Musica è: Giovanni Terranova
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Musica è: Giovanni Terranova La musica è una sequenza di immagini-pensieri di note. Immerso nella natura, penso alla Sinfonia delle Alpi di Richard Strauss, “Perdere l’amore” cantata da Massimo Ranieri e “L’anno che verrà” di Lucio Dalla. Giovanni Terranova console Salernitano associazione maestri del lavoro Musica è: Gianni Penna Musica è…….un continuo divenire. L’essenza di questo divenire è racchiuso in questi tre pezzi: John Coltrane-Naima, Herbie Hancock-Maiden voyage e Carlos Santana- Jingo Gianni Penna (dirigente) Musica è: Fausta Nanna “La musica per me è la melodia che ha dato voce ai miei silenzi. Che ha rotto le barriere della mia insicurezza, la musica non mi fa avere più paura di mostrarmi e raccontarmi agli altri. La musica è coraggio, il mio coraggio”. La colonna sonora di questa pandemia è composta da “I knew I loved you” dei Savage Garden, “Fai rumore” di Diodato, “Accanto a te” di Alberto Urso Fausta Nanna (cantante)
Carlo Petrillo Musica è La musica è gioia è amore verso il prossimo: una vita senza la musica sarebbe una vita piatta. I brani che mi sento di condividere con tutti voi lettori sono “Meraviglioso” nella versione dei Negroamaro, “Vivendo adesso” di Francesco Renga e “Amici per errore” di Tiziano Ferro. Carlo Petrillo (sacrestano) Comune di Salerno, mille mascherine dall’imprenditrice Simona Gioia A Palazzo di Città, l’imprenditrice Simona Gioia, amministratrice dell’azienda Ortopedia Salernitana srl (con sedi a Salerno e in provincia), ha consegnato all’amministrazione comunale mille mascherine chirurgiche. Alla consegna erano presenti il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e l’assessore al Commercio Dario Loffredo. Il sindaco ha ringraziato l’imprenditrice, la quale non è nuova a questi gesti di significativa generosità.
Gli operai de “La Fabbrica” in trasferta alle “Cotoniere” per protestare contro Lettieri Gli operai de “La Fabbrica” manifestano anche alle “Cotoniere”, denunciando il mancato rispetto degli accordi da parte della famiglia Lettieri, e preannunciano che in mancanza di risposte la vicenda potrebbe finire in Procura. Nella mattinata di ieri il presidio pacifico alle porte del centro commerciale di Fratte per chiedere chiarezza su contratti e piano di rientro, con la presenza della Digos che ha garantito lo svolgimento della protesta in tranquillità e senza degenerazioni. In programma oggi un incontro con il Comune di Salerno. «La situazione attuale è che abbiamo un contratto part time a 23 ore che non rientrava nei vecchi accordi – sottolinea Gaetano De Martino, sindacalista Fiadel – Dicevano che avrebbero mantenuto i livelli occupazionali, con un contratto a 40 ore, e dal Comune era arrivato l’ok per la realizzazione dei due centri commerciali. Poi quando siamo stati richiamati, i hanno proposto 23 ore settimanali, ovvero 680 euro al mese, una cosa insostenibile. Intanto la proprietà e la Copas, società che gestisce le pulizie, continuano a fare scaricabarile. Siamo disposti anche a rivolgerci alla Procura». Il segretario provinciale della Fiadel Salerno, Angelo Rispoli, aggiunge: «Gli operatori sono alla disperazione, senza stipendio e con assegni familiari scaduti. Abbiamo chiesto di incontrare chi all’epoca fece gli accordi, perché è stata fatta solo pubblicità su posti di lavoro fasulli. Non dimentichiamo poi la vicenda di due operai che hanno terminato gli ammortizzatori sociali, restando senza reddito, e non riescono a rientrare a lavoro»
Alcuni gestori di lidi stanno creando strutture sulle spiagge libere senza permesso “Non credo che quelli che stanno effettuando le installazioni abbiano dei titoli a farlo”. Lo dice l’assessore all’Urbanistica Mimmo De Maio in merito ad alcune strutture che stanno nascendo sul litorale cittadino da parte di alcuni gestori. Strutture che, per certi versi, stanno limitando di molto l’utilizzo anche delle spiagge libere. Non senza rimostranze da parte dei cittadini che si vedono erodere in maniera del tutto artificiale di spazio sulle spiagge libere. «Faremo delle verifiche nelle prossime ore anche di concerto con le forze dell’ordine per verificare questi dati che ci pervengono se sono confermati. – riprende De Maio – Per comprendere meglio che stia accadendo e per prendere delle opportune risoluzioni». Le segnalazioni sono pervenute anche in via Roma, con l’assessore all’Urbanistica che ribadisce. «Spero di avere delle opportune verifiche nelle prossime ore con opportuni approfondimenti. – riprende – Nel caso di erronee installazioni andremo a prendere i necessari provvedimenti. Saranno verificati, dunque tutti i permessi». Attività, quindi, di controllo che potrebbero partire già dai prossimi giorni e con buona pace dei bagnanti.
Tutti al mare, via tutte le prescrizioni Nessun bando per la gestione delle spiagge libere e nemmeno nessun ombrellone. Tutto sarà demandato al buon senso dei salernitani che saranno chiamati a mantenere almeno un metro di distanziamento sociale sulle spiagge libere. Ci sarà comunque, un’attività di controllo ma il grosso spetterà sempre ai cittadini salernitani. Cambio in corsa nella delibera d’indirizzo della scorsa settimana al Comune di Salerno, con la necessità che è stata dettata dall’ordinanza regionale numero 56, pubblicata nella tardissima serata del 12 giugno. «E’ tutto in evoluzione, anche su base delle relazioni dell’Unità di crisi regionale. – afferma l’assessore all’Urbanistica Mimmo De Maio – Con l’ultima ordinanza regionale, cadono tutte le ipotesi di gestione e quant’altro che avevamo ipotizzato nell’ultima delibera a tema. Quindi, al momento, nessun bando di ricerca di eventuali gestori». Non sarà, quindi, nemmeno necessaria la preventiva prenotazione per la discesa in spiaggia. «Le indicazioni della Regione hanno semplificato molte cose per quanto riguarda l’utilizzo degli arenili liberi. – riprende De Maio – Credo che sia stata un’esemplificazione per tutti i Comuni. Anche dalle valutazioni dell’Unità di Crisi c’erano più problematiche di gestione per i Comuni che reali opportunità. Dal 15 giugno al 15 luglio, in quest’arco di tempo, appare tutto più semplificato per usufruire degli arenili liberi. Ovviamente si tratta di un arco temporale che permetterà all’Unità di Crisi regionale di compiere opportune valutazioni e monitorare l’evoluzione della situazione». Tutto è demandato ad un allegato dell’ordinanza numero 56. «Tutto è descritto nel protocollo di sicurezza allegato all’ordinanza 56. – continua De Maio – Indica delle disposizione che, tra virgolette, alleggerisce molto l’attività di gestione degli Enti locali e, in particolare, dei Comuni. Agli stessi è demandato di
installare dei pannelli informativi sulle spiagge libere. Mentre gli utenti dovranno mantenere la distanza interpersonale di un metro, evitare gli assembramenti sulla spiaggia, come anche lo stazionamento dei bagnanti sulla battigia. Infine dovranno mantenere la distanza di un metro e 50 per l’attrezzatura di spiaggia. Infine si suggerisce di addetti alla vigilanza. Quindi, non c’è più necessità di quel controllo, della registrazione o della prenotazione. Resta in capo ai cittadini di mantenere un comportamento consono sui litorali, e mantenere vivi tutti i parametri di sicurezza». Cade, dunque, l’ipotesi degli ombrelloni comunali. «Era una esigenza dettata dalla necessità di mappare e delimitare i distanziamenti, così come indicato nella precedente ordinanza. – avvisa De Maio – Ora una necessità che non viene più richiesta e quindi non vi è più l’obbligo da parte del Comune di installare questi elementi per garantire il distanziamento ma sono l’obbligo di informare i bagnanti ai comportamenti che dovranno tenere in spiaggia». Controlli di Polizia a Salerno, 26 provvedimenti del Questore Il Questore di Salerno ha inoltrato, nella prima metà del mese di giugno, due proposte di misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale della P.S. nei confronti di altrettante persone che, registrando a loro carico numerosi pregiudizi di polizia, hanno dimostrato di essere particolarmente inclini a violare le leggi e con ciò rappresentare un pericolo per la collettività. Per lo stesso motivo il Questore ha inoltrato richiesta al Tribunale di Salerno per l’aggravamento di misura
di prevenzione già in corso, atteso il perdurare delle condotte antigiuridiche del soggetto sottoposto che ha reso necessario richiedere l’inasprimento della misura. Nello stesso periodo il Questore di Salerno, ha emesso dodici provvedimenti di Divieto di Ritorno nei confronti di persone, pluripregiudicate che, fuori dal luogo di residenza, hanno per lo più posto in essere truffe o tentativi di truffa nei confronti degli anziani, approfittando della loro vulnerabilità acuitasi con l’emergenza sanitaria in corso, violando altresì, le misure di contenimento della diffusione da contagio da coronavirus, stabilite dal D.L. nr. 19 del 25.03.2020. Infine, dodici sono i provvedimenti di Avviso Orale, adottati dal Questore di Salerno nei confronti di persone pregiudicate che, in particolare in questo periodo, hanno manifestato spregio verso le regole del vivere civile, contravvenendo alle misure di contenimento della diffusione da contagio da coronavirus, stabilite dal D.L. nr. 19 del 25.03.2020. Musica è: ROBERTA MEMOLI La musica è stata il colore delle mie giornate. La musica mi ha fatto sentire viva mentre cantavo in cucina con la radio accesa. Alcune canzoni sono nate con me, Con alcune sono cresciuta ed altre mi hanno fatta crescere, Con loro ho pianto, sognato, maledetto e detestato giorni, situazioni, persone. Queste canzoni sono davvero come le cuffiette che metti nel cuore : “Prendila così” cantata da Mario Biondi, “Ti penso” e “Cambia il mondo” di Adriano Celentano “Se bruciasse la città” di Massimo Ranieri. Roberta Memoli libera professionista
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