OGGI PERIODICO DI IDEE INFORMAZIONI E CULTURA DELL'OPI DI ROMA INDICIZZATO CINAHL PER LA RICERCA - OPI ROMA
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PERIODICO DI IDEE INFORMAZIONI E CULTURA DELL’OPI DI ROMA INDICIZZATO CINAHL PER LA RICERCA OGGI ISSN 2037-4364 Anno XXXI - numero 2/2021 - aprile/giugno - Tariffa Associazioni Senza Fini di Lucro - Aut. n. 892/2020 del 22/5/2020 Stampe in regime libero
SOMMARIO numero 2/2021 - Aprile/Giugno EDITORIALE 2_ Gestire la prossimità di Maurizio Zega Ce l’abbiamo fatta! “Infermiere Oggi”,da questo numero, è una rivista indicizzata. E, in qualità di EBSCO host, 4_ Cadute accidentali correlate al ricovero per trapianto i suoi contenuti scientifici saranno rintracciabili allogenico di cellule staminali emopoietiche sulle principali banche dati internazionali. Una Root Cause Analysis di Marco Cioce, Franziska Michaela Lohmeyer, Stefano Botti, Un traguardo reso possibile da un’ulteriore Elena Rostagno, Laura Orlando, Anna Sguera, Ivana Serra, implementazione dei processi e delle norme edi- Giuseppe Vetrugno, Paolo Oppedisano, Maurizio Zega, toriali. Inoltre, il “cambio di passo”intrapreso Simona Sica, Valerio De Stefano, Andrea Bacigalupo, Alberto Fiore dal 2021, ovvero il passaggio definitivo all’e- dizione on line e non più cartacea, ha registrato 16_ Analisi dei sistemi informativi degli eventi avversi alla luce numerosi messaggi di apprezzamento da parte della legge 24/2017 (Legge Gelli-Bianco) di Natalia Naydenova, Ivo Camicioli dei colleghi e la cosa ci rende molto felici. A maggio 2021, poi, il nostro OPI ha rinno- 26_ Il paziente con supporto ventilatorio Helmet-Continuous Positive Airway Pressure. Competenze infermieristiche vato la Certificazione UNI EN ISO 9001:2015 all’interno dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù del proprio Sistema di Gestione per la Qualità. di Andreea Cristina Schiopu, Valentina Pizziconi, In un contesto di crescente complessità, infatti, Caterina Bornaccioni, Luisa Cirulli, Rocco Stelitano, Giuliana D’Elpidio, Matteo Amicucci diventa sempre più rilevante potersi affidare a strumenti amministrativi che offrano garanzie 37_ La qualità dell’assistenza nelle residenze assistenziali per sui servizi erogati agli iscritti. anziani dal punto di vista del residente. Una revisione sistematica della letteratura e sintesi tematica L’ambizioso traguardo è stato raggiunto grazie di Lucia Mauro, Claudia Lorenzetti, Stefano Casciato, al contributo di tutto il personale e l’impegno Maria Matarese dei componenti dell’Organo politico, guidati dal 41_ JBI Best Practice. L’efficacia dell’igiene orale sistematica presidente Zega. perioperatoria nella riduzione delle infezioni delle vie respiratorie Ad maiora! postoperatorie dopo chirurgia toracica elettiva negli adulti 2 OGGI
DAL CECRI OGGI 45_ Gli outcome internazionali dei progetti del CECRI Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana 46_ L’Infermieristica di Tor Vergata tra le eccellenze mondiali Organo Ufficiale di Stampa dell’Opi di Roma Anno XXXI - N. 2 - APRILE-GIUGNO 2021 47_ Call proposte di ricerca 42 i progetti finanziati Rivista Trimestrale registrata al Tribunale di Roma n. 90 del 09/02/1990 Direzione - Redazione - Amministrazione DALL’ORDINE Viale Giulio Cesare, 78 - 00192 ROMA 48_ “Infermiere Oggi” entra nella famiglia Tel. 06.37511597 - Fax 06.45437034 della banca dati EBSCO Direttore responsabile Maurizio Zega Segreteria di redazione 49_ La Biblioteca e le attività della Commissione Gabriele Caggianelli, Claudia Lorenzetti, Desirée Rubei, Alessandro Stievano, Carlo Turci 51_ Webinar con l’ISS per parlare di vaccinazioni, Comitato di redazione Giuseppe Amici, Lorella Calafato, Giuseppe Esposito, coinvolgimento e autonomia infermieristica Emanuele Lisanti, Claudia Lorenzetti, Natascia Mazzitelli, Maria Grazia Montalbano, Barbara Porcelli, Francesco Scerbo, Silvia Sferrazza, Alessandro Sili, Fabio Tettoni, 52_ 12 maggio: gli OPI d’Italia celebrano la Giornata Marco Tosini internazionale dell’Infermiere anche in ricordo Editing e coordinamento giornalistico dei colleghi deceduti Tiziana Mercurio Stampa Idealgraf S.r.l. 54_ ACENDIO, l’Infermieristica migliora attraverso l’e-Health via Sicilia 6 - 06012 Città di Castello (PG) tel. 075/8511613 Progetto grafico e impaginazione: Ars Media Group srl 55_ Rinnovata la Certificazione UNI EN ISO 9001 Copertina: Ars Media Group srl ph. credits: freepick.com Finito di stampare: luglio 2021 DALLA FNOPI Tiratura: 500 copie 56_ In corso il Congresso nazionale itinerante per essere Tariffa Associazioni Senza Fini di Lucro Poste Italiane S.p.A. “Ovunque per il bene di tutti” Spedizione in abb. post. - Aut. n. 892/2020 Stampe in regime libero 58_ Rinnovati gli organi della Federazione. Ecco il Comitato centrale 2021-2024 DALLA REGIONE 59_ L’impegno dell’Ordine per sbloccare le vaccinazioni per tutti gli infermieri OPI DI BIBLIOTECA OGGI 60_ Florence Nightingale È una rivista trimestrale dell’OPI di Roma, strutturata in Un libro in omaggio al bicentenario due sezioni: Scienze Infermieristiche e rubriche. Lo scopo della rivista è promuovere lo sviluppo e la diffu- sione di contributi scientifici relativi alla teoria, alla forma- PILLOLE LEGALI zione, all’organizzazione, all’ambito clinico-assistenziale e ad altri ambiti di interesse della disciplina infermieristica. 61_ Obbligo di vaccinazione contro il COVID-19 tra norme Infermiere Oggi è indicizzata sulle Banche dati: EBSCO Host: CINAHL® (Cumulative Index to Nursing stringenti e diritto di autodeterminazione and Allied Health Literature), CINAHL Plus with Full Text®, CINAHL complete® ILISI (Indice Italiano della Letteratura Italiana di Scienze 64_ LA VIGNETTA Infermieristiche) 1 OGGI
EDITORIALE Gestire la prossimità di Maurizio Zega Ci sono segni positivi: senza esagerare con l’ottimismo, ma pure ci sono. Oggi si profila quella “rivoluzione del territorio” che la OMS raccomanda da diversi anni e che noi abbia- mo sempre sostenuto, del resto non casualmente: è l’infermiere infatti la figura centrale intorno a cui Oggi si profila quella ruota la gran parte di questa “rivoluzione”. “rivoluzione del territorio” che la OMS L’Istituto Superiore di Sanità, nel suo Rapporto ISS COVID-19 n.15/2021, versione del 1 luglio 2021, dal raccomanda da diversi titolo “Indicazioni ad interim sui principi di gestione del LONG-COVID” ha individuato una entità clinica anni e che noi abbiamo specifica, denominata LONG-COVID, che si definisce come “condizione clinica caratterizzata dal man- sempre sostenuto cato ritorno da parte del paziente affetto da COVID-19 allo stato di salute precedente l’infezione acuta”. Nel Rapporto si legge che “al fine di coordinare l’assistenza nei casi più complessi può essere utilizzata la figura dell’Infermiere di Famiglia e di Comunità, introdotta dal decreto-legge n. 34 del 2020, c.d. ‘De- creto Rilancio’, convertito con Legge n. 77/2020, al fine di rafforzare i servizi infermieristici territoriali”. Indubitabili sono quindi i progressi compiuti con la legge 77, ma non basta: la Missione 6 del PNRR in- veste nell’assistenza di prossimità diffusa sul territorio e attiva 1.288 Case di comunità e 381 Ospedali di comunità. Per raggiungere il 10 per cento della popolazione con più di 65 anni, si vuole potenziare la tele/assistenza domiciliare con l’attivazione di 602 Centrali Operative Territoriali (COT). È essenziale “una offerta di servizi integrati della rete di assistenza territoriale (sanitaria e socio sanita- ria) quale elemento imprescindibile per garantire una risposta assistenziale appropriata ed efficace alle persone”. Ora, come è stato brillantemente ricordato dalla Presidente Mangiacavalli ad Arezzo il 21 giugno scorso, La pandemia ha regalato durante il Laboratorio Sanità 20/30: “la pandemia ha regalato a noi infermieri la ricchezza di entrare a noi infermieri nelle case delle persone e di prenderle per mano, loro ed i loro bisogni sociosanitari. Questa ricchezza la ricchezza di entrare non ce la potrà togliere nessuno: non vogliamo essere chiamati eroi, ma professionisti. E allora chiedia- nelle case delle persone mo di partecipare attivamente a declinare concretamente questi contenuti”. e di prenderle per La lettera del Rapporto ISS citato sembra darle ragione, se mai ve ne fosse stato bisogno. mano Insomma, una organizzazione sanitaria che operi in funzione dei bisogni prevalenti che la sanità territo- riale sa fare emergere, allontanandosi dalla “maledizione gerarchica” e anche, sia detto senza polemica, dall’ “impero clinico”. Il problema non è quello di definire burocraticamente i contorni della organizzazione territoriale che dovrà svilupparsi, bensì quello di rendere vera quella integrazione complessiva dei servizi assistenziali socio-sanitari di cui parla il PNRR. Tanto per essere chiari se questa è la logica delle annunciate riforme – e lo è – a quando nella nostra Regione un distretto diretto da un Infermiere? 2 OGGI
La parola chiave è integrazione: il PNRR parla esplicitamente di équipe multiprofessionali e interdisci- plinari che operano secondo programmi e percorsi integrati, tra servizi sanitari e sociali. E abbiamo visto che lo stesso Istituto Superiore di Sanità, nel momento in cui definisce la nuova entità clinica del LONG-COVID fa esplicito riferimento all’Infermiere di Famiglia e di Comunità (IFeC). Per rendere questa indicazione realmente percorribile, si pone allora il problema della formazione di base e specialistica, che dovrà orientarsi verso questa logica: occorrerà dunque un dialogo stretto fra il Ministero dell’Università, quello della Salute, e la FNOPI. Un dialogo che liberi il nostro Paese anche dal La parola chiave è dramma dei numeri: sappiamo da sempre di essere troppo pochi e le impietose tabelle comparative con integrazione: il PNRR gli altri Paesi europei sono lì a testimoniarlo (per la verità le stesse tabelle comparative dicono cose ter- parla esplicitamente di ribili non solo sul fabbisogno di infermieri ma anche sulle loro retribuzioni medie: ma lasciamo andare, équipe multiprofessio- senza certo volerlo dimenticare, questo aspetto). nali e interdisciplinari che operano secondo Così potranno definirsi i fabbisogni formativi, compresa la formazione specialistica per l’IFeC o quella programmi e percorsi che occorre per i bisogni clinico assistenziali complessi; e infine anche i bisogni manageriali. È lecita la integrati, tra servizi speranza che al “governo” di questa complessità multidisciplinare possano essere chiamate le profes- sanitari e sociali sionalità che meglio vi corrispondono nella logica delle competenze? Ne ha parlato la Presidente della FNOPI in questi termini: “per noi l’infermiere è il candidato naturale ad essere in qualche modo il ‘Case manager’, colui che identifica e prende in carico la persona con i suoi bisogni, decodifica questi ultimi ed inserisce il paziente nei percorsi, mettendolo in rete con tutti quelli che devono rispondere a questi bisogni”: sembrano parole che riecheggiano quanto abbiamo letto nel Rapporto ISS... E termino comunicando con soddisfazione che questa nostra rivista, l’organo dell’Ordine degli Infermieri di Roma, è stata indicizzata nell’importante banca dati mondiale CINAHL® pubblicata da EBSCOhost: siamo cioè nel circuito della ricerca scientifica internazionale. Inoltre, il Centro di Eccellenza-CECRI di OPI Roma continua a sostenere studi scientifici favorendo la progressione intellettuale della professione e i risultati dei singoli come delle Università: è il caso di Tor Vergata, che, nella ricerca infermieristica, si è classificata fra le prime 50 al mondo, conquistando una posizione di rilievo anche rispetto a quelle di Harvard e Oxford. Risultati che parlano di crescita della nostra professione, del suo ruolo centrale nella sanità del futuro prossimo, della sua sempre maggiore qualificazione. Sì, si può, con prudenza, con attenzione, con razionalità, essere ottimisti. 3 OGGI
CONTRIBUTI Cadute accidentali correlate al ricovero per trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche Una Root Cause Analysis Falls-related to Hospitalization for Allogeneic Hematopoietic Stem Cell Transplantation A Root Cause Analysis Marco Cioce, UOC SITRA, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Roma Franziska Michaela Lohmeyer, Direzione Scientifica, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Roma Stefano Botti, UOC Ematologia, Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia Elena Rostagno, UO Pediatria, Prof. A.Pession Programma di Oncologia Ematologia e Terapia Cellulare IRCCS AOU, Bologna Laura Orlando, Bone Marrow Transplant Unit, Oncology Institute of Southern Switzerland, Bellinzona Anna Sguera, UOC SITRA, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Roma Ivana Serra, UOC SITRA, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Roma Giuseppe Vetrugno, UOS Risk Management, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Roma Paolo Oppedisano, UOS Qualità e Accreditamento-Direzione Sanitaria, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Roma Maurizio Zega, UOC SITRA, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Roma Simona Sica, Istituto di Ematologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Policlinico Universi- tario Gemelli, Roma Valerio De Stefano, Istituto di Ematologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Policlinico Universitario Gemelli, Roma Andrea Bacigalupo, Istituto di Ematologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Policlinico Universitario Gemelli, Roma Alberto Fiore, UOS Qualità e Accreditamento-Direzione Sanitaria, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Roma 4 OGGI
Parole chiave ABSTRACT schio” (punteggio Conley ≤1). Nel lead to immediate and late con- Caduta, Root Cause INTRODUZIONE 66,67% dei casi, si è verificato un sequences and in some cases to Analysis, trapianto Nel trapianto allogenico di cellule trauma cranico minore; i farmaci death. allogenico staminali ematopoietiche, le cadu- diuretici (93,33%), l’iperdiuresi We analyzed risks and causes of di cellule staminali te possono portare a conseguenze indotta in pazienti senza catete- falls in the allogeneic hematopoie- emopoietiche, immediate e tardive e, in alcuni re vescicale (93,33%) e i farmaci tic stem cell transplantation setting trobocitopenia. casi, alla morte. In questo studio antipertensivi (93,33%) sono state with Root Cause Analysis based on Keywords sono stati individuati i rischi spe- segnalate come cause più comuni which improvement interventions Allogeneic cifici e le cause di tali eventi ed negli IR. were implemented. hematopoietic cell implementate azioni di migliora- La fascia oraria più frequente transplantation, fall, mento. dell’evento caduta è stata tra le 22 MATERIAL AND METHODS Root Cause e le 7 del mattino (60%). A retrospective observational stu- Analysis, MATERIALI Attraverso la Root Cause Analysis dy was conducted to analyze with thrombocytopenia. E METODI sono stati identificati le cause ed i Root Cause Analysis data of inci- Per gli scopi descritti, è stato con- fattori contribuenti: l’assunzione di dent reports and medical records dotto uno studio osservazionale diuretici e conseguente iperdiuresi of patients admitted for allogeneic retrospettivo; sono stati analizzati indotta (80%), la parziale autosuf- hematopoietic stem cell transplan- dati provenienti dalla documen- ficienza (40%), l’assunzione di te- tation or for treatment-related tazione clinica dei pazienti e dagli rapia antipertensiva (33,3%) e non complications who fall during their Incident Reporting (IR) di caduta compliance (33,3%). hospital stay; an expert panel iden- accidentale in pazienti adulti sot- Infine, è stata realizzata una tified actions to prevent falls, which toposti a trapianto allogenico di check-list di “comfort sicuro” che were collected in a check-list. cellule staminali emopoietiche o prevede una sequenza di 16 azio- ricoverati per complicanze legate ni che, se implementate, possono RESULTS al trattamento. prevenire le cadute accidentali. Between december 2017 and Per descrivere le cause e i fattori november 2019, 214 patients correlati alle cadute durante il rico- CONCLUSIONI were admitted to ordinary hospital vero è stata utilizzata la metodolo- I farmaci diuretici che inducono una stays for allogeneic hematopoietic gia della Root Cause Analysis. iperdiuresi, la parziale autosufficien- stem cell transplantation or treat- Come processo di miglioramento, za, la scarsa compliance del pazien- ment-related complications. attraverso la metodologia Delphi, te, l’ipotensione ortostatica, la feb- In this period, 15 falls, involving è stata creata una check-list con bre, la notte e gli ostacoli all’interno 11 patients, occurred resulting azioni utili a prevenirle. delle Unità di degenza sono i fattori in a 2.32 days/patient incidence. più comuni che contribuiscono alla In 80% of falls, risk was upfront RISULTATI caduta del paziente. Per prevenire assessed with Conley scale; of Tra dicembre 2017 e novembre le cadute accidentali in questo set- these, 9 (75%) were defined as 2019, 214 pazienti sono stati ri- ting di cura, i dati dello studio sug- at risk (Conley score ≥2) and 3 coverati, in regime ordinario, per geriscono una riprogrammazione (25%) as not at risk (Conley score essere sottoposti a trapianto al- del tempo di somministrazione dei ≤1). Although none of the events logenico di cellule staminali o per farmaci diuretici e antipertensivi e analyzed, caused serious injury, complicanze legate al trattamento. l’utilizzo di una scala di valutazione in 66.67% of cases minor head Nel periodo osservato, 11 pazien- del rischio multidimensionale inte- trauma occurred. Diuretic drugs ti sono caduti accidentalmente, grata da un piano d’azioni preven- (93.33%), induced hyperdiuresis generando complessivamente tive, come la lista di controllo del in non-bladder catheter patients 15 eventi; l’incidenza è stata di “comfort sicuro”. (93.33%) and antipertensive drugs 2,32 giorni/paziente. Nell’80% (93.33%) was reported as most delle cadute, i pazienti sono stati ABSTRACT common cause in IR. precedentemente valutati con la BACKGROUND The most frequent fall time slot scala di Conley. Di questi, 9 (75%) The risk of falling is different in was between 10 PM and 7 AM sono stati identificati “a rischio” various hospital settings; in parti- (60%). (Conley score ≥2) e 3 (25%) sono cular, in allogeneic hematopoietic We determined with Root Cause stati identificati come “non a ri- stem cell transplantation, falls can Analysis diuretics and consequent 5 OGGI
induced hyperdiuresis (80%), di aumentare il rischio di cadute; Inoltre, la previsione di tali eventi, a self-insufficiency (40%), antiper- tali fattori riguardano sia la popo- volte drammatici, può avere impli- tensive (33.3%) and non-com- lazione generale che i pazienti più cazioni benefiche nella pratica as- pliance (33.3%) as the most anziani.6 Oltre a danni di tipo fisico sistenziale e ridurre il contenzioso common cause of falls. Finally, e psicologico, le cadute avvenute medico-legale.2 È fondamentale 16 actions, collected in a “safe in un contesto di ricovero compor- che operatori, pazienti e fami- comfort” check-list, were identified tano un aumento della degenza, liari/caregiver acquisiscano la to prevent falls. attività diagnostiche e terapeutiche consapevolezza del rischio di aggiuntive e/o eventuali ulteriori caduta e collaborino, in modo CONCLUSIONS ricoveri dopo la dimissione, con integrato e costante, all’appli- Diuretic drugs inducing hyper- un incremento dei costi sanitari e cazione di strategie preventive diuresis, self-insufficiency, poor sociali.7 multifattoriali.10 patient compliance, orthostatic Difatti, secondo i dati riportati nel Il rischio di caduta, seppure sem- hypotension, fever, nighttime and report MEDMAL8 sull’andamento pre presente, è diverso nei vari obstacles within inpatient units del rischio da medical malpracti- setting assistenziali. In particolare, are the most common contributing ce nella Sanità italiana pubblica e nel trapianto allogenico di cellule factors. privata, il 9,9% delle richieste di staminali emopoietiche (CSE), la Therefore, administration of diu- risarcimento danni, dal 2009 al caduta può determinare conse- retic and anti-hypertensive dru- 2017, è dovuto a cadute acciden- guenze immediate e tardive anche gs should be rescheduled and a tali che possono occorrere a pa- gravi fino a condurre, in alcuni multidimensional risk assessment zienti durante la degenza o durante casi, alla morte.11 scale integrated with a preventi- prestazioni cliniche. Al trapianto allogenico si attribui- ve action plan, such as the “safe Queste richieste di danni (che sce, ancora oggi, un’elevata mor- comfort” check-list, should be im- pesano in 8 anni quasi 33 milioni talità e morbilità; difatti, le prime plemented to reduce falls. di euro) sono la quarta voce per settimane successive all’infusione frequenza dopo l’errore chirur- delle CSE, sono critiche per l’asso- INTRODUZIONE gico, diagnostico e terapeutico. ciazione degli effetti tossici dovuti Le cadute sono tra gli eventi av- Una fonte di rischio che potrebbe al trattamento con chemio e/o ra- versi più comuni nelle strutture sa- essere eliminabile in più del 90% dioterapia ad alte dosi e la panci- nitarie e quasi sempre colpiscono dei casi e che, se prevenuta, por- topenia grave conseguente alla di- persone fragili, molte delle quali terebbe un risparmio sul costo dei struzione del sistema emopoietico affette da demenza;1 alcuni studi contenziosi. Sempre secondo il re- del ricevente. riportano incidenze che variano da port MEDMAL, nella quasi totalità In questa prima fase, tra l’altro, i 2 a 10 cadute per 1.000 giorni/ (97%), le richieste danni per cadu- pazienti sono a rischio di compli- pazienti.2 3 te hanno dato origine a lesioni, ma, cazioni emorragiche:12 la trom- Le cadute vengono comunemente nel 2,4% dei casi, hanno causato bocitopenia indotta dal regime di definite come “un improvviso, non anche decessi. condizionamento pre-trapianto intenzionale, inaspettato sposta- Si stima che circa il 14% delle ca- può causare potenziali esiti fatali a mento verso il basso dalla posizione dute in ospedale sia classificabile seguito di caduta. ortostatica o assisa o clinostatica”.4 come “accidentale”, ovvero pos- Numerose condizioni cliniche Si stima che un terzo delle per- sa essere determinato da fattori espongono questa popolazione di sone di età superiore ai 65 anni ambientali (es. scivolamento sul pazienti a rischio di caduta come cadano almeno una volta all’anno. pavimento bagnato), l’8% come l’ipotensione, la neutoropenia Circa il 10% delle cadute pro- “imprevedibile”, considerate le febbrile, l’anemia, la fatigue, l’as- voca danni gravi, conseguenza condizioni fisiche del paziente (es. sunzione di farmaci epilettogeni, non intenzionale e indesiderabile improvviso disturbo dell’equilibrio) anti epilettogeni, anti ipertensivi, derivante dall’evento avverso, tra e il 78% rientri tra le cadute preve- diuretici.13 cui: escoriazioni cutanee, fratture, dibili per fattori di rischio identifi- Il paziente cade frequentemente lussazioni e traumi cranici.5 Diversi cabili della persona con l’utilizzo di a ridosso dell’infusione delle CSE fattori, come età, genere, comorbi- specifici strumenti, congiuntamen- in particolare nella fase di pre-en- lità, disfunzioni fisiche e psicoso- te ad un’irrinunciabile valutazione graftement e, nonostante i vari sfor- ciali e farmaci, hanno dimostrato clinica ed assistenziale globale.9 zi per prevenirle, rimane un grave 6 OGGI
problema nella gestione della sicu- 185 pazienti maggiori di anni 16. giungere in modo semplice, neutro rezza in questo setting di cura.14 Nel periodo osservato, si sono re- ed anonimo il consenso tra i parte- Tenendo conto delle potenziali, gistrate 15 cadute che hanno coin- cipanti al gruppo RCA in merito alle gravi conseguenze di una caduta, volto 11 pazienti. priorità dei fattori contribuenti, alle l’obiettivo primario di questo stu- Root Cause Analysis cause profonde ed alle azioni di dio è stato quello di descriverne È stata utilizzata questa meto- miglioramento da implementare.16 le cause e i fattori correlati che dologia per conoscere le cause A seguito del brainstorming sono le hanno determinate in pazienti e i fattori che hanno contribuito state segnate su fogli post-it una adulti sottoposti a trapianto alloge- all’evento avverso “caduta” e per o più cause di caduta associata nico di CSE. L’obiettivo secondario, sviluppare azioni utili al migliora- al singolo IR attribuita da ciascun invece, è stato quello di identifica- mento del sistema. componente del gruppo. I post-it, re, nei pazienti definiti a rischio da Prima della RCA è stata condotta opportunamente codificati, sono appositi strumenti, azioni di miglio- una revisione della letteratura per stati raccolti dal leader/facilitato- ramento atte a prevenirle. conoscere procedure operative uti- re in un questionario strutturato. lizzate, le linee guida basate sull’e- Il giorno successivo, attraverso la MATERIALI videnza e gli standard della pratica sua compilazione su scala likert a E METODI professionale. 4 punti (4 punti al fattore ritenuto Disegno dello studio Sono stati coinvolti tutti coloro che “maggiormente significativo”, 1 a Per gli obiettivi dichiarati, è stato hanno operato nel setting di cura quello considerato “meno impor- condotto uno studio osservazio- con ruolo diretto o indiretto nel tante”), i componenti del gruppo nale retrospettivo analizzando dati processo correlato agli eventi. In sono stati invitati ad esprimere un provenienti dalle cartelle cliniche particolare, un leader/facilitatore, giudizio in merito a tutte le cause di pazienti ricoverati per trapianto con Master di II livello in Risk Ma- ritenute responsabili di caduta in allogenico di CSE o per compli- nagement, Coordinatore del Centro ciascuno dei 15 IR. Per rendere canze legate al trattamento e che dove sono avvenute le cadute e tre “visibili” i fattori contribuenti e le sono stati interessati da evento di infermieri con esperienza plurien- cause profonde è stato realizzato caduta. nale in questo ambito specifico. un Diagramma di causa ed effet- Inoltre, sono stati analizzati dati Il gruppo di lavoro ha raccolto le to a spina di pesce o di Ishikawa; provenienti dalle segnalazioni di informazioni dalle cartelle cliniche ciò ha consentito di rappresentare Incident Reporting (IR) inviate at- informatizzate per una analisi pre- adeguatamente le relazioni causa- traverso applicativo informatizzato liminare e per una spiegazione ini- li. Su quest’ultime sono state iden- su piattaforma web in uso nella ziale degli eventi. Tali informazioni tificate le azioni di miglioramento struttura. sono state rese successivamente da implementare, in particolare, Per descrivere le cause e i fattori disponibili in apposite tabelle. per prevenire le cadute acciden- correlati alle cadute durante il ri- Per determinare i “fattori contri- tali nei pazienti definiti a rischio, è covero, è stata utilizzata la meto- buenti”, il gruppo, con l’approccio stata sviluppata la check-list “safe dologia della Root Cause Analysis dei 5 “perché?” e che ha risposto comfort”. A tale scopo è stato re- (RCA) secondo il modello proposto ripetutamente alle domande “cau- alizzato un questionario che inclu- dal Canadian Patient Safety Institu- sato da”, “a causa di”, ha utilizza- deva 25 items raccolti da diverse te;15 per identificare le azioni utili a to la tecnica del brainstorming fonti bibliografiche ed operative prevenirle è stata utilizzata la me- strutturato, un metodo che ha (documenti Regionali, Standard todologia Delphi coinvolgendo un consentito di raccogliere il maggior Operating Procedure, ecc.). panel di esperti. numero di idee possibili rispetto al Dello strumento è stato calcolato il Lo studio è stato approvato dal lo- tema trattato. Content Validity Index per ogni item cale Comitato Etico l’11 febbraio Ai componenti del gruppo sono (I-CVI) e per lo strumento nel suo 2021 (ID: 3753). stati consegnati i 15 IR registrati insieme (S-CVI). Tale procedura ha Identificazione degli eventi tra dicembre 2017 e novembre coinvolto un panel di 6 esperti (con Questo studio, nel periodo compre- 2019: ciò ha consentito il loro titolo accademico PhD e/o MSc) so tra dicembre 2017 e novembre studio preliminare prima del brain- circa la pertinenza, la chiarezza, la 2019, ha esaminato dati clinici di storming avvenuto a distanza di 7 semplicità e l’ambiguità di ciascun 291 ricoveri in regime di degenza giorni. È stata utilizzata la Nominal items costituenti il questionario.17 18 ordinaria che hanno interessato Group Technique (NGT) per rag- Una volta validato, il questionario è 7 OGGI
stato somministrato ad infermieri I confronti sono stati effettuati In 12 (80%), dei 15 eventi, è stato con almeno 3 anni di esperienza con T test per dati appaiati o Kru- prima valutato il rischio di caduta in ambito specifico, operanti all’in- skal-Wallis e ANOVA. I dati, sono attraverso la scala di Conley (mean terno della rete GITMO (Gruppo stati archiviati e gestiti in fogli elet- 6.8 days); di questi, 9 (75%) sono Italiano per il Trapianto di Midollo tronici (Data Set costruito su foglio stati definiti a rischio (Conley score Osseo, cellule staminali emopoie- elettronico tipo Microsoft Excel ≥ 2) e 3 (25%) sono stati definiti tiche e terapia cellulare) attraver- 2016 per Mac Vers. 2016/14.5.5). non a rischio (Conley score ≤ 1). so piattaforma on line; al gruppo Le analisi statistiche sono state (Tabella 1) è stato chiesto di esprimere un svolte attraverso software Stata/IC Nella popolazione generale giudizio, sempre su scala likert a [14.2 for Mac (64-bit Intel), Vers. (N=291) abbiamo osservato una 4 punti (da “per niente d’accordo” 09 Jan 2017, 800-STATAPC-La- età media di 50.19 anni (range a “molto d’accordo”), sulle azioni keway]. 16-77), nei pazienti caduti 58.64 preventive utili a ridurre il rischio La significatività statistica è stata anni (range 36-73) e nei pazienti di caduta. fissata a p ≤ 0.05. non caduti 49.85 anni (range 16- La dimensione campionaria è stata 77)(p=0.037); la degenza media è calcolata considerando un modello RISULTATI stata di 23.7 giorni (range 1-116), ANOVA mixed a misure ripetute, Analisi descrittiva nei pazienti caduti 63.64 giorni con alpha=0.01 e power 80% un Tra dicembre 2017 e novembre (range 32-116) e nei pazienti non delta = 0.6325 su 2 gruppi; una 2019, sono stati ricoverati 214 caduti 22.14 giorni (range 1-109) varianza tra gruppi= 0.0200 ed pazienti, di età compresa tra i 16 (p=0.0001). (Tabella 2) una varianza spiegata per effetto ed i 74 anni, con 291 ammissioni Nella popolazione coinvolta da “between-within groups”=0.05 per in regime di degenza ordinaria per evento di caduta, abbiamo osser- 2 o più misure ripetute con un rho trapianto allogenico di CSE o per vato una età media di 58.64 anni di correlazione= 0.9. complicanze legate al trattamen- (SD 11.4), negli uomini 66 anni I soggetti reclutati, considerando to. Nel periodo descritto, si sono (SD 6.1) e nelle donne 50 anni (SD eventuali drop-out, sono stati 63. registrati 15 episodi di caduta 10.8)(p=0.028); la degenza media Per la definizione del consenso che hanno coinvolto 11 pazienti è stata di 63.64 giorni (SD 27.8), assoluto tra gli esperti, si è consi- con una incidenza di 2.32 giorni/ uomini 55 giorni (SD 12.28), don- derata la compresenza di almeno paziente. Di questi, 8 sono caduti ne 74 giorni (SD 38.3)(p=0.061); il 51% delle risposte corrispon- 1 volta (72.73%), 2 sono caduti la degenza media post trapianto denti a punteggio 3 o 4 sulla scala 2 volte (18.18%) ed 1 è caduto 3 è stata di 44 giorni (SD 24.0) ne- Likert,19 uno scarto interquartile volte (9.09%). gli uomini 37 giorni (SD 21.4) e minore di 120 21 ed una deviazione standard minore di 1.5.22 Infine, dello strumento ne è stata testata l’affidabilità della consi- stenza interna tramite la procedura statistica del calcolo dell’alfa di Cronbach. Modalità di raccolta dati ed analisi statistica Il campione è stato descritto attra- verso tecniche di statistica descrit- tiva. Le variabili qualitative sono state descritte utilizzando frequen- ze assolute e percentuali, mentre le variabili quantitative sono state sintetizzate attraverso i valori di range, media, mediana e deviazio- ne standard. La normalità dei valori è stata ve- rificata con il test di Shapiro-Wilk. Tabella 1 - Valutazione rischio cadute 8 OGGI
Tabella 2 - Caratteristiche dei pazienti tra il gruppo dei caduti e il gruppo dei non caduti e che costituiscono gli items della check-list “safe comfort”. (Tabella 5-parte B) L’affidabilità della consistenza inter- na del questionario, misurata trami- te il calcolo dell’alfa di Cronbach è risultato essere di 0.80. DISCUSSIONE Tabella 3 - Caratteristiche dei pazienti appartenenti al gruppo dei caduti L’obiettivo di questo studio è stato (N=11) quello di descrivere le cause e i fat- tori correlati alle cadute in pazienti nelle donne 52 giorni (SD 26.6) duta accidentale per mancanza di adulti sottoposti a trapianto alloge- (p=0.061) (Tabella 3); l’evento consenso assoluto tra gli esperi; nico di CSE o ricoverati per compli- avverso è avvenuto mediamente laddove presente, le cause più fre- canze legate al trattamento. dopo 24 giorni (SD 16.1) dall’infu- quenti sono risultate essere: l’uti- A tale scopo è stata utilizzata la sione delle CSE. lizzo di diuretici e conseguente diu- RCA, metodologia mai applicata in Più della metà dei pazienti caduti resi indotta (80%), la non completa Italia nel contesto di cura osservato. (53.33%) erano affetti da Leuce- autosufficienza (40%), l’utilizzo Nei 291 ricoveri presi in esame, mia Mieloide Acuta ed avevano ri- di antipertensivi (33.3%) e la non abbiamo registrato un’incidenza di cevuto CSE da familiare aploidenti- compliance (33.3%). (Grafico 2) 2.32 cadute per 1000 giorni/pa- co (53.85%). In figura 1, vengono descritte e ri- zienti, dato non superiore rispetto Seppur nessuno degli eventi ana- assunte, attraverso il diagramma di a quelli riportati in letteratura per la lizzati abbia causato conseguen- Ishikawa i fattori contribuenti e le popolazione generale.2 3 ze e grado di lesioni gravi, nel cause profonde. Tra le azioni di mi- Analogamente a quanto riportato 66.67% dei casi si è registrato un glioramento individuate, oltre il re- da Miwa et. al13 nei pazienti caduti, trauma cranico “minore”. training al personale infermieristico la mediana dell’età si attesta attor- Tra le cause più frequenti ripor- e la rimodulazione del time di som- no ai 60 anni, mentre la patologia tate negli IR, troviamo l’utilizzo di ministrazione dei farmaci diuretici più frequente è la Leucemia Mie- farmaci diuretici (93.33%) con ed anti ipertensivi è stata realizzata loide Acuta. Questa patologia, tra iperdiuresi indotta in pazienti non la check-list “safe comfort” avvalen- le più frequenti indicazioni al trat- portatori di catetere vescicale doci di un questionario strutturato. tamento con trapianto allogenico, (93.33%) e l’utilizzo di farmaci an- Dei 25 items proposti al gruppo dei sembra rappresentare, assieme tipertensivi (93.33%). (Tabella 4) 6 esperti, 3 sono stati eliminati a alla “lunga degenza”, all’utilizzo di La fascia oraria di accadimento causa di un I-CVI
Tabella 4 - Ulteriori caratteristiche dei pazienti appartenenti al gruppo dei caduti dovute ad altre cause a rischio di caduta. Tali condizioni analizzati, proprio l’utilizzo di diu- questo specifico ambito di cura.11 sono l’assunzione di antipertensivi retici e diuresi indotta e l’utilizzo Questa grave mielodepressione e di diuretici con iperdiuresi indotta di antipertensivi, assieme alla non porta, tra l’altro, trombocitopenia (quasi la metà dei pazienti caduti compliance e alla non completa e conseguente rischio emorragico ha urinato il giorno dell’evento da autosufficienza del paziente. severo; ciò nonostante, la totalità 3500 a più di 45000 ml); ciò ha Nel trapianto allogenico di CSE, il dei pazienti caduti non ha ripor- evidentemente determinato il ripe- regime di condizionamento causa tato gravi lesioni. Tale aspetto è tuto risveglio notturno per urinare, mielodepressione attraverso tos- da attribuire, probabilmente, al il più delle volte in condizioni di sicità a livello midollare, nonché time di accadimento dell’evento, ipotensione e febbre. sintomi non ematologici come la presentatosi, mediamente, dopo A supporto di questa ipotesi, tro- mucosite, vomito, diarrea, dolore, 24 giorni dall’infusione delle CSE, viamo i risultati della nostra RCA fatigue e disagio psichico; tutti in una fase di engrafment. Ciò, in che ha identificato, come causa di questi fattori possono concorrere parte, contrasta con quanto ripor- caduta accidentale in 11 dei 15 IC ad aumentare il rischio di caduta in tato sempre da Miwa et. al13 che 10 OGGI
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Tabella 5 - Questionario: azioni per la riduzione del rischio di caduta nei pazienti ospedalizzati 12 OGGI
descrivono un time di accadimento si è osservato un trauma cranico un paziente non a rischio potrebbe del 30% nella fase di pre-engraft- minore che costituisce un evento provocare un abbassamento dei li- ment. Seppur non si siano regi- i cui esiti immediati o tardivi pos- velli di attenzione nei suoi confron- strate lesioni gravi, nel 66.67% sono essere potenzialmente molto ti. La caduta va considerata come degli eventi di caduta segnalati, gravi. Proprio la possibile evoluzio- un evento multifattoriale in cui en- ne negativa del danno traumati- trano in gioco molti ordini di cause, co, nel corso delle ore successive oltre a vari aspetti inerenti il grado all’evento, richiede un piano di os- di autonomia del paziente nella vita servazione, monitoraggio ed azioni quotidiana. assistenziali, finalizzato a rilevare Per questo motivo, non dovrebbe- precocemente specifici segni e/o ro essere utilizzate scale predit- sintomi neurologici al fine di attua- tive del rischio di caduta basate re efficaci interventi terapeutici.23 sull’attribuzione di un semplice Nel 80% dei casi, prima dell’even- score, in particolare in un contesto to (in media 8 giorni), è stato valu- di estrema fragilità e mutabilità di tato il rischio di caduta attraverso condizioni cliniche come quello del l’utilizzo della scala di Conley, stru- trapianto allogenico di CSE; piut- mento di valutazione tra i più usati tosto, sono preferibili strumenti di in letteratura ed introdotto gradual- valutazione multidimensionale del mente a partire dal 2017 nel con- paziente che si integri con un pia- testo di cura osservato. no di interventi preventivi.27 A seconda degli studi, la scala ri- Altro aspetto che riteniamo rile- porta una sensibilità del 60-69% ed vante è che le cadute si sono re- una specificità del 41-61%.23 24 25 gistrate nel 60% dei casi durante il Nel nostro caso, abbiamo rilevato periodo notturno, che intercorre tra una sensibilità del 75%, ma con le 22 e le 07, in linea con quanto un numero limitato di osservazioni riportato in letteratura.28 29 e, pertanto, riteniamo il nostro dato Tenendo conto del time di accadi- non significativo. Alcuni autori26 mento dell’evento, nel nostro stu- evidenziano come il riscontro di dio, mediamente, dopo 24 giorni dall’infusione delle CSE, in fase di post-engrafment, il dato sopra ri- portato non si allinea con quanto affermato da Ueki et. al11 che iden- tifica per la stessa fase, un time di accadimento prevalentemente “diurno”. Comunque, il periodo notturno risulta essere particolarmente a rischio per molteplici fattori: sta- to confuso o disorientamento del paziente, presenza di ostacoli in un ambiente non familiare, bassa luminosità notturna degli ambienti, movimentazione autonoma in un letto differente da quello dome- stico, fisiologica riduzione dell’at- tenzione da parte del personale di assistenza; nei pazienti ad alto rischio di caduta, occorre valutare la necessità di misure protettive ul- Figura 1 - Il diagramma di Ishikawa: cadute, fattori contribuenti/cause profonde teriori durante le ore notturne. 13 OGGI
L’obiettivo secondario di questo parte degli operatori coinvolti. Le ta”, la “parziale autosufficienza”, la studio è stato proprio quello di organizzazioni sanitare, d’al- scarsa compliance dei pazienti, l’i- identificare specifiche azioni che tro canto, dovrebbero agire in potensione e l’ipotensione ortosta- possano ridurre, se implementa- modo “proattivo” per rilevare i tica, la febbre, la notte e gli ostacoli te, il rischio di caduta nei pazienti pericoli associati alle cure e va- all’interno delle unità di degenza sottoposti a trapianto allogenico di lutarne i rischi. A tale scopo può rappresentano i più comuni fattori CSE; per questo, raccomandiamo essere utile la Failure Mode and contribuenti. l’utilizzo di strumenti come la no- Effect Analysis (FMEA) che valuta, Gli autori di questo studio, sulla stra check-list “safe comfort” ela- in modo sistematico, le modalità di base delle cause profonde indi- borata con il consenso assoluto di guasto o di difetto di un processo, viduate, ritengono opportuno de- circa 70 esperti del settore. prodotto o sistema; in particolare è finire interventi di miglioramento Limiti l’espressione di come il guasto o che possono, se implementati, La metodologia della RCA adottata difetto si manifesta e impatta nel ridurre la probabilità di ricorrenza in questo studio è stata scarsa- processo.30 dell’evento “caduta” e mitigarne mente utilizzata nel contesto del gli effetti negativi in tale contesto trapianto allogenico di CSE, anche CONCLUSIONI assistenziale; tra questi: la forma- se ritroviamo ampia letteratura nel- Il trapianto allogenico e, in partico- zione ed il retraining al personale la sua applicazione per quanto ri- lare, il trapianto aploidentico, l’età infermieristico, la rimodulazione guarda le cadute accidentali; que- avanzata e la LMA sembrano rap- del time di somministrazione dei sto suo scarso utilizzo non offre, al presentare oggi importanti fattori di farmaci diuretici ed anti ipertensivi momento, prove certe di efficacia. rischio correlati alle cadute in que- e l’utilizzo di una scala di valutazio- Inoltre la RCA è una modalità di sto specifico setting assistenziale. ne del rischio “multidimensionale” analisi “reattiva”, essenzialmente Inoltre, sembra che il rischio au- integrata con un piano di azioni retrospettiva e dipende, in modo menti all’aumentare della degenza preventive come la check-list “safe lineare, ad uno o più “eventi”; tale media, nonché all’aumentare del comfort”. modalità di approccio può presen- numero di giorni di dimissione post tare degli “bias cognitivi” legati alla trapianto di CSE. I farmaci diuretici Gli autori dichiarano l’assenza di potenziale mancanza di terzietà da che inducono una diuresi “forza- conflitto di interessi. 1 Oliver D, Connelly J.B, Victor C.R, Shaw F.E, Whitehead A, Genc Y, et al, Strategies to prevent falls and fractures in hospitals and care homes and effect of cognitive impairment: systematic review and meta-analyses. BMJ. 2007; 334: 82. 2 Fischer I.D, Krauss M.J, Dunagan W.C, Birge S, Hitcho E, Johnson S, et al, Patterns and predictors of inpatient falls and fall-related injuries in a large academic hospital. Infection Control and Hospital Epidemiology. 2005; 26: 822-827. 3 Healey F, Monro A, Cockram A, Adams V, Heseltine D, Using targeted risk factor reduction to prevent falls in older in-patients: Bibliografia A randomised controlled trial. Ageand Ageing. 2004; 33:390-395. 4 WHO, Global Report on Falls Prevention in Older Age. 2007. Available online: https://apps.who.int/iris/handle/10665/43811 (accessed on 30 August 2020) 5 Tinetti M.E, Kumar C, The patient who falls: “It’s always a trade-off”. JAMA. 2010; 303: 258-66. 6 Ganz D.A, Bao Y, Shekelle P.G, Rubenstein L.Z, Will my patient fall? JAMA. 2007; 297:77-86. 7 Ministero della Salute, Raccomandazione n.13-2011. Available oline: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazio- ni_1639_allegato.pdf (accessed on 30 August 2020) 8 Marsh Report MEDMAL, Studio sull’andamento del rischio da medical malpractice nella sanità italiana pubblica e privata. 2019. 10° Edizione. Available online: https://www.marsh.com/it/it/insights/research-briefings/report-medmal-italia-un-sini- stro-ogni-dieci-giorni-per-struttura-pubblica.html (accessed 30 August 2020). 9 Morse J.M, Enhancing the safety of hospitalization by reducing patient falls. American Journal Infection Control. 2002; 30: 376. 10 Harlein J, Dassen T, Fall risk factors in older people with dementia or cognitive impairment: a systematic review. J. Advanc. Nursing. 2009; 65: 922. 11 Ueki S, Ikegame K, Kozawa M, Miyamoto J, Mori R, Ogawa H, Risk Analysis of Falls in Patients Undergoing Allogeneic Hema- topoietic Stem Cell Transplantation. Clinical Journal of Oncology Nursing. 2014; 18(4): 396-9. 12 Tura S, Corso di malattie del sangue e degli organi emolinfopoietici. 6 Ed., Bologna, Società Editrice Esculapio. 2015; 377-387. 14 OGGI
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CONTRIBUTI Analisi dei sistemi informativi degli eventi avversi alla luce della legge 24/2017 (Legge Gelli-Bianco) Information systems analysis of adverse events in light of the Law 24/2017 (Gelli-Bianco Law) Natalia Naydenova, Infermiera libero professionista Ivo Camicioli, Responsabile posizione organizzativa Dipartimento delle Specialità, Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata, Roma Parole chiave ABSTRACT gione Lazio negli anni 2017-2018. riguardanti le conoscenze legate Legge Gelli-Bianco, INTRODUZIONE all’argomento oggetto di studio. Incident Reporting, L’Incident Reporting delle Aziende SCOPO DELLO STUDIO Risk Management, sanitarie e ospedaliere è una mo- Lo studio ha lo scopo di indagare le RISULTATI eventi near dalità di raccolta strutturata delle conoscenze degli operatori sanitari Lo studio ha mostrato, sulla base miss/avversi/sentinella, Piano Annuale segnalazioni di eventi significativi riguardo le novità introdotte dalla del questionario somministrato, di Risk Management per la sicurezza dei pazienti, giunte legge Gelli-Bianco, verificare l’ef- che il numero degli eventi near (PARM) dagli operatori sanitari con lo sco- fettivo utilizzo del sistema Incident miss/avversi/sentinella indicati nei po di fornire una base di analisi Reporting e comprendere ciò che Piani Annuali di Risk Management Keywords per la predisposizione di strategie, ostacola o impedisce agli operatori (PARM) delle Aziende sanitarie ed Gelli-Bianco Law, azioni correttive e di miglioramento sanitari di aderire alla segnalazio- ospedaliere non corrisponde con ncident Reporting, che consentano di evitare il ripe- ne degli eventi near miss/avversi/ esattezza alla quantità degli eventi Risk Management, near events tersi di tali eventi. sentinella. effettivamente segnalati dagli ope- miss/adverse/sentinel, È molto importante che l’adesio- ratori all’ufficio del Rischio Clinico. Annual Risk ne a tale sistema coinvolga tutto MATERIALI E METODI Tra le cause della mancata segna- Management Plan il personale sanitario, perché solo È stato condotto uno studio tra- lazione, si evidenziano la scarsa (PARM) in questo modo si può ottenere la sversale, su un campione compo- conoscenza del sistema d’Incident sicurezza delle cure abbattendo sto da 110 infermieri, tra maggio Reporting aziendale e le possibili anche i costi per i risarcimenti. e agosto dell’anno 2019, presso sanzioni e/o punizioni che possono È stata effettuata una revisione del- un’Azienda ospedaliera della re- derivare dalla segnalazione. la letteratura in materia della legge gione Lazio. Mediante la som- 24/2017; sono stati analizzati e ministrazione di un questionario CONCLUSIONI confrontati i Piani Annuali di Risk anonimo, non validato, rivolto ad La legge Gelli-Bianco ha intro- Management (PARM) di 12 Aziende operatori sanitari, sono stati rac- dotto diversi elementi innovanti sanitarie ed ospedaliere della Re- colti dati socio-demografici e dati riguardanti la responsabilità pro- 16 OGGI
fessionale dei sanitari, mettendo al MATERIAL AND METHODS sicurezza e della qualità delle pre- centro la sicurezza delle cure. Ma A cross-sectional study was con- stazioni sanitarie sta conquistando la scarsa conoscenza da parte de- ducted on a sample of 110 nurses uno spazio sempre maggiore nel gli operatori sanitari del cambio di between may and august 2019, comparto Sanità, con la creazione di prospettiva introdotto dal legislato- in a hospital in the Lazio Region. strutture per la gestione del rischio re, ostacola il processo di cambia- By administering an anonymous, clinico affidate a personale specia- mento. non-validated questionnaire ad- lizzato (Risk Management). (1) La cultura dell’“imparare dall’erro- dressed to healthcare professio- Negli ultimi anni, il numero dei re” non è stata ancora pienamen- nals, data on the issue under scru- contenziosi - civili e penali - nei te recepita. È molto importante la tiny were collected. confronti di medici e professionisti presa di coscienza, da parte di tutti sanitari è aumentato a livello espo- i professionisti, del fatto che l’erro- RESULTS nenziale. Le spese per i risarcimenti re non è un fallimento, o un evento Based on the questionnaire admi- sui casi di presunta malasanità da occultare, ma un’opportunità nistered, the study showed that the sono impressionanti e costituiscono per imparare e migliorare. number of near miss/adverse/sen- una vera e propria “barriera” per gli tinel events, indicated in the Annual investimenti nei progetti dello svi- ABSTRACT Risk Management Plans (PARM) of luppo e miglioramento. (2) BACKGROUND healthcare companies and hospi- Con la nuova Legge n. 24/2017 The Incident Reporting of heal- tals, do not precisely correspond (legge Gelli-Bianco) (3), entrata thcare companies and hospitals to the number of events reported in vigore il 1 aprile 2017, la sicu- is a structured collection method by healthcare professionals in the rezza delle cure viene finalmente to report significant events for the Clinical Risk office. Among the considerata come parte costitutiva safety of patients. It is filled out by causes of failure to report we can del diritto alla salute. È una vera health professionals to provide a include the insufficient knowledge e propria rivoluzione culturale che basis for the preparation of strate- of the corporate Incident Reporting rende più stringente, e quindi di gies, corrective and improvement system and the possible sanctions fatto obbligatoria, l’adozione di un actions that make it possible to and/or punishments that can deri- modello organizzativo di gestione avoid the repetition of such even- ve from the report. del rischio clinico in tutte le strut- ts. It is imperative that joining this ture sanitarie sia pubbliche che system involves all health person- CONCLUSIONS private, chiamate ad attivare fun- nel, because, only in this way, can The Gelli-Bianco law has introdu- zioni di monitoraggio, prevenzione safety of treatments be obtained ced several innovative elements e gestione del rischio con il coin- by breaking down also the costs regarding professional liability volgimento di tutti gli operatori. (4) for compensation. A review of the for health professionals, focusing A tale scopo, il legislatore ha im- literature on Law 24/2017 was on care safety. But the dearth of posto alle Aziende Sanitarie, non carried out; the companies’ Annual knowledge on the topic and the solo di predisporre una relazione Risk Management Plans (PARM) lack of operator’s change of per- annuale consuntiva, cosiddetti were analyzed and compared for spective hinders change. The cul- Piani Annuali di Risk Management the years 2017-2018. ture of “learning from mistakes” (PARM) (5) sugli eventi avversi ve- has not yet been fully understood. rificatisi all’interno della struttura PURPOSE OF THE STUDY Instead, its implementation is cru- compresi i dati sulla sinistrosità e The purpose of the study was to cial for all health professionals, sui risarcimenti dell’ultimo quin- investigate the knowledge of he- because the error is not a failure, quennio, ma ha anche stabilito alth professionals regarding the an event to conceal, but an oppor- un obbligo d’istituzione, in ogni innovations introduced by the Law tunity for learning. regione, del Centro Regionale per 24/2017 (Gelli-Bianco law), to ve- il Rischio Clinico (CRRC), cui è rify the effective use of the Incident INTRODUZIONE affidato il compito di raccogliere i Reporting system and to under- Le strutture sanitarie sono ambiti dati regionali sui rischi, sugli even- stand what hinders or prevents in cui si svolgono attività potenzial- ti avversi e sul contenzioso per healthcare professionals from mente rischiose per l’operatore ed trasmetterli annualmente all’Os- adhering to reporting near miss/ il paziente. servatorio nazionale delle buone adverse/sentinel events. Per questo motivo, il concetto della pratiche sulla sicurezza in sanità, 17 OGGI
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