Digital storytelling - Università di Cagliari
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Digital storytelling Semiotica dei media DOCENTI METODO Digital storytelling – Prof. E. Ilardi Semiotica dei media – Prof.ssa E. Gola • Lezione in aula virtuale • Esercitazioni individuali e LEZIONE A CURA DI di gruppo • Feedback generali sulle Riprendere i concetti base esercitazioni Allenarsi a scrivere • Discussione nel forum Valeria ImparareMelis, PhD. efficacemente a scrivere
Considerazioni preliminari Marshall McLuhan, [1964] (1994). Understanding Media. The Extensions of Man, Cambridge, Massachusetts, London: The MIT Press. Distinzione tra Media caldi: media che privilegiano l’impiego di un senso solo Media freddi: media che favoriscono l’uso di più sensi
Domanda … I media legati al social reading sono media caldi o media freddi? Alla fine della lezione mi direte che cosa ne pensate …
Definizione di social reading Realtà complesse e articolate Difficoltà di definizione (es. definizione di ‘cultura’) Social reading Realtà complessa e articolata Difficoltà nella definizione di social reading Molteplici definizioni di social reading
Definizione di social reading Heikkilä (2016): atto di lettura che si compie quando si è in connessione con altri. Si può intendere in senso stretto Attività di un gruppo di lettura in ambito digitale e nei social media senso più ampio inclusione di numerose funzioni caratteristiche dei mezzi di comunicazione digitali (es., commento, suggerimento, condivisione) Logica conseguenza del passaggio dal libro inteso come contenitore di testo al libro configurantesi come un’interfaccia condivisa in un ambiente di rete
Definizione di social reading Corino (2018): pratiche di lettura, diretta o mediata, effettuate tramite piattaforme tecnologiche, specificamente modulate per consentire la effettuazione delle diverse “azioni” che all’esperienza di lettura possono essere ricondotte.
Definizione di social reading Una proposta di definizione che prenda atto della complessità del fenomeno del social reding L’insieme degli atti e delle pratiche legate alla lettura, realizzate attraverso canali digitali, che consentono, mediante strumenti e/o funzioni, la condivisione, simultanea o dilazionata, di quegli atti e di quelle pratiche con altri individui connessi sullo stesso canale digitale
Definizione di social reading Social book network L’insieme delle piattaforme e delle reti di discussione intorno al libro Focus sulla rete (network): «Il testo non è materialmente presente sulla piattaforma e prevalgono elementi considerati ‘sociali’, ovvero di condivisione delle informazioni, dei pareri e dei consigli di lettura» (Marchese, 2016). Esempi: Anobii, Goodreads e Perfectbook
Definizione di social reading Studio del social reading utile per comprendere i meccanismi di personalizzazione dei testi e del libro 1. non solo lettura e commento, ma anche … 2. analisi dei testi ai fini della 3. loro manipolazione e rielaborazione secondo le proprie necessità
Strumenti e funzioni del social reading Dove avviene il social reading? • A rigore, su piattaforme sul web e/o su applicazioni (es. Anobii, Goodreads, Wattpadd) • Alla larga, anche sui social media (es. Facebook)
Strumenti e funzioni del social reading Heikkilä (2016) Distinzione tra: • Book 1.0 acts: tutte le funzioni legate alla lettura già effettuabili su supporto cartaceo (es. note a margine) • Book 2.0 acts: tutte le funzioni possibili solo in ambiente digitale (es. condivisione e discussione collettiva a distanza)
Strumenti e funzioni del social reading Selezione di strumenti e funzioni del social reading: • lettura individuale e di gruppo • organizzazione e archiviazione di testi • redazione di commenti • metadati dei libri • divisione del testo in episodi • inserzione di elementi transmediali (immagini, video) • classifiche dei libri e gare di lettura
Strumenti e funzioni del social reading Selezione di strumenti e funzioni del social reading: • Condivisione letture correnti e passate • Monitoraggio tempo di lettura e numero di parole lette nell’unità di tempo • Caricamento testi autoprodotti commentabili Se il testo autoprodotto rielabora testi già pubblicati da altri autori il social reading sconfina nella fanfiction
Gli ambienti digitali del social reading: alcuni esempi Anobii: https://www.anobii.com/ • Nasce nel 2006 da un’idea di Greg Sung, a Hong Kong Cattura soprattutto un pubblico italiano • Nel 2012 la piattaforma viene venduta alla Sainsbury’s Supermarkets Ltd. • Nel 2014 viene acquistata da Mondadori Creazione di una app con nuove funzioni (condivisione di informazioni, di recensioni e delle librerie, e con l’implementazione delle funzioni di messaggistica ) Scopo Catturare un pubblico più giovane
Gli ambienti digitali del social reading: alcuni esempi Anobii: https://www.anobii.com/ • Social network verticale (tematico, di nicchia), • Utenti invogliati a contribuire attivamente con idee e iniziative • I commenti degli utenti sono indipendenti e neutrali (utenti come focus group sui gusti del pubblico) • accesso alla piattaforma anche senza registrazione (ma con limiti: chi non è registrato non può, ad esempio, costruire la propria libreria, scrivere recensioni o partecipare alle discussioni)
Gli ambienti digitali del social reading: alcuni esempi User experience (UX) 1) Andare sul sito di Anobii senza registrarsi https://www.anobii.com/ 2) Esplorare il sito a piacimento 3) Descrivere il sito e la propria user experience Rilevare aspetti positivi e negativi (da ogni punto di vista)
Gli ambienti digitali del social reading: alcuni esempi Altre funzioni di Anobii • Scambiare opinioni con gli altri lettori, leggendone recensioni e giudizi • Organizzare la propria libreria • Tenere traccia delle proprie letture • Scambiare libri con altri utenti • Costruire e aggiornare un profilo personale e vedere quello degli altri utenti
Gli ambienti digitali del social reading: alcuni esempi Altre funzioni di Anobii • Creare una lista dei desideri (wishlist) • Catalogare, recensire e votare i libri letti • Verificare e accrescere le proprie statistiche di lettura • Creare e intervenire in gruppi e in discussioni • Creare collezioni • Consultare le librerie degli altri utenti della community, seguirli e scambiare messaggi privati con loro.
Gli ambienti digitali del social reading: alcuni esempi Wattpad: https://www.wattpad.com/home • Nasce nel 2007 a Toronto grazie agli sviluppatori Allen Lau e Ivan Yuen • Nel 2008 Wattpad è lanciata come app e resa disponibile su iPhone, Android e Blackberry • Nel 2018 conta circa 45 milioni di utenti e 200 milioni di testi, condivisi in più di 50 lingue diverse • Nel 2020 la community consta di milioni di persone che trascorrono su Wattpad complessivamente 23 miliardi di minuti al mese • Partnership con l’industria dell’intrattenimento, al fine di co-produrre storie Wattpad «for print, film, television and digital platforms».
Gli ambienti digitali del social reading: alcuni esempi Wattpad: https://www.wattpad.com/home Registrazione gratuita, ma indispensabile
Gli ambienti digitali del social reading: alcuni esempi Wattpad: https://www.wattpad.com/home • Social network verticale • Gli utenti creano contenuti: leggono e scrivono storie • Le storie possono diventare un film o una serie Tv • Marchese 2018: «Il focus sulla narrazione nella sua sfera collaborativa è una delle caratteristiche centrali della piattaforma». • Gli autori coltivano le relazioni con i loro follower (discussioni, risposte a commenti) e, a loro volta, commentano, votano e danno consigli
Gli ambienti digitali del social reading: alcuni esempi Wattpad: https://www.wattpad.com/home Competizioni (contest) Wattys Award, premio più importante • Ogni anno, per circa quattro mesi, a livello mondiale • Ogni Paese partecipa tramite un proprio account che ha la funzione di gestire l’evento. • Non ci sono limiti di genere • La candidatura avviene con il semplice strumento del tag (#Wattys+anno del premio). • La selezione è curata dalla redazione di Wattpad e da un team di esperti che valutano le statistiche di visualizzazione delle storie nel corso dell’anno, i voti conseguiti e il posizionamento nelle classifiche di genere, esclusa quella della ‘Scelta popolare’ (People’s Choice) che viene giudicata sulla base dei like ottenuti dagli utenti di Twitter.
Gli ambienti digitali del social reading: alcuni esempi Wattpad: https://www.wattpad.com/home Divisione in capitoli Possibilità di seguire gli autori e le autrici Commenti Possibilità di condividere su altri social
Gli ambienti digitali del social reading: alcuni esempi Se aveste la possibilità di aggiungere funzioni a questa pagina, che cosa aggiungereste? Scrivetelo nella chat o ditelo a voce
Un ambiente digitale di social reading per la creazione di ontologie: Euporia Studio intertestuale di alcune opere (o parti di opere) greche, latine e italiane sul tema della natura Team del progetto Dr. Nicola Ghidini (Università di Parma) Valeria Melis, PhD (Università di Cagliari) Supervisori Prof. Federico Boschetti (Istituto di linguistica computazionela “A. Zampolli” [CNR-ILC, Pisa]; Università Ca’ Foscari). Prof. Paolo Mastandrea (Università Ca’ Foscari)
Un ambiente digitale di social reading per la creazione di ontologie: Euporia Studio intertestuale di alcune opere (o parti di opere) greche, latine e italiane sul tema della natura Scopo principale del progetto Analisi e marcatura (tramite tag) di termini e concetti relativi alla natura in una selezione dei testi dei filosofi presocratici, dei Canti di Leopardi e del primo libro del De rerum natura di Lucrezio e della relativa traduzione di Alessandro Marchetti Scopo finale del progetto Creare ontologie (in informatica): Formulare uno schema esaustivo e rigoroso dei concetti che fanno parte di un certo dominio (in questo caso la natura)
Un ambiente digitale di social reading per la creazione di ontologie: Euporia MultiWordNet Online: https://multiwordnet.fbk.eu/english/home.php
Un ambiente digitale di social reading per la creazione di ontologie: Euporia
Un ambiente digitale di social reading per la creazione di ontologie: Euporia Estrazione di dati: la parola ‘aria’ Posso, ad esempio, consultare tutti i passi in cui compare la parola ‘aria’ e verificarne la funzione, in modo da capire come essa fosse concepita dai vari autori Interessante per fare didattica in maniera collettiva e innovativa
Ambienti digitali di social reading a scopo didattico: Betwyll La Twletteratura (o Twitteratura) è una forma di social reading che consiste nella lettura di un testo classico stabilito concordemente dai membri della community, che devono riscriverlo e/o commentarlo attraverso tweet di massimo 140 caratteri, pubblicati di volta in volta entro un arco di tempo prefissato
Ambienti digitali di social reading a scopo didattico: Betwyll App divisa in quattro sezioni fondamentali Arena = raccoglie, in ordine cronologico dai più ai meno recenti, i twyll dei testi e dei membri della community seguiti dall’utente; Testi = mostra i giochi di social reading in corso di svolgimento e consente di accedere in maniera diretta ai testi che l’utente sta leggendo con la community; Notifiche = avvisano l’utente circa un fatto che lo riguarda; Profilo = raccoglie i dati dell’utente, compresi i suoi twyll, che sono visibili all’intera community.
Ambienti digitali di social reading a scopo didattico: Betwyll Parafrasi, introduzione di variazioni, commenti, interpretazioni libere Ciascun tweet può essere oggetto di repliche, commenti e aggiunte
Ambienti digitali di social reading a scopo didattico: Betwyll Contest di Betwyll Dal 9 al 24 marzo 2020 Parole in cammino, il Festival dell’Italiano e delle Lingue d’Italia - Senza parole. Ideazione: Massimo Arcangeli (linguista) ed Eugenia Romanelli (giornalista e scrittrice) Contest: I partecipanti trovano ogni giorno una lista di cinque parole poco usate e che rischiano di scomparire del tutto. Lo scopo del gioco è dare nuova vita a queste parole suggerendone il significato tramite un commento che la piattaforma invita a redigere in modo personalizzato, così da arricchire le sfumature di senso di ciascun termine
… risposta? I media legati al social reading sono media caldi o media freddi? Che cosa ne pensate?
Grazie!
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