"Normativa" Tiziana STALLONE - Università degli Studi di Roma Tor Vergata - OFFERTA DEI MASTER IN NUTRIZIONE TOR ...
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Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Medicina e Chirurgia Master II Livello Nutrizione personalizzata: basi molecolari e genetiche “Normativa” Tiziana STALLONE Biologo nutrizionista, PhD Presidente Enpab 1
D.Lgs. 10 febbraio 1996, n. 103 1. L'Ente di previdenza obbligatoria per gli esercenti l'attività professionale di Biologo iscritti alla sezione A o B dell’Albo (P.IVA, CoCoCo, CoCoPro, Società di persone…..entro 90gg) 2. L'Ente attua la tutela previdenziale a favore degli iscritti e superstiti 3. L'Ente deve provvedere alle forme di assistenza obbligatoria e può provvede re a quelle facoltative nei limiti delle disponibilità di bilancio Welfare strategico
Il tuo futuro è già iniziato Previdenza– Parole chiave • Partita IVA (90gg di tempo per iscriversi ad Enpab) • Contributi minimi (cont. Soggettivo, maternità, integrativo) minimale reddituale 7.433,33 (1115,00 soggettivo) • Sistema contributivo • Tasso di sostituzione Sistema contributivo • Equo compenso CAPITALIZZAZIONE • Evasione contributiva
Pensione – i Contributi • Contributo soggettivo 15% del reddito riduzione soggettivo minimo al 50% per i lavoratori dipendenti Per iscrizione prima del 30simo anno di età il contributo minimo è ridotto a 1/3, su istanza, entro l’anno solare e per i due anni successivi Deducibilità fiscale del contributo soggettivo (variabilità aliquota 15-20%) • Contributo integrativo (2%-4% del volume d’affari, spese di gestione e assistenza) • Contributo di maternità Contributi minimi 30 Aprile -30 Giugno Redditi 0 (non è possibile una contribuzione volontaria) (2018) 1.307,29 euro Pensionati attivi (riduzione della sola aliquota soggettiva al 50%) Tabella dei minimi Conguagli 30 Settembre -30 Dicembre
NORMATIVA DI RIFERIMENTO • Legge 24 maggio 1967, n. 396 • Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 • Decreto Ministeriale 22 luglio 1993, n. 362
LA PROFESSIONE • Legge 396/67 • DPR 328/2001 • DM n. 362 del 22.07.1993 Il DM prevede le singole Art.3 : Individua Art. 31 :definisce e prestazioni professionali l’oggetto della caratterizza l’attività emanato dal Ministero di Grazia e professione al punto b) professionale del biologo Giustizia di concerto con il iscritto Sez.A Ministero della Sanità DPR 980/82 Approvazione Introduce la Classe di laurea corredato con parere favorevole del regolamento per gli 69s (definita 61m dal DM del Consiglio di Stato in esami di Stato di 16.03.07) Scienze della adunanza generale del abilitazione all’esercizio Nutrizione Umana 28.01.1993 della professione di biologo
Legge 396/67 -istitutiva della professione di biologo Art. 3 - oggetto della professione ………….Omissis……………….. b) Valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo, degli animali e delle piante …………..Omissis………………..
DPR 328/01 - Modifiche e integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti Art. 31, comma 1 - Attività professionali degli iscritti alla sezione A …………Omissis………….. h): problemi di genetica dell’uomo, degli animali e delle piante e valutazione dei loro bisogni nutritivi ed energetici …………Omissis…………..
DM n. 362 del 22.07.1993 – Regolamento recante disciplina degli onorari, delle indennità e dei criteri per il rimborso delle spese per le prestazioni professionali dei biologi (tariffario minimo per la valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo)
APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA • La «valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo» è qualificata dalla Legge stessa come oggetto della professione ne deriva che il risultato della valutazione dei bisogni nutritivi può rivolgersi alla persona nella forma di determinazione di una dieta ottimale da rispettare per il conseguimento dei fini che si prefigge Legge istitutiva, il DM del Ministero di Grazia e Giustizia 362/1993 e il DPR 328/2001
APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA • Ne segue che a favore del Biologo nutrizionista esistono precise norme di rango legislativo, che riconoscono la sua competenza a valutare i bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo a determinare conseguentemente diete individuali e per collettività in condizioni fisio-patologiche accertate
Giurisprudenza Amministrativa Consiglio di Stato • La sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V, del 16.11.2005 n. 6394, in Foro Amm. Cons. St. , 3305 ha stabilito che «contribuisce a dare fondamento alle competenze del Biologo il decreto del Ministero di Grazia e Giustizia n.362/93»
LE COMPETENZE DEL BIOLOGO IN CAMPO NUTRIZIONALE • Parere del Consiglio Superiore di Sanità • Parere del Consiglio Superiore di Sanità Sessione XLVI Seduta del 15 dicembre 2009 – Sessione XLVIII Seduta del 12 aprile 2011 – Sezione II Sezione II
IL BIOLOGO NUTRIZIONISTA «E’ preferibile che il biologo, per esercitare l’attività di nutrizionista in ambito privato, abbia conseguito il «diploma di specializzazione in scienza dell’alimentazione» «la specializzazione, non è richiesta per la libera professione ma può essere richiesta in ambito pubblico» ( es. SIAN, Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione)
IL BIOLOGO NUTRIZIONISTA • PUO’ • NON PUO’ può svolgere la professione in piena fare diagnosi mediche autonomia, in soggetti sani. Nei soggetti prescrivere farmaci (ancorché malati, è necessario l’accertamento delle omeopatici) condizioni fisio-patologiche effettuate dal prescrivere analisi medico chirurgo fare l’estetista consigliare alla persona integratori sulla propria carta intestata, per un miglioramento usare strumentazioni invasive del proprio benessere e dello stato di salute usare apparecchi per la rilevazione dei bisogni nutritivi ed energetici (non invasivi)
Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari 1) Richiesta di parere del tecnologo alimentare in materia di nutrizione; 2)Richiesta di chiarimenti in ordine alle competenze spettanti al tecnologo alimentare
PROFILO NUTRIZIONALE Il termine «profilo nutrizionale» si riferisce alla composizione nutrizionale di un alimento o di una dieta Il profilo nutrizionale della dieta complessiva (abituale) è un fattore determinante importante per la salute e il profilo nutrizionale di una dieta bilanciata viene definito sulla base di raccomandazioni scientifiche riferite all’assunzione calorica e nutrizionale 31 gennaio 2008
PRIVACY • Ottemperare al decreto legislativo 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali - privacy) Informativa scritta o orale a norma dell’Art. 13 sui diritti di accesso e sulle modalità di trattamento dei dati personali Consenso scritto al trattamento dei dati personali a norma del citato Art. 13
PRIVACY
ASSICURAZIONE PROFESSIONALE • A partire dal 7 Agosto 2013 tutti i professionisti dovranno dotarsi di copertura assicurativa a tutela di possibili danni causati ai propri utenti. Tale misura vale anche per i Biologi liberi professionisti ed è stata varata dal Governo Italiano con i seguenti provvedimenti: D.L 138/2011 (convertito con modifiche nella legge n.148/2011), L. 148/2011, D.L. 1/2012 (convertito con modifiche nella Legge n.27/2012), L 27/2012, DPR 137/2012
DETRAIBILITA’ DELLE FATTURE • Finalmente si fa chiarezza sul ruolo sanitario del Biologo e sulla capacità professionale di svolgere attività attinenti alla tutela della salute. Per tale motivo, senza equivoco interpretativo ma con assoluta chiarezza, l'Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa, con Circolare n. 11/E del 21 maggio 2014 ha stabilito che " ... le spese sostenute per visite nutrizionali, con conseguente rilascio di diete alimentari personalizzate, eseguite da biologi, siano detraibili ai sensi dell'art. 15, comma 1 lettera c) del TUIR*. Ai fini della detrazione, dal documento di certificazione del corrispettivo rilasciato dal biologo dovranno risultare la specifica attività professionale nella descrizione della prestazione sanitaria resa, mentre non è necessaria la prescrizione medica". • *testo unico delle imposte sui redditi
Abusivismo professionale "È abusivo esercizio di una professione, ai sensi dell’art. 348 c.p., chi – non abilitato all’esercizio della professione di dietista o di biologo – prescrive programmi alimentari, elargendo generici consigli alimentari, svolgendo attività di educazione alimentare» Cassazione (sezione VI penale) Sentenza 28 aprile 2017, n. 20281 «Al contrario, nel caso concreto, l’individuazione dei bisogni alimentari dell’uomo attraverso schemi fissati per il singolo con rigide previsioni e prescrizioni, se non e’ esclusiva del medico biologo, puo’ competere in via concorrente ad altre categorie professionali per le quali e’ comunque prescritta l’acquisizione di una specifica abilitazione, quali medici, farmacisti, dietisti, fatte salve le competenze stabilite nelle normative di settore, ma mai, proprio per le ricadute in termini di salute pubblica che tali prescrizioni assumono, essere esercitate da persone che siano prive di competenza in tema sanitario, quali gli odierni ricorrenti»
Professione sanitaria
Dignità alla professione Aree di specializzazione Attività di diagnosi, cura, assistenza, riabilitazione e prevenzione in campo sanitario Tratto da www.onb.it Inserimento nella vasta rete delle professioni europee
Studi libero Collaborazioni professionali Palestre Farmacie Studi associati Ristorazione collettiva Mense aziendali Scuole Trasporti Società tra professionisti Ristorazione ospedaliera Collaborazioni Studi medici Cliniche Servizio pubblico Ospedali specializzazione Libero professionista Servizi di igiene degli alimenti e della nutrizione SIAN
Etichettatura degli Progettazione alimenti nutraceutici e Regolamento UE alimenti funzionali n.1169/2011 Comunicazione d’azienda Etichettatura/formulazionme integratori alimentary Comunicazione scientifica e divulgativa Corsi alimentaristi Food design Progetti di educazione Certificazioni facultative e alimentare obbligatorie Esperto sicurezza Il biologo consulente Welfare aziendale alimentare HACCP Analisi di processo Controllo delle Ricerca filiere produttive
Sport Nutrizione clinica Insufficienza renale DCA Nutrizione parenterale Ristorazione collettiva Nutrizione e fertilità Nutrigenetica Nutrizione pediatrica Nutrigenomica Necessità di una formazione specialistica Nutrizione animale
Autoimprenditorialità Inglese Informatica Fiscalità Comunicazione Social Human skills Rete Scientifica Counseling Divulgativa Istituzionale Formazione trasversale Altri titoli e certificazioni Micologo Caunselor Preparatore atletico
«La libera professione è un modo di essere, non è per tutti. E' di quei biologi consapevoli che molto dovranno costruirsi da soli: la clientela, la comunicazione, la visibilità, la formazione, la propria pensione. Nel sistema pensionistico contributivo, stabilito dal Legislatore per Enpab, la pensione è direttamente rapportata ai nostri redditi, ma una parte importante del lavoro la fai anche tu. In che modo? Applicando parcelle decorose per non svenderti, attraverso la legalità contributiva, attraverso la formazione costante, mantenendo sempre la passione, l'entusiasmo, la creatività che ti consentiranno, in un mercato del lavoro che cambia, di reinventarti e rafforzarti»
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