PLANET GREEN CHEM FOR EXPO 2015 - Workshop di chimica innovativa, verde e sostenibile - Chimica Verde Bionet

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PLANET GREEN CHEM FOR EXPO 2015 - Workshop di chimica innovativa, verde e sostenibile - Chimica Verde Bionet
PLANET GREEN CHEM
        FOR EXPO 2015
 Workshop di chimica innovativa, verde e
              sostenibile
Padiglione Italia – ME and WE – Women for Expo
                23 ottobre 2015
PLANET GREEN CHEM FOR EXPO 2015 - Workshop di chimica innovativa, verde e sostenibile - Chimica Verde Bionet
PLANET GREEN CHEM
                       FOR EXPO 2015
 «One – day» workshop, rivolto ai rappresentanti di spicco del
mondo scientifico, industriale, imprenditoriale e finanziario della
  Green Chemistry, declinato sulle tematiche dell’Esposizione
Universale, che si pone l’obiettivo di far emergere il significativo,
    quasi determinante, contributo che la Chimica Verde e
Sostenibile continuamente offre per la soluzione dei problemi,
         messi da EXPO 2015 al centro dell'attenzione.
PLANET GREEN CHEM FOR EXPO 2015 - Workshop di chimica innovativa, verde e sostenibile - Chimica Verde Bionet
PLANET GREEN CHEM
INDEX

        1. CHI SIAMO
        2. PLANET GREEN CHEM CONGRESS – LA PRIMA EDIZIONE
        3. PLANET GREEN CHEM FOR EXPO 2015 - IL PROGETTO
        4. PROGRAMMA preliminare
        5. TEAM & COMITATO SCIENTIFICO - 1 ª edizione
        6. COMUNICATO STAMPA PRIMA EDIZIONE
PLANET GREEN CHEM FOR EXPO 2015 - Workshop di chimica innovativa, verde e sostenibile - Chimica Verde Bionet
PLANET GREEN CHEM
CHI SIAMO

«Il fondamento della chimica verde è che chi progetta un prodotto chimico di qualsivoglia
natura deve considerare gli effetti che dal suo uso si possono avere per l'ambiente e la
salute umana. Questo significa cambiare la vecchia impostazione secondo la quale i 2
termini del binomio economia/ambiente sono fra loro incompatibili: o si procede pensando
agli interessi dell'uno o dell'altro, non è possibile farlo negli interessi di entrambi.»

                                     Prof. Luigi CAMPANELLA, Presidente del Comitato Scientifico

PLANET GREEN CHEM nasce come una piattaforma di confronto e di dialogo, con
l’obiettivo di contribuire al processo di avanzamento della Chimica Verde,
stimolando l’interazione tra le eccellenze scientifiche, le industrie, le start – up
virtuose e la finanza innovativa, per ampliare le opportunità di uno sviluppo
sostenibile del settore dal punto di vista economico ed ambientale.
PLANET GREEN CHEM
LA PRIMA EDIZIONE DEL CONGRESSO DELLA CHIMICA INNOVATIVA, VERDE E SOSTENIBILE
Milano, 31 marzo – 01 aprile 2015

Svoltosi a Milano nei giorni 31 marzo e 1 aprile 2015 PLANET GREEN CHEM CONGRESS, il suo contenuto
si è basato su tre principali pilastri tematici, che si correlano fra loro:

 - Le eccellenze in R&S,
- Il progresso dell’innovazione nell’industria, dei consumer brand sostenibili e delle start-up virtuose,
- Il ruolo della finanza innovativa e gli investimenti per la trasformazione dell’innovazione in valore sul
mercato.

A questa prima edizione hanno preso parte i rappresentanti di 30 università, 75 aziende e 12 investitori
istituzionali, facendo così emergere la ricchezza dell’offerta tecnologica da parte della comunità
scientifica e l’entusiasmo a trasferirla in attività produttive da parte di imprese ed imprenditori,
puntando ad una virtuosa collaborazione in un settore ritenuto vitale per l’economia e la qualità della
vita.

La Sessione industriale ha presentato attraverso le Best Practice di piccole e grandi aziende e start -up
innovative, lo sviluppo delle filiere più importanti, mature e competitive della chimica verde e
sostenibile: bioenergia, bioplastiche e biocomposti, biolubrificanti e biocarburanti avanzati, rifiuti e
riciclo, ecobiocosmesi e biofarmaceutica.
PLANET GREEN CHEM
LA CHIMICA VERDE PER EXPO 2015 - IL PROGETTO

L’evento si articolerà in tre sessioni principali, la prima delle quali porrà un focus
sulla ricchezza di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione di imprese e start-
up, che l’Italia vanta in questo campo a livello mondiale, attraverso la
presentazione di un’analisi dei risultati della prima edizione di Planet Green Chem
Congress. La seconda percorrerà tre ambiti tematici – accademico, imprenditoriale
e sociale, nei quali la chimica verde ed innovativa gioca un ruolo fondamentale
nello sviluppo umano sostenibile, e valorizzerà l’impegno particolare delle Donne
della Green Chemistry, affidando loro gli interventi guida della sessione. La terza
sessione vuole essere una tappa intermedia del percorso di valorizzazione e
catalizzazione dell’innovazione, intrapresa da Planet Green Chem, attraverso la
presentazione delle start – up premiate della “Call for projects” nella prima
edizione, dando loro l’opportunità di fornire un aggiornamento del loro percorso
davanti ad una platea altamente qualificata.
PLANET GREEN CHEM PER EXPO 2015
PROGRAMMA preliminare
23 Ottobre 2015

Ore 10-10.35 – Registrazione
Ore 10.40– 11.30
«Dal Parterre di Idee e Capitali all’innovazione e l’investimento in chimica verde e sostenibile»
Planet Green Chem Congress 2015 – il primo congresso in Italia della chimica innovativa, verde e sostenibile –
Presentazione dell’analisi dei risultati della prima edizione (31 marzo – 01 aprile 2015),
a cura del prof. Luigi Campanella, dott.ssa Sofia Mannelli, dott. Giovanni Venturini Del Greco, dott. Giorgio Costacurta
Ospite d’onore – dott.ssa Diana Bracco, Bracco Imaging
Ore 11.30 – 15.15
Chimica Verde, la chiave per lo sviluppo sostenibile dell’ambiente, della biodiversità, della biosicurezza
e delle biotechnologie .
• Progetti di ricerca innovativi, rivolti all’industria agroalimentare, a cura di rappresentanti del mondo scientifico
• Business Case di aziende ed enti, attivi nell’agroindustria, tra cui: Agrium, Microspore, Novamont, BioNet
Ore 13.45– 14.40 lunch
• Best Practices sociali per lo sviluppo umano sostenibile
Ore 15.15– 16.00
La chimica verde è SMART & GREEN – Le start-up della chimica sostenibile per lo sviluppo della ricerca
& l’innovazione nel settore.
Presentazione dei business case delle start -up premiate della Call for Project “Green & Sustainable Chemistry”
Ore 16. 00 – 16.50
Bioeconomia – il motore di crescita sostenibile e le opportunità di internazionalizzazione del Sistema Italia
Boston Consulting, Commissione Europea
PLANET GREEN CHEM
TEAM & COMITATO SCIENTIFICO I edizione

       Luigi CAMPANELLA            Maurizio SELVA              Alvise PEROSA
       Presidente                  Professore Ordinario        Professore Associato
       Comitato Scientifico        di Chimica Organica         di Chimica Organica
                                   Università Ca’ Foscari      Università Ca’ Foscari
                                   Venezia                     Venezia

       Sofia MANNELLI              Roberto MARINUCCI           Roberto BORGHINI
       Presidente                  Amministratore Delegato     Business Director
       Associazione                FATER SpA                   GDF Suez
       Chimica Verde BIONET

       Marco Fabio NANNINI         Giorgio COSTACURTA          Stefano MOLINO
       Managing Partner IAG -      Partner IAG -               Managing Partner
       Italian Angels for Growth   Italian Angels for Growth   INNOGEST SGR

       Giovanni Venturini          Julia IVANOVA               Corine POTRICH
       DEL GRECO                    Project Manager            Project Leader
       CEO Agroils                  PLANET GREEN CHEM          PLANET GREEN CHEM
       Technologies SpA             Team Member                 Team Member
PLANET GREEN CHEM
COMUNICATO STAMPA DI CHIUSURA - 1 ª edizione

PLANET GREEN CHEM: ITALIA ECCELLENZA INTERNAZIONALE NELLA CHIMICA VERDE E SOSTENIBILE

Planet Green Chem ha organizzato dal 31 marzo al 1 aprile il primo congresso internazionale della
Chimica Verde e Sostenibile in Italia al quale hanno preso parte i rappresentanti di 30 università, 75
aziende e 12 investitori istituzionali.
In evidenza la ricchezza di progetti di ricerca e di imprese innovative che l’Italia può vantare in questo
campo e che rendono il nostro Paese all’avanguardia a livello internazionale.
BioPic, Scappatopo e Crossing premiate come migliori startup nell’ambito di una call for projects
gestita da Italian Angels for Growth e Innogest.

Milano, 9 Aprile 2015. L’Italia ha tutte le caratteristiche per essere considerata un’eccellenza a livello mondiale per
quanto riguarda la ricerca e l’innovazione nel campo della chimica verde e sostenibile.

Lo ha sostenuto Gunter Pauli, imprenditore, economista e ispiratore della Blue Economy nonché Presidente di
Novamont, concludendo la prima edizione del Planet Green Chem Congress, il primo congresso del settore organizzato
in Italia dalla Società di Marketing Strategico & Operativo Glaizal&Partners con l’obiettivo di costituire una piattaforma
di confronto e di dialogo per accelerare lo sviluppo della chimica innovativa, verde e sostenibile e per favorire il
trasferimento dei risultati della ricerca scientifica nell’industria e sul mercato attraverso l’interazione dell’intero
ecosistema (ricerca, industria, consumer brand e investimenti).
PLANET GREEN CHEM
COMUNICATO STAMPA DI CHIUSURA - 1 ª edizione

Al Congresso hanno preso parte i rappresentanti di 30 università, 75 aziende e 12 investitori istituzionali che hanno
pienamente riconosciuto il valore dell’iniziativa e auspicato che il Congresso possa avere una ulteriore edizione e possa
magari diventare un appuntamento stabile per mettere a confronto i progressi nella chimica verde e farla
costantemente progredire.

Al centro dei lavori sono stati i progetti di ricerca, industriali e delle startup che hanno costituito una vera e propria
rassegna di innovazione ai massimi livelli.
Tra questi i progetti di cosmetici "verdi" da scarti dell'industria agro-alimentare dell’Università degli Studi di Genova e di
valorizzazione eco-sostenibile dei fenoli dell’olio d’oliva dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.

A individuare le migliori start up nel settore è stata una “call for projects”, gestita dal principale angel group in Italia IAG
(Italian Angels for Growth) e da Innogest, uno dei principali investitori italiani in innovazione, che ha raccolto i progetti
di oltre 50 start up innovative della green & sustainable chemistry.

Tra le sei finaliste preselezionate a ricevere un particolare riconoscimento sono state tre realtà. Scappatopo, la startup
che produce il primo bio-repellente organico a base di estratti naturali che tiene lontano i topi in modo efficace e senza
effetti indesiderati. Crossing, spin-off dell’Universita' Ca' Foscari di Venezia che realizza composti organici che
permettono di modificare e migliorare prodotti industriali in modo ecocompatibile ed economico dando vita quindi a
prodotti quali un cartone “attivo”, che preservi la qualità del latte o del vino senza l’uso di conservanti o borse della
spesa non solo biodegradabili, ma anche resistenti e impermeabili.
PLANET GREEN CHEM
COMUNICATO STAMPA DI CHIUSURA - 1 ª edizione
Infine BioPic, tra l’altro tra le imprese che rappresenteranno l’innovazione italiana nel Padiglione Italia all’Expo Milano
2015, un progetto che unisce la nuova chimica verde dei concimi e insetticidi naturali con l’agricoltura e il design, nuovi
materiali, nutrizione e 3D printing. In questo modo si vuole rendere facile, rapido e produttivo per tutti coltivare
verdure con tecniche di agricoltura biologica o fiori in città, in terrazzi, balconi, in giardino o sui solai dei tetti, 8/12 mesi
all’anno.

Nel corso del convegno sono inoltre state trattate le filiere industriali di grande interesse e potenzialità quali le
bioplastiche, con l’intervento del Segretario Generale di Assobioplastiche David Newman e del CEO di Fater Roberto
Marinucci, i biolubrificanti – con il responsabile R&D ENI Versalis Fabio Assandri e Walter Mirabella, Presidente del
Gruppo Fonti Rinnovabili di Federchimica – e la biofarmaceutica con la presenza di Fulvio Uggeri, responsabile R&D
Bracco Imaging.

A introdurre i lavori è stato il Professor Luigi Campanella, Ordinario di Chimica all’Università La Sapienza e Presidente
del Comitato Scientifico del Congresso (vedi di seguito elenco completo dei membri) che ha presentato in particolare al
mondo dell’industria e della finanza i progetti di ricerca maturi, pronti a diventare start-up.
Un ruolo importante ha avuto inoltre il Professor Fabio Fava, ordinario di Biotecnologie industriali ed ambientali presso
l’Università di Bologna e Rappresentante nazionale per la Bioeconomy nei comitati Horizon2020 della Commissione
Europea.
A rappresentare il livello internazionale, soprattutto sulla dorsale Italia-Francia, sono stati inoltre Jean Pierre Dal Pont,
rappresentante della Società Europea degli Ingegneri Chimici e considerato uno dei luminari contemporanei della
chimica verde e Jean Blehaut, Chief Innovation Officer di Novasep, società protagonista nella chimica verde e le
biotecnologie industriali, fondata nel 1995 e cresciuta esponenzialmente nel corso degli anni, con oltre 10 siti
produttivi e di ricerca in Europa, China e negli Stati Uniti, che generano un fatturato annuo di oltre 250 MLN €.
THANK YOU

www.planetgreenchem.it
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