La fabbrica contemporanea - ITS Umbria Academy
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▶ ATTUALITÀ - INDUSTRIA 4.0 La fabbrica contemporanea Fra entusiasmi e ritardi il Piano Nazionale Industria 4.0 – trasformatosi in Impresa 4.0 con l’ultima legge di bilancio – si sta avviando verso una strada ormai ben delineata. Non è tutto facile però. Vediamo quali punti sono da evidenziare e quali le problematiche ancora da affrontare di Riccardo Busetto e Gianni Orlandini A ll’inizio del sec. XX, un famoso d’evoluzione, così come avvenne per la coda menti di estrema ritrosia nell’applicazio- personaggio dell’ambiente mu- dell’uomo quand’egli discese dalla scimmia.”1 ne delle tecnologie avanzate simili a quel- sicale statunitense, John Phi- John Philip Sousa viveva in un epoca li di J. P. Sousa. Eppure ci sono motivi lip Sousa – famoso per essere stato il più di estrema rivoluzione tecnologica. La se- per credere che – mediante piani strate- grande direttore e compositore di musi- conda rivoluzione industriale era ormai gici nazionali di incentivo ben mirati e, ca da banda della storia – dichiarava, rife- una realtà ben consolidata. L’automazio- soprattutto, tramite un’oculata operazio- rendosi all’iniziale, entusiastica diffusione ne dei processi produttivi e la diffusione ne di formazione culturale – presto o tar- del grammofono: attraverso sistemi tecnologici delle infor- di anche la riluttanza dei più conservato- “Queste macchine parlanti (talking ma- mazioni (in questo caso quelle musicali) ri verrà superata. chines) stanno rovinando lo sviluppo artistico si stavano muovendo a ritmo irrefrenabi- Così come nei primi decenni del ’900 musicale del nostro Paese. Quando ero un ra- le. Eppure lui, uomo di grande sensibili- l’industria discografica americana seppe gazzo... di fronte ad ogni casa nelle sere d’e- tà, non reputava la tecnologia brevettata dimostrare che John Philip Sousa non state, era possibile sentire giovani che, insie- da Edison2 qualche decennio prima ar- aveva per nulla ragione, presto o tardi an- me, cantavano canzoni in voga al momen- gomento di discussione. che il tessuto meno ricettivo all’innova- to o quelle della tradizione. Oggi queste mac- All’alba del terzo ventennio del secolo zione digitale delle PMI dovrà per for- chine infernali vanno avanti giorno e not- XXI esistono ancora una serie di condi- za ricredersi circa la bontà e l’inevitabi- te. Succederà che perderemo le corde vocali. Le zionamenti mentali che impongono (in lità dei nuovi modelli introdotti dalla ri- corde vocali saranno eliminate da un processo certi ambienti produttivi) degli atteggia- voluzione 4.0. 14 PCB Magazine giugno 2018
PIANO NAZIONALE INDUSTRY 4.0 Il problema italiano: produttività e crescita 118 128,0 126,0 Stati Uniti 116 124,0 114 Stati Uniti 122,0 112 120,0 110 UE9 118,0 Il Piano Nazionale 108 116,0 UE9 Industria 4.0 106 114,0 112,0 104 110,0 Il piano nazionale industria 4.0, formu- 102 108,0 lato per il triennio 2017-2019 persegue l’o- 100 106,0 104,0 biettivo, attraverso la manifattura “digitale”, 98 102,0 di invertire le tendenze in atto nel nostro 96 Italia 100,0 Italia 94 98,0 paese sulla produttività e sulla crescita, in 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 15 20 0 20 1 20 2 20 3 20 4 20 5 20 6 20 7 20 8 20 9 20 0 20 1 20 2 20 3 15 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 particolare in rapporto col resto d’Europa Produttività per occupato (2000=100) Prodotto Interno Lordo (2000=100) (Germania in primo luogo) e con gli Stati 1 Uniti. Ciò attraverso due direttrici chiave: 1. Produttività e crescita. Trend in atto investimenti innovativi; sviluppo delle competenze a supporto delle aziende con la creazione di Di- ni di incentivazione nazionale consente al- Produttività, crescita, gital Innovation Hub e Competence le PMI di rafforzare le proprie capacità di investimenti center sul territorio. produrre in piccole serie e con prodotti cu- Entrando nel merito di questi strumen- stomizzati e di gestire nel modo più effi- Il problema della nostra industria ma- ti, quale è la loro implementazione e qua- ciente i tradizionali rapporti di filiera valo- nifatturiera è il basso livello di produttività li sono le criticità che ne possono scaturi- rizzando – a livello paese – le proprie com- rispetto alla media europea e ancor di più re tenendo conto che il tessuto imprendi- petenze riconosciute nella meccatronica e rispetto agli USA, unito alla mancanza di toriale italiano è formato principalmente robotica e le eccellenze del sistema univer- crescita del nostro PIL. Il gap che stiamo da PMI? L’innovazione promossa dai pia- sitario nel campo dell’ingegneria. accumulando è rappresentato dalla Fig. 1. PCB Magazine giugno 2018 15
Investimenti fissi lordi del settore privato (2008=100) 100 100 2008=100 -2,8 95 95 Requisiti essenziali -9,2 90 90 Per ottenere tutto ciò dovranno però es- 85 85 sere soddisfatti alcuni prerequisiti che ri- chiedono – da parte delle imprese – inve- 80 Area euro 80 stimenti aggiuntivi affinché sia possibile Non-euro UE -25,2 ottenere e rendere disponibili una maggio- 75 75 Italia re dotazione di capitale umano con speci- 70 70 fiche competenze, una maggiore capacità 09 10 11 12 13 14 15 16 di banda per potersi connettere al merca- Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati AMECO, BEA e Thomson Reuters to stesso e nuovi impianti, nuovo hardwa- 2 re e nuovo software – unitamente a nuovi sforzi in attività di R&S – a sostegno delle tecnologie abilitanti per la “Fabbrica 4.0”. Condizioni necessarie La digitalizzazione delle aziende cam- bia il modo di pensare il business. Così co- me all’inizio del ‘900 era necessario – per i sostenitori delle nuove tecnologie nell’am- bito della diffusione di contenuti musica- li – pensare in modo diverso alle strategie di business che stavano loro presentandosi, gli incentivi del piano Industria 4.0 devono supportare oggi sia l’acquisizione di know how sia quella di tecnologie avanzate. A questo proposito è necessario agire su 3 tre direttrici per cogliere gli aspetti innova- tivi che si presentano a chi voglia trasfor- mare la propria azienda in una vera “azien- La chiave di lettura è da ricercarsi nel 2. Trend investimenti settore privato da digitale”: volume d’investimenti, in particolare nel- Italia vs UE e non UE 1. ripensare il modello di business; la digitalizzazione delle nostre imprese 2. ridisegnare il sistema produttivo; 3. Risultati del Piano Nazionale rispetto agli esempi europei, così come Industria 4.0 del MISE 3. ridisegnare l’azienda in senso lato. emerge dalla Fig. 2. Non si tratta dunque solo di prodotti e Per invertire questo trend una delle mi- di processo, ma di organizzazione e di stra- sure attuative è stato un piano investimenti tegia. E solo le aziende in grado di proget- di qualità favorito da un “super ammorta- zionare le “tecnologie abilitanti” necessa- tare la riorganizzazione digitale delle pro- mento” del 140% e di un “iper ammorta- rie per connotare un’azienda come Fab- prie attività identificando i nuovi modelli mento” del 250%. Il piano nazionale pre- brica 4.0. Un’altra misura fondamentale è di business riusciranno a trarre pieno be- vede direttrici chiave in investimenti inno- l’implementazione dei “Digital Innovation neficio dalla Fabbrica 4.0 (l’azienda digi- vativi e competenze favorite da direttrici di Hub” e dei Competence center per attuare tale di cui abbiamo trattato). accompagnamento che sintetizziamo nel- una sorta di Ecosistema territoriale dell’in- Un po’ come Thomas A. Edison e coloro la tabella del MISE (Fig. 3) novazione che metta in rete imprese, Uni- che – all’inizio del XX secolo – si lanciaro- Con questo si vuole sottolineare che versità, Fondazioni ITS, Centri Ricerche, no nel business della riproduzione musica- non è sufficiente investire soltanto in im- Poli tecnologici e – in generale – tutti quei le su cera e/o su vinile, producendo, diffon- pianti, infrastrutture abilitanti, strumenti “motori” determinanti l’innovazione con dendo e sviluppando il business del gram- pubblici di supporto, ma anche in “Com- ricadute sulle imprese. (Fig. 4) vero driver mofono. Un cambiamento nel modello di petenze” che sono quelle che faranno fun- verso la “fabbrica digitale”. business che avrebbe portato – trent’anni 16 PCB Magazine giugno 2018
DIGITAL INNOVATION HUB II DIH: Ecosistema territoriale dell’innovazione Associazione territoriale Network dei Network dei competence center DIH (Ita/UE) (Ita/UE) più tardi – alla riproduzione della musi- ca su dischi in vinile, vincendo quella bat- Digital Innovation Hub Team di specialisti taglia culturale contro chi definiva questi Regione/Enti locali strumenti delle “infernal machines”. Banche/Investitori Parchi scientifici Non solo il digitale… Università/ Cluster Un’ulteriore criticità nel processo di Fondazioni ITS IMPRESE evoluzione verso la fabbrica/azienda di- TestCenter/Lab. aziendali gitale è che queste non si basano solo su Centri di ricerca pubblici e privati 4. Digital tecnologie digitali, così come ben rappre- innovation Hub Incubatori start-up/FabLab sentato dalla “bussola” della McKinsey il- e Competence Polo tecnologico lustrata in Fig. 5. Le ben note “tecnologie center 4 Competence Center abilitanti“ agiscono per accrescere i “cre- atori di valore”, ma questi devono essere consolidati e ben stabili all’interno dell’a- zienda. Per esempio, sulla ben nota Lean Industria digitale non è solo tecnologia digitale tutti i creatori di valore sono impattati dalla rivoluzione digitale Manufacturing gli obiettivi, i fondamenti (fino a +15% potenziale di incremento efficienza oprativa) e i pilastri che si traducono in concetti, me- rty 4.0 levers 10 - 40% Indus La produttività todi, processi e indicatori saranno rinforza- Riduzione dei Virtually Smart cresce del 3-5%5 guided energy ti dai fattori abilitanti di Industria 4.0, ma costi di manutenzione Remote Intelligent mainte- self- consump- lots nance service tion Real-time Predictive yield rendono “indispensabile” che il lean ma- mainte- nance optimization Rapid experimen- nagement stesso sia consolidato e rappre- 20 - 50% tation and e drivers Routing Valu simulation flexibility senti una normale prassi all’interno dell’a- Riduzione del time to Concurrent Service/ Machine 30-50% zienda stessa. engineering Resource/ flexibility aftersales process market1 Riduzione Lo stesso concetto vale per i principi Customer cocreation/ open innovation Time to Remote monitoring and control del fermo della gestione degli impianti, della loro ef- Accuratezza market Asset utilization macchina totale Data-driven delle previsioni Supply/ Predictive ficienza, del loro utilizzo sanciti dal concet- design to value maintenance demand Crescita dell’85% match to di Total Production Maintenance, che Data-driven demand Augmented reality for MRO1 prediction Quality deve tradursi anch’esso come prassi con- Labor solidata. La stampa additiva, così come è Digital quality Human-robot Costi per la qualità management Inventories collaboration 45-55% di crescita possibile notare nella “bussola” citata, darà ridotti del 10-20% Advanced Remote della produttività monitoring proces and nelle professioni ad esempio un notevole impulso al Time control control Costi per le scorte (APC) Statistical proces Digital performance tecniche attraverso to market, ma anche alla qualità del pro- di magazzino ridotti Automa- management control (SPC) tion of knowledge l’ automazione Batch In situ del 20-50% Real-time work delle competenze dotto finale. Potremmo sintetizzare dun- size 1 3-D S:Chain printing optimization lavorative que che è condizione necessaria essere un azienda 3.0 per beneficiare compiutamen- te ed efficacemente delle tecnologie abili- 5 tanti della Factory 4.0. Questo è il senso della bussola McKinsey esplicitato su altri 5. La “bussola” McKinsey dell’industria stituzione dei Competence Center, è arri- “creatori di valore”. Tutto ciò ci porta dun- digitale vato con notevole ritardo rispetto al previ- que all’affermazione che solo le Aziende sto (la parte che si riferisce ai CC è infatti 3.0 sono in grado di passare con efficacia e operativa solo da gennaio di quest’anno). risultati tangibili che la fabbrica 4.0 assicu- Conclusioni Nonostante questo un primo dato sugli ra. Molte aziende medio/piccole sono im- investimenti sui macchinari pubblicati dal pegnate a procedere verso questo traguar- Il piano Calenda è sicuramente uno dei Mise parla di un incremento significativo do, ma – dalla nostra esperienza – molte di pochi piani industriali di vero successo che degli investimenti affrontati nel 2017 sui queste sono ancora ben lontane da posse- sono stati implementati negli ultimi anni. dati del 2016: un +10%. Manca, purtrop- dere i requisiti per giungere ai risultati che Purtroppo una parte significativa del pia- po – per come è stato impostato il piano, sperano in tempi brevi. no, quella che riguarda in particolare la co- a offerta e non a domanda – una forma PCB Magazine giugno 2018 17
6 6. Immagine del LABOmec di ITS Molti degli ITS hanno ulteriormente mo sempre tenere in debita considerazio- Umbria Academy giudicato il miglior aggiunto laboratori che sono delle vere e ne – il numero degli specialisti usciti da- ITS 2018 dal MIUR proprie mini fabbriche sviluppate in colla- gli istituti tecnici superiori in Italia è circa borazione con le aziende presenti sul terri- un decimo rispetto a quelli che sforna an- torio. Queste hanno investito – con il sup- nualmente lo stato tedesco. di controllo e di verifica se questi investi- porto di realtà specializzate nel settore del- Emerge dunque, al momento, che l’an- menti siano effettivamente specifici e de- la robotica di settore e della stampa additi- nunciata “rivoluzione fabbrica 4.0” sia da dicati all’implementazione di reali piani di va – dei centri di lavoro, delle vere e proprie considerarsi per il nostro Paese ancora una trasformazione verso il concetto di fabbri- isole 4.0 dotate di impianti e macchinari al “evoluzione verso la fabbrica 4.0”, più che ca/azienda 4.0. top della tecnologia. (Fig. 6) una vera rivoluzione: una situazione che Il dubbio è ragionevole vista la visio- Il problema è che questi super tecnici in questo momento è ancora più instabile ne che molte aziende hanno ancora ri- sono pochi, hanno tasso di occupazione visto l’approssimarsi del nuovo esecutivo. guardo al vero sviluppo della fabbrica di- immediato del 100% e vengono normal- C’è naturalmente da augurarsi che il gitale e – così come abbiamo evidenziato mente assorbiti dalla grande/media azien- nuovo governo possieda almeno altret- in precedenza – sulla consapevolezza che da perdendo la opportunità di entrare nelle tanto entusiasmo del precedente in tema molte delle nostre aziende hanno su mol- piccole aziende. A questo si aggiunge che Industria 4.0, che investa ulteriormente su © RIPRODUZIONE RISERVATA ti aspetti della tecnologia digitale al servi- il numero di questi tecnici è ancora cri- questa grande opportunità e che non per- zio di reali trasformazioni dei modelli di ticamente basso rispetto alle controparti metta ai detrattori delle “infernal machi- business e delle strategie di gestione del- europee; basti pensare infatti che rispet- nes” di avere la meglio su un processo evo- la produzione. to alla Germania – esempio che dovrem- lutivo necessario e auspicabile. Un aspetto critico – lo abbiamo accen- nato – sono poi le competenze specifiche. 1 “These talking machines are going to ruin the artistic development of music in this country. Al momento solo gli ITS (Istituti Tecnici When I was a boy, in front of every house in the summer evenings, you would find young people Superiori) di indirizzo meccatronico sono together singing the songs of the day or old songs. Today you hear these infernal machines going quelli che più velocemente hanno orien- night and day. We will not have a vocal cord left. The vocal cord will be eliminated by a process of evolution, as was the tail of man when he came from the ape.” John Philip Sousa, da un’inter- tato i loro percorsi formativi con l’imple- pellanza parlamentare di fronte al Senato degli Stati Uniti, 1906 mentazione nei loro piani di formazione di 2 Thomas A. Edison presentò il primo fonografo al pubblico il 21 novembre 1877 e ne depositò il programmi che tengono veramente conto brevetto il 19 febbraio 1878 (US Pat. No. 200521). Nel 1906 il mercato dei fonografi/gram- delle nuove esigenze della digitalizzazione. mofoni era diffuso e in forte crescita in tutto il mondo 18 PCB Magazine giugno 2018
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