MONTALBANO IL GIOVANE - Michele Riondino - RAI Ufficio Stampa

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MONTALBANO IL GIOVANE - Michele Riondino - RAI Ufficio Stampa
RADIOCORRIERE TV
                                                             SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA
                                                             numero 26 - anno 84
                                                             29 giugno 2015
Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997

                                                                                                               www. ufficiostampa. rai. it
                                           Listini 2015

                                            Palio di Siena
                                                                                   Michele Riondino
                                         IL GIOVANE

                                         MONTALBANO
MONTALBANO IL GIOVANE - Michele Riondino - RAI Ufficio Stampa
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2   www.ufficiostampa.rai.it   TV RADIOCORRIERE   3
MONTALBANO IL GIOVANE - Michele Riondino - RAI Ufficio Stampa
SOMMARIO                                                                                          Quando nel 1973 Salvatore Samperi la scelse per
                                                                                                                          interpretare il ruolo di Angela La Barbera nel
                                                                                                                          film Malizia, Laura Antonelli non immaginava
                                                                                                                          che quella sua interpretazione le avrebbe cambiato
                             6    Leonardo Pieraccioni
                                                                                                                          la vita. "Un volto d'angelo su un corpo da
                             8    Rai CInema - 01                                                                         peccatrice", scrivevano in quegli anni i critici
                             12   Michele Riondino                                                                        cinematografici. Una donna che poteva far perdere

                             14   Andrea Camilleri                                                                        la testa a qualsiasi uomo. E da quel buco della

                                                                                                         Vita da strada
                   06
                                                                        RADIOCORRIERE TV
                                                                   SETTIMANALE DELLA RAI                                  serratura,   insieme    al    giovane    Nino,   abbiamo
                             20 Serena Bortone                 RADIOTELEVISIONE ITALIANA

                                                                                                                          sbirciato un po' tutti. Le abbiamo ancora davanti
                                                                            Reg. Trib. n. 673
                                                                      del 16 dicembre 1997

                             22 Serie Tv: Scandal
                                                                     Numero 26 - Anno 84
                                                                           29 giugno 2015

                                                                     Direttore responsabile
                                                                                                                          agli occhi quelle calze velate smagliate illuminate
                             26 Caterraduno 2015
                                                                     FABRIZIO CASINELLI
                                                                            Redazione - Rai,
                                                                            Viale Mazzini, 14
                                                                                                                          dalla luce che solo un maestro come Vittorio
in questo numero

                                                                               00195 Roma

                             30 Webradio                   Tel 0636864313 - fax 063242420
                                                                                                                          Storaro poteva regalare. Il successo del film fu
                                                               www. ufficiostampa. rai. it
                                                                 www. radiocorrieretv. it
                                                                                                                          clamoroso: Luchino Visconti la definiva la più
                             32 Premio Tv Moige               radiocorrieretv. blog. rai. it

                                                                    ufficiostampa@rai. it
                                                            A cura dell'Ufficio Stampa Rai                                bella dell'Universo e Playboy Italia nel 1980 le
                             36 L'Angolo della poesia               Anna Fraschetti (c. r. )
                                                                    Dante Fabiani (vc. r. )
                                                                                                                          aveva dedicato la copertina. Poi arrivarono gli
                        20   38 Segnalibro
                                                                        Carlo Casoli (c. s. )
                                                               Mauro Scaramuzzo (c. s. )

                                                                   Coordinamento Desk                                     anni Novanta. Per Laura iniziano una serie di
                                                                   Marina Cocozza (c. s. )

                             42 Cinema in Tv                                 In redazione
                                                                           Silvia Battazza
                                                                                                                          guai giudiziari e con essi un lento declino. È
                                                                       Antonio Caggiano

                             44 Almanacco                               Rossella Ferruzza
                                                                       Lucilla Perelli Rizzo
                                                                                                                          come se da quel momento il destino si fosse
                                                                             Rita Pernarella
                                                                      Scina Santacatterina                                accanito senza spiegazioni contro di lei. La
                             46 Social Tv e radio                       Stefano Corradino

                                                                                Segreteria
                                                                        Gian Marco Fabretti
                                                                                                                          bellezza si dilegua, così come la giovinezza, e
                             48 Palinsesti settimanali                     Marina Matteucci
                                                                           Maria Rita Burghi
                                                                           Valentina Dragani
                                                                                                                          della malizia restano - forse dolorosamente -
                                                                     Grafica, impaginazione
                                                                                                                          solo ricordi. Così quella donna che negli anni
                        22
                                                                               e sito internet
                                                                            Stefano Pozzaglia
                                                                               Cinzia Geromino
                                                                              Riccardo Loconte                            Settanta e Ottanta era diventata una diva di
                                                                                 Luca Romanelli
                                                                                     Claudia Tore
                                                                                                                          prima   grandezza,     un    simbolo    della    bellezza
                                                                                      Fotografico

                                                                                                                          italiana, lentamente si eclissa nella solitudine,
                                                                                  Barbara Pellegrino
                                                                                      Fabiola Sanesi

                                                                                            Palinsesti
                                                                                     Michele Trobbiani
                                                                                      Filippo Blandino
                                                                                                                          restando sola con le sue fragilità.
                                                                                           Anna Penta

                                                                                                                          Buona settimana

                                                                                                                                                                 Fabrizio Casinelli
                                    32
               4                                     www.ufficiostampa.rai.it                              TV RADIOCORRIERE                                                           5
MONTALBANO IL GIOVANE - Michele Riondino - RAI Ufficio Stampa
I
                                                                                                              l "ciclone"Pieraccioni arriva trafelato. Ad aspettarlo un nu-
    LEONARDO PIERACCIONI                                                                                      golo di giornalisti: «Ma ditemi, venite in tanti per scappare
                                                                                                              due giorni dai figli rompicoglioni o dalle mogli, o per dor-
                                                                                                              mire a sbafo a spese di Rai Cinema?». Ha l'aria scanzonata
                                                                                                          di sempre e sfodera battute a gogo quando lo incontriamo nella
                                                                                                          calda Firenze degli Screenings, attaccato a una bottiglietta d'ac-
                                                                                                          qua. «Sono un po' a disagio perché ho bevuto molto - scherza -,
                                                                                                          avevo un appuntamento dall'urologo e sono in ritardo. E vebbé
                                                                                                          che devo avere la vescica piena per la flussometria». Cioè? "Devi
                                                                                                          fare la pipì su un pannellino dove è collegato un pc che ti dice
                                                                                                          come stai. Ma se chiedi in giro ti rispondono che questa cosa non
                                                                                                          l'hanno mai fatta. Un po' come il Viagra, nessuno lo conosce e
                                                                                                          invece… O la faccenda di Berlusconi: tutti dicono di non averlo
                                                            Leonardo Pieraccioni, impegnato in que-       mai votato e intanto lui per vent'anni ci ha fatto la flussometria!».
                                                              sti giorni nelle riprese de"Il Professor    Impossibile fermarlo, perché è scatenato. A un certo punto finge
                                                         Cenerentolo"che uscirà a dicembre, ha recen-     di guardarsi intorno: «Ho una figlia di quattro anni e mezzo che
                                                                                                          ho lasciato al cassonetto, perciò se c'è una bambina che sta pian-
                                                          temente festeggiato i suoi cinquant'anni e i
                                                                                                          gendo qui fuori e cerca il suo babbo è Martina, la mia figliola!». I
                                                         venti di carriera dietro la macchina da presa.   siparietti comici si susseguono senza sosta: «Vengo dal cabaret:
                                                           Il protagonista del film, dopo una tentata     mi ha insegnato tutto Renzi, ma io avevo tutt'altre mire perché
                                                         rapina, finisce nel carcere di Ventotene: "Una   non ho mai pensato di fare il presidente del Consiglio, mentre lui
                                                                  storia d'amore, ma non solo»            ci è riuscito!». Un "ragazzaccio" di cinquant'anni che vent'anni fa
                                                                                                          esordì come regista con "I laureati" e poi non si è fermato più: un
                                                                                                          successo dietro l'altro. In questi giorni è tornato dietro la macchi-
                                                                      di Marina Cocozza                  na da presa con il suo dodicesimo film, "Il Professor Cenerentolo",
                                                                                                          scritto insieme a Giovanni Veronesi e Domenico Costanzo. Le ri-
                                                                                                          prese sono in corso tra Roma, Gaeta, Formia e Ventotene. Per sé
                                                                                                          si è riservato il ruolo del protagonista, Umberto, che per evitare
                                                                                                          il fallimento della sua indebitata ditta di costruzioni, ha tentato
                                                                                                          con un discutibile complice un maldestro colpo in banca. Si trova

            CABARET?
                                                                                                          perciò a dover scontare quattro anni di reclusione: «Ma se non
                                                                                                          altro finisce nella prigione di una bellissima isola italiana: Ven-

    IL
                                                                                                          totene!». Nel cast l'amico di sempre Massimo Ceccherini, Laura
                                                                                                          Chiatti e Flavio Insinna. Per il resto non vuole fare troppe antici-
                                                                                                          pazioni. Umberto, che ha quasi finito di pagare il suo debito con
                                                                                                          la giustizia, lavora nella biblioteca comunale e una sera conosce

    MI HA INSEGNATO
                                                                                                          Morgana, che lo crede un dipendente del carcere. Approfittando
                                                                                                          dell'equivoco, lui inizia a frequentarla, ma ogni giorno entro la
                                                                                                          mezzanotte, proprio come Cenerentola, deve rientrare di corsa
                                                                                                          nel penitenziario per evitare che il direttore, interpretato da In-

                       Renzi
                                                                                                          sinna, scopra tutto e gli revochi il permesso di uscita. «Non sarà
                                                                                                          solo una storia d'amore - commenta Pieraccioni -. Ho pensato di

    TUTTO
                                                                                                          dare una sterzata al mio personaggio, anche se comunque si trat-
                                                                                                          ta di una commedia. Nei miei film ho spesso sfiorato temi anche
                                                                                                          amari, ma i miei protagonisti erano sempre dei buoni, magari un
                                                                                                          po' ingenui. Questa volta non sarà proprio così…». Sulla scelta
                                                                                                          della Chiatti si limita a dire: «Fa l'animatrice in un villaggio turi-
                                                                                                          stico ed è sciroccata di brutto: l'unico modo per giustificare la sua
                                                                                                          sbandata per un grullo di cinquant'anni come me…». "Il Professor
                                                                                                          Cenerentolo" uscirà nelle sale il 10 dicembre, prodotto con Rai
                                                                                                          Cinema e distribuito da 01 Distribution. 

6                          www.ufficiostampa.rai.it   TV RADIOCORRIERE                                                                                                             7
MONTALBANO IL GIOVANE - Michele Riondino - RAI Ufficio Stampa
Adam Jones

        CINEMA

                                                           Tutte lo vogliono

                                                                                                                                               The Hateful Eigh                                 Fathers an
                                                                                                                                                                  t                                          d Daughte
                                                                                                                                                                       Io che amo solo te                                rs               Sicario
                                                                                                                                                                                                                              In guerra per amor
                                                                                                                                                                                                                                                   e

                            Il professor Cenerentolo                           Un paese quasi pe
                                                                                                   rfetto

             Rai Cinema e 01 Distribution presentano il nuovo listino per la prossima
          stagione. I titoli scelti dalla squadra di Paolo del Brocco e Luigi Lonigro sono
           rivolti a un pubblico variegato. Tanti i film italiani, tra commedie e pellicole
               d'autore, e spazio ai cineasti stranieri con la prima volta di Tarantino
                                                                                                                Gli ultimi saranno ultim
                                                                                                                                           i
                                                                                                                                                                      Silence

                                                                                                                                                                                                                                                       Tulip Fever

ARRIVEDERCI A SETTEMBRE
            oma, 22 giugno 2015. È il giorno in cui la no-            Jason Leigh, Tim Roth e Michael Madsen. Dall'omonima                       lo te": il regista Marco Ponti, rifacendosi all'omonimo            Massimo Ceccherini e Flavio Insinna. Cast stellare, da

    R       tizia della scomparsa di Laura Antonelli gela il
            sole estivo di Villa Borghese e spegne di col-
            po il sorriso sui volti dei tanti attori e registi
    che si sono dati appuntamento alla Casa del Cinema.
    Tutti hanno un ricordo commosso della bella e sfor-
                                                                      commedia teatrale di Paola Cortellesi il regista Mas-
                                                                      similiano Bruno porta sul grande schermo "Gli ultimi
                                                                      saranno ultimi" per raccontare le conseguenze dell'esa-
                                                                      sperazione di una donna che perde il lavoro perché è
                                                                      incinta. Accanto alla Cortellesi nel ruolo della protago-
                                                                                                                                                 best seller di Luca Bianchini, impegna sul set Riccar-
                                                                                                                                                 do Scamarcio, Laura Chiatti, Michele Placido, Maria
                                                                                                                                                 Pia Calzone e Luciana Littizzetto. Thriller mozzafiato
                                                                                                                                                 per l'americano "Sicario" di Denis Villeneuve con Emily
                                                                                                                                                 Blunt, Benicio Del Toro, Jon Bernthal e Josh Brolin, men-
                                                                                                                                                                                                                    Russel Crowe ad Aaron Paul, Amanda Seyfried, Diane
                                                                                                                                                                                                                    Kruger, Jane Fonda e Octavia Spencer per Gabriele Muc-
                                                                                                                                                                                                                    cino che firma "Fathers and Daughters" (Padri e Figlie).
                                                                                                                                                                                                                    Cronaca e politica s'intrecciano in "Suburra" di Stefa-
                                                                                                                                                                                                                    no Sollima, con Pierfrancesco Favino, Elio Germano,
    tunata interprete di tanti film di successo. L'occasione          nista, Alessandro Gassmann e Fabrizio Bentivoglio. La                      tre si ritorna in Italia con "Un paese quasi perfetto" di          Claudio Amendola, Alessandro Borghi, Greta Scarano e
    della convention è l'annuale presentazione del nuovo              Sicilia del 1943, durante lo sbarco degli americani, è lo                  Massimo Gaudioso, che ha scelto Fabio Volo, Silvio Or-             Jean-Hugues Anglade. L'americano John Wells racconta
    listino 2015/16 che Rai Cinema e 01 Distribution han-             scenario previsto da Pif per il suo "In guerra per amore".                 lando, Nando Paone e Miriam Leone. Per "Tulip Fever",              invece le vicende di uno chef nella commedia "Adam
    no presentato alla stampa. Opere italiane e straniere             S'ispira invece al libro del giapponese Shusaku Endo                       tratto dal romanzo di Deborah Moggach, il regista in-              Jones", interpretata da Bradley Cooper, Omar Sy, Sienna
    di indubbio appeal, pronte a raccogliere i consensi del           "Silence" di Martin Scorsese, una storia ambientata nel                    glese Justin Chadwick impegna Christoph Waltz, Alicia              Miller, Uma Thurman, Daniel Brühl e Riccardo Scamar-
    pubblico, grazie anche ai diversi generi proposti. L'ame-         XVII secolo sul tormentato rapporto tra il cristianesimo                   Vikander, Diane DeHann e Judi Dench. E torna dietro la             cio, Alicia Vikander, Jamie Dornan ed Emma Thompson.
    ricano "The Hateful Eight" è il nuovo western di Quen-            e la cultura nipponica, interpretata da Andrew Garfield,                   macchina da presa Leonardo Pieraccioni con una com-                Il protagonista di "Tutte lo vogliono" di Alessio Maria
    tin Tarnatino ambientato dopo la guerra civile, che               Adam Driver e Liam Neeson. Il mare della Puglia fa da                      media degli equivoci che lo vede nei panni del protago-            Federici è Enrico Brignano, che recita al fianco di Va-
    vede nel cast Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer           sfondo all'articolata storia d'amore di "Io che amo so-                    nista, "Il professor Cenerentolo", insieme a Laura Chiatti,        nessa Incontrada e Giulio Berruti. Si basa sulla storia

8                                                                                                 www.ufficiostampa.rai.it                     TV RADIOCORRIERE                                                                                                                9
MONTALBANO IL GIOVANE - Michele Riondino - RAI Ufficio Stampa
Smetto quando voglio 2                                           La corrispondenza

                                                                                                                                                                                                                 «LA FORTE DIFFERENZIAZIONE DI STORIE,
                                                                                                                                                                                                                  GENERI CINEMATOGRAFICI E LINGUAGGI
                                                                                                                                                                                                                NARRATIVI CI PERMETTE DI RAGGIUNGERE
                                                                                                                                                                                                                PUBBLICI DIVERSI», COMMENTA L'AD DI RAI
                                                                                                                                                                                                                 CINEMA PAOLO DEL BROCCO SPIEGANDO
                              Legend                   Sangue del mio sangue
                                                                                                                                                                                            Le confessioni       IL SUCCESSO DELLA FILIERA PRODUTTIVA
                                                                                                                                                                    Poli opposti   Non c'è più religione                      TARGATA RAI

                                                                                                                                                                                                             CINEMA ITALIANO IN CRISI?
                                                                                                                                                                                                             I NUMERI DICONO DI NO
                                                                                                                                                                                                             Delle ventotto pellicole che vedremo nelle sale dal
                                                                                                                                                                                                             prossimo autunno distribuite da 01 diciannove sono
                               Suburra
                                             Tutto può accadere a Broadway                                                                                                                                   italiane. «Abbiamo ottenuto importanti risultati grazie
                                                                                                                          La pazza gioia                                                                     alla squadra di Rai Cinema - annuncia l'ad Paolo Del
Southpaw                                                                                                                                                                                                     Brocco alla presentazione del nuovo listino -. Ogni an-
                                                                                                                                                                                                             no è sempre migliore e sembra il più importante della
                                                                                                                                                                                                             nostra storia. Abbiamo l'ottanta per cento di film italia-
                                                                                                                                                                                                             ni e questo è uno dei risultati migliori per noi e per i
                                                                                                                                                                                                             produttori indipendenti con cui collaboriamo. Grazie a
                                                                                                                                                                                                             01 abbiamo un presidio nella produzione e nell'indu-
                                                                                                                                                                                                             stria, differentemente avremmo solo dei finanziamenti
                                                                                                                                                                                                             a pioggia per i diritti tv da parte della Rai». La prossi-
                                                                                                                                                                                                             ma stagione cinematografica targata Rai si prospetta
                                                                                            Alaska                                 Non ti avevo vist         Rosso Istanbul
                                                                                                                                                    o bene                                                   molto interessante e soprattutto in"forma"smagliante,
                                                                                                                                                                                                             stando ai dati che parlano di una quota di mercato del
                                                                                                                                                                                                             13. 5% nel 2014 con un incasso di settantasei milio-
         vera di Ronald e Reginald Kray "Legend", diretto da          Rachel McAdams. Il destino condizionerà la vita dei due
                                                                                                                                                                                                             ni di euro. Inoltre 01 si conferma primo distributore
         Brian Helgeland, con Tom Hardy e Emily Browning nel          protagonisti del drammatico "Alaska" di Claudio Cupel-                                                                                 italiano e terzo in assoluto, dietro solo a colossi come
         ruolo dei malavitosi gemelli britannici temutissimi tra      lini, che dirige Elio Germano, Astrid Berges-Frisbey, Ele-                                                                             Warner e Universal. «Numeri non facili da raggiungere
         gli anni Cinquanta e Sessanta. Roberto Herlitzka, Lidiya                                                                                                                                            - commenta Del Brocco - perché la maggior parte del
                                                                      na Radonicich, Valerio Binasco, Marco D'Amore, Roschdy
         Liberman, Pier Giorgio Bellocchio, Filippo Timi, Alba                                                                                                                                               nostro listino è storicamente composto di film italia-
                                                                      Zem e Paolo Pierobon. Il lavoro di Peter Bogdanovich
         Rohrwacher, Fausto Russo Alesi, Toni Bartorelli e Alber-                                                                                                                                            ni. Nel biennio 2014-2015 Rai Cinema ha contribui-
                                                                      "Tutto può accadere a Broadway" ci trascina a New York
         to Cracco si cimentano nella pellicola di Marco Belloc-                                                                                                                                             to a realizzare centoquindici film per un investimento
                                                                      con Owen Wilson, Imogen Poots, Jennifer Aniston, Rhys
         chio "Sangue del mio sangue", una vicenda realmente                                                                                                                                                 complessivo di oltre centotrentacinque milioni di euro.
         accaduta tra passioni e voti nell'Italia dell'Ottocento.     Ifans e Kathryn Hahn. Sono ancora una volta le donne                                                                                   Di questi, quarantacinque tra opere prime e seconde,
         "Smetto quando voglio 2" è il sequel del film di suc-        a muovere i sentimenti nel film di Cristina Comencini                                                                                  settanta documentari. Inoltre collaboriamo con circa
         cesso di Sydney Sibilia, mentre "La corrispondenza",         "Non ti avevo visto bene", interpretato da Paola Cortel-                                                                               cento società di produzione centocinquanta registi.
         con Jeremy Irons e Olga Kurylenko, è il nuovo film di        lesi e Micaela Ramazzotti. Cast internazionale per "Le                                                                                 L'attuale meccanismo d'investimento e d'intervento
         Giuseppe Tornatore tra action, rischi e ossessioni. Pao-     Confessioni" di Roberto Andò, da Toni Servillo a Connie                                                                                che Rai adotta nel cinema non sarebbe possibile senza
         lo Virzì propone una commedia drammatica, "La pazza                                                                                                                                                 una gestione integrata di tutta la filiera». E aggiunge
                                                                      Nielsen, Pierfrancesco Favino, Daniel Auteuil e Lambert
         gioia", e vuole come protagoniste Micaela Ramazzotti                                                                                                                                                che la scelta editoriale improntata sulla forte differen-
                                                                      Wilson. Si fondono invece atmosfere d'Oriente e passio-
         e Valeria Bruni Tedeschi. Max Croci mette insieme un                                                                                                                                                ziazione di storie, generi cinematografici e linguaggi
                                                                      ni nel "Rosso Istanbul"firmato da Ferzan Ozpetek. Ma le                                                                                narrativi ha l'obiettivo di incontrare i gusti di pubblici
         avvocato divorzista (Sarah Felberbaum) e un terapeuta
                                                                      sorprese non finiscono qui, perché in cantiere ci sono                                                                                 diversi, in molti casi complementari a quello televisivo:
         di coppia (Luca Argentero) per il romantico "Poli oppo-
                                                                      anche "Non c'è più religione" con la regia di Luca Minie-                                                                              "Non a caso, anche questa volta, proponiamo un giusto
         sti", che gioca con gli archetipi del genere. Di nuovo
                                                                      ro e due nuovi film rispettivamente di Alessandro Siani                                                                                mix di film d'autore, opere prime e seconde, commedie
         in America con "Southpaw"di Antoine Fuqua con Jake
                                                                                                                                                                                                             popolari e film internazionali». 
         Gyllenhaal, Forest Whitaker, Curtis"50 Cent"Jackson e        e Antonio Albanese. 

    10                                                                                            www.ufficiostampa.rai.it                        TV RADIOCORRIERE                                                                                                        11
MONTALBANO IL GIOVANE - Michele Riondino - RAI Ufficio Stampa
MICHELE RIONDINO

                                                        «All'inizio temevo i paragoni con Zingaretti, ora non più». Michele
                                                       Riondino è reduce dal set delle quattro puntate inedite de "Il giovane
                                                          Montalbano 2", che Rai1 trasmetterà nella prossima stagione.
                                                        «Un personaggio che mi ha sempre incuriosito, perché la scrittura
                                                               fantastica di Camilleri lo rende unico e affascinante»

                                                                                           di Silvia Battazza

                                                   Q                       uando ci imbattiamo nel "giovane" Montalbano, lo troviamo in gran for-
                                                                           ma. Semplice e dal look informale, assediato dai fan e sorridente come
                                                                           sempre. Michele Riondino, dopo il record di ascolti della prima serie
                                                                           che lo ha visto protagonista, è reduce dal set delle nuove avventure che
                                                   Rai1 trasmetterà in prima serata nella prossima stagione. Quattro puntate inedite girate ad
                                                   Agrigento, che vedranno l'attore interpretare, ancora una volta, l'imberbe e ribelle Salvo agli
                                                   inizi della sua carriera, così come raccontato dalla sapiente penna di Andrea Camilleri. «Accet-
                                                   tare il ruolo di Montalbano è stata una bella sfida. All'inizio temevo i paragoni con Zingaretti,
                                                   ma ora non più», dice subito Riondino, tra gli artisti presenti agli Screenings di Firenze.

                                                   A che punto è la lavorazione?
                                                   È nella fase di postproduzione e montaggio, in attesa della messa in onda. Siamo molto con-
                                                   tenti di quello che abbiamo realizzato.

                                                   Conosceva già il Commissario Montalbano prima di interpretarlo?
                                                   L'ho letto molto e l'ho anche seguito in tv. Diciamo che dopo che mi hanno proposto di in-

      mi sento
                                                   terpretarlo l'ho guardato forse con molta più attenzione. È un personaggio che mi ha sempre
                                                   incuriosito, perché la scrittura fantastica di Camilleri lo rende veramente unico e affascinante.

                                                   Come ha affrontato la preparazione al personaggio?
                                                   Ho visto ovviamente la trasposizione televisiva, ma per studiarlo è stato soprattutto neces-
                                                   sario affrontare il giovane Salvo Montalbano anche attraverso il punto di vista di Gianluca
                                                   Tavarelli, il regista. Direi che è stata la parte più impegnativa, ma anche gratificante.

     SICILIANO
                                                   Ha avuto difficoltà con la "lingua"?
                                                   No (ride ndr). Parlare in siciliano non è stato un problema, anzi ho trovato divertente studiar-
                                                   lo e provare tutte le varie inflessioni. Ho molti amici che vengono da lì e io stesso mi sento
                                                   siciliano d'adozione.

                                                   Per Salvo è vitale, lei invece che rapporto ha con il mare?
                                                   Bellissimo. Sono di Taranto e quindi il mare è parte del mio Dna. Nella mia città ce ne sono

           d'ADOZIONE
                                                   addirittura due!

                                                   Cosa porterà con lei di questa nuova avventura?
                                                   È un'esperienza che mi ha messo tanto buonumore. Lavorare con Tavarelli, con la troupe, su
                                                   quei testi e quelle sceneggiature è stato bello e appagante. Poi i posti meravigliosi in cui
                                                   abbiamo girato non possono che lasciare un ricordo forte ed emozionate. 

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MONTALBANO IL GIOVANE - Michele Riondino - RAI Ufficio Stampa
ANDREA CAMILLERI
                        ANDREA CAMILLERI PARLA DEL SUO MONTALBANO
                        E SPIEGA COME GLI È VENUTA L'IDEA DI RACCON-
                        TARCELO ANCHE DA GIOVANE: «HO SENTITO LA NE-
                        CESSITÀ NARRATIVA DI COSTRUIRGLI UN PASSATO,
                        SEMPRE ACCOMPAGNATO DAL "RUMORE" DEL MARE»

TUTTI ZITTI                                                                               «C
                                                                                                              ompletare la figura del personaggio del
                                                                                                              Commissario Montalbano per arricchire
                                                                                                              la serie è diventata per me come una
                                                                                                              sorta di esigenza. Parlo di un'esigenza
                                                                                          narrativa, naturalmente». Andrea Camilleri, il papà di Mon-
                                                                                          talbano, con grande vivacità ed entusiasmo, racconta uno

       PARLA IL                                                                           dei suoi "figli" prediletti nell'evoluzione da maturo ad acer-

MAESTRO
                                                                                          bo: «Il personaggio di Salvo nasce che ha già una certa età
                                                                                          e fa il commissario a Vigata. Ma, date le mie origini teatrali
                                                                                          e di regista, mi sono chiesto: "Prima com'era?". Così mi è ve-
                                                                                          nuta la curiosità di capire com'erano sua madre e suo pa-
                                                                                          dre. E, a un certo punto, ho sentito la necessità di scoprire
                                                                                          anche com'era lui nell'intimo. Da qui l'idea di fare un passo
                                                                                          indietro e farlo cominciare da vice commissario, da giova-
                                                                                          ne e fresco di concorso, costruendogli un passato. Montal-
                                                                                          bano è nato a Catania e da bambino si addormentava con il
                                                                                          rumore del mare, con l'infrangersi delle onde sugli scogli.
                                                                                          È cresciuto con i ritmi e l'aria del litorale, perciò inserirlo in
                                                                                          un contesto di montagna avrebbe significato per lui vivere
                                                                                          e agire in un luogo sentito ostile, non come suo. Questa è
                                                                                          una delle principali ragioni del radicamento di Montalba-
                                                                                          no a Vigata e anche del suo tendenziale non rispetto delle
                                                                                          regole, che è innato in lui. Tutto questo è assai più evidente
                                                                                          nel giovane Montalbano, anziché in quello maturo». Del
                                                                                          carattere dice: «Non è che nasce incendiario e muore pom-
                                                                                          piere. Rimane sempre un incendiario, solo che da maturo è
                                                                                          criptato e sfoga la sua rabbia prendendo in giro il questore
                                                                                          e facendo cose che da giovane non avrebbe avuto la ca-
                                                                                          pacità di fare. Da giovane Salvo non avrebbe infatti avuto
                                                                                          l'autocontrollo per gestire questa presa in giro: avrebbe
                                                                                          reagito magari malamente. Ma voglio sottolineare che, se
                                                                                          è vero che c'e differenza nel carattere, è pur vero che il per-
                                                                                          sonaggio rimane sempre lo stesso: sono gli attori e la dif-
                                                                                          ferente visione dei registi che lo portano a essere diverso.
                                                                                          Sono cose meravigliose la varietà e le sfumate che un per-
                                                                                          sonaggio può offrire a seconda delle varie interpretazioni
                                                                                          di chi è chiamato a raccontarlo. Ecco perché "Il giovane
                                                                                          Montalbano" e "Il Commissario Montalbano" sono due pro-
                                                                                          duzioni che possono procedere distintamente, entrambe di
                                                                                          grandissimo valore e di medesimo fascino». (Sil. Ba. ) 

14                                          www.ufficiostampa.rai.it   TV RADIOCORRIERE                                                                        15
MONTALBANO IL GIOVANE - Michele Riondino - RAI Ufficio Stampa
PALIO DI SIENA
                                                                       Il 2 luglio torna a Siena il tradizionale appuntamento
                                                                       con il Palio, che Rai2 trasmette in diretta con la condu-
                                                                       zione di Annalisa Bruchi, reduce dalla stagione di "2Next".
                                                                       «Un evento che racchiude passione, sentimento, istinto e
                                                                       follia insieme - afferma la giornalista, che si definisce se-
                                                                       nese "doc" -. La Contrada ti accompagna per tutta la vita:
                                                                       il primo mazzo di fiori lo ricevi quando nasci e l'ultimo
                                                                       quando muori»

                                                                         «V
                                                                                             oi a Siena avete questa cosa preziosa,
                                                                                             ed è singolare come nel conflitto delle
                                                                                             Contrade vi sia la vostra unione. Tutto
                                                                                             il mondo si sfalda e voi siete qui con la
                                                                         vivezza di questi riti e con fedeltà ai secoli. Credo sia l'u-
                                                                         nico esempio in Italia. C'è una sorta di cordone misterioso
                                                                         fra voi ed i Senesi di tutte le epoche. È bello, molto bel-
                                                                         lo!» Lo scriveva trentacinque anni fa Federico Fellini. Il
                                                                         grande regista non era senese, ma dal Palio e dalla sfida
                                                                         tra le contrade, che rappresentava rivalità e appartenen-
                                                                         za al tempo stesso, ne rimase affascinato.
                                                                         Anche quest'anno, come sempre accade da tempo imme-
                                                                         more, la città di Siena è in trepidante attesa per l'immi-
                                                                         nente competizione che il 2 luglio vedrà gareggiare dieci
                                                                         Contrade nella storica Piazza del Campo. La Rai racconte-
                                                                         rà l'evento in diretta dalle 18. 50 su Rai2 e questa volta
                                                                         la cronaca televisiva sarà affidata ad Annalisa Bruchi, con
                                                                         la partecipazione di Maurizio Bianchini, e verrà arricchita
                                                                         da interviste e contributi filmati.

     FEBBRE da
                                                                         La giornalista, conduttrice per la seconda rete del pro-
                                                                         gramma economico "2Next", è senese purosangue e ci tie-
                                                                         ne a ricordarlo al Radiocorriere Tv: «Non sono di origini
                                                                         senesi, io sono una senese doc! E per me condurre questa
                                                                         telecronaca è una grande e duplice emozione».

                                                                         E allora cosa rappresenta il Palio per una senese "doc"?
                                                                         Un evento incredibile: passione, sentimento, istinto e fol-

CAVALLo
                                                                         lia insieme. Profondamente radicato nella cultura e nella
                                                                         storia della città e del nostro Paese. Esiste da quando c'è
                                                                         Siena.

                                                                         Per voi non si tratta solo di una corsa dei cavalli.
                                                                         Infatti è molto di più. Come diciamo noi "il Palio si corre
                                                                         tutto l'anno". La Contrada è protagonista dell'intera vita
                                                                         di tutti i senesi. Quando nasci, il primo mazzo di fiori che
                                                                         ricevi proviene dalla Contrada di appartenenza. E così
                                                                         quando ti laurei, ti sposi e anche il giorno del tuo funera-

16                    www. ufficiostampa. rai. it   TV RADIOCORRIERE                                                                      17
MONTALBANO IL GIOVANE - Michele Riondino - RAI Ufficio Stampa
le. La Contrada ti accompagna sempre.

     Quest'anno ci sono variazioni nella formula?
     Nessun cambiamento. Il Palio è sempre uguale e…
     sempre diverso. Ogni anno è un evento a sé. C'è però
     un aspetto che è cambiato negli ultimi anni e cioè
     l'attenzione sempre maggiore alla condizione dei ca-
                                                                                                                                                               L'AMBITO DRAPPELLONE DI SETA CHE
     valli. E quando si dice che i cavalli al Palio vengono
                                                                                                                                                          PREMIERÀ LA CONTRADA VINCENTE QUEST'AN-
     maltrattati lo si afferma senza sapere quale cura ci
                                                                                                                                                           NO SARÀ DEDICATO AD UN EVENTO STORICO
     sia dietro. Ci sono controlli di ogni tipo, ogni cavallo
                                                                                                                                                            RICONOSCIUTO DALLA CHIESA CATTOLICA:
     ha un suo veterinario personale che lo segue sempre.
                                                                                                                                                              IL MIRACOLO DELLE SACRE PARTICOLE
     E per qualsiasi problema c'è una clinica convenzio-
     nata che lo assiste. Quando poi non è più in grado
     di correre lo si manda in una sorta di casa di riposo.
     È stata perfino allestita una pista fuori città per far-
     li allenare: riproduce le medesime caratteristiche di
     piazza del Campo, addirittura con la stessa esposi-
     zione al sole.

     Tu sei un'accanita tifosa della Contrada "Giraffa", tanto
     da aver preso anche una multa. . . È vero?
                                                                                                                                                                 TRA
                                                                                                SACROe
     È così. Normalmente non mi perdo nessun Palio, ma
     anni fa lo rimandarono di un giorno e io non potetti
     assistere perché ero a Londra per la tesi del Master
     alla London School of Economics. E così mi portai la

                                                                                                PROFANO
     bandiera della Giraffa. Quando la mia Contrada vinse
     appesi il vessillo sul muro esterno dell'abitazione e
     fui multata perché non si potevano appendere ban-
     diere. I land Lord sono severissimi soprattutto nelle
     zone più centrali.

                                                                                               L
     Riuscirai ad essere neutra e a frenare il tuo entusiasmo
                                                                                                        e dieci Contrade che si affronteranno il 2 luglio        vicina parrocchia in mezzo alla polvere e alle ragnatele. Il
     durante la conduzione?                                                                             sono Torre, Oca, Nicchio (la Contrada tra le dieci che   popolo festeggiò il ritrovamento e tutto sarebbe stato pre-
     Senz'altro, oltretutto in questo Palio di luglio la Gi-                                            attende la vittoria da più tempo, dal 1998 per la        sto archiviato se, secondo la narrazione storica, a dispetto
     raffa non corre e neanche il Bruco, il rivale storico. E                                           precisione), Valdimontone, Civetta (la Contrada che      del tempo che passava, le Ostie non fossero rimaste intatte.
     questo mi avvantaggerà nel mio essere equidistante.                                       ha vinto l'ultimo Palio dell'Assunta), Leocorno, Pantera, Sel-    Da allora, per circa tre secoli e con i mezzi che man mano
                                                                                               va, Onda e Tartuca. Ricordare il tempo trascorso dall'ulti-       la scienza ha messo a disposizione, le diverse generazio-
     "Il Palio è il Palio - scriveva il grande poeta Mario
                                                                                               ma vittoria serve a capire lo stato d'animo dei contradaioli.     ni hanno potuto constatare la perfetta conservazione delle
     Luzi scomparso dieci anni fa -. Nessuna interpretazio-                                    Quanto al palio, l'ambito drappellone di seta che verrà dato      Ostie a dispetto di ogni legge naturale. è proprio nel ricordo
     ne sociologica, storica, antropologica, potrebbe spie-                                    in premio alla Contrada vittoriosa, quest'anno sarà dedica-       di analisi scientifiche condotte con speciale accuratezza alla
     garlo. Sublimazione e dannazione insieme del fato                                         to ad un evento storico riconosciuto dalla Chiesa Cattolica       vigilia della prima Guerra mondiale che la Chiesa cattolica
                                                                                               come il Miracolo delle Sacre Particole. Nell'estate del 1730      senese ha indetto particolari festeggiamenti. E la Comunità
     in ogni singolo senese e nella sua cittadinanza. Rogo
                                                                                               alcuni ladri penetrarono nella chiesa di San Francesco e ru-      cittadina ha pensato di dedicare il drappellone ad un evento
     furente della senesità, in ogni caso impareggiabile
                                                                                               barono delle Ostie consacrate. Per fortuna, dopo pochi gior-      che ancora oggi resta nella storia della città, indipendente-
     conferma di essa". (Ste. Co)                                                             ni, furono ritrovate in una cassetta delle elemosine di una       mente dai convincimenti religiosi di ognuno. 

18                                                               www. ufficiostampa. rai. it   TV RADIOCORRIERE                                                                                                               19
Serena Bortone torna alla conduzione di "Agorà Estate", ogni mattina su Rai3: «Una finestra aperta su tutto
     SERENA BORTONE
                                                          quello che accade nel nostro Paese, dove cercherò di dare spazio alle storie e agli umori della gente».
                                                                      Alla solita sfilata di politici che invadono i talk dice di preferire facce nuove:
                                                                         «Di persone intelligenti con qualcosa da raccontare ce ne sono tante»
                                                                                                                                                            di Stefano Corradino

                                                      «P
                                                                         olitica, economia, società. Ma non solo.          Stato estero è restio o contrario ad ospitare i profughi che
                                                                         Ancora una volta passaggio di testimone           scappano dalle guerre è evidente che sarà il nostro Paese
                                                                         fra Gerardo Greco e Serena Bortone, che           che ne subirà le ripercussioni.
                                                                         dal 29 giugno conduce "Agora Estate", il
                                                                                                                           Parlare di esteri fa ascolto?
                                                      talk show di informazione della fascia mattutina di Rai3. Ol-
                                                                                                                           Sì, e in ogni caso penso che faccia ascolto tutto ciò che è
                                                      tre due ore di diretta tutti i giorni a partire dalle 8. 00. «Cer-
                                                                                                                           interessante e trattato nel modo giusto: oggi il concetto di
                                                      cheremo facce e persone nuove e non le solite compagnie
                                                                                                                           "cittadinanza europea"è entrato pienamente nel nostro vi-
                                                      di giro - spiega la giornalista al Radiocorriere Tv -. Di persone
                                                                                                                           vere comune. Magari poi giudichiamo l'Europa come matri-
                                                      che hanno cose intelligenti da dire ce ne sono molte, il pun-
                                                                                                                           gna, ma la sentiamo comunque come nostra. C'è chi la vuole
                                                      to è come valorizzarle».
                                                                                                                           cambiare e chi ritiene debba essere conservata così com'è
                                                      Cosa ci dobbiamo aspettare da questa edizione 2015?                  perché giudicano il rigore come una condizione indispensa-
                                                      Il nostro era e resta un programma che si occupa di politica,        bile per avere stabilità economica.
                                                      economia, società e di tutto ciò che è legato ai principali
                                                                                                                           Quali sono gli argomenti più sensibili per gli italiani in questo
                                                      avvenimenti dell'attualità quotidiana. Una finestra aperta
                                                                                                                           momento?
                                                      attraverso la quale raccontare l'Italia. Ma a me piacerebbe
                                                                                                                           Quelli che incidono sulle "tasche": quali possibilità nuove di
                                                      anche poter narrare delle storie, occuparmi non solo della
                                                                                                                           lavoro si intravedono, quanto percepirai di pensione… Tutto
                                                      cosiddetta pancia del Paese e delle proteste. Vorrei appro-
                                                                                                                           quello che interroga il futuro, nostro e dei nostri figli, insom-
                                                      fondire gli umori della gente, le aspirazioni, capire con quale
                                                                                                                           ma. Queste sono le risposte che la gente vuole avere.
                                                      atteggiamento si guarda al futuro: una vera e propria piazza.
                                                                                                                           Il talk è in crisi o continua ad essere uno strumento che cata-
                                                      La politica continua ad interessare?
                                                                                                                           lizza l'attenzione?
                                                      Sicuramente, ma le chiavi di interpretazione devono cam-
                                                                                                                           Negli ultimi tempi c'è stata indubbiamente un'overdose di
                                                      biare. Le appartenenze sono saltate del tutto, non solo quel-
                                                                                                                           talk. E quando saturi il mercato, il prezzo - che in questo caso
                                                      le ideologiche. Ad esempio è venuta meno la contrapposi-
                                                                                                                           sono gli ascoltatori - inevitabilmente si abbassa.
                                                      zione degli ultimi vent'anni fra sostenitori e oppositori di
                                                      Berlusconi. Non esistono più le fidelizzazioni classiche e di        C'è un antidoto all'emorragia di pubblico?
                                                      conseguenza l'elettorato è diventato molto volatile, volubi-         È quello di cercare facce e persone nuove e non le solite
                                                      le. Nell'analisi non si può prescindere da questa considera-         compagnie di giro. Perché la ridondanza spegne l'efficacia
                                                      zione.                                                               della parola. È quello che fa anche Gerardo Greco nell'e-
                                                                                                                           dizione invernale: chiamare in causa anche persone al di
                                                      Negli ultimi mesi, per effetto dell'ondata massiccia di migranti
                                                                                                                           fuori delle cerchie abituali. Di persone che hanno cose in-
                                                      i contenitori d'informazione si sono occupati maggiormente di
                                                                                                                           telligenti da dire ce ne sono molte, il punto è semmai come
                                                      ciò che accade al di là dei nostri confini. È un fatto congiun-
                                                                                                                           valorizzarle.
     VORREI SENTIRE LE VOCI DELLA                     turale o pensi che ci si stia abituando ad allargare il nostro

     PIAZZA
                                                      orizzonte alle situazioni di altri Paesi?                            Se potessi scegliere un ospite internazionale esclusivo per aiu-
                                                      Che lo sguardo si stava allargando me ne sono resa conto             tarci a riflettere sul nostro Paese, chi penseresti di invitare?
                                                      già da un po'. Quando andai in Francia per seguire le elezio-        Non un politico, semmai uno scrittore. Penso allo statuni-
                                                      ni vinte da Hollande era chiaro che quel voto non riguarda-          tense Jonathan Franzen, uno dei miei autori preferiti, o a
                                                      va solo i nostri cugini d'oltralpe. Se vince Hollande, si diceva,    Philip Roth: non parlano di politica tradizionale direttamen-
                                                      in Europa ci potrà essere una politica meno"rigorista". E oggi       te, ma sono più interessati ai temi della vita dell'uomo. E
                                                      la situazione greca così come l'affermazione di Podemos in           non puoi capire la politica se prima non hai capito l'umanità.
                                                      Spagna o quella dei movimenti populisti alla Le Pen inte-            Mi piacerebbe perciò porre alcune domande a coloro che gli
                                                      ressano inevitabilmente, e più di prima, anche noi. Se uno           uomini hanno saputo raccontarli. 

20                         www.ufficiostampa.rai.it   TV RADIOCORRIERE                                                                                                                         21
SERIE TV

     IL SABATO SERA SU RAI4 DOPPIO APPUNTAMEN-
      TO CON IL NUOVO THRILLING DRAMA AMERICA-
       NO "SCANDAL", DOVE LA POLITICA È IN PRIMO
        PIANO. LA PROTAGONISTA È L'AVVOCATESSA
        OLIVIA POPE, INTERPRETATA DALL'ATTRICE
                   KERRY WASHINGTON

INTRIGHI
 e
            AMORi
                             alla                                                casabianca
F
          iato sospeso su Rai4 con il nuovo thrilling drama a     in corso, e "Private Practice" (2007-2013). Abbandonate le        società che si occupa di salvaguardare l'immagine pubblica      (2004-2010), Darby Stanchfield, già impegnata in serie
          sfondo politico "Scandal". La protagonista è Olivia     corsie d'ospedale, la Rhimes si tuffa ora a capofitto in corsie   delle persone più influenti d'America. Con lei collaborano la   come "Jericho" e "NCIS - Unità anticrimine", e Tony Goldwyn,
          Pope, un'avvocatessa di successo dalla personalità      altrettanto pericolose: i corridoi del potere di Washington       preparatissima investigatrice Abby Wheland, una coppia di       attore in film di grande successo come "Ghost" e "L'ulti-
          molto spiccata. Fortemente legata al mondo della        e le aule di tribunale, intessendo con la consueta sapienza       avvocati, l'affascinante Stephen Finch, il brillante Harrison   mo samurai". Una curiosità: oltre alla persona dell'anno, il
 politica, lotterà con determinazione per proteggere l'imma-      intrecci professionali e amorosi. Dopo una prima stagione di      Wright e l'hacker Huck Finn. Ma anche la stessa Olivia si       settimanale"Time"proclama ogni anno anche il più popolare
 gine pubblica dell'élite della nazione e i suoi segreti. Dal 4   soli sette episodi, la serie è stata rinnovata grazie ai nume-    trova presto a temere per la propria immagine, quando una       personaggio di fiction. Al secondo posto del 2013 c'è stata
 luglio, ogni sabato in prima serata, Rai4 propone un doppio      rosi consensi di pubblico, arrivando al traguardo delle oltre     stagista della Casa Bianca minaccia di rivelare informazioni    proprio Olivia Pope, preceduta dal Walter White di"Breaking
 appuntamento con "Scandal" a partire dalla prima stagione.       ottanta puntate per ulteriori quattro stagioni.                   su una presunta relazione segreta del Presidente.               Bad". 
 La serie americana, attualmente in onda negli Stati Uniti sul    L'avvocatessa Pope, dopo una tormentata relazione clande-         Nel ruolo della protagonista Kerry Washington, già apprez-
 network ABC, nasce dalla penna di Shonda Rhimes, autri-          stina con il presidente degli Stati Uniti, lascia il posto di     zata in "Django Unchained" di Quentin Tarantino. Accanto
 ce dei successi medical "Grey's Anatomy", dal 2005 ancora        direttore delle comunicazioni della Casa Bianca e avvia una       a lei troviamo Henry Ian Cusick, il Desmond Hume di "Lost"

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CULTURA
                                                                                                     "CAT ON A HOT TIN ROOF" È IL REMAKE TEATRALE DEL CELEBRE FILM CON

SEGRETI E SILENZI
                                                                                                          ELIZABETH TAYLOR E PAUL NEWMAN, CHE RAI5 PROPONE PER IL CICLO
                                                                                                       "TEATRI DAL MONDO" CON UN CAST STELLARE COMPOSTO DA JESSICA LANGE
                                                                                                                           TOMMY LEE JONES E RIP HORN

     TORMENTANO
                                           LA "G AT TA"
I
     l ciclo "Teatri dal mondo", che Rai Cultura trasmette
     su Rai5 lunedì 6 luglio alle 21. 15 in prima tv, prose-
     gue con il remake teatrale dell'indimenticabile film
     "Cat on a Hot Tin Roof", con Elizabeth Taylor e Paul
 Newman. Lo spettacolo, realizzato nel 1984, si basa sul
 capolavoro di Tennessee Williams "La gatta sul tetto che
 scotta", che valse al drammaturgo il Premio Pulitzer nel
 1958 con un cast di grandi star, a cominciare da Jessi-
 ca Lange nei panni dell'alcolizzata femme fatale Mag-
 gie. Nella drammaturgia teatrale "La gatta", alla vigilia
 di una riunione di famiglia, affronta la crisi del proprio
 matrimonio con Brick, interpretato da Tommy Lee Jones,
 e appare turbata dal forte e ambiguo legame che sco-
 pre tra il marito e il vecchio amico e commilitone Skip-
 per. La menzogna è il tema conduttore della pièce, in
 cui segreti e silenzi sembrano incrinare il rapporto della
 coppia che, grazie alla mediazione del padre di Brick, in-
 terpretato da Rip Horn, torna a recuperare una sorta di
 equilibrio solo nel finale. In tutto tre atti in un unico
 scenario: la camera da letto di Maggie e Brick, dove il
 loro matrimonio non si è mai consumato. Il tema della
 latente omosessualità del coniuge tormenta la donna,
 che non riesce a capacitarsi di non essere desiderata. 

24                                                             www.ufficiostampa.rai.it   TV RADIOCORRIERE                                                                 25
CIRRI & SOLIBELLO

      DEFINITECI PURE
      I GARANTI
       DELL'AMORE
       UNIVERSALE
         Il CaterRaduno compie il suo diciassettesimo anno e torna per la decima volta a Senigallia.
     Il tema di questa edizione è "Amo come amo". «Una festa allargata a tutta Radio2 - affermano gli
     storici conduttori di "Caterpillar" Massimo Cirri e Filippo Solibello -, con dirette da piazza Roma e
        appuntamenti serali alla presenza di circa quarantamila persone che ci seguono con affetto»

                                            di Rita Pernarella

                                                                                                                  S
                                                                                                                                enigallia si prepara ad accogliere, per il de-       e incontrarsi di persona. Credo che sia un po' questo lo
                                                                                                                                cimo anno consecutivo, l'invasione pacifica          spirito.
                                                                                                                                di "Caterpillar". Dal 29 giugno al 4 luglio,
                                                                                                                                                                                     E la gente come vi accoglie?
                                                                                                                                infatti, per un'intera settimana, la cittadi-
                                                                                                                                                                                     Direi bene, ormai tra di noi c'è un legame profondo. E
                                                                                                                                na marchigiana diventa la capitale, il cuore
                                                                                                                                                                                     poi portiamo un mucchio di persone, vengono a trovarci
                                                                                                                  pulsante del CaterRaduno. Noi abbiamo incontrato i con-
                                                                                                                                                                                     almeno in quarantamila. Diciamo che è come tornare a
                                                                                                                  duttori storici del programma di Radio2: Massimo Cirri e
                                                                                                                                                                                     casa, andare ospiti da una vecchia zia, che ti conosce da
                                                                                                                  Filippo Solibello.
                                                                                                                                                                                     tempo e ti accoglie con affetto.
                                                                                                                  Massimo, il mondo di Caterpillar si trasferisce ancora una volta
                                                                                                                                                                                     Filippo, quali sono gli eventi che animano questa settimana
                                                                                                                  a Senigallia…
                                                                                                                                                                                     speciale?
                                                                                                                  Torniamo per il decimo anno, mentre questo è il dicias-
                                                                                                                                                                                     Ogni giorno proponiamo tutti e due i "Caterpillar" in di-
                                                                                                                  settesimo CaterRaduno, un incontro che ormai fa parte
                                                                                                                                                                                     retta da Senigallia. Ci saremo noi di Caterpillar Am, ec-
                                                                                                                  del nostro Dna. Siamo una radio di comunità e cerchiamo
                                                                                                                                                                                     cezionalmente in onda alle 12. 00, con una trasmissio-
                                                                                                                  di fare un programma che sia il più possibile comunitario:
                                                                                                                                                                                     ne speciale da piazza Roma dove faremo il grande gioco
                                                                                                                  almeno una volta l'anno bisogna uscire dalle frequenze
                                                                                                                                                                                     dell'amore "The game of love". Cinque puntate con molte

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voci, da personaggi di Radio2 come Lillo agli ospiti del        uno vuole sposarsi con un armadio perché non potrebbe
 Caterraduno come Caparezza, gli chef… Tra gli scrittori         farlo?
 verrà a trovarci Marco Marvasi. E poi alle 18. 00, sempre
                                                                 Sembrate ferrati in materia di matrimoni.
 in diretta da piazza Roma, ci sarà il Caterpillar classico.
                                                                 Sette o otto anni fa con Filippo ne abbiamo celebrati cir-
 Questi i "piatti" base che ci permettono di servire le altre
                                                                 ca cento, novantasette per l'esattezza, perché tre maschi
 portate!
                                                                 all'ultimo momento sono scappati. Matrimoni veri, visto
 Allora diamo uno sguardo al menu completo.
                                                                 che il sindaco ci aveva delegati a officiare, quindi il tema
 Non mancano gli appuntamenti serali. È una vera e pro-
                                                                 dell'amore e del suo riconoscimento pubblico in qualche
 pria festa anche per Radio2 e quest'anno vogliamo con-
                                                                 modo lo avevamo già affrontato. E queste coppie, a par-
 dividerla con tutti i compagni di viaggio della rete. C'è
                                                                 te due, resistono ancora. Una percentuale bassissima di
 "610" dal vivo con Lillo Greg e Alex Braga, Luca Barbaros-
                                                                 separazioni, siamo quindi veramente titolati a definirci
 sa con il suo "Social Club", quindi alcune chicche come il
                                                                 garanti dell'amore universale.
 concerto di "Musica nuda" con Petra Magoni e Ferruccio
 Spinetti, la Banda Osiris, o un'occasione molto speciale        Quanto è importante il"mezzo"radiofonico per comunicare tut-
 come il progetto di Alex (Braga, ndr): una sorta di concer-     to questo?
 to live di elettronica che arriva però dalla vecchia musica     Fondamentale, soprattutto se si tratta di una radio del
 analogica, supportato da immagini e filmati. L'obiettivo è      servizio pubblico. Il messaggio che arriva è più forte, più
 di raccogliere fondi per "Libera", l'associazione antimafia     potente. E poi l'interazione attiva con gli ascoltatori è
 di don Ciotti con la tradizionale asta del sabato pomerig-      molto importante: mentre davanti alla tv sei un soggetto
 gio: tra gli oggetti da poter acquistare avremo addirittura     passivo, qui telefoni, scrivi, mandi sms… Si crea un profi-
 un pezzo autentico del muro di Berlino. Un programma            cuo scambio tra chi fa la radio e chi l'ascolta.
 molto ricco.                                                    Chi ascolta Caterpillar?
 "Amo come amo" è il tema di questa edizione. Sembra piuttosto   Tanta gente. A me piace immaginare persone intelligenti,
 impegnativo…                                                    che abbiano a cuore il mondo in cui abitano. Delle bra-
 Vogliamo dare un messaggio di speranza per il nostro            ve persone, insomma. Qui a Senigallia ne arrivano fino a
 Paese che sta cercando di uscire da una lunga crisi e ab-       quarantamila e posso garantire che non ho mai visto un
 biamo bisogno di tutte le forze e le energie per superarla.     ubriaco molesto o uno che abbia rubato una bicicletta…
 Abbiamo scelto così di fare appello anche ai sentimenti         Filippo, cosa vi lascia come esperienza personale il Cater-
 migliori che albergano dentro di noi. L'amore è sicura-         Raduno?

                                                                                                                                             Rai loves Expo
 mente uno di questi e, declinato in tutte le forme possibi-     Tanto arricchimento. È una delle rare occasioni in cui si
 li, ci è sembrato un antidoto a questi tempi bui.               può parlare con la gente, incontrarla prima e dopo le tra-
 Massimo, concordi?                                              smissioni. È un pubblico bellissimo quello di Caterpillar,
 Assolutamente. Volendo dare un riconoscimento ai di-            che va dai bambini ai nonni passando per i ragazzi e i
 versi aspetti dei sentimenti, è nato"Amo come amo", cioè        lavoratori. C'è veramente un'umanità molto varia e bella.
 amo qualsiasi cosa. Secondo noi bisognerebbe arrivare           E tutto, in nome dell'amore!                                                    Visita il sito/Visit the website/Entra la pagìna/
 a potersi riconoscere nella propria forma di amore ver-         Sempre. Perché, come ricordiamo noi, l'amore vince sem-
 so uomini, donne, animali e persino mobili dell'Ikea. Se        pre sull'invidia e sull'odio.                                               Visitez le site/サイトにアクセス/请点看本网站/
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WEBRADIO
           FINO AL 5 LUGLIO, SULLA WR6, LE PRIME SETTE PUNTATE DI "SENTI
          LA MONTAGNA", RIELABORATE CON LA REGIA DI ALESSANDRA FIORI. LA
        TRASMISSIONE, CONDOTTA DA DONATELLA BIANCHI E CARLO SACCHETTONI,
                        ANDO' IN ONDA SU RADIO1 NEL 1992

         INCONTRI AD ALTA QUOTA
              W
                               R6, il canale web "all speech"di Radio Rai, propone, dal 29
                               giugno al 5 luglio, le prime sette puntate di "Senti la mon-
                               tagna", rielaborate e con la regia di Alessandra Fiori. La tra-
                               smissione andò in onda nell'estate del 1992 su Radio1 con
              la conduzione di Donatella Bianchi e Carlo Sacchettoni, che firmavano il
              programma anche come autori, e la regia di Grazia Levi.
              Il programma, realizzato in collaborazione con alcune regioni italiane e
              arricchito da collegamenti in diretta da varie località' montane, raccoglieva
              un insieme di servizi sul mondo della montagna: dal turismo all'enoga-
              stronomia, dalla cultura all' avventura, dalla tecnica alla pratica sportiva.
              La montagna in Italia presenta paesaggi variegati e suggestivi sia per il
              turismo estivo che per quello invernale. Le catene montuose italiane of-
              frono al turista paesaggi fiabeschi con fitti boschi e laghi alpini, oppure
              piccoli borghi montani dalle architetture inconfondibili ricchi di tradizioni
              e storia dove si possono trovare prodotti artigianali di gran pregio. Nel pe-
              riodo estivo si possono praticare lunghe passeggiate nel verde tra boschi
              o sentieri alla scoperta di rifugi e malghe o di laghi e ruscelli montani, tra
              gli sport estivi si possono praticare trekking, mountain bike, passeggiate a
              cavallo, arrampicate oppure parapendio.
              La montagna vista quindi sotto le più varie e ampie sfaccettature: dalla
              cultura all'avventura, dalla tecnica alla pratica sportiva, dalla economia
              montana all'ecologia, dal turismo all'enogastronomia. Nella consapevolez-
              za che la realtà montana, soprattutto quella alpina, è terreno di incontro
              delle genti e delle diverse culture europee e quindi esempio di integrazio-
              ne tra i popoli.
              Il ciclo"Senti la montagna"si può ascoltare andando al link www. wr6. rai.
              it oppure sulle radio fornite dal DAB, il digitale terrestre della radiofonia 

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RAGAZZI

                    ORO
                 Rai YoYo e Rai Gulp hanno fatto il pieno di riconoscimenti anche quest'anno
               all'ottava edizione del Premio Tv Moige. Soddisfazione da parte del direttore di
                                                                                                                                PER LA BUONA TV
                  Rai Ragazzi Massimo Liofredi: «Un omaggio alla qualità del nostro lavoro
                      e alle scelte innovative che siamo stati in grado di portare avanti
                                           con le nostre produzioni»

 I
         ncetta di allori per Rai YoYo e Rai Gulp, che hanno      molti cartoni o programmi trasmessi dai Canali Rai de-         borazione tra Rai Expo, Rai Gulp, Rainbow e il contri-        il web, oltre che alla tv».
         ricevuto una pioggia di riconoscimenti nel corso del     dicati ai giovanissimi. "Stella" al merito per "Calimero",     buto di Rai Fiction: un importante esempio creativo in        Liofredi ha colto l'occasione per ringraziare tutta la
         Premio Tv Moige, riservato dal Movimento genito-         "Masha e Orso", "L'albero Azzurro", "Peppa Pig", "Lo Zec-      animazione e live action sul tema della sana e corretta       squadra di Rai Ragazzi: «In particolare Lorenzo Di
         ri alle eccellenze della televisione italiana, che si    chino d'Oro", "La dottoressa Peluche" (Rai YoYo) e "Kung       alimentazione. E ci riempie d'orgoglio che l'altro ambi-      Dieco, responsabile dei nuovi format e capo progetto
     è recentemente tenuto presso la Camera dei Deputati.         fu Panda", "Mia and Me" (Rai Gulp).                            to premio sia andato a "Versus- Generazione di Campio-        dei programmi vincitori di Rai Gulp. Ma ci piace anche
     Un'ennesima conferma per i canali diretti da Massimo         «Il riconoscimento che riceviamo - ha commentato con           ni", unico nel suo genere e frutto della collaborazione       estendere il nostro grazie agli ottimi conduttori, dallo
     Liofredi, che si sono aggiudicati ben "ori" su quattro ri-   soddisfazione il direttore Massimo Liofredi - è un pre-        con il Coni, (capofila la Federazione Pugilistica Italiana,   chef Alessandro Circiello a Carolina Rey, Oreste Casta-
     servati alla Tv per i più piccoli grazie ai suoi programmi   mio alla qualità del nostro lavoro, ma soprattutto alle        ndr) e con il Patrocinio di Roma Capitale (Assessorato        gna, Greta Pierotti e Laura Carusino, che hanno dimo-
     di produzione con le trasmissioni "Storie di Gipo" (Rai      scelte innovative che siamo stati in grado di portare          allo Sport, Scuola e Partecipazione, ndr). Il programma       strato che è possibile fare scelte di qualità esplorando
     YoYo), "Versus- Generazione di Campioni" e "Ricette a        avanti con le nostre produzioni Made in Rai. Fa infatti        vuole raccontare la bellezza dello sport ai nostri ra-        i territori più vicini ai giovani in una veste sia informa-
     colori" (Rai Gulp) e il quarto con "Le straordinarie av-     piacere che sia stato scelto un programma di Rai YoYo          gazzi attraverso immagini spettacolari delle discipline       tiva che educativa per le nuove generazioni». Durante
     venture di Jules Verne", una coproduzione Rai Fiction,       rivolto non solo ai più piccoli ma anche ai loro genitori      olimpiche e le emozioni provate dalla diretta voce dei        la cerimonia è stata presentata l'ottava edizione della
     Lux Vide, Musicartoon, in onda sempre su Rai Gulp. Tan-      come "Storie di Gipo". Ci fa piacere che sia stato apprez-     campioni junior e senior. Inoltre intende promuovere la       guida "Un anno di Zapping", curata dalla giornalista Ma-
     te anche le menzioni speciali e la critica favorevole per    zato anche "Ricette a Colori", figlio della proficua colla-    partecipazione dei giovani alla vita sportiva attraverso      rida Caterini». (S. S. ) 

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RAGAZZI

 I
       l "Premio Tv Moige" va alle eccellenze tv. Rai1 ha ottenuto                                                        attraverso un approccio comunicativo innovativo ed emozio-
       quattro premi su cinque per la categoria "Fiction, Serie tv e                                                      nale.
       Soap opera" con "Che Dio ci aiuti 3", "Con il sole negli occhi",                                                   Sconosciuti - La nostra personale ricerca della felicità Per il
       "L'angelo di Sarajevo", e "Qualunque cosa succeda- Giorgio                                                         rispetto con cui sono state trattate le storie della gente co-
     Ambrosoli".                                                                                                          mune, senza ricorrere a spettacolarizzazioni, svolgendo così la
                                                                                                                          funzione di stimolo verso i telespettatori che hanno potuto
     Che Dio ci aiuti 3 Per la credibilità e l'importanza date ai sen-
                                                                                                                          individuare gli aspetti emotivi delle storie e le possibili solu-
     timenti dell'amicizia e del rispetto, i valori positivi espressi,
                                                                                                                          zioni ai propri problemi.
     come la solidarietà e il desiderio di volgere al bene ogni espe-
                                                                                                                          Sfide Per aver dato un'immagine etica dello sport, valorizzan-
     rienza negativa del passato.
                                                                                                                          do prima d'ogni cosa il rispetto degli avversari, oltre a portare
     Con il sole negli occhi Per la sensibilità e il garbo con cui è
                                                                                                                          in primo piano alcuni valori morali, come il coraggio e la de-
     stata raccontata la drammatica vicenda dei migranti, puntando
                                                                                                                          terminazione, attraverso la figura del conduttore e le testimo-
     i riflettori sul sentimento che si instaura tra i due protagoni-
                                                                                                                          nianze raccolte.
     sti, capaci di lasciarsi alle spalle le proprie"solitudini"per stare
                                                                                                                          Unici Per l'accuratezza con cui sono state raccontate le storie
     insieme.
                                                                                                                          dei grandi protagonisti della musica italiana, attraverso te-
     L'angelo di Sarajevo Per aver descritto con le immagini il co-
                                                                                                                          stimonianze autentiche che hanno rotto l'aura di divismo dei
     raggio di un uomo, che ha adottato una bambina strappandola
                                                                                                                          grandi cantanti, evidenziando come l'impegno costante sia la
     agli orrori della guerra, e il forte senso del dovere del protago-
                                                                                                                          chiave per raggiungere il successo.
     nista, che rinuncia alla carriera per altruismo.
     Qualunque cosa succeda: Giorgio Ambrosoli Per la rappresen-
                                                                                                                          Categoria"Tv per Bambini e Ragazzi"
     tazione affettuosa della figura paterna, resa attraverso la com-
     plicità e il dialogo profondo tra il protagonista e i figli. Per                                                     Le storie di Gipo (Rai YoYo) Per aver guidato i bambini alla
     aver dato un messaggio di grande responsabilità: quello di un                                                        riscoperta dei giochi di un tempo, attraverso lo spirito di colla-
     padre di famiglia sempre pronto a svolgere il suo dovere.                                                            borazione che permette di superare le difficoltà e la capacità
                                                                                                                          di accompagnare i più piccoli nel mondo della fantasia.
     Per la categoria "Intrattenimento, Cultura, Docu-fiction e Re-
                                                                                                                          Le straordinarie avventure di Jules Verne (Rai Gulp) Per aver
     ality" i riconoscimenti del Moige sono andati a Rai1 per "Uno
                                                                                                                          avvicinato i bambini alla cultura in maniera avvincente, facen-
     Mattina", condotto da Franco Di Mare e Francesca Fialdini, e "I
                                                                                                                          do coesistere avventura e divertimento in una riproposizione
     Dieci Comandamenti" di Roberto Benigni. Rai3 è stata premia-
                                                                                                                          moderna di alcune storie fantascientifiche tratte da celebri ro-
     ta per il docu-reality "Sconosciuti - La nostra personale ricer-
                                                                                                                          manzi del passato.
     ca della felicità", e "Sfide". Rai2 si è distinta per il programma
                                                                                                                          Ricette a colori (Rai Gulp) Per aver presentato coinvolgenti le-
     d'approfondimento"Unici".
                                                                                                                          zioni sull'importanza del cibo, con particolare attenzione alle
     Uno Mattina Per la sobrietà con cui sono presentate le notizie
                                                                                                                          ricette tradizionali del nostro Paese, dando al contempo risalto
     di attualità arricchite dalla professionalità della conduzione
                                                                                                                          all'educazione alimentare in modo colorato e divertente.
     e dalla presenza di ospiti ed esperti, che hanno trattato una
                                                                                                                          Versus - Generazione di campioni (Rai Gulp) Per aver promosso
     grande varietà di argomenti con particolare attenzione ai fatti
                                                                                                                          i valori formativi dello sport, come l'impegno e la passione
     del giorno.
                                                                                                                          profusi per ottenere i risultati, avvalendosi anche del contri-
     I Dieci Comandamenti Per aver raccontato con un linguaggio
                                                                                                                          buto di atleti esperti che hanno svolto il ruolo di maestri ed
     semplice l'accuratezza della ricerca storica e biblica e aver re-
                                                                                                                          esempi per i giovani telespettatori. (S. S. ) 
     stituito un messaggio transgenerazionale al grande pubblico

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CULTURA                                                                                                                            LA FORTEZZA DI ROCCA COSTANZA A PESARO OSPITERÀ "L'ANGOLO DELLA
                                                                                                                                          POESIA", UN PROGET TO DEL REGISTA GIUSEPPE SAPONARA FORTEMENTE
                                                                                                                                          VOLUTO DAL COMUNE E DALLA REGIONE MARCHE. QUESTA EDIZIONE SARÀ
                                                                                                                                          DEDICATA A SET TE POETI PROTAGONISTI DELLA LET TERATURA DEL NOVE-
                                                                                                                                          CENTO: WYSTAN HUGH AUDEN, ANTONIA POZZI, ANTONIO MACHADO, EZRA
                                                                                                                                          POUND, MARINA CVETAEVA, SERGIO QUINZIO E COSTANTINO KAVAFIS

                                             DIVERSI
                                             INVERSI
 T
             orna "L'Angolo della Poesia" alla sua quinta edizione con un sottotitolo molto significativo: "Diversi in Versi". La
             manifestazione, che si svolgerà in un'unica e intensa settimana dal 20 al 26 luglio, sarà dedicata ai grandi poeti
             del Novecento nello scenario della splendida Rocca Costanza, la più importante opera di fortificazione della
             città di Pesaro. "L'Angolo della poesia" è un progetto del regista Giuseppe Saponara, promosso dal Comune di
 Pesaro, dalla Regione Marche e dalla Provincia di Pesaro e Urbino, in collaborazione con l'Università degli Studi Carlo Bo
 di Urbino e l'Associazione Melampo Amici della poesia. Una rassegna pensata non solo per promuovere la poesia in tutte
 le sue forme, ma anche per favorire l'incontro e il confronto tra i cittadini e regalare loro, ogni sera, spunti di riflessione.
 Dopo un'anteprima che si svolgerà il 16 luglio alle 21. 15 nel Cortile di Palazzo Ricci, che aveva precedentemente ospita-
 to l'iniziativa, dal 20 luglio a Rocca Costanza risuoneranno i versi di Wystan Hugh Auden, Antonia Pozzi, Antonio Machado,
 Ezra Pound, Marina Cvetaeva, Sergio Quinzio e Costantino Kavafis. Sette geni assoluti della letteratura internazionale, che
 con la loro opera rappresentano perfettamente il tema dell'anno"Diversi in versi. Alla riscoperta della diversità raccontata
 dall'arte poetica". «Dopo aver dedicato la scorsa edizione alla scoperta dei poeti dialettali e delle tante magnifiche "Italie"
 talvolta segrete e nascoste che convivono nella nostra penisola - spiega Giuseppe Saponara -, quest'anno "L'Angolo della
 Poesia" si proietta verso l'universalità del messaggio poetico per raccontare le voci di sette poeti magistrali che con la loro
 forza hanno condizionato scelte e indirizzi letterari dell'intero Novecento, ognuno con la propria personalità e il proprio
 essere"diverso"da quello che il contesto storico avrebbe voluto loro imporre». L'Angolo della Poesia non è solo un'alchi-
 mia di voci, ma comprende anche musica, immagini televisive e cinematografiche insieme a testimonianze dal vivo o in
 collegamento dei protagonisti di un viaggio imprevedibile e spesso rivelatore. 

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