MUSICHE SOTTO IL CIELO - Estate 2021 - 2013.2014 TEATRO - Teatro Comunale Luciano Pavarotti
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2013.2014 TEATRO COMUNALE LUCIANO PAVAROTTI MUSICHE SOTTO IL CIELO Estate 2021 PREGHIERA IN MARE 14 luglio ore 21 Cortile del Melograno Istituto Venturi - Via dei Servi 21, Modena
Preghiera in mare Recitazione Stefania Rocca Sassofoni Raffaele Casarano Pianoforte Antonio Fresa Spettacolo multimediale fatto di racconto, musica e immagini scritto e interpretato dall’attrice Stefania Rocca, volto noto del teatro, del cinema e della televisione, qui in scena a fianco di due giovani talenti del jazz italiano già apprezzati a livello internaziona- le. Uno spettacolo essenziale che non è teatro ma è anche teatro, non è un concerto ma è anche un concerto. Condivisione, accoglienza, diversità, solidarietà raccontati e vissuti attraverso testi e musiche sul tema delle migrazioni e della libertà dell’uomo, con uno sguardo particolare alla condizione femminile. Un palcoscenico essenziale, con una sedia, leggio, microfono e alcune proiezioni alle spalle, e le note suggestive di sax e pianoforte per un racconto sull’immigrazione, “su come è difficile integrarsi oggi in una società così complessa”, utilizzando anche testi tratti dal libro di Gian Maria Testa Da questa parte del mare, da On the road di Jack Kerouac e da Promised land di Bruce Springsteen. Stefania Rocca pensa a Shakespeare, che “ha abbattuto i confini”, a un mondo ideale di pace e convivenza: “Siamo diventati tanto cinici da non riuscire più a sognare e tan- tomeno a percepire i sogni di persone che immaginano un futuro migliore, spinte da bisogni veri, reali”. Per questo, “proviamo a tornare a sognare. Tutti insieme”.
Stefania Rocca Attrice italiana con una carriera internazionale, Stefania Rocca è stata elogiata dalla cri- tica per la sua capacità di smentire luoghi comuni e stereotipi oltre a recitare in generi, lingue e ruoli sempre diversi. Ha studiato recitazione a Roma al Centro Sperimentale di Cinematografia e all’Actor’s Studio di New York. Ad oggi ha ricevuto 8 nomination e vinto 5 premi tra cui Golden Globe, David di Donatello e Nastro d’Argento. Ha parte- cipato a numerose produzioni internazionali, sia in lingua inglese, come Il talento di Mr. Ripley di Anthony Minghella o Love’s Labour’s Lost di Kenneth Branagh, che in francese, come Inside Out di Jean Luc-Godard e Le Candidat libre di Jean-Baptiste Huber. La sua popolarità nel cinema italiano inizia con Nirvana di Gabriele Salvatores per prosegui- re con titoli quali Resurrezione dei fratelli Taviani, Piazza delle cinque lune al fianco di Donald Sutherland, Giancarlo Giannini e F. Murray Abrahams e opere di Carlo Verdo- ne, Dario Argento e Carlo Vanzina o ne La bestia nel cuore di Cristina Comencini. Il grande pubblico televisivo la apprezza in serie come Tutti pazzi per amore e Di padre in figlia, Edda Ciano e il comunista, La grande famiglia, Altri tempi, Nozze romane e Tutta colpa di Freud. In Teatro ha lavorato con registi e autori del calibro di Robert Lepage in Polygraphe, Jerome Savary nella commedia musicale Irma la dolce, Alessandro Baricco e Gabriele Vacis in Totem e ne Il grande silenzio di Alessandro Gassman. Raffaele Casarano Si avvicina sin da giovanissimo al mondo del sassofono e nel 2004 si diploma al Con- servatorio “T. Schipa” di Lecce. Fonda il progetto Locomotive, che lo vedrà esibirsi in diversi club italiani ma in particolare nel 2005 al Sounds Jazz Club di Bruxelles. È direttore artistico e ideatore del Locomotive Jazz Festival (giunto nel 2020 alla quin- dicesima edizione) nato a Sogliano Cavour (Le), suo paese natale, oggi approdato nella città di Lecce e diffuso in tutto il territorio salentino e pugliese. Il Festival ha ospitato artisti di fama internazionale insieme a jazzisti salentini, riscuotendo ampio consenso di pubblico. Per il progetto R. Casarano & Locomotive quartet incide nel novembre 2005 il primo disco, Legend, mentre è del 2008 Replay, secondo disco; entrambi i lavori vedono Paolo Fresu ospite del gruppo. Nel 2010 partecipa come sax solista all’interno delle musiche composte dal cantante dei Negramaro Giuliano Sangiorgi, e per Koltès, lo spettacolo dell’attore Claudio Santamaria. Nel 2011 e nel 2012 continuano la colla- borazioni con Giuliano Sangiorgi che chiama spesso Raffaele ad esibirsi in forma di duo anche durante diverse date dei tour Negramaro. Ha collaborato e inciso con artisti fra cui Sting, Buena Vista Social Club, Dhafer Youssef, Paolo Fresu, Noa, Giuliano Sangiorgi, Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia, Neri Marcoré, Daniele Silvestri, Paola Turci,
Gaetano Curreri, Fiorello, Malika Ayane, Piero Pelù, Simona Molinari, Manu Katché. Antonio Fresa Compositore, direttore d’orchestra e produttore, si diploma presso la Atlantic City High School (USA) e frequenta i corsi di Film Scoring presso la Berklee School of Mu- sic di Boston, per poi diplomarsi in pianoforte al Conservatorio di Campobasso. Riceve numerosi riconoscimenti fra cui nel 2018 il premio Sergio Endrigo - miglior interpre- tazione con il brano Imparare ad Amarsi (Vanoni-Bungaro-Pacifico) di cui è direttore d’orchestra, autore e arrangiatore al Festival di Sanremo; nello stesso anno viene nomi- nato ai David di Donatello come miglior musicista e ai Nastri d’Argento come miglior colonna sonora con il film d’animazione Gatta Cenerentola. Riceve il primo premio della stagione cinematografica 2001-2002 del Ministero dei Beni Culturali per la colonna sonora del film Non è giusto. Lavora in campo cinematografico e televisivo come compositore in documentari, cor- tometraggi, docu-fiction fra cui Fellini degli spiriti, Goodbye Marylin, Terra Bruciata, Gatta cenerentola, L’Arte della Felicità, Elisa di Rivombrosa. Svolge attività concertistica come pianista solista e accompagnatore con Joe Barbieri, Bungaro e Nino Buonocore. Ha suonato e collaborato con Carl Anderson, Richard Galliano, Omara Portuondo, Peter Erskine, Palle Daniellson, Lura, Susana Baca, Rupa, Bobby Durham, Paolo Fresu, James Newton, Stacey Kent, Fabrizio Bosso, Luca Aquino.
Prossimo spettacolo 18 luglio ore 21 Carmen Coreografie Mauro Bigonzetti Musiche Octavio de la Roza Danzatori Camilla Colella, Octavio de la Roza Un classico della danza rivisitato in chiave contemporanea da Mauro Bigonzetti per Camilla Colella e Octavio de la Roza che ha composto anche le musiche originali. Due ballerini eccezionali, un coreografo di fama internazionale e le musiche pop create dal ballerino latino americano sono la cifra del nuovo spettacolo che la Compagnia Alma- mia Dance Project dedica all’opera di Bizet. Coppia nella vita e sulla scena, i due ballerini svelano tutta la loro complicità, in un gioco amoroso e inquietante, pericoloso e magnetico: l’amore, la passione, il tradimento e la morte danzano sul palco con Carmen e Don José, ombre e luci si fondono scolpendo i loro corpi come se fossero nelle mani sapienti di un artista. Un passo a due unico, vero e proprio inno alla forza dei sentimenti le cui conseguenze possono essere, a volte, imprevedibili. Biglietti 10€, con riduzione a 7€ per under 27 e over 65 biglietteria@teatrocomunalemodena.it
Si ringraziano I nostri soci, i nostri sostenitori Angelo Amara Rosalia Barbatelli Simone Busoli Maria Rosaria Cantoni Maria Carafoli Rossella Fogliani Paola Maletti Eva Raguzzoni Sonia Serafini Amici dei Teatri Modenesi I nostri sponsor www.teatrocomunalemodena.it
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