IPOSSICO-ISCHEMICA NEONATALE CHE NECESSITA DI TRATTAMENTO IPOTERMICO - SULL'incidenza DI ENCEFALOPATIA anno 2020
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Indagine conoscitiva Nazionale congiunta SIN-SIMP SULL'incidenza DI ENCEFALOPATIA IPOSSICO-ISCHEMICA NEONATALE CHE NECESSITA DI TRATTAMENTO IPOTERMICO anno 2020 A Cura di Gina Ancora, Fabio Mosca, Luca Ramenghi
Promosso da Fabio Mosca, Presidente SIN e dal Consiglio Direttivo Luca Ramenghi, Presidente SIMP e dal Consiglio Direttivo Indagine conoscitiva Nazionale congiunta SIN-SIMP SULL'incidenza DI ENCEFALOPATIA IPOSSICO-ISCHEMICA NEONATALE CHE NECESSITA DI TRATTAMENTO IPOTERMICO anno 2020 CON LA COLLABORAZIONE: Gruppo di Studio SIN di Neurologia e Follow up | Monica Fumagalli Società Italiana di Medicina Perinatale (SIMP) | Luca Ramenghi A Cura di Gina Ancora, Fabio Mosca, Luca Ramenghi
Indagine conoscitiva Nazionale congiunta SIN-SIMP SUll'incidenza di encefalopatia ipossico-ischemica neotale Indice 01 | PREFAZIONE 4 02 | LETTERA DI PRESENTAZIONE 5 03 | REPORT 6 04 | BIBLIOGRAFIA 8 05 | INDAGINE 9
Indagine conoscitiva Nazionale congiunta SIN-SIMP SULl'incidenza di encefalopatia ipossico-ischemica neotale PREFAZIONE L’ asfissia perinatale rappresenta una delle principali cause di paralisi cerebrale infantile oltre che di richiesta di risarcimento danni nei confronti dei sanitari. Cionostante, non disponiamo di dati epidemiologici nazionali sull’ incidenza globale della encefalopatia ipos- sico-ischemica (EII), temibile conseguenza dell’asfissia perinatale, né conosciamo il numero di neonati che ogni anno viene sottoposto a trattamento ipotermico per forme moderato-severe di EII. La disponibilità di tali dati potrebbe aiutare la nostra Società Scientifica a delineare possibili proposte Istitu- zionali che abbiano l’obiettivo di sostenere le famiglie dei bambini con disabilità, garantendo al tempo stesso ai medici di svolgere con serenità il proprio lavoro. A questo scopo, ed in attesa di realizzare un registro Nazionale sull’argomento, la SIN, in collaborazione con la SIMP, ha effettuato una ricognizione retrospettiva sull’uso dell’ipotermia terapeutica nei casi di EII neonatale di grado moderato-severo nel nostro Paese nel triennio 2016-2018, chiedendo se l’ipotermia fosse stata ap- plicata o meno in accordo con le indicazioni riportate nelle specifiche Raccomandazioni della Task Force della SIN, pubblicate nel 2012. Sono stati esplorati inoltre i principali esiti a breve termine quali morte, presenza e tipologia di lesioni cerebrali alla RM, presenza o meno di anomalie neurologiche. Questa survey è propedeutica alla nascita del Registro Italiano, che ci consentirà presto di uniformare la rac- colta dei dati clinici, di raccogliere dati epidemiologici, di incidenza e di sorvegliare gli eventi eventuali avversi. Fabio Mosca Presidente SIN Gina Ancora Referente Survey 4
Indagine conoscitiva Nazionale congiunta SIN-SIMP SULl'incidenza di encefalopatia ipossico-ischemica neotale LETTERA DI PRESENTAZIONE Carissimi, La asfissia perinatale è uno dei principali motivi di richiesta di risarcimento danni nei confronti dei sanitari. Nonostante ciò non disponiamo di dati epidemiologici Nazionali sulla incidenza globale della encefalopatia ipossico-ischemica (EII), temibile conseguenza dell’asfissia perinatale, né conosciamo il numero di neonati che ogni anno viene sottoposto a trattamento ipotermico per forme moderato-severe di EII. La disponibilità di tali dati potrebbe aiutare la nostra Società Scientifica a delineare possibili proposte Istituzionali su questo argomento. A questo scopo, ed in attesa di realizzare un registro Nazionale sull’argomento, la SIN, in collaborazione con la SIMP, sta effettuando una ricognizione retrospettiva dell’incidenza di encefalopatia ipossico-ischemica neonatale di grado moderato-severo nel nostro Paese (secondo le definizioni riportate nelle specifiche Raccomandazioni della Task Force della SIN, pubblicate nel 2012). Ti saremmo grati se potessi dedicare uno spazio alla compilazione di questo breve questionario ( 9 domande ). Link al questionario: https://www.survio.com/survey/d/Y3N6E8V3G9E4W4W5Z Cordiali saluti, Gina Ancora 5
Indagine conoscitiva Nazionale congiunta SIN-SIMP SULl'incidenza di encefalopatia ipossico-ischemica neotale REPORT L’asfissia perinatale rappresenta una delle cause più comuni di paralisi cerebrale infantile e di contenzioso medico-legale; uno studio portoghese riporta che essa è responsabile del 50% delle richieste di risarcimento nel settore dell’Ostetricia (le lesioni traumatiche del neonato contribuiscono invece per il 24%, le sequele materne per il 19% e le problematiche legate alla diagnosi prenatale e/o all'ecografia ostetrica per il 5.4%).1 In una analisi retrospettiva condotta in Francia su 66 richieste chiuse di risarcimento, verificatesi tra il 1983 ed il 2005 in 54 ospedali generali e 12 accademici, 24 erano dovute ad asfissia fetale e 8 a distocia di spalla, con conseguente paralisi cerebrale in 16 casi, morte del neonato in 12, morte della madre in 2 e lesioni del plesso brachiale in 6.2 I numeri tendono ad essere in costante aumento, con un impatto importante sull'attività professionale e sulla vita personale dei medici coinvolti. Nel nostro Paese, nel solo 2018, le spese legali per liti da contenzioso e da sentenze sfavorevoli nel comparto sanitario ammontavano ad oltre 190 milioni di euro, circa 522 mila euro al giorno, con un incremento dell’8.9% rispetto all’anno precedente;3 nonostante ciò, i professionisti hanno scarsa conoscenza del dato statistico relativo al proprio specifico settore. A tutt’oggi non è ad esempio noto quanti trattamenti ipotermici vengano effettuati nel nostro Paese, possibile proxy per identificare i casi a maggior rischio di esiti a distanza e quindi di richiesta di risarcimento (è riportata infatti una incidenza di morte o disabilità a 18 mesi di vita nel 46% delle encefalopatie ipossico-ischemiche di grado moderato-severo trattate con ipotermia terapeutica).4 Iniziato come progetto pilota in Emilia-Romagna, la messa a punto di un registro nazionale sulla encefalopatia ipossico-ischemica rientra tra gli obiettivi della SIN. In attesa della disponibilità dei dati di questo registro prospettico, al fine di poter disporre di un dato indicativo sui casi a rischio di outcome avverso legato all’asfissia intrapartum, la SIN, in collaborazione con la SIMP, ha effettuato una ricognizione retrospettiva dell’incidenza di encefalopatia ipossico-ischemica neonatale di grado moderato-severo nel nostro Paese (secondo le definizioni riportate nelle specifiche Raccomandazioni della Task Force della SIN, pubblicate nel 2012). Tali dati potrebbero aiutare la nostra Società Scientifica a delineare possibili proposte Istituzionali su questo argomento. Si è trattato di un questionario molto semplice composto da 9 domande volte a conoscere i centri di terapia intensiva neonatale (TIN) che eseguono trattamento ipotermico nel nostro Paese, il numero di neonati sottoposti a tale trattamento negli ultimi 3 anni, le indicazioni all’arruolamento (se è avvenuto all’interno o all’esterno dei criteri contenuti nelle Raccomandazioni italiane sul trattamento ipotermico nel neonato con encefalopatia ipossico- ischemica) e gli esiti maggiori clinico/neuradiologici alla dimissione dalla TIN. La survey è stata lanciata nel giugno 2020; dopo l’ultima sollecitazione inviata ai centri nel febbraio 2021, 67/109 centri (61%) hanno risposto alla survey, alcuni in maniera completa, altri parziale (saltando la risposta ad alcune domande). Si riportano di seguito i risultati della survey. Cinquantatre/67 centri dispongono di trattamento ipotermico (79.1); 51/53 centri hanno fornito il numero di neonati trattati nel triennio 2017-2019, per un totale di 1032 neonati trattati (344 neonati/anno in 51 centri). Nel 95% dei casi è stato dichiarato che il trattamento ipotermico è stato attuato in linea con i criteri riportati nelle RACCOMANDAZIONI PER L’ASSISTENZA AL NEONATO CON ENCEFALOPATIA IPOSSICO-ISCHEMICA CANDIDATO AL TRATTAMENTO IPOTERMICO redatte nel 2012 dal Gruppo di Studio di Neurologia Neonatale della Società Italiana di Neonatologia. Circa la metà di questi neonati erano outborn (526/1032). In corso di ipotermia, 330 neonati hanno ricevuto una qualsiasi terapia per convulsioni (circa il 32%) e circa i 2/3 dei neonati sono stati dimessi senza alcuna sintomatologia neurologica. L’84% dei neonati ha eseguito una RM cerebrale nel corso del primo mese di vita che ha documentato lesioni ai nuclei della base e/o alla corteccia e/o alla sostanza bianca in circa 1 caso su 4. La mortalità è stata del 6%. Complessivamente, nel periodo 2017- 2019, 326 neonati hanno mostrato lesioni alla RM cerebrale o morte, con circa 110 neonati all’anno con tale outcome secondo quanto riportato da circa la metà dei centri che eseguono ipotermia in Italia, portando a stimare circa 200 casi l’anno di EII severa, vale a dire circa il 2.5 per mille nati (nati in Italia nel triennio 2017- 2019: 1.317.982 -dati ISTAT). 6
Indagine conoscitiva Nazionale congiunta SIN-SIMP SULl'incidenza di encefalopatia ipossico-ischemica neotale Questo dato ha l’imprecisione legata al basso tasso di risposta alla survey e, in quelli che hanno risposto, alla incompletezza della compilazione di tutti i campi. Quest’ultima difficoltà a compilare tutti i campi lascia supporre una mancata accessibilità ai dati, forse per una scarsa standardizzazione nella raccolta e archiviazione dei dati relativi ai casi di EII moderato-severa, nonostante l’importante impatto sanitario, economico e medico- legale di questa diagnosi. Realizzare e compilare un registro in questo ambito è prioritario perché si conosce quello che si misura e si migliora ciò che si conosce 7
Indagine conoscitiva Nazionale congiunta SIN-SIMP SULL'incidenza di encefalopatia ipossico-ischemica neotale BIBLIOGRAFIA 1. Domingues AP, Belo A, Moura P, Vieira DN. Medico-legal litigation in Obstetrics: a characterization analysis of a decade in Portugal. Rev Bras Ginecol Obstet. 2015;37(5):241246. 2. Theissen A, Fuz F, Carbonne B, et al. Sinistralité en obstétrique dans les hôpitaux publics français: données Sham [Closed claims in obstetrics: A study based on French Sham insurance data]. J Gynecol Obstet Biol Reprod (Paris). 2016;45(1):5461. doi:10.1016/j.jgyn.2015.02.017 3. REPORT 2019. Indice di misurazione e valutazionedei sistemi regionali italiani. Demoskopica. 4. Jacobs SE, Berg M, Hunt R, Tarnow-Mordi WO, Inder TE, Davis PG. Cooling for newborns with hypoxic ischaemic encephalopathy (Review). Cochrane Database of Systematic Reviews 2013, Issue 1. Art. No.: CD003311. 8
Indagine conoscitiva Nazionale congiunta SIN-SIMP SUl'incidenza di encefalopatia ipossico-ischemica neotale INDAGINE 9
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