Medicina digitale e uso dei media come generatori di aderenza - Enzo Bonora Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo Università e ...

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Medicina digitale e uso dei media come generatori di aderenza - Enzo Bonora Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo Università e ...
Medicina digitale e uso dei media come
        generatori di aderenza

                     Enzo Bonora
    Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo
     Università e Azienda Ospedaliera Integrata di Verona
Medicina digitale e uso dei media come generatori di aderenza - Enzo Bonora Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo Università e ...
Disclosures (last 15 years)

Advisory Boards
ABBOTT, ASTRAZENECA, BOEHRINGER INGELHEIM,
BRISTOL-MYERS SQUIBB, BRUNO FARMACEUTICI,
JANSSEN,     JOHNSON&JOHNSON,  LILLY,  MSD,
MUNDIPHARMA, NOVARTIS, NOVO NORDISK, ROCHE,
SANOFI, SERVIER, TAKEDA

Research Grants
ASTRAZENECA, GENZYME, MENARINI DIAGNOSTICS,
NOVO NORDISK, ROCHE DIAGNOSTICS, TAKEDA
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Agenda

 Medicina digitale

 Uso dei media
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Agenda

 Medicina digitale

 Uso dei media
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Cosa manca più di ogni altra cosa in
            diabetologia: il tempo
                           Persona con diabete
MMG e team diabetologico
                              e sua famiglia
        Ascoltare              Raccontare

        Spiegare                 Capire

        Educare                  Gestire

        Facilitare               Curare
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Siti web dedicati al diabete
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App disponibili per la gestione del diabete
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Digital Health in Diabetes Care - ADA/EASD Consensus
           Fleming GA et al - Diabetologia 2020; 63:229
Medicina digitale e uso dei media come generatori di aderenza - Enzo Bonora Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo Università e ...
Digital Health
in Diabetes Care
   ADA/EASD
   Consensus
 Fleming GA et al -
 Diabetologia 2020;
      63:229
Medicina digitale e uso dei media come generatori di aderenza - Enzo Bonora Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo Università e ...
Quesito n.1
•       L’uso della medicina digitale può sopperire al tempo che manca in
        ambulatorio?
                                   Risposta
•       In parte sì ma richiede tempo aggiuntivo fuori dall’ambulatorio

                                  Quesito n.2
•       La medicina digitale può ridurre la quantità di lavoro da svolgere
        con il paziente?
                                    Risposta
    •    Assolutamente no perché rende disponibili molti più dati da valutare

                                 Quesito n.3
•       La medicina digitale può ridurre il numero di contatti fra medico e
        paziente?
                                   Risposta
•       Assolutamente no, anzi li aumenta perché semplifica i contatti
Tecnologia e connettività aumentano il lavoro
•   Scarico delle misurazioni glicemiche da glucometro o sensore o i dati del
    microinfusore sul proprio smartphone o laptop/PC e poi nel server del
    Centro Diabetologico (lavoro dentro l’ambulatorio)
•   Archiviazione dei valori glicemici sulla “nube” per condivisione dei diari
    glicemici in remoto da parte della persona con diabete e del proprio
    medico curante (lavoro fuori dall’ambulatorio)
•   Valutazione attenta dei diari glicemici eventualmente arricchiti di altre
    informazioni (alimentazione, attività fisica, stress, terapia, ecc.) per
    individuare la strategia di cura migliore (lavoro dentro e/o fuori
    dall’ambulatorio travolti da centinaia/migliaia di dati)
Big data to assist in insulin dosing and improve
      metabolic control in insulin treated patients

•   Personal database with hundreds/thousands of glucose assessments
    before and after meals, insulin injected doses, ingested foods, physical
    activity sessions, stress level

•   An algorithm searches among previous (historical) data the conditions
    most resembling the current one and identifies the insulin dose which
    better yielded an optimal glucose control

•   The system suggests the insulin dose

•   The database continuously expands and the system continuously learns.
    The greater is the database the more accurate is the suggestion
Il dottore a portata di smartphone
Richieste di intervento immediato

 Gestione di un’ipoglicemia in corso
 Dose di insulina rapida da fare per una glicemia molto alta
 Come rimediare ad un errore nella somministrazione dell’insulina
 Confusione fra pastiglie
 Come comportarsi per una malattia intercorrente
 Come comportarsi in previsione di un esame da fare il giorno
  dopo (o anche solo dopo poche ore)
 Dubbio che stia sviluppandosi una chetoacidosi
Digital medicine (SMS) to improve SMBG and
          glucose control in T2DM
      Fortmann AL et al - Diabetes Care 2017; 40:1349
Digital medicine (Telehomecare) to improve
          glucose control in T2DM
    Lemelin A et al - Diabetes Techn Therap 2020; vol 22
Digital medicine
improves HbA1c
    in T2DM
 A meta-analysis
     Zhai YK et al -
     Medicine Res
     2014; 93:e312

HbA1c reduction
Internet education = -0.62%
Internet dialogues = -0.12%
Calls/SMS = -0.53%
Adherence to therapy is improved by
telecommunication interventions - A meta-
   Kassavous and Sutton analysis
                        – Health Psycology Rev 2017
Digital & Telemedicine programs to improve
                metabolic control in T2DM

•   Website for basic and general education
•   SMS for personal remote coaching
•   Phone calls for helping and consulting

•   Diabetes educators, nurses, dietitians, physicians (specialists)

•   Supported by National Health Systems in UK and Sweden

•   Cost ~€ 300 per patient per year
Digital medicine (Virtual Diabetes Clinic) to
     improve glucose control in T2DM
      Dixon RF et al - J Diabetes Sci Technol 2019; 1-4
Digital medicine in diabetes care
   Kerr D et al - Diabetic Med 2018; 35:498
Digital medicine to improve adherence in taking
             drugs and exercising
        Fries J et al - J Med Internet Res 2017; 19:e246
Digital medicine improves adherence and control of
blood pressure, HbA1c and LDL-Cholesterol in T2DM
            Fries J et al - J Med Internet Res 2017; 19:e246
Digital medicine today and tomorrow in diabetes care
     Fagherazzi G and Ravaud P - Diabete & Metabolism 2019; 45:322
Empowerment (Educazione strutturata)
 Alimentazione
 Attività fisica
 Farmaci diabete (rapporti coi pasti, modalità di assunzione, ecc.)
 Farmaci altro tipo
 Automonitoraggio glicemico
 Ipoglicemia
 Esami di laboratorio periodici
 Esami strumentali periodici
 Visite mediche periodiche
 Igiene del piede
 Uso della tecnologia
Participation in empowerment program (PEP) and
       All-cause and CVD mortality in T2DM
          Wong CK et al - Diab Obes Metab 2015; 17:128
Agenda

 Medicina digitale

 Uso dei media
Diabete sui social network
      Indagine in Italia fra gennaio e settembre 2018

130 mila post/video su Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, Google

Spesso non si capisce chi scrive o la sua affidabilità (chi è costui???)

11,5 milioni di interazioni (like, commenti, condivisioni, ecc.)

50% su alimentazione, attività fisica, stile di vita

60% notizie false, 10% imprecise, 30% corrette

Le false per il 60% sono pericolose e solo il 10% sono innocue

Circa 1 su 3 delle notizie sul diabete presenti in rete è pericolosa!!!
«Enzo Bonora contro il diabete»
«Enzo Bonora contro il diabete»

Pagina Facebook aperta il 3 Agosto 2018 - Circa 16.500 follower
Postati circa 300 testi e circa 100 video divulgativi.
Dati statistici su Novembre 2019: persone raggiunte (copertura dei post) 205.000,
interazioni coi post 65.000, visualizzazioni dei video 115.000.
In 18 mesi oltre 1 milione di visualizzazioni dei video.
«Enzo Bonora contro il diabete»

Canale su YouTube aperto in Settembre 2018 - Circa 4500 iscritti.
Circa 100 video divulgativi.
Temi principali dei post e dei video
 Alimentazione
 Attività fisica
 Automonitoraggio glicemico e tecnologia per la cura
 Caratteristiche dei farmaci e loro uso clinico
 Titolazione delle dosi di insulina basale e rapida
 Aderenza terapeutica
 Gestione della ipoglicemia
 Esami di laboratorio periodici
 Diagnosi di diabete e prediabete
 Tipi e sottotipi di diabete
 Metodologia della ricerca
 Novità dal mondo della ricerca
Testi o video di maggiore interesse
              Top 10 per persone raggiunte
Argomento del video                                          Persone raggiunte
Perché la glicemia alta al risveglio nel diabete (video)         184.000
Vaccinazione rotavirus e diabete tipo 1 (testo)                  163.000
Significato della Giornata Mondiale del Diabete (video)      119.000 + 72.000
Cosa mangiare quando c’è il diabete (video)                      103.000
Intossicazioni da curcuma - alert Ministero Salute (testo)        93.000
Sciocchezze in TV sulla guarigione del diabete (testo)            75.000
Metformina: dosi e orari (video)                              66.000 + 38.000
Origine del diabete tipo 1 (video)                                45.000
Esempi di ginnastica fattibile in casa (video)                    42.000
Carboidrati nella dieta (video)                                   41.000
Outstanding per diffusione
Vantaggi della divulgazione tramite internet e
                 social network
 Vengono raggiunte migliaia/milioni di persone con poco sforzo e poca
  spesa

 Non ci sono limiti di tempo (e in fondo neppure di spazio) per presentare
  concetti relativi alla salute e alla malattia

 Strumento per informare, chiarire e rendere più consapevoli (Awarness)

 Modalità per educare e dare motivazione (Empowerment+Engagement)

 Mezzo per far circolare avvisi (Alert)

 Possibilità di aiutare persone in difficoltà

 Difendere il pubblico e in particolare chi ha il diabete dai banditi che ci
  sono in circolazione
Ostacoli da superare nella divulgazione tramite i
                social network
   Ignoranza (mancanza di conoscenza)
   Presunzione
   Scetticismo
   Diffidenza
   Sfiducia
   Incredulità
   Convinzioni errate ma molto radicate
   Negazionismo, complottismo, dietrologia, ecc.
   Interferenza di terzi
   Tempo limitato per dare riscontro (commenti ai commenti)
Rischi della divulgazione tramite internet e della
        partecipazione ai social network
 Invettive, insulti

 Malintesi, equivoci

 Impropria generalizzazione

 Semplificazione

 Aspettative, illusioni

 Tempesta di commenti e controcommenti che alimentano confusione o
  polemiche

 Furto di identità, uso non autorizzato di immagini

 Strumentalizzazione, mistificazione, diffamazione
Bidirezionalità nei benefici dei dialoghi tramite social
         network – Cosa ho capito in 18 mesi
  Cambio di atteggiamento nella relazione con i pazienti
  Comprensione dei bisogni insoddisfatti
  Definizione delle priorità nella attività di empowerment
  Non basta l’empowerment, bisogna ottenere anche l’engagement
  Individuazione di aspetti negletti della cura (alimentazione, attività fisica,
   modalità di assunzione dei farmaci, tecniche di iniezione, ecc.)
  Rivelazione delle carenze nel sistema di cura
  Aree grigie o buchi neri di conoscenza come clinico
  Enorme potenzialità dei social e vantaggi del loro uso
  Necessità di scendere dalla torre d’avorio e parlare di più al pubblico
Conclusioni
 La medicina digitale per non pochi di noi è già una realtà. Anche senza autorizzazione e
  con un gradimento parziale (o nullo?), i pazienti ci raggiungono con mail, sms, whatsapp e
  messenger. Il fenomeno è in crescita esponenziale, soprattutto nella medicina privata.
 La consulenza/assistenza in remoto ha virtù, vantaggi, limiti e potenziali pericoli (malintesi,
  equivoci, errori, ecc.) ma può essere uno strumento prezioso per migliorare esiti.
 Il diabete si presta, come probabilmente nessun altra patologia, ad una integrazione fra
  incontri reali e virtuali fra medico e paziente. Questa integrazione andrebbe ottimizzata,
  normata e valorizzata anche dal punto di vista economico ma può sopperire ai tempi
  incalzanti e troppo brevi di certe visite ambulatoriali.
 L’intelligenza artificiale potrà affiancare (mai sostituire) il team diabetologico.
 La divulgazione sul diabete via internet e social network (Facebook, YouTube, ecc) ha
  potenzialità enormi che vanno sfruttate. Richiedono però continuità e, soprattutto, un
  dialogo attivo con i follower. Il linguaggio è molto importante e le immagini ancora di più
  (foto, schemi, grafici, tabelle, video).
 Il diabetologo on air ha motivo di esistere per spiegare ma anche per rassicurare, motivare
  e, in certi casi, aiutare a risolvere problemi. Essere on air richiede serietà e impegno, è un
  lavoro aggiuntivo e non è intrattenimento
 Il diabetologo on air partecipa alla aspra battaglia contro quel BASTARDO del diabete,
  quel GRANDISSIMO BASTARDO.
Fine

«Enzo Bonora contro il diabete»

     enzo.bonora@univr.it
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