"OPEN WINDOWS OF EUROPE": PROGETTO DI MOBILITÀ STUDENTESCA NELL'AREA ALPE-ADRIA - Collegio Uccellis
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“OPEN WINDOWS OF EUROPE”: PROGETTO DI MOBILITÀ STUDENTESCA NELL’AREA ALPE-ADRIA Seconda Edizione VISITA DI STUDENTI E STUDENTESSE ITALIANE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA AGLI ISTITUTI SCOLASTICI DI ISTRUZIONE SUPERIORE DELL’AREA ALPE-ADRIA “I'm learning so many things here! Staying here made me get out of my comfort zone without feeling forced to do so. Everyday we do something new, we get to know the people around us better and to overcome senseless stereotypes. The name of this Project describes it the best: we're opening windows and breaking down walls instead of building them - something that has become more and more common these years. Even school feels new and engaging here… I’m really glad I have been able to open my mind's windows to a new experience and a new life...” – ANNA D. Il nuovo sindaco di Udine, Pietro Fontanini, riceverà la Delegazione del Progetto ‘Open Windows of Europe 2018’ giovedì 01 giugno 2018 alle ore 10.30: della Delegazione faranno parte docenti italiani, austriaci e albanesi, insieme ai bravissimi ragazzi e ragazze partecipanti al Progetto OWE. Giunto al termine della sua seconda edizione, il Progetto ‘Open Windows of Europe’ anche quest’anno ha portato alcuni studenti e studentesse provenienti da diversi Istituti del Friuli Venezia Giulia a vivere un’esperienza educativa e formativa unica ed entusiasmante: essere ospiti privilegiati per tre settimane nelle Scuole Partner dei Paesi dell’Area Alpe-Adria. Finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, il Progetto, destinato a tutti i licei, istituti tecnici e istituti professionali del territorio della Regione, è stato coordinato dalla scuola capofila ‘Collegio Uccellis’, che ha lavorato con gli altri Istituti in rete. Istituti partecipanti sono stati I.S.I.S. ‘J. LINUSSIO’ di CODROIPO; ISIS ‘G. D’ANNUNZIO’ di GORIZIA; I.S.I.S. ‘PASCHINI-LINUSSIO’ di TOLMEZZO; I.S.I.S. ‘Caterina PERCOTO’ di UDINE. Le SCUOLE PARTNER dell’AREA ALPE-ADRIA sono: HLW - HÖHERE BUNDESLEHRANSTALT FÜR WIRTSCHAFTLICHE BERUFE di WOLFSBERG, AUSTRIA, e la SHKOLLA INTERNACIONAL di VLORE (Valona), ALBANIA Accordi con gli Istituti partner stranieri sono stati strutturati in un’ottica di miglioramento delle competenze comunicative in lingua Inglese in quanto lingua veicolare, e hanno voluto promuovere nei partecipanti l’acquisizione di una mentalità più aperta e flessibile, disponibile al cambiamento, all’adattamento e all’accoglienza, nell’incontro-confronto con aspetti salienti e significativi delle diverse culture, civiltà e realtà dell’Europa dell’area Alpe-Adria. Per la realizzazione del Progetto, i singoli Istituti sono stati chiamati a individuare tematiche di particolare rilevanza disciplinare e interdisciplinare, nell’ambito di discipline-chiave comuni a tutti gli indirizzi. Si sono programmati e sviluppati percorsi ‘dedicati’ in forma di moduli didattico-educativi: all’interno dei moduli, singole unità didattiche hanno sviluppato le tematiche prescelte nell’ambito delle discipline-chiave comuni. Si sono strutturate situazioni di compresenza tra docenti e studenti, provenienti dalle diverse realtà, che hanno lavorato in gruppi cooperativi. Gli ambienti di apprendimento di ogni singolo percorso didattico-educativo sono stati configurati come contesti stimolanti di incontro, confronto e scambio, in cui i ragazzi e le ragazze sono stati protagonisti attivi e responsabili del proprio apprendere: allievi e allieve hanno imparato a ri-conoscere e accogliere, comprendere e stabilire responsabilmente connessioni tra Diversità, a costruire consapevolmente nuovi scenari interpretativi.
Una didattica di tipo laboratoriale, basata su un approccio metodologico all’insegnamento- apprendimento di tipo esperienziale - learning by doing - ha fatto lavorare ragazzi e ragazze in gruppi cooperativi per attività di ricerca-azione, workshop, produzione e condivisione di materiali su piattaforme multimediali online. SCOPI DELLA VISITA Secondo l’assessore all’Istruzione Loredana Panariti – che ha sostenuto l’iniziativa “La nostra missione è quella di promuovere l’integrazione dei sistemi scolastici dell'area Alpe-Adria, per raggiungere un livello di competitività maggiore nell'Educazione Secondaria Superiore e creare le opportunità per la mobilità studentesca e un reciproco riconoscimento dei crediti e delle competenze acquisite…” Il Progetto si è posto, dunque, sin dall’inizio in un’ottica di miglioramento del livello delle Competenze Chiave di Cittadinanza Europea, ponendo particolare attenzione allo sviluppo delle abilità linguistiche, socioculturali e relazionali degli studenti e studentesse. Si è puntato alla acquisizione di saperi fondamentali in diversi campi di esperienza diretta: vivere in un ambiente nuovo e fare esperienza di situazioni e abitudini culturali nuove porta, in effetti, ad una evidente crescita cognitiva, allo sviluppo delle abilità di comprensione e analisi delle nuove realtà multiculturali e internazionali, e al miglioramento di quelle capacità che consentono di partecipare in maniera attiva e propositiva al dialogo interculturale. Ma focus del Progetto è stata anche la Competenza Digitale: la consapevolezza che le innovazioni tecnologiche nel campo dell’educazione e formazione possono portare a nuove e ulteriori aperture all’apprendimento come anche alla effettiva ed efficace comunicazione inter/multiculturale. Un uso attento, consapevole e mirato delle app per la didattica, delle piattaforme di insegnamento- apprendimento, l’uso consapevole dei nuovi media, insomma, non ha promosso solamente lo sviluppo della Competenza Digitale in questi discenti del 21° secolo: Edmodo è un esempio concreto di utilizzo delle piattaforme in educazione per la promozione della Competenza Linguistica-Comunicativa, dello scambio interculturale e per la realizzazione di quel "pilastro 6 dell’Agenda Digitale Europea” (DAE) che prevede “Enhancing digital literacy, skills and inclusion” (https://www.agid.gov.it/it) Alcuni ‘prodotti’ finali del percorso educativo e formativo dei ragazzi e delle ragazze del Progetto ‘Open Windows of Europe’ sono stati portati all’attenzione del pubblico in una serie di presentazioni multimediali - in lingua inglese, albanese, tedesca e italiana - sui temi più diversi: some social issues and the condition of women; visual art, literature, history and historical places; different languages and some meaningful linguistic features; different schools and school systems in Europe; innovative technologies, online teaching and learning Platforms and the development of ‘Digital Literacy’ sono gli argomenti approfonditi e presentati dai diversi Gruppi di Lavoro cooperativi in cui ragazzi e ragazze partecipanti si sono organizzati per mostrare la valenza dell’esperienza di ricerca-azione, oltre che di vita, portata avanti durante la loro permanenza di tre settimane nella regione della Carinzia, in Austria, e nella regione di Valona, in Albania (https://padlet.com/patriziamalausa/d27fbqbe4lb0). Il grande evento finale del 1° giugno 2018, presso l’Educandato Statale ‘Collegio Uccellis’, con la presenza di numerosi rappresentanti delle diverse autorità italiane e straniere sancisce anche quest’anno la grande valenza Culturale del Progetto ‘Open Windows of Europe’. Congratulazioni a tutti i partecipanti per lo splendido lavoro! Laura Bulletti, Maddalena Ferraro, Patrizia Malausa LINK ALL’AREA RISORSE PROGETTO “OPEN WINDOWS OF EUROPE 2018”: https://padlet.com/patriziamalausa1/2jj4ao6r4re1 https://padlet.com/patriziamalausa/d27fbqbe4lb0?utm_campaign=transactional&utm_content=peek_image&utm _medium=email&utm_source=started_a_padlet
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