Matematicando LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA MATEMATICA 2020/2021 - CARLAANGIUS AURORAATZORI ELEONORAGRISPU - Università di Cagliari
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LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA MATEMATICA 2020/2021 Scienze della Formazione Primaria, Cagliari Matematicando CARLA ANGIUS AURORA ATZORI ELEONORA GRISPU CRISTINA MILIA FEDERICA NOCCO GIULIA SECCHI ELENA SERCHISU
UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO Scuola Primaria Cagliari Classe: prima, 20 alunni Spazi: aula scolastica Risorse umane: insegnante curricolare Tempi: primo semestre Strumenti: Testi didattici e materiale di cancelleria
• Si prefigge di far raggiungere a tutti gli alunni il massimo grado possibile di apprendimento e partecipazione sociale, valorizzando DIDATTICA le differenze che diventano risorsa peril gruppo. INCLUSIVA • Riguarda tutti gli alunni, ognuno dei quali ha diversi stili di apprendimento
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Il percorso ideato si svolgerá durante il primo semestre secondo l’organizzazione seguente: Valutazione iniziale dei prerequisiti dei bambini; Fase prima: manipolazione ed esplorazione autonoma dello strumento “La linea del 20”; Fase seconda: uso dello strumento basato sulle indicazioni del metodo Bortolato; Fase terza: progressivo distacco dallo strumento e consolidamento dell’apprendimento. È prevista una valutazione per ogni fase del progetto e una finale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO L’obiettivo principale del percorso sarà quello di sviluppare negli allievi un approccio positivo e una disposizione serena nello studio della matematica, obiettivo imprescindibile se si vogliono raggiungere gli obiettivi specifici di apprendimento previsti per ogni fase. Obiettivi specifici - Sequenze numeriche - Numeri naturali entro il 20 - Subitizzazione - Relazione tra quantità e simbolo numerico e viceversa - Concetto di maggiore, minore, uguale: confronto tra i numeri - Ordine crescente e decrescente. - Calcolo tra numeri naturali: operazioni di addizione e di sottrazione. - Calcolo mentale - Comprensione e interiorizzazione mentale - Conoscenza ed utilizzo dei numeri àncora
Valutazione dei prerequisiti Tempi: 2 settimane I bambini “raggruppano e ordinano oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identificano alcune proprietà, confrontano e valutano quantità; utilizzano simboli per registrare le quantità; individuano le posizioni degli oggetti e delle persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra.; seguono correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali”. (La conoscenza del mondo)
Prima fase Attività esplorativa Tempi: 2 lezioni Strumento: la linea del 20 Partendo da un approccio costruttivista si darà la possibilità ai bambini di esplorare lo strumento in modo autonomo, di fare ipotesi e, attraverso una discussione di gruppo, condividere le proprie idee sul suo possibile utilizzo. Valutazione in itinere: l’insegnante osserva e valuta la partecipazione dei bambini, gestisce e orienta la discussione soffermandosi sulle strategie di risoluzione del problem solving.
Seconda fase Tempi: 2 mesi Strumenti: schede didattiche e testi di Bortolato; linea del 20; materiale di cancelleria Obiettivi: capacità di subitizzazione Introduzione del metodo Bortolato attraverso l’utilizzo dei libri “Contare” e “La linea del 20”.
Attività
Terza fase Attività ludico didattiche Tempi: 3 mesi (30 minuti al termine della lezione, una volta alla settimana) Materiali e strumenti: cartelloni, cartoncini, materiale di cancelleria. Obiettivi: favorire il graduale processo di distacco dallo strumento e consolidamento degli apprendimenti; sviluppare la memorizzazione e interiorizzazione mentale della linea del 20; favorire la conoscenza e l’utilizzo dei numeri àncora 5,10,15 e 20.
Il gioco del pescatore Descrizione dell’attività: è un’attività ludico didattica che ha l’obiettivo di favorire la mentalizzazione della linea del 20 in maniera ludica e divertente, attraverso un gioco che coinvolga e renda partecipe l’intera classe, anche in momenti di relax o a fine lezione in cui i bambini possono essere più stanchi e maggiormente inclini ad attività di questo genere. Viene proposta nel momento in cui i bambini, che ormai padroneggiano lo strumento Bortolato, devono affrancarsi e gradualmente lasciarne l’utilizzo pratico per giungere ad una sua costruzione mentale. Materiale: - 2 cartelloni su cui è disegnata la linea del 20; - pallini staccabili e riattaccabili (con scotch biadesivo o velcro); - 10 cartoncini che raffigurano un pesciolino e 2 che raffigurano uno squalo; - Un sacchettino (non trasparente) nel quale contenere i cartoncini.
La classe viene divisa in due squadre da 10 bambini ciascuna. Ogni squadra visualizza il proprio cartellone segna-punti che riprende la linea del 20. A turno viene chiamato un alunno per ciascuna squadra a pescare un cartoncino dal sacchetto: se pesca un pesciolino il bambino può attaccare il pallino biadesivo nella linea segna-punti; se pesca uno squalo deve staccare un pallino (se c’è già, altrimenti si va avanti senza segnare nulla). Quando la squadra arriva a 5 punti in coro dice “CINQUE!”. I 5 pallini, a questo punto, sono SALVI (non potranno più essere intaccati se alla successiva pescata si prenderà uno squalo). Quando la squadra arriva a 10 salva 10 pallini e così via con 15 e 20. Vince la squadra che arriva prima a 20. Valutazione: attraverso l’osservazione la maestra si accerterà della sicurezza con la quale gli alunni arrivano a padroneggiare mentalmente la successione numerica.
La rana salta e conta Il gioco ha l’obiettivo di far memorizzare la posizione dei numeri nella linea del 20 ed eseguire, nonché memorizzare, semplici fatti additivi attraverso l’esperienza motoria e l’uso integrato del metodo tradizionale e del metodo Bortolato. Materiale: scotch colorato, cerchi di cartoncino verdi (10) e fuxia (10). Con lo scotch si disegna nel pavimento una linea del 20 con i pallini costituiti dai cerchi di cartoncino. Svolgimento: a turno un bambino chiama un numero (per es. il 6) e un altro bambino-Rana entra nella linea dei numeri e va a coprire il pallino corrispondente al numero chiamato. Il bambino precedente (che dà i comandi) chiama un fatto additivo a partire da quel numero (per esempio +2). Il bambino rana deve fare due salti (contando “6, 7,8”) e coprendo la posizione finale dovrà enunciare il fatto numerico (“6+2=8”) e così via, chiamando tutti i bambini.
Criticità e punti di forza Punti di forza: velocità nel calcolo e di individuazione della quantità; Costruzione del senso della relazione tra i numeri; memorizzazione. Criticità: un unico metodo per l’utilizzo, l’insegnante dà la strategia ma non promuove il ragionamento. Per superare questa criticità utilizzeremo l’approccio costruttivista in fase iniziale, fornendo ai bambini la possibilità di manipolare lo strumento per arrivare da soli, tramite la discussione, alla comprensione del suo utilizzo.
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