Outlook Dic.2022 Reset - Ersel
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Outlook Ersel Dic.2022 Reset Mercati azionari Mercati obbligazionari Mercati valutari Le nostre linee
Dic.2022Ersel Outlook Reset I mercati finanziari non trovano pace. A complicare il quadro di un anno già molto difficile si sono aggiunti anche gli scandali nel mondo delle criptovalute. Le nuove monete digitali sono finite La risposta probabilmente sta nel in una spirale negativa innescata mezzo e la sentenza finale arriverà dal fallimento della piattaforma soltanto con il tempo. Quel che La crisi di trading FTX, creata nel 2019 dal conta più di tutto è che per l’intero della giovane matematico Sam Bankman mondo delle criptovalute è arrivato Silicon Valley Fried e diventata in poco tempo tra il momento della resa dei conti. La le prime piazze di scambio a livello vicenda ha infatti portato alla più mondiale. Il crack da 32 miliardi grande crisi di fiducia nel comparto di dollari di FTX, che a febbraio delle cripto, e adesso occorrerà contava oltre un milione di utenti, cercare rimedio. ha subito scatenato un effetto Gli osservatori hanno puntato il domino su tutte le altre società del dito sulle scelte di base di questo panorama cripto e ne ha messo settore: nel mondo delle monete nuovamente in discussione la digitali e della blockchain non solidità. La vicenda ha reso reali esistono regolatori centrali perché le più catastrofiche profezie fatte questo ambito ha sempre scelto negli anni dai tanti scettici di questa di essere indipendente. In simili nuova realtà. Il mondo della finanza condizioni è evidente che neppure tradizionale, rimasto al riparo dagli le criptovalute più popolari, come il effetti del fallimento di FTX, non si Bitcoin, dispongono di reali reti di è risparmiato in giudizi: «L’industria protezione. delle criptovalute ha concentrato Quello della decentralizzazione in un periodo di poco più di dieci è un aspetto che è sempre stato anni tutti gli errori che il mondo celebrato dagli utenti, dagli finanziario classico ha commesso investitori e da tutti gli attori del nel corso dei secoli» è stata la sintesi panorama. Adesso però dovrà del Wall Street Journal. arrivare un cambio di passo e per Gli osservatori si sono scatenati in gli esperti dovrà coincidere con paragoni con il passato. Per alcuni, una nuova fase per l’industria, le vicende di FTX somigliano tanto possibilmente spinta da una al crollo di Lehman Brothers nel nuova maxi-dose di innovazione. 2008 dopo la speculazione sui mutui I principali protagonisti del subprime Usa. Per altri il caso della mondo virtuale avrebbero dovuto piattaforma di Bankman Fried è preoccuparsi molto tempo fa di invece più simile alla bancarotta del questi aspetto, preferibilmente 2001 del colosso Usa dell’energia durante i tempi d’oro del comparto. Enron che aveva manipolato i propri Niente è stato fatto e ora tutti numeri. pagano le conseguenze. 2
Dic.2022Ersel Outlook Il caso FTX è tuttavia soltanto l’ultimo di una serie di disastri tra le aziende-star della Silicon Valley. La lista degli incidenti registrati negli ultimi mesi è lunga e va dall’acquisizione distruttiva di Twitter da parte di Elon Musk, al mancato decollo del metaverso, il nuovo gioiellino virtuale su cui Facebook ha puntato oltre 10miliardi di dollari, fino ai licenziamenti di massa tra le big- tech più in vista come Amazon e Netflix. Questi avvenimenti hanno gettato un’ombra su tutto il mondo della tecnologia Usa, da anni star indiscussa in borsa. Nel caos c’è anche l’opportunità di una ripartenza, un po’ come accaduto dopo lo scoppio della bolla dot-com che portò all’esplosione di colossi come Google e alla nascita di realtà come Facebook e Twitter. A questa rinascita guardano in molti. Il Washington Post ha scritto che il momento attuale rappresenta una occasione «per un reset dell’industria tecnologica». L’ipotesi è di un grande salto di qualità ma la palla è nelle mani della politica e in particolar modo nelle mani dell’amministrazione Biden. Il passaggio richiederà molto probabilmente tempi lunghi ma non sembra che ci siano altre strade da percorrere. Del resto tutte le iniziative di autoregolamentazione finora lanciate dagli stessi operatori del mondo tech e cripto sono sempre fallite. Per il comparto il momento non è facile. La transizione sarà dolorosa ma è l’unica via d’uscita da una crisi senza precedenti che ha mostrato ancora una volta che il nuovo mondo della blockchain e delle valute digitali è fragile e può finire in macerie nel giro di pochissimi giorni. 3
Dic.2022Ersel Outlook Mercati azionari I dati sull’inflazione americana hanno reso più concreta la possibilità di un picco nell’accelerazione dell’indice dei prezzi e il mercato ha reagito con rapidità, di fatto annullando gli impatti negativi di una reportistica aziendale decisamente meno brillante rispetto al passato recente. Sul fronte macroeconomico diversi indicatori puntano a confermare la narrativa di picco dell’inflazione, ma la vera svolta sarebbe un pivot della FED, cioè che cambiasse di nuovo di stime che si stanno facendo più direzione e tornasse meno restrittiva. realistiche. Le delusioni, soprattutto Questo potrebbe continuare quelle che appaiono più durature e Mercati a guidare il mercato nel suo strutturali, non mancano comunque in attesa complesso, mentre a livello di singoli di essere punite severamente; gran titoli e settori non si potrà trascurare parte del supporto alle aspettative l’impatto dei dati micro, della loro sugli utili continua ad arrivare dal dispersione e dell’interpretazione comparto energetico (ancora in gran non necessariamente univoca che ne spolvero), mentre la maggior parte daranno gli investitori. Nell’attuale degli altri settori inizia a mostrare fase di mercato le notizie (non una parvenza di recessione. Anche in eccessivamente) cattive possono Europa la reportistica è la peggiore essere sufficientemente buone per del post pandemia, ma la crescita innescare rally violenti. Sui listini in aggregata degli utili del 25% ha generale il sentiment è depresso e il mascherato parte dei problemi. Il posizionamento contenuto, anche se recente calo del dollaro ha aiutato meno scarico che in passato e i flussi nel recupero rispetto al mercato sono ancora neutrali. Negli USA, americano. I settori più difensivi nonostante una reporting season scontano già un calo nelle stime sottotono, il mercato ha reagito coerente con recessioni passate, per con elevata volatilità intraday ma contro i settori più distanti da questo con una generale tenuta, sintomo scenario sono Energy e finanziari. Indice MSCI World in euro 450 400 350 300 250 200 150 GEN 14 LUG 14 LUG 15 GEN 15 GEN 16 LUG 16 GEN 17 LUG 17 GEN 18 LUG 18 LUG 19 LUG 20 LUG 21 LUG 22 GEN 19 GEN 20 GEN 21 GEN 22 Fonte: Ersel 4
Dic.2022Ersel Outlook Mercati obbligazionari Nell’ultimo mese i tassi sono scesi, specialmente a seguito della sorpresa sul dato di inflazione uscito sotto alle aspettative negli Stati Uniti. La discesa della volatilità sui l’andamento del mercato del lavoro, tassi, seguita alla percezione di del mercato immobiliare (affitti una concreta possibilità di un soprattutto) e la dimensione e la rallentamento del ciclo di rialzi da persistenza della disinflazione sui La FED continua parte della Federal Reserve, ha beni. nel suo permesso agli spread sul credito Sul mercato del credito i leading atteggiamento di stringere. I titoli obbligazionari indicators continuano a decrescere aggressivo indicizzati all’inflazione continuano sia sui servizi sia sul manifatturiero, a riflettere le attese di un ritorno segnalando un ulteriore verso il target: i livelli correnti, data rallentamento dell’attività economica la reattività di questi indicatori, sia in US sia in Europa. Gli spread riflettono la relativa aggressività di credito, tuttavia, mostrano una della banca centrale nei confronti divergenza e tornano a prezzare dell’inflazione. L’inversione della un cambio di passo delle banche curva americana invece sta iniziando centrali supportati anche da una seriamente a mostrare una banca reporting season con una tenuta centrale troppo aggressiva. Il degli utili accettabile. In Europa posizionamento sul mercato gli spread sugli High Yield, pur obbligazionario è tornato ad essere rimanendo più larghi per i maggiori moderatamente lungo, date le rischi legati a crisi energetica e speranze di un rallentamento nel guerra, beneficiano di una maggiore ciclo dei tassi. Nel futuro prossimo compressione a partire dalla è ancora fondamentale monitorare seconda metà di ottobre. 5
Dic.2022Ersel Outlook Mercati valutari Il dato sull’inflazione americana ha avuto i suoi effetti anche sul mercato dei cambi, con l’euro in rafforzamento sul dollaro nelle ultime settimane in concomitanza di una restrizione del differenziale dei tassi USA-Germania. Questo catalyst, già di per sé sufficiente a determinare l’avvio di un trend favorevole all’euro, potrebbe essere rafforzato da una svolta nel ciclo cinese, per ora solo annunciato, ma con la possibilità di introdurre la valuta americana, secondo molte una significativa discontinuità nel metriche di natura fondamentale, processo di rafforzamento della a una posizione di ampia valuta americana. sopravvalutazione. Tendenzialmente Trend positivo Nell’ultimo mese la debolezza del un’ampia distanza dal cosiddetto per l’euro dollaro è risultata generalizzata fair value non è una condizione e quindi visibile anche verso le sufficiente ad innescare un processo valute emergenti. Al momento i di ritorno delle quotazioni verso flussi sembrano essere più attirati il valore fondamentale. Occorre dal mercato azionario, ma l’avvio un fattore di innesco che dia di un trend disinflattivo negli USA avvio al movimento. La possibile dovrebbe essere un forte sostegno svolta sui tassi nel 2023 della FED anche ai mercati obbligazionari e un’inversione del ciclo cinese dell’area. Il trend di rafforzamento potrebbero rappresentare ciò che del dollaro rispetto alla generalità attende il mercato dei cambi per delle altre principali divise ha portato imprimere una svolta al dollaro. Cambio euro/dollaro 1.65 1.55 1,45 1,35 1,25 1,15 1,05 0,95 GEN 04 GEN 05 GEN 06 GEN 07 GEN 08 GEN 09 GEN 10 GEN 11 GEN 12 GEN 13 GEN 14 GEN 15 GEN 16 GEN 17 GEN 18 GEN 19 GEN 20 GEN 21 GEN 22 Fonte: Ersel 6
Dic.2022Ersel Outlook Le nostre linee Pur in un contesto ancora caratterizzato da rischi importanti, il flusso di notizie a livello macro sta lentamente migliorando, offrendo supporto a fronte di un posizionamento di mercato ancora scarico; le condizioni di fondo potrebbero dunque essere cambiate e il 2023 potrebbe prospettarsi come un anno di riavvolgimento del nastro rispetto ai trend negativi osservati nell’anno in corso. Il movimento degli ultimi giorni, metà del 2023 sono improntate alla per quanto favorevole nel suo cautela. I mercati azionari hanno complesso, può essere letto comunque beneficiato del contesto come una reazione univoca alle macro più favorevole, in particolare aspettative di politiche monetarie dove la situazione di partenza era Cauto ottimismo meno aggressive in America, che più pesante, come ad esempio in per il 2023 ha riguardato tassi, valute, azioni e Cina. metalli preziosi; i portafogli hanno Dopo una lunga fase di forza aumentato l’esposizione a duration difficilmente spiegabile in base e azioni e ridotto il peso sul dollaro ai fondamentali, il dollaro ha americano; attendiamo migliori ritracciato pesantemente sulle opportunità di acquisto o maggior prospettive di una politica evidenza nei dati prima di assumere monetaria USA meno restrittiva e posizionamenti più decisi. sulla minor ricerca di beni rifugio. In ambito obbligazionario il Bene i metalli industriali e movimento di ripresa è stato preziosi, dopo una fase debole a corale in termini di tassi e causa rispettivamente di crescita spread e ha in generale favorito economica e tassi. il posizionamento dei diversi portafogli che avevano aumentato le esposizioni nel corso delle ultime settimane. Un campanello d’allarme sulla sostenibilità dell’attuale situazione può essere rappresentato dall’inversione sempre più accentuata della curva americana e dal propagarsi all’area euro del fenomeno. Più deludente l’andamento del debito emergente nel corso delle ultime settimane, anche se bisogna ricordare che nella fase più marcata del sell-off aveva tenuto meglio rispetto al mondo sviluppato. In ambito azionario le trimestrali hanno confermato una fase meno favorevole per i bilanci aziendali e le stime sugli utili per la prima 7
12 dicembre 2022 ore 21 Auditorium “Giovanni Agnelli” Centro Congressi Lingotto, Via Nizza 280, Torino LA MUSICA NEL CUORE Concerto offerto da Fondazione Renzo Giubergia a favore di Paideia Orchestra Suzuki Marco Mosca direttore Programma Johann Sebastian Bach Arioso dalla Cantata BWV 156 Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia in re maggiore K. 19 Jules Massenet Méditation da Thaïs Felix Mendelssohn-Bartholdy Sinfonia n. 10 in si minore per archi Andrea Tedesco Un giro di Valzer per archi American Folk Song Fiddle-Faddle per orchestra d’archi Canti di Natale da tutto il mondo Concerto realizzato con la collaborazione di
Da ottobre in Ersel via Caradosso 16 Milano
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