Media Planning Chiara Mauri - Marketing Manager IAB Italia - Iab Academy
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Agenda • Introduzione • Fasi del media planning ➢ Obiettivi ➢ Audience ➢ Canali ➢ Budget ➢ Risultati • Conclusioni
Intro: Il Media Planning fino agli anni ‘30 Alle origini della pubblicità, il media planning era un mix tra il giudizio degli “esperti” e dei creativi e i modelli aritmetici basati sui dati di distribuzione
Intro: Il Media Planning fino agli anni ‘90 Una volta settato target e budget, l’unica cosa da fare era far partire le campagne e aspettare i risultati alla fine. Analizzarli e ri-calibrare il tiro per la campagna successiva.
Intro: Il Media Planning nell’era di Internet La pubblicità digitale ha introdotto metriche sofisticate per l’analisi delle campagne pubblicitarie. è interessante che queste metriche siano disponibili in Real time, in questo modo è possibile modificare una strategia pubblicitaria anche in corso d’opera.
Obiettivi “se la pubblicità ha un obiettivo, questo obiettivo è quello di raggiungere i consumatori più potenziali nel luogo e nel momento in cui può maggiormente influire sulle loro decisioni” [Court et all 2009] Normalmente l’obiettivo primario (o “macroconversione”) è “aumentare le vendite”. Questo obiettivo deve essere scomposto in “passi” del processo d’acquisto.
Audience “La pubblicità funziona, meno che in passato, e forse anche a costi più elevati, ma richiama comunque l'attenzione e genera vendite. Gli annunci pubblicitari mirati sono molto più efficaci in termini di costo” [Godin, 2002]
Target Personas Segmenti di target → Target personas Ovvero individui archetipici che riassumono in sé le caratteristiche socio-demografiche, geografiche e biografiche. ➢ Per ogni prodotto, gli esperti consigliano di creare dalle tre alle cinque personas diverse (Lee 2015). ➢ A ciascuna viene attribuita un'importanza relativa in base alla percentuale del target totale che rappresenta.
Evoluzione del concetto di «Target» Segmenti di target come "comunità dotate di un'identità coerente" [Jenkinson 1994] Sara - 30 anni - Laureata - No Figli - Praticante avvocato - Vive a Firenze - Ama attività all’aria aperta - Guarda la Tv in Streaming - Usa internet dall’ufficio e dal cellulare - Acquista online
Media Mix – Buyer Persona E’ un’utente web di livello medio-alto che utilizza i canali online sia per uso personale che lavorativo. Utilizza la ricerca e i social sia per informarsi che per l’acquisto di prodotti/servizi In base a queste informazioni costruisco il media mix
Definizione target personas - Strumenti La definizione delle personas ci aiuta a conoscere meglio il target degli utenti al quale ci rivolgiamo e la sua segmentazione, per questo motivo le attività di raccolta delle informazioni devono includere prospect, clienti, contatti in linea al target di riferimento.
Web profiling e identificazione dei Touch Point La creazione delle personas ci permette di definire il profilo web del nostro utente tipo e il customer journey ovvero Qual é il profilo web della vostra target audience? l’itinerario che cliente/prospect percorre Alcune domande da porre all’utente: quando instaura una relazione con un’impresa nel tempo e sui diversi touch- “Quali siti visiti?” point “Quali social utilizzi?” “Quali pagine segui?” “A quali canali sei iscritto?”
La pubblicità efficace La pubblicità è efficace quando produce nei fruitori una (o più) di queste reazioni: • Risposta comportamentale (per prodotti ad acquisto frequente) • Risposta cognitiva (memorizzazione dello spot) • Risposta affettiva (memorizzazione degli attributi del prodotto) • Passo/i avanti lungo il processo di acquisto
Customer Journey & Marketing Funnel Conoscere il customer journey degli utenti (clienti, prospect) ci aiuta a pianificare ed attuare le tattiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi identificati nel marketing funnel: - Brand Awareness - Consideration - Conversion - Re-Engagement
Media MIX Un buon media mix prevede l’utilizzo di tutte le tipologie di media
Budget e Media Mix Individuati i touch-point principali utilizzati dalla nostra buyer persona decido dove allocare il budget.
Budget e Media Mix Esiste un livello di investimento “corretto” (tra A a B) - per ciascun media-touchpoint - in cui il ROAS è positivo (maggiore di A), ma il media non è ancora saturo (minore di B).
Analisi dei risultati Con la pubblicità digitale è possibile analizzare le performances in corso d’opera e, conseguentemente, prendere decisioni consapevoli (data driven decisions)
Conclusioni Un media planning efficiente parte dalla condivisione degli obiettivi con il cliente, continua con una analisi approfondita del target e dei media più importanti per il target, la suddivisione del budget sui vari media, l’ottimizzazione ongoing e la condivisione dei risultati ottenuti con il cliente per eventuali aggiustamenti e modifiche.
Grazie
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