PET e Radioterapia Diana Salvo - Cagliari

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PET e Radioterapia Diana Salvo - Cagliari
PET e Radioterapia
Diana Salvo

                     Cagliari 21-06-08
PET e Radioterapia Diana Salvo - Cagliari
Nuove tecnologie in radioterapia clinica

               2D
            planning       3D
                        conformal

                                       IMRT
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IMRT (Intensity Modulated Radiation Therapy)

IMRT è una tecnica di elevata precisione che genera una
distribuzione di dose altamente conformata anche a target
complessi, minimizzando l’irradiazione dei tessuti adiacenti
sani

L’incremento della dose al
tumore     può   migliorare    il
controllo locale della malattia,
mentre la riduzione di dose ai
tessuti     sani   riduce     le
complicanze
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Intensity Modulated Radiation Therapy
          DOSE PAINTING

                 Irradiazione simultanea di
                 target multipli a dosi
                 differenti
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SBRT - Stereotactic Body Radiation Therapy

Le dosi erogate dalla SBRT sono le più accelerate e
focalizzate di qualsiasi trattamento radiante
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Nuove tecnologie in radioterapia clinica

            Sono tecniche “poco clementi”

Le nuove tecniche di alta precisione possono determinare
un migliore outcome clinico, ma, allo stesso tempo, sono
estremamente critiche per la potenziale perdita di parti
del tumore o per i danni da radiazione.
PET e Radioterapia Diana Salvo - Cagliari
Nuove tecnologie in radioterapia clinica

Disponendo ora di “armi” precise e sofisticate, diventa
necessario sviluppare “l’intelligenza” perchè si possa
individuare con la massima precisione il target; ciò
permette
   – una “dose escalation” del PTV
   – una “dose escalation” di regioni critiche
   – di evitare gli organi a rischio
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Molecular Imaging

1. Tecniche di Medicina Nucleare (PET, SPECT)

2. RM

3. Optical imaging (bioluminescenza, immunofluorescenza)
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Campi di applicazione del Molecular Imaging

  1. Molecular Imaging per staging e
     valutazione di estensione della malattia

  2. Molecular Imaging per “dose painting”

  3. Molecular Imaging per valutazione
     prognostica e di risposta al trattamento
PET e Radioterapia Diana Salvo - Cagliari
1 - Molecular Imaging per lo staging e la
definizione del PTV

– Per definire la fattibilità della RT

– Per una più precisa identificazione del target per
       il planning RT
– Per ridurre la variabilità inter- e intra-osservatore
       nella definizione del target
PET/CT per la definizione del target

Sembra ragionevole la stima che il 55-60% dei
pazienti sottoposti all’imaging funzionale abbiano
potenziali modifiche del target volume e/o dei
parametri distribuzione della dose
Neoplasia polmonare

Differenze tra i contorni derivati dall’imaging PET
rispetto all’imaging della sola CT modificano il target
volume in un 30-60%

                          Greco C et al, Lung Cancer 57, 2007
Neoplasia polmonare

Recente studio in 35 pazienti:

– Se il target volume è definito in PET, si ha una bassa
quota di recidive di malattia al di fuori del campo di
irradiazione.

– Il SUV > 13,8 sembra sia l’indicatore più sensibile delle
regioni ad alto rischio di ripresa di malattia

                                 Klopp AH et al, IJROBP 69,2007
Tumori testa/collo

(46 pazienti)
L’introduzione della PET/CT modifica il planning RT
(volume e/o dose) in circa il 55% dei pazienti

                 Ahn PH, Garg MK. Semin Nucl Med 38, 2007
Tumori testa/collo

(42 pazienti)

– In pazienti che hanno ricevuto una RT su guida
PET/CT(± CHT) sono stati riscontrati, a fronte di profili
di tossicità favorevoli, alti livelli di controllo locale della
malattia.

–SUVmax del tumore primario e/o delle adenopatie non
era predittivo del rischio di ripetizioni neoplastiche

                              Vernon MR et al. IJROBP 70, 2008
Tumori testa/collo
Definizione del PTV su guida PET (64 pazienti)

– Variazioni del GTV nel 31 % e dello stadio di malattia
       nel 20% dei casi
– Controllo locale nel 78% (se nasofaringe 88%). OS 89%
      (follow-up: 30 mesi)

– Solo 1 relapse in una regione esclusa dall’alta dose
      perché negativa alla FDG-PET.

– Altra relapse era osservata in sede di GTV e in area
       adiacente a dose più bassa, FDG-PET negativa

                            Iotti C, Versari A et al. RSNA 2007
Delimitazione dei tessuti sani - “Dose erase”

                                        Tc99m colloide

Mundt AJ, University of California
Radiosensibilità del tumore

• Fase del ciclo cellulare
• Frazione di crescita
•Capacità di riparare il danno cellulare
• Ipossia
• Altri fattori
Day 1             Day 21

        RT plan
RT plan

Day 1             Day 21
2 - Molecular Imaging per il “dose painting”

Biomarkers   per   individuare   la   sensibilità   e   la
resistenza del tumore da utilizzare come guida
personalizzata alle terapie e all’irradiazione “dose
painting”
Parametri di espressione tumorale
     utilizzabili per l’imaging

              Guha C et al, Semin Nucl Med 2008
BTV – Biological Target Volume

                Ling, IJROBP 47, 2000; :551-560
BTV – Biological Target Volume

     From M. Alber, M Schwraz, Seminario Pezcoller 2006
Hypoxia

CT                 FDG/PET

     F-FMISO/PET
             Lee NY et al IJROBP 70, 2008
84 Gy al volume ipossico
                              11 pazienti

                       105 Gy al volume ipossico
                              2 pazienti

Dose painting
                Lee NY et al IJROBP 70, 2008
3 -Molecular Imaging per la valutazione
    della risposta al trattamento

      Per una reale e personalizzata
    Adaptive Radiation Therapy (ART)
Rivalutazione del target volume durante il trattamento
per delineare GTV progressivamente più piccoli.

L’effetto della RT viene rilevato “meglio” dalla FDG-PET
Il futuro: “dose painting by numbers”

Determinare il PTV in modo che la dose erogata non sia
frutto di valutazioni esclusivamente geometriche, ma sia
guidata dalla eterogeneità biologica del target

                                              Xing L, 2002
Problema 1 - Accuratezza

Neoplasia polmonare

(32 pazienti)

– I reperti anotomo-patologici mutano lo stadio di malattia
      sia della CT che della PET/CT nel 69 and 50% dei
      pazienti, rispettivamente

– Solo il 46% delle variazioni del TNM determinate dalla
      PET è confermato

– L’esame istologico è da effettuare tutte le volte sia
      possibile
                                    Faria SL et al IJROBP 2008
Problema 2 – Quale soglia?

 Soglia: 42%           Soglia: L/B=31%
dell’uptake max
Problema 3 – Movimento degli organi

– Riduzione apparente del SUV
– Incremento apparente delle dimensioni della lesione: di
   conseguenza il volume è maggiore e può limitare la
   dose escalation
– Perdita delle lesioni piccole

           no gated imaging        gated imaging
Problema 4 – Stabilità del segnale
Tutte le indagini medico-nucleari sono espressione di
un particolare momento di attività delle cellule: così
ad esempio l’iperglicemia può ridurre sensibilmente la
captazione del FDG nella lesione

E’ stata osservata la presenza di ipossia cronica nel
46% dei pazienti con masse neoplastiche. Un’accurata
analisi suggerisce ragionevolmente una stabilità della
condizione di ipossia.

Vi è una considerevole variabilità della captazione del
18F-MISO.

                          Nehmeh SA et al. IJROBP 70, 2008
Problema 5 – Risultati clinici

Non vi sono ad oggi studi definitivi che dimostrino
una superiorità di outcome dei percorsi in cui il
planning radioterapico è basato sulla PET/CT pittosto
che sulla sola CT
Conclusioni

Noi possiamo uccidere ciò che possiamo
vedere,

ma spesso è ciò che non possiamo vedere
che uccide il paziente.
René Magritte
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