
legalità, ma come cura dell’altro e come tensione al bene comune. La
corresponsabilità educativa diventa corresponsabilità sociale, il benessere del
bambino si intreccia e si interconnette a quello degli altri, trasformando la
consapevolezza di sé e delle proprie azioni in un’assunzione di responsabilità. Da
qui l’attenzione al bene dell’altro come cura e come corresponsabilità sociale. Si
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cercherà perciò di lavorare in modo particolare sull’ascolto sia degli adulti sia dei
pari e sulla capacità di esprimere non solo i propri bisogni ma anche di aver cura
di esprimere i bisogni dell’altro sostenendolo nella sua fragilità. Sarà molto
importante verificare il rispetto delle regole di base.

Obiettivi:

    Individuare semplici modalità di espressione e di comunicazione che
     portino ad assumere un atteggiamento di ascolto nei confronti dell’altro.
    Esprimere i propri bisogni e le proprie emozioni attraverso il linguaggio
     verbale e non verbale.
    Intervenire nel dialogo e nella conversazione in modo adeguato.
    Rispettare l’altro .
    Riconoscere gli effetti che parole e gesti possono assumere nell’ambito delle
     relazioni interpersonali.
    Riconoscere l’altro.
    Socializzare con i compagni inserendosi nel gruppo di pari e condividendo
     esperienze comuni.
    Interagire con gli adulti di riferimento riconoscendone i ruoli.
    Condividere i vari momenti del gruppo (ludici e didattici).
    Riconoscere le regole del gruppo e adeguare ad esse il proprio
     comportamento.
    Portare il proprio contributo nelle attività del gruppo per il bene comune.

- Sviluppo sostenibile: che deriva dall’accogliere il creato come dono. La nostra
scuola aderisce alla proposta Green School

Obiettivi:

    Sviluppare un’etica della responsabilità, prendendosi cura di se stessi, degli
     altri e dell’ambiente.
    Mettere in atto le fondamentali regole di igiene personale.
    Rispettare l’ambiente in cui si vive e le diverse forme di vita.
    Differenziare in modo adeguato i materiali di recupero.
    Assumere atteggiamenti volti a contrastare lo spreco (alimentare, …)
    Utilizzare in modo corretto e sicuro spazi materiali e risorse della comunità.

- Cittadinanza digitale: strumento digitale come possibilità di dialogo, di
interconnessione e di dialogo.

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Obiettivi:

    Avviarsi al corretto uso di alcuni strumenti di comunicazione digitale
    Incominciare ad avere consapevolezza degli eventuali rischi dell’utilizzo
    Partecipare in modo attivo all’esperienza ludica digitale

LEAD (Legami Educativi a Distanza)

Le scuole dell’Infanzia rappresentano per i bambini il primo ambiente di vita
pubblica. È uno spazio di relazioni multiple, da vivere ed esplorare, da conoscere e
condividere con altri, nel quale vigono regole e prassi diverse da quelle
domestiche, in cui bisogna orientarsi e muoversi. È uno spazio che consente di
incontrare l’altro, ma anche di sviluppare le prime autonomie personali, di mettere
in comune oggetti, materiali, esperienze, di promuovere il senso di appartenenza
ad una comunità.
L’emergenza epidemiologica ha costretto i bambini lontani dalla scuola e li ha
privati di esperienze fondamentali, di relazioni, di contatti parentali e sociali di
crescita. Un’opportunità per contrastare questo rischio è arrivata dalla possibilità
di allacciare rapporti a distanza attraverso i “Legami Educativi a Distanza”
LEAD.
La scuola Materna si è attrezzata con utilizzo di un numero di cellulare di servizio
per inviare video messaggi creati dalle docenti ai genitori dei propri alunni: i
contenuti dei video messaggi sono di diversa natura, dalla lettura ai canti, alle
proposte didattiche, a filastrocche. Non si è ritenuto opportuno fare video
chiamate o intrattenersi online con i nostri alunni perché non funzionale e di
qualità un legame di questo tipo, per bambini di età dai 2 ai 6 anni. I video
messaggi invece sono ben tollerati e apprezzati dai minori perché maggiormente
fruibili e più volte utilizzabili su richiesta dei bambini.

FORMAZIONE DEL PERSONALE

In questa fase di emergenza è necessario che il personale sia fortemente motivato a
conoscere le problematiche connesse al Covid-19. Pertanto con il RSSP della
scuola è stato organizzato un corso di formazione ad hoc. La coordinatrice, che è
responsabile Covid, ha seguito una formazione specifica.

COMUNICAZIONE E INCONTRI

L’impossibilità di fare entrare i genitori a scuola o la necessità di scambi veloci tra
insegnanti e genitori va a discapito della comunicazione tra le due agenzie
educative. Occorre comunque pensare ad un metodo di scambio costante e
frequente: la comunicazione con le famiglie avviene tramite mail, whatsapp, zoom
e nella quotidianità, anche tramite telefono.

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I genitori sono tenuti aggiornati con invii settimanali, o giornalieri in alcuni casi,
di immagini delle attività svolte. La coordinatrice comunica con le famiglie
tramite email per tenerle informate sulla vita all’interno della scuola e sui progetti
attuati.

È sempre aggiornato il sito della scuola per gli avvisi. Gli stessi incontri con i
rappresentanti di sezione e le maestre avvengono in web meeting, come pure
quelli di programmazione e istituzionali. Anche i colloqui con i genitori vengono
programmati attraverso il web.

Malnate,     2021

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