NIENTE A GOZZANO LA TERRAMARA DI MONTALE SON TORNATE LE CICOGNE MADE IN UK CAMERA OSCURA CARTELLONE

Pagina creata da Viola Nava
 
CONTINUA A LEGGERE
NIENTE A GOZZANO LA TERRAMARA DI MONTALE SON TORNATE LE CICOGNE MADE IN UK CAMERA OSCURA CARTELLONE
BIMESTRALE DI TURISMO,CULTURA E AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI MODENA - SPED. IN A.P. COMMA 34 ART. 2 LEGGE 549/95 FILIALE DI MODENA - TASSA RISCOSSA - TAX PERCUE- IR - Inserto Redazionale
                                                                                                                                                                                                                              2762_Modena_e
                                                                                                                                                                                                                              27-04-2004
                                                                                                                                                                                                                              13:47
                                                                                                                                                                                                                              Pagina 1

aprile-maggio 2004
                            NIENTE A GOZZANO

                                 CARTELLONE
                             CAMERA OSCURA
                                   MADE IN UK
                      SON TORNATE LE CICOGNE
                     LA TERRAMARA DI MONTALE
NIENTE A GOZZANO LA TERRAMARA DI MONTALE SON TORNATE LE CICOGNE MADE IN UK CAMERA OSCURA CARTELLONE
2762_Modena_e    27-04-2004       13:47    Pagina 2

                              L            I              B             R              I                           T U R I S M O   C U L T U R A   A M B I E N T E

                                                                                                                            BIMESTRALE DI
        TERRE DI LONGOBARDIA                                                           LA VALIGIA                         TURISMO CULTURA
        La Longobardia, il corso del Po e il ducato                                    DI CARTONE                         E AMBIENTE DELLA
                                                                                                                        PROVINCIA DI MODENA
        estense nell’antica cartografia a stampa                                       Walter Bellisi
        1520-1796                                                                      Storie di emigranti         ANNO X N. 46
        Zeno Davoli, Roberto Sanfelici, Stefano                                        di Montese                  Aprile - Maggio 2004
        Zanasi Franco Cosimo Panini - 2003                                             e dintorni
                                                                                       Golinelli editore           Sede:
                                          Consultare                                   2004                        Palazzo della Provincia
                                                                                                                   Viale Martiri della Libertà, 34
                                          una carta del                                                            41100 Modena
                                          territorio è                                  Quella della valigia di    tel. 059/209211 - 209213
                                          sempre una                                    cartone è una imma-        telefax 059/209214
                                          emozione, è                                   gine che abbiamo ap-       e.mail: dondi.c@provincia.modena.it
                                                                                        piccicato ai tanti emi-    www.provincia.modena.it
                                          conoscenza,
                                                              granti che dal sud si sono trasferiti durante        Autorizzazione del Tribunale
                                          è compren-                                                               di Modena
                                          sione di una        il boom economico al nord Italia. In realtà è        del 16/5/96 n. 1313
                                          realtà, è so-       una immagine che ancor di più si adatta agli         Spedizione in abbonamento postale
        gno, è immaginazione.                                 emigranti italiani, del nord e del sud che
                                                                                                                   La diffusione di questo numero
        Le carte antiche a stampa ci raccontano               verso il finire del ‘800 e per tutto il novecento    è di 15.000 copie
        la politica, l’economia, l’ambiente, l’archi-         hanno abbandonato il nostro paese e spinti,          Questo numero è stato chiuso
        tettura e la guerra di quel tempo, ci stupi-          soprattutto da difficili condizioni economiche,      il 19 aprile 2004
        scono per l’approfondito lavoro del cartografo        hanno cercato fortuna in altri paesi, in Europa,     Direttore responsabile:
        e per lo straordinario intervento dell’incisore.      ma soprattutto in America.                           Cesare Dondi
        Quelle pubblicate in questo splendido volume          Walter Bellisi con questo suo lavoro docu-           Comitato di redazione:
                                                              menta quello che in certi momenti fu un ve-          Luigi Benedetti, Marina Berni,
        di Franco Cosimo Panini rappresentano                                                                      Daniele Bindo, Paola Bonfreschi,
        uno studio fondamentale delle carte a stam-           ro esodo dalla nostra montagna, ed in par-           Gianni Boselli, Cesare Dondi,
        pa che hanno avuto come soggetto il Ducato            ticolare dal comune di Montese. Bellisi ha rac-      Lauretta Longagnani, Graziella Martinelli
        Estense e i territori bagnati dal Po ed in par-       colto decine e decine di testimonianze di fa-        Braglia, Roberto Ori, Piergiorgio Passini,
                                                              migliari di nostri connazionali emigranti e dei      Roberto Righetti, Maurizio Tangerini
        ticolare la Lombardia.
        Le quasi 150 carte pubblicate, abbracciano            loro figli, perfettamente integrati e oggi           Hanno collaborato a questo numero:
        quasi due secoli (1520-1796), il tempo che            spesso occupati in posti di prestigio nei            Emilio Rentocchini, Chiara Dall’Olio,
        ha segnato il passaggio dalla rappresentazione        nuovi paesi. Una lettura interessante e uti-         Rossana Caprari, Daniele Bononcini,
        rinascimentale, alla cartografia olandese e           le, un antidopo all’insorgere di atteggia-           Miria Burani, Mario Bertoni,
                                                                                                                   Riccardo Benini
        infine alla cartografia moderna. Un volu-             menti di ostilità verso il nuovo fenomeno di
                                                              questi anni, l’immigrazione verso il nostro ter-     Impaginazione grafica:
        me prezioso e stimolante.                                                                                  Tracce/Coptip
        Pagine 300 Prezzo 70 Euro                             ritorio di cittadini di altri paesi del sud del      Coordinamento grafico:
                                                              mondo. Pagine 432                                    Rossana Dotti
                                                                                                                   Segreteria di redazione:
                                                                                                                   Marina Berni
                                     IL CORPO                                         RASOTERRA                    Servizi fotografici:
                                     DISUMANO                                         Giorgio Boschini             Archivio Amministrazione Provinciale,
                                                                                                                   Cesare Dondi, Bruno Marchetti,
                                     Poker d’arte                                     Edizioni Artestampa          Archivio Raccolte Fotografiche
                                     Editrice Eidos                                                                Modenesi Giuseppe Panini, Archivio
                                     2004                                              Giorgio Boschini è cre-     Stanguellini, Archivio Galleria civica
                                                                                       sciuto in un epoca ove      di Modena, Archivio Museo Civico
                                     Non è certo un                                    la Modena provinciale       Archeologico Etnologico di Modena,
                                     libro, questa bel-                                                            Andrea Vellani, Valli del Cimone,
                                                                                       sapeva esprimere una        Archivio Modena Terra di motori,
                                     lissima confe-                                    goliardica contamina-       Archivio Nazareno Carpi,
                                     zione realizzata                                  zione di persone, cul-      Archivio Benini, Alberto Massarenti
                                     da editrice Ei-                                   ture, ideologie profon-     Impianti e Stampa:
                                     dos, in collabo-                                  damente diverse. Per        Coptip Industrie Grafiche (MO)
        razione con il Centro documentazione                                           carattere e mestiere        Stampato su carta riciclata
        donna e con la biblioteca Civica d’arte               si ritrovava a frequentare le compagnie più          ecologica sbiancata senza cloro.
        Luigi Poletti, in occasione delle iniziative          strampalate e i personaggi più scombinati,
        “le donne intrecciano le culture” che si so-          tiratardi incalliti e affabulatori di lungo
        no tenute nello scorso marzo. Si tratta                                                                    In copertina
                                                              corso.                                               Palafitte Terramara di Montale
        di un prezioso, unico, straordinario cofa-            In questa galleria di personaggi si distingueva      Foto Bruno Marchetti
        netto di un poker di pubblicazioni d’arte             il poeta Antonio Delfini, di cui Boschini
        in cui quattro artiste visive si confron-             nutriva una profonda ammirazione.
        tano, si raccontano, si coniugano con                 Con questo suo libro, a metà fra racconto e
        quattro scrittrici con il tema del corpo, il          cronaca, Boschini rimette in fila i suoi appunti
        luogo di disagio, sofferenza, dolore. An-             di vita e mette a fuoco quel piccolo grande
        dreina Bertelli e Lisabetta Serra,                    mondo, e seguendo il tenue filo del ricordo
        Giovanna Gentilini e Clarissa Pinkola                 degli ultimi anni modenesi di Delfini, rivive
        Estés, Nicoletta Moncaliero e Anna Cascella           decine di episodi di una sorta di Amarcord
        Lucani, Alberta Pellacani e Isabella Scal-            modenese.
        faro elaborano insieme un intreccio di                Esce una opera che nella sua voluta mo-
        parole e immagini che affrontano i diver-             destia, dichiarata nello stesso titolo, molto
        si aspetti del “male di vivere”. E la loro sen-       gradevole e avvincente, un affresco di una
        sibilità di artiste e di donne crea una               Modena che non c’è più, anche se ancora tan-
        straordinaria opera d’arte.                           ti dei suoi personaggi li puoi ancora trova-
                                                              re in giro per la città, non più negli storici ri-
                                                              trovi, tutti definitivamente chiusi.
                                                              Pagine 132. Prezzo 12 Euro
NIENTE A GOZZANO LA TERRAMARA DI MONTALE SON TORNATE LE CICOGNE MADE IN UK CAMERA OSCURA CARTELLONE
2762_Modena_e   27-04-2004   6:30   Pagina 3

                                                                                                                           3

                                                                  2                              26

                                                                                                                           SOMMARIO
                      EDITORIALE                                  LIBRI                          MOTORI
                                                                                                 La musica dei motori
                                                                  3                              Il museo Stanguellini
                        A TUTTO NATURA                            EDITORIALE
                                                                  A tutto natura
                                                                                                 28
                       e proposte per questa primavera che so-                                   PRODOTTI TIPICI

             L         lo da pochi giorni si è finalmente im-
                       posta ad un inverno che non voleva
                       cedere il passo sono davvero numerose.
            È tempo delle tradizionali manifestazioni che at-
                                                                  4
                                                                  MODENA D’AUTORE
                                                                  Niente a Gozzano
                                                                                                 Balsamico è

                                                                                                 29
                                                                                                 PRODOTTI TIPICI
                                                                                                 Mostarda carpigiana
            torno alle peculiarità modenesi conquistano
            sempre ampi consensi. È tempo di balsamico, di                                       30
            motori, di arte e di spettacoli.                                                     TEATRO
            La parte del leone la farà in questo mese di                                         Ragazzi in scena
            maggio l’appuntamento con Modena Terra di Mo-
            tori; non ci sono dubbi, grazie al traino che le                                     31
                                                                                                 MUSICA
            straordinarie performance della Ferrari 2004 i
            riflettori saranno sempre puntati su di noi.
                                                                  6                              Canto antico
                                                                  MUSEI
            Sul versante delle mostre, quella sulla Pop Art       La terramara di Montale        32
            inglese, organizzata dalla Galleria Civica di Mo-                                    CULTURA
            dena, ha tutte le carte per essere un grande even-                                   Liberamente tratto
li
            to culturale ed artistico, per essere momento di
,
            attrazione nazionale per visitatori e turisti.
                                                                                                 33
                                                                                                 CABARET
            Purtroppo quest’anno contiamo la grave man-                                          Il Sogno in un sorriso
            canza dell’appuntamento con Pavarotti &
            Friends, per la Rai che ci propina reality tv,                                       35
            quiz e insulsaggini varie in ogni salsa, uno spet-                                   TURISMO
            tacolo raffinato e popolare non rientra nel suo                                      Natura W
            orizzonte editoriale, quindi può saltare. Ci man-     8                              34
            cherà e ci mancheranno le canzoni di Big Luciano      PARCHI
                                                                                                 TURISMO
            nello sfondo del Foro Boario.                         Il Parco sul fiume
                                                                                                 Turismo verde a Vignola
            Ma questa primavera e la prossima estate mo-
            denese sembrano caratterizzarsi su un altro           10                             36
            versante, quello delle proposte a sfondo am-                                         EDUCAZIONE ALIMENTARE
                                                                  ITINERARI FAUNISTICI
            bientale.                                                                            Conosci quel che mangi
                                                                  Son tornate le cicogne
            È un vero fiorire di iniziative, di appuntamen-
            ti, di occasioni e spunti per immergersi nella na-    12                             37
                                                                                                 CULTURA
            tura, all’aria aperta. Basta scorrere gli appun-      MOSTRE
                                                                  Made in UK
            tamenti di Natura W, di Itinerando, delle Fattorie
            Aperte, dei Centri di educazione ambientale, del-
                                                                  British Pop
                                                                                                 38
            le iniziative dei tanti gruppi ricreativi, natu-      14                             TURISMO

            ralistici e sportivi e si troveranno decine e de-     MUSEI
            cine di ottime proposte.                              Camera Oscura                  39
            Ciò è bene, un bene per la montagna, per il si-                                      AMBIENTE
            stema dei parchi e delle riserve naturali che con
                                                                  16
                                                                  MOSTRE
            costanza da anni lavorano per conquistare l’at-       Vittorio Messina
            tenzione dei cittadini e dei turisti.
            È un bene anche per ognuno di noi, la giusta ri-
            sposta al bisogno di un rapporto più vero con noi       17
            e con la natura, con il tempo e con gli altri.          CARTELLONE
            In questo tempo sconvolto da immani trage-              Fiere e sagre di primavera
            die sociali e ambientali, dal terrore e dalla           Concerti
            guerra, da conflitti religiosi che speravamo su-        Spettacoli
            perati, dall’ingigantirsi di interessi drammati-        Sport
                                                                    Mostre
            camente contrapposti, c’è bisogno di riflessio-
            ne, di ascoltare e di ascoltarsi, di “ritrovarsi” e
            di “riambientarsi” nel mondo e nella natura           25
            che ci circonda.                                      MOTORI
                                                                  Modena mette il turbo
NIENTE A GOZZANO LA TERRAMARA DI MONTALE SON TORNATE LE CICOGNE MADE IN UK CAMERA OSCURA CARTELLONE
2762_Modena_e          27-04-2004      6:31    Pagina 4

  4

                                                       Niente
           Emilio
 MODENA
D’AUTORE

           Rentocchini
           Emilio Rentocchini
           è nato a Sassuolo

                                                     a Gozzano
           nel 1949. Laureato
           in Lettere, insegna
           nelle scuole medie
           e vive nella
           “capitale delle
           piastrelle”, nel cui
           dialetto ha
                                         pento il motore della mac-

                                   S
           pubblicato: Quèsi                                               tana. E senza bisogno dei freni ar-      nuti da Sassuolo, c’è un posto
           d'amòur, edito a              china all’inizio della discesa,   rivi a planare, passate le case,         dove non capita niente. Gozza-
           Sassuolo dalle                scivoli giù coi finestrini ab-    sul prato di una stalla diroccata.       no è così. Due file di muri an-
           Grafiche Zanichelli     bassati: è un po’ come annegare         Gli ultimi metri, al rallentatore, la-   noiati, lungo un crinale che non
           nel 1986; Foi Sècch,    nell’aria, come bere quando hai         sciano dentro lo sciacquio delle         porta da nessuna parte. La strada
           stampato a Venezia      molta sete dal cannello della fon-      gomme nell’erba e sul muro l’om-         è strettissima, in forte pendenza,
           dalle Edizioni del                                              bra sproporzionata della Uno.            e ti lancia in mezzo al silenzio
           Leone nel 1988; e
                                                                           Conforta pensare che a pochi mi-         dei campi, ti tiene sospeso nell’aria
           Otèvi, uscito,
           sempre per i tipi
           delle Grafiche
           Zanichelli, nel 1994.
           Del 1998 è il
           volumetto Segrè,
           stampato dalla
           Libreria Incontri di
           Sassuolo, mentre
           nell'ottobre del
           2001 la Garzanti di
           Milano ha
           pubblicato Ottave.
           Molti suoi
           componimenti
           sono stati inseriti
           nelle riviste “Forum
           Italicum” di New
           York, "Il belpaese" e
           “Lengua” di
           Milano, “Diverse
           Lingue” di Udine e
           “Gli immediati
           dintorni” di
           Modena. Nel 1990
           si è aggiudicato il
           XIX Premio
           nazionale
           “Lanciano” di
           poesia dialettale e,
           nel maggio 1995,
           ha vinto il concorso
           “Detto in Sonetto”
           promosso dal
           Salone del Libro di
           Torino.
NIENTE A GOZZANO LA TERRAMARA DI MONTALE SON TORNATE LE CICOGNE MADE IN UK CAMERA OSCURA CARTELLONE
2762_Modena_e      27-04-2004       13:50       Pagina 5

                                                                                                                                5
     grigiastra dei calanchi che riparano

                                                                                                                               MODENA
                                                                                                                              D’AUTORE
     il verde. Più avanti, ancora qualche
     edificio fatiscente, poi tutto fini-
     sce. Ecco, sì, i cani che guaiscono
     alla catena, ma davvero lontano, e
     tonfi di vita ovattata dai borghi
     circostanti. Qui solo il vento, che
     fa gemere i tronchi e ondeggiare
     i fiori delle siepi. Respiri profon-
     damente, appoggiandoti allo schie-
     nale, prima di uscire.
     Adesso ogni rumore diventa as-
     soluto: cigola un reticolato, una
     mezza persiana tenta di sgan-
     ciarsi, cade di tanto in tanto un
     frutto dall’alto. Scendendo, non
     chiudi neanche la portiera, perché
     il frastuono sarebbe troppo. Intanto
     ti sgranchisci, poi prendi per un
     viottolo che conduce a una casa di-
     sabitata. Da un lato le quinte dei
     calanchi, dall’altro una piccola
     valle che ami. Vorresti sederti ma
     non sai in quale punto. Giri in-
     torno alla casa tre o quattro volte,
     finché non ti mette di buonumore
     il cartello inchiodato alla porta, con
     la scritta a vernice “Tediboy aten-
     ti!”. Ti sistemi sul gradino d’in-
     gresso e, niente, aspetti. L’im-
     portante è che il tempo si fermi.
     Sassuolo in linea d’aria è a due
     passi, dietro la Sella di Garibal-
     di, e a cent’anni. Tutt’intorno ci so-
     no esistenze che durano un attimo
     e la vita tra l’erba vibra di scarti: ma
     nell’insieme, respiri la tregua del-
     le cose che stanno a guardarti in
     eterno. Non puoi avere paura di
     perderti, i dubbi che nascono non           chietto. Il castello! Inchiodi, folle   più alto del parco: e il parco, il
     sono importanti, non avranno mai            e freno a mano, scendi di nuovo.        nido amaranto del giorno. Mentre
     risposta nei fatti, si accontentano         Da quest’angolo non l’avevi mai         riparti sgasando, ti sovviene del-
     appena di un sospiro. Per un pez-           scorto. La torre, con tutte quelle      l’anziana custode che, con calma,
     zo, a occhi chiusi, ti lasci scalda-        rondini in volo, sembra l’albero        starà dando l’acqua ai suoi fiori.
     re la faccia dal sole di ieri, che
     ha un velo di polvere e sapore di
     campo.
     Ti risveglia all’improvviso l’om-
     bra di una nuvola, più che il bru-
     sio di un trattore da qualche par-
     te. Guardi l’orologio già sapen-
     do che è tardi, che t’aspetta un la-
     voro da fare di corsa, anche se sul
     momento non te lo ricordi.
     Mentre ti alzi di malavoglia, una
     campana o della latta sfregata
     (forse il vento nei silos vuoti che
     hai visto arrivando) batte a mor-
     to. Ti avvicini alla macchina, il
     parabrezza riflette il tramonto.
     Sali, e la portiera stavolta la chiu-
     di di schianto. Il motore s’accen-
     de al primo colpo, ingrani, co-
     minci a muoverti in retromarcia.
     Dentro c’è puzza di benzina e di
     shampoo. Manca tutto quello che
     serve, al posto della radio c’è un
     rettangolo d’aria e si svita conti-
     nuamente il pomello del cambio.
     Per giunta, la volevi blu notte …
     ed è bianca. Ancora qualche me-
     tro di retromarcia per metterti
     in strada. Soprappensiero, dai
     un’occhiata veloce allo spec-
NIENTE A GOZZANO LA TERRAMARA DI MONTALE SON TORNATE LE CICOGNE MADE IN UK CAMERA OSCURA CARTELLONE
2762_Modena_e      27-04-2004        6:32     Pagina 6

 6

          CESARE DONDI
 MUSEI

         A       pre
         al pubblico
          il Parco
         archeologico
         e Museo
         all’aperto
         della
         terramara
         di Montale

                                               LA TERRAMARA
                                                  DI MONTALE
                                               lcuni anni fa ero nell’area   Credo che queste stesse domande         le terramare, tipici villaggi della
                                                                                                                     pianura padana abitati da comu-

                                 A
                                               archeologica di Montale       e queste stesse emozioni saranno
                                               con Andrea Cardarelli,        provate da chi dal 24 aprile andrà      nità che, pur non conoscendo la
                                               uno dei massimi esperti       a visitare il nuovo Parco archeolo-     scrittura, avevano sviluppato at-
                                               della civiltà delle terra-    gico e Museo all’aperto della ter-      torno alla seconda metà del II
                                               mare. Stava lavorando         ramara di Montale e con ancora          millennio a.C. un evoluto sistema
                                 ad un progetto di valorizzazione            maggiore soddisfazione troveran-        economico e sociale.
                                 dell’area archeologica e per la rea-        no risposta.                            Nel museo all’aperto viene pro-
                                 lizzazione di un museo all’aperto, un       Quello che era allora solo un pro-      posta la ricostruzione a grandezza
                                 parco archeologico. Dovevamo fare           getto abbozzato è diventato realtà      naturale di una parte della terra-
                                 un servizio televisivo e camminavamo        grazie all’impegno del Museo Civico     mara comprendente il fossato, il ter-
                                 fra gli scavi appena sotto la chiesa di     Archeologico Etnologico di Mode-        rapieno con palizzata difensiva e
                                 Montale, nell’area compresa fra la          na e del Comune di Castelnuovo          due grandi abitazioni arredate con
                                 collinetta e il cimitero, in un terre-      Rangone, della Soprintendenza ai        vasellame, utensili, armi e vestiti
                                 no che ricordavo essere stato il            Beni archeologici dell’Emilia Ro-       che riproducono fedelmente ori-
                                 campetto da calcio della parroc-            magna e il sostegno della Com-          ginali di 3500 anni fa. A fianco
                                 chia. Fra il terriccio appena smosso        missione Europea, della Regione         delle due abitazioni ci sono an-
                                 vidi spuntare un coccio nero. Lo            Emilia Romagna, della Provincia         che due fornaci per la cottura del-
                                 presi, lo mostrai a Cardarelli che          di Modena e della Fondazione Cas-       la ceramica. Il pubblico in visita po-
                                 lo riconobbe come un frammento di           sa di Risparmio di Modena.              trà sperimentare le attività e le
                                 una ciotola dell’età del bronzo, una        Nello stesso luogo in cui sorgeva un    produzioni artigianali delle antiche
                                 testimonianza della vita del villaggio      antico villaggio dell’età del Bronzo,   genti delle terramare: dalla fab-
                                 terramaricolo. Fu un emozione for-          il parco offre infatti al pubblico la   bricazione dei vasi, alla produzio-
                                 tissima, avere trovato e tenere in ma-      straordinaria opportunità di ri-        ne di armi e attrezzi in metallo,
                                 no una testimonianza di una sto-            scoprire una delle realtà archeo-       alla tessitura, alla lavorazione del
                                    ria così antica fu una sensazio-         logiche più rappresentative della       corno di cervo.
                                    ne straordinaria. Un arnese di vi-       protostoria europea: la civiltà del-    Nel parco archeologico un per-
    Parco archeologico              ta comune, con i suoi colori, la sua                                             corso nel verde opportunamente
    e Museo all’aperto              ruvidezza, parlava più delle parole                                              segnalato mette in evidenza le
      della terramara                e dei trattati scientifici; imme-                                               tracce delle fortificazioni che cir-
          di Montale                 diatamente la fantasia volava al-                                               condavano l’antico villaggio. I re-
        Tel. 059-532020              l’indietro e le domande si accu-                                                sti riportati alla luce nel corso
   Apertura al pubblico le           mulavano.                                                                       degli scavi archeologici sono in-
                     rni festivi
 domeniche e i gio            ta- Chi aveva costruito quella ciotola,                                                seriti all’interno di uno spazio
        did attiche su pre no
 Visite                                                                                                              museale dotato di apparati di-
       zione per le scuole            chi la usava, come era la sua ca-
     info@parcomontale.it             sa, che cibo doveva contenere,                                                 dattici e multimediali che spiegano
      www.parcomontale.it             come era la vita in quel tempo,                                                gli oltre quattro secoli di vita del
                                      che a ben pensare è solo ieri?                                                 villaggio.
NIENTE A GOZZANO LA TERRAMARA DI MONTALE SON TORNATE LE CICOGNE MADE IN UK CAMERA OSCURA CARTELLONE
2762_Modena_e     27-04-2004       6:32        Pagina 7

                                                                                                                                7

     LA CIVILTÀ DELLE TERRAMARE

                                                                                                                                MUSEI
                  ei primi decenni dell’ot-

     N
                  tocento il nome terra-
                  mare era utilizzato per
                  indicare cave di terric-
                  cio organico scavate
                  entro basse collinette,
     frequenti a quei tempi nel paesag-
     gio della pianura padana. Le colli-
     nette non avevano un’origine natu-
     rale e il terreno che le costituiva,
     venduto per concimare i campi,
     era ricco di resti archeologici.
     Per lungo tempo questi resti furo-
     no attribuiti ad abitati o necropoli
     di età romana o celtica. Solo dopo
     il 1860, quando in Italia comincia-
     rono ad intensificarsi le ricerche
     scientifiche di preistoria, ci si rese
     conto che la vera origine di queste
     collinette era attribuibile a villaggi
     dell’età del bronzo e da allora il ter-
     mine terramara fu utilizzato dagli
     archeologi per indicare questi abi-         nelle fasi più avanzate. Le case,        scarsa entità, che potrebbe aver
     tati. Grazie ai numerosi scavi le ter-      disposte all’interno del villaggio       procurato una crisi dell’economia
     ramare divennero famose in tutta            secondo un modulo ortogonale,            agricola, base del sostentamento
     Europa e i loro resti andarono ad           erano frequentemente costruite su        degli abitanti delle terramare. Il
     arricchire i musei della regione.           impalcati aerei come le palafitte,       cambiamento di clima, tuttavia,
     Una nota interpretazione del 1871           sebbene diversamente da queste           non sembra poter essere l’unica
     ad opera di Gaetano Chierici ipo-           non sorgessero in aree lacustri o        causa di un collasso così drastico.
     tizzava che le terramare fossero            fluviali. La disposizione delle abita-   La fine delle terramare rappresenta
     dei villaggi di forma quadrangola-          zioni era piuttosto regolare e segui-    dunque ancora oggi un problema
     re, circondati da un terrapieno ed          va un modulo ortogonale. I villaggi      non risolto.
     un fossato alimentato da un vicino          erano molto frequenti e tutta l’area
     corso d’acqua, con abitazioni rea-          comprendente la pianura emiliana
     lizzate su impalcato, molto simili          e le zone di bassa pianura delle pro-
     l’una all’altra e ordinate secondo          vince di Cremona, Mantova e
     uno schema modulare. Questo                 Verona era densamente abitata: il
     modello, a cui aderirono molti altri        numero complessivo degli abitanti,
     studiosi, fu criticato nella prima          molto alto per quel tempo, poteva
     metà del XX secolo, ma oggi sap-            aggirarsi fra 150.000 e 200.000.
     piamo che molte delle intuizioni            La società era organizzata secondo
     degli studiosi ottocenteschi erano          un modello partecipativo che coin-
     vicine alla realtà.                         volgeva tutta la comunità anche se
     Gli scavi effettuati negli ultimi           erano attestate già differenze eco-
     venti anni hanno infatti dimostrato         nomiche e sociali. Oltre ai capi, i
     che esse erano villaggi fortificati         guerrieri rappresentavano l’élite
     databili fra l’età del bronzo media e       emergente e un certo status privi-
     recente (ca. 1650 – 1170 a.C.), cir-        legiato dovevano avere anche le
     condati da un terrapieno e da un            loro donne. Importante era inoltre
     fossato. La dimensione di questi            il ruolo degli artigiani metallurghi
     villaggi variava: da 1-2 ettari nelle       che realizzavano spade, pugnali,
     fasi più antiche fino a 20 ettari           lance, spilloni, fibule, rasoi, ma
                                                 anche attrezzi per l’agricoltura
                                                 come i falcetti. Nelle fasi più tarde
                                                 le differenze fra i villaggi dovettero
                                                 acuirsi e cominciarono a formarsi
                                                 centri più importanti accanto ad
                                                 altri che avevano probabilmente
                                                 una funzione di centri minori.
                                                 Attorno al 1200 a.C. il mondo delle
                                                 terramare entrò in crisi e dopo
                                                 qualche decennio le terramare
                                                 scomparvero. Gli archeologi non
                                                 hanno ancora una risposta per
                                                 spiegare questo fenomeno ma è
                                                 possibile che una serie di cause,
                                                 antropiche e naturali, concorsero
                                                 alla fine del sistema terramaricolo.
                                                 Tra queste non si può escludere un
                                                 peggioramento climatico, anche di
NIENTE A GOZZANO LA TERRAMARA DI MONTALE SON TORNATE LE CICOGNE MADE IN UK CAMERA OSCURA CARTELLONE
2762_Modena_e              27-04-2004     13:53     Pagina 8

  8
              C. D.
  PARCHI

              L     a Riserva
              naturale
              della Cassa
              di Espansione
              del fiume
              Secchia
              al centro
              del più ampio
              parco fluviale
              della regione

                                      IL PARCO SUL FIUME
                                                     uella che è stata una      In primo luogo vennero realizzate         chi delle cave diventarono laghi “na-

                                      Q
                                                     delle aree più deva-       la famose Casse di Espansione pri-        turali”, casa ideale per pesci e uc-
                                                     state del nostro terri-    ma di Secchia poi di Panaro, che          celli acquatici, le golene del fiume
                                                     torio si trasforma. Ne-    sfruttando gli enormi invasi la-          e le campagne circostanti videro
                                                     gli anni sessanta le       sciati dalle attività di escavazio-       crescere il bosco e la vegetazione
                                                     escavazioni di sabbia      ne, divennero la risposta alle ro-        più varia.
                                      e ghiaie necessarie per la realiz-        vinose piene dei due fiumi che fi-        Quello fu il primo nucleo della Ri-
                                      zazione della grande arteria stradale     no all’inizio del ‘70 minacciavano la     serva naturale della Cassa di Espan-
                                      italiana, l’autostrada del sole, furono   città di Modena. Queste opere fe-         sione del fiume Secchia che è via
                                      effettuate a ridosso del tracciato.       cero riscoprire l’importanza del          via cresciuta di importanza fino
                                      Il Secchia e il Panaro subirono fe-       rispetto del fiume, tutti ricomin-        a diventare, assieme alle aree cir-
                                      rite profonde e l’ambiente deva-          ciarono a leggere il territorio e         costanti, una vastissima area de-
                                      stato. La dove erano campagne             l’ambiente come un indispensabi-          dicata a parco fluviale.
                                      coltivate e terra fertilissima, re-       le fattore di vita e di sviluppo.         E nelle scorse settimane l’area
                                      starono enormi voragini, buchi            Nel frattempo la natura, si era “na-      che interessava il territorio delle
                                      mai rimarginati, cave e frantoi mo-       turalmente” riappropriata delle           province di Reggio e Modena nei
                                      numenti alla cementificazione del         aree abbandonate e pian piano             comuni di Modena, Rubiera e Cam-
                                      territorio. La natura e l’uomo sep-       iniziò la sua lenta e instancabile ope-   pogalliano si è ulteriormente am-
                                      pero però ridare funzione e di-           ra di ricucitura, per rimarginare         pliata fino ad interessare tutti i
                                      gnità a queste aree.                      le ferite impresse dall’uomo. I bu-       comuni del Secchia da Casalgrande

               Cormorano

               La nuova ala
               ristrutturata
               della Corte Ospitale

             Informazioni
           Parco fluviale
              del Secchia
                  presso
           La Corte Ospitale
                 Rubiera
            tel. 0522-627902
NIENTE A GOZZANO LA TERRAMARA DI MONTALE SON TORNATE LE CICOGNE MADE IN UK CAMERA OSCURA CARTELLONE
2762_Modena_e      27-04-2004       6:33        Pagina 9

                                                                                                                                                        9
                                                                                          te Ospitale, un’ala recentemente re-

                                                                                                                                                        PARCHI
                                                                                          staurata è destinata a spazio
                                                                                          espositivo e in queste settimane
                                                                                          ospita una mostra didattica sulla
                                                                                          presenza dell’uomo lungo il corso
                                                                                          del fiume, con copie di reperti ar-
                                                                                          cheologici rinvenuti negli ultimi
                                                                                          anni e altri segni, più o meno co-
                                                                                          struttivi, lasciati dal passaggio del-
                                                                                          l’uomo.
                                                                                          Quella del Parco fluviale del Secchia
                                                                                          è una presenza destinata a cre-
                                                                                          scere e ad incontrare l’interesse di
                                                                                          sempre più persone. Questa gran-
                                                                                          de area naturale si trova infatti a po-
                                                                                          chi chilometri dalle città di Mo-
                                                                                          dena e Reggio, è raggiungibile in po-
                                                                                          chi minuti da oltre 500.000 abi-
                                                                                          tanti. Con il nuovo percorso na-
                                                                                          tura e la pista ciclabile che co-
                                                                                          steggiando il corso del Secchia
                                                                                          porta da Modena a Sassuolo, en-
                                                                                          trando all’interno della Riserva
                                                                                          delle Casse e più su nell’area na-
                                                                                          turale del Colombarone, l’asta flu-
                                                                                          viale rappresenta una vasta area di
     a Concordia. Il Consorzio di ge-             sorzio, che con la sua passione e       grande interesse per le attività di
     stione delle Casse di espansione del         competenza ha saputo dare un im-        tempo libero e conoscenza am-
     Secchia si è infatti trasformato in          pulso decisivo alla nascita e allo      bientale. Un Parco fluviale in di-
     "parco fluviale", un ente al quale           sviluppo della Riserva Naturale e del   venire perché, secondo una tem-
     aderiscono le Province di Modena             parco delle Casse. Un acquario per      pistica prevista dal Piano provinciale
     e Reggio Emilia e i Comuni mo-               mostrare, in particolare ai bambini     delle Attività estrattive, le attività
     denesi e reggiani: Modena, Cam-              nelle visite didattiche, la straordi-   di escavazione e la presenza dei
     pogalliano, Carpi, Cavezzo, Con-             naria ricchezza di forme di vita        frantoi dovranno lasciare campo li-
     cordia, Formigine, S.Possidonio,             presenti nel fiume. Si possono ve-      bero alla natura e al verde. Man ma-

     S.Prospero, Novi, Soliera, Casal-            dere nuotare ad un palmo del naso,      no saranno eseguiti lavori di ri-         Acquario di fiume
     grande, Castellarano e Rubiera.              pesci che molti non hanno mai po-       pristino naturale e le aree dimes-
                                                                                                                                    Sterna
     Il Parco Fluviale ha sede nella stu-         tuto osservare, dal piccolo persico     se potranno essere utilizzate ai
     penda struttura La Corte Ospitale            sole (il pesce orologio della no-       fini ambientali, agricoli, comun-
     di Rubiera. Questa costruzione               stra infanzia) al pesce gatto, dalla    que funzionali e compatibili allo svi-
     una volta era un Ospitale, ovvero un         tinca al temolo, dal barbo allo sto-    luppo del Parco e delle sue attività.
     ricovero per i pellegrini di pas-            rione. Sempre nella sede della Cor-     La Riserva delle Casse di Espan-
     saggio nel territorio estense, i più                                                 sione potrà offrire nuove aree at-
     diretti verso Roma, seguendo la                                                      trezzate per l’osservazione natu-
     via Bibulca che risaliva il corso                                                    ralistica e per lo svago, e divenire
     Secchia verso il passo delle Radi-                                                   un grande laboratorio all’aperto
     ci. Oggi è una straordinaria strut-                                                  di educazione naturalistica per
     tura polivalente che accanto ai lo-                                                  comitive e classi in visita didattica.
     cali del Parco, ospita attività teatrali                                             Un’attività che la Riserva già svol-
     e culturali.                                                                         ge ogni anno per migliaia di stu-
     Nelle scorse settimane la Corte                                                      denti, con il proprio Centro di
     Ospitale si è arricchita di una ul-                                                  Educazione Ambientale Airone
     teriore proposta di visita per i tan-                                                in grado di ospitare scolaresche
     ti visitatori: l’acquario del fiume, in-                                             e visitatori per una migliore co-
     titolato a Liliano Famigli, il primo                                                 noscenza della natura e della fau-
     compianto presidente del Con-                                                        na del fiume.
NIENTE A GOZZANO LA TERRAMARA DI MONTALE SON TORNATE LE CICOGNE MADE IN UK CAMERA OSCURA CARTELLONE
2762_Modena_e                27-04-2004   6:33    Pagina 10

  10
              CESARE DONDI
  ITINERARI
 FAUNISTICI

              L      e valli
              di Mortizzuolo
              a Mirandola,
              un Eden
              naturalistico
              conta nuovi
              importanti
              ospiti
                                                       SON TORNATE
                                                        LE CICOGNE
                                                   a tanto tempo non si                                               sempre più forte.

                                      D
                                                   vedevano. Quando una                                               Importante è non disturbare i due
                                                   mattina dello scorso                                               “passerotti”, niente di male anda-
                                                   anno furono viste fer-                                             re ad osservarle, sono bellissime, ma
                                                   marsi due cicogne nel-                                             per favore teniamoci a distanza o
                                                   le valli di Mortizzuolo,                                           muniamoci di un buon binocolo.
                                     la loro presenza fece subito notizia.                                            Ci servirà anche per osservare le de-
                                     Il tam tam degli amanti della natura                                             cine e decine di specie di uccelli mi-
                                     suonò forte e immediatamente                                                     gratori o stanziali che popolano
                                     Mauro e Paolo montarono su in                                                    le valli della Bassa.
                                     macchina per raggiungere la valle,                                               Da quando, una decina di anni fa,
                                     si trovarono con alcuni amici del-                                               si è deciso di riconvertire una agri-
                                     la zona e in fretta e furia piantarono   scorso anno, con ogni probabilità       coltura estensiva, che aveva im-
                                     un nido per le due gradite ospiti.       avverrà quest’anno.                     poverito oltre misura il terreno
                                     Detto così sembra facile, ma mon-        Una nuova coppia di cicogne si è        rendendo non economiche molte
                                          tare un palo grande come quel-      fermata nella Valle. Sicuramente è      coltivazioni, e di riportare le valli al-
                                          li del telegrafo con sopra una      ritornato il maschio, con una nuo-      l’origine, pochi immaginavano un co-
                 Per informazioni         piattaforma, un metro per un        va femmina, incontrata chissà do-       sì rapido e importante risultato.
                  e visite guidate                                                                                    Le valli di Mirandola sono in breve
                                      e metro, non è impresa da poco,         ve. Forse in una palude africana o
              Centro di educazion          ma ne valeva la pena.              del sud della Spagna, forse si era-     divenute l’Eden degli uccelli da
                    ambienta   le
                                           La natura doveva fare il suo       no già visti su un campanile col        palude, l’oasi provinciale di pro-
                   La Raganella
                          one Ve cchio     corso, la nebbiolina ovattosa      tetto a cipolla dell’Europa del Nord.   tezione della fauna è fra le più
               Barchess
               di San Martino Spino        doveva spingere i due “bec-        Da alcune settimane sono in af-         estese nella pianura emiliana, è
               tel. e fax 053 5/3180 3.     chilungo” a metter su famiglia.   fettuosa luna di miele. Li abbia-       una zona umida di oltre 460 ettari.
               Assessorato Ambiente Purtroppo così non fu. Il nido            mo sentiti nel corteggiamento bat-      Nell’acqua bassa ricca di pesce e al-
               Comune di Mirandola          non fu d’amore.                   tere i lunghi becchi con il suono di    ghe, gli uccelli di palude hanno
                   tel. 0535/29540          Peccato! La valle di Mortiz-      nacchere o, meglio, come canne di       trovato il loro habitat ideale e con
                                            zuolo, un vero Eden degli         bambù in una danza orientale. Ora       il tempo hanno ripopolato tutta
                                     uccelli, non poteva iscrivere alla sua   il nido, bello grande, è sempre abi-    l’area; la valle è tutto un richia-
                                     anagrafe i figli di una coppia di        tato. Le premesse sono buone e la       mo di uccelli, che ormai senza
                                     bianche cicogne.                         speranza di attaccare un bel fioc-      paura si fanno osservare fin da vi-
                                     Ma quello che non è accaduto lo          co al palo nel mezzo della valle è      cino.

              Foto con
              cannocchiale
              di
              Alberto
              Massarenti
2762_Modena_e     27-04-2004        6:34        Pagina 11

                                                                                                                                        11

                                                                                                                                         ITINERARI
                                                                                                                                        FAUNISTICI
     Innumerevoli aironi, folaghe, nit-           in breve tempo devono essere con-           tro di Educazione Ambientale La
     ticore, falchi di palude, marzaiola          trollati e inanellati; durante l’ope-       Raganella, che ha sede nello splen-
     e gallinella d’acqua con cigni e             razione vengono misurati (le ali            dido Barchessone Vecchio di San
     specie segnalate in pericolo di              ovviamente), pesati, riconosciuti           Martino in Spino. Il Barchessone
     estinzione come il mignattino piom-          nel sesso e nell’età, si verifica lo sta-   Vecchio e quello Barbiere recen-
     bato e il tarabuso popolano per-             to di salute esaminando lo strato di        temente restaurato, da soli meritano
     manentemente questi stagni.                  grasso che indica se l’animale è in         una gita nella valle, tanto curiosa e
     È un patrimonio naturalistico uni-           buono stato di nutrizione, poi rila-        bella è questa architettura di inizio
     co, di importanza europea, che ha            sciati.                                     novecento, che serviva come ri-
     i suoi custodi e i suoi studiosi.            Insomma un piacere vedere Gianella          covero dei cavalli dell’esercito che
     Qui, nei pressi di La Tomina, una            e amici all’opera, con quale atten-         venivano allevati in questa zona.
     delle prime aziende agricole che si          zione e amore maneggiano il piccolo         Le valli sono oggi perfettamente vi-
     è riconvertita a questa nuova fun-           migliarino di palude, un focoso             sitabili, percorsi ciclabili ben fatti,
     zione, è sorta la Stazione Ornito-           combattente e una pavoncella dal-           sentieri ben tenuti e adeguata-
     logica Modenese. In una casa di              lo splendido ciuffo all’insù.               mente segnalati che permettono
     campagna nel mezzo degli specchi             I componenti della stazione orni-           di inoltrarsi negli specchi d’acqua
     d’acqua, gli ornitologi modenesi e           tologica sono sempre gentilissimi e         e nei punti più vicini agli animali,
     non solo si ritrovano per controllare        disposti a dare indicazioni e sug-          torri che permettono ai muniti di
     lo stato di salute degli abitanti del-       gerimenti ai visitatori della valle. Non    cannocchiale e potenti teleobiettivi
     la valle.                                    a caso sono spesso chiamati a gui-          di effettuare una perfetta osser-
     Controllano che l’habitat sia sem-           dare gruppi scolastici e turistici          vazione degli uccelli.
     pre più accogliente, piantano sie-           nei percorsi di osservazione natu-          Insomma vale la pena dare un saluto
     pi e piante da bacche utili per gli uc-      ralistica organizzati dal vicino Cen-       alle cicogne.
     celli, verificano che l’acqua nella val-
     le sia ben distribuita e soprattutto
     effettuano campagne di inanella-
     mento degli uccelli migratori.
     E’ una operazione molto impor-
     tate, permette di conoscere le rot-
     te di questi uccelli, i luoghi di ori-
     gine e di destinazione, e con le
     informazioni che ci si scambia nel
     network europeo delle stazioni or-
     nitologiche sapere dove si sposta-
     no gli uccelli catturati e rilasciati a
     Mirandola. E’ una operazione mol-
     to delicata, ci conferma Carlo Gia-
     nella, che della stazione ornitolo-
     gica è il direttore, e può essere
     fatta solamente da persone molto
     esperte.
     Gli uccelli, catturati nelle grandi re-
     ti che vengono tese sopra il canneto,
2762_Modena_e      27-04-2004    13:55    Pagina 12

 12

                                                      MADE IN UK
 MOSTRE

                                          al 18 aprile al 4 luglio   In mostra, fra i lavori più impor-     Eduardo Paolozzi, Peter Philli-

                             D
                                          le due sedi espositi-      tanti esposti, una versione del        ps, Colin Self, Richard Smith e

          P  op Art UK.
          British pop art
                                          ve della Galleria Civi-
                                          ca di Modena - Palaz-
                                          zo Santa Margherita
                                          e Palazzina dei Giar-
                             dini - ospitano “POP ART UK.
                                                                     1991 dello storico collage di Ri-
                                                                     chard Hamilton, “Just What is
                                                                     it that Makes Today’s Homes so
                                                                     Different, so Appealing”(1956),
                                                                     considerato l’incunabolo della
                                                                                                            Joe Tilson.
                                                                                                            La mostra, che indaga il fenome-
                                                                                                            no pop fin dalle sue origini, met-
                                                                                                            te a fuoco la poetica e la produ-
                                                                                                            zione di autori considerati figure
          1956-1972.         British Pop Art 1956-1972”, prima       Pop internazionale. In un’opera so-    chiave nello sviluppo di questa
                             grande ricognizione italiana su         la molti degli argomenti di punta      corrente artistica, come Richard
          Dal 18 aprile      un momento cruciale della storia        di questa corrente artistica: cul-     Hamilton – di cui vengono pro-
          una grande         dell’arte e del costume del XX          turisti e pin-up, la conquista del-    poste opere come My Marilyn
                             secolo.                                 lo spazio, cibi in scatola e pronti    (1965), e Swinging London 67
          mostra sull’arte   Prodotta dalla Galleria Civica di       al consumo (incluso un enorme          (1968-1969), una serie di variazioni
          inglese a metà     Modena e dalla Fondazione Cas-          lecca-lecca con la scritta eviden-     sul ritratto serigrafato del can-
                             sa di Risparmio di Modena, la           ziata “pop”), automobili, elettro-     tante rock Mick Jagger e del com-
          degli anni         mostra è curata da Marco Li-            domestici e altre apparecchiatu-       merciante d’arte Robert Fraser.
          Cinquanta          vingstone, storico dell’arte e cu-      re moderne, oltre a nuove tec-         E ancora figure come Peter Blake,
                             ratore indipendente, considerato        nologie, passatempi popolari,          l’autore della copertina forse più
                             il maggiore esperto mondiale sul-       mezzi di comunicazione, cinema,        famosa della discografia di tutti i
                             l’argomento – e Walter Guada-           televisione, fumetti.                  tempi, quella di “Sgt. Pepper Lo-
                             gnini – direttore della Galleria        Diciotto gli artisti presenti: Clive   nely Hearts Club Band” dei Bea-
                             Civica di Modena.                       Barker, Peter Blake, Derek Bo-         tles, Eduardo Paolozzi autore del
                             L’evento presenta circa sessanta        shier, Pauline Boty, Patrick Caul-     celebre portfolio “Bunk” del ‘72.
                             opere dei protagonisti della straor-    field, Antony Donaldson, Richard       Per l’Italia si tratta di una prima
                             dinaria stagione dell’arte ingle-       Hamilton, Jann Haworth, David          assoluta, molte delle opere non so-
                             se dalla metà degli anni Cinquanta      Hockney, Allen Jones, R.B.Kitaj,       no mai state esposte nel nostro
                             agli inizi degli anni Settanta.         Gerald Laing, Nicholas Monro,          Paese.
2762_Modena_e      27-04-2004        13:55        Pagina 13

                                                                                                                                                         13
                                                                                               e oggi molti visitatori, specialmen-       WALTER

                                                                                                                                                         MOSTRE
                                                                                               te tra le nuove generazioni, reste-        GUADAGNINI
                                                                                               ranno forse sorpresi nello scoprire
                                                                                               opere per loro inedite. Richiaman-         MARCO
                                                                                               do l’attenzione del pubblico su que-       LIVINGSTONE
                                                                                               sti oggetti carichi di carisma desi-
                                                                                               deriamo anche rendere omaggio a
                                                                                               tutti coloro che credettero in que-
                                                                                               sti artisti e che mantengono vivo il
                                                                                               ricordo di quegli anni, a conferma
                                                                                               che la Pop Art non è semplice-
                                                                                               mente una questione di gusto ma,
                                                                                               in senso più profondo, di cultura.
                                                                                               Quanto alle nuove generazioni non
                                                                                               dobbiamo dimenticare che la Pop
                                                                                               Art fu il primo movimento
                                                                                               artistico che si ispirò in gran
                                                                                               parte alla nuova, emergente
                                                                                               ‘cultura giovanile’, e che si ri-
                                                                                               volse direttamente ad un
                                                                                               pubblico giovane. Nono-
                                                                                               stante i suoi fondatori siano
                                                                                               ormai tutti giunti alle so-
                                                                                               glie di quella che potremmo
                                                                                               definire, con qualche indi-

     BRITISH POP ART
                  ei libri di storia la Pop Art
                                                                                               screzione, ‘età pensionabi-
                                                                                               le’ – al di là del fatto che
                                                                                               continuino quasi senza ec-
                                                                                               cezioni a produrre opere

     N            è spesso presentata co-
                  me un fenomeno preva-
                  lentemente, o esclusi-
                  vamente, americano, ap-
     parso improvvisamente ed in modo
                                                                                               con la stessa energia – l’at-
                                                                                               tività svolta quarant’anni
                                                                                               fa conserva più che mai la
                                                                                               sua freschezza e attua-
                                                                                               lità. Sorprendentemente,
     clamoroso negli anni 1961-1962.                                                           infatti, la Pop Art possiede
     In effetti le prime manifestazioni                                                        sempre la capacità di af-
     si ebbero in Inghilterra nel corso de-                                                    fascinare il nuovo pubbli-
     gli anni ‘50 e, sempre in Inghilterra,                                                    co e di richiamare non solo i no-
     ne fu data una prima definizione                                                          stalgici dell’epoca, ma anche gli
     nell’ambito delle discussioni del-                                                        adolescenti ed i giovani di tutte le ge-
     l’Independent Group sulle relazio-                                                        nerazioni, che la vivono in quanto lin-
     ni tra cultura popolare e belle arti.                                                     guaggio visivo e ne danno un’in-
     In Gran Bretagna, e in altri paesi –                                                      terpretazione di riflesso della pro-
     visto che simili espressioni artisti-                                                     pria cultura. Oggi la Pop Art è di-
     che erano presenti nello stesso pe-                                                       ventata parte di un linguaggio al
     riodo in Italia, Francia, Germania e          periodo di grande ottimismo e di            quale ogni artista può far riferi-
     Spagna – l’arte Pop non si affermò            apertura verso nuove possibilità            mento, testimoniando il ripetersi di
     mai con artisti inscrivibili a un grup-       artistiche. Il repertorio artistico         ondate artistiche influenzate dall’arte
     po preciso, animati da obiettivi co-          completo saprà sicuramente su-              Pop, in tutto il mondo: negli anni ‘80,
     muni e da un unico programma                  scitare grandi emozioni.                    negli anni ‘90 e nel XXI secolo. Non
     estetico. Inoltre, alcuni dei mag-            La selezione delle opere presen-            è da escludere che la mostra possa
     giori esponenti di quello che po-             tate dovrebbe avere forte risonan-          anche accendere un nuovo inte-
     tremmo definire più propriamente              za presso il pubblico italiano, dal mo-     resse Pop in un’altra generazione.
     ‘movimento’ mostravano una certa              mento che, tra la fine degli anni           Forse fra una cinquantina d’anni
     resistenza all’etichettatura delle            ‘60 e l’inizio degli anni ‘70, la Pop Art   potremo vedere i frutti di questo
     proprie opere, rendendo difficile             inglese ebbe un forte impatto sul no-       nuovo impegno in ricognizioni ar-
     anche la semplice stesura di un               stro paese. A quell’epoca le opere di       tistiche simili a questa.
     elenco di partecipanti unanime-               molti di questi artisti furono lar-
     mente riconosciuti.                           gamente presentate in tutta Italia,               POP ART UK. British Pop Art 1956-1972
     Questa mostra è la prima rassegna             in gallerie private, mostre personali                Sala Grande di Palazzo S.ta Margherita,
     completa dedicata in assoluto alla            o di gruppo, e la loro influenza sul-              c.so Canalgrande 103 Palazzina dei Giardini,
     Pop Art inglese e prende in consi-            la cultura artistica italiana fu pari,                       c.so CanalgrandeModena
     derazione il periodo tradizional-             se non maggiore, a quella della Pop                           Dal 18 aprile al 4 luglio
     mente compreso tra la fine degli              Art americana. Il cospicuo numero                 Orari: da martedì a venerdì 11-13; 16,00-19,00
     anni ‘50 e la conclusione degli ‘swin-        di opere storiche concesse in pre-                    sabato, domenica e festivi 10,30 –19,00
     ging sixties’. L’esposizione delle            stito da collezioni private italiane,           Chiuso il lunedì, giovedì gratuito. Settimana della
     opere dei 17 artisti, inclusi i due           unitamente a quelle provenienti                Cultura dal 24 al 30 maggio 2004 ingresso gratuito
                                                                                                               Catalogo: Silvana Editoriale
     esponenti americani che furono at-            da altre collezioni e da musei di                         Ingresso: € 5,00, ridotto € 2,50
     tivi ed esercitarono la loro influen-         tutta Europa, testimonia l’importanza        Visite guidate: su prenotazione al numero 059-206 919
     za in Inghilterra in quel periodo,            che il nostro paese ha riconosciuto              Info: Galleria Civica, Palazzo Santa Margherita,
     rappresenta una grande opportunità            a questi artisti. Negli anni che se-                   c.so Canalgrande 103, 41100 Modena.
     di analisi dei rapporti esistenti fra lo-     guirono il periodo di maggior suc-                   Tel. 059 206911/206940 fax 059 206932
     ro e dell’importante contributo in-           cesso, alcuni di loro furono lascia-                      www.comune.modena.it/galleria
     dividuale al linguaggio Pop. Vi fu un         ti, per varie ragioni, un po’ in disparte
2762_Modena_e        27-04-2004      13:55     Pagina 14

14
         CHIARA
 MUSEI

         DALL’OLIO

         L    e Raccolte
         Fotografiche
         Modenesi
         Giuseppe
         Panini

                                  CAMERA OSCURA
                                              accolte Fotografiche         monio fotografico raccolto da Giu-        no state depositate qui per garan-

                                 R
                                              Modenesi Giuseppe Pa-        seppe Panini nella sua instancabile       tire loro una corretta conserva-
                                              nini. È questo il nome       attività di collezionista e appas-        zione e preservarle così dai danni
                                              del “contenitore” di         sionato di cose modenesi. Dall’ot-        del tempo. Le Raccolte Fotografi-
                                              immagini modenesi            tobre 2001 gli uffici, la sala di con-    che Modenesi sono dotate anche di
                                              ospitato all’interno del-    sultazione, le mostre e gli archivi fo-   un laboratorio di restauro, dove
                                la ex scuola elementare San Fau-           tografici sono ospitati nei locali di     personale specializzato si occupa
                                stino di via Giardini 160 a Modena.        proprietà del Comune di Modena e          delle delicate operazioni di pulizia
                                Non si tratta solo di un museo e           da questo appositamente restaurati.       e restauro delle fotografie. Il la-
                                nemmeno di un archivio in senso            Una menzione speciale va fatta            boratorio è aperto anche verso l’e-
                                stretto, ma di un luogo dove si            per i depositi dove vengono con-          sterno, dando così la possibilità
                                raccoglie la memoria storica e so-         servate le fotografie: questi ma-         ai cittadini di avere un posto dove
                                ciale della città raccontata dalle         teriali antichi sono spesso fragili e     “curare” le proprie collezioni fo-
                                fotografie. In questa sede si dà la        necessitano di particolari cure,          tografiche.
                                possibilità al pubblico di poter           solo una corretta conserva-                       A tutt’oggi gli archivi delle
                                consultare, attraverso strumenti           zione può fermare i                                  Raccolte Fotografiche
                                informatici, gli archivi degli studi fo-   danni e consentire un                                    Modenesi contengono
                                tografici che operarono dalla fine         vita molto più lunga a                                     circa 500.000 im-
                                dell’Ottocento a tutto il Novecen-         questi delicati oggetti.                                   magini fotografiche,
                                to a Modena e Provincia e che do-          Proprio per questo gli                                     a cui vanno ag-
                                cumentano non solo lo sviluppo             archivi fotografici so-                                    giunte oltre 100.000
                                     urbanistico della città ma anche      no stati dotati di im-                                     cartoline.
                                     l’evoluzione del costume, del-        pianti di climatizza-                                          Le due raccolte
                   ogr  afiche       l’economia e gli avvenimenti          zione all’avanguar-                                            più importanti
   Raccolte    Fot
                               ini   storici. Inoltre gli spazi espo-      dia in Italia e                                                e consistenti so-
 Modenesi Giuseppe Pan
        Via Giardini 160             sitivi ospitano una mostra per-       ospitano                                                               no quel-
         41100 Modena                 manente sulla storia della fo-       non solo la                                                             le degli
         tel. 059 224418              tografia e numerose mostre           grande                                                                   studi
         fax 059 238396               temporanee sia di fotografia         collezione                                                               foto-
        www.rfmpanini.it              storica che di fotografia con-       di Giusep-                                                                grafici
    e-mail: info@rfmpanini.it         temporanea.                          pe Panini,                                                                Orlan-
     Lunedì dalle 15 alle 17          Le Raccolte Fotografiche Mo-         ma anche                                                       dini e Bandie-
  Dal martedì al venerdì    dalle
                                       denesi Giuseppe Panini so-          numerose                                                       ri, operanti a
  9,30 alle 12 e dalle 15 alle 17 no nate nel marzo 1998 con lo            collezio-                                                      Modena tra il
   Sabato, domenic    a e festivi
      dalle 10,00 alle 13,00           scopo di salvaguardare, va-         ni pri-                                                       1880 e il 1980
     e dalle  15,00 alle 19,0 0        lorizzare e rendere fruibile        vate                                                           entrambe ac-
                                       al pubblico il grande patri-        che so-                                                        quistate nei pri-
2762_Modena_e     27-04-2004        6:35        Pagina 15

                                                                                                                                       15
     mi anni Ottanta da Giuseppe Panini.

                                                                                                                                       MUSEI
     Nel 1998 si è aggiunta quella dello
     studio Giberti, attivo a Modena
     dal 1921 al 1990. Le immagini (sia
     positivi, che negativi su lastra di ve-
     tro e pellicola) documentano la
     storia locale con particolare rife-
     rimento alle evoluzioni architet-
     toniche (archivio Orlandini), la vi-
     ta sociale durante il ventennio fa-
     scista (archivio Bandieri), la ri-
     trattistica e il secondo dopoguer-
     ra (archivio Giberti).
     La raccolta fotografica locale com-
     prende anche un migliaio di im-
     magini del pittore-fotografo Zam-
     pighi (riproduzioni delle sue ope-
     re su tela e immagini utilizzate co-
     me modelli per i ritratti) e quelle del
     fotografo Ferruccio Testi che ha la-
     sciato un fondo di circa 5.000 fo-
     tografie di soggetto sportivo (squa-
     dre e partite del Modena calcio). Al-
     tre immagini realizzate da autori
     emiliani tra il 1860 e il 1950 (tra cui
     la più antica fotografia in esterni                                                    tografiche e innumerevoli accessori
     realizzata a Modena nel 1859 da                                                        non ancora inventariati.
     Dioneo Tadolini), una collezione di                                                    Poiché lo scopo delle Raccolte Fo-
     ritratti di autori dell’Ottocento di fa-                                               tografiche Modenesi è quello di
     ma internazionale (circa 2000 car-                                                     valorizzare, studiare e rendere frui-
     te di visite con personaggi famosi                                                     bile questo immenso patrimonio,
     e non) e alcuni esempi, di recente                                                     tutte le attività svolte vogliono da-
     acquisizione, di antiche tecniche fo-                                                  re l’opportunità al pubblico di co-
     tografiche come il dagherrotipo,                                                       noscere la fotografia storica e non
     l’ambrotipo, il ferrotipo e la carta                                                   e di apprezzarne l’unicità e al tem-
     salata, completano il patrimonio                                                       po stesso la molteplicità dei modi di
     fotografico. Molto rilevante da un                                                     mostrare il mondo circostante. E il
     punto di vista fotografico è anche                                                     primo modo per avvicinare il pub-
     l’Archivio Aeronautico D’Ami: cir-           nati del genere: si tratta infatti del-   blico alla fotografia è quello di
     ca 20.000 immagini scattate tra la           la più vasta raccolta per l’area di Mo-   mostrarla in tutte le sue differenti
     fine dell’Ottocento e il 1918, ac-           dena e provincia, con esemplari           forme e contenuti. Per questo l’at-
     quisite da Giuseppe Panini, che              risalenti agli ultimi anni dell’Otto-     tività espositiva delle Raccolte Fo-
     documentano le vicende dell’a-               cento, primo periodo di diffusione        tografiche Modenesi è varia: oltre
     viazione, nazionale e internazio-            della cartolina illustrata.               alla mostra permanente che illustra
     nale, dell’epoca pionieristica e le          Non solo le fotografie si trovano         la storia della fotografia attraverso
     operazioni militari sul fronte italiano      nelle Raccolte Fotografiche Mo-           le sue tecniche e gli strumenti per
     durante la prima guerra mondiale.            denesi, ma anche gli arredi e le at-      realizzarla, ogni anno si alterna-
     Anche le cartoline sono di inte-             trezzature impiegate per le riprese       no diverse esposizioni tempora-
     resse prevalentemente locale e               dalla fine del secolo scorso agli an-     nee di fotografia storica, sia col
     costituiscono un punto di riferi-            ni Sessanta circa: si contano com-        materiale delle Raccolte sia con
     mento obbligato per gli appassio-            plessivamente circa 50 macchine fo-       fotografie di altre collezioni. Non so-
                                                                                            lo fotografia storica, anche la fo-
                                                                                            tografia contemporanea è presen-
                                                                                            te negli spazi espositivi delle RFM,
                                                                                            ma è sempre in relazione con l’an-
                                                                                            tico, dando vita a nuove e curiose
                                                                                            forme espressive. Vengono inol-
                                                                                            tre proposti viste, laboratori e vi-
                                                                                            deoproiezioni didattiche per ap-
                                                                                            profondire la conoscenza della sto-
                                                                                            ria locale e per far incontrare i più
                                                                                            giovani con la fotografia.
                                                                                            La base di partenza per tutte le
                                                                                            attività resta comunque sempre
                                                                                            la catalogazione informatizzata dei
                                                                                            fondi fotografici: infatti è solo gra-
                                                                                            zie a questo lavoro che è possibile
                                                                                            dare a tutti un facile accesso agli ar-
                                                                                            chivi. Oggi sono disponibili per la
                                                                                            consultazione gratuita in formato
                                                                                            digitale 25.000 immagini sia pres-
                                                                                            so l’archivio sia attraverso il sito in-
                                                                                            ternet: www.rfmpanini.it.
2762_Modena_e         27-04-2004      6:35     Pagina 16

 16
          MARIO BERTONI
 MOSTRE

          L     e opere
          e una nuova
          installazione
          di Vittorio
          Messina
          in mostra
          al San Paolo

          Il centro geometrico
          in una città di
          pianura, 1999

                                    VITTORIO MESSINA
                                                  ato a Zafferana Etnea nel 1946, allievo          tano delle installazioni di Messina e che si arricchisce,

                                   N
                                                  di Gastone Novelli al Liceo artistico di         di volta in volta, di richiami culturali, di rimandi sto-
                                                  Roma tra la fine degli anni cinquanta e i pri-   rici, di riferimenti ad altre discipline (fisiche, filosofiche,
                                                  mi anni sessanta, Vittorio Messina ap-           religiose, letterarie, cinematografiche).
                                                  partiene a quella generazione di artisti         Un’arte, dunque, che si avvale dei perimetri e delle epi-
                                                  italiani che, stretti tra arte povera e tran-    dermidi delle cose per sondare in profondità, che
                                    savanguardia, hanno conferito al proprio lavoro una for-       nega la fuga prospettica per insinuare dubbi e inter-
                                    te impronta personale di originalità, senza ricono-            rogativi. Per questo il suo lavoro pare in sintonia con
                                    scersi nell’uno o nell’altro dei due movimenti. Presente       il tipo di interventi che ormai da qualche anno vengono
                                    sulla scena artistica dalla fine degli anni settanta con       presentati e ospitati nella chiesa di San Paolo. Durante
                                    mostre in importanti musei internazionali (si ricor-           il periodo della mostra, va aggiunto, ci saranno le
                                    deranno soprattutto quelle del 1994 alla Kunstve-              iniziative per “La settimana dei Beni Culturali” (dal 24
                                    rein di Düsseldotf e a Villa delle Rose a Bologna, e quel-     al 30 maggio), la quale circostanza ha indotto l’artista
                                    le del 1999 allo Studio Henry Moore di Halifax e alla Gal-     a pensare ad un’installazione che abbia come mo-
                                    leria d’Arte Moderna di Torino) e in rassegne di assoluta      mento di “stazione”, anche se non di fruizione per mo-
                                    grandezza quali “Una generazione postmoderna” (Ro-             tivi di restauro, la “Sala delle monache” attigua alla chie-
                                    ma, Palazzo delle Esposizioni, 1983), “XI Qua-                 sa, un “sito storico” destinato a diventare un ulterio-
                                    driennale” (Roma, Palazzo dei Congressi, 1986), “Il            re luogo di fruizione culturale per la città. Detto que-
                                    disegno italiano del dopoguerra” (Modena, Galle-               sto, l’installazione di Messina, già in fase avanzata di
                                    ria Civica e Francoforte, Kunsverein, 1987), “Europa           progettazione, è costituita da una fenomenologia del-
                                    Landschaft” (Kassel, Kunstverein, 1991), “Art is               lo sguardo contemporaneo: l’alzato, lo scorcio, il fla-
          Modello fuori opera       Life” (Gand, Sierkunst Museum, 1994), “Aetas mu-               neur, la spia, il video (realizzato appositamente per l’oc-
          per una casa fuori        tationis” (Berlino, Neue Nationalgalerie, 1996).               casione e finanziato dalla Provincia di Modena), so-
          città, 1996               La cifra che contraddistingue l’arte di Messina si può         stenuta dalla luce, ancora una volta protagonista, se-
                                    definire, con felice ossimoro, “simultaneità disconti-         condo la scritta del cartiglio che sovrasta l’altare
                                    nua”, vale a dire la creazione di “siti” che per le modalità   maggiore: “Lux orta est iusto et rectis corde laetitia”.
                                        costruttive come per l’accostamento di materiali tra
             Vittorio Messina           loro incompatibili si rivelano precari, provvisori
              Chiesa San Paolo          luoghi di transito, così da attivare e sovrapporre di-
            Via Francesco Selmi versi codici (plastico, architettonico, sonoro, visivo,
                     Modena              pittorico, industriale, verbale, progettuale, og-
                   15 maggio
                            200 4        gettuale…) che si rincorrono senza mai chiudere
                13 giugno
                 Inaugurazione:          la catena significante, che la lasciano piuttosto in
               sabato  15 ma  ggio,      sospeso, che obbligano lo spettatore a ritornare sui
                      ore 18             suoi passi e a rivedere. La provvisorietà del can-
             Orari di apertura dal tiere, del laboratorio: in tal modo, le epifanie del
              martedì al venerdì:         quotidiano, gli spaesamenti e gli imprevisti poli-
                   16 - Sabato,           direzionati, l’ironia messa in atto nei confronti de-
               domenica e festivi:        gli stessi strumenti dell’operare artistico sono
                   10-13; 16- 20          le “figure” che connotano l’orizzonte metropoli-
2762_Modena_e        27-04-2004             14:01    Pagina 17

                                                                                                                                                                      A CCUURA
                                                                                                                                                               DDIIMMARAIN  RA
                                                                                                                                                                     ARINAABBEERRNNII   17

                                                                                                                                                                                        CARTELLONE
     FIERE E SAGRE
        TITOLO     DI PRIMAVERA
                CARTELLONE
          30 APRILE - 1-2 MAGGIO                alla sua bella e viene cantata da un        bri d’artista, consegna di un pre-
               PALAGANO                         ragazzo dinanzi alla finestra della ra-     mio alle migliori recensioni dei titoli                    15 MAGGIO
     "Beltane festival della musica, del-                                                                                                                FINALE
                                                gazza. La seconda parte della festa         finalisti al premio Bancarella. La          Carnevale sotto le stelle. Sfilata in
     l’arte e del teatro d’appennino alla       si svolge la domenica successiva            manifestazione si svolge al Foro
     riscoperta delle tradizioni". Beltane                                                                                              notturna con carri mascherati illu-
                                                al mattino con la raccolta dei doni of-     Boario dalle 9 alle 19. Info                minati su cui tutti i bambini pos-
     il dio del fuoco e della luce rap-         ferti da ogni famiglia e nel pome-          059/2059408
     presentava per le popolazioni celtiche                                                                                             sono salire, lancio di caramelle e gio-
                                                riggio con la sfilata della gente in co-                                                cattoli, sfilata delle maschere e
     la fine della metà oscura dell’anno,       stumi tradizionali e banchetto fi-                      9 MAGGIO
     per questo motivo i fuochi erano                                                                  FRASSINORO                       grandi mascheroni a piedi, stand
                                                nale. Info 0536/75119                       Festa di primavera a Piandelagotti          gastronomico con specialità finalesi
     accesi sulle colline per festeggiare
     la rinascita e la fertilità della terra.               1 - 31 MAGGIO                   con prodotti e attrezzature per il          del gruppo i Fritlar ed esibizioni dei
     Il programma prevede il 30 accen-                         FIORANO                      giardinaggio, esposizione di ani-           gruppi folcloristici in piazza. La pa-
     sione del falò al centro servizi del       Maggio Fioranese. Tutti i sabati e le       mali da cortile, animazioni, escur-         rata inizia alle 21 e termina alle
     Parco S.ta Giulia ed escursione not-       domeniche ricco programma di con-           sione in mtb                                24. In caso di maltempo la festa
     turna animata, l’1 camminata sui           certi, balli, esibizioni sportive nelle                                                 verrà rinviata al 5 giugno
                                                piazze e strade del centro, negozi                       9 MAGGIO
     crinali e alla sera concerto di musica                                                               MODENA
                                                aperti, stand gastronomici, banca-                                                              15-16-22-23 MAGGIO
     celtica folk, il 2 nel pomeriggio esi-                                                 Mostra mercato del disco usato e da                       GUIGLIA
     bizione di un gruppo folk                  relle, divertimenti per bambini             collezione, del DVD e VHS e locan-          34 Sagra del borlengo. Degusta-
                                                                                                                                           a

                                                         1-15-21-22 MAGGIO                  dine cinematografiche al Palazzet-          zioni del prodotto tipico fatto di un
          30 APRILE - 1-9 MAGGIO
               RIOLUNATO                                      MODENA                        to dello sport di viale Molza dalle 10      un sottile foglio di colla cotto sotto
     Ritorna ogni tre anni la tradizione del    L’1 mercatino dell’artigianato arti-        alle 18.30                                  l’occhio vigile di un maestro bor-
     Maggio delle Ragazze. La notte del         stico ai piedi della torre Ghirlandi-                                                   lengaio, armato di granadello pron-
                                                na, il 15 mercatino dell’antiquaria-                   9 MAGGIO                         to a stendere la cunza e la forma
     30 aprile i giovani maschi del pae-                                                            SAN POSSIDONIO
     se cantano ad ogni famiglia un so-         to sotto i portici di piazza Grande e       Mostra scambio di materiale foto-
                                                mercatino dell’artigianato artisti-                                                                 15-21 MAGGIO
     netto beneaugurale accompagna-                                                         grafico presso la palestra comuna-                          CARPI
     ti da strumenti a corda e luminarie.       co nella Contrada Carteria, il 21 e 22      le dalle 9 alle 17. Gli espositori          Carpinfesta per il Patrono. Il 15 in
     I primi due sonetti sono indirizzati al    fiera antiquaria al parco Novi Sad          provengono da tutt’Italia. L’ingres-        piazza Garibaldi dimostrazioni di
     Sindaco e al Parroco successiva-                                                       so è libero                                 arti marziali e alla sera campionato
                                                              1 MAGGIO
     mente ogni famiglia del paese ode                        RAVARINO                                                                  nazionale di box, il 16 in piazza nel
     sotto le proprie finestre fino al mat-     Festa medievale con giochi e tornei                     9 MAGGIO                        pomeriggio corteo storico con palio
     tino il canto dei maggiolanti. Ca-                                                                 SASSUOLO
                                                nel parco Bizziocchi alle 16.30             Festa di primavera con mercatini, ani-      e sbandieratori mentre alla sera
     ratteristica di questa nottata è l’am-                                                                                             sfilata di moda, il 18 alla sera al tea-
     basciata, commissionata dall’in-                         1 MAGGIO                      mazioni, negozi aperti e mercato
                                                                ZOCCA                       ambulante al mattino                        tro comunale Bruno Lauzi in con-
     namorato che desidera dichiararsi                                                                                                  certo, il 19 in piazza una serata per
                                                Grande Polentata al Castello di
                                                Montetortore a mezzogiorno                              14 MAGGIO                       giovani con grande spettacolo di
                                                                                                         MODENA                         cabaret, il 20 festeggiamenti religiosi
             POMERIGGI                                     8-9 MAGGIO                       Mak P100, cento giorni alla nomina          per il Santo Patrono e alla sera in
           A VILLA SORRA                                 CAMPOGALLIANO                      a sottotenente degli allievi del-           teatro spettacolo dei ballerini Li-
                                                Mostra e scambio di entomologia nel         l’Accademia. La manifestazione si           liana Cosi e Marinel Stefanescu
      Il Parco di Villa Sorra a Castel-         palazzetto dello sport. Esposizione         apre con l’esibizione della banda
      franco apre alle visite guidate e         di insetti provenienti da tutto il          dell’esercito cui seguirà lo schie-
      agli intrattenimenti. Il Giardino sto-    mondo. Orari sabato 10-19, domenica         ramento del reggimento allievi in
      rico è aperto in aprile e maggio          9-12.30                                     piazza Roma. Al tradizionale pas-                      BANDIERE
      dalle 15 alle 18, in giugno e set-                                                    saggio della stecca accademica,
      tembre dalle 16 alle 19 e in luglio                    8-16 MAGGIO                                                                          ARANCIONI
                                                               MODENA
                                                                                            seguiranno le premiazioni degli al-
      e agosto dalle 17 alle 19. Le gui-                                                    lievi migliori poi saggio ginnico ed          Fanano, Fiumalbo e Sestola
      de sono reperibili al n. 059/905591       Libranch’io. Festival con mostra di
                                                libri realizzati da bambini e ragazzi       equestre sempre in piazza. Alla ce-           partecipano alla 3a Rassegna
      - 333/8312306. Inoltre tutte le                                                       rimonia presenzieranno alte cari-             Nazionale dei paesi bandiera
      domeniche fino al 26 settembre            delle scuole di Modena, mostre,
                                                spettacoli, letture animate, esperi-        che dello Stato. Alla sera nel cortile        arancione organizzando diversi
      sono organizzati divertimenti per                                                     d’onore del Palazzo Ducale tradi-             intrattenimenti nei giorni 7-8-9
      tutti i gusti. In maggio: il 2 gio-       menti di scrittura creativa, labora-
                                                tori per inventare poesie con le pa-        zionale ballo delle debuttanti.               maggio. Le bandiere arancioni so-
      chi di allargamento sensoriale                                                                                                      no un riconoscimento, un mar-
      e concertini di fiati, il 9 trattamenti   role e con i colori, esposizione di li-
                                                                                                                                          chio di qualità turistico ambientale
      e consulenze gratuite in naturo-                                                                                                    assegnato dal Touring Club Italiano
      patia e habitat di vita e spettacolo              SETTIMANA NAZIONALE DELLA CULTURA                                                 alle località dell’Appennino mo-
      di bolle di sapone alle ore 17, il 16                                                                                               denese che hanno saputo con-
                                                    Dal 24 al 30 maggio apertura gratuita dei musei statali (059/4395711):
      ludoteca viaggiante e musica                                                                                                        servare, valorizzare e promuove-
                                                    Galleria Estense, Museo d’arte medievale, museo archeologico, museo
      popolare del Salento, il 23 ra-                                                                                                     re le risorse turistiche tenendo con-
                                                    Lapidario, Biblioteca Estense con una mostra sui codici manoscritti. In
      duno aquilonistico e distribuzio-                                                                                                   to della tutela ambientale e pae-
                                                    programma anche la presentazione di un libro dedicato all’architettu-
      ne ai bambini, alle 17 spettaco-                                                                                                    saggistica. La festa comincia
                                                    ra del Rinascimento emiliano e la figura di Giovan Battista Aleotti il 26
      lo di giocoleria, il 30 mercatino                                                                                                   il venerdì sera con una cena di ga-
                                                    alla Galleria Estense alle 18, una conferenza sui restauri della chiesa
      creativo e spettacoli teatrali                                                                                                      la in stile medievale al Castello di
                                                    di San Biagio di Modena il 28 nella chiesa stessa alle 16.30, il 30 pre-
      Shakesperiani realizzati dalle                                                                                                      Sestola con intrattenimenti di
                                                    sentazione delle nuove acquisizioni delle opere di Giuseppe Graziosi,
      scuole. In giugno al mattino                                                                                                        musici, giocolieri, arcieri, prose-
                                                    sempre durante la giornata del 30 "Arte e teatro tra piazza Sant’Ago-
      corsi di yoga inoltre il 2 festa                                                                                                    gue il sabato a Fanano con stand
                                                    stino e Galleria Estense" evento dedicato ai ragazzi con caccia al tesoro
      delle guardie giurate ecologiche                                                                                                    commerciali e gastronomici dei 3
                                                    finale, e alla sera alle ore 21 a Fanano concerto inaugurale per organo
      volontarie con dimostrazioni,                                                                                                       paesi e alla sera cena al Pala-
                                                    e tromba per il restauro dell’organo Traeri nell’oratorio Madonna del Pon-
      spettacoli e musiche, il 6 festa del                                                                                                ghiaccio. La domenica a Fiumal-
                                                    te. Durante tutta la settimana si potrà visitare anche la torre Ghirlan-
      vino bianco frizzante, osserva-                                                                                                     bo sfilata delle delegazioni e
                                                    dina e le sale del Comune di Modena. Il 30 a Modena si entra liberamente
      zioni e sperimentazione sugli                                                                                                       spettacolo di sbandieratori e al po-
                                                    anche alla mostra sulla Pop Art inglese al Palazzo Santa Margherita. Sem-
      elementi terra-fuoco-acqua-aria                                                                                                     meriggio partita di calcio nazionale
                                                    pre il 30 sono previste diverse iniziative pure nella provincia: a Basti-
      e danze, percussioni e acrobazie,                                                                                                   attori contro la nazionale rap-
                                                    glia è aperto il Museo della Civiltà contadina e per i bambini è organizzata
      il 13 danze ottocentesche in co-                                                                                                    presentanti dei paesi Bandiera
                                                    una lettura animata "Un biricchino al Museo" alle ore 15, al Castello di
      stume nel giardino e ludoteca                                                                                                       Arancione e nazionale Frati Cap-
                                                    Spezzano oltre alle mostre c‚è una dimostrazione di ceramica Raku dal-
      viaggiante                                                                                                                          puccini.
                                                    le 10 alle 19 a
                                                                                                                                      LE DATE DEGLI EVENTI POSSONO SUBIRE VARIAZIONI
Puoi anche leggere