MUTUI PER AZIENDE garantiti da fidejussione CONFIDI

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FOGLIO INFORMATIVO

                                                   relativo ai

                                MUTUI PER AZIENDE
                           garantiti da fidejussione CONFIDI

INFORMAZIONI SULLA BANCA

Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano – Società Cooperativa
Piazza Roma n.17 - 25016 – Ghedi (Bs)
Tel.: 030.90441 – Fax: 030.9058501
[www.agrobresciano.it / e-mail: info@agrobresciano.it ]
Registro delle Imprese della CCIAA di Brescia n 11595
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 2181.3.0 - cod. ABI 08575
Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A161398
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli
Obbligazionisti del Credito Cooperativo.
La Banca informa che opera con il Fondo Centrale di Garanzia per le piccole e medie imprese (L. 662/96 art.
2, comma 100, lettera a). Sarà pertanto possibile per l’impresa richiedere l’intervento del medesimo Fondo a
maggior tutela del proprio investimento. In caso di richiesta d’ accesso, la Banca si riserva il diritto di valutare
l’ammissibilità della richiesta nei modi previsti.

CHE COS’È IL MUTUO CON GARANZIA DA CONFIDI

E’ un finanziamento destinato ad imprese operanti nei diversi settori merceologici concesso sulla base di
specifiche convezioni appositamente sottoscritte tra la Banca e i diversi consorzi di garanzia collettiva
(confidi). Questi ultimi sono, di norma, espressione delle diverse associazioni di categoria e svolgono attività
di prestazione di garanzie per agevolare le imprese loro associate nell'accesso ai finanziamenti, a breve
medio e lungo termine.
Il finanziamento comporta l’erogazione di una somma di denaro al cliente, che si impegna a restituirla in un
arco di tempo concordato con la Banca.
Il rimborso avviene mediante pagamento di rate periodiche comprensive di capitale e interessi, secondo un
piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto.
Il tasso di interesse è variabile. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.

La Banca si riserva, di modificare i tassi di interesse, al verificarsi di specifici eventi e condizioni
predeterminati nel contratto medesimo dandone notizia anche ai Confidi Convenzionati.

Beneficiari:
Imprese appartenenti a diversi settori merceologici, associate a un consorzio di garanzia che abbia
sottoscritto una convenzione con la Banca

Forma di intervento:
L’intervento consiste nel rilascio da parte del consorzio di garanzia convenzionato con la Banca di una
specifica fidejussione che garantisce parzialmente l’affidamento concesso. La Banca può tuttavia richiedere
anche altri tipi di garanzia (ad esempio fideiussione, cambiale, pegno, ipoteca).

aggiornato al 01/01/2015                                                                                          1
Garanzie:
Oltre aIla fidejussione rilasciata dal Confidi la Banca può richiedere altre garanzie. Il Finanziamento può
essere:
- chirografario;
- assistito da garanzia personale (ad es. fideiussione);
- assistito da garanzia reale (pegno o ipoteca) .
Nell’ipotesi in cui il finanziamento sia garantito da ipoteca, è possibile ricorrere al modello del mutuo
fondiario o a quello del mutuo ipotecario.
In particolare, il mutuo fondiario è un finanziamento di durata medio-lunga (superiore ai 18 mesi), il cui
rimborso viene garantito dalla concessione di ipoteca, normalmente di 1° grado, su immobili. L’ammontare
massimo della somma erogabile è pari all’80% del valore dei beni ipotecati, elevabile fino al 100% qualora
vengano prestate garanzie integrative (fideiussioni bancarie; polizze assicurative; ecc.). Preesistendo
garanzie ipotecarie, dal valore dei beni deve essere detratto il residuo del finanziamento precedentemente
garantito. Il mutuo ipotecario, invece, è un finanziamento il cui rimborso viene garantito dalla concessione
di ipoteca, non necessariamente di primo grado, su immobili.

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI

Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di
uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può
sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.

Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
Nei mutui che prevedono un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo (cap). In
questi casi, indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di interesse non può
scendere al di sotto del minimo o salire al di sopra del massimo.
Il contratto inoltre può prevedere che la banca, in presenza di una giusta causa, possa modificare nel corso
del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente.

NCA
CONDIZIONI ECONOMICHE

                                       QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

                                      Tasso annuo effettivo globale (TAEG)

                                               IPOTECARIO
    Calcolato applicando le condizioni massime riportate nella sezione CONDIZIONI ECONOMICHE del
                                    presente foglio informativo, esempio
 riferito ad un mutuo ipotecario di € 300.00,00 della durata di 15 anni, con rata mensile, a tasso variabile parametrizzato
                                             Euribor, inizialmente del 4,100%

                                                         4,432%

aggiornato al 01/01/2015                                                                                                  2
CHIROGRAFARIO
    Calcolato applicando le condizioni massime riportate nella sezione CONDIZIONI ECONOMICHE del
                                    presente foglio informativo, esempio
riferito ad un mutuo chirografario di € 100.000 della durata di 5 anni, con rata mensile, al tasso variabile parametrizzato
                                             Euribor, inizialmente del 6,050%

                                                        6,851%

In caso di mutui che prevedono un tasso variabile, il TAEG ha valore puramente esemplificativo, essendo
calcolato sulla base del valore iniziale del tasso e ipotizzando che questo resti immutato per tutta la durata
del contratto.
Oltre e al TAEG vanno considerati altri costi, ad esempio, le eventuali penali derivanti dalla mancata
esecuzione di uno degli obblighi previsti nel contratto, gli interessi di mora e i costi relativi a servizi accessori
non obbligatori per ottenere il finanziamento o per ottenerlo a determinate condizioni, nonché le spese
notarili e le commissioni per il rilascio della garanzia del Confidi.

CONSORZI FIDI,                                 E' possibile accedere a forme di finanziamento contro-
ASSOCIAIZONI                                   garantite da vari CONSORZI FIDI promossi dagli
COOPERATIVE                                    imprenditori e/o dalle organizzazioni professionali di
DI GARANZIA                                    categoria.

                                               A questo scopo è obbligator io che, nei confronti del
                                               Consor zio e/o Associazione, l'azienda finanziata :
                                               - sia già associata o iscritta, ed abbia contestualmente già
                                               versato le quote sociali previste,
                                               - abbia pagato la tassa di iscrizione prestabilita ed abbia
                                               rilasciato, laddove previsto, una propria fideiussione al
                                               rispettivo Consorzio e/o Associazione, a garanzia degli
                                               impegni che essi andranno ad assumere nei confronti delle
                                               Banche finanziatrici con le quali hanno sottoscritto le varie
                                               convenzioni di categoria.

                                               Il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del
                                               09/11/2007 ha stabilito il limite di demarcazione per la
                                               distinzione tra confidi "maggiori" (vigilati da Banca d'Italia –
                                               csd ex art. 107) e confidi "minori" (non vigilati da Banca
                                               d'Italia – csd ex art. 106), per i quali l'unica attività
                                               esercitabile è quella di garanzia.

                                               Il D. Lgs nr. 141 del 13/08/2010 ha introdotto unitamente ad
                                               altre novità, diversi livelli di vigilanza:

                                               - CONFIDI VIGILATI (nuovo art. 106 TUB – ex "art.
                                               107") che hanno l'obbligo di iscriversi nell'Albo Unico degli
                                               Intermediari Finanziari tenuto dalla Banca d'Italia;
                                               - CONFIDI NON VIGILATI (nuovo art. 112 TUB – ex "art.
                                               106") che hanno l'obbligo di iscriversi nell'Elenco e che
                                               saranno sottoposti al controllo di un nuovo Organismo di
                                               Vigilanza.

aggiornato al 01/01/2015                                                                                                 3
CONTROGARANZIE                              Al perfezionamento della domanda di finanziamento, ogni
RILASCIATE                                  Consorzio e/o Associazione s'impegna a rilasciare a favore della
                                            Banca finanziatrice una fideiussione sul valore del capitale
                                            finanziato, in percentuale variabile per ogni rispettivo Consorzio
                                            e/o Associazione, nei limiti degli importi massimi garantibili da
                                            ciascuno, per il buon esito dei finanziamenti stessi.
                                            Due le tipologie di garanzia che possono essere rilasciate dai
                                            Confidi, anche in co-garanzia o contro-garanzia con il Fondo
                                            Centrale di Garanzia (FCG) o altri fondi di garanzia pubblici:
                                            − DIRETTA a valere sul proprio patrimonio e a prima richiesta
                                            (equiparabile alla garanzia personale);
                                            SUSSIDIARIA a valere su un Fondo Rischi Monetario
                                            appositamente         costituito,      comunque         realizzabile
                                            tempestivamente mediante un pagamento provvisorio da parte
                                            della Confidi.

COMMISSIONI e CAUZIONI                      Ogni Consorzio e/o Associazione, richiede ad ogni impresa
VARIE A carico delle aziende                finanziata il pagamento di una commissione di istruttoria della
finanziate per ogni pratica                 pratica, oppure di commissione a fondo rischi, di importi diversi in
avviata in istruttoria                      funzione della tipologia e         della     durata massima del
                                            finanziamento.
                                            Per ogni ulteriore informazione si fa riferimento ad ogni singolo
                                            regolamento sottoscritto tra i rispettivi Consorzi e/o Associazioni
                                            di garanzia con la Banca convenzionata.

AGEVOLAZIONI di CONTRIBUTI
sugli interessi                             E' possibile istruire pratiche con alcuni Consorzi di settore per
                                            accedere a richieste di rimborsi degli interessi, sulla base di Leggi
                                            Statali, Regionali e/o Provinciali, anche su delibera della CCIAA,
                                            promosse di volta in volta, e fino ad esaurimento dei fondi
                                            stanziati. Per ogni ulteriore informazione si fa riferimento alle
                                            rispettive Leggi varate per settore di attività.

          VOCI                                                                        COSTI

                                                                                   Come da convenzioni vigenti
          Importo finanziabile

                                                                                                    Non prevista
          Durata minima
                                                                                                            5 anni
          Durata massima mutuo chirografario tasso variabile
                                                                                                          15 anni
          Durata massima mutuo ipotecario tasso variabile

          Modalità di calcolo degli interessi                        Gli interessi sono calcolati con riferimento
                                                                                      all’anno civile (365 giorni).

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MUTUI A TASSO VARIABILE INDICIZZATO ALL’EURIBOR

                   Parametro di indicizzazione                                                   Euribor 3 mesi base 365 media mese
                                                                                                                          precedente

                                                                                                       Il tasso di interesse è variato con
                                                                                                  decorrenza trimestrale al 31/03 30/06
                                                                                               30/09 31/12, sulla base dell’andamento
                                                                                            del parametro riferito al mese precedente,
                                                                                            rilevato l’ultimo giorno lavorativo del mese
                                                                                                          su “Il Sole 24 ore”. Il tasso così
                                                                                               determinato sarà arrotondato allo 0,05%
                                                                                                  superiore e maggiorato dallo spread.

                   Rilevato alla data del                                                  31/12/2014

                   Con arrotondamento 0,05% sup è pari a                                   0,100%

                   Spread chirografari massimo                                                                                     5,95 %

                   Spread ipotecari massimo                                                                                         4,00%

                                                                                                                              2,00 %
                   Tasso di mora                                                                in aggiunta al tasso di ammortamento

                                                  Istruttoria                                                                       1,00%
                    Spese per la
                     stipula del
                      contratto

                                                  Istante Erogazione                       contestuale alla stipula dell’atto (in caso di
                                                                                                  soggetto fallibile al consolidamento
                                                                                                                            dell’ipoteca)
   SPESE MASSIME

                                                  Gestione pratica                                                           non prevista
                      Spese per la gestione del

                                                  Incasso rata (mensile, trimestrale,
                                                  semestrale) con addebito automatico in                        2,94 € - 8,62 € - 15,59 €
                                                  conto corrente
                             rapporto

                                                  Invio comunicazioni in forma cartacea                                             1,50 €
                                                  Invio comunicazioni on line                                                      gratuite

                                                  Accollo mutuo                                                                  200,00 €

                                                  Penale estinzione/decurtazione                                                    1%
                                                  anticipata                                         Esente nei casi previsti per legge

aggiornato al 01/01/2015                                                                                                                  5
Avviso scadenza rata
                                                                                           0,95 €

                              Invio quietanza                                              0,95 €

                              Rilascio certificazione interessi passivi                   10,00 €

                              Rilascio assenso cancellazioni / stralci
                                                                                         200,00 €
                              ipotecari.
                              Singola erogazione parziale mutuo
                                                                                         100,00 €
                              incondizionato

                              Atto quietanza senza frazionamento                         150,00 €

                              Atto quietanza + frazionamento                             150,00 €

                              Intervento Funzionario in atti di stralcio o
                              cancellazione ipoteca (oltre 50 km dalla                   250,00 €
                              Sede di Ghedi)
  AMMORTAMENTO

                 Tipo di ammortamento                                                   Francese
     PIANO DI

                 Tipologia di rata                                                       costante

                 Periodicità delle rate                                                   mensili

ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PER I MUTUI A TASSO VARIABILE)
(Fonte “Il Sole 24 ore”)

Parametro di indicizzazione                        Data                      Valore
Euribor 3 mesi 365 MMP                             31/12/2014                0,082

Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al
momento della stipula.

Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento
personalizzato allegato al documento di sintesi.

aggiornato al 01/01/2015                                                                       6
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA
                                          IPOTECARIO

                                     MUTUO VARIABILE EURIBOR
                                                          Se il tasso di
                                         Importo rata                        Se il tasso di
            Tasso          Durata del                     Interesse
                                         mensile per €                       Interesse
            interesse      finanziamento                  aumenta del
                                         1.000 di                            diminuisce del
            applicato      (mesi)                         2% dopo 12
                                         capitale                            2% dopo 12 mesi
                                                          mesi
                4,100%               18         € 57,38            € 58,28           € 56,48
                4,100%               24         € 43,47            € 44,37           € 42,58
                4,100%               36         € 29,57            € 30,47           € 28,69
                4,100%               48         € 22,62            € 23,53           € 21,74
                4,100%               60         € 18,46            € 19,38           € 17,57
                4,100%               72         € 15,69            € 16,62           € 14,79

                        CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA
                                        CHIROGRAFARIO

                                     MUTUO VARIABILE EURIBOR
                                                          Se il tasso di
                                         Importo rata                        Se il tasso di
            Tasso          Durata del                     Interesse
                                         mensile per €                       Interesse
            interesse      finanziamento                  aumenta del
                                         1.000 di                            diminuisce del
            applicato      (mesi)                         2% dopo 12
                                         capitale                            2% dopo 12 mesi
                                                          mesi
                6,050%               18         € 58,25            € 59,16           € 57,35
                6,050%               24         € 44,34            € 45,25           € 43,45
                6,050%               36         € 30,44            € 31,36           € 29,55
                6,050%               48         € 23,51            € 24,44           € 22,60
                6,050%               60         € 19,36            € 20,30           € 18,44

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero
108/1996), relativo ai mutui ipotecari, può essere consultato in filiale e sul sito internet
(www.agrobresciano.it).

aggiornato al 01/01/2015                                                                       7
SERVIZI ACCESSORI

                                                            Nel caso in cui fosse richiesta obbligatoriamente,
                                                       saranno sottoposti al cliente almeno due preventivi di
                                                          due differenti gruppi assicurativi non riconducibili alla
Altre Assicurazioni                                                                                       Banca.
                                                          Il cliente è comunque libero di scegliere sul mercato la
                                                           polizza più conveniente senza che vengano variate le
                                                                              condizioni economiche del mutuo.

ALTRE SPESE DA SOSTENERE

Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
                                                      Fattura perito. Perizia immobiliare redatta da un tecnico
 Perizia tecnica                                                                       asseverato presso la BCC

    Spese notarili                                                                    Secondo la Tariffa notarile

                                                           Polizza assicurativa Multirischi Abitazione (incendio,
    Assicurazione immobile                                  caduta del fulmine, scoppio, atti vandalici ed eventi
                                                                                                     atmosferici)

    Imposta sostitutiva (per finanziamenti di
    durata superiore a 18 mesi), il contratto è
    soggetto al trattamento fiscale previsto dalla
    normativa di cui agli artt. 15 ss. del d.p.r. n.
    601/1973. Ai sensi dell’art. 17 del DPR n
    601/1973 – come modificato dall’art. 12                                         0,25% della somma erogata
    comma 4 del Decreto Legge n. 145/2013 – le
    parti concordano di applicare il regime
    dell’imposta sostitutiva in luogo delle imposte
    di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e
    delle tasse sulle concessioni governative.
                                                       A cura del Notaio rogante il quale determina l’importo nel
    Tassa ipotecaria
                                                                               rispetto della normativa vigente.
TEMPI DI EROGAZIONE
-          Durata dell’istruttoria: entro 30 giorni dalla presentazione della documentazione completa.
-          Disponibilità dell’importo: contestualmente alla stipula del contratto e la raccolta delle eventuali
           garanzie previste (in caso di soggetto fallibile al momento dell’iscrizione dell’ipoteca)

ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI

Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo pagando un compenso stabilito dal
contratto, non superiore al 1,00 % del debito residuo.
Il compenso non è dovuto:
      • se il mutuo è concesso a persone fisiche per acquisto, costruzione o ristrutturazione di
          unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività
          economica o professionale;
      • se l’estinzione anticipata totale avviene nell’ambito di un’operazione di portabilità.

aggiornato al 01/01/2015                                                                                         8
L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora
dovuto – tutto insieme – prima della scadenza del mutuo.

Risoluzione del contratto e decadenza dal beneficio del termine
In determinate ipotesi (ad es.: mancato pagamento della rata; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali
garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la
restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie a richiesta della banca, che, conseguentemente,
ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.

Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra
banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio
commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.

Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 30 giorni decorrenti dalla
data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.

Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca per posta presso Bcc Agrobresciano – Piazza Roma nr.
17 – 25016 Ghedi (Bs) o tramite mail ufficioreclami@agrobresciano.bcc.it che risponde entro 30 giorni dal
ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può
rivolgersi a:

        •   Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
            www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere
            alla banca;
        •   Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare
            una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione che consiste nel tentativo di
            raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per
            questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel
            Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54,
            tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it

Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli
strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa
domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso
il Conciliatore Bancario Finanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione
del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario
purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.

LEGENDA
Accollo                              Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il
                                     debito al creditore.
Imposta sostitutiva                  Per i mutui richiesti da persone fisiche destinati
                                     all’acquisito/costruzione/ristrutturazione di immobili ad uso abitativo prima
                                     casa l’imposta sostitutiva è pari allo 0,25 % della somma erogata.
Istruttoria                          Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.
Parametro di indicizzazione          Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per
(per i mutui a tasso variabile)/     determinare il tasso di interesse.
Parametro di riferimento (per i
mutui a tasso fisso)
Tasso BCE (Tasso delle               E’ il tasso applicato alle operazioni attraverso le quali le banche si
operazioni di rifinanziamento        procurano liquidità dalla Banca Centrale Europea. E’ più stabile rispetto
principale della Banca Centrale      all’Euribor, in quanto viene determinato in base a decisioni di politica
Europea)                             monetaria e modificato con periodicità minore.

aggiornato al 01/01/2015                                                                                         9
Euribor (Euro Interbank         E’ il tasso medio cui avvengono le transazioni finanziarie in euro tra le
Offered Rate)                   principali banche europee. E’ determinato ogni giorno sul mercato
                                interbancario e dipende dal rapporto tra domanda e offerta di denaro in
                                prestito.
Piano di ammortamento           Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle
                                singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito
                                nel contratto.
Piano di ammortamento           Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota
“francese”                      capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano
                                soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito,
                                l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Piano di ammortamento           Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il
“italiano”                      periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel
                                tempo.
Piano di ammortamento           Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè
“tedesco”                       all'inizio del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da
                                interessi ed è pagata al momento del rilascio del prestito; l’ultima è
                                costituita solo dal capitale.
Quota capitale                  Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi                 Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante                   La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la
                                durata del mutuo.
Rata crescente                  La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del
                                numero delle rate pagate.
Rata decrescente                La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del
                                numero delle rate pagate
Rimborso in un’unica            L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto.
soluzione                       Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Spread                          Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso annuo effettivo globale   Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in
(TAEG)                          percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il
                                tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria
                                della pratica e di riscossione della rata.
Tasso di interesse di           Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va
preammortamento                 dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima
                                rata.
Tasso di interesse nominale     Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale
annuo                           compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora                   Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel
                                pagamento delle rate.
Tasso effettivo globale medio   Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e
(TEGM)                          delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un
                                tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti
                                quelli pubblicati, il TEGM dei mutui ipotecari, e aumentarlo di un quarto
                                ed aggiungere un margine di ulteriori 4 punti percentuali. Individuato in
                                questo modo il tasso soglia, oltre il quale gli interessi si considerano
                                usurari, è possibile accertarsi che quanto richiesto dalla
                                banca/intermediario non sia superiore. La differenza tra il tasso soglia e il
                                tasso medio non può inoltre essere superiore a 8 punti percentuali.

aggiornato al 01/01/2015                                                                                  10
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