OPERAZIONI DI MAGGIORE INTERESSE COMPIUTE NELL'ULTIMO ANNO - Eco della Lunigiana

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OPERAZIONI DI MAGGIORE INTERESSE
                         COMPIUTE NELL’ULTIMO ANNO

REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Operazione “ACCOGLIENZA”
Il 7 dicembre 2020, nell’ambito di una vasta operazione scaturita dall’indagine denominata
“Accoglienza” in materia di corruzione e altre ipotesi di reato, il Nucleo Investigativo dava
esecuzione a un’ordinanza di arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Massa Carrara nei
confronti di 8 persone, di cui 3 amministratori di una cooperativa sociale e 5 tra funzionari pubblici
e amministratori locali, compreso il Sindaco di Villafranca in Lunigiana; 13 perquisizioni, delegate
dalla locale Procura della Repubblica, nelle sedi amministrative e operative di 12 case di
accoglienza per persone disagiate, ubicate nelle province di Massa Carrara e Lucca; 8 ordini di
esibizione di documenti presso vari uffici comunali e delle ASL di zona. Nel corso dell’operazione
venivano anche notificati 15 avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti indagati non raggiunti da
misura cautelare.
L’indagine, come noto, ha messo in luce un sodalizio criminale dedito alla metodica attività’
corruttiva in favore di funzionari pubblici, di amministratori locali e di un giudice onorario del
Tribunale per i Minorenni di Firenze, i quali, in cambio di assunzioni o promesse di assunzione di
parenti e amici in strutture di accoglienza per persone disagiate, gestite dai corruttori, favorivano
la cooperativa sociale “Serimper” in diversi modi quali il rilascio di autorizzazioni, l’omissione di
controlli e l’arbitraria assegnazione di ospiti in sovrannumero nelle case di accoglienza, teatro
peraltro di gravi violazioni degli standard minimi richiesti e maltrattamenti fisici e psicologici nei
confronti degli ospiti, tra cui minori.
Per effetto di tale meccanismo, la cooperativa incrementava in modo esponenziale e in pochi anni i
propri introiti, costituiti integralmente dal pagamento di “rette” da parte di enti pubblici.

CONTRASTO ALLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
18 settembre 2020. Marina di Massa. Sequestro di oltre 4 Kg. di sostanze stupefacenti da parte
dei Carabinieri: 2 persone arrestate a seguito di due distinti interventi.
Nel primo caso, l’attività dei Carabinieri si sviluppava quasi casualmente, a seguito del controllo
di un soggetto che era stato visto mentre lasciava l’abitazione di una donna albanese già sottoposta
alla misura degli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti; l’intuizione dei militari era
corretta, poiché il soggetto fermato veniva trovato in possesso di due dosi di cocaina,
verosimilmente acquistata poco prima proprio all’interno di quella palazzina. I militari pertanto
procedevano alla perquisizione dell’appartamento abitato dall’albanese, ove rinvenivano ulteriori
12 grammi circa di cocaina, oltre 150 grammi di hashish e più di 1.000 euro in contanti, da ritenersi
provento dell’illecita attività di spaccio condotta dalla straniera.
Lo stesso giorno, in un’altra zona di Marina di Massa, i militari, dopo un mirato servizio di
osservazione all’esterno di un esercizio commerciale, procedevano alla perquisizione del locale,
rinvenendo nella disponibilità del proprietario, un 40enne del posto con qualche precedente alle
spalle, alcuni grammi di hashish. Le attività di perquisizione venivano estese alla sua abitazione,
ove infatti venivano trovati e sequestrati 4,2 chili di hashish e 24 grammi circa di marijuana.

2 ottobre 2020. Montignoso. Operazione “STRADA DELL’AMORE”. Cinque arresti.
Indagine condotta dalla locale Stazione Carabinieri e originata da episodi di spaccio di droga
lungo le rive del fiume Versilia, a Montignoso. L’attività si concludeva con l’arresto di 5 persone di
nazionalità marocchina colpite da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del
Tribunale di Massa. Il gruppo criminale gestiva una fiorente piazza di spaccio di sostanze
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stupefacenti, mimetizzandosi nel folto della vegetazione vicino all’argine del fiume, che gli
garantiva anche notevoli vie di fuga in caso d’intervento delle Forze di polizia.

16 gennaio 2021. Carrara - Arrestato con più di un etto di eroina: spacciava mentre era agli
arresti domiciliari. Nella rete dei Carabinieri un 38enne che continuava a vendere eroina
dall’abitazione dove si trovava ai domiciliari.
Gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Carrara perquisivano
l’abitazione di un 38enne del luogo che da qualche mese stava scontando ai domiciliari una
condanna a quattro anni di reclusione, per una rapina commessa a Carrara nel 2018 ai danni di una
sala scommesse.
L’uomo teneva nascosto dietro un armadio, dove è stato recuperato anche il bilancino di precisione
per pesare le dosi, 125 grammi di eroina.

5 febbraio 2021. Montignoso. – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale
di Massa Carrara arrestano un massese e la sua compagna trovati in possesso di 28 grammi di
cocaina e 13.400 euro in contanti.
Nel corso di una perquisizione, un 55enne di Massa e la sua compagna di origine albanese
venivano trovati in possesso di 28 grammi circa di cocaina e la somma contante di euro 1.470. Poi i
militari sequestravano nell’abitazione dell’uomo ulteriori 12.000 euro in contanti e un bilancino
elettronico di precisione.

06 febbraio 2021. Villafranca in Lunigiana. Arrestato un giovane incensurato con quasi tre chili
e mezzo di hashish.
I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Pontremoli arrestavano un giovane
villafranchese di 29 anni, incensurato, trovato in possesso di quasi tre chili e mezzo di hashish. I
militari, durante un transito nella centrale Via Italia, notavano dei movimenti sospetti tra gli
occupanti di due grosse autovetture che si erano fermate in un luogo appartato. Nel corso del
successivo controllo gli stessi militari effettuavano la perquisizione personale dei fermati
rinvenendo a bordo di uno dei veicoli qualche grammo di cocaina. La successiva perquisizione
domiciliare a carico di uno dei soggetti portava al rinvenimento di un sacco contenente 33 panetti
di hashish ancora confezionati per un valore sul “mercato” di quasi 35.000 euro.

11 marzo 2021. Carrara – Carabinieri camuffati da viaggiatori pendolari smascherano due
pusher.
I Carabinieri della locale Compagnia camuffati da viaggiatori pendolari con tanto di trolley e
zainetti in spalla, riuscivano a smascherare due pusher originari del Marocco che avevano messo in
piedi un giro di spaccio di cocaina intorno alla stazione ferroviaria di Avenza. Perquisiti sul posto, i
due avevano addosso sette dosi di cocaina pronte per la vendita, mentre nel nascondiglio lungo la
linea ferroviaria veniva recuperato tutto l’occorrente per pesare e confezionare la droga.

21 aprile 2021. Massa. Arrestato un uomo con 10 chili di marijuana.
Una pattuglia del Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Massa traeva in arresto una
persona incensurata, un 43enne residente a Massa, il quale percorreva l’Aurelia a fortissima
velocità mettendo in pericolo l’incolumità degli altri utenti della strada in quel momento alquanto
trafficata. Le manovre spericolate attiravano l’attenzione di un equipaggio del Nucleo Radiomobile
della Compagnia di Massa che in quel momento stava percorrendo l’arteria stradale in direzione
opposta rispetto a quella della Suzuki. Il conducente veniva bloccato dopo un inseguimento nei
pressi del distributore Agip. I militari, insospettiti dall’atteggiamento dell’automobilista,

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perquisivano il veicolo, trovando nel portabagagli un borsone al cui interno erano celati ben 10
involucri trasparenti contenenti ciascuno oltre un chilo di marijuana.
Nel corso della perquisizione domiciliare i militari sequestravano anche 100 grammi di hashish e
un bilancino di precisione.
Lo stupefacente, probabilmente diretto al mercato locale, avrebbe potuto fruttare, al dettaglio, oltre
100.000 euro.

MALTRATTAMENTI E REATI A SFONDO SESSUALE
23 maggio 2021. Marina di Carrara. Una giovane turista viene violentata nei pressi della
spiaggia.
Pochi giorni fa, nella tarda sera, una giovane turista tedesca subisce una brutale violenza sessuale
ad opera di un egiziano, mentre si trovava a ridosso della spiaggia di Marina di Carrara.
Lo straniero, vedendo la ragazza da sola, si era avvicinato con la scusa di conoscerla, ma quella
conoscenza si era trasformata presto in un incubo nel momento in cui di punto in bianco egli aveva
tentato delle avances e la 24enne l’aveva allontanato con una spinta intimandogli di lasciarla in
pace. L’extracomunitario, probabilmente in preda ad alcol, droga ed eccitazione sessuale, aveva
perso la testa ed era saltato addosso alla vittima, mettendole una mano sulla bocca per impedirle
di urlare, dopo di che, sempre trattenendola con la forza, l’aveva stuprata.
I Carabinieri di Carrara con la generica descrizione fatta dalla vittima, sviluppando una minuziosa
e rapida indagine, individuavano un 25enne di origini egiziane, senza fissa dimora, poi sottoposto
a fermo d’indiziato di delitto. Il GIP ha poi disposto la misura cautelare in carcere ritenendo più
che fondato il quadro probatorio acquisito.

10 febbraio 2021. Fivizzano – Figlia e nipote maltrattano 93enne.
Madre e figlio deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Massa per maltrattamenti
contro la nonna 93enne dopo un’indagine portata avanti dai Carabinieri della Stazione di
Fivizzano nata a seguito di un intervento per una lite familiare. Dopo mesi di maltrattamenti
l’anziana donna decide di denunciare i due familiari conviventi.
Una storia particolarmente toccante che è arrivata a determinare, già in via cautelare, la misura del
divieto di avvicinamento nei confronti della persona offesa, per porre immediatamente un freno
alle barbarie di cui l’anziana signora era stata vittima. Le ripetute sofferenze fisiche e psicologiche
a cui era stata sottoposta, negli anni, l’anziana sono state tali da cagionare alla stessa penosissime
condizioni di vita, a causa di vere e proprie sevizie immotivate da parte dei due discendenti e
attuate senza particolari resistenze grazie all’età avanzata della vittima.

TRAFFICO DI ARMI

In data 6 febbraio 2021 veniva tratto in arresto in flagranza un pregiudicato massese, trovato in
possesso, nel corso di una perquisizione domiciliare delegata, di un fucile d'assalto “kalashnikov
AK-47” a canna corta, dotato di due caricatori, un silenziatore e venti cartucce cal. 7,62x39 mm.
Nella circostanza venivano rinvenuti, inoltre, alcuni sacchetti contenenti nitrato di potassio, zolfo e
carbone, una matassa di miccia a lenta combustione, nonché un manuale con le istruzioni per
miscelare le sostanze al fine di ricavarne polvere pirica.

TRAFFICO DI BANCONOTE FALSE
Il 9 ottobre 2020 la Compagnia di Carrara traeva in arresto, in flagranza di reato, un pregiudicato
spezzino per detenzione di banconote contraffatte e detenzione abusiva di armi, perché in

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occasione di un controllo sulla strada veniva trovato in possesso di oltre 31.000,00 euro in
banconote false, oltre che di numerose armi bianche non denunciate.

REATI CONTRO IL PATRIMONIO
16 aprile 2021. Arrestato uno dei componenti della banda responsabile di una serie di Furti in
esercizi commerciali della Lunigiana.
I Carabinieri della Compagnia di Pontremoli arrestavano in esecuzione di misura restrittiva
emessa dal GIP del locale Tribunale, uno degli autori della copiosa serie di furti avvenuti ad Aulla
e Licciana Nardi nei mesi precedenti, un pluripregiudicato 37 enne di origini Marocchine.
Obiettivo dei raid una quindicina di esercizi commerciali situati nei due comuni della Lunigiana.
Le indagini erano partite dall’analisi dei filmati degli impianti di videosorveglianza installati
dall’Amministrazione Comunale Aullese e dalle tracce lasciate dagli autori sulla scena del crimine,
per proseguire con una serie di servizi mirati, in particolare nell’arco notturno e, infine, gli
accertamenti scientifici eseguiti dal RIS di Roma che consentivano di identificare al di là di ogni
ragionevole dubbio il nordafricano, conosciuto alle Forze dell’Ordine per i numerosi precedenti
penali in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio.
Durante i raid furono presi di mira, in particolare, i negozi di Via Nazionale, Viale Lunigiana e
Viale Resistenza di Aulla.

FURTI NELLE SCUOLE
17 febbraio 2021. Massa. Arrestate 3 persone su Ordinanza di custodia cautelare per una serie di
furti in esercizi commerciali.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione di Massa, congiuntamente a personale della
Polizia di Stato, in esito a specifica attività investigativa, arrestavano tre persone residenti a Massa
in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Massa per i reati
di furto aggravato in concorso e ricettazione. L’operazione consentiva di disarticolare un sodalizio
criminale, composto dai tre indagati tratti in arresto, dedito ai furti in esercizi pubblici nelle aree
urbane di Massa e Carrara, ove gli stessi, utilizzando autovetture rubate con targhe alterate, si
erano resi responsabili di 13 episodi delittuosi in cui si impossessavano complessivamente di 7.000
euro sottraendoli dai registratori di cassa dei negozi.

3 maggio 2021. MASSA – Arrestata una giovane coppia, di Carrara (MS), che tra Massa,
Montignoso e Carrara, aveva compiuto reiterati furti ai danni di istituti scolastici e altri uffici
pubblici, appropriandosi del materiale informatico e del danaro dei distributori di alimenti e
bevande ivi installati. I Carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione di                 Massa,
congiuntamente a personale della Polizia di Stato, sorprendevano i due soggetti subito dopo che
questi avevano perpetrato un furto all’interno della Società di Riscossione Tributi MASTER di
Massa. V.A. – 39enne – con numerosi precedenti specifici per reati contro il patrimonio e la sua
compagna, P.M. – 27enne –, dal mese di febbraio scorso si erano introdotti in diversi istituti
forzando porte e finestre mediante arnesi da scasso. A bordo del veicolo utilizzato venivano
successivamente rinvenuti 3 personal computer di proprietà di diversi istituti scolastici della zona.

12 maggio 2021. MASSA– Tentano di vendere due p.c. oggetto di furto in una scuola.
Denunciate dai Carabinieri 2 persone. Avevano da poco tentato di vendere ad un locale negozio
di apparecchiature informatiche due personal computer portatili risultati asportati l’8 maggio
presso l’istituto scolastico elementare di Ortola di Massa, ma al ritiro del danaro li attendevano i
Carabinieri del N.O.R.M. della Compagnia e della Stazione di Massa. Così, un 45enne e un 41enne
originari di Massa, entrambi con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, venivano colti

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in flagranza di reato mentre si recavano nel negozio a riscuotere il danaro dei due computer che
avevano precedentemente portato per la loro valutazione economica.
I Carabinieri erano giunti ad essi nel corso delle attività investigative scaturite dopo il furto
consumato all’istituto scolastico, nel corso delle quali era emerso che due noti soggetti massesi si
erano rivolti ad un negozio chiedendo l’analisi e la valutazione di due p.c..
Dopo essere stati fermati sul posto, venivano effettuate le successive perquisizioni domiciliari che
consentivano di recuperare una borsa porta p.c. riconducibile ad uno dei due apparecchi asportati.

FURTI SU AUTO IN SOSTA
27 marzo 2021. CARRARA. I Carabinieri arrestano un ladro seriale capace di svuotare in pochi
istanti le autovetture parcheggiate in prossimità del litorale nel parcheggio della “Caravella”.
L’autore, un extracomunitario con svariati precedenti per reati contro il patrimonio e gli
stupefacenti, abilissimo ad aprire, senza farsene accorgere, gli sportelli delle automobili per far
man bassa di tutto ciò che veniva lasciato dai proprietari all'interno dell’abitacolo.

TRUFFE ON LINE
19 gennaio 2021. Pontremoli: denunciata una donna, falsa acquirente di mobili usati.
I carabinieri della Stazione di Pontremoli denunciavano una donna di 43 anni residente nel
milanese, autrice di una truffa on-line. La vittima era una 50enne pontremolese che approfittando
del noto sito di compravendita di oggetti usati “Subito.it”, nel luglio scorso aveva messo in vendita
dei vecchi mobili avuti in eredità, per la cifra di 1200 euro. Qualche giorno dopo la pubblicazione
veniva contattata da un probabile cliente, un uomo che apparentemente molto interessato
all’acquisto convinceva la vittima a recarsi all’ufficio postale sotto casa preannunciandole che
quando sarebbe arrivata nella sede dell’ufficio le avrebbe spiegato per filo e per segno cosa
avrebbe dovuto fare per ricevere il pagamento. La signora pontremolese arrivata alle Poste, non
troppo avvezza alle nuove tecnologie, seguendo le istruzioni del suo compratore, invece di
incassare 1200 euro veniva raggirata e praticamente indotta a fare una ricarica per la stessa cifra su
una postepay. La vittima solo dopo si rendeva conto di essere stata truffata. I militari scoprivano
così il giro fraudolento dei versamenti su una postepay intestata alla 43enne milanese, una
prestanome pluripregiudicata che, d’accordo con un complice, era riuscita a raggirare anche altre
persone in tutta Italia.

10 mar 2021. Pontremoli. Denunciate due persone di origine campana, falsi agenti assicurativi.
La locale Stazione Carabinieri, a conclusione di mirate indagini a seguito di una denuncia
presentata da una 35enne del luogo, deferivano in stato di libertà per truffa due disoccupati,
entrambi pregiudicati per reati specifici, che avevano raggirato la vittima spacciandosi per agenti
assicurativi e facendosi pagare tramite ricariche poste pay, in due distinte circostanze, per il rilascio
di certificati assicurativi risultati essere falsi, relativi alla propria autovettura. Danno complessivo
quantificato in euro 442,00.

01 aprile 2021. Pontremoli. Denunciato un falso venditore di pellet.
I Carabinieri della locale Stazione, a seguito denuncia per truffa, presentata da un 47enne del
luogo, deferivano in stato di libertà, un 26enne di origine piemontese, con specifici precedenti di
polizia. La vittima veniva raggirata dal giovane che, spacciandosi per rivenditore di “pellet”,
riusciva a ottenere, tramite bonifico bancario, la somma di 498 euro senza mai corrispondere alla
vittima quanto pattuito e consistito in circa 200 sacchi di pellet.

19 aprile 2021. Pontremoli. Denunciata falsa rivenditrice di abbigliamento.
La Stazione di Pontremoli, a conclusione indagini originate da una denuncia per truffa, presentata
da una 26enne del luogo, denunciava in stato di libertà una donna di origini piemontesi di 37 anni,
5
disoccupata, con specifici precedenti di polizia, che raggirava la vittima spacciandosi per
rivenditrice d’abbigliamento, riuscendo a ottenere, tramite bonifico bancario, la somma di 110 euro
senza mai corrispondere alla vittima i capi d’abbigliamento promessi in vendita.

26 aprile 2021. Bagnone. Denunciato falso venditore on line.
La locale stazione Carabinieri denunciava per truffa, a seguito di denuncia presentata da un
pensionato 70enne del luogo, un 49enne di origine serba, con precedenti di polizia, il quale, gestore
di un negozio on-line, riusciva a farsi consegnare i dati della carta di credito della vittima
riuscendo a sottrarre dal conto corrente a lei intestato la cifra complessiva di 1.170 euro che veniva
destinata al pagamento di vari articoli su alcune piattaforme commerciali internazionali.

29 aprile 2021. Carrara. Denunciato falso broker assicurativo.
La Stazione CC di Avenza, a conclusione di mirate indagini, denunciava in stato di libertà per
truffa, un 22enne di origini campane, pregiudicato per reati specifici, il quale, già autore di ripetute
truffe telematiche messe a segno in tutta Italia con il medesimo modus operandi, spacciandosi per
broker assicurativo, raggirava la vittima, una 38enne di Carrara, inducendola a versare
telematicamente la somma di euro 673,00 per acquistare su un portale web irregolare denominato
“agenzia-bardelli.it”, una polizza assicurativa per auto che in seguito risultava falsa.

01 giugno 2021. Villafranca in Lunigiana. Denunciati cinque truffatori.
I Carabinieri della locale Stazione, in esito a una meticolosa indagine, denunciavano 5 persone per
truffa ai danni di un 70 enne del luogo che aveva messo in vendita sul noto portale “SUBITO.IT”
un divano per una somma di 500 euro. Autori del fatto, in concorso tra loro, cinque Italiani,
pluripregiudicati per reati specifici: un 47enne e un 37enne residenti in Emilia Romagna; un
24enne residente in Sicilia; un 52enne residente a Roma e un 51enne residente a Torino. Subito
dopo aver inserito l’annuncio su internet, l’anziano veniva raggiunto da una telefonata, il cui
interlocutore si presentava come “rappresentante di una ditta di arredi emiliana” e riusciva a
convincere l’anziano a recarsi immediatamente presso l’Ufficio Postale a lui più vicino. Guidato
telefonicamente dal “truffatore” effettuava una ricarica tramite POST PAY, pari alla metà circa
l’importo pattuito (249 euro), quale transazione non esigibile per la verifica – da parte
dell’acquirente – delle sue coordinate bancarie e soprattutto che non fosse una truffa! La vittima,
ormai totalmente raggirata dal truffatore effettuava ben 26 ricariche su carte intestate ai complici
dell’interlocutore telefonico, che forniva i dati in tempo reale alla vittima, facendogli credere che le
precedenti transazioni non fossero andate a buon fine, sino a raggiungere la cifra di circa 6500
euro.

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