Muoversi in città. Esperienze ed idee per la mobilità nuova in Italia - Anna Donati, Gruppo mobilità sostenibile Kyoto Club.

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Muoversi in città. Esperienze ed idee per
la mobilità nuova in Italia.
Anna Donati, Gruppo mobilità sostenibile Kyoto Club.

A SCUOLA E A LAVORO IN TPL. Messina, 23 marzo 2016
ATM - Comune di Messina – Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità
Dagli anni 50 parte il boom dell’automobile in Italia (e non solo)
Ma negli anni 60 partono i primi provvedimenti di limitazione delle auto nei
              centri storici: Siena nel 1965, Bologna nel 1967,
    a seguire le principali città adotteranno provvedimenti analoghi.
La qualità dell’aria è ancora critica nelle città: giorni di superamento del
 PM10 nel 2013. Secondo Ispra oltre il 50% deriva dal traffico veicolare

       Muoversi in città. Esperienze ed idee per la mobilità nuova.
Emissioni di gas serra nei trasporti in Italia ed in Europa.
             Percentuale sulle emissioni totali dal 1990 ad oggi.
Elaborazioni di Mario Zambrini, Ambiente Italia su dati Transport in Figures, Statistical Pocketbook 2004

          Muoversi in città. Esperienze ed idee per la mobilità nuova.
Indice di motorizzazione elevato : 61 auto ogni 100 abitanti.
Per le prime 50 città italiane è 58 auto/100 abitanti. Media europea 47.7
                                  fonte Euromobility

        Muoversi in città. Esperienze ed idee per la mobilità nuova.
Come ci sposta in Italia ogni giorno: auto (61%),
trasporto pubblico(13%), bici (3%) a piedi (16%), moto (4%). I km percorsi
       ogni giorno: il 46% fa meno di 5 km, il 40% fa da 6 a 20 km.

        Muoversi in città. Esperienze ed idee per la mobilità nuova.
1991: il primo provvedimento antismog nelle città italiane
    Parte la stagione dei Piani Urbani del Traffico e nuove normative per la
                              mobilità sostenibile
•   Nel 1991 a seguito di direttive europee, il Ministro per l’ambiente emette il primo provvedimento
    antismog per le principali città italiane: molte amministrazioni sono costrette a fermare il traffico per
    diversi giorni.
•   Vengono decisi diversi provvedimenti per invertire la tendenza al “tutto auto”:
•   Legge 211/92 trasporto rapido di massa
•   1992 nuovo codice della strada: controllo della sosta e tariffazione
•   1995 Piani urbani del traffico (ZTL, aree pedonali, trasporto pubblico, sicurezza)
•   1998, fondi per nuovi autobus e progetti di mobilità sostenibile
•   1998 legge mobilità ciclistica
•   1998 Decreto Ministro Ambiente per car pooling, car sharing e mobility manager
•   Vengono elaborati ed approvati i nuovi Piani del Traffico: Torino, Bologna, Roma, Milano, Genova,
    Palermo, Bari e molte altre
•   Si realizzano Zone a Traffico Limitato, aree pedonali, piste ciclabili, tariffazione della sosta e parcheggi
    di scambio, varchi telematici.

             Muoversi in città. Esperienze ed idee per la mobilità nuova.
Le politiche europee per la mobilità sostenibile
                             in ambito urbano
•   1994: viene costituito ad Amsterdam il network di città d’Europa “Car free Cities”. Tra i
    fondatori anche Bologna, Palermo, Torino. Promuove la campagna “in città senza la mia
    auto”, con la settimana europea per la mobilità sostenibile di settembre.

•   2001. Libro Bianco “La politica europea dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte”
•   2007 Libro verde sul trasporto urbano. Verso una nuova cultura della mobilità urbana
•   2009. Piano d’azione sulla mobilità urbana
•   2011 Libro Bianco sui Trasporti. Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile

•    Diversi piani e politiche sono su ambiti specifici: logistica merci, Car2020, ricerca ed
    innovazione, efficienza energetica, Horizon 2020.
•   Progetti specifici nel settore trasporti: Civitas, Epomm, Eltis, Urbact, Pumas, Musa, Life,
    Bestufs
Esperienze realizzate. ZTL e varchi telematici
Le aree centrali sono state protette con ZTL, corsie riservate e sistemi di
                           controllo telematici
Esperienze realizzate. Aree Pedonali.
Molte città hanno realizzato nelle aree e piazze storiche spazi pedonali e
                             ciclopedonali.
Esperienze realizzate. La Mobilità Ciclistica.

•   Le città che si sono impegnate di più
    per l’uso della bicicletta sono quelle
    medie e piccole del nord
•   Bolzano, Ferrara, Reggio Emilia,
    Mestre, Mantova, Pesaro sono tra le
    migliori (circa il 25-30% si muove in
    bici)
•   Le grandi città sono indietro. Solo
    Bologna ha il 10% di utilizzo
    quotidiano
•   Per il bike sharing Milano e Torino
    hanno i servizi piu estesi
Esperienze Realizzate. Reti tramviarie.
55 km di nuova realizzazione a Messina, Padova, Roma, Firenze, Mestre, Sassari,
 Cagliari, Bergamo. Ma rispetto al resto d’Europa c’è un deficit di -68% di reti.
Esperienze realizzate. Servizi Ferroviari Urbani e Metropolitani

       Muoversi in città. Esperienze ed idee per la mobilità nuova.
Trasporto pubblico. C’è carenza di autobus e l’età media è elevata.
            Dal 2010 al 2015 il TPL (gomma+ferro) è stato tagliato
                      da 6.2 mld di contributi a 4.8 mld.
L’età media degli autobus è di 11 anni. In   Il 30% dei bus è Euro 2 ed il 29% è Euro 3.
Europa è 7 anni.
La distribuzione urbana delle merci:
                   dal “sistema selvaggio” alla smart logistic

•   Uno studio europeo ha stimato il peso del traffico commerciale in città tra l’8% ed il 15% ed in
    termini di emissioni pesa per il 20-30%
•   I pochi dati italiani disponibili confermano queste tendenze (dati varchi ZTL città)
•   questo sistema è dovuto al “Just in Time”, cioè la scomparsa del magazzino ed il rifornimento
    continuo, anche plurigiornaliero delle merci e delle forniture
•   il sistema coinvolge molte tipologie ed esigenze (negozi, centri commerciali, GDO, alberghi, servizi,
    manutenzione, traslochi...) e numerosi operatori della catena logistica. Quindi è un sistema
    complesso da riordinare.
•    Piano d’azione Europeo per la logistica del trasporto merci (2007) contiene un capitolo dedicato al
    trasporto merci nello spazio urbano. Analogo Piano Nazionale per la Logistica 2011/2020 approvato
    dal MIT (2010) con misure per le merci urbane.
•   Sono in corso diversi studi e progetti per migliorare l’efficienza della distribuzione. L’obiettivo è
    attuare il Piano di Logistica Urbana Sostenibile con misure per riorganizzare la domanda ed
    utilizzare veicoli a basse emissioni.
Piani di Logistica Urbana Sostenibile:
                      molti progetti e qualche esperienza
•   Il PLUS deve contenere:
-    Interventi di regolazione e gestione della
    domanda
-    interventi di land use
-   Interventi infrastrutturali
-    sistemi ITS ed ITC
-   Uso di veicoli a basso impatto

•   In Italia vi sono ancora scarse esperienze.
    Solo città come Vicenza, Lucca, Parma,
    Padova, Torino ( e poche altre) hanno
    attuato politiche ed azioni.
•   E’ arrivata la logistica a pedali
Le esperienze realizzate e le difficoltà attuative delle città italiane
                        per la mobilità sostenibile
•     In questi 20 anni diversi provvedimenti, - reti per il trasporto pubblico, piste ciclabili, ZTL, aree
      pedonali, ITS - sono stati realizzati ma sono misure ancora insufficienti ed hanno incontrato le
      seguenti difficoltà:
•     Risorse pubbliche e private scarse per recuperare il deficit per i servizi di trasporto pubblico (
      rispetto alle principali città europee)
•      Critiche e polemiche di commercianti ed automobilisti contrari alle misure di regolazione
      (nonostante i risultati positivi)
•      Difficoltà di far emergere il consenso politico ed instabilità delle amministrazioni
•      Procedure lente e freno verso le innovazioni (es. varchi telematici)
•      Scarsa innovazione e ricerca per progetti sostenibili
•      Normative inadeguate a sostenere cambiamenti e politiche nuove
•      Mancanza di una rete tra le città per mettere in comune le esperienze
•      Assenza di un Ministero che si occupi di politiche urbane
Novità. Nuove tecnologie per sistemi di trasporto intelligenti:
  gestione, controllo, informazione, prenotazione, pagamento

•Dal 1990 è cominciato in Italia l’utilizzo di ITS
per la gestione ed il controllo della mobilità
•Controllo ZTL , corsie riservate, limiti di
velocità, incroci semaforici
• Gestione del traffico, AVM
• Smartphone, web e geolocalizzazione hanno
consentito i servizi di car sharing e car pooling
• App ed infomobilità
• Pagamento online e su cellulare (il futuro)
•Direttiva Europea e Piano d’Azione nazionale
per gli ITS
•Con la rivoluzione digitale vi sono enormi
opportunità di innovare i servizi di mobilità
La novità. Mobility Sharing. La mobilità condivisa in Italia
•   a Milano nel giro di due anni vi sono
    300.000 iscritti ai servizi di car sharing
•   anche Roma in un anno vi sono 150.000
    utenti del car sharing
•    anche Torino e Firenze stanno crescendo
    gli utenti
•    in molte città c’è ICS, l’auto in sharing
    che si prende e si lascia in posti definiti
•    in genere le auto non sono elettriche
    (difficoltà di ricarica)
•   Blablacar è la piattaforma di car pooling
    piu utilizzata per i passaggi da città a città
•   oltre al bikesharing l’ultima novità è lo
    scooter sharing
Gli indirizzi del Libro Bianco europeo
                               sui trasporti del 2011
•   Al 2030 l’obiettivo nel settore dei trasporti è una riduzione delle emissioni di gas serra del
    20% rispetto ai livelli del 2008
•   Al 2050 è necessaria una riduzione di almeno il 60% rispetto ai livelli del 1990 (che
    corrisponde ad una riduzione del 70% dei livelli 2008)
•   Per perseguire tali obiettivi, in ambito urbano è necessario:
•    Dimezzare entro il 2030 l’uso delle autovetture nelle città “alimentate con carburanti
    tradizionali” .
•   eliminarlo del tutto entro il 2050
•    conseguire nelle principali città un sistema di logistica urbana a zero emissioni di C02 entro
    il 2030
•    Piano Europa 2020, Piano di riduzione dei gas serra al 2050, nuove direttive sulla qualità
    dell’aria, Horizon 2020
Il futuro. Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile.
                   PLUS per le merci. Intermodalità.
•     PUMS, Piani Urbani per la Mobilità
    Sostenibile di area vasta :
    partecipazione , accessibilità e
    riqualificazione dello spazio urbano
•    Pianificazione e gestione integrata dei
    servizi nelle nuove Città
    Metropolitane
•   Piani Logistica Urbana Sostenibile
•    integrare mobilità ed urbanistica,
    adottare nuove tecnologie per
    “risparmiare traffico”
•   Intermodalità e nodi di scambio:
    Treno/bus/bicicletta/pedoni/sharing
Il futuro. Potenziamento Servizi Ferroviari Urbani e Metropolitani
              per servire l’area vasta e le città metropolitane.
•    Incremento di treni per il trasporto pendolare. Legambiente ha stimato che
     mancano 1593 nuovi treni, tram e metropolitane. Servono investimenti.
•    Rispetto agli investimenti programmati nei nodi ferroviari siamo al 30-40% di
     realizzato. Nel Contratto di Programma RFI/MIT ai nodi ed alla rete ordinaria sono
     destinati 4,5 miliardi di investimenti.
•    Vanno incrementate le risorse per i Contratti di Servizio (taglio del 15% dal 2010)
•    Città Metropolitane: riorganizzazione ed integrazione dei servizi a scala vasta basati
     sul trasporto su ferro. Piano Strategico per la mobilità.
•    Intermodalità nelle stazioni e fermate: c’è molto da fare. Dal treno+bici, ai posteggi
     per biciclette, stalli per car sharing e bike sharing, taxi rosa. Carta per la mobilità.
     Tariffazione integrata. Servizi di infomobilità “easy” di tutti i servizi di trasporto.

            Muoversi in città. Esperienze ed idee per la mobilità nuova.
Il futuro: bicicletta, città a 30 km, moderazione del traffico,
         percorsi e spazi pedonali. Riqualificazione urbana.

•   Puntare davvero sugli spostamenti in
    bicicletta per muoversi in città ed
    aumentare spazi e percorsi pedonali
•    Biciplan per la rete ciclabile
•   Intermodalità es. treno+bici, posteggi
    per biciclette, bike sharing, percorsi
    pedonali
•    Città a 30 km/orari. Per aumentare
    la sicurezza di pedoni e ciclisti.
•   Interventi di moderazione del traffico
    nei quartieri per residenti
Azioni e provvedimenti in corso per incentivare
                         la mobilità sostenibile

•   In corso la discussione sulla riforma del Trasporto Pubblico Locale con il DLGS
    Delrio. Contiene la regolamentazione dei PUMS, Piani Urbani Mobilità, di cui
    scrivere il regolamento entro 180 giorni, per poi essere elaborati dalle città
    superiori a 100.000 abitanti.
•   Riforma del Codice della Strada. Approvata alla Camera in discussione al Senato.
•   Nuova legge di riforma sulla mobilità ciclistica in discussione alla Camera
•   Risorse (scarse) per l’acquisto di autobus nel triennio
•   Risorse per le linee metropolitane di Torino, Milano, Napoli, Roma. Il tram a
    Firenze.
•   Annunciati investimenti sui nodi ferroviari urbani (MIT, RFI) per 2 miliardi circa.
•   Nel DDL Concorrenza (Senato) ci sono emendamenti per regolare UBER
•   Manca un piano per lo sviluppo della mobilità e dei veicoli elettrici
Azioni e provvedimenti in corso per incentivare
                         la mobilità sostenibile/2

La Legge 221/2016, all’articolo 5 prevede «Disposizioni per incentivare la mobilità sostenibile»
•La norma stanzia 35 milioni per sperimentare mobilità sostenibile per spostamenti casa-scuola e
casa-lavoro Per ambiti e comuni sopra 100.000 abitanti
•Sperimentazioni di progetti per bicicletta, piedibus, car pooling, car sharing, bike sharing
•Istituzione del mobility manager scolastico per organizzare gli spostamenti casa scuola di alunni,
docenti e personale

Legge Stabilità 2016 - n. 208/2015
•all’art.1 comma 640, prevede 88 milioni nel triennio per mobilità ciclistica e ciclovie turistiche
•Commi 647 e 648 sostegno all’intermodalità marittima e ferroviaria per 65 milioni nel triennio
Una nuova pubblicazione promossa da Kyoto Club, Gruppo Mobilità Sostenibile, che
   fa il punto sulle esperienze realizzate in Italia, le innovazioni in corso e le idee
                                        nuove.
                                         •   Dati su inquinamento e C02 nei trasporti
                                         •   Piani del Traffico
                                         •   Trasporto Pubblico
                                         •   Sharing Mobility
                                         •   Bicicletta
                                         •   Verso il veicolo pulito
                                         •   ITS – Sistemi di trasporto intelligenti
                                         •   Distribuzione urbana delle merci
                                         •   Urbanistica e mobilità
                                         •   Esperienze innovative delle imprese
                                         •   Ricerche e studi sul settore
                                         •   Approfondimenti di esperti su temi specifici

          Muoversi in città. Esperienze ed idee per la mobilità nuova.
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