MONTAGGIO E INSTALLAZIONE - KLH

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MONTAGGIO E INSTALLAZIONE - KLH
MADE FOR BUILDING
              B U ILT FO R L I V IN G

M O N TA G G I O E I N S TA L L A Z I O N E
MONTAGGIO E INSTALLAZIONE - KLH
COLOPHON

© KLH Massivholz GmbH

Editore e responsabile dei contenuti: KLH Massivholz GmbH
Edizione: Montaggio e Installazione, Versione 01/2012

Il contenuto del presente catalogo è proprietà intellettuale dell’azienda e soggetto
alle norme di tutela del diritto d’autore. Le indicazioni ivi contenute sono da
intendersi esclusivamente come raccomandazioni e suggerimenti e viene espressa-
mente esclusa qualsivoglia responsabilità del produttore a tale riguardo. È vietata
qualunque riproduzione senza il preventivo consenso scritto dell’editore.
MONTAGGIO E INSTALLAZIONE - KLH
INDICE

01   A SPE T T I GENER A LI                            03
02   PREPA R AT IV I PER IL MONTAGGIO                  04
03   MON TAGGIO DEGLI ELEMENTI                         13
04   L AVOR A ZIONI SUCCES SIVE E IMPIA NTI            16
05   INDICE DELLE FIGURE                               23

                                                01
MONTAGGIO E INSTALLAZIONE - KLH
PREMESSA

MONTAGGIO E
INSTALL A ZIONE

Il montaggio di pannelli in legno massiccio KLH di grandi            I singoli elementi sono tagliati con precisione millimetrica
dimensioni richiede il più delle volte pochi ausili ed è             e viene quindi pressoché meno la necessità di prendere
semplice e rapido. L’insieme degli elementi pretagliati              nuovamente le misure (ad esempio per effettuare l’ordine
viene trasportato direttamente in cantiere per mezzo di              dei serramenti), il che influisce positivamente sui tempi
camion o container ed è controllato e preso in consegna              di costruzione. Sappiamo per esperienza che i tempi di
dalla ditta esecutrice dei lavori (in genere un’impresa              installazione degli impianti sono di circa il 20 – 40% più
specializzata in lavori di carpenteria in legno). I singoli          rapidi rispetto agli usuali sistemi costruttivi tradizionali
elementi vengono montati con l’ausilio di un mezzo di                con materiali massicci. Anche per le opere edili a secco,
sollevamento e assemblati mediante avvitamento.                      la posa dell’isolamento e del rivestimento della facciata
 Rispetto a altri materiali da costruzione come i mattoni, il        nonché per il montaggio dei serramenti si registrano
cemento o l’acciaio, negli edifici realizzati in pannelli KLH        risparmi di tempo dal 10 % al 30%. Si ha quindi nel
i tempi di montaggio per l’edificazione del grezzo sono              complesso una costruzione innovativa che mantiene il
nettamente inferiori. Trattandosi di un sistema costruttivo          suo valore nel tempo e che soddisfa non solo criteri di
a secco, non è necessario prevedere tempi di asciugatura             sostenibilità economica ma anche di sostenibilità
ed è possibile procedere alle opere successive subito                ecologica.
dopo il montaggio dei pannelli in legno.

                                                                02
MONTAGGIO E INSTALLAZIONE - KLH
ASPETTI GENERALI

01       ASPET TI GENER ALI
CON IL MONTAGGIO SI CHIUDE IL CERCHIO IN UN’UNICA FASE PROGET TUALE

Ci trasmettete la documentazione di progetto e altre in-            Il giorno del montaggio sono presenti in cantiere da 4 a
formazioni di cui abbiamo bisogno per formulare l’offerta.          6 montatori, almeno un mezzo di sollevamento (gru) e il
Dopo aver preso i necessari accordi e dopo il conferimen-           camion con i pannelli in legno massiccio KLH consegna-
to dell’incarico inizia la vera e propria fase di preparazi-        ti e pronti al montaggio. È pertanto evidente che questa
one dei lavori da parte del cliente che ci viene trasmes-           giornata di cantiere comporti costi elevati e sia conse-
sa sotto forma di progetto esecutivo. In base al progetto           guentemente particolarmente importante.
esecutivo approvato dal cliente si esegue la produzione e
il taglio CNC dei relativi pannelli che vengono poi forniti
in cantiere. Qui gli elementi vengono presi in consegna,            Consigliamo di organizzare il montaggio prevedendo le
controllati e movimentati.                                          seguenti fasi:

Con il montaggio si conclude la fase di “project managing”          • Predisposizione degli ausili necessari al montaggio
descritta nel capitolo precedente. Per la buona riuscita del        •	Montaggio degli elementi e protezione delle opere
montaggio e per un andamento dei lavori senza incon-                   eseguite
venienti in cantiere è di fondamentale importanza che la            • Organizzazione delle opere successive e degli impianti
preparazione dei lavori e l’organizzazione del montaggio
siano effettuate con cura, senza trascurare nulla.

                                                               03
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PR EPA R AT I V I PER IL M O N TAG G I O

02       PREPAR ATIVI PER IL MONTAGGIO
2 . 1 	D E F I N I R E I L P O S I Z I O N A M E N T O D E L M E Z Z O D I S O L L E V A M E N T O E D E L C A M I O N C O N L A
        FORNITUR A DEI PANNELLI

La tipologia del mezzo di trasporto adatto a fornire gli              Normalmente il posizionamento del mezzo di solleva-
elementi in cantiere nonché la sequenza di scarico sono               mento dura almeno un giorno. Le conseguenze che ne
già stati definiti nel corso della progettazione esecutiva e          derivano devono essere valutate dal cliente che deve
sulla base del progetto trasmesso. Per la definizione del             provvedere alla relativa organizzazione, realizzando ad
mezzo di sollevamento più adatto e delle eventuali ulteriori          esempio blocchi stradali e richiedendo diverse autorizza-
misure necessarie è importante stabilire la posizione esatta          zioni. In caso di trasporto degli elementi KLH in verticale,
del mezzo di sollevamento e del camion in cantiere.                   il camion deve stazionare, laddove possibile, su una
                                                                      superficie orizzontale regolare.

2.2	DETERMINA ZIONE DEL ME Z ZO DI
     SOLLE VAMENTO ADAT TO

Per l’individuazione del mezzo di sollevamento adatto sono            elementi KLH direttamente dal camion, questi ultimi
decisivi i seguenti parametri:                                        devono essere depositati provvisoriamente in cantiere.
•	Distanza del mezzo di sollevamento dal punto di                    In questo caso il mezzo di sollevamento deve soddi-
   montaggio più distante                                             sfare i requisiti relativi allo scarico. Il mezzo di solleva-
• Peso massimo sollevabile (vedi elenco degli elementi)               mento impiegato per il montaggio può quindi essere
•	Altezza di sollevamento necessaria dal camion al                   diverso da quello utilizzato per lo scarico. In caso di
   punto di montaggio                                                 pannelli con superfici a vista si sconsiglia questa pro-
•	Verifica delle situazioni particolari (p.e. montaggio in           cedura.
   edificio preesistente)
•	Situazioni particolari relative allo scarico degli                 Montaggio con scarico da container
   elementi                                                           In questo caso si deve stabilire come può avvenire lo scari-
                                                                      co del container in cantiere (ciò vale anche per l’eventuale
Dal punto di vista logistico si distinguono 3 situazioni di           scarico in porto nel caso in cui si abbia il trasbordo su
montaggio                                                             camion).
• Montaggio direttamente dal mezzo di trasporto
• Montaggio di elementi già depositati in cantiere                    Scarico da container
•	Montaggio o scarico di elementi trasportati con container          Le modalità di accesso per lo scarico sono le seguenti:
                                                                      Container Standard da 40´- accesso solo posteriore (porta)
Montaggio direttamente dal mezzo di trasporto
                                                                      Container Open Top da 40´ - accesso posteriore e dall’alto
Questo tipo di montaggio è il più conveniente in termini
                                                                      Container Flat da 40´- accesso posteriore, laterale, dall’alto
di costi. Lo scarico e il montaggio avvengono in succes-
sione continua.
                                                                      Il tipo di sistema di sollevamento deve essere scelto in
Montaggio di elementi già depositati in cantiere                      modo da poter gestire la situazione di scarico prevista.
Qualora per motivi logistici o tecnici o, ancora, per una
situazione particolare non fosse possibile montare gli

                                                                 04
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2.3	VERIFICA DELLE NORME IN MATERIA DI SICURE Z Z A DEI L AVOR ATORI E DEI DISPOSITIVI DI
     PROTE ZIONE INDIVIDUALE IN CANTIERE

A seconda del luogo di montaggio vigono linee guida                                                                   rientra nella categoria del montaggio eseguito da imprese
locali e specifiche di ogni paese per il rispetto delle norme                                                         specializzate in lavori di carpenteria in legno/imprese
in materia di sicurezza dei lavoratori e dei dispositivi di                                                           edili ovvero del montaggio di elementi costruttivi
protezione individuale. Il montaggio di elementi KLH                                                                  prefabbricati in legno di grandi dimensioni.

2.4               AT TRE Z Z ATURE PER IL MONTAGGIO

Le attrezzature per il montaggio sono tutti quegli ausili                                                             Gli ausili si distinguono in
di cui il montatore ha bisogno per raggiungere il punto di
montaggio o per poter eseguire il montaggio (fissaggio)                                                               •	ausili per il posizionamento degli elementi o il mante-
dell’elemento.                                                                                                           nimento in sede degli stessi
                                                                                                                      •	ausili per raggiungere il punto di montaggio o per il
                                                                                                                         fissaggio degli elementi

Ausili per il posizionamento degli elementi e per il mantenimento in sede degli elementi

F i g . 1 - P u n t e l l o d i m o n t a g g i o, s t a f f a a n g o l a r e d i p o s i z i o n a m e n t o        Fig. 2 - Puntello per solaio

                                                                                                                 05
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Montage und Installation
                                        PR EPA R AT I V I PER IL M O N TAG G I O

Ausili per raggiungere il punto di montaggio o per il fissaggio degli elementi

                                                                 Abb. 3 - Leiter

                                                                 Sofern es möglich ist, sollte ein Teil des Gerüstaufb
Fig. 3 - Scala a pioli                                           erfolgen.
                                                                  F i g . 4 - P o n t e g gDie
                                                                                           io  Elementverschraubung ist damit bere

Laddove possibile una parte del ponteggio dovrebbe
essere montata prima del posizionamento degli elementi.
In questo modo è possibile procedere all’avvitamento
degli stessi direttamente dal ponteggio.

Se il punto di montaggio cambia frequentemente e in
cantiere è possibile la movimentazione di mezzi su ruote,
l’uso di trabattelli motorizzati e piattaforme elevatrici è
particolarmente indicato per il montaggio degli elementi
– anche in edifici di gradi dimensioni con punti di
montaggio elevati, ad esempio capannoni.

                                                                 F i g . 5 - Tr a b a t t e l l i m o t o r i z z a t i e p i a t t a f o r m e e l e v a t r i c i

                                                                 Abb. 5 – Steiger und Hebebühnen

                                                                 Wenn sich die Einbausituation sehr oft ändert und
                                                                 ist, eignen sich Hebebühnen und Steiger für die Ele
                                                                 Gebäuden mit hohen Einbaupositionen z.B. Hallenb

                                                     2.5         Ermittlung der benötigten Verbindungsmittel bzw

                                                     Unter Verbindungsmitteln versteht man all jene Materialie
                                                     miteinander verbindet. Die Art und die Anzahl der Verbind
                                                     Detailausbildung bzw. aus den statischen Berechnungen. A
                                                     verstehen
                                                           06
                                                               sich Schrauben, Winkel, Fixanker (Übergang zum
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2.5              INDIVIDUA ZIONE DEI ME Z ZI DI COLLEG AMENTO NECESSARI E DEL MATERIALE SUPPLEMENTARE

Per mezzi di collegamento si intendono tutti quei materiali
con cui si fissano i pannelli nella loro sede o si uniscono
tra loro. Il tipo e il numero dei mezzi di collegamento
risulta dalle prescrizioni di progetto e dai calcoli statici.
Tra i mezzi di collegamento standard rientrano p.e. viti,
staffe angolari, sistemi di ancoraggio (raccordo con
elementi in calcestruzzo).

Fig. 6 - Vite con gambo parzialmente filet tato                            F i g . 10 - S t a f f a a n g o l a r e

Fig. 7 - Vite a testa piat ta

Fig. 8 - Vite con gambo totalmente filet tato                              F i g . 11 - S t a f f a a n g o l a r e

                                                                           In alcune situazioni di montaggio o in presenza di parti-
                                                                           colari forme architettoniche può accadere che i mezzi di
F i g . 9 - Ta s s e l l o d i a n c o r a g g i o                         collegamento standard non siano sufficienti. In tali casi
                                                                           sono necessari elementi costruttivi particolari in acciaio
                                                                           che devono essere dimensionati da un ingegnere statico
                                                                           e che devono essere predisposti in tempo dalla ditta che
                                                                           esegue il montaggio.

                                                                      07
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Individuazione dei materiali supplementari necessari

Per un’esecuzione conforme al progetto sono necessari                                                                          laggi a tenuta ermetica per l’esecuzione di costruzioni in
già durante il montaggio materiali supplementari.                                                                              pannelli KLH a tenuta d’aria ovvero cuscinetti in materiale
Tra questi rientrano ad esempio nastri adesivi per incol-                                                                      elastomero per migliorare l’isolamento acustico.

F i g . 12 - N a s t r o a d e s i v o e l a s t i c o l a r g o                                                               F i g . 13 - N a s t r o a d e s i v o e l a s t i c o s t r e t t o

F i g . 14 - C u s c i n e t t o i n e l a s t o m e r o, c u s c i n e t t o p e r i s o l a m e n t o a c u s t i c o        F i g . 15 - C u s c i n e t t o i n e l a s t o m e r o, c u s c i n e t t o p e r i s o l a m e n t o a c u s t i c o

                                                                                                                          08
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2.6              INDIVIDUA ZIONE DEGLI UTENSILI NECESSARI PER IL MONTAGGIO

Per il montaggio di elementi KLH si necessitano utensili                                          alluminio, martelli, mazze, morsetti e simili. Le figure
comunemente reperibili in commercio per le opere in                                               16 - 34 offrono una panoramica degli utensili più usati per
legno come, ad esempio, corde di tracciamento, trapani                                            il montaggio.
a percussione, trapani avvitatori con punte, livelle di

F i g . 16 - Tr a p a n o a p e r c u s s i o n e     F i g . 17 - Tr a p a n o a v v i t a t o r e                   F i g . 18 - Tr a p a n o a v v i t a t o r e a b a t t e r i a

F i g . 19 - S e g a a c a t e n a                    Fig. 20 - Sega circolare manuale                                F i g . 21 - Fr e s a t r i c e p e r s c a n a l a t u r e

Fig. 22 - Pialla                                      F i g . 23 - L e v i g a t r i c e                              F i g . 24 - M a z z a

                                                                                           09
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F i g . 25 - M a r t e l l o                                   F i g . 26 - Tr i v e l l a a s p i r a l e                 F i g . 27 - Fr e s a a t a z z a

F i g . 2 8 - Tr a p a n o t i p o Fo r s t n e r              Fig. 29 - Punte                                             Fig. 30 - Corda di tracciamento

F i g . 31 - L i v e l l a                                     Fig. 32 - Squadra                                           F i g . 3 3 - Te n d i t o r e

F i g . 3 4 - Dispositi vo di sollev amento della dit t a Wür th (A ncorag g io di traspor to e v ite A s sy Combi - II)

                                                                                                    10
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2.7        DETERMINA ZIONE DEL NUMERO DI MONTATORI NECESSARI

Il numero dei montatori dipende dall’entità dei lavori              • Aggancio dei pannelli in legno
previsti e dalla situazione di scarico. Ipotizzando che in            massiccio KLH dal camion                                                                   1 montatore
cantiere venga impiegato personale esperto, riteniamo               • Movimentazione degli elementi
che il fabbisogno di personale in cantiere sia il seguente:           costruttivi e mantenimento in sede
                                                                      degli stessi                                                                                2 montatori
                                                                    • Avvitamento degli elementi, lavori di
                                                                      rifinitura in cantiere                                                                      2 montatori

2.8        OPERE DI PREPAR A ZIONE AL MONTAGGIO DEI PANNELLI IN CANTIERE

A seconda delle prescrizioni di progetto tali opere si arti-        Punto 1. Tracciamento delle posizioni delle pareti sul
colano normalmente in 4 attività. La sequenza di tali atti-         basamento (opera in calcestruzzo)
vità può variare a seconda delle prescrizioni di progetto:          Dalla pianta del progetto esecutivo si desume la posizione
                                                                    esatta delle singole pareti. In conformità ai disegni di det-
1.	Tracciamento delle posizioni delle pareti sul basa-             taglio (raccordo legno–cemento) le misure di progetto
    mento (opera in calcestruzzo)                                   vengono trasferite sul basamento in calcestruzzo. Questa
2.  Posizionamento delle staffe angolari di montaggio               operazione deve essere eseguita con precisione millime-
3.	Posa della guaina orizzontale di impermeabilizza-               trica. L’angolo tra le pareti dovrebbe essere controllato
    zione                                                           più volte misurando le diagonali. Per il posizionamento
4.  Livellamento delle quote                                        corretto delle staffe angolari di fissaggio è necessario
                                                                    riportare per ogni parete anche lo spessore del pannello.
                                                                    Il disegno sulla platea in calcestruzzo avviene mediante
Le opere sopra elencate dovrebbero avvenire prima del               corda di tracciamento.
montaggio dei pannelli.

Fig. 35 - Proget to esecutivo – Pianta                              F i g . 3 6 - Tr a c c i a m e n t o p a r e t i c o n i n d i c a z i o n e d e l l o s p e s s o r e

                                                               11
PR EPA R AT I V I PER IL M O N TAG G I O

Punto 2. Posizionamento delle staffe angolari di montaggio
Lungo il tracciamento vengono fissate staffe, p.e. BMF, da
un lato mediante tasselli per delimitare le posizioni delle
pareti. La distanza tra le staffe è determinata in base ai
calcoli statici. In genere essa varia tra 100 e 150 cm. Si
raccomanda di non posizionare alcuna staffa in corris-
pondenza delle porte. Durante il montaggio questa staffa
funge anche da riferimento per il corretto posizionamento
degli elementi parete.

                                                                    F i g . 37 - F i s s a g g i o d e l l a s t a f f a a n g o l a r e d i m o n t a g g i o

Punto 3. Posa della guaina orizzontale di impermeabiliz-
zazione
Negli edifici con cantina tale lavorazione viene eseguita
esclusivamente in corrispondenza delle pareti e dopo
aver posizionato le staffe. Se l’impermeabilizzazione oriz-
zontale è posata a fiamma su tutta la superficie, tale lavo-
razione deve essere eseguita prima del tracciamento delle
posizioni delle pareti sul basamento.

                                                                    Fig. 38 - Guaina di impermeabilizzazione

Punto 4. Livellamento quote
In corrispondenza di ogni staffa di fissaggio si misura la
quota esatta per mezzo di una livella. Eventuali differenze
vengono compensate con materiale apposito. Si presti
attenzione alle massime compressioni possibili in corris-
pondenza dei punti di appoggio. Lo spazio restante tra
l’elemento parete KLH e la platea deve essere completa-
mente riempito con apposita malta in modo che la parete
portante in opera appoggi con tutta la sua superficie sul
basamento. A tal fine si può posare il pannello KLH su un
letto di malta umida o riempire successivamente la fessura
iniettando malta espansiva.

                                                               12
M O N TAG G I O DEG LI ELEMEN T I

03        MONTAGGIO DEGLI ELEMENTI
3.1       MONTAGGIO DEGLI ELEMENTI
          COSTRUT TIVI KLH

Le opere di preparazione sopra descritte dovrebbero                  Gli elementi KLH vengono agganciati alla gru usando
essere completamente ultimate prima dell’inizio del                  il sistema di sollevamento predisposto in stabilimento,
montaggio. Dato che la giornata del montaggio comporta               scaricati in base alla corretta sequenza di scarico e subito
costi elevati a fronte del notevole impiego di uomini                dopo posizionati nel punto desiderato.
e mezzi, è particolarmente importante che tutte le
lavorazioni e le attività di natura organizzativa effettuate
fino a quel punto, siano state eseguite a regola d’arte.

Fig g. da 39 a 42 – Montag gio di elementi KLH

                                                                13
M O N TAG G I O DEG LI ELEMEN T I

Il team di montaggio (2 uomini) porta gli elementi nel               40 elementi e 5 tiri di sollevamento all’ora, si ottiene una
punto di montaggio previsto, li mette in posizione e,                durata del montaggio di circa 8 ore. Per edifici di grandi
infine, procede al fissaggio affinché la gru possa passare           dimensioni si ha quindi un valore di riferimento approssi-
al trasporto dell’elemento successivo. L’assemblaggio                mato di un trasporto in cantiere al giorno.
degli elementi costruttivi avviene in base al progetto               Nel caso di un numero elevato di forniture è opportuno
esecutivo e/o al disegno di dettaglio. I 2 uomini del team           prevedere sempre anche dei tempi di fermo cantiere
addetto all’avvitamento congiungono o fissano gli ele-               dovuti a condizioni climatiche avverse o all’esecuzione di
menti in base al disegno di dettaglio o in base alle indica-         lavori di rifinitura in cantiere.
zioni dell’ingegnere statico.
                                                                     I dati forniti si riferiscono a situazioni di montaggio stan-
Per montaggi standard di elementi KLH si considerano                 dard che per competenza tecnica, attrezzature per il
da 4 a 6 tiri di sollevamento all’ora. In media una fornitura        montaggio e norme in materia di sicurezza dei lavoratori
conta da 25 a 40 elementi. Ipotizzando una fornitura di              rispecchiano gli standard dell’Europa centrale.

Fig g. da 43 a 46 – Montag gio di elementi KLH

                                                                14
M O N TAG G I O DEG LI ELEMEN T I

3.2      PROTE ZIONE DAGLI AGENTI ATMOSFERICI NEL CORSO DEL MONTAGGIO

Gli elementi KLH sono destinati ad essere impiegati nelle           Nelle superfici a vista, l’esposizione all’azione diretta degli
classi di servizio 1 e 2 e dopo essere stati posti in opera,        agenti atmosferici comporta per lo più l’imbrattamento
devono essere efficacemente protetti dall’azione diretta            della superficie a vista. Raccomandiamo pertanto di orga-
degli agenti atmosferici. Sappiamo per esperienza che               nizzare le successive lavorazioni subito dopo il montaggio
gli elementi KLH superano senza danni una breve                     dei pannelli KLH – ciò vale soprattutto per le ditte che
esposizione agli agenti atmosferici durante il montaggio. È         sono state incaricate di eseguire i lavori di copertura del
importante che l’umidità eccessiva possa disperdersi                tetto, la posa in opera dei serramenti e la facciata.
nuovamente nell’ambiente.

3.3      PROTE ZIONE DELLE SUPERFICI A VISTA

Nei pannelli KLH con superficie a vista le superfici sono
piallate e levigate. Raccomandiamo di rimuovere subito
dopo il montaggio l’eventuale sporcizia e di trattare con
una mano di fondo la superficie.

                                                               15
L AVOR A ZIONI SUCCESSIVE E IMPIANTI

04               L AVOR A ZIONI SUCCESSIVE E IMPIANTI
4.1              ORG ANIZ Z A ZIONE DELLE L AVOR A ZIONI
                 SUCCES SIVE

Come si è già detto, i tempi di montaggio per una costru-                                  In alcuni casi le prestazione fornite dalle ditte che ese-
zione in pannelli KLH al grezzo sono nettamente infe-                                      guono le lavorazioni successive influiscono anche
riori rispetto ai sistemi costruttivi classici con materiali                               sull’andamento del montaggio degli elementi KLH. Questo
massicci e anche nella realizzazione delle lavorazioni                                     succede ad esempio quando camini o scale prefabbricate
successive si ha un notevole risparmio di tempo. Per sfrut-                                vengono posti in opera nel corso del montaggio dei
tare appieno tale vantaggio e mantenerlo fino al termine                                   pannelli. Ciò vale anche per l’eventuale deposito di
dell’opera, anche le ditte che eseguono le lavorazioni                                     materiali per costruzioni a secco in cantiere che spesso
successive devono essere opportunamente addestrate                                         vengono caricati insieme ai pannelli durante il montaggio
e devono conoscere il sistema costruttivo con pannelli                                     in modo da utilizzare la gru disponibile in cantiere anche
KLH.                                                                                       a tale fine. È importante considerare questi aspetti già
                                                                                           nella fase di organizzazione del montaggio.

F i g . 47 - P o s a i n o p e r a d i u n c a m i n o p r e f a b b r i c a t o           Fig. 48 - Posa in opera di scale prefabbricate

                                                                                      16
L AVOR A ZIONI SUCCESSIVE E IMPIANTI

4.2      IMPIANTI: ASPET TI FONDAMENTALI

Gli impianti vengono realizzati nella maggior parte dei               Se si ha una concentrazione molto elevata di tubazioni e
progetti edili nella consueta modalità costruttiva. La calda-         di installazioni idrico-sanitarie è preferibile eseguire le
na in materiale alleggerito e il controsoffitto vengono               istallazioni in controparete. In corrispondenza delle tuba-
utilizzati per la posa delle tubazioni. Nelle pareti interne          zioni idriche si deve garantire un sufficiente disaccoppia-
ed esterne portanti vengono eseguite fresature verticali.             mento acustico.
Quando si eseguono fresature dei pannelli in cantiere si              Se le tubazioni o i cavi attraversano lo strato di tenuta
raccomanda di prestare attenzione a effettuare le fresa-              – p.e. tubazioni elettriche per l’illuminazione esterna o
ture soltanto nella direzione dello strato esterno. Se biso-          tubazioni idriche per l’acqua esterna in giardino – i fori
gna eseguire fresature trasversali alla direzione dello strato        effettuati per il loro passaggio devono essere sigillati in
esterno, è necessaria una verifica statica di quest’area, in          modo adeguato. Se lo strato di tenuta è realizzato con una
quanto tali fresature comportano un indebolimento sta-                barriera antivento, i fori passanti devono essere sigillati
tico del pannello in legno massiccio KLH. In corrispon-               mediante incollatura della guaina; se lo strato di tenuta è
denza delle estremità delle pareti (ad esempio vicino alle            formato dalla costruzione in pannelli KLH, è necessario
porte) occorre tener conto che in presenza di un’elevata              garantire una adeguata chiusura a tenuta della costruzione
concentrazione di cavi la portata statica si può ridurre              in legno. Lo stesso principio vale anche per i fori passanti
fino al 30%. In casi isolati è richiesta una verifica statica.        per camini o per canali di aerazione.

4.3      IMPIANTO ELET TRICO

È fondamentale stabilire con precisione dove e come                   le pareti. La profondità massima della fresatura non deve
devono essere installati gli elementi dell’impianto. Se gli           superare i 4/5 dello spessore del pannello in zone limi-
elementi parete KLH sono in qualità non a vista, è possi-             tate. Se si intende garantire la tenuta all’aria dell’edificio
bile eseguire le installazioni in controparete o realizzare           con il grezzo realizzato in pannelli KLH (pertanto senza
le tracce per le tubazioni elettriche mediante fresatura dei          guaina), dal nostro punto di vista è necessario che venga
pannelli KLH e poi applicare un rivestimento (p.e. con                mantenuto integro almeno un piano di incollatura tra strati
lastre in cartongesso ignifugo). Laddove possibile, consi-            – consigliamo inoltre l’impiego di prese elettriche a tenuta
gliamo di fresare le tracce per le tubazioni (fresature nella         ed eventualmente la sigillatura di queste aree.
direzione delle fibre dello strato esterno) e rivestire poi

Esempio di montaggio di una presa elettrica in una parete
con superficie non a vista
A seconda della modalità di incasso della presa i fori ven-
gono realizzati con un diametro di 68 mm o di 92 mm. A
tal fine è necessario disporre di un trapano con la potenza
necessaria. Si raccomanda di verificare che il perno della
fresa a tazza sia compatibile con il mandrino del trapano.            F i g . 49 - E s e c u z i o n e d i f o r o p e r s c a t o l a p o r t a f r u t t o i n p a r e t e K L H
                                                                      con super ficie non a vista

                                                                 17
L AVOR A ZIONI SUCCESSIVE E IMPIANTI

F i g . 5 0 - Fr e s a t u r a d e l l e s c a n a l a t u r e p e r t u b a z i o n i           F i g . 51 - P o s a i n o p e r a d i t u b a z i o n i p.e . t u b o f l e s s i b i l e c o r r u g a t o d a
                                                                                                 25 m m (e l e t t r i c i s t a)

F i g . 52 - Pos a in opera di las tre in c ar tonges so ig nif ugo (c ar tonges sis t a)        F i g . 5 3 - I n s e r i m e n t o e f i s s a g g i o d e l l a s c a t o l a p r o t a f r u t t o (e l e t t r i c i s t a)
e succes si v a esecuzione di f oro per sc atole por t af rut to

Le scanalature vengono usualmente realizzate con una                                             Nei pannelli con superficie a vista le scanalature per le
fresa. Per l’ingombro della piastra d’appoggio inferiore e                                       tubazioni vengono fresate sul retro del pannello, p.e. negli
anteriore rimangono 20 cm non scanalati in corrispon-                                            elementi del solaio e della copertura sul lato superiore,
denza del pavimento e del solaio. Le scanalature vengono                                         nelle pareti perimetrali a vista sul lato esterno (si racco-
completate con un trapano tipo Forstner, mentre i fori a                                         manda di garantire lo strato di tenuta – è necessario sigil-
soffitto vengono realizzati dal basso verso l’alto mediante                                      lare queste aree o posare una barriera antivento).
una trivella a spirale.

                                                                                                 Fig. 54 - Montag gio della combinazione presa elet trica e interrut tore
                                                                                                 in pareti con super f icie a v is t a. Il f oro nel lato a v is t a deve corrispondere
                                                                                                 al diametro della scatola por tafrut to e alle dimensioni della placca
                                                                                                 c o p r i f r u t t o ( i n g e n e r e 6 8 m m d i d i a m e t r o)

                                                                                            18
L AVOR A ZIONI SUCCESSIVE E IMPIANTI

4.4      IMPIANTO DI RISCALDAMENTO, IMPIANTO IDRICO - SANITARIO E IMPIANTO DI SCARICO

La maggior parte di queste tubazioni vengono posate
a pavimento o in controparete. Nella posa a pavimento                                                            Parete KLH
le tubazioni in genere non vengono alloggiate in scana-
lature realizzate mediante fresatura, bensì posate nel

                                                                                                                                                                Parete KLH
sottofondo del pavimento. Per tubi montanti possono
                                                                          Cartongesso ignifugo
essere fresate tracce con uno spessore massimo pari a 4/5                    p.e. lana di roccia
dello spessore del pannello in zone limitate. Le tubazioni
di dimensioni maggiori possono essere rivestite con una
controparete. Nella scelta del sistema di fissaggio delle
tubazioni è necessario garantire un disaccoppiamento
acustico sufficiente. In corrispondenza di fori passanti                               p.e. tubo Polo-Kal
                                                                                          fissaggi con
(p.e. negli attraversamenti dei solai) e di cavedi per impian-                         disaccoppiamento
ti si deve assicurare un isolamento acustico sufficiente                                    acustico!
nonché prendere misure adeguate per evitare la propa-
gazione dell’incendio e del rumore. Attraversamenti dello
strato di tenuta devono essere sigillati a tenuta in modo             F ig . 55 - S ch ema in p ian t a: c o n d o t t a di c adu t a in c av e di o imp ian t is t i c o
adeguato. Nei vani bagno si consiglia di posare una guaina
orizzontale di impermeabilizzazione sotto il pacchetto
pavimento.

                                                                 19
L AVOR A ZIONI SUCCESSIVE E IMPIANTI

Esempio di installazione di una scatola di attacco mhs per corpo riscaldante

Il pannello in legno massiccio KLH viene fresato con una fresatrice
ver ticale. Si consiglia di ef fet tuare la fresatura in più riprese – è
i m p o r t a n t e n o n a s p o r t a r e t r o p p o l e g n o i n u n’u n i c a v o l t a .

Montag gio di una scatola di at tacco per corpo riscaldante.                                           Rivestimento del pannello in legno massiccio KLH e della scatola di
                                                                                                       a t t a c c o, i n q u e s t o c a s o c o n u n a l a s t r a i n c a r t o n g e s s o i g n i f u g o .
                                                                                                       In precedenza devono essere stati eseguiti gli appositi fori per i due
Fig g. da 56 a 59 – Utilizzo di una scatola di at tacco mhs per corpo                                  a t t a c c h i d e l l ’a c q u a d e l c o r p o r i s c a l d a n t e .
riscaldante

                                                                                                  20
L AVOR A ZIONI SUCCESSIVE E IMPIANTI

Esempio di installazione a secco di una scatola di attacco per lavabo

Pos a in opera di due lis telli da 5 x 8 cm che ser v iranno succes siv amente        U n a v o l t a s t a b i l i t e l e q u o t e e s a t t e p e r l ’a l l a c c i a m e n t o d e l l ’a c q u a e p e r
per il montag gio a secco della scatola di at tacco e il fissag gio della             lo sc arico, la sc atola di at t acco può es sere f is s at a sui lis telli da 5 x 8 cm
lastra in car tongesso ignifugo.                                                      per mezzo di viti a testa svasata.

Dopo il montag gio della scatola di at tacco si posa in opera la lastra di            Posa in opera di piastrelle su lastra in car tongesso ignifugo.
rivestimento in car tongesso ignifugo che viene ugualmente fissata sui                I locali umidi devono essere generalmente piastrellati – è consigliabile
listelli da 5 x 8 cm.                                                                 i m p i e g a r e l a s t r e i n c a r t o n g e s s o i g n i f u g o r e s i s t e n t i a l l ’u m i d i t à . I n a r e e
                                                                                      i n t e r e s s a t e d a s p r u z z i d ’a c q u a ( v a s c a d a b a g n o e v a n o d o c c i a) n o n c h é
                                                                                      a pavimento si consiglia di eseguire un ulteriore strato di impermeabi -
                                                                                      lizzazione tra le piastrelle e le lastre in car tongesso.

Fig g. da 60 a 63 – Applicazione di una scatola di at tacco per lavabo

                                                                                 21
L AVOR A ZIONI SUCCESSIVE E IMPIANTI

Altri esempi di posa di tubazioni (nelle aree interessate da spruzzi in bagni e locali umidi si consiglia di eseguire
l’impermeabilizzazione delle pareti e del pavimento)

Fig. 64 - At tacco lavatrice, lavabo                           Fig. 65 - At tacco lavabo doppio

Fig. 66 - Collet tore di piano                                 Fig. 67 - Posa tubazioni elet triche a pavimento

Fig. 68 - Posa tubazioni a pavimento                           F i g . 69 - A t t a c c h i a c q u a e s c a r i c o

                                                          22
INDICE DELLE FIGURE

05        INDICE DELLE FIGURE

                                                                                                                          PAGINA

Fig. 1          Puntello di montaggio, staf fa angolare di posizionamento                                                     05
Fig. 2          Puntello per solaio                                                                                           05
Fig. 3          Scala a pioli                                                                                                 06
Fig. 4          Ponteggio                                                                                                     06
Fig. 5          Trabattelli motorizzati e piattaforme elevatrici                                                              06
Fig. 6          Vite con gambo parzialmente filettato                                                                         07
Fig. 7          Vite a testa piatta                                                                                           07
Fig. 8          Vite con gambo totalmente filettato                                                                           07
Fig. 9          Tassello di ancoraggio                                                                                        07
Figg. 10, 11    Staf fa angolare                                                                                              07
Fig. 12         Nastro adesivo elastico largo                                                                                 08
Fig. 13         Nastro adesivo elastico stretto                                                                               08
Figg. 14, 15    Cuscinetto in elastomero, cuscinetto per isolamento acustico                                                  08
Fig. 16         Trapano a percussione                                                                                         09
Fig. 17         Trapano av vitatore                                                                                           09
Fig. 18         Trapano av vitatore a batteria                                                                                09
Fig. 19         Sega a catena                                                                                                 09
Fig. 20         Sega circolare manuale                                                                                        09
Fig. 21         Fresatrice per scanalature                                                                                    09
Fig. 22         Pialla                                                                                                        09
Fig. 23         Levigatrice                                                                                                   09
Fig. 24         Mazza                                                                                                         09
Fig. 25         Martello                                                                                                      10
Fig. 26         Trivella a spirale                                                                                            10
Fig. 27         Fresa a tazza                                                                                                 10
Fig. 28         Trapano tipo Forstner                                                                                         10
Fig. 29         Punte                                                                                                         10
Fig. 30         Corda di tracciamento                                                                                         10
Fig. 31         Livella                                                                                                       10
Fig. 32         Squadra                                                                                                       10
Fig. 33         Tenditore                                                                                                     10
Fig. 34         Dispositivo di sollevamento della ditta Würth                                                                 10
Fig. 35         Progetto esecutivo – Pianta                                                                                   11
Fig. 36         Tracciamento pareti con indicazione dello spessore                                                            11
Fig. 37         Fissaggio della staf fa angolare di montaggio                                                                 12
Fig. 38         Guaina di impermeabilizzazione                                                                                12
Figg. 39 – 46   Montaggio di elementi KLH                                                                                     13
Fig. 47         Posa in opera di un camino prefabbricato                                                                      16
Fig. 48         Posa in opera di scale prefabbricate                                                                          16
Fig. 49         Esecuzione di foro per scatola portafrutto in parete KLH con superficie non a vista                           17
Fig. 50         Fresatura delle scanalature per tubazioni                                                                     18
Fig. 51         Posa in opera di tubazioni                                                                                    18
Fig. 52         Posa in opera di lastre in cartongesso ignifugo e successiva esecuzione di foro per scatole portafrutto       18
Fig. 53         Inserimento e fissaggio della scatola protafrutto                                                             18
Fig. 54         Montaggio della combinazione presa elettrica e interruttore                                                   18
Fig. 55         Schema in pianta: condotta di caduta in cavedio impiantistico                                                 19
Figg. 56 – 59   Utilizzo di una scatola di attacco mhs per corpo riscaldante                                                  20
Figg. 60 – 63   Applicazione di una scatola di attacco per lavabo                                                             21
Fig. 64         Attacco lavatrice, lavabo                                                                                     22
Fig. 65         Attacco lavabo doppio                                                                                         22
Fig. 66         Collettore di piano                                                                                           22
Fig. 67         Posa tubazioni elettriche a pavimento                                                                         22
Fig. 68         Posa tubazioni a pavimento                                                                                    22
Fig. 69         Attacchi acqua e scarico                                                                                      22

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