CITTÀ DELLA SALUTE E DELLA RICERCA - DOCUMENTO ILLUSTRATIVO DELL INTERVENTO Milano, Febbraio 2013
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CITTÀ DELLA SALUTE E DELLA RICERCA DOCUMENTO ILLUSTRATIVO DELL DELL’INTERVENTO INTERVENTO Milano, Febbraio 2013 REGIONE LOMBARDIA INFRASTRUTTURE LOMBARDE
Pag. 2 La Città della Salute e della Ricerca costituirà un nuovo complesso sanitario di ricerca, clinica e formazione che ricomprenderà due grandi eccellenze sanitarie pubbliche, la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Dei Tumori e la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, con lo scopo di rispondere alle esigenze di modernizzazione e di cambiamento culturale espresse dalla medicina contemporanea in termini di qualità, sostenibilità economica, potenzialità scientifiche e tecnologiche, capacità di aggiornamento tecnico e scientifico, rapporto con il territorio e, nel contempo, con il contesto scientifico internazionale. Una struttura sanitaria di altissimo livello che si svilupperà su circa 130.000 mq (oltre agli spazi per parcheggi, polo tecnologico, aree esterne e aree a verde) e potrà ospitare fino a 650 posti letto, oltre ai 50 posti letto destinati all’albergo sanitario. L’intervento relativo alla Città della Salute e della Ricerca verrà realizzato attraverso una procedura ristretta ai sensi dell'art. 153, commi 1 – 14, del D Lgs 163/2006 per ll'affidamento D.Lgs. affidamento del contratto di concessione di lavori pubblici avente ad oggetto: a) la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva, la direzione dei lavori, il coordinamento della sicurezza e l‘esecuzione dei lavori di realizzazione della Città della Salute e della Ricerca nel Comune di Sesto San Giovanni, nonché la fornitura di arredi ed attrezzature , secondo quanto previsto nello Studio di fattibilità; b) la gestione dei servizi di supporto non sanitari (cd. “servizi no-core”) rivolti alla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta e alla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, ossia: servizi economali: servizio di mensa dipendenti e ristorazione degenti; servizio di noleggio e lavaggio biancheria piana e confezionata, confezionata materassi e guanciali; servizio di ritiro e smaltimento dei rifiuti sanitari, speciali e non, e gestione dell’isola ecologica; servizio di pulizia/sanificazione aree interne ed esterne, facchinaggio e pulizia e manutenzione del verde; servizi tecnico tecnico-manutentivi: manutentivi: servizio di manutenzione ordinaria opere e impianti impianti, nonché di manutenzione e rinnovo del parco degli arredi e delle attrezzature; gestione del polo tecnologico e del parcheggio riservato ai dipendenti per n. 850 posti auto; servizio di conduzione e manutenzione sistemi di trasporto automatizzato; servizio energia (fornitura energia elettrica, termica e frigorifera); servizio di trasloco (una tantum); c) la gestione dei servizi commerciali compatibili con l’attività sanitaria; d) la gestione dei servizi aggiuntivi rispetto a quelli di cui al precedente punto c), compatibili con l’attività sanitaria, che i concorrenti potranno offrire. La durata del contratto di concessione posta a base di gara e oggetto di ribasso è pari a 30 anni decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di concessione. Il tempo di esecuzione dei lavori è previsto pari a 1.350 giorni. Il quadro economico complessivo dell’intervento risulta pari a 450 4 0 milioni di euro (IVA inclusa); l’investimento a carico del concessionario è pari a ca. 323,13 milioni di euro (al netto di IVA), di cui ca. 303,83 M€ per lavori e relativi oneri per la sicurezza, ca. 6,27 M€ per forniture e relativi oneri per la sicurezza e ca. 13,02 M€ per spese tecniche. Le attrezzature sanitarie verranno affidate con separata procedura ad evidenza pubblica, tenuto conto dell’evoluzione tecnologica nei campi della clinica e della ricerca, nonché é delle attrezzature esistenti nelle attuali sedi – o che verranno acquisite nel corso dei prossimi anni – che potranno essere oggetto di trasferimento; nell’ambito della concessione vengono, invece, forniti gli arredi, le attrezzature medicali fisse (pensili, scialitiche e travi testaletto) ed i letti di degenza. Come specificato nel Bando di gara, si prevede la corresponsione al Concessionario di un contributo pubblico a titolo di prezzo (posto a base di gara e oggetto di ribasso) pari a ca. 276,20 milioni di euro (IVA inclusa); il contributo verrà erogato al concessionario in proporzione al progressivo avanzamento dei lavori, lavori secondo quanto indicato nello Schema di contratto di concessione concessione. REGIONE LOMBARDIA INFRASTRUTTURE LOMBARDE LA PROCEDURA DI GARA
Pag. 3 La Città della Salute e della Ricerca verrà realizzata nel quadrante nord est dell’area metropolitana milanese nel comune di Sesto San Giovanni, in un’area posta tra la Tangenziale Nord di Milano (A52), il tracciato ferroviario e viale Tommaso Edison, all’interno delle superfici oggetto del Programma integrato di Intervento - PII “Ex Falck e Scalo Ferroviario”, approvato con delibera G.C. n. 142 del 30.04.2012 e la cui Convenzione urbanistica attuativa è stata sottoscritta in data 8 gennaio 2013 tra il Comune di Sesto San Giovanni e la società Sesto Immobiliare S.p.A. (soggetto attuatore del PII). Gli interventi da realizzarsi nell nell’ambito ambito dell’area della Città della Salute e della Ricerca verranno attuati dalla Regione Lombardia per il tramite di Lombardia, Infrastrutture Lombarde S.p.A., a valle degli interventi di bonifica (in capo a Sesto immobiliare S.p.A. S p A quanto alla bonifica dei suoli). Gli interventi di bonifica dell’acqua di falda risultano in capo al Comune di Sesto San Giovanni. Giovanni Ai sensi del Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 10 gennaio 2013 tra il Comune di Sesto San Giovanni e la Regione Lombardia, l’area di intervento verrà ceduta dal Comune di Sesto San Giovanni in proprietà alla Regione Lombardia a valle del rilascio della certificazione di avvenuta bonifica dei suoli da parte delle Autorità competenti. REGIONE LOMBARDIA INFRASTRUTTURE LOMBARDE INQUADRAMENTO Q PLANIMETRIA INQUADRAMENTO GENERALE Fotopiano
Pag. 4 L’area di intervento nella quale verrà realizzata la Città della Salute e della Ricerca è oggetto di una procedura di variante in Accordo di Programma promosso con D.G.R. n. 3666 del 2 luglio 2012 e in relazione alla quale è stata attivata la procedura di Valutazione Ambientale Strategica, il cui Rapporto Ambientale è stato pubblicato in data 24 gennaio 2013. La superficie fondiaria ammonta a ca. 205.000 mq dove dovranno essere previste le realizzazioni di competenza della Città della Salute e della Ricerca: aree sanitarie e di supporto, centrali tecnologiche e logistiche, parcheggi per addetti e circolazione interna. Ai sensi del Protocollo d’Intesa d Intesa sottoscritto in data 10 gennaio 2013 tra il Comune di Sesto San Giovanni e la Regione Lombardia, Lombardia verranno messi a disposizione della Città della Salute da parte dell’Amministrazione Comunale le aree parcheggio destinate agli utenti (650 posti auto), le strutture residenziali convenzionate per ca. 25 mila mq e l’asilo nido per i dipendenti delle Fondazioni. REGIONE LOMBARDIA INFRASTRUTTURE LOMBARDE INQUADRAMENTO Q PLANIMETRIA GENERALE DEL PII CON LA CDSR
Pag. 5 Le aree ricettive, le aree verdi, la mobilità sostenibile divengono elemento unificante tra la Città della salute e della ricerca e la città di Sesto San Giovanni. Una progettazione della struttura ospedaliera capace di declinare aree pubbliche aperte ai cittadini ed ai visitatori nonché attenzione al paziente e vivibilità degli spazi promuovono un nuovo approccio che si distacca dal mero funzionalismo cui soggiacciono molte strutture sanitarie. L’elevata accessibilità con mezzo pubblico, garantita dalla metropolitana M1, dalle ferrovie e da mezzi di superficie, è completata da elevata accessibilità anche con mezzo privato attraverso il vicino svincolo che collega l’area con il sistema autostradale. REGIONE LOMBARDIA INFRASTRUTTURE LOMBARDE MAIN STREET PIANTA E SEZIONE
Pag. 6 La Città della salute e della ricerca è articolata secondo il modello distributivo-funzionale che suddivide la funzione sanitaria e le funzioni accessorie dei due Istituti di Ricovero e Cura in tre macroaree principali: o la l macroarea assistenza i ( variabile (a i bil iintensità i à di cura e assistenza) i ) cuii ffanno riferimento if i lle aree ffunzionali i li sanitarie i i d destinate i alla ll di diagnosii e cura e aii servizi sanitari strettamente connessi all’attività; o la macroarea della ricerca, che contiene le aree di ricerca applicata al paziente; o la macroarea dei servizi, che contiene l’area logistica e tecnologica, l’area direzionale e dei servizi amministrativi. REGIONE LOMBARDIA INFRASTRUTTURE LOMBARDE MODELLO EDILIZIO FUNZIONALE PLANIMETRIA Individuazione macro aree
Pag. 7 Il nuovo polo ospedaliero è articolato in un sistema a "piastra" (articolata su tre livelli, di cui due livelli interrati destinati a logistica/impianti e funzioni di diagnosi e cura ed un livello fuori terra destinato ad ospitare le funzioni ambulatoriali) con 5 corpi di degenza (su tre livelli fuori terra), ordinaria e diurna (a "corpo quintuplo"), quintuplo") sovrapposti alla "piastra" stessa. stessa Le funzioni ed i servizi sanitari previsti si articolano in: radiodiagnostica, radioterapia, medicina nucleare, radiofarmacia con ciclotrone, area chirurgica con settore trapianti (articolato in 16 sale operatorie principali, 4 sale operatorie di day-surgery e 4 sale di radiologia interventistica), area critica per pazienti sottoposti a cure intensive intensive, laboratori clinici e di ricerca, ricerca aree dipartimentali, dipartimentali area amministrativa e di accoglienza ed ed, infine, infine albergo sanitario da 50 posti letto, la cui gestione resta in capo alle Fondazioni onde garantire la necessaria continuità assistenziale. REGIONE LOMBARDIA INFRASTRUTTURE LOMBARDE MODELLO EDILIZIO FUNZIONALE PLANIMETRIA Accessi e flussi
Pag. 8 La sostenibilità ambientale diviene principio nevralgico negli obiettivi di salute e benessere: risparmio energetico, innanzitutto, con l’adozione di sistemi illuminanti a bassissimo consumo (led) e requisiti di efficienza energetica degli edifici (tetti verdi e uso del verde per coadiuvare il controllo dell’irraggiamento); utilizzo di risorse rinnovabili (pannelli fotovoltaici, impianto integrato di cogenerazione e pompa di calore); l’accurato utilizzo della luce naturale accompagnata da sistemi di controllo dell’irraggiamento sarà come elemento da privilegiare non solo in termini di sostenibilità ma anche quale co- fattore di benessere per pazienti ed operatori; utilizzo condiviso di risorse disponibili nel contesto del Piano Integrato di Intervento (circuito acqua industriale per impianti e acqua proveniente dall’impianto di bonifica delle acque di falda per usi termici). REGIONE LOMBARDIA INFRASTRUTTURE LOMBARDE WINTER GARDEN PROSPETTO
Pag. 9 La centralità del paziente, dei suoi bisogni, del suo sistema affettivo e relazionale e del suo percorso di cura rappresentano l’elemento fondante e condiviso nella definizione dei modelli organizzativi e nella relativa progettazione funzionale della Città della Salute e della Ricerca. L’attenzione alla camera di degenza con dotazione di camere ad 1 o 2 posti letto ed area soggiorno con vista verso l’esterno, la presenza di aree verdi fruibili per il paziente e per la città è volta proprio ad infrangere il concetto della separazione del malato. Le camere di degenza saranno tali da consentire facili relazioni tra pazienti e loro familiari, il rispetto della dignità e la “privacy” della persona; anche il paziente pediatrico troverà spazi dedicati alle particolari necessità del bambino e della sua famiglia che possano agevolare i percorsi terapeutici. REGIONE LOMBARDIA INFRASTRUTTURE LOMBARDE AREA DEGENZA PROSPETTO
Pag. 10 REGIONE LOMBARDIA INFRASTRUTTURE LOMBARDE AREA DEGENZA CAMERA DEGENZA TIPO
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