Numero 43 - Challenge The - Eni
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S O M M A R I O 6 lA guerrA FreddA del XXi Secolo di minxin pei 3 L’editoriale chi vincerà? di mario Sechi 18 lA SFidA TecnologicA 20 Hi-tech 30 Smart grid il grAnde gioco dellA cinA di lifan li 24 il SorpASSo è All’orizzonTe di paolo magri 6 USA-Cina lA corSA lA guerrA FreddA All’inTelligenzA 36 Analisi del XXi Secolo ArTiFiciAle il 5g dieTro 48 lA SFidA di minxin pei di ian Bremmer lo SconTro Sui dAzi geopoliTicA di Simone pieranni 14 Strategie 24 Confronti 50 Scenario l’energiA il SorpASSo 41 Europa lA rivAliTà e lA “TrAppolA è All’orizzonTe non in ATTAcco energeTicA di Tucidide” di paolo magri mA in diFeSA nel Sud-eST ASiATico di moisés naím di christian rocca di robert Johnston 80 44 Futures 56 Confini TrAde runner le Acque dellA di Francesco gattei diScordiA di mercy A. Kuo TrA due Fuochi 62 Infrastrutture di Antonio Fiori le SperAnze ripoSTe nellA nuovA viA dellA SeTA di munir majid 85 Energia AllA ricercA 68 ASEAN di un nuovo verSo il ordine mondiAle proTAgoniSmo di nicolò Sartori di romeo orlandi 90 Data 72 Prospettive Tempo di conTrASTi un FuTuro dA a cura di Anna capalbo, 36 50 62 poTenzA mondiAle Simona Serafini e di christopher g. zamora Francesca vendrame - eni 76 Giappone lA STrATegiA il 5g dieTro lA rivAliTà le SperAnze ripoSTe di ToKyo, lo SconTro energeTicA nellA nuovA TrA cinA e uSA Sui dAzi nel Sud-eST ASiATico viA dellA SeTA di matteo dian di Simone pieranni di robert Johnston di munir majid 80 Corea del Sud TrA due Fuochi Allegato gratuito di Antonio Fiori al n. 149 di Formiche • Tutte le opinioni espresse su WE rappresentano unicamente i pareri personali dei singoli autori. • Tutte le cartine lasciano impregiudicati la sovranità di ogni territorio, la delimitazione di frontiere e confini internazionali e i nomi di territori, città o aree. n Direttore responsabile nIn redazione n Redazione nProgetto grafico n Stampa Mario Sechi Coordinatore: Clara Sanna Piazzale E. Mattei, 1 Cynthia Sgarallino Tipografia Facciotti Srl n Direttore editoriale Evita Comes, Simona Manna, 00144 Roma n Collaborazione al progetto Vicolo Pian due Torri, 74 Marco Bardazzi tel. +39 06 51996385 00146 Roma Alessandra Mina, Sabrina Mossetto +39 06 59822894 www.tipografiafacciotti.com Serena Sabino, n Comitato editoriale +39 06 59824702 n Photoeditor Alessandra Spalletta, Geminello Alvi, Robert e-mail: info@abo.net Teodora Malavenda Manuela Iovacchini Armstrong, Paul Betts, Ian @teodoramalavenda Trimestrale Bremmer, Roberto Di Giovan n Autori Social: Anno XI - N. 43 Giugno 2019 n Impaginazione Chiuso in redazione Paolo, Gianni Di Giovanni, Matteo Dian, Antonio Fiori, @AboutWEnergy Autorizzazione del Tribunale di Roma ImPRINTing www.imprintingweb.com il 31 maggio 2019 Bassam Fattouh, Francesco Robert Johnston, Mercy A. Kuo, @AboutWEnergy n n. 19/2008 del 21/01/2008 Gattei, Roberto Iadicicco, Paolo Magri, Munir Majid, @AboutWEnergy Ritratti autori Editore eni spa Alessandro Lanza, Lifan Li, Romeo Orlandi, Minxin Pei, Stefano Frassetto Presidente: Emma Marcegaglia Moisés Naím, Daniel Nocera, Simone Pieranni, Nicolò Sartori, nTraduzioni: Amministratore delegato: Claudio Descalzi Lapo Pistelli, Christian Rocca, Christopher G. Zamora LOGOS GROUP - Consiglio di amministrazione: Andrea Carta Arcoset Carlo Rossella, Giulio Sapelli, www.logos.net Gemma, Pietro Angelo Guindani, Karina 100 grammi Davide Tabarelli, Lazlo Varro Litvack, Alessandro Lorenzi, Diva Moriani, Fabrizio Pagani, Domenico Livio Trombone Piazzale Enrico Mattei, 1 - 00144 Roma www.eni.com
Editoriale/Stati Uniti e Cina, la contesa del secolo Chi vincerà? Sono due potenze uguali e diverse: due divoratori d’energia che puntano all’autosufficienza, protagoniste di un salto tecnologico che cancella il passato ma in cui a contare è soprattutto l’esperienza. Il futuro è dove ci sono le riserve Q ual è il nostro mestiere? Unire i puntini, rimettere al loro posto le tes- sere del mosaico, vedere un disegno dove sembra regnare la confusione. World Energy usa il chiodo del- l’energia - fiamma dello sviluppo della civiltà - per appendere il quadro della contemporaneità. Non siamo COURTESY NASA EARTH OBSERVATORY/NOAA NGDC mai stati una rivista “di settore”, lo specialismo e il dominio della tecni- ca sulla filosofia e la storia hanno fran- tumato la conoscenza al punto che oggi le fonti più preziose di pensie- MARIO SECHI ro strategico non sono “gli esperti”, ma coloro che hanno coltivato la cul- tura classica, letteraria, storica, e rie- scono contemporaneamente ad af- ferrare la parabola dello sviluppo tecnologico, Homo Sapiens e Homo Faber. Questo numero di WE è un esempio dell’idea che coltiviamo, ha 3
un’impronta precisa, una direzione guerra. La storia è longue durée, è un chiara, larga, con un orizzonte che si tempo lungo nel quale prima di tut- apre al passato (la storia, leggere to si forgia l’immaginario, un’idea del Moisés Naím su Tucidide, un auto- mondo, cioè la filosofia che poi di- re classico fondamentale per stare venta Zeitgeist, lo spirito del tempo. dentro il presente) e si spalanca sul fu- Vale per lo Stato, le nazioni, le gran- turo (l’articolo di Ian Bremmer sul- di imprese, le famiglie. Le organiz- l’Intelligenza Artificiale, tra i tanti ec- zazioni complesse ed elementari ri- cellenti impaginati). Siamo nel terri- spondono alle leggi della storia, del- torio dei giganti, un teatro dove s’ac- la filosofia e della fisica, materie che cendono torce, fumano ciminiere, non a caso viaggiavano tutte insieme guizzano oleodotti, navigano gasiere, agli albori della conoscenza. Le na- le cromature dell’hardware che si zioni sono un grande dilemma, non smaterializza nel software, il controllo, un calcolo quantistico. L’esperimen- la transazione, la potenza dei petaflop to è quello di ogni giorno, non un po- surriscaldati e raffreddati nei bunker, stulato universale. Stati Uniti e Cina la Santa Barbara del presente, il cal- sono oggetto e soggetto, sono due po- colo finito che tende all’infinito, il de- tenze uguali e diverse: due divorato- collo verticale della conoscenza. ri d’energia, due nazioni che punta- no all’autosufficienza, ma qui ci fer- La storia non è un’equazione miamo perché poi cominciano le di- Qualcuno pensa che gli Stati Uniti varicazioni. Gli Stati Uniti sono una siano destinati a fare la fine del Ti- potenza del petrolio e del gas, bru- rannosaurus Rex, un botto d’asteroi- ciano e producono; la Cina brucia e de (la Cina) e fine della Storia. acquista, sviluppa rinnovabili e nu- L’estinzione della potenza americana cleare ma resta sempre agganciata al è stata predicata molte volte e rego- vagone del carbone e attaccata al tubo larmente i predicatori sono spariti e del petrolio, cerca materie prime nel l’America è rimasta. Winston Chur- globo, piazza i suoi avamposti, tesse chill diceva che “gli Stati Uniti sono la tela di ragno della logistica, dei por- come una gigantesca caldaia, una ti, disegna nuove strade del com- volta accesi non c’è limite alla potenza mercio con la Belt and Road, ha una che possono generare”. Il leone d’In- strategia imperiale. Gli Stati Uniti ghilterra non si sbagliava. E poi c’è la sono la fucina del “sogno americano”, Cina, certo, questo calcolo esponen- la macchina del capitalismo globale, ziale della demografia, un esperi- sono la ferrovia del mercato aziona- mento senza libertà per i suoi critici, rio, il suo boom e il suo crash; la Cina un modello di organizzazione e real- deve ancora dare luce (guardate la foto politik della complessità per gli altri. notturna dai satelliti, sono illumina- Gli americani pensavano che prima o te solo le coste) al suo immenso ter- poi l’iniezione di capitalismo avreb- ritorio interno, ha nuovi ricchi e be condotto allo sviluppo di un mo- nuovi poveri, vecchi e nuovi proble- dello di democrazia occidentale. Sba- mi, crescite immobiliari e bolle fi- gliato, al punto che oggi si dice che nanziarie, un mercato azionario per “la Cina è lo Stato che fallisce nel fal- i cinesi che solo ora comincia ad aprir- lire”. La storia non è un’equazione, si. Tutti si chiedono: chi vince? La ri- non procede secondo misurazioni sposta - una possibile, non l’unica - la infallibili, la regola è l’approssima- otteniamo inserendo e girando la zione. Eccesso, difetto, sorpresa, chiave della macchina tecnologica. scarto, meraviglia, paura, gioia. Quel- S’immagina che questa proceda sem- li che pensano di saperla lunga dico- pre avanti, ma ci permettiamo di no anche che questa sia l’epoca dei avanzare, anche qui, qualche dubbio Velociraptor, che la rapidità e la for- ben rinforzato dalla storia. Mai pen- za letale istantanea siano tutto quel- sato alla scarsità dell’acqua? Ai cam- che visibile nei libri di fantascienza l’umano troppo umano al comando e lo che serve per stare in piedi nel gio- biamenti climatici? Alla forza di ele- (anticipatrice della realtà), a portata non il supercomputer HAL 9000 co tra potenze. Certo, se prendiamo menti imponderabili come i cicli so- di mano nei laboratori dove si speri- (HAL è l’acronimo di “Heuristic le singole aree geografiche (pensate lari? Le visioni del mondo sono di- mentano soluzioni che fanno esplo- ALgorithmic”, algoritmo euristico) alle potenzialità del sud-est asiatico, verse e per avere un’idea su cosa sia dere enormi problemi etici (cosa che decide la rotta della nave Disco- alla crescita indiana) vediamo emer- l’immaginario della Cina - la sua dire della nascita in Cina - non a caso very 1 in “2001 Odissea nello spazio”. gere nuovi soggetti, ma oltre a far proiezione - consiglio la visione di - di bimbi geneticamente modifica- La perfezione senza errore conduce esplodere nello spazio satelliti con un Wandering Earth, un film di fanta- ti?) e spalancano i cancelli della di- di solito all’irreparabile errore. missile (lo ha fatto il premier india- scienza ora su Netflix, tratto da un li- stopia. Siamo sicuri che le leggi di Isa- no Narendra Modi durante la recente bro del maestro della science fiction ac Asimov sulla robotica siano resi- L’importanza dell’esperienza campagna elettorale) bisogna poi co- cinese, Cixin Liu. Provate a con- stenti all’espansione e all’utilizzo del- Il “salto tecnologico” consente di struire e soprattutto durare, governare frontarlo con Interstellar, il capola- l’intelligenza nella quotidianità? Fran- “cancellare il passato”, di costruire reti le proprie contraddizioni interne. voro di Christopher Nolan, e avrete cesco Gattei, uno dei nostri autori che là dove non c’era niente e saltare tut- La storia parla un’altra lingua, la la visione di due mondi. Basta studiare sa mixare abilmente gli ingredienti te le pagine del libro della storia; que- sceneggiatura è diversa. Chi propo- l’ascesa e il declino delle nazioni, ri- umanistici, filosofici e tecnici, in sta realtà senza memoria, senza cache ne soluzioni lampo ricorda coloro che cordare Oswald Spengler e il “De- questo numero esplora il mondo del e senza backup, costruisce soggetti do- pensavano di risolvere le guerre - e poi clino dell’Occidente”, per mettersi se- trading algoritmico dell’energia e tati di un presente, ma essendo privi il Nation Building - con la teoria del- duti, fare un bel respiro e guardare la invita alla prudenza perché la mac- dell’ieri e dovendo pensare per il do- lo “shock and awe”, ma la dottrina del storia, maestra di vita. E non è solo china è precisa... anche nell’errore. mani si ritrovano improvvisamente di “colpisci e terrorizza” funziona solo una questione di “salto indietro”, di Troppo. Fino a diventare letale. Per- fronte a forze dotate di una qualità che per vincere una battaglia e non la indagine storica, perché il futuro è più sonalmente, continuo a preferire continua ad essere decisiva: l’espe- quarantatré numero 4
VISIONI DEL MONDO A sinistra, grattacieli a New York, espressione della potenza americana. Nalla pagina precedente, la Cina di notte in una spettacolare immagine satellitare della NASA. La foto rivela come lo sviluppo, fino ad oggi, sia avvenuto prevalentemente sulle coste. © JAKUB GORAJEK/UNSPLASH rienza. Scrivo questa parola, “espe- nesimo nell’era del presidente Xi lanciamento degli interessi, il ruolo di pi e l’idea ambientalista - riformista, rienza”, pensando a quanto sia pro- Jinping ci dicono che questo bisogno ponte e di muro all’eccesso, la potenza trasformatrice, virtuosa - è un pilastro fonda per un’impresa come Eni, una di “esperienza” è percepito come della moderazione. Non ci sono in- della politica, in senso largo, non solo multinazionale, un campione del un’urgenza, ecco perché sono stati ri- fatti dubbi che l’unico soggetto che dei partiti, perché Aristotele insegna mondo dell’esplorazione con la men- presi i classici della letteratura, ecco abbia provato a mettere in piedi una che tutto è politica. te e il cuore che battono in Italia. perché Xi cita i saggi del confucia- politica del “containment” del pote- Dopo aver fatto un viaggio in questo Esperienza. Radici. Storia. Energia nesimo, egli si presenta come un re dei titani della Silicon Valley sia sta- multiverso, rimbalzando da un buco motrice (della volontà) e esperienza “junzi”, una persona colta, saggia, la ta l’Unione europea. Proporsi come nero all’altro (e ora abbiamo anche la (del mondo) sono i pilastri delle guida del popolo. Questa è la vera soggetto regolatore degli interessi del- foto, che meraviglia), sul taccuino re- grandi nazioni. Domanda: la Cina ha chiusura dell’era di Mao. E questo è le imprese e dei cittadini è un buon sta la domanda: cosa conta davvero? esperienza? Ha volontà, ha la forza anche il punto che l’Occidente deve punto di partenza, ma non può esse- E qui torniamo al punto di partenza, della demografia, ma sull’esperienza, studiare, per sapere, per capire. re l’unico. In questa chiave, la tran- l’energia. Il futuro è dove ci sono le sul retroterra, bisogna andarci più Se l’esperienza conta - e conta - allora sizione energetica è un altro ele- riserve, là c’è la potenza. Il domani è cauti. La storia della Cina è quella di l’Europa ha un ruolo da giocare e mento da cavalcare per innovare e dove c’è capacità di “esplorazione”, una fortezza che ferma la penetra- bene fa Christian Rocca a ricordarlo nello stesso migliorare la vita di tut- che bella parola, quanta avventura e zione di altre culture, il maoismo fu nel suo articolo: se noi europei non ti sul pianeta. Non a caso stiamo as- visione contiene. In fondo, stiamo rac- la cancellazione di tutta la tradizione, siamo il campione tecnologico che sistendo all’ascesa dei movimenti contando sempre il grande vecchio la nuova Cina in espansione e con- dominerà il mondo, se non abbiamo verdi in Europa, i casi di Francia e gioco: vedere, immaginare, creare. quistatrice all’esterno è una corazza la forza dell’industria hi-tech, allora Germania - ancora una volta, il cuo- Buona lettura. al suo interno, ma il recupero e possiamo far valere altro, la cono- re del Vecchio Continente - dimo- l’espansione delle idee del confucia- scenza del diritto, la tradizione del bi- strano che la storia procede a strap- 5
USA-Cina/Tecnologia e sud-est asiatico, i fronti caldi della rivalità strategica La Guerra Fredda del XXI secolo quarantatré numero 6
THE CHALLENGE © SIMEPHOTO Sebbene sia impossibile prevedere quale sarà l’esito finale della sfida in atto tra le due maggiori economie mondiali, al momento le chance sembrano favorire gli Stati Uniti, che possono contare su un maggior numero di alleati e su istituzioni più solide ed efficienti 7
A giudicare dalla loro retorica e dalle loro azioni, gli Stati Uniti e la Cina, vale a dire le due maggiori economie mondiali, si stanno chiaramente di- rigendo verso un confronto strategi- co a lungo termine, o quella che po- tremmo definire la versione del ven- tunesimo secolo della Guerra Fred- da. Il ritorno a un antagonismo tra grandi potenze rappresenta senza dubbio una tragedia geopolitica, ma retrospettivamente appare quasi ine- vitabile. La principale causa risiede ov- MINXIN PEI viamente nel rapido cambiamento in- tervenuto nell’equilibrio di potere tra i due paesi, che ha condotto a un re- lativo declino degli Stati Uniti e al Esperto di governance della Repubblica loro crescente timore di perdere popolare cinese, relazioni tra Stati Uniti l’egemonia mondiale a favore della e Asia e democratizzazione nei paesi Cina. Queste cifre impressionanti in via di sviluppo, Pei è direttore raccontano nel modo più efficace la del Keck Center for International storia della Guerra Fredda che si sta and Strategic Studies presso consumando tra Stati Uniti e Cina: il Claremont McKenna College. nel 1992, l’anno successivo all’im- Inoltre è non-resident senior fellow del plosione dell’Unione Sovietica, il programma asiatico presso il German PIL cinese misurato in dollari era cir- Marshall Fund of the United States. ca il 7 percento di quello statuniten- se, mentre oggi corrisponde circa al 65 percento. In altre parole, il diva- rio di potere tra Cina e USA in ter- mini di dimensioni della loro econo- mia è oggi dieci volte inferiore ri- spetto a 27 anni fa. A spingere i due paesi verso il conflitto vi sono sicuramente altri fattori. L’ascesa di Xi Jinping, un uomo for- te con un’agenda globale ambiziosa e una smisurata propensione al ri- schio, ha portato all’abbandono del- la “grand strategy” adottata da tem- po dalla Cina di mantenere un basso profilo sulla scena mondiale ed evi- tare a tutti i costi il conflitto con gli Stati Uniti. Le azioni di politica este- ra che contraddistinguono il presi- dente cinese, come costruire e mili- tarizzare una serie di isole artificiali nel Mar Cinese Meridionale e lanciare un progetto infrastrutturale del valore di mille miliardi di dollari noto come “Belt and Road Initiative” (BRI), hanno avuto il solo effetto di con- vincere gli Stati Uniti che la Cina stia ormai sfidando apertamente la loro punto di vista qualitativo la competi- sorse preparandosi a una vera e pro- egemonia. I costanti attriti tra il ca- zione strategica sino-americana dif- pria guerra terrestre. Al contempo, il pitalismo di stato di stampo cinese e ferirà dalla Guerra Fredda sotto due predominio marittimo americano mi- il capitalismo di libero mercato sta- aspetti fondamentali. In primo luogo, naccia la sicurezza e le rotte com- tunitense hanno esacerbato ulterior- diversamente dalla Guerra Fredda, che merciali cinesi. Questa situazione è mente le tensioni commerciali e ora mirava essenzialmente a contenere la particolarmente grave sul confine minacciano di mandare in fumo gli minaccia militare terrestre dell’Unione marittimo orientale della Cina, dal scambi commerciali bilaterali da 660 Sovietica nei confronti dell’Europa oc- momento che gli Stati Uniti sono al- miliardi di dollari tra i due paesi. cidentale e la minaccia nucleare nei leati del Giappone e della Corea del confronti degli Stati Uniti, in termi- Sud e offrono un’implicita garanzia di Conflitto di interessi ni geopolitici e militari la nuova sicurezza a Taiwan, considerata da Pe- geopolitici e valori ideologici Guerra Fredda tra USA e Cina assu- chino una provincia ribelle. Considerato il fondamentale conflit- merà principalmente le vesti di un Ma il predominio marittimo degli to di interessi geopolitici e valori conflitto navale nelle acque circostanti Stati Uniti e la loro rete di alleanze ideologici tra Stati Uniti e Cina, la loro la Cina. Questo perché nessuno dei sono molto più deboli a sud della rivalità strategica potrebbe non ave- principali paesi confinanti via terra con Cina. Tra i paesi del sud-est asiatico, re limiti di tempo e durare decenni. la Cina, eccetto il Vietnam, è vinco- le Filippine sono l’unico cui li lega un Sebbene possa ricordare la Guerra lato agli Stati Uniti da un trattato di trattato di alleanza, mentre l’Austra- Fredda per alcuni tratti, come la cor- alleanza o possiede armi nucleari. lia, altro alleato americano, è decisa- sa agli armamenti e l’affannosa ricer- Ciò significa che è improbabile che mente troppo lontana. Cosa più im- ca di alleati in tutto il mondo, da un Stati Uniti e Cina sprechino le loro ri- portante, dopo la chiusura delle basi quarantatré numero 8
THE CHALLENGE QUINTA GENERAZIONE L’arena principale in cui si gioca il predominio tecnologico è quella delle tecnologie emergenti, come l’AI, il 5G e il calcolo quantistico. Queste sono in grado di modificare, radicalmente, il panorama della competizione economica e militare tra Stati Uniti e Cina. Nella foto lo stand della China Unicom alla China International Fair for Trade in Services (CIFTIS), il 29 maggio 2019 a Pechino. © GETTY IMAGES navali e aeree nella baia di Subic e a logica fatta di Intelligenza Artificia- simi anni si concentrerà più sulle ap- ciale dell’Associazione delle nazioni Clark, nelle Filippine, più di vent’anni le, big data, comunicazioni wireless plicazioni commerciali che su quel- del sud-est asiatico (ASEAN), che riu- fa, la presenza della Marina degli Sta- 5G e calcolo quantistico, si dà per le militari. nisce tutti i paesi della regione. Nel ti Uniti nel Mar Cinese Meridiona- scontato che chiunque guidi questa 2018, gli scambi commerciali bilate- le è solo l’ombra di sé stessa. La re- corsa con tutta probabilità otterrà van- La competizione strategica rali tra Cina e l’associazione hanno lativa debolezza degli Stati Uniti in taggi militari ed economici impa- nel sud-est asiatico raggiunto i 587 miliardi di dollari, più questa parte di mondo, insieme alle reggiabili. Anche durante la Guerra Considerato che l’egemonia maritti- del doppio di quelli tra USA e ASE- potenziali risorse energetiche del Fredda l’Unione Sovietica e gli Sta- ma e le reti di alleanza americane nel AN nello stesso anno (272 miliardi di Mar Cinese Meridionale e alla sua im- ti Uniti intrapresero una corsa tec- sud-est asiatico sono di gran lunga dollari). Gli investimenti diretti dal- portanza come rotta marittima cru- nologica, ma a quell’epoca essa era meno solide che nell’Asia nord-orien- la Cina (e Hong Kong) nell’ASEAN ciale per il commercio mondiale, fa esclusivamente limitata ad applica- tale, la Cina può sfruttare questa re- sono stati pari a 19 miliardi di dolla- del sud-est asiatico uno dei teatri fon- zioni di carattere militare. Oggi la lativa debolezza a proprio favore nel- ri nel 2017, quasi tre volte quelli de- damentali in cui si giocherà la com- competizione tecnologica tra USA e la competizione con gli Stati Uniti. I gli Stati Uniti nella regione. Nel petizione strategica tra Stati Uniti e Cina è tanto commerciale quanto mi- contorni della triplice strategia di Pe- 2018, inoltre, dei 120 milioni di tu- Cina nei prossimi decenni. litare. In effetti, a giudicare dall’in- chino nel sud-est asiatico si stanno de- risti stranieri che si sono recati nei sei La seconda differenza qualitativa tra tensità della campagna di Washington lineando in modo più evidente. Il principali paesi dell’area (Indonesia, il conflitto sino-americano in atto e contro Huawei, il colosso delle tele- fronte più importante su cui si arti- Thailandia, Malesia, Vietnam, Fi- la Guerra Fredda tra USA e Unione comunicazioni cinese in testa nella cola questa strategia è quello del- lippine e Singapore), la quota mag- Sovietica è rappresentata dal ruolo corsa verso il 5G, vi sono motivi fon- l’impegno economico attraverso il giore, ovvero il 20 percento, prove- della tecnologia. Con il mondo sul- dati per affermare che la “guerra commercio e gli investimenti. La niva dalla Cina. Ovviamente, inte- l’orlo di un’altra rivoluzione tecno- tecnologica” tra i due paesi nei pros- Cina è il maggiore partner commer- grando la propria colossale economia 9
Due potenze a confronto con quelle dei paesi del sud-est asia- tico, la Cina spera di rendere molto costosa per questi paesi un’alleanza con gli Stati Uniti. Il secondo fronte prevede l’intensifi- cazione dell’attività diplomatica. Sfruttando la propria prossimità geo- grafica, la Cina riesce a mantenere un fitto programma di visite di alto livello agli stati membri dell’ASEAN con % l’intento di rafforzare i legami di- A IN NU plomatici. Xi Jinping ha fatto visita a AN NE quasi tutti i paesi più importanti in ZIO * seno all’ASEAN: Malesia e Indone- sia a ottobre 2013, Singapore a no- VA RIA * 2,7% PRODUZIONE INDUSTRIALE INVESTIMENTI vembre 2015, Cambogia a ottobre 2016, Vietnam a novembre 2017 e Fi- 7% CONSUMI 0, lippine a novembre 2018. L’ultimo fronte della strategia cinese * Dati del 2016 punta a minare la credibilità degli im- pegni americani sulla sicurezza nella regione attraverso l’espansione della propria presenza militare e l’escalation 6% SUP ERFICIE : 9.834.000 km² di intimidazioni nei confronti di Viet- nam e Filippine, i due principali con- 1, tendenti nella disputa sul Mar Cine- se Meridionale. Senza alcun dubbio, USA il passo più decisivo intrapreso dalla Cina consiste nella costruzione (e suc- cessiva militarizzazione) di alcune isole artificiali nelle aree contese del Mar Cinese Meridionale. Sebbene da un punto di vista militare l’utilità di queste isole sia probabilmente mar- ginale nell’eventualità di uno scontro aperto con gli Stati Uniti (la poten- za di fuoco americana non avrebbe IMPORT EXPORT difficoltà a distruggerle), non va sot- 4% 3,4% tovalutato l’impatto psicologico del- l’espansione cinese. Dimostrando ai paesi dell’ASEAN che nemmeno gli Stati Uniti sono riusciti a impedire la costruzione e la militarizzazione di VARIAZIONE ANNUA IN % queste isole, Pechino ha inteso inviare a queste nazioni il messaggio che non POPOLAZIONE dovrebbero contare sul fatto che in fu- 326 milioni turo gli Stati Uniti verranno in loro aiuto, dal momento che gli impegni di Washington si sono rivelati false TASSO DI promesse. DISOCCUPAZIONE Il “pivot to Asia” di Obama 4,4% e la svolta di Bush PUBBLICO A dire il vero, Washington aveva (% DEL PIL) DEBITO iniziato a reagire alla triplice strate- gia cinese nel 2010, quando l’ammi- nistrazione Obama aveva annuncia- to la dottrina del “Pivot to Asia”, o 106% “svolta asiatica”. Tuttavia, i risultati PIL pro-capite conseguiti finora appaiono contra- 59.501 $ stanti. Sul fronte economico, gli Stati Uni- ti avevano dato il loro supporto al Par- tenariato Trans-Pacifico (TPP), un accordo di libero scambio che aveva 19.391mld$ esplicitamente escluso la Cina. L’obiettivo strategico a lungo termi- ne era quello di ridurre la dipenden- za delle nazioni del sud-est asiatico da- gli scambi commerciali con la Cina. Purtroppo, l’opposizione politica in- terna al libero commercio emersa ne- gli Stati Uniti finì per ritardare la ra- tifica del TPP da parte del Congres- -807,5mld$ quarantatré numero BILANCIA PIL 2017 COMMERCIALE Fonte: FocusEconomics, dati 2017 e variazione 10 +2,3% annua in %
-3,4% -3,7% VAR IAZ ION EA NN SALDO DI BILANCIO UA 7,8% * IN % (% del PIL) 6, 6% * 2,1% 1,6% SUP ERFICIE : 9.597.000 km² 6, 6% Cina EXPORT IMPORT TASSO DI INFLAZIONE (CPI, VARIAZIONE ANNUA IN %) 7,9% 16,1% VARIAZIONE ANNUA IN % POPOLAZIONE BILANCIA 1.390 milioni COMMERCIALE TASSO DI DISOCCUPAZIONE 419 mld$ 3,9% PUBBLICO (% DEL PIL) DEBITO 16,3% PIL pro-capite 8.806 $ 12.241mld$ 538mld$ 445mld$ INVESTIMENTI IN R&S PIL 2017 e variazione +6,9% annua in % 11
nelle Filippine allo scopo di scorag- La rapida crescita dell’economia ci- giare ulteriori aggressioni cinesi. nese consente ormai al paese di au- È troppo presto per dire quale paese mentare gli investimenti in ricerca e riuscirà a prevalere nella competizione sviluppo: nel 2017, per esempio, la strategica per il sud-est asiatico, dal Cina ha destinato alla ricerca & svi- momento che ciascuno di essi presenta luppo 445 miliardi di dollari, cifra non vantaggi e svantaggi peculiari. Il pun- molto inferiore ai 538 miliardi di dol- to di forza più prezioso degli Stati lari investiti nello stesso settore dagli Uniti è dato dal desiderio della mag- Stati Uniti, il leader mondiale. In ter- gior parte dei paesi del sud-est asia- mini di talenti, la Cina può attinge- tico che la potenza americana conti- re a un vasto bacino di scienziati e in- nui a fare da garante della pace nella gegneri (anche se l’apertura degli regione. I loro principali punti deboli Stati Uniti offre ancora un vantaggio consistono invece nella “tirannia del- competitivo considerevole nell’at- la distanza” e nel crescente isolazio- trarre talenti di prim’ordine, a meno nismo, unilateralismo e protezionismo che la politica anti-migratoria del- dell’amministrazione Trump. Per l’amministrazione Trump non di- quanto riguarda la Cina, i suoi van- strugga questo vantaggio). taggi più significativi sono la prossi- Mentre la Cina continua a ridurre il mità geografica e la forte capacità di divario tecnologico nei confronti de- traino del suo immenso mercato, gli Stati Uniti, l’arena principale in cui tuttavia controbilanciati dal timore da si gioca il predominio tecnologico è parte dei paesi confinanti di subirne quella delle tecnologie emergenti, le prevaricazioni e il dominio. È dun- come l’AI, il 5G e il calcolo quanti- que probabile che nell’immediato stico. Ci sono due ragioni per cui tan- futuro si assista a una competizione in- to gli Stati Uniti quanto la Cina concludente tra Stati Uniti e Cina su considerano queste nuove tecnologie questa regione di primaria impor- cruciali per il futuro della propria si- tanza, in cui la maggior parte dei pae- curezza e della propria prosperità. In si dell’ASEAN rifiuterà di schierarsi primo luogo, queste tecnologie sono in un tale scontro tra titani. dirompenti e in grado di modificare radicalmente il panorama della com- La gara per il dominio petizione economica e militare tra in campo tecnologico Stati Uniti e Cina. Chiunque riesca Pur essendo in leggero vantaggio su- a portarsi in testa per primo potreb- gli Stati Uniti nella competizione per be raccogliere enormi frutti e persi- © GETTY IMAGES assicurarsi l’influenza sul sud-est no assicurarsi un’egemonia duratura. asiatico, la Cina è chiaramente sfa- In secondo luogo, sebbene gli Stati DANZA ROBOTICA In risposta al mancato impegno di- vorita nella corsa tecnologica, il se- Uniti godano di una superiorità con- Robot intelligenti si esibiscono plomatico durante il mandato di condo fronte della Guerra Fredda solidata in alcuni settori cruciali in un balletto durante una George W. Bush, l’amministrazione sino-statunitense in corso. Forti del- come quelli dei semiconduttori, dei manifestazione per la Giornata Obama ha dedicato maggiore atten- la loro posizione di leader mondia- materiali e dell’aviazione, il loro van- Mondiale delle Telecomunicazioni zione all’ASEAN. Oltre ad aumentare le in campo tecnologico, gli Stati taggio sulla Cina nelle tecnologie di a Jinan, Cina. Tale ricorrenza il numero degli incontri ministeria- Uniti sembrano avere poco da temere frontiera è relativamente esiguo, se si celebra il 17 maggio per li, il presidente Obama si è recato per- dalla Cina, che ha un quarto del loro non addirittura nullo, dal momento commemorare la fondazione sonalmente più volte nei paesi del reddito pro capite ed è considerata che gli scienziati e gli ingegneri dei dell’Unione Internazionale sud-est asiatico (Indonesia a novem- una nazione in pesante ritardo tec- due paesi sono grosso modo allo delle Telecomunicazioni, bre 2010, Thailandia a novembre nologico. stesso punto di partenza. Ciò fa au- avvenuta nel 1865. 2012, Filippine ad aprile 2014 e Viet- Eppure, a giudicare dalla febbrile mentare le probabilità che la Cina rie- nam a maggio 2016). Anche il presi- retorica di Washington sul famigerato sca a superare gli Stati Uniti nell’ac- dente Trump ha visitato le Filippine programma “Made in China 2025” e quisizione di alcune tecnologie di e il Vietnam (rispettivamente, nel l’accanita campagna contro Huawei, frontiera (come pare sia il caso nel 5G, 2017 e nel 2018), i due paesi che han- si ha l’impressione che gli Stati Uni- dove Huawei è in vantaggio rispetto so, e la prima cosa che Donald Trump no contestato con maggior vigore le ti stiano perdendo terreno. Nel bre- ai suoi competitor occidentali). fece insediandosi alla Casa Bianca pretese cinesi sul Mar Cinese Meri- ve-medio termine questi timori po- La risposta americana a questi rischi dopo aver vinto le elezioni presiden- dionale. trebbero essere ingiustificati e senza si concretizza in una strategia speci- ziali del 2016 fu ritirare gli Stati Sul fronte militare, la risposta ame- alcun dubbio la supremazia tecnolo- ficamente mirata a impedire alla Uniti dal TPP, abbandonando in ricana alle azioni cinesi è stata discreta gica americana resiste sotto ogni Cina l’accesso alle tecnologie di fron- questo modo il sud-est asiatico alla ma ferma. Washington ha intensifi- profilo. Nel campo della ricerca di tiera e che è già possibile vedere al- crescente influenza economica della cato le proprie operazioni di libera na- base, gli Stati Uniti continuano ad ag- l’opera su più fronti. Uno di questi Cina. Naturalmente, la posizione di vigazione attorno alle isole costruite giudicarsi un numero impressionan- consiste nel restringere l’accesso di Trump potrebbe modificarsi. Qualora o occupate dalla Cina per contrasta- te di Premi Nobel nella medicina, nel- scienziati e studenti cinesi alle più pre- l’escalation della guerra commercia- re le pretese di sovranità cinesi e sta la chimica e nella fisica, mentre un stigiose università americane rifiu- le USA-Cina raggiungesse il suo api- pianificando esercitazioni navali con- solo scienziato cinese è riuscito a vin- tando loro i visti o riducendone il nu- ce, si potrebbe ipotizzare che gli giunte su larga scala insieme ai suoi cerne uno. Le università di ricerca mero. Il serrato giro di vite sullo spio- Stati Uniti sarebbero tentati di rien- principali alleati (come Giappone, Au- americane rimangono le migliori al naggio economico particolarmente trare nel TPP dopo le elezioni pre- stralia e Regno Unito) per dimostra- mondo e le aziende statunitensi do- focalizzato su scienziati e ingegneri di sidenziali del 2020. Anzi, un rientro re la propria determinazione a re- minano nei settori tecnologici di etnia cinese negli Stati Uniti ha an- nel TPP sarebbe addirittura più pro- spingere l’espansione cinese nel Mar punta, come quelli dei nuovi materiali, che lo scopo di tamponare sospetta- babile nel corso del secondo manda- Cinese Meridionale. Gli Stati Uniti delle biotecnologie, dell’aviazione, te fughe di segreti tecnologici a favore to di Trump (che non dovrebbe più hanno inoltre incrementato gli aiuti dei software e dei semiconduttori. della Cina. Le nuove regole per le preoccuparsi di essere rieletto) che militari a Filippine e Vietnam e sot- Tuttavia Washington fa bene a non procedure di “national security re- non da parte di una nuova ammini- toscritto nuovi accordi per aumenta- dormire sugli allori, perché la Cina sta view” attualmente rendono pratica- strazione democratica. re la presenza militare statunitense guadagnando rapidamente terreno. mente impossibile l’acquisto di società quarantatré numero 12
THE CHALLENGE © ALESSANDRO GANDOLFI/PARALLELOZERO 3 © ALESSANDRO GANDOLFI/PARALLELOZERO © ALESSANDRO GANDOLFI/PARALLELOZERO 1 4 © ALESSANDRO GANDOLFI/PARALLELOZERO 5 SILICON VALLEY TOUR 1. Santa Clara. Il Museo Intel espone i prodotti e la storia della multinazionale statunitense. 2. Los Altos. Il garage di Steve Jobs al 2066 di Crist Drive, il luogo dove si dice sia nata la Apple. 3. Mountain View. Una turista posa accanto ad Android Oreo, © ALESSANDRO GANDOLFI/PARALLELOZERO 2 uno dei simboli di Google. 4. Cupertino. Interno dell’Apple statunitensi con tecnologie avanzate pedire alla Cina l’accesso a tecnolo- sere diverso. Per esempio, la loro Park Visitor Center, struttura da parte di enti cinesi. La campagna gie avanzate. lotta per ottenere l’influenza geopo- aperta al pubblico adiacente americana contro Huawei, che met- litica nel sud-est asiatico potrebbe ri- al Campus. te in campo un procedimento pena- I pronostici danno velarsi inconcludente, dal momento 5. San Francisco. Il ristorante le, pressioni sugli alleati per la mes- gli USA come favoriti che in termini di capacità il confron- Eatsa, dove è possibile ordinare sa al bando della società dalle loro reti Sebbene sia impossibile prevedere to in questa regione è più equilibrato. cibo e ritirarlo senza alcuna 5G e il potenziale divieto di accesso quale sarà l’esito finale della compe- Allo stesso tempo, i pronostici danno interazione con esseri umani. a tecnologie made in USA, mira a im- tizione strategica in atto tra Cina e vincenti gli Stati Uniti nella corsa alle pedire al colosso delle telecomuni- USA, al momento le chance sem- tecnologie emergenti semplicemente cazioni cinese di dominare lo spazio brano favorire gli Stati Uniti, che non perché non solo dispongono di capa- 5G. A Washington si parla anche di solo rappresentano la potenza più for- cità di gran lunga maggiori e dei “van- riesumare il Coordinating Commit- te, ma possono anche contare su un taggi dell’incumbent”, ma anche per- Alessandro Gandolfi è socio fondatore tee for Multilateral Export Controls maggior numero di alleati e istituzioni ché possiedono (e sono disposti a dell’agenzia fotografica Parallelozero. (CoCom), comitato risalente all’epoca nazionali più solide ed efficienti. utilizzare) tutti gli strumenti necessa- I suoi lavori sono apparsi in varie pubblicazioni, della Guerra Fredda, affinché gli Ma il verdetto nelle singole arene del- ri per avere la meglio sulla Cina. inclusi Le Journal de la Photographie, Stati Uniti e i loro alleati possano la- la loro battaglia per la supremazia Courrier International, Lightbox TIME, vorare a più stretto contatto per im- mondiale ha buone probabilità di es- Newsweek Japan, Le Monde. 13
Strategie/Il potenziale di una cooperazione costruttiva nel settore L’energia e la “trappola di Tucidide” T Secondo lo storico ateniese, ucidide sta tornando di grande attua- lità. Negli ultimi anni, le idee di que- quando emerge una potenza sto generale e storico ateniese vissu- to intorno al 450 a.C. hanno ripreso rivale in grado di minacciare ad attirare l’attenzione. Nei suoi scrit- ti, Tucidide ha trattato svariati argo- l’egemonia di quella dominante, menti, ma l’attuale interesse per la sua opera si deve alla cronaca che ci ha la- la guerra è inevitabile. La politica sciato della guerra trentennale tra Sparta e Atene. In particolare, ad energetica, però, potrebbe aver attirato l’attenzione di politici, ge- nerali e storici contemporanei è la con- contribuire a pacificare le MOISÉS NAÍM clusione di Tucidide secondo cui “fu l’ascesa di Atene e la paura che que- relazioni tra USA e Cina, laddove sta aveva ispirato a Sparta a rendere inevitabile la guerra”. A preoccupare coincidano gli interessi È membro del Carnegie Endowment gli analisti odierni è il pronostico se- di Washington DC. Il suo libro più condo cui, quando emerge una po- recente è “The End of Power”. tenza rivale in grado di minacciare Naím è uno dei membri fondatori l’egemonia della potenza dominante, del comitato editoriale di WE. la guerra è inevitabile. Il riferimento, naturalmente, è alle possibili reazio- quarantatré numero 14
THE CHALLENGE combustibili fossili. L’amministra- zione Trump ha affermato, inoltre, di voler conquistare quanto definisce il “predominio energetico globale” so- prattutto aumentando le esportazio- ni di petrolio e gas. Mentre gli Stati Uniti si sono ritirati dall’Accordo di Parigi del 2016 e hanno abolito la maggior parte delle normative am- bientali adottate dall’amministrazio- ne Obama, la Cina è diventata uno dei principali paladini della tutela del- l’ambiente. In conseguenza di queste posizioni strategiche contrastanti, le tensioni sul settore dell’energia han- no cominciato a manifestarsi addi- rittura prima della comparsa dell’at- tuale crisi commerciale. In risposta al- l’aumento dei dazi imposto da Wa- shington nel 2018 sulle importazio- ni di pannelli solari prodotti in Cina, Pechino ha immediatamente taglia- to le importazioni petrolifere dagli Stati Uniti. Da una media di quasi 400.000 barili al giorno nel primo se- mestre del 2018, a settembre dello stesso anno le importazioni cinesi di petrolio statunitense erano ormai crollate quasi a zero. La Cina, inol- tre, ha rinviato o annullato del tutto i progetti relativi all’importazione di gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti. La decisione statunitense di au- mentare i dazi sui pannelli solari ci- nesi è stata dettata dalla convinzione di Washington di dover arginare l’ir- ruzione dei produttori cinesi di pan- nelli nel mercato interno statuni- tense. Gli impulsi protezionistici sono stati influenzati dalla chiusura, negli ultimi anni, di oltre una decina di aziende produttrici di pannelli so- lari con sede negli USA, come pure dall’acquisizione da parte di società ci- nesi di numerose aziende statuniten- si operanti nel settore della tecnolo- gia solare. A irritare l’amministrazione Trump è stato anche il fatto che, a dif- ferenza della rapida diffusione di prodotti e società cinesi nel mercato © GETTY IMAGES dell’energia solare statunitense, le imprese americane si sono trovate tal- ni statunitensi all’ascesa cinese. Gli at- ze responsabili dell’attrito tra Cina e poration, punta a una sostituzione su volta ad affrontare ostacoli insor- tuali attriti tra le due superpotenze Stati Uniti, la politica energetica può grande scala di carbone e petrolio con montabili per entrare o operare con continueranno ad accentuarsi fino comunque contribuire a pacificarne gas naturale e fonti di energia rinno- profitto nel mercato solare cinese. ad arrivare a uno scontro che cambierà le relazioni, dal momento che le vabili. L’ambizioso obiettivo è di Un’eccezione (all’epoca molto pub- il pianeta, oppure le parti troveranno complementarità tra i settori del- soddisfare il 35 percento del proprio blicizzata) è stato l’investimento, il modo di coesistere spartendosi il po- l’energia dei due paesi sono signifi- fabbisogno energetico tramite fonti operato da Apple nel 2015, in due tere globale in termini sostanzial- cative. A limitare queste opportuni- solari ed eoliche (e quasi il 20 percento centrali solari da 20 megawatt nella mente pacifici, pur non senza tensio- tà, tuttavia, non è solo la guerra grazie al gas naturale) entro il 2050. provincia del Sichuan in grado di ge- ni e fratture? Per dissipare i timori di commerciale in corso tra Cina e La strategia prevede inoltre di ridurre nerare energia sufficiente per circa una guerra, il presidente cinese Xi Jin- USA, ma anche le differenze alla base le quote di carbone e di greggio nel 60.000 famiglie cinesi. Purtroppo, gli ping ha affermato: “Dobbiamo colla- delle rispettive politiche energeti- mix energetico nazionale, rispettiva- esempi di successo come questo scar- borare tutti per evitare la trappola di che e ambientali. Un limite fonda- mente, del 33 e del 15 percento. La seggiano. Le restrizioni cinesi agli in- Tucidide e ogni tensione dannosa mentale alla potenziale collabora- Cina ha dichiarato un forte impegno vestitori stranieri in questo settore tra una potenza emergente e le po- zione tra le due superpotenze eco- a ridurre il proprio impatto ambien- hanno scoraggiato le aziende ameri- tenze dominanti (…). Il nostro intento nomiche nel settore dell’energia ri- tale e sta già compiendo passi avanti cane: la Cina, infatti, impone alle so- è di promuovere un nuovo modello di siede nella disparità dei rispettivi (e di- in tal senso. Per contro, la strategia cietà estere di condividere la propria relazioni tra grandi paesi”. chiarati) intenti strategici. La strate- energetica statunitense (come indicato tecnologia delle turbine eoliche e di gia energetica a lungo termine della nei principali discorsi politici ufficiali, acquistare almeno il 70 percento La trappola di Tucidide Cina, come indicato nel documento ad esempio quello tenuto dall’allora della componentistica da fonti loca- applicata all’energia “Energy Outlook for 2050” pubbli- segretario degli Interni Ryan Zinke li. La crisi commerciale attualmente Anche se, di per sé, non può neutra- cato dalla compagnia petrolifera di nel settembre del 2017) intende fa- in corso ha inoltre rallentato (o for- lizzare del tutto gli effetti delle for- stato China National Petroleum Cor- vorire attivamente lo sviluppo dei se addirittura annullato) importanti 15
EURASIA -6,9 AMERICA DEL NORD 72,5 EUROPA -11,4 CINA 123,9 MEDIO ORIENTE 80,4 INDIA AFRICA VARIAZIONE DEL CONSUMO DI GAS NATURALE, 2017-2023 20,5 25,7 (miliardi di metri cubi) ALTRI PAESI ASIA-PACIFICO AMERICA 65,1 LATINA 16,5 1000 400 Produzione e consumo, 900 gli interessi si incontrano 350 800 300 PRODUZIONE STATUNITENSE DI GAS NATURALE (ASSE DI SINISTRA) CONSUMO CINESE DI GAS NATURALE (ASSE DI DESTRA) 700 250 600 2017 2019 2021 2023 200 4,08 1,17 0,95 0,60 0,55 STATI UNITI BRASILE IRAQ NORVEGIA EAU VARIAZIONE DELLA PRODUZIONE COMPLESSIVA DI PETROLIO, 2018-2024 (milioni di barili al giorno) progetti congiunti nel settore re di 43 miliardi di dollari tra l’Ala- ciale è una brutta notizia non solo per rale a livello mondiale, diventando così Oil&gas. Durante la visita del presi- ska Gasline Development Corpora- gli USA ma anche per la stabilità del- uno dei primi tre esportatori di gas na- dente Trump in Cina, nel novembre tion e il gruppo petrolifero e petrol- l’economia globale. turale liquefatto insieme ad Australia del 2017, è stato firmato un memo- chimico cinese Sinopec. Un altro e Russia. La IEA prevede anche che, randum d’intesa allo scopo di pro- esempio è quello della joint venture Complementarità per la di qui al 2022, la domanda cinese di muovere lo sviluppo dello shale e da 3,5 miliardi di dollari tra il grup- cooperazione energetica gas naturale crescerà ogni anno di un grandi progetti nel settore dell’indu- po Yankuang e la statunitense Air Pro- Questa brutta notizia non deve far per- incredibile 8,7 percento, in gran par- stria chimica. Il progetto prevedeva ducts & Chemicals per costruire una dere di vista l’immenso potenziale di te in conseguenza dell’impegno di Pe- inoltre che la China Energy Inve- centrale a gas di sintesi nella città ci- una relazione costruttiva e collabora- chino a migliorare la qualità del- stment Corporation, società minera- nese di Hohhot. Tutti questi proget- tiva tra Cina e Stati Uniti nel settore l’aria. Una tale espansione della do- ria ed energetica cinese, investisse fino ti sono ora a rischio a causa dell’ag- dell’energia. L’Agenzia internazio- manda cinese di gas renderà necessa- a 83 miliardi di dollari nella Virginia gravarsi delle tensioni commerciali. nale dell’energia (IEA) calcola che nel rio raddoppiarne le importazioni en- Occidentale. La visita di Trump ha L’American Petroleum Institute ha corso dei prossimi quattro anni gli Sta- tro i prossimi tre anni. Anche se la anche portato alla sottoscrizione di avvertito che l’estromissione degli Sta- ti Uniti saranno responsabili di circa Cina avrà la possibilità di importare ul- una joint venture di gas di petrolio li- ti Uniti dal mercato cinese del gas na- il 40 percento dell’aumento della teriore gas naturale dalla vicina Rus- quefatti con sede in Alaska del valo- turale a causa della guerra commer- produzione complessiva di gas natu- sia e da altri fornitori, il gas naturale quarantatré numero 16
THE CHALLENGE STATI UNITI MEDIO ORIENTE CINA AUSTRALIA RUSSIA EGITTO EUROPA MERCATO ESTERO MERCATO INTERNO 98 65 56 83 35 5 35 19 0 VARIAZIONE DELLA PRODUZIONE DI GAS NATURALE, 2017-2023 (miliardi di metri cubi) -44 PRODUZIONE STATUNITENSE DI GAS NATURALE CONSUMO CINESE DI GAS NATURALE PER FONTE (miliardi di metri cubi) PER SETTORE (miliardi di metri cubi) 1000 400 FONTI USA DI GAS NATURALE 350 21 SHALE GAS BACINO PERMIANO 800 164,8 167,7 38 42 SHALE GAS APPALACHIA 184,1 300 68,1 37 ALTRI SHALE GAS ASSOCIATI 68,1 226,0 68,1 24 89 ALTRI SHALE GAS SECCHI 250 600 175,5 31 176,0 21 79 ALTRE FONTI 68,6 157,4 200 29 67 SETTORI DI CONSUMO 400 131,0 150 58 127 DI GAS NATURALE IN CINA 319,4 331,4 112 GENERAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA 299,9 94 100 200 250,9 78 INDUSTRIA RESIDENZIALE E COMMERCIALE 50 144,4 168,5 179,7 50 59 72 84 USO INTERNO INDUSTRIA ENERGETICA 84,0 0 0 TRASPORTI 2017 2019 2021 2023 2017 2019 2021 2023 VARIAZIONE DELLA DOMANDA PETROLIFERA CINA MONDIALE (milioni di barili al giorno) INDIA 1,5 MEDIO ORIENTE RESTO DEL MONDO 1,0 0,74 0,63 0,51 0,45 0,17 0,14 0,53 0,21 0,5 0,25 0,23 GUYANA VENEZUELA IRAN 0,12 0 0,44 0,16 0,32 0,32 0,16 -0,61 -1,19 0,0 -0,12 2018 2020 2022 2024 -0,5 Fonte: IEA statunitense offre a entrambi i paesi re in realtà queste occasioni fin tan- tivo fondamentale di politica estera di loponneso, Tucidide ha scritto: “Io un’occasione unica di collaborare a un to che il braccio di ferro commercia- preservare la pace mondiale e pro- temo maggiormente gli errori nostri accordo reciprocamente vantaggioso. le tra Stati Uniti e Cina proseguirà ine- muovere uno sviluppo comune”. Al che i disegni dei nemici”. Se i leader Dal momento che la China National sorabile. Il settore dell’energia, di contrario, il presidente Trump ha attuali terranno conto di questo av- Petroleum Corporation sta reperen- per sé, non sembra rivestire un’im- raddoppiato l’impegno a tener fede vertimento, ci sono buone probabili- do ingenti riserve di shale oil nella par- portanza sufficiente da essere un fat- allo slogan “America First”. Oltre ad tà di evitare la trappola e trovare una te settentrionale della municipalità di tore in grado di attenuare la natura aver citato il Mago di Oz in un di- via alla cooperazione tra i due paesi: Tianjin, lo sviluppo delle riserve di conflittuale delle attuali relazioni. scorso tenuto in Vietnam nel no- una via che, se tutto va bene, sarà il- shale oil e gas offre occasioni impor- Tanto la leadership cinese quanto vembre del 2017 (“Nessun posto è luminata a gas. Anche se non posso- tanti di cooperazione. Secondo la quella statunitense sembrano salde bello come casa mia”), Trump ha no smantellare la trappola di Tucidi- IEA, la Cina è ormai il terzo paese per nelle rispettive posizioni. Il presi- anche ammesso, piuttosto esplicita- de, i settori dell’energia cinese e sta- riserve di shale oil dopo Stati Uniti e dente Xi Jinping ha affermato che “la mente, di sperare che la guerra com- tunitense possono comunque miti- Russia e potrebbe indubbiamente Cina continuerà a tenere alta la ban- merciale attualmente in corso porti la garne gli effetti. trarre vantaggio dal supporto tecno- diera della pace, dello sviluppo, del- produzione interna statunitense a su- logico e operativo statunitense. Pur- la cooperazione e del vantaggio reci- perare il volume delle importazioni. troppo, tuttavia, sarà difficile tradur- proco come pure a perseguire l’obiet- Nella sua cronaca della guerra del Pe- 17
numero quarantatré 18
La sfida tecnologica È sulla tecnologia che si consuma lo scontro più importante tra la Cina e gli Stati Uniti: nel campo dell’Intelligenza Artificiale, ad esempio, Pechino punta a raggiungere gli USA entro il 2020, arrivare per prima allo sviluppo di tecnologie innovative nel 2025 e, infine, diventare leader nel settore nel 2030. Di contro, Donald Trump non perde occasione per ribadire che gli Stati Uniti non hanno nessuna intenzione di cedere il passo. L’Europa, che di certo non domina la scena nell’ambito della rivoluzione tecnologica, © GETTY IMAGES primeggia sul fronte della protezione dei dati personali diventando un modello nel panorama legislativo relativo alla tutela della privacy. 19
Hi-tech/Il nuovo terreno di scontro tra le due superpotenze mondiali La corsa all’Intelligenza Artificiale La Cina ha puntato, da tempo, sullo sviluppo delle tecnologie più avanzate, investendo direttamente enormi risorse pubbliche. Gli Stati Uniti, storicamente culla dell’innovazione, hanno lasciato l’iniziativa ai colossi privati della Silicon Valley quarantatré numero 20
THE CHALLENGE P er i prossimi decenni le relazioni tra Cina e Stati Uniti definiranno l’ordine mondiale. È così da tempo, ma l’ag- gressivo perseguimento di una guer- ra commerciale con Pechino da par- te del presidente statunitense Donald Trump ha spinto i rapporti tra i due paesi ad un punto di svolta. Gli USA hanno ormai definito ufficialmente la Cina “un rivale strategico”, ma, quel- la tra le due superpotenze, è una ri- valità diversa da ogni altra cui il mondo abbia mai assistito finora. IAN BREMMER Per centinaia di anni, la geopolitica ha seguito prevalentemente la regola illustrata dall’antico storico greco Tucidide: quando una potenza globale Presidente di Eurasia Group e GZERO è in declino e ne emerge un’altra, i Media, e autore del volume “Us conflitti sono inevitabili. Alla Cina, vs. Them: The Failure of Globalism”, tuttavia, non interessa sostituirsi agli un best seller del New York Times Stati Uniti nel ruolo di maggiore po- pubblicato in Italia con il titolo di “Noi tenza militare a livello mondiale, e del contro loro. Il fallimento del globalismo” resto non è affatto chiaro se potreb- (Università Bocconi Editore, 2018). be riuscirci quand’anche ne avesse l’intenzione: attualmente, infatti, se- condo lo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI) le spese per la difesa statunitensi am- montano a circa il triplo di quelle ci- nesi. E anche se di recente questa ri- valità tra superpotenze si è manifestata nella sfera commerciale, la teoria economica moderna indica che la cre- scita economica può (e dovrebbe) es- sere un gioco a somma positiva: quando i paesi collaborano, la torta dell’economia globale cresce e tutti ne ricevono una fetta più grande. Inol- tre, la realtà globalizzata e interdi- pendente delle dinamiche economi- che del ventunesimo secolo rende troppo dispendioso per entrambi i paesi perseguire indefinitamente uno scontro economico. Esiste però un campo sul quale Cina e Stati Uniti sono destinati a scontrarsi, ed è quel- lo della tecnologia. Due modelli a confronto La Cina è il primo paese a poter le- gittimamente rivendicare lo status di superpotenza tecnologica alla pari de- gli Stati Uniti. Negli ultimi vent’an- ni, Pechino ha concesso alle aziende occidentali il diritto di accedere al suo mercato di oltre un miliardo di con- sumatori e di operare entro i suoi con- fini solo a patto che vi trasferissero la propria tecnologia. È una politica che ha trasformato la Cina in una poten- za tecnologica all’avanguardia (in- © GETTY IMAGES centivata ulteriormente da casi di furto di tecnologia e proprietà intel- lettuale perpetrati da imprese sov- venzionate dallo stato e hacker cine- si) ma è anche il risultato di massic- L’INDUSTRIA DEL FUTURO ci investimenti da parte del governo La densità dei robot cinese nelle proprie capacità tecno- nell’industria manifatturiera logiche: attualmente, per esempio, tra statunitense ha raggiunto, i 500 supercomputer più potenti al nel 2017, i 200 robot per 10mila mondo quelli cinesi sono più nume- dipendenti rispetto ai 97 in Cina. rosi di quelli statunitensi. Tuttavia, a preoccupare davvero i responsabili delle politiche occidentali non è tan- 21
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