"Conseguenze di un quasi monopolio nell'infrastruttura di telecomunicazione" - Openaxs
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Documento di posizione openaxs: «Conseguenze di un quasi monopolio nell’infrastruttura di telecomunicazione» Conseguenze di un quasi monopolio nell’infrastruttura TLC Versione: 0.85 Pagina: 1 di 12 Data: 12.9.2017 Autore: associazione openaxs
Sommario 1. Finalità del documento di posizione ........................................................................................ 3 2. Importanza delle telecomunicazioni per l’economia e il vantaggio territoriale ................... 4 3. Possibili forme di un’infrastruttura di telecomunicazione ..................................................... 5 3.1 Evoluzione storica dell’infrastruttura di telecomunicazione .......................................... 5 3.2 Futura infrastruttura di rete e basi legali .......................................................................... 6 3.3 Evoluzione della costruzione delle infrastrutture negli ultimi anni ................................ 7 4. Conseguenze dell’evoluzione attuale dell’infrastruttura di telecomunicazione .................. 8 4.1 Servizi di telecomunicazione costosi per la popolazione e l’economia ........................ 8 4.2 Offerta di servizi limitata (libertà di scelta e innovazione) .............................................. 9 4.3 Banda insufficiente nella tecnologia FTTS e nelle reti coassiali .................................... 9 4.4 Nel lungo periodo costi infrastrutturali più elevati per gli investitori ............................ 9 4.5 Impossibilità di erogare city services economici ............................................................ 9 5. Opzioni d’intervento e valutazione ......................................................................................... 10 6. Richiesta dell’associazione openaxs ..................................................................................... 10 7. Appendice Dettagli per il confronto dei prezzi – cfr. mail Hubacher ................................... 11 Accesso al documento di posizione: Il presente documento di posizione è disponibile sul sito www.openaxs.ch. Conseguenze di un quasi monopolio nell’infrastruttura TLC Versione: 0.85 Pagina: 2 di 12 Data: 12.9.2017 Autore: associazione openaxs
1. Finalità del documento di posizione Openaxs, l’associazione delle aziende elettriche svizzere, esprime una forte preoccupazione: il tanto temuto gap digitale tra città e campagna rischia di diventare realtà. Nei centri della Svizzera si costruiscono reti in fibra ottica capillari e non discriminatorie. La maggior parte dei progetti è entrata nella fase conclusiva e alla fine del 2016 oltre 1 milione di economie domestiche - quasi il 30% - era connesso alla rete in fibra ottica, l’unica infrastruttura delle telecomunicazioni che è in grado di assi- curare la trasformazione digitale e che consente la concorrenza infrastrutturale. Ma altrove lo sviluppo stenta a progredire. In Svizzera l’idea di un’infrastruttura a banda larga capillare minac- cia di non superare i confini delle città: il 70% della popolazione svizzera rischia di perdere il treno del futuro digitale. Gli agglomerati o i comuni rurali tendono ad essere trascurati dagli investitori in ragione dei più elevati costi percentuali di realizzazione per economia domestica. Sempre più spesso vengono pertanto implementate le soluzioni FTTS (Fibre to the Street) di Swisscom e le soluzioni DOCSIS offerte da provider via cavo. Queste due soluzioni non consentono tuttavia di tenere il passo con la trasformazione digitale. Le reti residue basate su cavi coassiali e rame provocano una strozzatura che rallenta il download e soprattutto l’upload di dati. Queste reti creano inoltre dei quasi monopoli nell’ambito delle applicazioni delle telecomunicazioni ostacolan- do le innovazioni, limitando le possibilità di scelta dei clienti e spingendo verso l’alto i prezzi dell’offerta. Da sempre l’associazione openaxs opera per garantire che la Svizzera abbia un’infrastruttura di telecomuni- cazione possibilmente performante. Dati i recenti e preoccupanti sviluppi che hanno interessato il mercato della fibra ottica, l’associazione sensibilizza l’opinione pubblica sulla posta in gioco della costruzione della futura infrastruttura di telecomunicazione. L’associazione si adopera per cercare il dialogo con le parlamentari e i parlamentari federali che lavorano alla revisione della Legge sulle telecomunicazioni. Invia lettere informa- tive ai comuni e porta avanti un’attività di sensibilizzazione nei confronti dei media svizzeri. Mentre le informazioni indirizzate a politici, comuni e media sono sintetiche e mirate, il presente e più ampio documento di posizione spiega i principi che orientano l’attività di sensibilizzazione. Il documento mira ad illu- strare in modo chiaro le riflessioni alla base delle posizioni elaborate da openaxs: urge una rapida attuazione della concorrenza infrastrutturale prevista dal legislatore, basata su una rete in fibra ottica capillare e non di- scriminatoria che arrivi fino alle abitazioni private (FTTH), il cosiddetto «Open Access» o modello a quattro fibre. Conseguenze di un quasi monopolio nell’infrastruttura TLC Versione: 0.85 Pagina: 3 di 12 Data: 12.9.2017 Autore: associazione openaxs
2. Importanza delle telecomunicazioni per l’economia e il vantaggio territoriale La digitalizzazione apre nuove prospettive, anche nelle aree rurali. La crescente digitalizzazione rivoluziona la vita sociale ed economica. Questi cambiamenti rappresentano una grande opportunità per le aree rurali. Nascono prospettive per nuovi modelli commerciali, anche indipendenti dall’ubicazione geografica. Quest’evoluzione richiede tuttavia che lo sviluppo delle infrastrutture digitali (allacciamento alla banda larga) proceda rapidamente e che i nuovi sviluppi non vengano frenati da un’eccessiva regolamentazione. Nuovi modelli commerciali La digitalizzazione della società e dell’economia è una realtà. Chiunque utilizza ormai quotidianamente un computer e comunica via smartphone. Ma lo sviluppo non si ferma e procede a grande velocità. Il boom della digitalizzazione non va solo a beneficio della vita sociale, ma anche dell’economia. La digitalizzazione offre un grande potenziale anche e soprattutto per le aree rurali. Essa consente infatti di superare le distanze nonché di sviluppare modelli commerciali e proporre nuovi servizi in modo indipendente dall’ubicazione geografica. Nell’ottica dello sviluppo regionale potrebbe addirittura accadere che intere regioni si posizionino come regioni digitali e quindi come pionieri dello sviluppo. Con la sua iniziativa «mia Engiadina», la Bassa Engadina ha intrapreso proprio questa strada. Un ampio ventaglio di possibilità La digitalizzazione offre un potenziale da sfruttare anche in numerosi altri ambiti. Tramite l’e-health può ad esempio aiutare a gestire le crescenti sfide dell’assistenza sanitaria tramite i medici di famiglia. Le raccoman- date potrebbero essere recapitate anche quando il destinatario non è in casa. Tutti i contatti con le autorità potrebbero inoltre essere semplificati (e-government). Nell’ambito della mobilità nascono nuove prospettive con la sharing economy, che riesce a integrare le offerte tradizionali del trasporto pubblico. Il turismo non be- neficia solo di nuovi canali di marketing. Anche l’utilizzo di dati liberamente accessibili (open data) consente l’erogazione di nuovi servizi su misura per i clienti. La produzione industriale e artigianale può infine avvalersi di nuove possibilità. Il seguente video su youtube illustra queste nuove possibilità: www.openaxs.ch/film Per le aree rurali sarà decisivo riuscire a sfruttare queste possibilità in modo più indipendente dall’ubicazione geografica. I servizi di telecomunicazione dipendono in forte misura dall’infrastruttura di telecomunicazione. Conseguenze di un quasi monopolio nell’infrastruttura TLC Versione: 0.85 Pagina: 4 di 12 Data: 12.9.2017 Autore: associazione openaxs
3. Possibili forme di un’infrastruttura di telecomunicazione 3.1 Evoluzione storica dell’infrastruttura di telecomunicazione Rete in rame L’avvento degli apparecchi Morse, delle telescriventi TELEX e del telefono rende necessario lo sviluppo di apposite reti per la trasmissione di questi segnali. Tali reti vengono realizzate in rame, inizialmente tramite linee di trasmissione e successivamente tramite cavo. Questa tecnologia è in uso ancora oggi. In Svizzera i circa 3,5 milioni di economie domestiche sono allacciati in modo capillare alla rete in rame. Nel corso degli anni la velocità di trasmissione per la quale queste reti sono state costruite viene adattata alle esigenze. Inizialmente è sufficiente una trasmissione di 50 baud (50 simboli al secondo, corrispondenti a circa 8 caratteri al secondo) o un intervallo di frequenze di 300–2100 Hz. Con l’ISDN i protocolli sui cavi vengono definiti in modo che fino a 200 Kbps siano disponibili due canali voce e un canale dati. Con l’introduzione di internet, a seconda della distanza questi cavi riescono a trasmettere alcuni Mbps. Con queste velocità di tra- smissione, oltre alla voce, possono essere proposti anche i segnali televisivi e internet. Oggi questa tecnologia è arrivata al limite delle sue capacità. La realizzazione di bande più larghe è molto onerosa e richiede che una parte del cavo in rame venga sostituita dalla fibra ottica e un’altra parte venga lasciata in rame. Nei punti di raccordo dalla fibra al rame è necessaria la posa in opera di amplificatori. In tale 1 contesto si ricorre alle tecnologie FTTx . Si tratta di una soluzione transitoria utilizzabile con le reti esistenti. Oggi queste reti consentono di raggiungere una velocità di upload di 15 - 40 Mbps e di download di 60 - 120 Mbps– cfr. http://www.openaxs.ch/verifica-disponibilità -------------- 1 FTTx è il termine generico utilizzato per indicare FTTS (Fibre to the Street), FTTC (...Curb) e FTTB (...Building). Conseguenze di un quasi monopolio nell’infrastruttura TLC Versione: 0.85 Pagina: 5 di 12 Data: 12.9.2017 Autore: associazione openaxs
Rete su cavo coassiale Le reti su cavi coassiali vengono ideate per la trasmissione di segnali televisivi. Questa tecnologia mira a por- re rimedio alla crescita selvaggia di antenne sui tetti nelle città. Queste reti vengono costruite in modo da con- sentire la trasmissione di un elevato numero di programmi. Le reti su cavi coassiali vengono costruite paralle- lamente alle reti in rame, dato che le due tecnologie sono connesse ad applicazioni diverse. Dagli anni Novanta anche la voce e internet vengono trasmessi su questi cavi. Oggi questa tecnologia è arrivata al limite delle sue possibilità. La realizzazione di bande più larghe è molto onerosa (DOCSIS 3.0 o 3.1). Reti in fibra ottica A partire dagli anni Ottanta si costruiscono reti in fibra ottica per la trasmissione a banda larga. Inizialmente questa tecnologia viene utilizzata per il collegamento di centri di ricerca, ma oggi anche per il collegamento di abitazioni. Tra tutte le soluzioni esistenti, la fibra ottica è senz’ombra di dubbio LA tecnologia del futuro. In linea di principio gli allacciamenti multipli dalle centrali agli edifici realizzati in rame, cavo coassiale e fibra ottica non hanno senso. Le nuove costruzioni prevedono quindi esclusivamente allacciamenti tramite fibra ottica. Allo stesso modo, non ha senso neanche l’allacciamento multiplo all’interno di uno stesso edificio con fibra ottica e parallelamente rame e/o cavo coassiale. 3.2 Futura infrastruttura di rete e basi legali Tutti i fornitori di servizi e un gruppo di esponenti politici hanno partecipato a una tavola rotonda per discutere le modalità di costruzione delle reti future. In tale sede hanno sviluppato il cosiddetto «Open Access» o model- lo a quattro fibre. Il modello prevede che in ogni abitazione vengano inserite quattro fibre in un cavo per garan- tire la concorrenza infrastrutturale. I vari fornitori possono proporre le loro offerte su una delle quattro fibre. Il modello «Open Access» e la concorrenza infrastrutturale sono stati recepiti nella revisione della Legge sulle telecomunicazioni. Nelle città questo modello è stato largamente attuato. Swisscom ha costruito le reti spesso in cooperazione con fornitori di energia e offre le altre fibre ad altri fornitori. Conseguenze di un quasi monopolio nell’infrastruttura TLC Versione: 0.85 Pagina: 6 di 12 Data: 12.9.2017 Autore: associazione openaxs
3.3 Evoluzione della costruzione delle infrastrutture negli ultimi anni Il modello a 4 fibre è stato attuato in numerose città, ma adesso la sua implementazione stenta a procedere. In un settore infrastrutturale decisivo per il futuro della Svizzera, in queste aree sorgono quasi monopoli anzi- ché mercati liberi. Le seguenti evoluzioni ostacolano la concorrenza: A. Swisscom ha iniziato a puntare in misura crescente sulla tecnologia FTTx. Diversamente da quanto avviene con la soluzione Fibre to the Home (FTTH), queste reti di telecomunicazione sono costituite da fibre ottiche solo fino alle strade o agli edifici, mentre l’allacciamento alle abitazioni è assicurato da cavi in rame. I fornitori alternativi sono costretti ad avvalersi di un’offerta bitstream (BBCS). Questo aspetto non è disciplinato e Swisscom ha la possibilità di escludere o quantomeno penalizzare in mo- do decisivo i suoi concorrenti. Sorge così un monopolio infrastrutturale. La concorrenza infrastrutturale prevista a norma di legge non funziona. Esempi di tale evoluzione sono il Cantone di Friburgo e l’Alto Vallese. Nel Cantone di Friburgo Swisscom ha disdetto il progetto di cooperazione. Nell’Alto Vallese lo sviluppo della tecnologia FTTH è assicurato almeno fino all’anno 2020/21 ed entro tale data circa il 50% delle unità d’uso vanterà lo standard FTTH. In numerosi comuni si procede in parallelo a uno sviluppo della tecnologia FTTx. Le difficili trattative con Swisscom per un’ulteriore fase di sviluppo della tecnologia FTTH a partire dal 2021 sono alle porte. Adesso si ricorre alla tecnologia FTTx. B. I provider via cavo che volevano partecipare alla concorrenza infrastrutturale hanno rinviato i loro pro- grammi di migrazione (i primi comuni li hanno comunque concretizzati: Sierre, Losanna, Soletta ecc.). La motivazione addotta per il rinvio è che l’infrastruttura coassiale resta ancora utilizzabile con le nuo- ve tecnologie (DOCSIS 3.0 e 3.1). I provider via cavo non propongono un’offerta bitstream per i forni- tori alternativi e in tal modo creano monopoli sulla loro rete. Sulla base di tali evoluzioni, si profila uno scenario in cui solo il 30% circa dell’infrastruttura consente la libera concorrenza tra i fornitori di servizi, mentre il restante 70% è soggetto a un monopolio o a un duopolio (un quasi monopolio). Conseguenze di un quasi monopolio nell’infrastruttura TLC Versione: 0.85 Pagina: 7 di 12 Data: 12.9.2017 Autore: associazione openaxs
4. Conseguenze dell’evoluzione attuale dell’infrastruttura di telecomunicazione I paragrafi che seguono illustrano le conseguenze che un’infrastruttura di telecomunicazione quasi monopoli- stica ha per la popolazione e l’economia. 4.1 Servizi di telecomunicazione costosi per la popolazione e l’economia I calcoli effettuati da openaxs indicano che nei mercati quasi monopolistici, per internet, la telefonia e la televi- sione gli abbonati pagano quasi il 50% in più rispetto al libero mercato – anno dopo anno. Confronto dei prezzi delle offerte per un accesso a internet 100/100 Mbps e un servizio TV comfort: Affermazioni generali del diagramma: • Nelle aree coperte da soluzioni FTTx, solo Swisscom ha un’infrastruttura. Qui i clienti non hanno prati- camente possibilità di scelta e pagano prezzi elevati. • Nelle aree coperte da tecnologia FTTx e cavi coassiali esistono due infrastrutture parallele. Oltre alle offerte tramite cavi di rame, i clienti possono avvalersi dell’offerta proposta dal provider via cavo (solo uno per comune). In queste aree regna un duopolio. Le offerte si situano in un segmento di prezzi medio. • Nelle aree con tecnologia FTTH sussiste in via primaria un’infrastruttura (in parte come soluzione transitoria in parallelo anche il cavo coassiale). In queste aree sono attivi vari fornitori di servizi con of- ferte diverse. Esistono fornitori che propongono offerte molto convenienti (nelle aree in cui regna il monopolio i servizi sono più costosi di oltre il 50%; ciò significa che i clienti pagano fino a 440.- franchi in più all’anno). Osservazioni sul diagramma: il diagramma è basato su servizi equiparabili e sul confronto dei prezzi in vigore nell’agosto 2017 (fonti: siti internet dei singoli fornitori e portale dschungelkompass.ch, il comparatore delle tariffe per internet, la telefonia fissa e la TV digitale in Svizzera). I servizi possono divergere in singoli dettagli (p.es. numero di canali HD / numero di canali SD ecc.). L’appendice al presente documento riporta i dettagli dell’offerta agli utenti finali per ogni fornitore incluso nel confronto delle tariffe. Conseguenze di un quasi monopolio nell’infrastruttura TLC Versione: 0.85 Pagina: 8 di 12 Data: 12.9.2017 Autore: associazione openaxs
4.2 Offerta di servizi limitata (libertà di scelta e innovazione) Nelle aree caratterizzate da un’infrastruttura monopolistica esistono solo servizi basati sull’infrastruttura di Swisscom. L’offerta di servizi è molto limitata (p.es. i clienti possono fruire dell’accesso a internet solo in com- binazione con altri servizi oppure i servizi quali la «visione differita della TV», la «telefonia di rete fissa anti- spam» o la «registrazione di trasmissioni» sono disponibili con anni di ritardo). Il cliente non può che accettare l’offerta dell’unico provider, anche qualora non sia adeguata né innovativa. Nelle aree in cui regna un duopolio la situazione è in larga misura analoga, solo che esiste un’unica alternativa sotto forma di provider via cavo (per ogni comune esiste sempre un solo provider via cavo). Nelle reti aperte FTTH, di norma il cliente ha inve- ce la possibilità di scegliere tra i servizi di 5-15 provider concorrenti (per i dettagli si rinvia anche alla tabella al punto 4.3). 4.3 Banda insufficiente nella tecnologia FTTS e nelle reti coassiali In un’ottica di lungo periodo la performance delle reti coassiali e della tecnologia FTTS è insufficiente. Oggi queste reti sono tutte a banda asimmetrica: l’upload è molto più basso del download. La banda dipende in larga misura dalla lunghezza e dalla qualità del cavo in rame che arriva all’edificio e all’abitazione. Oggi suc- cede che addirittura in comuni appartenenti a un agglomerato siano possibili solo offerte di pochi Mbps (anche upload da 14 a 4 e download da 60 a 120 Mbps; per i dettagli si rinvia alla «Verifica della disponibilità» di Swisscom: http://www.openaxs.ch/verifica-disponibilità. erificate voi stessi la velocità con cui raggiungete i vostri amici per formare un vostro giudizio personale). Queste bande sono molto diverse dai valori teorici che possono essere raggiunti con i nuovi cavi e che vengono comunicati da Swisscom. Queste bande non saranno più sufficienti nel futuro prossimo. La limitazione può essere molto forte e penaliz- zante sia per le aziende che per gli utenti privati. 4.4 Nel lungo periodo costi infrastrutturali più elevati per gli investitori Malgrado i vantaggi della tecnologia FTTH, oggi i comuni optano spesso per le reti FTTx. Di norma la scelta è dettata da un calcolo dei costi d’investimento a breve termine. La tecnologia FTTx è realizzata in fibra ottica fino alle abitazioni. L’ultima parte dell’allacciamento è realizzata in vecchi cavi in rame. Questa soluzione transitoria costa solo il 20-30% delle reti FTTH. Tuttavia, dato che dopo alcuni anni tale soluzione transitoria dovrà essere sostituita dalla tecnologia FTTH, questa fase intermedia fa lievitare gli investimenti complessivi al 120-130% rispetto ai costi della costruzione immediata di una rete FTTH. La soluzione transitoria FTTx genera inoltre costi di esercizio elevati, dato che il passaggio dalla fibra ottica al rame richiede elementi attivi. Il ciclo di vita delle reti FTTH è superiore ai 40 anni. 4.5 Impossibilità di erogare «city services» economici L’infrastruttura basata su fibra ottica aperta consente di implementare in modo facile ed economico «city ser- vices» per la gestione del traffico, la sorveglianza di piazze, lo smaltimento di rifiuti e centinaia di altre presta- zioni future. In mancanza di questa infrastruttura è necessario trovare soluzioni alternative costose: uno smart meter tramite infrastruttura coassiale richiede ad esempio un attacco separato, mentre in una rete in fibra otti- ca è possibile utilizzare una fibra dell’edificio. Dall’analisi che precede emerge il seguente quadro: Parametro Monopolio FTTx FTTx e rete coassiale FTTH Numero fornitori di servizi 1 2 Da 5 a 20 Innovazione dei servizi Bassa Media Elevata Costi dei servizi all’utente finale Elevati Medi Bassi Banda Media Media Molto elevata Costi infrastrutturali per Elevati (130%) Molto elevati (230%) Piuttosto elevati (100%) l’investitore Possibilità per i city services Limitate Limitate Buone Valutazione complessiva Insufficiente Insufficiente Buona Conseguenze di un quasi monopolio nell’infrastruttura TLC Versione: 0.85 Pagina: 9 di 12 Data: 12.9.2017 Autore: associazione openaxs
5. Opzioni d’intervento e valutazione La visione che guida l’associazione openaxs è l’intervento teso a promuovere un accesso alla rete in fibra ottica possibilmente capillare e non discriminatorio, caratterizzato dalla libera concorrenza tra i fornitori di servizi. Sulla base della situazione sopra descritta e delle sue conseguenze, l’associazione openaxs reputa che in futuro non verranno più costruite consistenti parti di reti con la tecnologia FTTH. Ciò significa che in Svizzera solo circa il 30% dell’infrastruttura sarebbe costruito nel quadro di appositi progetti di cooperazione secondo l’approccio economicamente più sostenibile della tecnologia FTTH. Il restante 70% sarebbe costruito con la tecnologia FTTS e per alcuni anni prevedrebbe ancora un’infrastruttura con cavi coassiali: in queste zone queste premes- se implicano un quasi monopolio tra i fornitori di servizi. L’attuazione della visione dell’associazione è quindi a fortissimo rischio. Agli occhi di openaxs teoricamente esistono 4 possibili opzioni d’intervento per scongiurare un’infrastruttura quasi monopolistica: 1. Accordo di ampliamento della rete FTTH tra Swisscom e i comuni (modello del progetto di cooperazione). Nel lungo periodo i costi totali sono inferiori a quelli richiesti dalle soluzioni FTTx: i partner della cooperazione dovrebbero pertanto trovare un accordo. 2. Mantenimento della condizione attuale, ovvero interruzione della costruzione di reti FTTH. Solo il 30% della popolazione e dell’economia della Svizzera può avvalersi di un’offerta alternativa. Nel 70% del territorio Swisscom è l’unico fornitore e decide in modo unilaterale i prezzi BBCS. Swisscom diven- ta più forte e continua a realizzare utili cospicui con l’infrastruttura. Nelle città i fornitori alternativi pro- pongono un’offerta meno interessante perché coprono solo il 30% – di conseguenza le infrastrutture potrebbero deprezzarsi. 3. Assegnazione a un’azienda del monopolio dell’infrastruttura per ogni rete (analogamente alle strade, all’elettricità ecc.). Regolamentazione delle modalità di erogazione (p.es. accesso rete in ra- me). A tal fine la Swisscom dovrebbe essere suddivisa in una SA di servizi e una SA per l’infrastruttura –quest’ultima in cooperazione con AAE). 4. Regolamentazione parziale. In tutte le aree in cui non esiste la concorrenza infrastrutturale (dove non esiste la soluzione FTTH nel quadro di progetti di cooperazione con vari partner), la Confedera- zione definisce un prezzo BBCS. Nelle aree in cui esistono progetti di cooperazione FTTH non è ne- cessario perché qui la concorrenza infrastrutturale funziona. Dopo aver valutato la fattibilità delle varie opzioni, openaxs ritiene che la variante A sia la migliore. L’associazione si adopererà affinché tale variante s’imponga sulle altre. In occasione della sua riunione del maggio 2017, il Comitato direttivo ha deciso di lanciare una campagna pubblica in favore della tecnologia FTTH e contro i progetti di infrastruttura quasi monopolistica come le reti di tipo FTTx. In ogni caso l’associazione auspica e promuove la prosecuzione dei progetti di cooperazione con la tecnologia FTTH. 6. Rivendicazione dell’associazione openaxs L’obiettivo dell’associazione openaxs è creare le premesse economiche ottimali per la popolazione e l’economia della Svizzera. In tale ottica l’infrastruttura FTTH offre la base migliore e le soluzioni transitorie quali FTTx sono motivate solo in casi eccezionali. L’associazione openaxs chiede che il lavoro di base svolto dalla tavola rotonda sulla concorrenza infrastrutturale venga proseguito e attuato in modo ottimale sulla base della tecnologia FTTH. I comuni hanno la possibilità di influenzare attivamente queste decisioni. Openaxs raccomanda ai comuni di assumere un ruolo attivo in questa infrastruttura importante per il comune stesso e gli abitanti e di optare, come normalmente avviene nel quadro delle infrastrutture, per la soluzione migliore in un’ottica di lungo periodo. Laddove possibile occorre evitare le nocive soluzioni transitorie. Conseguenze di un quasi monopolio nell’infrastruttura TLC Versione: 0.85 Pagina: 10 di 12 Data: 12.9.2017 Autore: associazione openaxs
7. Appendice Dettagli per il confronto dei prezzi – cfr. mail Hubacher Swisscom Prodotto: inOne Internet M + TV L Dettagli: 100 / 100 Mbit/s, Mediabox, 300 canali digitali, 160 in HD, Live Pause, Replay (7 giorni), registrazione (2400 ore). UPC Prodotto: Connect 200 Dettagli: 200 / 20 Mbit/s, 80 canali digitali, 60 in HD, tariffe rete fissa: 8 cent./min, tassa di collegamento: CHF 0.20/chiamata, tariffe tele- fonia mobile: CHF 0.40/min, tassa di collegamento: CHF 0.12/chiamata. Quickline Prodotto: Internet L Dettagli: 250 / 25 Mbit/s, 130 canali digitali, 50 in HD. NetPlus Prodotto: BOOM Dettagli: 100 / 100 Mbit/s, Box, oltre 190 canali televisivi, registrazione (100 ore) salvata per 4 mesi, Replay 7 giorni, tariffe rete fissa: 500 minuti gratis 24/7 verso i fissi e i mobili in Svizzera e in 33 Paesi (zona 1). Teleboy Prodotto: Home 100 Dettagli: 100 / 100 Mbit/s, Apple TV Box, 140 canali digitali, di cui 60 in HD, registrazione (1000 ore), Live Pause, Replay (7 giorni), Video On Demand. Surfpack Prodotto: 102+ Dettagli: 100 / 100 Mbit/s, Apple TV Box, 140 canali digitali, di cui 60 in HD, registrazione (1000 ore), Live Pause, Replay (7 giorni), Video On Demand. ewwwb Prodotto: TIFIG Dettagli: 100 / 100 Mbit/s, Apple TV Box, 140 canali digitali, di cui 60 in HD, registrazione (1000 ore), Live Pause, Replay (7 giorni), Video On Demand. iWay Prodotto:100/100 Dettagli: 100 / 100 Mbit/s, Apple TV Box, 140 canali digitali, di cui 60 in HD, registrazione (1000 ore), Live Pause, Replay (7 giorni), Video On Demand. ewl Prodotto: Internet „L“ Dettagli: 100 / 100 Mbit/s, Apple TV Box, 140 canali digitali, di cui 60 in HD, registrazione (1000 ore), Live Pause, Replay (7 giorni), Video On Demand. AMB Prodotto: wambo 200 Dettagli: 200 / 200 Mbit/s, Box, 210+ canali in qualità digitale, di cui 50+ in italiano, 50+ canali in HD, 100+ canali radio, Replay (7 giorni), 2 ore di pausa su tutti i canali. Lindaufiber Prodotto: Internet & TV Dettagli: 100 / 100 Mbit/s, 120 canale TV, di cui ca. 60 in HD, Live Pause, Replay (7 giorni) su tutti i canali, registrazione (1000 ore), TV mobile su tablet e smartphone. Sunrise Prodotto: TV start + internet comfort Dettagli: 100 / 100 Mbit/s, Mediabox, 230 canali digitali, 50 in HD, Replay (30 ore), registrazione (60 ore), Live Pause, Video On Demand. Wingo Prodotto: Internet + TV Dettagli: 500 / 500 Mbit/s, Mediabox, 150 canali digitali, di cui 80 in HD, registrazione (100 ore), Live Pause, Replay (7 giorni). Conseguenze di un quasi monopolio nell’infrastruttura TLC Versione: 0.85 Pagina: 11 di 12 Data: 12.9.2017 Autore: associazione openaxs
L’associazione openaxs opera in Svizzera per promuovere un’infrastruttura di telecomunicazione capillare e aperta, che consenta una vera concorrenza nel mercato delle telecomunicazioni, aumenti l’attrattività territoria- le dei comuni e sostenga la svolta energetica. I suoi soci sono fornitori di energia, provider di reti via cavo e partner privilegiati dell’industria della fibra ottica. Soci a pieno titolo di openaxs (settembre 2017): Aziende Municipalizzate Bellinzona (AMB), Cooperativa Elettrica di Faido, DANET Oberwallis AG, EW Jona- Rapperswil AG, Energie Service Biel/Bienne (ESB), Energie und Wasser Meilen AG, Energie Wasser Bern (EWB), Energie Wasser Luzern (EWL), Gemeinde Amlikon-Bissegg, Gemeinde Herrliberg, Gemeinde Groupe E SA, Kommunikationsnetz Däniken AG, Romande Energie SA, Sankt Galler Stadtwerke (SGSW), Services Industriels de Genève (SIG), Stadtwerk Winterthur, Stadtwerke Gossau, Technische Betriebe Flawil, Technische Betriebe Weinfelden AG Soci promotori di openaxs (settembre 2017): Arnold AG, BKW ISP AG, Brugg Kabel AG, Cisco Systems GmbH, Diamond SA, Effectas GmbH, Ericsson AG, Feller AG, Gas & com AG, GGA Maur, Hager AG, Huawei Technologies Switzerland AG, Huber + Suhner AG, Kablan AG, Keymile AG, Landis + Gyr AG, Streamnow AG, Sunrise Communications AG, Teleboy (CINERGY AG), TM Concept AG, VINCI Energies Schweiz AG, Wilmaa AG Association des entreprises électriques suisses pour le développement de résaux ouverts à large bande Associazione delle aziende elettriche svizzere per lo sviluppo di reti a banda large aperte Verband Schweizer Elektrizitätsversorgungsunternehmen zur Förderung von offenen Breitbandnetzen Conseguenze di un quasi monopolio nell’infrastruttura TLC Versione: 0.85 Pagina: 12 di 12 Data: 12.9.2017 Autore: associazione openaxs
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