NERD - Digital Guitar Archive

Pagina creata da Gianluca Barbato
 
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Matte gipo
SOMMARIO          IL PROBLEMA    DELLO   STUDIO
                   DELLA CHITARRA pi C. PROAKIS ®&
UN CONGRESSO CHITARRISTICO EUROPEO         ®@. CON.
CERTI ® LA PAGINA MUSICALE ® FEDERICO ORSO.
LINO pi L. SaBicas TaGORE ®@ UN’OPINIONE  IMPAR-

                                                        NERD
ZIALE pi C. Antonino ® ANCORA SULL’EPTACORDE
 I M. RiGacci  ® LETTERE DALLA      GERMANIA      pr
        i A     TERZO CONCERTO LEGNANI A MO-
         ;      ARIO         zio   ALE % MUSICA
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La Società “IVANO FERRARI,,                                      L'arte

    Si è costituita in Modena la Società
chitarristica « IVANO FERRARI » che si
propone di incrementare la diffusione e la
                                                                 CHITARRISTIGA
conoscenza del nostro strumento organiz                                        Rivista           di      cultura             musicale
zando concerti ed altre manifestazioni di                                      Organo           ufficiale dell' U.C.T.
interesse chitarristico.
    Le cariche sociali sono state così distri-                   Editore BERBEN - Sede di Modena - Via F. Selmi,41
buite; Prof. Romolo Ferrari, Presidente -                                        Direttore prof. Romolo Ferrari
Prof. Martino Barbieri, Vice-Presidente -
Prof.ssa Lavinia Guidelli e Sig.na Vitto-                                                                 *
rina Molinari, Consigliere - Contessa La-
vinia-Pico Civolari, Economa cassiera - M°                       Ogni      numero             contiene un supplemento                       musicale
Alfredo Guidi, Segretario - Laura Ferrari-                                                          fuori testo
ni, Vice-Segretaria.                     S                       Un      numero                   L. 150            —        Estero        Doll. 0,50
    Il numero già cospicuo dei Soci fa pre-                      Numero           doppio          L. 800            —        Estero        Doll. 1,—
vedere una intensa attività ed una sicura
affermazione di questa nuova Associazione,                                     Abbonamento               annuale         (6 numeri)
                                                                 Ordinario           ,            L.  600           —        Estero        Doll. 2,—
                                                                 Sostenitore             .        L. 2000           —        Estero        Doll. 6,—

                                                                 Agli abbonati sostenitori viene riservata una edizio-
Il celebre chitarrista spagnolo
                                                                 ne speciale della Rivista, stampata su carta di lusso
ANGEL                          IGLESIAS                                    Abbonamento                  semestrale (3 numeri)
dice :                                                           Itala.                               L. 850        —        Estero.       Doll.   1,25
   “« Uso le corde VIRGALBH e le trovo
                                                                         La      pubblicità viene gestita                              direttamente
di mia piena soddisfazione per qualità                           dalla         Casa Editrice Bèrben.
e quantità        di    suono,,

     I   BASSI           MARCA               VIRGALBH                     La     Rivista         non      assume         responsabilità per
     IN NYLON                FASCIATO          SONO IN            gli articoli pubblicati                     i quali         riflettono       le opi-
     VENDITA                 PRESSO           LA   CASA           nioni        dei rispettivi autori.
     BÈRBEN              A    IL. 350        CADAUNO              TUTTI          GLI          ABBONATI                  SONO           INVITATI
                                                                  A COLLABORARE                            ALLA               RIVISTA              —      I
Massima solidità - Lunga durata                                   MANOSCRITTI                              NON          SI      RESTITUI.
                                                                  SCONO          —       SI     RECENSISCONO                          LE    OPERE
                                                                                  INVIATE                 IN        OMAGGIO
                                                                                                                         N

   L'«ECO DELLA STAMPA », Ufficio
   di ritagli di giornali              e riviste    fondato
   nel   1901,         con     sede     in    Milano,     Via
                                                                  Gli amici de ‘“ L'arte CHITARRISTICA ,,
   G. Compagnoni                 28,     rende     noto   che         Siamo lieti di comunicare i nomi dei nuovi
                                                                  abbonati che hanno inviato la loro adesione alla
   non ha in Italia nè corrispondenti,                     né     nostra        Rivista         nel     bimestre         Maggio-Giugno:
  - succursali,        “nè agenzie,          e che ha sede
                                                                  ARTIBANO                   LAZZARI            -       CARLO           PREANI                -
  | esclusivamente, in Milano, Via G. Com-                       UMBERTO ARCARI - OMOBONO POLI +
  | pagnoni, 28.                                                 GIANCARLO ALLEGRI - ALBERTO TOR-
                                                                _ NETTI.
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- 24% (I NIARRISICA
N02               =         Anpn:65                Vis                M.O.D'E                    NA    +=.       MA-G.6.FO-                               GIUGNO                                  10:51

Il problema                                                    dello studio della Chitarra                                                                                                                (')
     I chitarristi            hanno             spesso     conoscenze                   troppo           non          si    risolva     dopo         un        attento          studio        razionale
elementari            dei    principi            psico-fisiologici               che      stan-          e.coerente della combinazione mano-tastiera.
no alla base della tecnica chitarristica. Da ciò                                                             Studiare la chitarra non è affatto più diffi-
deriva il fatto che, durante lo studio, non sol-                                                         cile degli altri strumenti, come vorrebbero far
tanto essi perdono inutilmente molto tempo, ma                                                           credere coloro che non la sanno adoperare. Lo
anche acquistano cattive abitudini che diventano                                                         studio            chitarristico,        come            quello         degli        altri     stru-
difficili ad eliminarsi.                                                                                 menti,            si basa      su     certi           principi,            i quali,         benin-
     Il seguente scritto basato su un sistema scien-                                                         teso,     variano         caso     per            caso     nella         loro        applica-
tifico,       dimostra        il        fatto    che     tutta        la       tecnica         non           zione         a seconda         degli        individui.
è altro   che un prodotto    del lavoro  intellet-
tuale.
    Evidentemente, quelli che si aspettano una
rivelazione di qualche nuovo mezzo, con il qua-
                                                                                                             1] TEGNICA [Analisi]
                                                                                                                                                   «La base della tecnica                                   si
le     sarà     possibile               trasformarsi             in        breve         tempo,
                                                                                                                                               trova nella mente ».
e senza fatica, in un chitarrista di valore, sa-
ranno delusi nel trovare soltanto delle indica-                                                                  In tutte le nostre azioni che devono essere
zioni  in parte già note e di una certa difficile                                                            ripetute, sia nel campo spirituale che in quello
applicazione.                                                                                                fisico, sempre diventa evidente che, con l’espe-
    Ciò che, però, voglio sperare è che dai con-                                                             rienza, un certo modo di procedere è il migliore
cetti che   seguono, basati sull’esperienza prati-                                                           per ottenere   un risultato più certo e più pre-
ca, nasca   l’incitamento allo                                 studio           della’         con-          ciso.
creta realtà dello strumento.                                                                                     Questo risultato nello studio strumentale non
                                                                                                             è altro che la cosidetta « Tecnica ». Ma non dob-
                                                                                                             biamo          mai     perdere      di       vista         che     la    tecnica         è    un
                                                                                                             mezzo          diretto    a un      fine.          Questo         fine        deve      essere
Come             si deve                    studiare Ja Chitarra                                             sempre          la     possibilità           di     poter         esprimere             senza
                                                                                                             ostacoli le nostre idee e i nostri sentimenti. Al-
   Diremo  prima  di tutto che non   riusciamo    a
                                                                                                             trimenti la nostra capacità di espressione ver-
vedere bene la necessità affermata in molti libri,
                                                                                                             rebbe limitata dalla nostra tecnica.
di conoscere                l’anatomia della mano. Non credia-
                                                                                                                 La tecnica chitarristica non è un risultato
mo che nè                   Llobet, nè Pujol, nè Segovia, ab-
                                                                                                             « irriflesso » e puramente fisico di un membro
biano mai.             studiato  quel  ramo    della scienza  e,
                                                                                                             del corpo, ma è un insieme e sopratutto una at-
nondimeno,              sono giunti ai risultati che tutti sap-
                                                                                                              tività        mentale.         Vale         a      dire         che     le     dita         non
piamo.
                                                                                                             hanno   una  loro vita                    propria  indipendente, ma
       Come       pure             non          vediamo          l’utilità          di         certi         sono al contrario una                     parte del corpo che obbe-
mezzi         meccanici             o     ginnastici           con         i   quali      si     do-         disce strettamente alla volontà del cervello.      _
vrebbe         esercitare               la mano:         per     irrobustirla                  o al-             Tutti i movimenti delle dita sono condizio-
tro.      Ricordiamo               il    povero          Schumann                che,      sotto-            nati dagli ordini trasmessi dal cervello. Il’ suc-
ponendo il suo debole anulare a una ginnastica                                                               cesso dello studio consiste nel creare col minor
giornaliera   «al  di fuori   della. tastiera
                                            », finì                                                          dispendio di energia e di tempo nuove abitudini
con lo slogarselo e dovette rinunciare-a fare il                                                             (riflessi-condizionati) corrispondenti ai requisiti
concertista.                                                                                                 tecnici         del    pezzo.
    Nella chitarra, la tastiera risolve sempre la                                                                    Per     acquistare         queste            abitudini,               ogni      movi-
causa di ogni difficoltà, Non vi è problema che                                                              mento          delle     mani     e delle            dita,       la forza         della       lo-

                                                                                                                                               Lett CHITARRISTICA - 1
NERD - Digital Guitar Archive
ro azione ed estensione, devono essere control-                                                                    tempo      lo    studio       del     passaggio,            per     ottenere      poi
lati dalla mente. Più sottile è la differenziazio-                                                                 la   perfetta      esecuzione.
ne e precisazione di questi elementi, più facil-                                                                      Ricordiamoci per finire, che non si debbono
mente si forma l’abitudine ad essi.                                                                                attendere risultati immediati durante l’esercizio.
       Nel         processo         di            adattamento                   dell’abitudine                     £° tra un esercizio e l’altro che i muscoli si as-.
alla        tecnica        del     pezzo           di    musica,               si     possono         di-          sestano.
stinguere    tre periodi; nel primo, lo studio si
compie    sotto un severo controllo mentale che
richiede la massima attenzione in ogni movimen-
to,     sforzo        e     posizione              delle        mani;               nel     secondo,
                                                                                                                   3°) ORECCHIO
esso si svolge già più o meno automaticamente                                                                                                                 « Secondo          il    mio     parere,
in seguito alle abitudini formatesi nel primo pe-                                                                                                      l’ascoltare           se stesso con        senso
riodo;   nel terzo, quando   l’automatismo    è già                                                                                                    critico        è il fattore       più     impor-
perfetto, l’esecutore non deve mai     lasciare ca-                                                                                                    tante di tutto               lo studio      della
dere         la  sua attenzione,                         ma  concentrarsi                          sulla                                               musica ».
linea        generale del pezzo                         e sull’esecuzione.                                                                                                             GIESEKING
       Un      grande            errore           che     molti           chitarristi              com-
                                                                                                                       E’ indubbiamente necessario che fin dal prin-
mettono             spendendo                inutilmente                 il     loro        tempo          e
                                                                                                                   cipio si educhi il proprio orecchio ad ascoltare
la     loro        energia,         è        di     fare        esercizi              e     studiare
                                                                                                                   ciò che si fa con le dita.
pezzi         « meccanicamente » senza    seguire  con                                                 la
mente          ogni  nota. Parlando  metaforicamente,                                                  la              Soltanto ascoltandosi costantemente si riesco-
mente          deve essere sulle punta delle dita.                                                                 no a localizzare i punti deboli dell’esecuzione.
       Nel     caso        che     il chitarrista,                  nonostante                    il suf-              Il fatto di non sapere ascoltare se stessi non
ficiente           grado     della           sua        tecnica,              trovi       delle      dif-          è del    resto. un  difetto proprio soltanto degli
ficoltà       ad      eseguire           alla       perfezione                  un        dato      pas-           alunni. Esistono esecutori che evidentemente non
saggio,        egli       deve      cercare              la     causa           di        esse,     ana-           percepiscono i passaggi imperfetti e la mancan-
lizzando tutti               gli elementi tecnici e psicologici                                                    za   di   bellezza      del        suono      perchè        non      hanno      eser-
che prendono                 parte all’esecuzione del passaggio                                                    citato il        loro     orecchio            ad     ascoltare         ogni     nota
medesimo.                 Perciò,        è        bene         avere            sempre             sotto           eseguita.
mano          un     quaderno                di    musica,           e        prendere              nota
delle        difficoltà           importanti                  che        si     incontrano              e
della        maniera         di     superarle.                                                                     4°) ORE QUOTIDIANE DI LAVORO
       Un     buon         sistema            di    controllo                 delle        dita,      an-
che se l’esecuzione   di un passaggio   è apparen-                                                                                                         «Gli alunni passano trop-
temente  buono,   è quello di suonarlo   ogni   tanto                                                                                                  po tempo a suonare, e troppo
lentamente   e pianissimo.  Allora la mancanza      di                                                                                                 poco a studiare ».
indipendenza   delle dita si fa subito sentire.                                                                                                                                 PADEREWSKY

                                                                                                                      Si può dire che, in generale, gli alunni stu-

2° RIPETIZIONE                                                                                                     diano  troppo  come numero di ore, ma anche
                                                                                                                   troppo poco nei riguardi del rendimento utile di
                                                                                                                   queste     ore.
       Nella        ripetizione              meccanica              del brano                 di     mu-              Se è indispensabile un certo quantitativo mi-
sica durante  lo studio,                           gli errori commessi   diffi-
                                                                                                                   nimo  di pratica quotidiana, è. non meno vero
cilmente  si eliminano.                             Quindi   un procedimento                                       che è inutile esagerare per troppe ore con lo
sicuro per studiare è “quello di prestare la mas-                                                                  strumento.         Come        abbiamo             già     detto,     l’attenzione
sima attenzione a tutti gli elementi tecnici e psi-                                                                ininterrotta si indebolisce dopo un certo tempo
cologici: diteggiatura, posizione, attenzione, ecc.                                                                di lavoro. Perciò non bisogna studiare per trop-
— e procedere «con i piedi di piombo ».                                                                            pe ore di seguito.
       La     ripetizione           del           passaggio              senza            conoscere                    Nei principianti, l’attenzione ininterrotta ge-
la     causa        dello        sbaglio,           sarebbe               una         perdita          di          nera stanchezza già dopo trenta minuti, e il chi-
tempo.  Però,  non   si deve  esagerare.  Persino   il                                                             tarrista   più    agguerrito   deve    riposarsi dopo
fatto di abusare   della ripetizione, può   generare                                                               un’ora.
una imperfetta    esecuzione   di esso. Tutti  i fat-                                                          .       Può   essere    considerato lo studio più sano
tori che   contribuiscono     alla formazione   delle                                                              quello di quattro o cinque ore, suddivise in in-
abitudini   (riflessi-condizionati),  dimostrano    il                                                             tervalli sufficienti per il riposo mentale e musco-
fatto che dopo un certo numero di ripetizioni,                                                                     lare.
l'abitudine recentemente creata s’indebolisce per                                                                      Studiare   sette, otto, e più ore quotidiane è
stanchezza dei centri nervosi relativi.                                                                            una pazzia, non        essendo possibile che l’atten-
    Questo fatto si verifica anche nello studio chi-                                                               zione si concentri per così lungo tempo.
tarristico. Ogni chitarrista sa per esperienza che                                                                     In generale coloro che studiano tante ore agi-
dopo uno studio molto intenso, egli comincia a                                                                     scono così perchè fanno poco assegnamento sul
suonare    un dato brano     con minore   destrezza.                                                               proprio         cervello       e     contano         di    più      sull’addestra-
Quindi         talvolta           basta            interrompere                     per      qualche               mento      meccanico               delle    loro     dita.

o. Lett CHITARRISTICA
CONCLUSIONE                                                                    ogni         movimento                 e     posizione              delle    mani            con       la
                                                                                                           mente.
                                                                                                               In questo modo, intensificando lo studio, il
      La      maniera         di     studiare         esposta         nel     presente                     chitarrista potrà risparmiare tempo, e arrivare
scritto           può   sembrare            piuttosto             esigente,     ma    es-                  ai migliori risultati.
sendo    basata su principi psico-fisiologici è la                                                             Aggiungeremo poi che, nella pratica giorna-
più logica, semplice      e rapida. Invece di una                                                          liera, i fattori «fiducia», «calma », e «pazien-
 quantità di esercizi ne richiede la qualità; inve-                                                        za », hanno una enorme importanza. Senza fidu-
ce del lungo lavoro fisico, un intenso lavoro                                                              cia nei propri mezzi, non si può raggiungere un
mentale. L’attenzione concentrata e il movimen-                                                            certo grado di bravura. Senza calma non si su-
to estremamente      lento, eliminano la necessità                                                         pera         nessun             problema.             E        la     pazienza,                  infine,
di infinite ripetizioni fatte più o meno meccani-                                                          «la metà del genio » è una condizione prima                                                           ed
camente.                                                                                                   essenziale per lo studio e per la soluzione                                                            di
    Lo studioso deve ricordare le regole seguenti:                                                         qualsiasi problema, piccolo o grande.
   1°) per              suonare            «presto »          bisogna          studiare                                                                                        COSTA             PROAKIS
«adagio »;
    2°) per  suonare                        «perfettamente »                   bisogna
ascoltare «se stesso»                       con senso critico;                                                    (1)        Estratto            dal      « Commonsense                      of        Techni-
                                                                                                           que     »    dello           stesso        autore,     suddiviso             in       due        parti:
    3°) per suonare «automaticamente» bisogna                                                                       I) Come              si deve studiare                  la chitarra;
studiare con la massima attenzione controllando                                                                   II) Come               si deve suonare                   la chitarra.

                  UN CONGRESSO CHITARRISTICO EUROPEO
 auspicato                         al       convegno                         annuale                   dei             Chitarristi                        Olandesi                           e         Belgi

     La Società chitarristica olandese e belga intitolata al nome del celebre compositore Constantijn
Huygens ha tenuto; nei giorni 2 e 3 giugno scorso, il suo Congresso annuale, al quale hanno parteci.
pato numerosi chitarristi dell'Olanda, del Belgio e Mr.     Ménch,  delegato  della Società Chitarristica
di Monaco.
     Il Congresso ha iniziato i suoi lavori ad Amsterdam, dove i partecipanti al convegno si sono tratte-
nuti l’intera giornata di sabato 2 giugno, partecipando in serata ad un concerto offerto dalla locale
Sezione chitarristica, che ha fatto ascoltare agli intervenuti un programma composto da pezzi per
chitarra sola e per due chitarre, eseguiti da undici concertisti.
        Al        mattino     della      domenica           i congressisti           si sono           portati         ad     Hilversum,                ove     il Prof.          De    Hilster,             Pre-
sidente           del   Convegno,           ha    aperto          ufficialmente        la seduta                 con        un         cordiale         benvenuto                a     tutti          i parte-
cipanti.
     Fra le decisioni prese durante l’importante riunione, va segnalata quella di dedicare alla memoria
di Tarrega la giornata del 15 dicembre, anniversario della sua morte, organizzando annualmente in
questa data un concerto riservato a musiche del grande       Maestro, fondatore della moderna tecnica
dello strumento.
     Ma la più bella iniziativa presa dai Congressisti è, a nostro parere, quella della organizzazione di
un Congresso Chitarristico europeo.
        Ci        auguriamo          che     l’idea        trovi     ovunque,         come            ha   trovato                in    noi,     il    plauso        più         incondizionato                     e
che     possano             venire         superati         gli     ostacoli      (non           pochi,      a    dire            il   vero,      a     cominciare               da     quelli          econo-
mici) che si frappongono alla realizzazione della proposta.
     Siamo tuttavia certi che la dinamica e instancabile attività del Prof. De Hilster, coadiuvata dal-
l’opera di moiti fervidi e operosi amici della Chitarra, potrà essere coronata dal meritato successo.
     Il Congresso dei chitarristi olandesi e belgi si è chiuso con la esecuzione di un concerto affidato
a due giovanissime promesse dell’arte chitarristica: Ida Droessaert (di 15 anni) e Jan Goudswaard
(di 18 anni) che hanno eseguito un programma di musica per una e due chitarre riportando un me-
ritato successo. Ugualmente applaudita l’esecuzione di un Trio diretto da Ries de Hilster.
        Riteniamo            non        inutile    riportare,           a    chiusura        della         nostra           breve        cronaca,         le     esemplari             parole           con      le
quali        il     Prof.     De        Hilster       ha      voluto         terminare               il verbale             del        Convegno:              possono           servire           a     meglio
lumeggiare              l’encomiabile              atmosfera            di     cordiale          e    disinteressata                   fraternità          che       ha        permesso                ai     Chi-
tarristi d’Olanda e Belgio di procedere a così rapidi passi verso la realizzazione degli scopi comuni:
      «La Società ”Constantijn Huygens” esistente da appena tre anni, può già rallegrarsi di questi due
giorni solenni, giorni che sono stati caratterizzati da un eccellente spirito di. unità e di amicizia,
degno         d’essere        protetto           come       un      bene      prezioso      ».

                                                                                                                                                      Lari CHITABRISTICA - 3
I                                                 X
                                                                                             Austria, dove ha suonato a Innsbruck e a Sa-
                                                                                             lisburgo, riportando ottimo successo di pubblico
                                                                                             e     di    critica.     A   Innsbruck             il concerto       eseguito,
                                                                                             comprendente       musiche    ‘di Bach,    Mozzani,
                                                                                             Brahms, Tarrega, Vinas, ecc. è stato registrato
                                                                                             e ritrasmesso con adeguato commento ad ogni
                                                                                             pezzo   e un’ottima presentazione» dell’esecutore.
                                                                                                 Quanto   prima    il Lutzemberger   ripeterà il
                                                                                             giro già tenuto, su invito delle Società musi-
                                                                                             cali        promotrici,          desiderose         di     ripresentare         al
* FORNERIS                                                                                   pubblico il             nostro     strumentista.            Congratulazioni
    Ad Alessandria,  per  iniziativa dell’E.N.A.L.                                           e auguri ».
Provinciale, ha avuto luogo nella sede della lo-
cale Casa di pena un concerto a beneficio dei                                                * SABICAS                          TAGORE
reclusi.    Fra      gli    altri    numeri         del    programma                  par-
                                                                                                La giovane   chitarrista   italo-indiana Lolita
ticolarmente applaudito è stato quello del chi-
                                                                                             Sabicas Tagore si è presentata al folto e distin-
tarrista Francesco Forneris che si è esibito con
                                                                                             to pubblico dei Membri dell’Associazione Italo-
alcuni interessanti pezzi del suo repertorio.
                                                                                             britannica di Genova nel pomeriggio del 6 mag-
                                                                                             gio  scorso.            Il  programma    comprendeva    opere
* LENZI                    TAMBURINI                                                         di Sor,   De            Visèe,  Bach, Tarrega,  Aguado,    Co-

     La    gentile         Signora            Carmen       Tamburini             Lenzi       ste, Calleja,            Fortea  e Granados.
ha preso parte, la sera 2 giugno scorso, ad un                                                   La bella manifestazione     artistica ha                              riscos-
concerto organizzato dalla   Società Filarmonica                                             so un caloroso successo, di cui si è fatta                                eco la
di Rovereto (Trento) a beneficio della locale Se-                                            stampa cittadina che non ha lesinato gli                                    elogi
zione     dell’associazione               tubercolotici.           Il vasto           pro-   alla brava e gentile concertista. Fra le                                  nume-
gramma comprendeva      musiche per pianoforte,                                              rose   recensioni apparse   nei    quotidiani                              geno-
violino e chitarra ed è stato aperto dalla. Si-                                              vesi        trascriviamo           in    parte           quella   pubblicata
gnora Lenzi con l’esecuzione dei « Ricordi della                                             dal        giornale      « L’Unità »:
Alhambra       »     di     Tarrega.           Riportiamo          dalla    crona-                  «Che       la     chitarra,        come       strumento.           solista,
ca   cittadina:            «Se      vogliamo           raccogliere          le         im-   possa   superare   per raffinatezza e poesia tim-
pressioni      che         più      vivamente             sono     rimaste             im-   brica la maggioranza        degli altri strumenti, ce
presse in noi dopo questa serata, possiamo af-                                               l'ha ancora una volta dimostrato Lolita Sabicas
fermare che, per quanto sia inconsueta la pre-                                               Tagore, una giovane concertista seriamente pre-
senza di una chitarrista in un concerto di mu-                                               parata che ha affrontato un programma vasto e
siche     classiche,         pure        la     Signora         Lenzi   è   riusci-          non facile con notevole scioltezza tecnica e con
ta pienamente a superare le poche prevenzioni                                                una sensibilità artistica viva e pronta nell’aderi-
avvincendo il pubblico con il suono così emo-                                                re alle diverse    esigenze stilistiche.
tivo del suo strumento, con la sensibilità vivis-                                                E’    veramente      bello, oltrechè suggestivo,
sima dimostrata, la quale, unita alla sua otti-                                              ascoltare   in una sala settecentesca la musica
ma tecnica ed al suo spiccato senso del colore,                                              di     Bach       che     rivive        più   fresca       nel    timbro       an-
ha datò   un’ assieme  interpretativo veramente                                              tico dello strumento         a corde...   Anche    la mu-
lusinghiero. Particolare                         impressione   ha   susci-                   sica   spagnola,     eseguita    nell’ultima   parte    del
tato la sua composizione                        « Canto triste » la qua-                     programma      con delicatezza. e con calore insie-
le è stata accolta                  da         un caldo         applauso         e      da   me   dalla concertista, la cui personalità fisica
insistenti richieste                di        bis ».                                         non    è del    tutto    estranea    al fascino    esotico
                                                                                             delle       sue    interpretazioni,           ha     suscitato      nel      pub-
                                                                                             blico, particolarmente dopo «Recuerdo  de la
x LUTZEMBERGER                                                                               Alhambra » di Tarrega, ancora la commozione
     Riportiamo            dal      « Gazzettino           di     Venezia        »:          e   l’entusiasmo    più  sinceri,                   vivamente    manife-
   «Il chitarrista trentino Cesare Lutzemberger                                              stati  alla fine   del concerto                     con  prolungati   ap-
ha svolto nell’aprile scorso un giro artistico in                                            plausi   e richieste di. bis ».

“ STUDIO           QUASI            UN’IMPROVVISAZIONE ,, di Mario                                      Rigacci
      Questo  interessante   Studio è dedicato quasi esclusivamente    alla mano    destra. Inizia con un
semplice arpeggio      sopra tutte le sei corde della chitarra, al quale si unisce in seguito una linea ©
melodica, monodica nelle prime battute e a due voci per le battute seguenti.
      La mano destra deve scorrere sulle corde, secondo la diteggiatura indicata, in modo il più pos-
sibile uniforme e scandendo nitidamente nota per nota. E’ necessario porre bene in rilievo il canto
quando questo si unisce all’arpeggio.
      «Studio quasi un’improvvisazione » è un pezzo di ottima    fattura   tecnica, che si distacca netta-
mente dai soliti brani del genere e riesce nello stesso tempo utile e piacevole.               È

a.
FEDERICO                                                                                     ORSOLINO
    Assieme al raro piacere di ascoltare un con-                                                                             onere   future,   che, sempre  migliorando,   acqui-
certo di musica di varie epoche e stili diversi,                                                                             steranno un     sempre più elevato significato, pur
oltre che le proprie composizioni, Federico Or-                                                                              conservando     quel carattere di soffusa malinco-
 solino ' lascia                 un’impressione                               nuova:            pura.            dol-        nia che è il loro principale incanto. Una ma-
cezza ‘di sonorità, gravità pensosa, ed all’ascol-                                                                           linconia ‘sottile e penetrante che parla un lin-
tatore viene istintivamente trasmessa 'la sua tri-                                                                           guaggio lieve,     di cose lontane, a. volte quasi
stezza.                                                                                                                      etereo.
       Poichè         l’arte           di        commuovere                         fino        a        trasmet-               Una pagina di gentile ariosità è la sua « Nin-
tere     la     propria                tristezza                  alla        maggior                parte         di        na nanna » per esacorda, con trilli mordenti ed
coloro         che         l’ascoltano,                      è     una             sua     prerogativa.                      armonici distribuiti con squisito gusto e raffi-
       Egli      è        inoltre               il        migliore                 interprete                  della         natezza.
musica         del        Maestro                    G.     Murtula,                infondendo                   nel-           Il «Notturno » e « Sogno » (dai « Ricordi di
 la sua interpretazione lo stesso spirito del com-                                                                           prigionia ») hanno un carattere diverso, rivelan-
positore.      >                                                                                                              do una espressività più descrittiva che   sentita,
    Il repertorio  di questo  chitarrista    compren-                                                                        «tendente  a far misaltare emozioni improvvise     e
 de muiisiche di antichi  commositori   fino   ai mo-                                                                         visioni fugaci; il canto nel « Notturno » e nella
dernissimi                come          Manuel                   Ponce,             ed     in       tutte        egli        metà         del        « Sogno»                torna         semmre             allo       stile        di
conserva             lo        stile        originale                   dell’enoca,                 oltre        che         tutte le sue   altre composizioni.   Ma questi due
imprimere                 la      sua           personalità.                                                                 pezzi sono qualcosa di diverso ed hanno un va-
   Il suo metodo    di suonare  è in parte. diver-                                                                           lore  a sè   per    la loro spontaneità di immnulsi
so dagli altri, avvicinandosi molto  a quello del                                                                            nelle fantastiche visioni.
Maestro Emilio Pujol. I suoni :che egli trae dal-                                                                                   Il    «Preludio                in Mi»           conosciuto                e molto              suo-
la chitarra con                        la sua mano                            sottile dalle                      dita        nato in Italia, in apparenza      lineare,  è di pro-
affusolate sono                        dolcissimi e                           profondi,   di                     una         fondo    contenuto espressivo.
sonorità             rotonda,                   scevra              di         asprezze,                  dovuta                 Ho    citato solo mnochissime  commosizioni   del
principalmente.                        alle               corde           toccate                   senza           le       M.o    Orsolino, ma   egli non ha    bisogno di pre-
unghie.                                                                                                                      sentazioni               moichè             tutta       la    sua         musica            è        cono-
   Egli         scrisse            e     pubblicò                   un         suo        metodo,               pre-         sciuta        in        Italia        e    mi        auguro         lo     sarà       un         giorno
zioso per chi ha già                                 iniziato lo                   studio della chi-                         anche         all’estero.
tarra. E’ preferito                                  da coloro                      che  desiderano                                 E,    tanto         per            entrare       nel     più        che       attuale            te-
suonare         secondo                il sistema                  del         Maestro,                  ma     ogni         ma delle chitarre con sei o                                      sette corde,                        credo
chitarrista potrà trarre un immenso   vantaggio                                                                              di. unire il mio rammarico                                       a quello di                         molti
dagli innumerevoli esercizi per ambo   le mani,                                                                              altri ‘chitarristi, constatando                                   che il M.o                         Orso-
oltre che una buona conoscenza degli accordi.                                                                                lino        non     compone                 quasi        nulla        per        chitarra              esa-
A questo, secondo il mio parere, sì dovrebbe                                                                                 corda.
far seguire o alternare lo studio dei dodici (0                                                                                  Nella           eventuale                        trascrizione              le     sue            opere
sei, non ricordo)   «Studi armonici»  che sono                                                                               perderebbero                     molto.
dei    veri      piccoli               gioielli             anche             dal        lato        musicale.                   Non  voglio entrare in nessun  dibattito, solo
      Come           comnositore,                          Federico                Orsolino               ha      già        mi farebbe piacere suonare, senza doverla      tra-
dato      un         prezioso                   contributo                     alla        musica                 chi-       scrivere, molta musica del M.o'Orsolino, e suo-
tarristica.          Sono          pure                sicura           che         lavorerà              ancora             nandola,   divulgarla e fare sì che venga    cono-
molto         .per        lasciare                al        nostro            gentile               ed        aristo-        sciuta,           capita         ed        apprezzata            anche              all’estero.
cratico        strumento                    musiche                     che         rimarranno                   im-             Ho fiducia che                           egli comprenderà   questo                                  de-
presse        nel         ricordo            di           tutti     i    chitarristi                 e ‘cultori              siderio che,  come                           ripeto, è non  solo mio,                                   ma
della chitarra; poichè le sue composizioni, di                                                                               di     molti        chitarristi,                 e    vorrà              nel     futuro,              oltre
una rara delicatezza di espressione, hanno una                                                                           ©   che         per     eptacorda,                  comporre             pure           mer         la    nor-
personalità ben definita.                                                                                                    male         chitarra            a:sei          corde.
   Io ho ‘conosciuto poche opere sue, ma      queste                                                                                Poichè            la sua            musica            ed. il suo             nome             meri-
poche   sono per me    indimenticabili,   e sebbene                                                                          tano  di essere                    diffusi e di apparire  più spesso
non possa suonarle    essendo   scrite per  eptacor-                                                                         tra gli autorì                    contemporanei    nei più seri pro-
da,    le ho         studiate               e        le     conservo.                                                        grammi             di     chitarra              classica.
      Spero          di        poter            conoscere                     le     altre           cose        che
il Maestro                ha     composto                    e così            pure         tutte             le sue                                                                  Lolita            Sabicas              Tagore

         CORDE                                  NYLON                                    “FANTASIA,,                                       Sono         in vendita                 presso la Casa                  Berben
                                                                                                                                           in mute complete nei tre tipi: “Solista,,
         LE                CORDE                                        DI               IDA                   PRESTI                      “Concertista,,                      ‘Flamenco,,

                                                                                                                                                                        Lett CHITARRISTICA - 5
Un’ opinione                                                                                                                     imparziale
   Ho seguito dall’inizio la dibattuta questione                                                                      que     e,        ad        una        certa    distanza            di     tempo,        sei     cor-
sull’eptacorde che il Sig. Federico Orsolino ha                                                                       de:    chi        dice           per    opera        del   tedesco             Nauman e           chi
sollevato e difende con calore e competenza nel-                                                                      del liutaio parigino Marechal.
le colonne della Rivista e ho pure letto le vivaci                                                                       Se è vero dunque che, qualora lo studioso non
argomentazioni che altrettanto valorosi conosci-                                                                      andasse in cerca di nuovi perfezionamenti, l’Ar-
tori     e         cultori     della       Chitarra             hanno                opposto                   per    te     resterebbe                  stazionaria,             non       so       perchè         debba
contraddire quanto il medesimo sostiene. Poichè                                                                       aprioristicamente dirsi che con l’aggiunta di cer-
la discussione potrebbe essere aperta ancora a                                                                        te innovazioni, come -la settima corda, l’esecu-
quanti vogliono interessarsene si vorrà permet-                                                                       zione delle stesse composizioni non possa dare
tere ad un vecchio musicista di dire due parole?                                                                      migliori risultati pratici.
Le      quali,             senza     pretesa            di     assoluto                  valore,               po-        L’aggiunta poi di una corda o di altro minimo
trebbero essere accolte non foss’altro che come                                                                       particolare                  in        qualsiasi       ‘strumento               può     far      mu-
suggerimento da inserire nella discussione stessa,                                                                    tare        la        terminologia              dello        strumento                stesso     per
svoltasi sin’ora nell’ambito della cortesia e della                                                                   distinguerlo dagli altri e portare, per leggi di
correttezza. Si sa che in ogni dibattito, su qual-                                                                    fisica, ad un cambiamento di timbro; ma nelle
siasi materia,                non     vi possono                essere          fra           due            parti    caratteristiche generali esso rimane sostanzial-
contendenti concordanze di giudizio e conformità                                                                      mente quello che era in origine. Ciò che si deve
di opinioni in quanto il nostro pensiero è frutto                                                                     considerare è, a mio modesto criterio, se la mo-
di     separate              osservazioni               di     fatti       o    cose               e     di     di-   dificazione apportata possa costituire o non un
verso ragionamento                         da singolo                a singolo.                    Ma          qui    miglioramento.
si     entra         nel      campo        della            relatività...                e    passiamo                    Mi si perdoni   una breve digressione, forse
oltre.                                                                                                                fuor di luogo: anch’io, una quarantina o più di
     Sappiamo, dunque, che la comprensione                                                              scien-        anni fa, ho ideato e costruito per mio uso un
                                                                                                                      piccolo congegno da applicarsi al violino onde
tifica dell'Arte è in diretta relazione con                                                             la co-
                                                                                                                      graduare il volume, la densità del suono e con
noscenza delle varie fasi-evolutive della                                                               mede-
                                                                                                                      questo                anche            l’espressione,              indipendentemente
sima;          a     noi     però     basta            un     limitato           sapere                      della
                                                                                                                      dall’azione dell’arco,                          a piacimento   dell’esecutore
storia             della     musica        per         affermare                che           la        prima
                                                                                                                      e senza interruzione                             del pezzo eseguito: e, rag-
espressione del sentimento umano fu, nell’essere
                                                                                                                      giungendo                   lo     scopo,       ottenni            effetti      migliori          del
primitivo, con la modulazione della sua voce, il
                                                                                                                      normale.                E    il    violino?          rimase         violino,           s’intende.
canto,             che      doveva         accompagnarsi                        in           seguito            al
                                                                                                                         Per   concludere, riportandomi    alla premessa,
suono di uno strumento. Con l’evoluzione dell’in-
                                                                                                                      non tutti, si sa, potranno essere    soddisfatti del-
dividuo, che si riassume nella parola « progres-
                                                                                                                      l'introduzione o dell’uso dell’epta, poichè vi sarà
so », la Musica, connessa in ogni                                              sua manifesta-
                                                                                                                      sempre                 chi possiede             la     preferenza, il gusto ar-
zione intimamente con lo spirito                                               umano,   ne se-
                                                                                                                      tistico,              la tendenza,              la     disposizione  naturale  e
gue      gli sviluppi               e i moti            e per        movimento                           di ri-
                                                                                                                      materiale per la Chitarra esacorde, come vi sono
corso          o     di    rivoluzione            si    riproduce,                   a       grandi            in-
                                                                                                                      quelli che l’hanno per strumenti diversi o meno
tervalli di tempo, con gli stessi usi di epoche
                                                                                                                      nobili.          (grancassa,               timpani,          piatti        o    giù     di     lì): e
trascorse. Vediamo quindi già presso gli antichis-
                                                                                                                      se così non fosse non esisterebbero i complessi
simi popoli asiatici, in India, che alla Vina (lo
                                                                                                                      bandistici, orchestrali, ecc.
strumento a pizzico inventato dal figlio di Bra-
ma e la cui dolcezza di suono era tale da atti-                                                                           Alla discutibilità, per alcuni, di eseguire con
rare sulla terra persino... la pioggia benefica)                                                                      l’epta certi pezzi già scritti per esacorde si po-
segue il Sitar, che con le sue sette corde si av-                                                                     trebbe osservare che vari Chitarristi d’oggi, d’al-
vicina moitissimo nella struttura e nella forma                                                                       to valore, hanno dato parere favorevole e se gli
alla Chitarra moderna e... alla discussa eptacor-                                                                     stessi compongono per l’eptacorde vuol dire che
de;      gli        effetti       tratti    dal         Sitar        erano,                  secondo             le   val   bene la pena  di scrivere ed  eseguire con
stesse leggende indiane, addirittura meravigliosi.                                                                    tale     strumento.
    La successiva Cetra dei Greci o la Lira di                                                                               L’Arte pura                      è costituita          dalla        manifestazione
Merenzio a sette corde, mancando della tastiera,                                                                      del     Bello           e    davanti           a questo          ogni      critica       si    arre-
non dovrebbero considerarsi proprio fra gli an-                                                                       sta     o        si     \attenua.          Cercando              quindi,         mi     sembra,
tenati della Chitarra. Fra questi vanno annove-                                                                       di vedere obbiettivamente, uscendo dalle discus-
rati      piuttosto            il    Liuto,       in         epoca     a        noi           molto            più    sioni accademiche, provando, confrontando, ecc.
vicina (suonato senza plettro, con le sue quat-                                                                       senza essere assolutistici, si potrà giungere ad
tro corde, dapprima, poi cinque e infine sei),                                                                         essere consenzienti almeno nella maggioranza di-
quindi la Teorba e l’Arciliuto, con corde più nu-                                                                     nanzi            alla       evidenza           delle       cose.     Nell’uomo-il               pas-
merose, d’acciaio o di minugia. Dopo di che la                                                                        sato ammonisce, il presente                                      insegna         e il futuro
Chitarra,
   - sostituendo ‘nel sec.                                             XV            l’uso              di     tali   incita. Ho detto bene?                                                           s
strumenti,                 ebbe     anch’essa               prima      quattro,                        poi     cin-                                                              M.o      Claudio           Antonino
                                                                                                                                                                                                       x

 6 - Lee CHITARRISTICA
ANCORA                                                                 SULL’EPTACORDE                                                                                   di Mario RIsAccI
         Per         desiderio              dell’Autore,                  anzichè                   il       lungo     to che il mio scritto è più ancora l’interessante arti-
articolo         già         annunciato                         nel     precedente                       numero        colo del signor Tonazzi (al quale lo rimandiamo per
                                                                                                                       una migliore meditazione) siamo stati ripagati con
25-26,     pubblichiamo                          questo           suo     breve           scritto.                     cattiva moneta: luoghi comuni, definizioni di cattiva
                                                                                                                       lega,       negazioni     di   dimostrazioni     evidenti,   ecc.
     Questa non è una risposta all’ultimo articolo del                                                                      Considerata quindi la levatura del suo articolo
signor Orsolino circa l’epta ed affini, è soltanto un                                                                  non mi meraviglia che non abbia risposto all’articolo
segnale di chiusura, un invito a smetterla nell’inte-                                                                  del signor Tonazzi o che       dichiari di non capire
resse dei lettori stessi che sicuramente saranno ol-                                                                   « francamente » quanto ho esposto e che mi accusi di
tremodo annoiati  da questa pseudo-polemica. Così di-                                                                  ragionamenti «tutto particolari»; anzi, non mi ri-
co che,        per     me,       la    cosa               muore        corìqueste              righe.                  mane che consolarmi per quel « francamente », inge-
    Voglio prima però far notare al signor Orsolino                                                                    nuo forse, ma indubbiamente sincero, che spiega an-
che i buoni proponimenti     manifestati all’inizio del                                                                che il silenzio nei riguardi del signor ‘Tonazzi.
suo articolo sono naufragati in seguito in una scial-                                                                      Inoltre vorrei consigliare per il futuro il signor
ba polemica punteggiata qua e là da falliti tenta-                                                                     Orsolino di non entrare in discussioni tecniche per-
tivi ironici che a mala pena travestono l’impotenza                                                                    chè in questo campo colleziona begli esempi di ine-
di imporre il preteso perfezionamento dell’esacorde.                                                                   sattezze, e di usare con molta parsimonia la parola
     Maggiormente                     sono        rimasto              dispiaciuto             per           il fat-   «arte       ».

LETTERE                                                                         DALLA                                                   GERMANIA
                                                                                    di          BRUNO                       HENZE

(Precedenti                puntate                nelle           Riviste            N.        22        e     23).        b) Sonata in Mi minore.
                                                                                                                       —   Franz Hasenohrl (1885):
   Nell'anno   1950 ricomparve   finalmente   alla
                                                                                                                           a) Quattro piccoli pezzi;
Radio di Francoforte e in un concerto a Mo-
                                                                                                                           b) Suite.
naco la chitarrista tedesca Luise Walker. Nel
                                                                                                                       — Karl Friessnegg (1900):
programma    figuravano   composizioni   di J. S.
                                                                                                                           a) Dieci piccoli pezzi;
Bach, Paganini, Sor, Tarrega, Albeniz e Ponce.                                                                             b) Variazioni su un tema      di Schubert   (La
     Luise           Walker,                allieva               del     Prof.               Ortner,             al
                                                                                                                               trota).
quale essa venne nel 1940 a succedere all’Acca-                                                                            Il 10 dicembre     1950 ebbe luogo a Monaco
demia di Stato per la Musica di Vienna, è la                                                                           un concerto della Associazione Chitarristica lo-
concertista tedesca di più grande talento ed una                                                                       cale, durante il quale venne eseguita la composi-
eccellente interprete di musica chitarristica pre-                                                                     zione    «Santa   Notte », su parole   di Lodovico
classica, classica e moderna.                                                                                          Thona e musica del Dottor Matteo Romer.
    A cura della Casa Editrice Hladky di Vien-                                                                              La chitarrista Ida Gille, che dal 1934 si pro-
na è uscita una pregevole serie di opere della                                                                         duce alla Radio di Colonia e alle emittenti di
letteratura chitarristica.                                                                                             Saarbrucken, Francoforte, Breslavia, Radio Sud-
     Carlo           Dobrauz                si        è    occupato            della            pubblica-                  ovest        ecc., diede      un     concerto    di opere  di An:
zione      di    sette        fascicoli                    di    opere         di     Sor,           trascrit-             tonio        Stingl per      due     chitarre,   coadiuvata nella
te e ordinate                secondo                      il grado        di difficoltà                       dalle        esecuzione dallo stesso autore. La manifestazio-
opere      6,        29,   31,        35,        60        e     dal     « Metodo               completo                   ne, che ottenne un grande successo, si svolse
para guitarra ». Sono già usciti inoltre,                                                                sempre            nello studio di Freiburger; vennero eseguite la
a cura del Prof. Dobrauz, due fascicoli                                                                  di Fer-           Piccola Suite in Do e il Duo op. 12.
dinand          Rebay            «Duetti                   per        chitarra           ».                                    Ida       Gille   è    allieva    di   Baldomer      Zapater,   ot-
     A     cura di Otto Schindler vennero pubblicati                                                                       tima esecutrice di musica classica e da camera
un       fascicolo di Diabelli ed uno di Giuliani.                                                                         per chitarra; le recensioni dei quotidiani esal-
     Luise            Walker                 ha            curato         la         pubblicazione                         tano la sua tecnica e le sue interpretazioni ric-
delle seguenti opere:                                                                                                      che di sentimento.                                 di
— Walker - Allenamento giornaliero (scale dia-                                                                                 Il 18 ottobre 1950, nel ciclo di manifestazio-
    toniche ed esercizi tecnici).                                                                                          ni dedicate a Bach, il Prof. Heinz Bischoff suo-
— Walker - Il giovane solista di chitarra (rac-                                                                            nò musica per liuto a doppie corde nel Mozar-
    colta di piccoli pezzi).                                                                                               teum di Salisburgo. Fra i vari pezzi figuravano
— Arturo J. Scholz (1883-1945):                                                                                            Preludio e ‘Fuga in Mi bemolle maggiore e la
    a) Piccoli pezzi a solo;                                                                                               Partita in Do minore,

                                                                                                                       :                                 Lari CUITARRISTICA - 7
Heinz             Bischoff,        nato         il     10        gennaio        1898          a   Prof. A. Beerwalbrum e di Karl Orff, fondatore
Kempten                    nell’Allgau,            studiò           violino         con     R.     Nast        della Rivista « Il liuto », collaboratore del perio-
a Kempten e con E. Preissig alla Scuola di Mu-                                                                 dico « Gitarre-freund » e insegnante di chitarra
sica di Augusta. Imparò poi da solo a suonare                                                                  alla Scuola superiore popolare        (1926), al Con-
la chitarra. Dal 1915 si occupa di trascrizioni                                                                servatorio di Trapp     (1927) e alla Scuola supe-
di tavolature   per liuto e nel 1921 si presentò                                                               riore di musica     di Monaco      (1937). Nel 1939
per la prima volta al pubblico come solista di                                                                 Bischoff. fu nominato professore di liuto e chi-
liuto a doppie corde. E’ suo merito l’aver fatto                                                               tarra al Mozarteum      di Salisburgo... Alcune sue
risorgere la difficile tecnica di questo strumen-                                                              composizioni                         sono       state            edite         dalla        Casa          Ba-
to basandosi   sulle indicazioni  delle tavolature                                                                 renreiter,            da     Schott         e      da        altre,        ma molti              mano-
per liuto del XVI e XVII secolo.                                                                               scritti               aspettano            ancora           la    pubblicazione.
             Heinz         Bischoff        fu    allievo            di        contrabbasso           del                                                                                                 (Continua)

Il Terzo                                        Concerto                                     Legnani                             a Modena                                                nel 1819
    A completare ia lacuna lasciata                                               in una nostra                          Da un rapporto del Segretario Boccolari del-'’
precedente   nota   sulle accademie                                               musicali  ese-               la        Filarmonica si conosce che l'Accademia data
guite  dal virtuosissimo chitarrista                                               Luigi Legna-                dal            Legnani ebbe un caloroso   successo.
ni           a    Modena            durante            la     sua        trionfale          carriera                     Il    Legnani indirizzava poi al Presidente                                                   Mar-
artistica,                 lo    storiografo            musicale                Giuseppe           Bisi,       chese            Carandini                la seguente              lettera:
ci comunica la cronaca esatta del 3° Concerto
eseguito nel 1819, rinvenuta in questi giorni fra                                                                     Signor Presidente
gli Atti della Società Fisarmonica Modenese (1)                                                                   Luigi Legnani Professore di Canto e Chitarra
il cui contenuto è di alto interesse.                                                                          Francese rispettosamente domanda che voglia es-
                                                                                                               sa dargli Certificato comprovante di aver date 3
                                                                                                               Accademie nella Sala della Società Filarmonica,
                                 AVVISO          AL         PUBBLICO                                           e     di        aver      incontrato              il    Pubblico                Aggradimento.
                                                                                                                         Ho          l’onore        di    protestarle              tutta           la     mia          stima

                                                                                                                                                                                                                               trnint
             Luigi         Legnani          Professore                   di     Chitarra          ritro-       e     rispetto
vandosi                   di     passaggio         in       questa             illustre     Città,     e                                                                                       Luigi        Legnani
memore della cortese accoglienza                                                 ricevuta nello
scorso anno da questo Rispettabile                                               Pubblico, avrà                   E la risposta della                                 Società            Filarmonica                    Mo-
l'onore              di        riprodursi       pieno             dì speranza             nella    sera
                                                                                                               denese fu la seguente:
di Venerdì 14 Maggio 1819 (2) con un’Accade-                                                                                                                                            il    16    Maggio              1819

                                                                                                                                                                                                                               lia
                                                                                                                                                     ,
mia Istrumentale e Vocale nella quale verran-
no eseguiti da lui solo li seguenti pezzi:                                                                                                                 A   chiunque
                                                                                                                             Il Presidente                                                       di
                                                                                                                         Certifica che il Signor                                Luigi         Legnani             di     Ra-
                                           Parte            prima                                               venna  Professore  di Canto e di Chitarra Fran-
                                                                                                               cese, nelle  tre Accademie   date nella gran Sala
1-               Quverture, a sola Chitarra
                                                                                                               di questa Società; due cioè nel Aprile 1818, e
2 -              Aria del Signor Muestro Rossini
                                                                                                               l’altra nel 14 corr.te stante la singolare sua abili-
3 -              Capriccio a sola Chitarra
                                                                                                               tà specialmente nel suonare con rara maestria
4 -              Altr’aria
                                                                                                               e precisione il detto istrumento, ha riscosso i più
                                           Parte        seconda                                                vivi e generali applausi dalla numerosa e scel-
                                                                                                               ta Udienza, ed ha ottenuta l'ammirazione di tutti
         -       Sinfonia a sola Chitarra                                                                      i Professori di Musica.
QJIDUI

         -       Rondò a sola Chitarra           i                                                                  Tanto per la verità.
         -       Scena ed Aria del Signor Maestro Radicati                                                          In fede di che riceve il presente, rilasciato
         -       Gran Variazioni per sola Chitarra composte                                                     al Lodato Sig. Professore Legnani munito del si-
                 ed eseguite dal Legnani                                                                        gillo della Società.                           i
I

                                                                                                                                                 G. Carandini. P.
                                                                                                                                                 A. Boccolari Segr.
    Per ultimo eseguirà il così detto « Dialogo fra
 la Vecchia e la Giovane » a sola Chitarra.
    L’Accademia sì terrà nella Sala della Società                                                                     (1) Era allora Consultore                                          della Società Fi-
  Fisarmonica Modenese in                                     S. Chiara, statagli gra-                             larmonica Modenese   il Dott.                                         Vincenzo   Borelli
  ziosamente  concessa dai                                    Signori   rappresentanti                              che più tardi, nel 1831, fu compagno di martirio
  la medesima.                                                                                                     di Ciro    Menotti,   il quale  pure   era suonatore
                                                                                                                   di. Chitarra,   come. ce   lo effigia una  ‘miniatura
     Il Viglietto                    d’ingresso             rimane             fissato in         Cente-
                                                                                                                   conservata                 nel        Museo        del        Risorgimento                   a       Mo-
 simi 50 a riserva dei Signori   Soci Filarmonici
                                                                                                                   dena.                                                             ì
 che potranno liberamente intervenirvi.
                                                                                                                          (2) Il 2 Luglio dello stesso anno                                             il Prof. Le-
     Si darà principio alle ore otto.
                                                                                                                   gnani         teneva         poi       un   applaudito                    concerto        al        Tea-
                                                                                                                   tro        alla     Scala        di Milano..

  8- Lett CHITARRISTICA
NOTIZIARIO                                                                           INTERNAZIONALE
      AMERICA                          DEL             NORD                          AMERICA                    DEL       SUD                                      «il poeta della chitarra» ha                                           ripor-
                                                                                     ARGENTINA — La grande chitar-                                                 tato a Belèém un altro grande                                          e me-
       HOLLYWOOD — La The Ameri-
      can Guitar: Society ha presentato, il                                          rista Maria Luisa Anido ha esegui-                                            ritato trionfo.
                                                                                                                                                                   —       Il 31       marzo            1951     la         Associazione
       20 gennaio scorso, un programma                                               to, nel mese di marzo, tre concerti
                                                                                     eccezionali - patrocinati dal   Ministe-                                      Culturale di Chitarra di SanPaolo
      di musiche spagnole per una e due
                                                                                     ro di Educazione e Cultura; Que-                                              ha proceduto alla elezione delle ca-
      chitarre. Erano comprese nel. con-
                                                                                     sta geniale artista, che è universal-                                         riche sociali, che sono state Così as
      certo opere di Milan, Sor, Agua-
      do,         Albeniz               e         Fortea. - Particolar-              mente. conosciuta ed è. considerata                                           segnate: Prof. Isaias Savio, Presi-
                                                                                     nel suo Paese come la più valente                                             dente;          Dr.           Francisco            Paolielo,               Vice-
      mente                interessanti                le esecuzioni          dei
                                                                                     concertista argentina, si è presenta-                                         Presidente; Ronoel    Simoes, Primo
      duo,         interpretati                   da    Vahdah         e    Zarh
                                                                                     ta. al pubblico con tre programmi                                             Segretario. Sono stati inoltre eletti
      Bickford  e da Vahdah       Bickford
                                                                                     che, da soli, testimoniano della stra-                                        membri del Consiglio Direttivo del-
      unitamente al. piccolo Ralph. Pol-
                                                                                     ordinaria bravura dell’interprete e                                           la Società i Signori Dr. Paulo Cor-
      lock di appena otto anni.
                                                                                     della sbalorditiva vastità del” suo re-                                       reu Guedes, Prof. Alfredo Scupi-
      — Il giorno 17 febbraio, invece, la                                            pertorio. Facevano parte dei: pro-                                            nari, Orlando Faggi, Jane Ferraz
      The American     Guitar. Society - ha                                           grammi    pezzi di numerosi      autori                                      Campos.
      feso omaggio, con un impegnativo                                               argentini e sudamericani,        nonchè                                        —    La Associazione    Culturale di
      concerto, alla memoria di Heinrich                                              opere di autori antichi quali Bach,                                          Chitarra ha promosso recentemente
      Albert, il grande compositore tede-                                             Sor; Haendel e molte composizioni                                            il-10°, 11° e 120 concerto. Il primo
      sco da poco scomparso. Facevano                                                 dei maggiori compositori della scuo-                                          di questi, svoltosi il 27 gennaio,
      parte del programma i seguenti pez-                                             la spagnola, da Tarrega a Llobet                                            - comprendeva                     opere        di          Sor,         Tarre-
      zi del Maestro: Sonatina n. 1 (Al-                                               e a Moreno       Torroba. Particolar-                                       ga, Barrios, : Scupinari e                                       numerose
      legro, Minuetto, Rondò) per insie-                                              mente applaudite le musiche « Aire                                           trascrizioni di brani di                                         Schubert,
      me di chitarre; Duetto n. 1 (An-                                                                                                                             Durand,               ecc.           Anche          il        programma
                                                                                      norteno »           e      -€ Preludio           pampeano             »,
      dante, Adagio, Rondò); Duetto n.2                                               composte     dalla concertista. I tre                                        del secondo                     concerto,               che      ha avuto
      Marcia, Minuetto, Rondò) e Sona-                                                concerti hanno avuto un eccezionale                                          luogo il 24                     febbraio,               era      composto
      ta     n.        1     per       chitarra              sola     (Energi-                                                                                     da       molte                interessanti               opere             origi-
                                                                                      successo, e la critica giornalistica
      co,     Afidante                 espressivo,              Rondò).        La     si è lungamente occupata dell’avve-                                           nali di autori sudamericani e da al-
      seconda               parte           del    concerto          venne     in-    nimento.                                                                      cune trascrizioni; così pure il ter-
      vece dedicata ai compositori con-                                                                                                                            zo      concerto,               svoltosi           la     sera         del      31
                                                                                      — Marta Rì Bramanti e Juan An-                                               marzo. che ebbe termine con la ese-
      temporanei Bickford, Volpe; Bobri,
      Ponce ed altri.                                                                 tonio Sìvori sono due giovani chi-                                           cuzione del: Rondò op. 22 di Sor e
                                                                                      tarris‘i. argentini di origine italia-                                       del: Preludio della « Traviata » tra-
      NEW     YORK     — Il. 58° concerto                                              na,       che     si-distinguono              per         la.    serie-     sctitti per cinque chitarre.
      della Società della. Chitarra Classi-                                            tà    degli       intendimenti            che        li         anima-      — La 267.4 audizione radiofonica
      ca di New York ha avuto un vasto                                                 no    e     per     la     padronanza               dello         stru-      organizzata                   dal     Sig.        Ronoel             Simoes
      e caloroso   successo                                  sopratutto        per     mento.    Recentemente ‘essi si sono                                         era dedicata in. massima- parte al
      fa partecipazione di                                   duè ‘artisti      ec-     presentati ai microfoni della Radio                                          grande chitarrista uruguayano Mar-
      cezionali: Wedeeha Atiyeh, cantan-                                               del       Estado         per    due     belle       trasmissio-              tin.     Oyanguren,.                     famoso                 in          tutta
      te araba, e Juan Martinez, valente                                               ni    che         hanno         avuto      molto                succes-      l’America ‘per. la sua straordinaria
      chitarrista flamenco. La Signorina                                               so.. Furono eseguiti pezzi. per due                                          virtuosità e che ebbe i’onore di suo-
      Atiyeh ha interpretato canti della                                               chitarre di De Call, Carulfi, Tar-                                           nare      in       un        concerto        privato             alla        Ca-
      sua terra con accompagnamento di                                                 rega, Torres, Prat, Luna e Pascual                                           sa Bianca dinanzi al Presidente Roo-
      pianoforte; inoltre sono stati ese-                                              Navas. Presto il Signor Sivori fa-                                           sevelt.
      guiti            pezzi           di         musica            araba     tra-     rà conoscere agli ascoltatori argen-
                                                                                                                                                                    VENEZUELA                            —       Il         15      dicembre
      scritti per tre chitarre e liuto. L’ul-                                         tini        alcune         composizioni               della          .no-
                                                                                                                                                                    1050,          anniversario                  della              morte          di
      tima parte del concerto venne riser-                                            stra       eminente             chitarrista          Maria           Ri-
                                                                                                                                                                    ‘l'arrega,              il    Ministero                 della        Educa-
      vata alla audizione del chitarrista                                             ta.    Brondi,            finora       quasi      sconosciuta
                                                                                                                                                                    zione          e        delle        Belle             Arti      ha         pro-
      portoricano Manuel Gayol, che suo-                                              nel sudamerica.                                                       di      mosso una manifestazione di omag-
      nò, musiche classiche e moderne, ter-                                           BRASILE —                       Alfredo Scupinari si                          gio alla memoria del grande Mae-
      minando con la esecuzione di pezzi                                              è presentato                    -al pubblico di San                           stro.      Dopo               una      interessante                    confe-
      folcloristici della sua terra.                                                  Paulo la sera del 30 marzo con un
                                                                                                                                                                    renza.         il chitarrista                Manuel.                 E.      Pe-
                                                                                      programma    di cui facevano  parte
      —           Il        59°        concerto              della     Società,                                                                                     rez-Diaz,                della       Scuola.            Superiore              di
                                                                                     ‘“ numerose sue composizioni - di ca-                                          Musica di Caracas, ha eseguito’ La
      eseguito. 1'8 marzo nella Carl Fi-                                                rattere folcloristico e trascrizioni di
      scher Hall ebbe anch’esso una vasta                                                                                                                           crima, Due mazurché, Oremus, Ca-
                                                                                      opere di Brahms,   Chopin,                              Kreisler,
      risonanza nell'ambiente   chitarristico                                                                                                                       priccio Arabo, Preludi 5. e 6 e Ri-
                                                                                      Mozart, Albeniz. La serata                             .si è con-
      e fu-di particolare interesse perchè                                                                                                                          cordi della Alhambra di Tatrega.
                                                                                      clusa        con        ‘un meritato             successo            del
      quasi esclusivamente dedicato a mu-                                             valente   ‘concertista, assai noto                                    ed
      siche            per        complessi             di     chitarre.      Fa-     apprezzato    nel suo Paese.
                                                                                                                                                                    EUROPA
      cevano parte                           del     programma un                     — Il grande chitarrista Amaro                                        Si-      AUSTRIA      —   Il 10 febbraio a
      Quintetto di                             Joseph Schnabel, il                    queira ha suonato a Belèm la sera                                             Vienna la Società degli Amici del-
       Quartetto                  di        Schubert,           Trio        e Mi-     del 21 aprile u. s. La parte centrale                                         la Chitarra ha organizzato una bel-
       nuetto   di *Gragnani,   Rondino di                                            del programma era interamente de-                                            la riunione                   artistica,      durante                 la qua-
       Diabelli e Serenata di Carulli. Al                                             dicata alle più celebri opere di Tar-                                        le vennero suonati pezzi di Weiss,
      “centro del concerto Nemone Balfour                                             rega, cui facevano corona molti bei                                          Mozart, Hummel, Bach ed eseguiti
       cantò vari pezzi, accompagnati dal-                                             pezzi di Sor, Vinas, Garcia, Sagre-                                         Lieder di Krieg e Weber per voce
       l'arpa e dalla chitatra.                                                      « ras e altri autori. Amaro Siqueira;                                         di baritono e chitarra.  =
Lia
— Un eccellente programma è sta-                                 Tarrega.    Erano        presenti     alla     audi-    nandosi sempre più:       Segovia ha
          to eseguito il 28 maggio all’Acca-                              zione   i   chitarristi      Alexandre           La-    predetto a Julian Bream una splen-
          demia Musicale, con la partecipa-                               goya, egiziano, che fece pure ascol-                    dida ‘carriera artistica e i chitarri-
          zione delle Signorine Gertrude Ko-                              tare alcuni pezzi del suo reperto-                      sti inglesi sono a ragione orgogliosi
          courek ed E!se Gerstl, allieve del                              rio, e Narciso Garcia Vepes, che                        del loro piccolo grande artista della
          Prof. Karl Scheit. Sono stati suo-                              ha di recente ottenuto un grande                        Chitarra.
          nati: l’Arioso dalla Passione secon-                            successo . eseguendo al Teatro dei                      OLANDA — Ad Amsterdam, il 6
        «do Giovanni di Bach (per barito-                                 Campi. Elisi il Concerto per chitar-                    gennaio, si è svolto il primo concer-
          no, due viole d'amore e chitarra);                              ra e orchestra di Rodrigo.                              to dell’anno 1951 a cura dei mem-
          il_Quartetto- di. Haydn per chitar-                             — Andrès Segovia ha partecipato,                        bri della-Società Chitarristica olan-
         ra, violino,      viola   e violoncello; l’aria                  dal 16 al 24 maggio, al Festival                        dese.       Sono        state    eseguite         musiche
         «€Mesto     amor » di Johann                   Josef Fux         Musicale di Bordeaux.                                   di Pujol, Carcassi,                de      Viste,     Coste
         per    soprano,      chitarra         e   orchestra        e     INGHILTERRA — A Cheltenham,                             e Beethoven.
         il Concerto di Vivaldi per chitar-                               nella riunione mensile di febbraio,                     PORTOGALLO          — Il 24 febbraio
         ra, viola d'amore e orchestra. Il suc-                           i membri di quel Circolo chitarristi-                   a Lisbona ha avuto luogo.il concer-
         cesso della manifestazione d’alto va-                            co hanno assistito ad una interes-                      to finale del Corso di chitarra te-
         lore artistico è stato grandissimo.                               sante conferenza del Signor      Ap-                   nuto in quel Conservatorio dall’e-
         — Il 18 gennaio. 1051 Radio Inn-                                 pleby dedicata alle « Follie di Spa-                    minente    Professore  Emilio . Pujol.
         sbruck ha irradiato un programma                                  gna» dai tempi antichi ad oggi.                        Egli presentò al pubblico i suoi mi-
          di musiche per chitarra. eseguite                                Dall’opera di Juan Ponce, chitarri-                    gliori allievi, che eseguirono pezzi
         dal Quartetto Romer con la parte-                                sta. spagnolo del XVI. secolo, fino                     del loro scelto repertorio, riscuo-
         cipazione del chitarrista Friedl Hau-                            alle moderne variazioni di. Manuel                      tendo calorosi applausi dallo scelto
          ser. Sono stati. suonati in Quar-                                Maria Ponce, celebre compositore                       e   intelligente         pubblico       intervenuto         a
         tetto di Carulli ed uno di Heinrich                              messicano, il Signor Appleby ha il-                     questa alta manifestazione artistica.
         Albert.                                                          lustrato ai suoi ascoltatori una bre-                   — La Società Chitarristica « Tar-
         — Karl: Babisch, Annemarie Fon-                                  ve e documentata storia della- chi-                     rega» di Barcellona ha organizzato
         taine, Oswald Graad, Margot Jvan,                                tarra spagnola. Infine egli stesso ha                   un bel concerto dedicato in massi-
         Josef. Klima, Gertrude Kocourek,                                 eseguito    le   variazioni     sulle        « Follie   ma parte a Tarrega. La squisita chi-
         Otto Larisch e Traudl Proksch han-                               di Spagna» di Sor. La manifesta-                        tarrista Rosa Lloret.   de Battle ha
         no preso parte a un bellissimo con-                              zione si. è chiusa con l’esecuzione                     eseguito      molte        opere     del    Maestro       ed
          certo    organizzato           a      Vienna        dalla       di canti spagnoli ed elisabettiani ac-                  ha terminato il programma con la
         Società Chitarristica di quella ca-                              compagnati       dalla     chitarra     (soprano        esecuzione della splendida « Elegia
         pitale il 21 giugno scorso.                                       Miss. Joan Prior) e di alcune musi-                    alla memoria di Tarrega» di For-
         Sono stati eseguiti: Trio per tre                                 che di Bach e De Visèe interpre-                       tea, interpretata con profondo sen-
         chitarre di Albert, Sonatina per pia-                             tate dal chitarrista Robins.                           timento.
         noforte e chitarra di Diabelli, Lar-                              — Sempre a Cheltenham il 28 apri-                      SPAGNA             —        E’     stata      fondata         a
         go di Legnani, Alhambra di Tar-                                   le ha avuto luogo una altra interes-                   Valencia la società musicale « Ami-
         rega     (trascritta      per       due    chitarre)     e       ‘sante conferenza-concerto, riservata                   ci della Chitarra»     della quale è
         numerose altre        opere   di  Haydn,                         ad un ristretto pubblico di invitati.                   stato nominato Segretario il Prof.
         Grieg. Schaller ed altri autori.                                 Il Signor Appleby ha tracciato a                        Vicente. Jarque.
         BELGIO — Ad Anversa‘il 20 apri-                                  grandi linee la storia della Chitar-                    — Il 14 gennaio a Radio. Madrid
         le nel Salone Blumer ha avuto luo-                               ra, dalle origini ai nostri giorni,                      il chitarrista spagnolo    Josè Luis
         go un concerto di chitarra organiz-                                brevemente accennando a tutti i                       Auger, giovane e promettente allie-
         zato     dalla   Società    «Constantijn                         grandi musicisti che si sono occu-                      vo del Prof. Fortea, ha trasmesso
         Huygens », la Unione chitarristica                               pati del nostro strumento.         Infine               un concerto dedicato al suo grande
         olandese che ha una propria sezio-                               ha illustrato le proprie parole con                     Maestro, Egli eseguì con ottima tec-
         ne anche-ad Anversa.                                             l'esecuzione di molti brani di Sor,                     nica    e    profonda            personalità          alcune
              Sotto la direzione generale del                             Aguado, Scriabin, Scarlatti, Shand,                     delle opere più belle di Daniel For-
         Prof. Frans De Groodt, alla pre-                                 terminando con alcune sue trascri-                      tea: Dialogando, Ballata, Elegia in
         senza di un pubblico scelto e nu-                                zioni di arie tradizionali britanni-                    morte di Tarrega, Notturno e Im-
         meroso, i membri del circolo esegui-                             che. Il concerto ha avuto ottimo                        provviso op. 17. Josè Luis Auger,
         rono opere di Pujol, De Call, Tarre-                             successo di pubblico e di critica.                      che va sempre più affermandosi fra
         ga, Mozzani, Diabelli, Coste, Albert,                             —     Il giovanissimo chitarrista in-                  i giovani concertisti    spagnoli, sta
         Carcassi e molti autori della scuola                              glese Julian Bream ha suonato di-                      tenendo alla Radio un ciclo di con-
         spagnola. Molti e calorosi gli ap-                                verse volte alla Radio in questi ul-                   certi dedicati alle maggiori perso-
          plausi tributati ai bravi esecutori                             .timi mesi. Il 16 marzo ha eseguito                     nalità artistiche che onorano in Spa-
          Signorine Ghyssaert, Cox, Rubbers,                               Due gagliarde di Dowland, Fanta-                       gna l’arte della chitarra, comincian-
          Kiladitis, Frickel, Droessaert, La-                              sia di Weiss, Minuetto di Haydn e                      do da Sor per terminare ai più noti
          force e De Backer e Signori Jan-                                 Granada di Albeniz; il 1° aprile ha                    ed apprezzati autori contemporanei.
eur      ssens e Frickel. Particolarmente fe-                              suonato invece opere francesi e spa-                    TURCHIA — Il Prof. Andrea Pa-
          steggiati il Prof. De Groodt         (che                        gnole del XVI secolo, trascritte per                   leologo, eminente didatta e concer-
          suonò opere di. Bach, Sor e -Al-                                 chitarra dalle antiche tavolature per                   tista turco, ha suonato a Radio I-
          bert) e la Signora Ilse Laforce.                                 liuto e vihuela. Ha preso inoltre                      stanbul       il   25      gennaio          scorso,      ese-
          FRANCIA — Il chitarrista austra-                                 parte a numerosi altri concerti ra-                    guendo opere di Sor, Carcassi, Tar-
          liano Robert Blackett durante il. suo                             diofonici, eseguendo tra l’altro la                   rega e Albeniz. Un bravo allievo
          soggiorno a Parigi si è recato a                                 parte di chitarra in un Quartetto                      del Prof. Paleologo, il giovane chi-
          rendere visita al Presidente. degli                              di Schubert, e l’Adagio del Concer-                    tarrista Ilias Y. Ksantopulos, sîì è
           «Amici, della Chitarra » francesi,                              to di Rodrigo per chitarra e orche-                    presentato         al     pubblico           di     Istanbul
          Mr.    Afidrea. Verdier. Durante la                               stra. L'attività di questo straordi-                  con un impegnativo programma del
          riunione egli ha suonato; su una                                  nario fanciullo prodigio è molto in-                  quale facevano parte opere di Le-
          chitarra che. appartenne a Tarrega                               tensa e ad ogni sua esecuzione gli                     gnani, Sor, Bach, Mozzani, Albeniz
          e che è di proprietà del Signor                                   intenditori possono    constatare     co-             e Chopin, ottenendo un buon sueces-
       ‘Verdier, alcuni             pezzi          di     Coste       e    me egli vada ogni giorno perfezio-                     so di pubblico e di critica.

      | Direttore resp. ROMOLO FERRARI — Segr. di redazione : M.G. CAMPANI —                                                      Ooop. Tipografica Azzoguidi - Bologna
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