Orbite culturali - Gagarin Magazine
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gagarin-magazine.it | Rivista mensile | Anno 3, n°2 | febbraio 2012 | Diffusione gratuita | Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 N.46) ART.1 comma 2 e 3 – CN/RA orbite culturali CONTIENE: cuoghi & corsello, goldrake, wilco, tabagista, rotonde, il genio, giovanni testori, wildt, ubu roi, mulatu astatke, cena russa, binario 7, temperino, fiera dei golosi, PARIGI, bilbolbul, scorsese e molto altro
M iseria e splendore della carne Caravaggio Courbet Giacometti Bacon... Testori e la grande pittura europea Sponsor ufficiale 12 febbraio - 17 giugno 2012 Museo d’Arte della città via di Roma 13 - Ravenna Michelangelo Merisi da Caravaggio Ragazzo morso da un ramarro, 1595-1596 Ravenna Comune di Ravenna www.museocitta.ra.it tel. 0544 482477 Fondazione Roberto Longhi, Firenze CITTA' CANDIDATA CAPITALE EUROPEA Progetto grafico Filippo Farneti MUSEO DI QUALITA’ DELLA CULTURA Assessorato alla Cultura
INGRESSO 8€ CON DRINK IN LISTA ENTRO LE ORE 01 AFRO - REGGAE - GOA - TEKNO SABATO ROCK / POP - POWER ROCK - METAL CORE - AFRO HIP HOP - ELECTRO IN SPECIALNIGHT SAB 04/02 AGNOSTIC FRONT + DEATH BY STEREO + NAYSAYER SAB 11/02 GLI ATROCI SAB 18/02 CALIBAN + WINDS OF PLAGUE SABATO 18 SAB 25/02 D.A.D. FEBBRAIO SAB 03/03 SALMO SABATO 10 MARZO SAB 10/03 ATARI TEENAGE RIOT Resident DEMON KIDZ VEN 16/03 DEATHSTARS SAB 17/03 EMIS KILLA SAB 24/03 IMMANUEL CASTO LUN 26/03 YOUR DEMISE PINARELLA DI CERVIA ROCK PLANET info@jumpgerbella.com W W W . R O C K P L A N E T I N F O 3 3 6 . 6 9 4 4 1 4 INGRESSO LIBERO ALLE RAGAZZE E UNIVERSITARI ENTRO LE ORE 0,30 TU TT I I GI OV EED I AIO GIOVEDI CIAL O SPE E FE I 8 MARZ STA 16 FEBBR GRASSO! DELLA D VED KOJAK CLUB PORTOFUORI RAVENNA ONN A GIO
Con il Patrocinio del Comune di Morciano di Romagna La Birra dei Mostra mercato di prodotti alimentari tipici Golosi Microbirrifici artigianali di qualità 17/18/19 Febbraio 2012 apertura al pubblico: 17/2 h. 16.30/22 MORCIANO FIERE 18/2 h. 10/22 19/2 h. 10/20 * La Birra dei Golosi anche Lunedì 20 Febbraio h. 10/16 via XXV Luglio 121 - Morciano di Romagna (RN) (solo operatori) INGRESSO GRATUITO PER INFORMAZIONI Blu Nautilus - Tel. 0541/53294 -info@blunautilus.it - www.blunautilus.it
cinema bimbi shopping libri teatro gusto arte musica 10 2/12 gagarin n. 2 panorami Stefano Tedioli, Baby
In copertina: immagine tratta dall’album di Figurine Panini Barbie del 1976 Elaborazione grafica: Marilena Benini 2/12 gagarin n. 2 due parole gagarin © Mensile di cultura e società EDITORE: REDAZIONE: musica Associazione culturale Gonzo Alessandro Ancarani Viale IV Novembre, 50 48018 FAENZA (RA) Roberto Pozzi Angelo Farina Ecologia quotidiana Paolo Martini DOMICILIO REDAZIONE: Maria Pia Timo Mia nonna è morta l’anno scorso. Aveva 99 anni. sciva a fare un primo e secondo da leccarsi i baffi. Via Galvani 18 Alice Lombardi Ha sempre rappresentato la parte più conservatrice Ho sempre amato la sua dote di reinventarsi le fun- 48018 FAENZA (RA) Roberto Ossani della famiglia. Non era bigotta, ma era un’autentica zioni degli oggetti. Avevo 10 anni. In pieno boom Tel. 339.1228409 Martino Chieffo maschilista, sempre attenta alle tradizioni e alle re- economico mia nonna teneva un vaso riaggiustato Fax. 0546.622372 Stefano Tedioli gole della società. Secondo lei una brava donna era alla meno peggio nel centro della tavola. arte gagarin-magazine.it Sara Foschini gagarin@gagarin-magazine.it Leonardo Farina la casalinga perfetta: doveva saper cucinare, puli- Il suo era un ecologismo quotidiano e spontaneo. Teresa Curcio re, provvedere alla famiglia e tenere a bada i conti Un rituale di gesti giornalieri: quello di chi nella pro- IMPIANTI: Conrado De Gennaro di casa. Tuttavia, pur non rappresentando la parte pria vita ha avuto poco per cui tutto, anche un ba- Litoservice S.R.L. Aran più progressista del suo tempo, mia nonna è stata rattolo di plastica, diventa un oggetto prezioso e via Giovanni Agnelli, 11 Fabio Ciminiera un’ecologista ante litteram. sentimentale. 42016 GUASTALLA (RE) Heriz Bhody Anam Claudio Cavallaro Nessuna delle mie amiche green più convinte po- Ora rappresenta il vademecum del buon compor- gusto REGISTRAZIONE: Luigi Bertaccini tranno mai uguagliarla. Mia nonna riciclava i sac- tamento ecologico. Un sapere sparito dal nostro Registrata presso Silvio Covolo chetti di plastica trasparenti per alimenti. Dopo dna e che viene perseguito solo per sottrazione. La il Tribunale di Ravenna Caterina Cardinali averli utilizzati li lavava e li metteva ad asciugare contraddizione? La (in)coscienza ecologica di mia n°1342 del 12 novembre 2009 Gianmarco Pari rovesciati sul filo appesi ad una molletta. Divideva nonna era dettata da una vita di ristrettezze eco- Claudia Casali Ilaria Piazza l’organico dagli altri rifiuti perché lo utilizzava come nomiche, la nostra è un dovere morale, rispetto per Roberto Ossani pasto per le galline. Riciclava i vassoi in plastica de- noi stessi e per la Terra che abitiamo. Tuttavia se DIRETTORE Carlo Bozzo gli alimenti come sottovasi. Piegava accuratamente dovessimo fare una sintesi che attraversa le ge- teatro EDITORIALE: Carlo Catani i sacchetti di carta del pane in un cassetto, caso nerazioni un’equazione rimane: chi meno spreca, Antonio Gramentieri Walter e Gianfranco mai dovessero servirle. Non sprecava il cibo: il caf- meno inquina. E risparmia anche! Aggiungerebbe Maldenti DIRETTORE Pietro Piva fè rimasto dalla mattina finiva in una ex bottiglietta mia nonna. RESPONSABILE: Michele Zecchi dell’alchermes in frigorifero. In cucina era una maga Stefania Mazzotti Martino Chieffo dei sapori semplici e da una manciata di fagioli riu- STEFANIA MAZZOTTI Marco Boccaccini GRAFICA: Alessandro Boriani libri Marilena Benini Dario Zanuso Aldo Zoppo IMPAGINAZIONE: Alessandro Ancarani Angela Anzalone 194donne La caduta più imbarazzante della redazione Leonardo Farina Roberto Bosi Stefania Mazzotti odia i vetri puliti da quando sbagliò la porta di entrata di una pizzeria... Alessandro Ancarani fece il suo ingresso nel ristorante sotterraneo in centro storico scendendone le scale. Col sedere. HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: tmp, Roberta Buselli, Licia Rossetti, Mascia Liverani, Selene Grilli, Antonio Gramentieri a cinque anni è caduto da cavallo e si è fracassato la milza, poi asportata. La convalescenza, intesa shopping Mareike Brunelli, Riccardo Linetti, Stefano Folli, Marco Silvagni, come scusa per farsi coccolare alla bisogna, non è ancora terminata. Fritz Mang, Giorgio Stramenga, Cronache cinefile romagnole Angelo Farina finì letteralmente knock out per un violento colpo in fronte rifilatogli dal ramo di un albero nel cortile di un Forlì, Francesco Stella, Andrea Mengolini, Wanda, Elisa Zoli, ristorante. Nessun testimone, tranne il bernoccolo che spuntò poi. Linda Landi & Barbara Neri, Patrizia Dellavalle, Silvia Andreini, Paolo Martini. Primo giorno sugli sci della sua vita. Serra gli attacchi e si butta sulla pista. Cade. Ultimo giorno sugli sci Roberto Biondi, Gaia Bernardi, Kilgore Trout, Monia Donegaglia, Monalisa Valmori, Elena Platani e Giancarlo Padovani della sua vita. Maria Pia Timo una volta in teatro è caduta dal palcoscenico, di faccia! ...mezz’ora prima di andare in scena. Poi, c’è chi PARTNER SOSTENITORI: ha visto lo spettacolo e chi ha visto le stelle. Bronson Produzioni Zingarò Jazz Club bimbi Naima Clandestino Sara Foschini. Lui in motorino, io in bicicletta attaccata al suo braccio. Potete immaginare cosa succede quando si incon- Strade Blu Sghisa trano in rapida successione una buca ed una panchina... Circo Sforza Diagonal Roberto Pozzi non teme le cadute e pensa che servano a diventare uomini. A lui, per esempio, è successo con quella dei Anonima Fornelli Brutture Moderne capelli. Banca di Romagna Lismore Alice Lombardi. Fare un volo d’angelo su un roseto ad una festa rionale conficcandosi spine ovunque può bastare? PARTNER TECNICI: DISTRIBUZIONE: Roberto Ossani finì comicamente in un ruscello mentre, con agili e disinvolti saltelli, cercava di attraversarlo. Naturalmente, dall’altra parte, c’era la ragazzina su cui lui voleva fare colpo. Che noia la vita. cinema e20romagna.it Errepi Martino Chieffo. Inverno, mattina, ghiaccio, rotonda, bella compagna di classe vede un gagino in bici che prende spaval- PRECISAZIONE damente la rotonda. La bici scivola che è un piacere, scivola il gagino. Anche la compagna scivola via. Ridendo. La foto del pezzo di cinema Passato, Torino, futuro dello scorso numero non è tratta da Attack the block Leonardo Farina. Chiunque abbia sciato sa che vuol dire prendere le prime volte lo skilift: la cosa più umiliante è osservare di Joe Cornish ma da Mash di Robert Altman le espressioni stizzite degli altri, aggrappati al piattello, mentre aspettano che tu ti tolga di mezzo per fare ripartire l’impianto. 11
Sono musei nel traffico, sculture interattive... e hanno fatto la fortuna di Giacobazzi, che le denigra nei 2/12 gagarin n. 2 suoi monologhi. Ai tempi di Fred Bongusto erano solo sul mare, ora invece ovunque. Pochi sanno che in COUNT DOWN realtà sono piste d’atterraggio per i dischi volanti che invaderanno la Terra il 21-12-2012. Avete segnalato le più bizzarre, ma nessuna nostalgia per i semafori. Di cosa stiamo parlando? Della classifica del mese: LE ROTONDE PIÙ STRAMBE DEL TERRITORIO 10° CERAMICA, CHE PASSIONE 5° COLTIVATE pello da Babbo Natale (Patrizia Dellavalle). Faenza, Gaia e la balena (opera A Cesena, come si entra in città, c’è una rotondina piccola con due torri A Castel San Pietro in una rotonda c’è un ulivo con a fianco diverse piante dell’artista Stefano Bombardieri, un’enorme balena spiaggiata trascinata pseudo falliche alte alte, forse in ceramica, che stanno di un male (tmp). da frutto, in un’altra hanno ricreato una piccola vigna con tanto di tino e da una bambina, nata per essere installata in una spiaggia della Versilia, attrezzi da vinaio, in un’altra ancora c’è un giardinetto (Fritz Mang). Tra musica Faenza: vicino all’ex Omsa, già soprannominata Gabbia dei polli, rende poi finita ahimè, su una rotonda. Famosa per avergli aggiunto di tutto, da l’idea (Roberta Buselli). Sassuolo, imbocco della Pedemontana: vari Stone- Meldola e Forlì, rotonda con micro podere con filari di vite e tino (Giorgio un Pinocchio in cerca di Geppetto, ai panni stesi ad asciugare, ad un ope- henge realizzati in piastrelle (Luca Rossetti). Stramenga). raio infilato nel sedere del cetaceo col cartello sto cercando fortuna, ndr) (Silvia Andreini - Segnalata anche da Elisa Zoli). Bologna, rotonda Arnaldo 9° INCLINATE 4 ° INCOMPRESE Forni, statua in stile Mutoid dal titolo Il Diavolo che plana, un satanasso A Forlì, piazzale Santa Chiara, tutti la chiamano Tagadà e se ci passate Bellariva di Rimini: rotonda detta della figa bagnata (tagliata da una cana- postatomico in lamiere riciclate che incute timore nelle notti di nebbia. Ro- capite perché (Mascia Liverani). letto dalla forma equivoca, guardatela su Googlearth, ndr), dal vero rende tonda sulla provinciale fra Reggio e Montecchio, dove sorge una enorme molto più l’idea, anzi è inequivocabile, soprattutto con l’effetto spruzzo fetta di Parmigiano Reggiano con tanto di coltellino. Il 1° aprile, qualche 8° DEDICATE A (Gianmarco Pari). La rotonda con la palla da golf (Cronache Cinefile Roma- anno fa qualcuno ha aggiunto la statua di un topo. (Roberto) arte Quella fuori Forlimpopoli, con la statua di Artusi tangente al cerchio, in gnole Forlì). Quella di via del Lavoro a Gambettola, un po’ brutta... (Mareike disparte. Messa forse perché l’Artusi non è veramente amato dai suoi con- Brunelli). Gli Shanghai enormi di Calderara di Reno (Francesco Stella) Ma ce n’è una a cui non occorre aggiungere nulla: the winner is… cittadini, soprattutto quelli della vecchia generazione (suo padre era uno strozzino); si dice che un ricettatore famoso di Forlimpopoli si lamentò al 3° PRODOTTI LOCALI 1° IL GIGANTE DELLA STRADA bar «A me una statua alle porte del paese non me l’hanno mai fatta!» Poggio Renatico, pochi chilometri Borgo Panigale (BO), quella con (Selene Grilli). Rotonda Casadei tra Sala di Cesenatico e Sant’Angelo di da Ferrara, direzione Mirabello, l’uomo che tiene su un camion... Gatteo, detta Romagna mia (Mareike Brunelli) riproduzione in scala gigante della terribile (Roberto Biondi). Sareb- localissima e golosissima salami- be un omaggio al lavoro degli gusto 7° PERICOLOSE na da sugo al cucchiaio (Andrea autotrasportatori ma non si ca- Quella delle Befane a Rimini. Il problema non è tanto immettersi, quanto Mengolini). A Modena c’è una ro- pisce se sia un monumento al uscire prendendo il viale per l’entrata delle Befane, tocca tenere una mano tonda con un grappolone di chicchi furto d’autoveicoli o al camioni- sul volante e l’altra sui maroni! (Riccardo Linetti). Quella della stazione di di uva viola, ma grande, ma gran- sta che ha dimenticato le chiavi Faenza: è rimasta l’unica a precedenze invertite rispetto a quelle moderne, de che non ci si crede (Wanda). (Alessando Ancarani) non si sa chi ha la precedenza e vince chi ha più iniziativa (Stefano Folli). 2° INTERATTIVE 6° IBRIDE Quella con le tartarughe di mosaico, a Classe. Per Natale, mamma tartaru- Via Baiona tra Ravenna e Porto Corsini, due passaggi a livello a metà della ga aveva in testa il berretto natalizio (Linda Landi & Barbara Neri). Rimini LA CLASSIFICA PROSSIMO MESE: LE DIECI COSE MIGLIORI DA MANGIARE teatro rotonda! (Marco Silvagni) via Coletti-Lucio Lando, a Natale i puffetti dei venti avevano tutti il cap- AL CINEMA! INDICATECELE SU FACEBOOK O VIA MAIL libri shopping bimbi cinema 12
2/12 gagarin n. 2 musica arte gusto teatro libri shopping bimbi cinema 13 COSE DA POZZI di Roberto Pozzi
INCONTRO 2/12 gagarin n. 2 RAVVICINATO musica arte gusto teatro Foto di Gaia Bernardi vite a regola d’arte libri shopping Quando la creatività è l’esistenza stessa: Monica Cuoghi e Claudio Corsello - gli inventori di Pea Brain, l’ochetta dalle zampe lunghe che dalla metà bimbi degli anni ’80 «tagga» i muri di Bologna - sono stati tra i primi graffitisti italiani. Amano sigle e icone. E abitano una casa-bunker… cinema di Sara Foschini 14
U na specie di gondola, tutta bianca, con Monica: «Ci piaceva talmente tanto stare lì che anche su delle magliette e delle borsette di tela. 2/12 gagarin n. 2 una strana maschera sulla prua, se ne non ci accorgevamo di nulla. Era come se ogni Poi c’è SUF, ovvero Sufficiente. È un personag- sta adagiata con disinvoltura davanti ad giorno fosse una performance. La nostra vita era gio che ho inventato perché all’inizio come wri- un garage condominiale. Si tratta di La barca diventata un’opera d’arte e questo ci appagava». ter non ero molto brava a disegnare le lettere». di Schifio (un tempo a Villa Ghigi) e vedendola Claudio: «Quando era freddo, per scal- Claudio: «C’è anche Quadrupede, è un anima- capiamo di essere arrivati a destinazione. darci costruivamo dei ripari fatti di grandi le composto da quattro zampe e un’enorme Monica Cuoghi e Claudio Corsello sono due teli di plastica, come delle serre, e ci proboscide. È nato come disegno ma artisti le cui opere sono strettamente legate mettevamo dentro tutto il nostro poi è diventato anche una scultu- alla città di Bologna, dove ancora vivono e la- mondo». «Forse oggi le gallerie ra, anzi molte sculture, con tanti musica vorano. Pea Brain, la simpatica ochetta con le Gli spazi venivano anche zampette lunghe, è diventata il loro marchio di sfruttati in modo artistico, non accetterebbero più certe materiali diversi, perché è una figura facile da riprodurre». fabbrica. È possibile ammirarla ancora sotto il giusto? opere che facevamo negli anni Ho visto che adesso avete cavalcavia della stazione di Bologna e su alcu- Monica: «Le fabbriche diven- una produzione di donnine ne pareti della città. tavano la nostra abitazione, ’90, come ad esempio inserire nude da calendario, molto A partire dalla seconda metà degli anni ‘80 ma anche il nostro luogo di spezzoni porno nei nostri pop. entrano a far parte della famiglia dei graffitisti lavoro. Cercavamo ogni volta di Monica: «Si, quelle le faccio io e sviluppano insieme il loro originale modo di riqualificare gli spazi in modo da video» al computer, da quando ho sco- arte coniugare arte e vita. Da sempre la loro poeti- renderli più confortevoli e per dargli perto la grafica digitale. Mi è sem- ca è quella di tradurre in arte i ritmi della natura nuova energia». Claudio: «Diventavano pre piaciuto disegnare donne nude, ma e della città in cui sono immersi e di cui fan- dei punti di incontro, organizzavamo laboratori adesso ne faccio quasi una al giorno. Ultima- no esperienza diretta. Sono stati tra i primi ad artistici ed i writer venivano lì a fare graffiti o ad mente ho trovato un laboratorio che me le stam- usare i light box nelle installazioni, hanno spe- andare sullo skateboard». pa su ceramica. Le utilizziamo anche per creare rimentato con la videoarte, composto sculture Monica: «Utilizzavamo anche gli oggetti trova- delle spille, sono di dimensioni più piccole, ma gusto coi neon e, soprattutto, diffuso la filosofia stre- ti sul posto. L’anno scorso abbiamo impiegato servono a diffonderle e a farle conoscere». et art nel capoluogo emiliano. per una nostra installazione la F dell’insegna al Sono molti anni che frequentate il mondo Varcata la soglia cigolante della loro casa/bun- neon del logo FIAT, quella blu e bianca. Ci pia- dell’arte e delle gallerie, le vostre opere sono ker/magazzino, come amano definirla, Moni- ceva il design, in un certo senso familiare e ras- cambiate nel corso del tempo? ca Cuoghi ci accoglie con té e dolcetti fatti in sicurante, di quel marchio». Monica: «Decisamente sì. Abbiamo sempre casa. «Noi siamo vegetariani e mangiamo solo Com’è iniziata la vostra collaborazione? fatto delle installazioni con vari oggetti, ma era cose biologiche. Se non ti piacciono, non mi Monica: «Ah, ma qui si fa del gossip! Ci sia- come se non fossero mai completi. Cercava- teatro offendo» dice. mo incontrati all’Accademia di Bologna. Lui era mo sempre di animarli, di metterci un meccani- Belli i vostri mobili, sono molto particolari... un’istituzione, tutti lo conoscevano ed era an- smo all’interno o della musica. Verso la fine degli «Grazie, il lavandino lo ha costruito Claudio con che lo studente più amato dai professori per- anni ’90 abbiamo creato dei congegni che si del legno ed un materiale molto resistente che ché era quello che aveva più coscienza della chiamavano I Selettori composti da oggetti di viene dall’Egitto, mentre la vasca da bagno ha propria arte. Io volevo parlargli ma non sapevo ogni sorta che muovendosi emettevano rumori le ruote così posso spostarla per farmi i bagni di bene come fare, allora un giorno gli ho chiesto o inviavano segnali elettrici ad altri meccanismi. Luna» spiega Monica. «La porta invece l’abbia- in prestito la sparachiodi e così abbiamo iniziato Adesso invece ci siamo resi conto che gli og- libri mo costruita con i pezzi rimanenti della Donna a frequentarci e a creare insieme». getti non devono fare niente, sono perfetti così, Elefante, una nostra creatura. Le spese per una La vostra opera più conosciuta è Pea Brain, da soli, nella loro immobilità». Claudio: «Secon- casa tutta nostra sono tante e abbiamo cercato com’è nata? do me, oggi le gallerie non accetterebbero più di utilizzare i materiali che avevamo. Si può dire Claudio: «Pea Brain si è impossessata di noi! certe opere che facevamo negli anni ’90, come che nel corso degli anni siano state le Scherzo, ma in parte è vero perché la ad esempio inserire spezzoni di scene porno sculture ad insegnarci a vivere». gente ci associa a quel disegno e nei nostri video». «Vivere in shopping Avete abitato per anni dentro non conosce nient’altro della no- Vi è mai capitato di incontrare qualche galle- a fabbriche abbandonate, fabbriche dismesse era stra produzione. Ci fa piacere, rista che non fosse soddisfatto? vero? ma è un po’ riduttivo». Mo- Claudio: «Sì, a volte è capitato. Soprattutto du- Monica: «Sì, tre in totale. Il come fare del nostro quotidiano nica: «Pea Brain è nata nel rante il montaggio delle installazioni possono Giardino dei Bucintori, Cime un’opera d’arte. Alla Fiat tenevano 1986, l’anno in cui ci siamo succedere degli imprevisti, come ad esempio tempestose e per ultima la conosciuti. Claudio, che di- che il suono o il video non funzionino. In quei casi Fiat, dal 2001 al 2005. Ci le luci accese per far sembrare segnava sui muri dalle medie, noi accettiamo la casualità come parte dell’ope- bimbi passavo sempre davanti in bi- cicletta ed un giorno abbiamo che fosse aperta e invece non edmiioportava a scrivere con lui ra e non ne facciamo un problema, al contrario facevo diversi disegni, ma dei curatori. A volte, però, succede che le cose scoperto che il retro era com- c’era nessuno» alla fine Pea Brain prese il soprav- si invertano. Una volta abbiamo allestito un’intera pletamente vuoto, tenevano le luci vento e disegnai solo lei». galleria inscenando un incidente aereo. Ricordo accese solo per far sembrare che Infatti avete creato anche tanti altri che ci massacrarono di critiche, non piaceva a fosse aperta, così ci siamo insediati noi». Clau- personaggi che hanno avuto successo... nessuno! Invece un gallerista che rimase molto dio: «Era molto bello perché potevamo godere Monica: «Certo. Ad esempio c’è Bello, la facci- tempo a contatto con i nostri oggetti, dopo qual- cinema dell’elettricità gratuita e attorno c’era molto ver- na sorridente. Veramente non l’abbiamo nean- che giorno cambiò idea, disse che grazie a noi de». che disegnata noi, ma ce ne siamo appropriati aveva capito l’arte contemporanea». Monica: Ma negli altri posti, dove i disagi erano mag- artisticamente. Il Macro di Roma l’ha utilizzato «Non sappiamo cosa sia successo, ma da quel giori, come facevate? come logo per i suoi inviti e poi l’ha stampato giorno siamo i suoi artisti preferiti!». 15
2/12 gagarin n. 2 HO VISTO COSE musica arte gusto teatro ELIMINATE GOLDRAKE! libri shopping Nel 1980 da una petizione di 600 famiglie imolesi scaturì una crociata nazionale contro il celebre cartone, accusato di eccessiva violenza: le polemiche portarono bimbi la Rai a non trasmettere più le serie robot giapponesi. 32 anni dopo abbiamo rintracciato genitori e figli, involontari protagonisti di tutto quel clamore cinema di Alessandro Ancarani 16
Vai contro i mostri lanciati da Vega Poi le cose cominciano a prendere una piega di- ro compare poco. Citiamo Alberto Bevilacqua sul 2/12 gagarin n. 2 vai, che il tuo cuore nessuno lo piega versa. Nel 1979 Silverio Corvisieri, Deputato indi- Corriere: «Questi fumetti sono un sonnifero mentale, e... io sto tranquillo se ci sei tu... pendente del PCI e membro della Commissione un plagio. (In un mondo dove la violenza è quoti- di vigilanza Rai, con un’interpellanza parlamentare diana, forniscono al bambino) la giustificazione che L a storia che raccontiamo qui, come altre che esprime il suo dissenso per la messa in onda sulla soltanto i suoi divi siano in grado di liberare dal ter- segnano la storia del Bel Paese, comincia da rete pubblica di Atlas Ufo Robot. Nessuno a Mon- rore e dalla frustrazione di rapine e Brigate Rosse». una sentenza. Si tratta del pronunciamento tecitorio se lo fila, ma sfortunatamente il Nostro è E ancora «Il burattino imita l’umano, Mazinga … lo n.202 della Corte Costituzionale datato 28 luglio pure columnist de la Repubblica e su quelle pagi- detronizza; non esistono intorno a lui buoni o catti- 1976. Sancisce la possibilità di creare emittenti ne verga un corsivo che fa un baffo all’alabarda vi, solo esseri droganti. Goldrake è lo stadio che musica private che siano in concorrenza con la Rai. Da spaziale: «Si celebra sui teleschermi, con può precedere la droga vera e propria». quel momento viale Mazzini deve rimboccarsi le molta efficacia spettacolare, l’orgia del- «Non ha intorno a A riportare la dialettica a regimi più maniche e trovare programmi che le consentano la violenza annientatrice, il culto della consoni è Enzo Tortora. «Invitò di ottenere buoni ascolti. delega al grande combattente, la sè buoni o cattivi, solo - continua Lucchi - alcuni geni- L’inizio è promettente. Una delle novità più fortuna- religione delle macchine elettroni- esseri droganti. Goldrake è tori imolesi ed i loro figli a L’altra te di Rai 2 è Buonasera con…: ogni mese vengono che, il rifiuto ‘viscerale’ del diver- campana, trasmissione che con- cambiati il conduttore ed i contenuti dando così al so» (la Repubblica, 7-8 gennaio lo stadio che può precedere duceva all’epoca. Sia lui che la programma la possibilità di un rinnovamento con- 1979). Stavolta Corvisieri ottiene la droga vera e propria». sorella (sua segretaria di reda- arte tinuo. Parte il Quartetto Cetra presentando Brac- attenzione. Quella dei suoi figli, zione, ndr) furono affabili dandoci cio di Ferro e La famiglia Robinson, seguono Nanni due gemelli di sette anni. «Vennero Alberto Bevilacqua modo di esprimere garbatamente Loy e le sue candid camera. Poi è il turno di Maria un giorno a casa da scuola chieden- le nostre opinioni». In studio a Milano Giovanna Elmi. Lancerà due cartoni: il celebre Su- do: ‘Ma che hai scritto? I compagni ci c’è anche Patrizia Lucchi, l’allora 9enne perman ed una sconosciuta serie giapponese il cui hanno chiesto se sei diventato matto! Adesso ci to- figlia di Mauro. «Prima della trasmissione Tortora protagonista, oltre a difendere la Terra da malvagi glieranno i cartoni!’». pretese di parlare con noi bambini in una stanza gusto invasori alieni, segnerà la risposta della seconda La prima iniziativa simile che ha davvero una eco da soli. Ascoltò le nostre ragioni con attenzione. rete al recente successo della sorella maggiore Rai di portata nazionale nasce invece in Romagna Fu una bella esperienza». E, a dimostrazione che 1 con il cartone Heidi. Trasmessa dal 7 febbraio nell’aprile 1980, alla scuola elementare Sante Zen- non esisteva alcuna psicosi dei genitori contro 1978, la piccola montanarotta svizzera sorprende i naro di Imola. 604 genitori su 680 (firmò un solo Goldrake, Patrizia racconta che non ci fu censura suoi giovani spettatori con un’animazione mai così genitore per famiglia) scrissero una lettera a Clelio familiare. «Actarus era il mio idolo, avevo il suo po- fluida. La sua travolgente ascesa nel gradimen- Darida ed Adolfo Sarti, all’epoca rispettivamente ster in camera e certamente non mi impedirono di to spinge i vertici Rai a dare un’occhiata anche Ministro per le Poste e Telecomunicazioni e alla guardare Goldrake. A noi bambini è sempre parso teatro al resto delle produzioni targate Sol Levante. Alla Pubblica Istruzione. Eccone un passaggio: «Da- assolutamente chiaro che si trattasse di una finzio- funzionaria Nicoletta Artom milioni di ragazzini nati vanti a certi programmi colpisce un uso della scien- ne. Actarus combatteva le forze di Vega solo per nei Seventies devono parecchio: è lei ad importare za e della tecnica … legata alla guerra; strumenti difendere l’Umanità. Non ricavava dal suo eroismo in Italia la prima serie di Ufo Robot Grendizer che sempre più moderni nelle mani di una società do- alcun beneficio». marchierà a fuoco un’intera generazione col nome minata da lotte feudali … Perché non capovolgere L’imolese Lidia Golinelli, che all’epoca scrive ne di Atlas Ufo Robot, per gli amici (saranno milioni) il messaggio (ed) educare i ragazzi alla convinzione Il Resto del Carlino, è la prima giornalista italiana Goldrake. … che la scienza e la tecnica diventino strumento di a parlare di quei fatti. «Della vicenda mi piacque libri Nonostante vengano scelti tra i migliori profes- liberazione umana?». soprattutto l’interesse mostrato da un gruppo di sionisti dell’epoca, i responsabili del doppiaggio Nonostante i giornali utilizzino in seguito iperbo- genitori per ciò che i figli vedevano in tv. Fu una italiano hanno pochissimo tempo per effettuare il li piuttosto spregiudicate per narrare la vicenda, novità per l’epoca e un bel segnale al di là dei con- lavoro prima della messa in onda. Romano Ma- non c’è nessuna orda di genitori che con torce tenuti della protesta, ormai datati, e dei toni utiliz- laspina, la voce di Actarus (il pilota di Goldrake), e forconi marcia contro il mangialibridicibernetica. zati in alcuni frangenti». ammetterà in seguito di avere totalmente improv- Semplicemente la società italiana sta cambiando Nemmeno nomi illustri come Oreste Del Buono, shopping visato i dialoghi di intere puntate. Ma l’anime dise- velocemente. E molti papà e mamme sono pre- Gianni Rodari e Bruno Bozzetto, accorsi in dife- gnato dal geniale Go Nagai è talmente avvincente occupati. La Seconda Guerra Mondiale è finita da sa dei robot nipponici sortiscono effetto. Mamma che anche la nenia di un muezzin potrebbe regge- nemmeno quattro decenni e alcuni l’hanno vista Rai, che pure all’epoca era maestra nell’infilare la re. Il successo, complice il tam tam tra i banchi di coi propri occhi. I loro figli invece sono forse la pri- testa sotto la sabbia, fece due conti e virò pro- scuola, è senza precedenti. ma generazione che si trova di fronte alla tv sen- gressivamente su anime più edulcorati come Anna Solo gli adulti sembrano scettici, faticando a com- za il supporto di un adulto al fianco. Le cronache dai capelli rossi. Goldrake e soci traslocarono su prendere come quest’eroe meccanico piaccia riportano la morte accidentale di un bimbo, pare emittenti locali come Telesanterno o sui network bimbi tanto ai loro figli. Quello che sfugge, e che invece causata dall’emulazione del suo idolo robotico. di un’ex palazzinaro brianzolo destinato ad una di- i ragazzini colgono al volo, è che Goldrake rap- «Sentivamo semplicemente la necessità di porre screta carriera politica. presenta la prova evidente che un cartoon può maggior attenzione al tipo di programmi che i nostri Questa volta i mostri erano lanciati da Reagan. fuoriuscire dalle atmosfere zuccherose in cui fino figli vedevano – spiega Mauro Lucchi, uno dei primi Ma a difenderci non era rimasto nessuno. ad allora era relegato: può raccontare trame av- firmatari – ma non eravamo animati da particolare vincenti, spesso drammatiche, può parlare del co- livore. Invece si scatenò un putiferio e iniziarono a raggio, della malinconia, dell’amore. E anche della telefonare a casa le redazioni di tutta Italia». cinema morte. Sull’onda di questo successo arrivano sulle Sono gli anni di piombo, la cronaca nera scorre tv locali decine di colleghi: Il Grande Mazinga, Ma- a fiumi, e forse quella dei genitori contro Goldra- Bibliografia: Ufo Robot Goldrake - Storia di un eroe zinga Z, Jeeg Robot, Le avventure di Lupin III solo ke, oltre a stimolare l’immaginario collettivo, è una nell’Italia degli anni Ottanta di Alessandro Montosi, per citarne alcuni. notizia un po’ più leggera. Ma sui media di legge- Coniglio Editore 17
TESTATO 2/12 gagarin n. 2 DA NOI musica arte gusto teatro l’inCOSCIENZA DI zENO libri shopping Un passaggio chiave nella vita di un uomo, una promessa improvvida diffusa ai quattro venti, un libro troppo brutto per essere vero: bimbi ecco come ho smesso di fumare cinema di Kilgore Trout 18
Io sono, mi si dice, assieme ad altri dodici mi- dinari, ciarlatani di prim’ordine dove nulla, o l’orto 2/12 gagarin n. 2 lioni sparsi per il mondo. O, più modestamen- quasi, è certo. L’unica sicurezza scientifica è te, cammino per la vita unito indissolubilmente che fumare provoca il cancro. Essendo an- a un milione e duecentomila italiani. Sono mol- che la lettura un vizio ho deciso di smettere A febbraio si può cominciare a seminare qualche or- titudini, sicché il mio nome poco importa. Sono di acquistare libri per un paio di mesi. Pas- taggio in pieno campo: compatibilmente con la luna lo stereotipo di un destino condiviso, il narrato- sati i quali, un pomeriggio di ottobre, quasi (crescente) e con l’andamento climatico (occhio alle re di una miriade di vite, il corifeo di milioni di parodiando Woody Allen che acquista riviste gelate tardive!), segnaliamo due leguminose che il tragedie d’accatto. Sicché chiamatemi come porno e le travisa con la Paris Review, sono linguaggio popolare connota come squisitamente vi- vi pare, tanto il mio nome l’avete già letto. entrato nella mia libreria preferita. Ho ac- rili: la fava e il pisello. Caratteristica comune delle musica Ecco la mia storia. quistato un paio di gialli dietro i quali leguminose è la simbiosi radicale con microrganismi ho occultato il Libro. I azotofissatori, ovvero la capacità di arricchire il suolo l giorno del mio quaran- Flashback: quante volte, ne- tesimo compleanno ho Avevo scelto di circuire gli ultimi anni, avete sentito di azoto; per questo fava e pisello, oltre che buoni da mangiare (freschi o secchi, crudi o cotti), sono buoni preso una decisione che una 20enne ma mia moglie, parenti, amici, conoscenti, per il terreno che li ospita, meglio ancora se le pian- ha cambiato per sempre la sconosciuti sul tram, pas- mia vita. Da buon maschio dotata di poteri soprannaturali, seggiatrici sui viali, dire ho te vengono lasciate a decomporsi sul terreno. Se poi qualche baccello sfugge al raccolto, in tarda prima- a metà del cammino avevo mi ha incenerito con uno sguardo. smesso di fumare con il Li- arte vera, potrebbe pure succedere di veder nascere una quattro scelte per sfuggire bro? Il Libro s’intitola È fa- generazione spontanea senza nessuno sforzo da parte l’horror vacui della mezza Così ho ripiegato sul vizio cile smettere di fumare se sai nostra! Fave e piselli temono la siccità e vanno pro- età: come farlo e brilla per la no- a) circuire una ventenne su In- del fumo tevole bruttezza della copertina tetti dal vento, i piselli in particolare necessitano di sostegni per arrampicarsi. La semina si effettua in ternet per poi esserne circuito e per la fascetta pubblicitaria che solchi profondi circa 5 cm, disponendo i semi a 2 - 3 b) comprare una moto grazie alla recita: 1.200.000 in Italia, 12.000.000 cm uno dall’altro. Che altro dire? Pasta con fave e pi- gusto quale in seguito mi sarei fratturato la clavicola nel mondo. Ero entrato nella moltitudine e selli, tipica ricetta romanesca… E come non citare la c) iscrivermi a un corso di salsa e merengue ancora non lo sapevo. Ignaro del mio ingres- città che alla fava deve il suo nome: Faventia, ovvero d) smettere di fumare so nella Massa sono rincasato e ho abban- il posto delle fave. (Aran) Senza il minimo dubbio ho crocettato men- donato lo sgraziato volumetto al suo destino talmente la a), ma mia moglie, dotata eviden- proseguendo la mia vita assieme alle volute temente di poteri soprannaturali, mi ha ince- di fumo. Ma l’improvvida promessa fatta il nerito con gli occhi, sicché ho ripiegato sulla giorno del mio compleanno mi perseguita- teatro d). Smettere di fumare è l’equivalente vizioso va, gli amici, i parenti, i semplici conoscenti non è, all’altezza di pagina 30 si innesca un del mettersi a dieta; una specie di mantra. I congiuravano e domandavano: «Allora, hai meccanismo perverso. Il Libro è talmente lunedì mattina brulicano di virtuosi magri e smesso di fumare?». brutto che giuri a te stesso di smettere di dai polmoni immacolati che il martedì po- Così ho disposto l’anima e l’ambiente che mi fumare piuttosto che rileggere un simile ob- meriggio saranno pronti a vendere i parenti circondava all’impresa. Via i poster di Gucci- brobrio. Si tratta di un lavaggio del cervello più stretti per un po’ di carboidrati spruz- ni con la sigaretta in bocca, vietato l’ascolto estetico. Così ho acceso la mia ultima siga- zati di trinciato forte. Insomma, la d) era più della musica di De André, bandita la lettura retta in un giorno qualunque di ottobre, sen- libri che altro un vezzo, una frase da salotto da di Osvaldo Soriano, Kurt Vonnegut e Martin za neppure sapere che sarebbe stato il mio pronunciare con la sigaretta a bordo labbra. Amis grandi scrittori e spudorati tabagisti. E ultimo contatto con la nicotina. Sennonché gli elementi hanno cominciato a ho cominciato a leggere il Libro. Fatica Sono passati quattro mesi da quel giorno congiurare. letteraria di tal Allen Carr, un ingle- e, sempre parodiando l’altro Allen, Il primo segnale è stato mio padre. Fumato- se rubizzo che per quarant’anni Allen Carr, ex Woody, ha piovuto pochissimo. re indefesso dall’ormai lontana adolescenza, ha fumato dalle sessanta alle In compenso ho scoperto che shopping fulgido esempio per il figlio tabagista, uomo cento sigarette al giorno. tabagista, è diventato la cattiva letteratura applica- d’altri tempi, nemico degli aerei e di tutti i Insomma, uno che con le ta al vizio del fumo funziona. mezzi di locomozione pubblici perché non bionde ci ha dato parecchio milionario vendendo il volume Della sigaretta ho semplice- si può fumare, ha spento l’ultima MS in una dentro. Se la copertina è «È facile smettere di fumare se sai mente una nostalgia lonta- sera di mezza estate e non ne ha più accesa brutta il contenuto è pure na, quasi fosse una vecchia una. Così, senza neppure consultarsi con la peggio. Scorrendo l’opera ci come farlo». È morto di tumore fidanzata tanto amata e ora- stirpe cui ha trasmesso la dipendenza. si imbatte in perle tipo: «tu hai ai polmoni nel 2006 mai perduta. Sono diventato bimbi Ma i tempi non erano ancora maturi, il sole iniziato a sfogliare un libro che un ex-fumatore, uno dei tanti. era alto e generoso, l’aria frizzante. Il tempo potrebbe salvarti e cambiarti la vita, Il signor Carr, questo non c’è scrit- ideale per abbronzarsi adagiati sul bagna- non chiuderlo». I passaggi più impor- to sul Libro, con la sua creazione è di- sciuga e leggere un libro sfumacchiando al- tanti sono evidenziati in grassetto, quasi fos- ventato milionario ed è morto di tumore - ai legramente. Ecco, il libro. Il secondo segna- sero gli appunti di un liceale piuttosto ottuso. polmoni - nel 2006. O almeno così sostie- le. Per me il libro più bello dell’anno appena Tutto ciò tralasciando i continui riferimenti al ne la sua biografia su Wikipedia. Questo è trascorso è L’imperatore del male. Si tratta di metodo Easyway e ai suoi seminari a paga- quanto, gente. Ora la mia vita è tutt’arrosto cinema una biografia del cancro, inteso come male mento. E l’imperativo di non prestare mai il e niente fumo, nel senso che mangio come incurabile, non come segno zodiacale. Otto- Libro, ché chi vuole leggerlo deve cacciare i una squadra di rugby. Ma come dice un mio cento pagine accuratissime, un vero viaggio dieci euro. amico poeta, anch’egli ex-fumatore: se non allucinante fra aspetti storici, medici straor- È il prezzo per la liberazione. Com’è, come si morirà di noia, si morirà d’altro. 19
L’INCONTRO 2/12 gagarin n. 2 io c’ero LA MOSTRA/1 Ruota e rigira sono sempre sull’orbita di Gagarin ...aspettate scendo Io c’ero... poi ci tornerò. Sabato 28 gennaio, ore 18.30 circa ero nell’atmosfera terrestre e vi porto un mio appunto dell’incontro avve- tra la ressa che si accalcava sotto il voltone della Molinella per nuto domenica 22 gennaio in corso Mazzini 43 a Faenza... Eccomi!!! l’inaugurazione della mostra fotografica Faenza ieri Faenza oggi ...spatapam ...splash ...splat ...ssssffff... Un incontro cronologica- della quale invio i miei tre scatti fotografici mentali. Primo scatto: mente impossibile reso possibile, presso la Bottega di Tessuti Errani, Inviate la vostra recensione, ma siate sintetici finalmente si sollevano le tende e si apre la porta. Lo sguardo in un luogo del vissuto di Faenza, con il sarto della luce ovvero: Henri (500 battute al massimo), a gagarin@gagarin-magazine.it dall’esterno spazia verso un ricco allestimento di buffet subito Matisse (1869 - 1954). Filo conduttore che ha dato l’avvio alla con- Ogni mese le troverete pubblicate in questa pagina preso d’assalto dai primi entrati. Scatto numero due: ora si intra- versazione tenuta da Gianmarco Carcioffi: un paio di forbici, stru- vedono le fotografie testimonianti i mutamenti urbanistici della mento d’arte con cui ha preso forma più d’una esperienza creativa. musica città parimenti alla cifra stilistica dell’arte fotografica. Terzo Grazie Gagarin, salutoni a tutti voi. (giancarlo padovani) scatto mi sa che tornerò perchè oggi non riesco a vedere niente e LO SPETTACOLO tanto la mostra è aperta fino al 19 febbraio. (monalisa valmori) 22 gennaio, A bottega con Matisse, il sarto della luce, Bottega Tes- Non si è mai troppo cresciuti, nemmeno per farsi raccontare una suti Errani, Faenza (Ra) fiaba. Così, in un freddo pomeriggio di gennaio mi introduco alle 28 gennaio, Faenza ieri Faenza oggi, Galleria della Molinella, Faenza (Ra) Artificerie Almagià in mezzo ad un folto gruppo di bambini, com- plici le mie ancor fanciullesche sembianze. L’edificio è permeato del fascino proprio degli opifici dismessi. Nella fattispecie, la fe- arte lice unione di armonia architettonica e funzionalità mi mette di IL CONCERTO fronte a qualcosa di davvero singolare, a metà fra una chiesa ed Di sicuro uno dei Capodanni da mettere nell’album Amarcord. Un un deposito. Come singolare è la voce narrante di David Riondino fuori-tappa del tour di Battiato, nel piazzale felliniano a Rimini. LA MOSTRA/2 ad accompagnarmi nel mondo surreale delle Favole al Telefono Sulle note di Up Patriots to Arms il Maestro ha dato il via ad Le persone sciamano dall’Aula Magna alla sala espositiva, l’Ac- di Gianni Rodari. Un mondo fantastico in cui tutto può accadere: un viaggio di note e poesia: immagini di mondi esotici, echi di cademia di Belle Arti di Bologna vive un sabato sera all’insegna che Alice sia tanto piccina da cadere dentro cassetti, taschini e altri tempi, la ricerca di scorci divini e il desiderio della persona della dolcezza. S’inaugura la mostra, curata dal critico d’arte Al- rubinetti; che Giovanni sia tanto distratto da perdere per strada amata. In un percorso di brani in bilico fra passato nostalgico berto Agazzani, Un secolo e 7 con le trenta opere selezionate per la e futuro imminente ha unito i desideri dei presenti per un 2012 gusto piedi, naso e orecchie; che un giovane gambero dallo spirito an- quarta edizione del Premio Fabbri per l’Arte. Trenta artisti chiamati ticonformista si ostini a camminare in avanti. Favole moderne, sereno, sperando che in un mondo dove la giustizia non è altro a rivisitare i 107 anni dell’azienda che ha inventato l’amarena. Arte certamente meno fascinose ed evocatrici di quelle della tradizio- che una pubblica merce, i nostri sguardi interiori si aprano e e Fabbri, un rapporto secolare ché il vaso, da sempre dolce icona, è ne, ma altrettanto creative ed immaginifiche, comunque capaci di intravedano un chiarore. (elena platani) opera della bottega Gatti di Faenza. Quando l’arte è gustosa. (p.m.) coinvolgere grandi e piccini poiché «non i bimbi soltanto si cibano di favole». (monia donegaglia) 31 dicembre 2011, Franco Battiato, piazzale Fellini, Rimini 28 gennaio. Un secolo e 7, Quarta edizione Premio Fabbri per l’Arte. Pinacoteca Nazionale, via Belle Arti 56, Bologna. Fino al 16 febbraio, 15 gennaio, Favole al Telefono, Artificerie Almagià, Ravenna dal martedì al sabato, 15-18. Ingresso libero. teatro www.lessismoredesign.it libri A tavola con stile dalla merenda alla cena . . shopping Una cucina flessibile, dal piatto unico a pranzo alla proposta più ricercata per la cena, passando per la piccola carta della merenda, senza rinunciare alla qualità. Preferiamo frutta e bimbi verdure di stagione, siamo attenti al biologico e all’agricoltura sostenibile, privilegiando sempre i prodotti artigianali. Sui vini ci diamo tante arie con oltre 350 etichette e i calici giusti! . .prima e dopo il teatro! cinema t w i n s i d e > v i a d e i f a l e g n a m i 6 > b o l o g n a > 0 5 1 9 9 1 17 9 7 > w w w . t w i n s i d e . n e t > c h i u s o p e r t u r n o d o m e n i c a 20 Esec Gagarin orriz. 196x120.indd 1 21/09/11 14.42
graphic 2/12 gagarin n. 2 novel di Heriz Bhody Anam* musica arte gusto teatro libri shopping *Heriz Bhody Anam: ex fanzinaro, illustratore, bimbi pittore demodé, scultore di feticci improbabili, ma a volte efficaci, attualmente ritiratosi in meditazione, cinema comunica col mondo attraverso fumetti criptici e fotoromanzi osé 21
LA PRIMAVERA 2/12 gagarin n. 2 musica DI TWEEDY musica arte I Wilco a Bologna: vita, morte e miracoli di un riferimento assoluto negli anni Zero. gusto Tradizione, avanguardia, Jeff Tweedy, leader dei Wilco tradimento, riflusso teatro Ogni volta che ascolto i Wilco mi viene in mente stella lontana sul punto di spegnersi. La casa cennio segnano i momenti di maggior popolari- Jay Bennett. Poveretto. discografica lo rifiuta, la band lo mette in rete tà della band ma sono, tuttavia, episodi minori, Che dire? Tutto quello che c’è da capire sui gratis, un’altra casa discografica lo fa proprio. come se in quegli anni di fuoco, morte e pas- Wilco, sul loro passato e sul loro futuro, è con- Il disco diventa un successo clamoroso e un sione fosse stato detto tutto quello che c’era tenuto in un documentario di qualche anno fa. capolavoro da standing ovation. La partnership da dire. Esce un altro documentario, scarsino e I am trying to break your heart, girato da Sam con O’Rourke continua, e culmina in A Ghost autocelebrativo. Visti dal vivo sono ancora una libri Jones in un bianco e nero lirico e ispirato. È uno is Born, fra i dischi rock definitivi del decennio. macchina da rock di tutto rispetto ma qualcosa, dei più autentici, antieroici, riusciti documentari Siamo intorno al 2005, la transizione è comple- almeno per chi li ha amati dall’inizio, si è perso dedicati a una band sull’orlo di una crisi di nervi. ta e la band è al suo picco. Tweedy ce l’ha fatta, per sempre. Guardato col senno di poi ha il fascino di un Bennett è il perdente, per giunta rancoroso. Poi arriva il 2011 e quest’ultimo disco. Capola- Last Waltz della sua generazione, però con un Da questo punto della storia è lui a incarnare il voro forse no, però un disco che restituisce una finale diverso. ruolo più tragico, spietatamente americano, di band mutante, scura, pulsante, dolce e perico- shopping Il momento storico è quello in cui la band, o chi non ha fatto la cosa giusta. Mentre i Wilco losa, capace di mettere in discussione l’asset- meglio Jeff Tweedy, decide che i giorni dell’alt- mietono allori lui vive ai margini della canzone to del suono e di regalare almeno 3-4 ottime country sono definitivamente andati, e che è d’autore, si ritrova senza assicurazione e sen- canzoni. tempo di guardare in faccia la mutazione. L’ora za soldi per una protesi all’anca, si imbottisce Jeff Tweedy è una persona scomoda, proba- delle decisioni irrevocabili disorienta pubblico e di antidolorifici. In seguito tenta in extremis una bilmente spietata, ma quando è in forma resta discografici. Più di tutti scontenta Jay Bennett, causa alla band. Neppure venti giorni dopo vie- - meglio non dimenticarlo - il più convincente co-leader della band, che per tutta la gestazio- ne trovato morto in casa. È il 2009, e lui ha ap- scrittore-di-canzoni della sua generazione. bimbi ne del disco tenta in extremis di tirare la coperta pena 46 anni. Passa a Bologna, sarebbe ridicolo non esserci. dalla sua parte e di trovare un compromesso Frattanto, dopo il colpo di reni e la stagio- senza strappi fra passato e futuro. ne del raccolto, Tweedy sfoggia un ghigno ANTONIO GRAMENTIERI Quel che capita poi è materiale ancora più scot- meno nervoso, sembra quasi appagato. Di- tante, quasi shakespeariano nei suoi sviluppi. I scograficamente mette in campo un’ipotesi Wilco mutano pelle, Tweedy licenzia in tronco di riforma&controriforma, re-infatuandosi della Bennett reo di zavorrare il processo di cam- classicità, strizzando l’occhio al suono ameri- venerdì 9 marzo cinema biamento. Il disco, Yankee Hotel Foxtrot, viene cano dei primi ’70, quello del reflusso e della WILCO ultimato da Jim O’Rourke, che prende il cuore fine delle utopie. Freud avrebbe forse qualche Bologna, Estragon, via Stalingrado 83, ore 22.30 di ogni canzone e lo scioglie in una foschia sin- opinione in merito. Ingresso: 25 euro tetica, come melodie in orbita intorno a qualche I dischi dei Wilco della seconda metà del de- Info: 051 19980427, estragon.it 22
FEBBRAIO CONCERTI 10 venerdì GLI ATROCI Pinarella di Cervia (RA) , Rock Planet, 12 domenica 2/12 gagarin n. 2 KYLE EASTWOOD, il figlio del mitico CLINT viale Tritone, ore 23.30 FATBOY SLIM 7 martedì Forlì, Naima Club, via Somalia 2, ore 22.30 Info: 0544 987423, rockplanet.it Bologna, Estragon, via Stalingrado 83, ore 22.30 Ingresso: 20 euro Ingresso: euro 24 MAMA GRANDE Info: 335 314568, naimaclub.it Info: 3342223808, estragon.it Imola (BO), Circo Sforza, vicolo Troni 8, ore 21.30 FIATO AGLI ARCHI Info: 0542 850097 Forlì, La vecchia stazione, via Montesanto 13 lunedì I CONCERTI DI MUSICA INSIEME 2011-2012: 20, ore 21.30 ORCHESTRA DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA Info: 0543 25672 THE CHAP (indie rock UK) ADRIANA ANTINORI Direttore Daniel Kawka - musiche di Debussy, Faenza (RA), Lismore, via Granarolo 17, ore 22 Carter, Brahms - flauto Roberto Fabbriciani Faenza, Clandestino, via Baccarini 21, ore 21.30 musica Info: lismore.it Info: 0546 681327, myspace.com/ Bologna, Auditorium Manzoni, via de’ clandestinofaenza Monari, 1/2, ore 20.30 Info: 051 261303 il jazz in 1200 battute* I CANI (Rock - Ita) + GAZEBO PENGUINS di Claudio Bologna, Estragon, via Stalingrado 83, ore 22 Ingresso: euro 10 la canzone di horser Cavallaro arte Info: 3342223808, estragon.it SICK TAMBURO JORGE BEN - «ERRARE HUMANUM EST» Bologna, T.P.O., via Casarini 17/5, ore 22 Info: tpo.bo.it Da qualche anno ho sviluppato una certa passione per la musica brasiliana, e mi sono fatto l’idea che Jorge Ben stia al Brasile come per esempio Lucio Battisti sta all’Italia. NEGRITA Musicista e artista eclettico e poliedrico, Jorge Ben è stato un vero rivoluzionario nella gusto Unipol Arena, Casalecchio di Reno musica brasiliana degli anni ’60, il punto d’incontro tra la bossanova, il movimento Bologna, via Gino Cervi 2, ore 21 della jovem guardia e il tropicalismo da una parte, e il soul, il funk e il rock afroame- Info: 051 755933 ricani dall’altra.Imparò da solo a suonare la chitarra, sviluppando una tecnica che ancora oggi è il suo inconfondibile marchio di fabbrica: partendo da uno stile «à la 11 sabato spagnola», e consapevole di non avere le basi tecniche per suonare come un Jobim, IIRO RANTALA COLLETTIVO GINSBERG Ben iniziò a suonare la chitarra in maniera ritmica e serrata, costringendo chiunque Il pianoforte oltre ad avere 88 tasti, ha Casalecchio (Bo), Blogos, via dei Mille 26, ore 22 vi porga un orecchio a muovere il bacino. Gilberto Gil, una volta ascoltate le sue prime teatro anche un numero infinito di anime. Iiro Info: 051 6133272 info@ilblogos.it composizioni, dichiarò di non volere scrivere più: voleva limitarsi a cantare le sue Rantala, pianista finlandese, esplora con canzoni (cosa che poi per fortuna non fece). grande padronanza la ricchezza espres- KEMMERDELICATESSEN Tra i ’60 e i ’70 Ben non sbagliò una mossa, fu una leggendaria hit-machine e per siva dello strumento in Lost Heroes Ferrara, Teatro Comunale corso Martiri questo si ricorda. Fu autore di almeno dieci hits internazionali conosciute e ballate nel (ACT Music, 2011). L’album in piano solo della Libertà 5, ore 21 mondo intero, da Mais Que Nada a Taj Mahal. prende lo spunto da dieci dediche - tan- Info: 0532 218311, teatro@comune.fe.it Ma Jorge raggiungeva una poesia non comune nei momenti più confidenziali. A Tabua te quante sono le tracce - ad altrettanti De Esmeralda, del 1974, è considerato quasi all’unanimità il suo capolavoro. Ricordo libri eroi musicali, da Sibelius a Bill Evans, da IVANO FOSSATI che Robert Fisher dei Willard Grant Cospiracy, in una intervista, lo definì «Il Pet Soun- Esbjorn Svensson a Pavarotti. C’è natural- Ferrara, Teatro Nuovo, piazza Trento e ds della musica brasiliana», e da quel giorno feci in modo di procurarmelo e verificare. mente una vena malinconica che percorre Trieste 52, ore 21 In effetti anche disco rappresenta un equilibrio meraviglioso tra micidiali anthems e il disco: le composizioni di Rantala e il Info: 0532 24018, info@teatronuovoferrara.it malinconiche, discrete riflessioni: una sublime ricerca melodica che poggia su una suo notevole lavoro sulla tastiera riescono strumentazione stupendamente acustica che fa da ponte tra due mondi apparente- però anche a far riemergere dalla memo- Rassegna Musica Inaudita mente lontanissimi tra loro. È una serendipità, un po’ come navigare in cerca delle shopping ria e dalle note le caratteristiche che ren- DILLON & TORQUATI - violoncello e pianoforte Indie, e lungo la rotta scoprire un nuovo continente. Secondo me, Lucio Battisti partì dono grandi i personaggi scelti dal piani- Distant voices, still lives da qui per concepire il suo Anima Latina... sta. Lost Heroes è di conseguenza un disco Forlì (FC), Area Sismica, Ravaldino in La canzone cardine su cui poggia tutto il discorso dell’album è senza dubbio la traccia ricco di soluzioni creative, di suggestioni Monte, via Le Selve 23, ore 22 d’apertura, Os Alquimistas Estao Chegando... (Gli stregoni stanno arrivando...), che Info: tel/sms:346 410 4884, www.areasismica.it emotive evocate dalle intuizioni di Ran- ha la capacità di infondere nuova freschezza alla samba tradizionale, immergendola tala. Negli anni, il finnico ha affiancato tra ritmi funk e soul e arrangiamenti lisergici e floreali. Una cosa da fare almeno QUINTORIGO una volta nella vita è ascoltare la traccia Errare Humanum Est, immergersi nella sua alla carriera di pianista jazz, la scrittura e Bologna, T.P.O., via Casarini 17/5, ore 22 bimbi l’esecuzione di musica classica. Per quasi dolcezza sconvolta, con quei cori da indios che salutano ignari le caravelle che si Info: tpo.bo.it vent’anni ha fatto parte del Trio Töykeät, profilano all’orizzonte, quell’eco alla Lee Perry sulla voce, e un arrangiamento d’archi piano trio dalla formazione canonica e di da groppo in gola. A CLASSIC EDUCATION + LAVA LAVA LOVE grande spessore interpretativo. Negli anni Un discorso a parte meritano i testi, che da Os Alquimistas in poi, lungo tutto l’album, Ravenna, Bronson, via Cella 50, ore 21.30 recenti è stato protagonista di un trio del Ingresso: 10 euro con consumazione spaziano dalla santeria tipica sudamericana all’esoterismo alchemico dell’Europa tutto diverso, con chitarra elettrica (Marzi Info: 333 2097141, bronsonproduzioni.com medievale (il titolo, infatti, è un riferimento alla Tabula Smeraldina, testo cardine Niman) e beatbox (Felix Zenger). dell’Alchimia del IV secolo d.C.), risultando forse un po’ datati nella loro ingenuità cinema PETER DOHERTY new age, ma non nel loro messaggio: il buon vecchio AMORE, gente… Salite a bordo, *A cura di Fabio Ciminiera, redattore di Bologna, Estragon, via Stalingrado 83, ore 22 si parte. Jazz Convention e collaboratore a Nottur- Ingresso: euro 20 no Italiano, Rai Italia Radio Info: 3342223808, estragon.it Claudio Cavallaro aka Granturismo - claudehorser@hotmail.it 23
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