Novembre il mese della scoperta! - Istituto Francescano Enna
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Novembre il mese della scoperta! L a nostra scuola e i suoi piccoli viaggia- tori proseguono il loro viaggio... tutto l’equipaggio è ormai lieto ed operativo... Due sono le ricorrenze che hanno aperto il mese di novembre: Tutti i Santi (1º novembre), più comune- sono nate nuove amicizie e le vecchie si mente detta Ognissanti, e la Commemo- sono consolidate...le norme che regolano razione dei defunti (2 novembre), popo- la vita a bordo sono state apprese e sia- larmente conosciuta come “il giorno dei mo quindi pronti per la prima missione... morti”. osservare e descrivere, sperimentare e Quest’ultima, particolarmente senti- rappresentare i cambiamenti che stiamo ta dai bambini, osservando nella natura intorno a noi. Abbiamo quindi studiato con at- tenzione la trasformazione del paesaggio che ci circonda ed indivi- duato colori e forme in evoluzione...i verdi hanno lasciato il posto ai gial- li e agli arancioni, al marrone nel- la gamma completa dei suoi toni... la sfericità delle chiome ricche di fo- gliame è stata sostituita dalle linee rette verticali dei rami ormai spogli... siamo in Autunno!!! specialmente per il valore simbolico e sentimentale che ricopre nel senso comune. Per questo motivo i nostri bambini, guidati dal- le maestre, hanno creato con le loro manine un omaggio floreale in me- moria delle persone care che non ci sono più.
Miniscoop vi presenta LUNA P’ART.... i nostri piccoli artisti! il nostro laboratorio musicale L a scuola dell’infanzia principe di Napoli, promuove da diversi anni, per tutti i bambini, il laboratorio di arte, gestito dalla qualificata Alice Albanese, architetto e gallerista enne- se che ha trasformato la sua passione per l’arte contemporanea in un lavoro innovativo. Dal È qui la musica! Amatissimo dai nostri bambini è il labo- ratorio musicale, ritmico espressivo svolto 7 al 10 novembre si è svolto LUNA P’ART, il festival delle arti e della creatività per bambini. dal famoso batterista ennese Emanuele Pri- La Galleria Civica Spazio per Enna, ha ospitato i lavori che lo scorso anno scolastico, i nostri mavera. Anche quest’anno, dopo i proficui alunni, guidati sapientemente da Alice, hanno realizzato durante il laboratorio d’arte. I nostri progetti degli anni passati, i nostri alunni piccoli sono stati impegnati a pasticciare con i pennelli, colorare, costruire, creare; raffor- stanno intraprendendo un percorso scola- zando un vero e proprio metodo didattico chiamato «Leggo l’arte contemporanea». Il metodo stico all’apprendimento musicale, attraver- prende spunto dal processo analogico proprio del Metodo Bortolato, il metodo didattico uti- so un approccio innovativo, ludico e speri- lizzato dalla nostra scuola d’infanzia ormai da tanti anni. Ideato dal maestro Camillo Borto- mentale. E’ importante cercare di creare lato, il Metodo Analogico, fa leva sull’intuito dei bambini per trasformare l’apprendimento in le condizioni affinché i bambini, che dimo- un gioioso volo di scoperta. strano in genere una curiosità infinita nei confronti di ciò che li circonda, riescano affinchè i bambini si cimentino precocemen- a mantenere viva questa curiosità e siano te con la pratica corale e strumentale e, accompagnati a sviluppare gradualmente le scoprendosi protagonisti, possano prosegui- proprie attitudini musicali. L’esperienza di- re in modo motivato e consapevole lo studio mostra che la musica può essere attraen- di uno strumento. te e sorprendente, può divertire e rivelarsi interessante e coinvolgente: il termometro Il LABORATORIO che misura la motivazione e l’entusiasmo dei bambini a osservare, conoscere, interpre- - punterà allo sviluppo dell’attitudine musi- tare e vivere da protagonisti la musica può cale dei più piccoli. A livello corporeo, at- salire sensibilmente se sussiste un conte- traverso il movimento, il disegno e la voce, sto di apprendimento che renda il bambino si mira a formare l’orecchio musicale e la protagonista dell’azione e gli consenta di capacità percettiva dell’ascolto; assumere un ruolo centrale rispetto al pro- prio sapere e al proprio fare. Ecco perché - favorirà una crescita armonica: coordina- diventa indispensabile creare le condizioni mento, concentrazione, sviluppo dei concet- ti spazio-temporali; - educherà alla percezione dell’armonia: la musica intesa come linguaggio, non solo come ritmo e melodia, attraverso le sue funzioni armoniche aiuta a condividere esperienze sonore e ad inventare, riprodurre e imitare suoni o ritmi sia a livello corale che indivi- duale; - aiuterà a riconoscere la qualità del suo- no (durata, intensità, altezza, timbro, linea
melodica e ritmo, modo maggiore e minore, fraseggio musicale, tema e variazioni, ecc.) presepe, disegni, decorazioni da appendere, doni e poesie da e a formare un ascolto attivo sulle forme offrire a mamma e papà. espressive silenzio/suono, forte/piano, len- Nella nostra scuola dell’infanzia durante il mese di dicembre to/veloce, staccato/legato, pausa/ripresa, sono stati creati gli addobbi colorati e poi esposti in bella domanda/risposta. mostra nel corridoi e nelle aule portando aria di festa in attesa del Natale. - fornirà le basi per la scrittura musicale (i simboli musicali, le note...) e per l’identifi- cazione delle frasi musicali e la successiva Essendo il Natale la festa riproduzione nello spazio di figurazioni rit- più ricca di messaggi au- miche attraverso il movimento; tentici, che possono essere - porterà il bambino all’esecuzione di poli- facilmente colti dai bambi- ni, è fondamentale creare un clima sereno e ricco di affetto che trasmetta i va- verso il disegno; lori universali dell’amore e della pace. - svilupperà la sensibilità al canto e fornirà E’ bello che essi si sentano gli strumenti per il raggiungimento gradua- parte di questo clima di attesa e di festa, ma altrettanto le della consapevolezza della vocalità, dello importante aiutarli a comprendere il vero senso dell’even- sviluppo dell’intonazione, della sensibilità to, conoscere la storia della natività in modo semplice e melodica e ritmica, finalizzati all’apprendi- autentico come si addice al loro essere bambini. Perché i mento del repertorio corale all’unisono e a bambini sono sinceri e semplici e apprezzano il bello della più voci. vita e in questo caso riescono a vedere la magia del Natale, con loro tutto diventa speciale: l’albero addobbato, le luci accese, le musiche allegre e babbo natale.... che è arrivato pun- tuale durante la nostra Festa di Natale a scuola consegnando i doni a tutti i bambini. Anche Il progetto porterà il bambino/musicista quest’anno, infatti, la nostra scuola ha pensato di coinvolgere la Comunità Alloggio Insieme ritmi con strumentini percussivi di recupero a utilizzare strumenti percussivi ricavati che ha realizzato dei graziosi angioletti donati a tutti gli alunni della scuola dal nostro “per- su una base di accompagnamento melodico; da materiali di recupero come scatoli delle sonalissimo” Babbo Natale! ll “fare festa” a scuola è un’esperienza sempre molto apprezzata all’invenzione, riproduzione e imitazione di scarpe, bottiglie di plastica da riempire di dai nostri bambini, che si caratterizza con lo stare insieme, con la partecipazione attiva, la ritmi con il battito delle mani e con la voce sabbia, oggetti di metallo per avere vari co- gioia e la condivisione. sia a livello corale che individuale; alla riela- lori sonori. Tutto percosso attraverso delle borazione grafica di quanto ascoltato attra- bacchette/mano. IL NATALE T ra le feste dell’anno, Natale è senza dub- bio quella che coinvolge maggiormente i bambini. La scuola si trasforma in un labora- torio, i bambini partecipano alla realizzazione di ornamenti natalizi: stelle comete, albero,
La nostra festa di Natale I l periodo che ha preceduto le vacanze natalizie ha visto i bambini e le insegnanti non solo impegnati a preparare i la- vori per abbellire la scuola e da portare a casa, ma soprattutto ad imparare canti e copione per lo spettacolo presentato alle famiglie. Quest’anno la scuola dell’infan- zia Principe di Napoli ha deciso di far interpretare ai bambini della classe dei 5 anni una sto- ria semplice e significativa dal titolo: “La stella cometa e la meta misteriosa”, ispirata alla storia del “Piccolo Principe”. Si tratta di un brano dal signifi- cato profondo e commovente in cui la Stella Cometa intra- prende un lungo viaggio alla ricerca della sua meta finale, durante il suo viaggio incontra vari personaggi: un re, un uomo d’affari, un capostazione, un uomo vanitoso; ognuno di loro chiede qualcosa in cambio per il proprio tornaconto. Solo alla fine del viaggio la Stella Come- ta incontra un angelo che le in- dica la capanna di Gesù e solo in quel momento capisce che è quella la sua la meta, perchè se tutti gli altri vogliono ottenere qualcosa, Gesù non chiede nien- te, anzi, al contrario dona, dona tutto sè stesso agli altri.
N o vit à Tolti i costumi per la rappresentazione i bambini di tutte le classi con i loro cappellini di babbo nata- le si sono esibiti in canzoncine e musiche natalizie. Condividendo un momento magico di allegria, gioia, serenità e divertimento che rimarrà un ricordo indelebile nella vita di ognuno di loro. Laboratorio di yoga per bambini D a gennaio una bellissima novità attende i nostri piccoli alunni: il laboratorio di danza edu- cativa, curato dall’esperta Valentina D’Angelo, si trasformerà nel laboratorio di YOGA. Valentina, da anni insegnante di yoga per adulti e bambini, si occuperà di impartire gli inse- gnamenti base dello yoga attraverso un approccio ludico incentrato sul gioco e sui movimenti sani. Lo yoga, com’è ormai universalmente riconosciuto, ha lo scopo di potenziare la conoscenza del sé, l’autostima, la capacità di rilassarsi e contemporaneamente di concentrarsi meglio, di respirare correttamente mirando ad uno sviluppo armonico tra corpo, mente e coscienza. Favorisce la socializzazione, sviluppa il rispetto per l’ambiente circostante e per tutte le en- tità viventi , offre la possibilità di conoscere altre culture e realtà geograficamente lontane. Yoga e bambino rappresentano un binomio perfetto. Lo yoga rappresenta la possibilità della crescita e il bambino incarna tale possibilità, ne è il frutto e allo stesso tempo il miglior fru- itore. L’obiettivo principale del laboratorio di yoga per bambini è quello di riuscire a connettere la parte fisica, il corpo, con quella mentale ed elevare il tutto ad un unico livello. Un bambino che pratica yoga anche solo per gioco, mostra qualcosa di diverso. Lo si riscontra nella sua maggiore capacità di fermarsi, di concentrarsi e di ascoltare il proprio corpo. Obiettivi: ☞☞ Favorisce la concentrazione ☞☞ Migliora la coordinazione ☞☞ Sviluppa l’autostima ☞☞ Regala consapevolezza ☞☞ Riduce lo stress e l’aggressività ☞☞ Stimola la libertà di espressione ☞☞ Migliora la postura ☞☞ Dona forza ed equilibrio ☞☞ Gli obiettivi saranno raggiunti rispettando i tempi dei bambini, senza competitività!
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