OECD Territorial Reviews: Bergamo, Italy - Policy Highlights (I punti chiave delle politiche)
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Questo documento è l’anteprima del “Policy Highlights” (“I punti chiave delle politiche”) del Rapporto in corso di pubblicazione: OECD Territorial Reviews: Bergamo, Italy (OECD Publishing, Paris). Disclaimer La qualità della traduzione e la sua coerenza con il testo originale sono responsabilità dell’autore della traduzione. In caso di discrepanza tra il testo originale e la traduzione, farà fede il testo originale. Questo documento contiene una sintesi preliminare del Rapporto in corso in pubblicazione “ OECD Territorial Reviews: Bergamo, Italy”. Le opinioni e gli argomenti qui espressi non riflettono necessariamente i punti di vista ufficiali dei Paesi membri di OCSE. Questo documento e qualsiasi mappa in esso contenuta sono senza pregiudizio dello statuto o della sovranità di qualsiasi territorio, della delimitazione delle frontiere e dei confini internazionali e del nome di qualsiasi territorio, città o zona. I dati statistici per Israele sono forniti dalle competenti Autorità israeliane e sotto la loro responsabilità. L’uso di tali dati dall’OCSE è senza pregiudizio dello statuto delle Alture del Golan, di Gerusalemme Est e degli insediamenti israeliani in Cisgiordania ai sensi del diritto internazionale. Fonti dei grafici e delle immagini: La ‘smile curve’ è stata adattata da Baldwin. R.E. e S.J. Evenett (2015) “Value creation and trade in 21 st century manufacturing”, Journal of Regional Science, Vol. 55(1), pp. 31-50. Si riconosce l’uso di Rapid Response imagery from the Land, Atmosphere Near real-time Capability for EOS (LANCE) Sistema operato da NASA/GSFC/Earth Science Data and Information System (ESDIS) with funding provided by NASA/HQ Tutti gli altri grafici (con le fonti dettagliate) sono disponibili nella Territorial Review di Bergamo: (in corso di pubblicazione) OCSE/OECD: Bergamo, Italia OCSE/OECD Publishing, Parigi. “Policy Highlights” (I punti chiave delle politiche) dalla pubblicazione originale in inglese di OCSE/OECD con il titolo: OECD Territorial Reviews : Bergamo, Italy © 2015 OECD Tutti i diritti riservati. © 2015 Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bergamo per questa edizione italiana
OECD Territorial Reviews: Bergamo, Italy Policy Highlights – I punti chiave delle politiche Ringraziamenti Questo rapporto sintetico presenta le principali linee di condotta contenute nella prossima “Analisi territoriale OCSE su Bergamo”, che rientra nella serie delle Analisi territoriali OCSE prodotte dal Public Governance and Territorial Development Directorate (GOV) dell’OCSE e dalla sua Regional Development Policy Division, diretta da Joaquim Oliveira Martins. Il presente documento è stato stilato da David Bartolini, Enrique Garcilazo e Alexander C. Lembcke, con il significativo contributo di Rafael Boix (University of Valencia, Spain). Ha beneficiato dei preziosi consigli di Karen Maguire, Joaquim Oliveira Martins, William Tompson e Raffaele Trapasso. Victoria Elliot ha prestato il supporto editoriale. La pubblicazione è stata coordinata da Gemma Nellies. L’OCSE desidera ringraziare la Camera di Commercio di Bergamo e il local team italiano per la loro cooperazione e supporto durante l’analisi. Un ringraziamento speciale va a Paolo Longoni per il coordinamento del progetto. Inoltre, l’OCSE desidera ringraziare i Paesi Bassi e la Svezia per la partecipazione dei loro peer reviewer, Linco Nieuwenhuyzen (Brainport Development N.V.) e Tomas Ekberg (Regione Västra Götaland).
Analisi territoriale di Bergamo gli attori economici locali. Altri fattori sono emersi più di recente, come la crescente La provincia di Bergamo si trova nel concorrenza internazionale e il sempre più Nord Italia, al bordo del “triangolo sfavorevole quadro regolatore e industriale”, l’area Milano-Torino-Genova, macroeconomico nazionale. dove ebbe inizio l’industrializzazione del paese. Bergamo è anche una delle molte L’obiettivo di questa analisi è zone italiane dove si sono sviluppati i monitorare il progresso dall’ultima analisi e distretti industriali. Questo forte passato rivedere le principali sfide allo sviluppo di industriale rimane l’ossatura dell’economia Bergamo nel contesto attuale, con della provincia. un’attenzione speciale alla transizione verso attività di più elevato valore aggiunto e Nel 2001, l’OCSE ha condotto intensità tecnologica. un’Analisi Territoriale, riconoscendo i punti di forza della struttura industriale di Tra le azioni a sostegno di questa Bergamo ed evidenziandone la competitività transizione: i) elaborazione di un piano di sui mercati internazionali. L’analisi ha sviluppo della provincia supportato da tutti anche evidenziato alcuni punti deboli, tra gli attori locali; ii) miglioramento delle cui una carenza di educazione formale della competenze della popolazione adulta forza lavoro e un’infrastruttura dei trasporti attraverso adeguati programmi di istruzione scarsamente sviluppata., concludendo che la e formazione; iii) stimolazione del sistema provincia aveva bisogno di migliorare la d’innovazione; iv) attrazione di investimenti governance locale e suggeriva la creazione diretti all’estero (IDE); e v) aumento della di un’“alleanza regionale” tra gli attori competitività di piccole e medie imprese locali. Questi punti deboli rimangono oggi (PMI). aree di sviluppo in cui inserire un’azione politica. La creazione di una struttura per la costruzione di una strategia di sviluppo per Negli anni successivi all’analisi, Bergamo rimane un ingrediente Bergamo ha mantenuto la sua base fondamentale per la programmazione e industriale ma ha registrato un rallentamento implementazione dell’azione politica futura. nella produttività. Ciò ha portato a un netto Solamente uno sforzo concertato, da parte declino nel vantaggio competitivo di degli attori locali pubblici e privati, può Bergamo rispetto ad altre regioni OCSE contribuire a una strategia olistica che TL3 con struttura industriale simile. promuova la complementarietà delle azioni politiche. La recente riforma amministrativa Alcuni dei fattori che hanno contribuito del governo provinciale rende il bisogno di a questa performance poco brillante erano creare una piattaforma dove gli attori locali già stati identificati nel 2001, come il basso possano incontrarsi ed elaborare una visione livello di competenza della forza lavoro e la comune per il futuro di Bergamo ancor più necessità di migliorare la coordinazione tra pressante. [Digitare il testo]
Come sta andando Bergamo? Bergamo ha un’economia avanzata e Il settore manifatturiero rimane un alto tenore di vita fondamentale per l’economia di Bergamo La provincia di Bergamo è una delle province a livello TL3 più ricche dell’OCSE. Il prodotto interno lordo (PIL) Negli ultimi decenni, l’economia dei pro capite supera la media delle regioni TL3 paesi e delle regioni OCSE ha subito dell’OCSE, e la disoccupazione è sempre profondi cambi strutturali. C’è stata una stata storicamente molto bassa. Tra il 2000 e riduzione nel contributo del settore il 2010 il tasso di disoccupazione era sotto il manifatturiero e un aumento nei servizi. In 4%. Sebbene da allora sia aumentato fino a controtendenza, il settore manifatturiero di circa il 7, rimane al di sotto della media Bergamo basato sulle PMI rimane un valore dell’OCSE. L’attrattività della provincia è chiave. La manifattura continua a confermata da una crescita sostenuta e rappresentare più di un terzo dell’attività relativamente elevata di popolazione. Nei economica della provincia: il 35% circa del periodi dal 1995-2007 e dal 2007-11, la valore aggiunto lordo (VAL) in termini popolazione di Bergamo è cresciuta a medie reali, e il 34% dell’occupazione, annuali dell’1% e dell’1,2% rispettivamente, sensibilmente al di sopra delle medie rappresentando più di quattro volte la media europee ed OCSE. Cinque sotto-settori italiana e più di tre volte la media delle (prodotti in metallo, macchinari e regioni TL3 dell’OCSE. attrezzature, gomma e plastica, tessile e materiale elettrico) rappresentano insieme il La struttura industriale di Bergamo 51,8% dell’occupazione manifatturiera. unisce varie eccellenze regionali – medie e grandi imprese altamente produttive – con Secondo la struttura tradizionale dei cluster di PMI, che formano alcuni dei distretti industriali, la grande maggioranza famosi “distretti industriali” italiani. Questo delle imprese di Bergamo rimane composta passato industriale è stato l’ossatura da piccole e medie imprese; si tratta di uno dell’economia di Bergamo, con un forte dei centri delle PMI in Italia e una delle settore privato in una posizione vantaggiosa regioni OCSE con la più alta concentrazione nei confronti dei principali mercati europei. di piccole imprese. La maggioranza delle imprese medie e Percentuale di valore aggiunto lordo per settore nel 2011 Bergamo Italy EU (28) 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Services Industry Construction Agriculture
grandi di Bergamo è specializzata in attività alta. oggetto di commercio internazionale, e molte di queste appartengono al settore Il cambio di specializzazione è manifatturiero. Questo elemento rappresenta collegato alla crescente dipendenza della sia una debolezza che una forza della regione dalle esportazioni. Su uno sfondo di provincia. Rende Bergamo vulnerabile alla domanda interna debole, il tasso di crescita delocalizzazione e agli sviluppi esterni su delle esportazioni di Bergamo è stato del 6% cui gli attori locali hanno poco o nessun l’anno nel periodo 2000-07 e del 3% nel controllo. Ma scollega anche le aziende periodo 2008-11. Le esportazioni negli esportatrici dalle fluttuazioni della domanda ultimi anni sono passate dalle vendite locale e le rende meno dipendenti dal all’interno dell’Europa ai mercati mondiali, supporto o da trasferimenti nazionali. una tendenza globalizzante che riflette sia la Inoltre, le attività oggetto di commercio crescente integrazione delle aziende internazionale tipicamente mostrano una esportatrici di Bergamo nell’economia maggiore crescita della produttività rispetto mondiale che la domanda fiacca in gran alle attività non oggetto di commercio parte dell’Unione Europea. internazionale e tendono ad avere un forte effetto moltiplicatore sull’economia nel Quali sono le sfide emergenti di complesso. Bergamo? Il settore manifatturiero di Bergamo La produttività ha stagnato rimane significativo perché ha attraversato Le forze tradizionali del modello di importanti cambi strutturali negli ultimi Bergamo non si sono dimostrate sufficienti dieci anni. L’occupazione si è sensibilmente per sostenere una crescita forte. In spostata da settori storicamente solidi come particolare la crescita della produttività si è tessile e abbigliamento e riparazione e appiattita sin dagli inizi degli anni 2000, e installazione di macchinari, verso la l’economia di Bergamo ha perso terreno produzione di macchinari e attrezzature, rispetto ad altre regioni manifatturiere. gomma e plastica e materiali chimici. Questo cambiamento ha contribuito a un La crescita della produttività nel periodo aumento dell’intensità tecnologica nel 2000-11 si è attestata su una media dello settore manifatturiero, che si è spostato da 0,7% l’anno, ben al di sotto della media attività manifatturiere a media e bassa delle regioni TL3 OCSE, e al di sotto di tecnologia ad attività a tecnologia medio- regioni con caratteristiche industriali simili. Bergamo OECD TL3 reference regions 85 000 Nota: La tabella indica la produttività del lavoro a Produttività 80 000 della forza lavoro a Bergamo e regioni TL3 OCSE comparabili Bergamo (definita come valore aggiunto lordo per lavoratore nel 75 000 2005 in dollari US) rispetto ad altre regioni 70 000 TL3 OCSE con struttura industriale simile 65 000 60 000 55 000 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Si è attestata anche leggermente al di sotto domanda di lavoratori specializzati nella della media nazionale, già di per sé molto provincia, oltre l’indebolimento bassa rispetto ad altri paesi OCSE. Perciò, generalizzato delle condizioni del mercato se nel 2000 la produttività della forza lavoro del lavoro. di Bergamo si attestava al 33% sopra la media TL3 OCSE, nel 2011 era superiore La forza lavoro adulta manca di competenze solo del 14% . generali L’indebolimento della performance è Molti lavoratori adulti hanno poche stato accentuato dall’avvento della crisi competenze trasferibili. La tradizionale economica e finanziaria. A partire dal 2007, forza di Bergamo nel manifatturiero la produttività a Bergamo è scesa, cadendo a permetteva transizioni scuola-lavoro un tasso ancor più veloce della media relativamente facili. Di conseguenza, spesso italiana. Il recupero della produttività la gente si affacciava al mercato del lavoro riscontrato in altri paesi OCSE non si è non appena terminata la scuola dell’obbligo, evidenziato a Bergamo. In termini di senza terminare l’istruzione secondaria o produzione totale, la contrazione annua del ottenere un diploma. Trovava lavoro e PIL nel periodo 2007-11 (-2,4%) è stata otto acquisiva competenze specifiche a quella volte più grave della media delle regioni TL3 OCSE (-0,3%), e persino più grave CoCcccccompppompoempetenze degli adulti (PIAAC) Literacy Numeracy della media nazionale (-1,7%). Di conseguenza, il primato di Bergamo nel Western Finland (FIN) reddito pro capite si è abbassato rispetto alle Southern Netherlands (NLD) regioni comparabili. Nel 2000, Bergamo era del 36% sopra la media, ma quel vantaggio Småland with Islands (SWE) è stato perso. Central Slovakia (SVK) Il deterioramento è stato particolarmente Flemish Region (BEL) pronunciato nel mercato del lavoro. Nel 2012, il tasso di disoccupazione a Bergamo Central Jutland (DNK) era tre volte il valore del 2004, un aumento Upper Austria (AUT) maggiore di quello dell’Italia nel complesso. La disoccupazione giovanile, seppur Central Moravia (CZE) rimanendo inferiore alla media italiana Silesia (POL) (35%), ha raggiunto livelli mai visti prima del 25%. L’impennata della disoccupazione Pays de la Loire (FRA) giovanile segna un importante cambio per l’economia di Bergamo, che ha storicamente Navarra (ESP) beneficiato di elevati tassi di attività tra i Italy giovani, alimentati dal rapido assorbimento di teenager nel mercato del lavoro. Lombardy Il cambio potrebbe riflettere maggiore 220 240 260 280 Nota: Risultati medi dei test sulle competenze limguistiche e matematiche degli adulti ricavati dal Programma 2011/2012 per la valutazione Internazionale delle Competenze degli Adulti (PIAAC) in Lombardia e altre regioni TL2 OCSE. I gruppi di confronto sono regioni TL2 che contengono una regione TL3 OCSE più piccola con una struttura industriale simile a quella di Bergamo, che fa parte della Lombardia.
mansione sul posto di lavoro. innovative d’Italia, ma la spesa nel settore ricerca e sviluppo ha stagnato rispetto alla Nel complesso, più della metà dei media nazionale ed europea negli anni lavoratori della provincia non ha terminato recenti. Nonostante la regione abbia la scuola superiore. Il risultato è un’ampia attraversato passaggi importanti verso una percentuale di lavoratori altamente produzione più tecnologica e specializzata, qualificati nei compiti specifici del loro la Lombardia si posiziona solo come regione posto di lavoro o della loro azienda ma cui moderatamente innovativa secondo gli mancano le competenze generali richieste standard dell’EU, con una performance per adattarsi alle moderne tecniche d’innovazione complessiva tra il 50% e il produttive e per implementare pratiche 90% della medi EU. innovative. Sulla mappa europea, le regioni più Lo sguardo verso le generazioni più innovative formano un disegno a V stilizzata giovani è un po’ più promettente. La che si ferma al confine settentrionale Lombardia, la regione in cui si trova dell’Italia; la sfida per Bergamo, la Bergamo, si attesta sopra la media OCSE Lombardia e i suoi vicini è estendere quella nel programma di valutazione internazionale cintura d’innovazione più a sud – vale a dell’allievo (PISA), e ha registrato sensibili dire, rientrare nei ranghi delle regioni più miglioramenti negli ultimi due PISA. innovative d’Europa. Tra gli importanti Tuttavia, nonostante i risultati positivi nel ostacoli lungo il cammino ci sono un’elevata programma PISA, una larga fetta di giovani percentuale di aziende non innovatrici, in adulti detiene competenze che ricadono particolare tra le PMI, e i vincoli dei nella gamma più bassa di competenze. Se finanziamenti, che impattano sia sulle non si affronta immediatamente la aziende innovatrici che su quelle non debolezza, potrebbe diventare un importante innovatrici. impedimento per lo sviluppo futuro della provincia e l’inclusione sociale. L’occupazione nei settori ad alta specializzazione è cresciuta debolmente a Innovazione al di sotto del potenziale Bergamo tra il 2001 e il 2011. Il cambio più marcato si è riscontrato nella manifattura La Lombardia è una delle regioni più tecnologica alta e medio alta. Se gran parte 1 Bergamo 200 most specialised European regions 41 European regions ranked by specialisation in high- and medium-high tech manufacturing 81 2011 121 2001 161 201 0% 5% 10% 15% 20% Share of employees in high- and medium-high tech manufacturing
dell’Europa ha riscontrato un calo L’economia nazionale non sta crescendo nell’occupazione nella manifattura ad alta tecnologia, Bergamo ha mantenuto la Da oltre un decennio l’Italia sta propria specializzazione. vivendo una situazione costante di bassa produttività e crescita economica. La crisi economica e finanziaria globale ha peggiorato le cose, e l’Italia deve ancora Delle 12 province lombarde, Bergamo è la invertire la tendenza negativa. Nel 2013 il PIL italiano – misurato in termini reali – era Brevetti: posizione di Bergamo tra 1708 regioni TL3 OCSE sotto il livello del PIL del 2000, e la crescita dell’Italia è stata la più lenta dei paesi 1 OCSE. La crescita della produttività in Italia 101 è praticamente in stallo dal 1994. La 201 tendenza della produttività riflette problemi 301 strutturali presenti già ben prima della crisi. 401 Dall’esordio della crisi nel 2008, la 501 situazione economica italiana è stata 601 aggravata da un indebolimento della 701 domanda esterna, domanda interna piatta e 801 stretta fiscale pro-ciclica. Questi fattori 901 hanno ridotto le risorse disponibili a regioni, province e comuni a fini di investimento e 2004 2010 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009 seconda per innovazione, superata solo da Milano. Misurata in termini di brevetti, Tassi di crescita del PIL pro-capite (2000-13) Estonia l’attività innovativa di Bergamo ha avuto un Slovak Republic Korea picco negli anni 1980 e 1990, fino a Poland stabilizzarsi all’inizio degli anni 2000, in Chile coincidenza con il periodo di produzione Turkey Czech Republic stagnante. Anche così, Bergamo si è Hungary classificata tra le migliori dieci regioni Slovenia italiane in termini di brevetti per quasi tutto Iceland il periodo tra il 1995 e il 2010. A livello Australia Israel internazionale, Bergamo ha fatto sensibili New Zealand progressi negli anni 1990, ma si è arrestata Sweden negli anni 2000. Tra 1708 regioni TL3 Austria Germany OCSE, Bergamo è passata dalla posizione United Kingdom 550 circa a inizio anni 1990 alla 350 alla Canada fine del decennio. A partire dall’inizio degli Switzerland Finland anni 2000 però, la sua posizione si è Mexico stabilizzata intorno alla 275, senza alcuna United States indicazione di ulteriori passaggi in Japan classifica. Belgium Luxembourg Ireland Netherlands Norway France Spain Denmark Portugal Greece Italy -1% 0% 1% 2% 3% 4% 5%
per la fornitura di servizi. consiglio esecutivo formato da amministratori locali. Il cambio nello status della provincia Bergamo ha anche sofferto della può rappresentare sia un’opportunità che debolezza istituzionale italiana e del quadro una sfida per Bergamo. Gli attori locali normativo. Recenti indicatori della qualità di hanno l’opportunità di riempire il vuoto a governo rivelano punteggi particolarmente livello provinciale stabilendo meccanismi di bassi per l’Italia, specialmente nella governance meglio allineati e più corruzione e nello stato di diritto, entrambi rispondenti alle loro esigenze. La riforma elementi essenziali di un florido ambiente fornisce anche l’opportunità di ridurre il d’affari. Abbinati all’inefficienza del fardello amministrativo sulle attività sistema giudiziario e al fardello di leggi nel imprenditoriali. mercato del lavoro e dei prodotti, le condizioni quadro nazionali costituiscono un Ma la riforma della governance locale ostacolo cruciale per lo sviluppo del crea anche incertezza istituzionale circa i business e l’attrazione di IDE, sia per il ruoli e le funzioni del nuovo ente paese nel suo insieme che per la provincia di provinciale. Ad oggi, non sono chiaramente Bergamo. definiti e sono stati lasciati alla discrezione dei governi regionali. L’incertezza è Le performance economiche del paese accompagnata da preoccupazioni sulla e il quadro normativo nazionale vanno oltre capacità degli amministratori locali, sia il controllo della provincia. All’interno di finanziaria che tecnica, di assumere nuovi questo contesto, Bergamo deve trovare le compiti. proprie soluzioni per promuovere lo sviluppo. Riforma del governo locale La riforma territoriale nazionale adottata nel 2014 intendeva snellire e semplificare la struttura di governance multilivello italiana eliminando uno strato intermedio di governo: la provincia. La riforma, che toglie al governo provinciale il suo status di entità politica indipendente, si basa su due pilastri: I governi provinciali nelle dieci principali città italiane vengono sostituiti da un ente governativo metropolitano (città metropolitana), guidato dal sindaco della città principale. Le province restanti, tra cui Bergamo, saranno dunque governate da un’assemblea di sindaci e da un
Valutazione delle policy e raccomandazioni Verso una strategia integrata per livello di reddito e standard di vita. Il Bergamo raggiungimento di questo obiettivo richiede azioni in svariate aree chiave che si Nonostante queste sfide, Bergamo è rinforzano e integrano a vicenda. rimasta piuttosto resiliente alle tendenze di deindustrializzazione, a differenza di ciò che Le priorità individuate per Bergamo si è osservato in molte regioni OCSE. I suoi includono: migliorare le competenze dei imprenditori e manager sono perciò rimasti lavoratori; aumentare il potenziale fortemente attaccati al territorio. I vantaggi d’innovazione; attirare Investimenti Diretti dei cluster nel modello dei distretti dall’Estero e promuovere la competitività industriali fanno sì che le aziende delle PMI. Per ciascuna area, l’analisi delocalizzandosi perderebbero importanti identifica aree d’azione e leve politiche. benefici dati dal network. Queste leve del cambiamento devono Riportare crescita e competitività essere applicate in modo coordinato, dipendono dalla capacità di Bergamo di secondo una visione comune, per passare ad attività a maggiore valore raggiungere il maggiore beneficio possibile. aggiunto e tecnologia. Una mossa in questa Ciò richiede l’istituzione di una struttura di direzione può generare il dinamismo governance a livello locale che attualmente necessario a mantenere e migliorare l’attuale manca.
Bergamo deve migliorare le scuola. È importante coinvolgere il numero competenze dei lavoratori maggiore di persone cha abbandona la scuola superiore e offrire un’istruzione superiore secondaria alternativa fuori dal Le competenze specializzate hanno sistema universitario. Per ridurre la valore nella produzione, ma in un ambiente percentuale di abbandoni scolastici, in cui la globalizzazione e la competizione alternative come percorsi d’istruzione internazionale richiedono costanti modifiche secondaria professionale sono stati introdotti di prodotti, processi e pratiche, le e integrati da vari enti di formazione. Il competenze specifiche da sole sono programma Istruzione e Formazione insufficienti ad assicurare alti livelli di Tecnica Superiore è stato introdotto nel produttività. Una mancanza di competenze 1999, seguito dai Poli formativi e dal 2008 generali può dunque impedire la mobilità gli Istituti Tecnici Superiori offrono dei lavoratori e limitare la possibilità di un un’alternativa all’università. Tutti questi enti singolo lavoratore di cogliere nuove puntano a fornire competenze direttamente opportunità di lavoro e ridurre l’efficienza rilevanti per il mercato del lavoro locale di generale del mercato del lavoro. Inoltre la Bergamo e sono concepiti in stretta natura delle competenze specializzate coordinazione con gli imprenditori locali. richieste sta evolvendo. Ad esempio, tecniche di manifattura avanzate richiedono Nonostante ciò, la maggior parte meno competenze manuali ma sempre più dell’apprendimento avviene ancora – familiarità con macchinari ICT e software. largamente in modo informale – all’interno delle aziende. La fornitura di adeguate Le competenze sono un driver chiave opportunità di training e affinamento delle della crescita inclusiva, poiché facilitano competenze è fondamentale per mantenere e l’accesso a lavori e opportunità migliorare la competitività delle aziende. Il imprenditoriali. La percentuale dei costo del training può rappresentare un lavoratori di Bergamo che partecipano a ostacolo, soprattutto per le piccole imprese. training è generalmente in linea con quella Con circa due terzi dei lavoratori assunti da delle regioni OCSE; circa due terzi dei piccole aziende, risolvere questo problema è lavoratori che hanno proseguito l’istruzione una sfida chiave della politica. Tuttavia, se oltre la scuola superiore hanno partecipato a le aziende di Bergamo tendono a essere formazione nell’anno precedente, come un piccole, tendono anche a essere integrate in terzo di quelli che hanno abbandonato alla catene di fornitura locali forti. L’esperienza scuola superiore. Di contro, solo circa un dell’OCSE suggerisce che questo tipo di quinto di quelli senza un diploma superiore collegamenti ha avuto successo nel creare hanno partecipato a training. Tuttavia, altre una massa critica di domanda per il training, regioni OCSE con una grossa quota di usando le aziende più grosse nella catena d lavoratori con poca istruzione formale fornitura come catalizzatrici del training. mostrano tassi sensibilmente più alti di partecipazione a training tra i lavoratori con Una raccomandazione chiave nel maggiori bisogni, ossia quelli che non hanno rapporto del 2001 era di creare un “one-stop terminato la scuola superiore (solitamente, shop” per la formazione. Questa circa un terzo partecipa a training). raccomandazione rimane ancora oggi pertinente come lo era 15 anni fa. Il gruppo L’educazione degli adulti e il training target di questo “one-stop shop” non stanno già aiutando a compensare il deficit dovrebbe essere composto unicamente da di competenze di chi abbandona presto la
imprenditori, ma da tutti i residenti della Liberare il potenziale d’innovazione provincia. La formazione a Bergamo è offerta da una serie di attori pubblici e La provincia ha ancora del potenziale privati. La fornitura di formazione pubblica d’innovazione non sfruttato. Le medie e viene parzialmente organizzata a livello grandi imprese hanno un’alta propensione a provinciale, a livello regionale e anche a produrre innovazione. Tra le aziende più livello nazionale. La gamma di opzioni piccole, sono soprattutto quelle attive a risultante rende difficile per i datori di lavor livello internazionale che tendono a o i singoli privati scegliere il programma più innovare. Tuttavia le piccole imprese adatto alle proprie esigenze. rappresentano la (grande) maggioranza delle aziende attive della provincia, e solo una Nel contesto attuale, un “one-stop minoranza tra loro vende prodotti a livello shop” potrebbe prendere la forma di una internazionale. piattaforma interattiva su web che informa gli interessati circa le opportunità di Due parchi scientifici, il POINT a formazione disponibili. Le opportunità Dalmine e Kilometro Rosso, offrono spazi e dovrebbero provenire da diversi fornitori e servizi a società innovative e start-up. Il includere informazioni di costi, servizi POINT è sostenuto da istituzioni locali offerti, riconoscimento della formazione e pubbliche e private; Kilometro Rosso è possibili fonti di finanziamento (comprese le un’iniziativa privata. L’infrastruttura informazioni su come richiederle). Inoltre, accademica della provincia è un’altra fonte tale piattaforma dovrebbe prevedere il di forza nell’innovazione che si potrebbe feedback dei partecipanti ai vari programmi sfruttare più efficacemente. Ospita di formazione, sia sulla qualità della l’Università di Bergamo (Università degli formazione stessa che sui suoi impatti sulla Studi di Bergamo), un grande ospedale vita professionale. (Ospedali Riuniti di Bergamo “Papa Giovanni XXXIII”) e un istituto di ricerca no-profit (Istituto Negri Bergamo), che Raccomandazioni chiave conduce e pubblica ricerche accademiche. Inoltre le aziende e gli istituti di ricerca di Assicurarsi che la formazione preveda Bergamo beneficiano della vicinanza con competenze generali e specifiche. Milano e con le prestigiose università della Promuovere sinergie nella fornitura di città. formazione tra le aziende. Bergamo potrebbe implementare Rendere le informazioni sulla formazione numerose politiche per ridare energia al suo accessibili a lavoratori e residenti. sistema d’innovazione i) I potenziali Promuovere incentivi per la formazione partecipanti al processo di innovazione nelle competenze generali. dovrebbero avere maggiore accesso all’informazione. Molte aziende locali (in particolare PMI) non riescono a generare la domanda d’innovazione proveniente da istituti di ricerca, università o altri provider, poiché spesso non sono semplicemente al corrente delle opzioni disponibili. ii) Gli istituti di ricerca e le università dovrebbero ricevere maggiori incentivi a collaborare
con il settore delle imprese. Le attuali Inoltre, dal 2008, il parco scientifico privato strutture di incentivo che si concentrano Kilometro Rosso svolge la funzione di sull’insegnamento e sulla ricerca incubatore d’impresa, offrendo alle giovani accademica creano impedimenti per la imprese l’accesso alla loro struttura e ai loro diffusione di tecnologia, ulteriormente servizi. aggravati dagli elevati costi di transazione delle istituzioni nell’organizzazione di Lo sviluppo di manifatture ad alta progetti di collaborazione con piccole (e tecnologia e dei servizi associati potrebbe spesso micro) imprese. essere la strada più promettente per il mantenimento della prosperità della regione Tutte le politiche adottate dovrebbero e assicurarne la crescita. Seppur sia dunque non solo supportare gli investimenti importante non escludere grandi imprese di in Ricerca e Sviluppo e la produzione successo dal sostegno pubblico, Bergamo d’innovazione, ma anche promuoverne la dovrebbe puntare la propria attenzione alle diffusione nell’economia, incluso tramite la PMI locali e ai loro bisogni. La provincia cooperazione tra aziende, istituti di ricerca e dovrebbe creare un mix di reti di piccole università. Riunire in maniera più efficace imprese, multinazionali di media grandezza gli agenti dell’innovazione richiederà il e start-up specializzate. Questa coinvolgimento di istituzioni a combinazione di tipo di imprese potrebbe rappresentanza di vari settori, oltre che di conservare una comune identità vari livelli amministrativi. “Bergamasca”, pur aprendo gli imprenditori a nuove idee e mercati. La sfida è continuare Tre istituzioni, l’università, l’ospedale a rafforzare i legami tra le imprese locali e il e l’ Istituto Negri producono quasi tutte le mercato globale. pubblicazioni accademiche della provincia. La ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti e processi viene condotta prevalentemente nel Raccomandazioni chiave: settore privato e sostenuta da istituti pubblici e privati, oltre al sistema di educazione Collegare meglio le principali imprese di superiore. Politiche a supporto Bergamo alle sue PMI. dell’innovazione esistono a tutti i livelli Stimolare network innovativi di PMI. amministrativi, dalla Camera di Commercio della provincia fino a livello europeo e alla Collegare meglio l’agenda d’innovazione Smart Specialisation Strategy dell’Unione di Bergamo con la Smart Specialisation Europea. Questi attori e strategie devono Strategy della UE essere meglio coordinati. Puntare su iniziative private di successo per promuovere una cultura d’innovazione Bergamo ha fatto progressi nella e imprenditorialità. promozione degli incubatori di business. Nel 2001, la Camera di Commercio ha avviato un incubatore a sostegno delle giovani imprese. Nel 2014 la struttura è stata spostata al parco scientifico Il POINT, dove c’è più spazio a disposizione. Lo spostamento ha permesso di includere nell’incubatore alcune manifatture, aumentando la possibilità di scambio.
Attrarre investimenti esteri diretti stanno implicitamente promuovendo Bergamo. I cluster industriali e la presenza di PMI sono stati una delle forze tradizionali Migliorare l’accessibilità locale e della provincia di Bergamo. Tuttavia, un internazionale modello basato su forti legami locali corre il rischio di chiudersi in rigidi schemi che L’attrattiva di Bergamo nei confronti possono essere associati a relazioni protratte delle imprese può beneficiare di una con gli stessi partner locali. Per evitare migliore accessibilità ai mercati nazionali e questa situazione è necessario uno sforzo internazionali. La recente costruzione di consapevole di inserirsi in schemi al di fuori un’autostrada che collega Brescia e Milano della zona di confortante interazione locale. passando per la parte sud della provincia e Lo sviluppo di “pipeline” internazionali può l’aggiunta di una quarta corsia all’autostrada aiutare a esporre gli imprenditori a idee e esistente che collega Bergamo a Milano processi che possono portare ulteriori sono importanti passaggi verso il innovazioni al cluster industriale. miglioramento dell’accessibilità alla rete di imprese, servizi e persone che gravitano Considerando ciò, l’afflusso di IDE nell’area metropolitana di Milano. dovrebbe venire incoraggiato attraverso una strategia coordinata a livello regionale e Questi miglioramenti nelle infrastrutture provinciale. La connettività tra Bergamo e la stradali dovrebbero essere complementari a città metropolitana di Milano, nonché con connessioni ferroviarie con Milano. Il lancio l’aeroporto provinciale, deve essere di un servizio di treno leggero che collega migliorata e le amenità territoriali e culturali Bergamo alla Val Seriana a nord ha aiutato devono essere promosse più attivamente. a ridurre il traffico, a migliorare le condizioni ambientali nella valle e a Coordinare gli sforzi con gli attori regionali rafforzare l’integrazione delle aziende per attirare investimenti diretti all’estero suburbane con la città di Bergamo. Alcune iniziative regionali per attrarre L’accessibilità internazionale è IDE, come Invest in Lombardy, esistono già. garantita dalla presenza di tre grandi Questa iniziativa, sostenuta dalla Camera di aeroporti in Lombardia. L’accesso a Milano Commercio regionale e dal governo offre anche accesso ai suoi due aeroporti regionale, promuove la regione Lombardia internazionali (Linate e Malpensa). Ma lo nel suo insieme, concentrandosi su eventi e sviluppo principale nell’accessibilità fiere. Partendo da questa strategia regionale, internazionale è l’espansione dell’aeroporto Bergamo può creare servizi ed eventi su cittadino di Orio al Serio, spinta dalle misura per il suo territorio specifico e le sue compagnie low-cost. La costruzione di una caratteristiche culturali. linea ferroviaria tra Bergamo e l’aeroporto sarebbe un importante passo per sfruttare il Il programma della provincia può pieno potenziale dell’aeroporto. beneficiare delle reti internazionali già formate dalle principali società internazionali della provincia di Bergamo. Facendo affari all’estero, queste società
Il turismo può migliorare l’attrattiva di Aumentare la competitività delle PMI Bergamo La globalizzazione ha portato una Il turismo può aumentare materialmente maggiore competizione al settore dei beni l’attrattività della provincia per le imprese. commercializzabili e in particolare alla L’attuale politica turistica dovrebbe rientrare manifattura, che include servizi pre- in una più ampia strategia di sviluppo della manifattura, la manifattura stessa e i servizi provincia, estendendo le politiche del post-manifattura. In questo contesto turismo oltre al semplice richiamo di più Bergamo non può costruire il suo futuro su turisti. Un esempio di questo sforzo è una produzione low-cost, standardizzata; l’evento annuale Bergamo Scienza, che non deve passare da un tipo di produzione solo attira turismo ma offre una vetrina per standardizzato a uno più flessibile, orientato le forze innovative della provincia. Il al cliente e sofisticato. Recenti prove turismo può anche migliorare la fornitura di dimostrano che viene creato più valore nelle servizi disponibili agli abitanti, migliorando fasi di innovazione e distribuzione della le aree di attrattività per il benessere dei catena di valore piuttosto che lavoratori e degli abitanti. nell’assemblaggio. Questo fenomeno è anche noto come “smile curve”. Integrando produzione di componente operaia con lo Raccomandazioni chiave: sviluppo di prodotti e le vendite, le aziende di Bergamo possono muoversi verso le parti Coordinare gli sforzi con gli attori della curva a maggiore valore aggiunto. regionali per attrarre IDE. Migliorare l’accessibilità interna e Il cambio strutturale nel settore internazionale. manifatturiero di Bergamo verso attività più tecnologiche negli ultimi anni è uno Sfruttare le sinergie tra turismo e sviluppo positivo in questa direzione. Una promozione delle attività economiche. sfida chiave è assicurarsi che le PMI della provincia partecipino e beneficino del cambio strutturale. Le PMI affrontano delle sfide particolari integrandosi nei mercati internazionali, costruendo la capacità adeguata e accedendo a informazioni pertinenti circa i vari programmi di supporto Nota: La curva indica la quantità di valore aggiunto a un dato The ‘smile curve’ has deepened prodotto in ciascuno stadio del processo commerciale, a partire dalla Ricerca e Sviluppo fino ai servizi di vendita e post-vendita. Fonte: Adattato da Baldwin e Evenett (2015).
alle imprese e alle opportunità. innovative potrebbe aiutare a facilitare la cooperazione tra le aziende private. Promuovere scambi internazionali Un’altra iniziativa che potrebbe L’internazionalizzazione è un tema dimostrarsi proficua è lo sfruttamento della caldo che ha già ricevuto considerevole forza finanziaria di Milano, in particolare attenzione a Bergamo. In particolare, la nel campo del venture capital. Ciò si Camera di Commercio, attraverso la sua potrebbe raggiungere, ad esempio, creando agenzia per lo sviluppo Bergamo Sviluppo, una fiera annuale per investitori, venture ha promosso svariate iniziative per aiutare le capitalist e aziende che vogliano espandere PMI a integrarsi nei mercati internazionali. il proprio portfolio da un lato, e start-up e aziende in crescita ma bisognose di Tra queste iniziative c’è il progetto finanziamento dall’altro. Per aumentare Temporary Export Manager, che prevede la l’attrattività della fiera e alzare il profilo consulenza di manager esperti in piccole della provincia, non si dovrebbe limitare a aziende per aiutarle a sviluppare una imprenditori o investitori locali. strategia di vendite internazionale e lavorare a misure per l’internazionalizzazione Diffondere le informazioni alle PMI dell’azienda. Si tratta di un’importante iniziativa che dovrebbe essere supportata ed Il successo delle politiche e dei estesa nel futuro, in quanto può anche programmi intesi a supportare le PMI costruire capacità all’interno delle PMI. dipende in modo critico dall’efficacia con cui vengono implementati. La diffusione L’iniziativa potrebbe anche godere di delle informazioni nella provincia deve un maggiore coinvolgimento delle maggiori essere migliorata, per assicurarsi che il aziende di Bergamo, con un coaching numero massimo di PMI possa essere mirato alle aziende più piccole interessate ad raggiunto. Un elemento chiave sarebbe espandersi a livello internazionale. centralizzare le informazioni in un punto d’accesso ben definito, affinché la Promuovere assistenza tecnica e supporto maggioranza delle PMI nella regione ne sia finanziario alle PMI consapevole. Le maggiori associazioni di imprese della provincia invierebbero poi le La provincia è sede di numerose informazioni ai loro membri. imprese globali altamente competitive che inventano, creano e producono in nicchie di mercato specializzate. Queste aziende e il Raccomandazioni chiave: loro know-how – in particolare manageriale e imprenditoriale – potrebbero essere di Promuovere ancor più grande aiuto per Bergamo se si l’internazionalizzazione. aumentassero i legami con i mercati globali. Aziende medio-piccole cui manca la massa Migliorare l’assistenza tecnica e i critica per lanciarsi in attività innovative finanziamenti. basandosi sulle loro risorse possono Facilitare la diffusione delle informazioni. beneficiare della cooperazione con le principali aziende locali. Stabilire un network di “angeli” che offra aiuto finanziario o tecnico a giovani imprese
Dalla diagnosi all’azione gli obiettivi chiave delle politiche e i parametri di azione e valutazione, e ii) siano È di fondamentale importanza che gli supportati da un impegno politico. stakeholder di Bergamo creino una visione comune per lo sviluppo regionale. Questi Una visione condivisa per lo sviluppo di stakeholder includono il sindaco di Bergamo non gioverà solo agli stakeholder Bergamo, gli altri sindaci della provincia, i della provincia direttamente. Aumenterà leader del settore privato e delle istituzioni anche il loro potere di contrattazione nei accademiche, oltre alle associazioni di confronti di altre provincie e del governo imprenditori, i sindacati e la Camera di regionale e nazionale, e migliorerà la loro Commercio. capacità di influenzare le politiche regionali e nazionali. Questa visione dovrebbe cristallizzare le azioni a breve, medio e lungo termine, e questi sforzi di cooperazione dovrebbero Raccomandazioni chiave: essere istituzionalizzati, piuttosto che dipendere da meeting ad hoc o relazioni Creare una piattaforma strutturata di personali. Ciò aiuterà a promuovere la discussione tra gli attori locali, compresi i continuità negli obiettivi e nei programmi rappresentanti del settore pubblico, del politici. La piattaforma formale dovrà essere settore privato e della società civile, per elaborare una strategia di sviluppo bilanciata dalla partecipazione di comune. rappresentanti del settore pubblico e privato, oltre che della società civile, per aumentare Creare gruppi di lavoro per sostenere la il senso di appartenenza. Inoltre, dovrebbe piattaforma nella concezione e essere collegata a risorse e leve politiche. La implementazione di aspetti specifici della visione e breve termine dovrebbe dare luogo strategia di sviluppo regionale. a un quadro politico comune con linee guida chiaramente articolate che i) identifichino
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