OTNOC: LA GESTIONE NEGLI INCENERITORI DELL'EMILIA-ROMAGNA - Venerdì 14 febbraio 2020 - Regione Lombardia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
OTNOC: LA GESTIONE NEGLI INCENERITORI DELL’EMILIA-ROMAGNA Venerdì 14 febbraio 2020 Palazzo Pirelli, Via Fabio Filzi 22 – Milano
Cosa fa Arpae Emilia-Romagna… Controllo e vigilanza Monitoraggio Analisi di laboratorio Autorizzazioni e concessioni 2 Dati riferiti all’anno 2018
GLI INCENERITORI IN EMILIA ROMAGNA 3 Dal 1/1/2020, in accordo al Piano regionale di gestione dei rifiuti, ha cessato l’attività l’inceneritore di CDR di Ravenna
RIFIUTI AVVIATI A INCENERIMENTO NEL 2018 Capacità Anno di Recupero Totale rifiuti Recupero energetico Provincia Comune Ragione sociale autorizzata costruzione Tecnologia Linee energetico elettrico Certificazioni (EMAS, ISO) trattati (t) termico (MWh) (t/a) impianto (MWh) ISO 9001 - 14001 - 18000 - PC Piacenza IREN Ambiente 120.000 114.232 2002 Griglia 2 0 78.342 SA 8000 - EMAS (Reg. CE 761/2001) PR Parma IREN Ambiente 130.000 160.700 (*) 2013 Griglia 2 132.703 89.113 ISO 14001 210-215.000 MO Modena Herambiente 211.326 2006 Griglia 1 0 132.758 ISO 9001 - 14001 (***) BO Granarolo Emilia F.E.A. 218.000 208.861 2004 Griglia 2 57.436 131.156 ISO 14001 BO Bologna HERA Forno Fanghi 25.000 24.458 1 0 0 - FE Ferrara Herambiente 130.000 129.912 1993 Griglia 1 74.458 69.756 ISO 9001 - 14001 - EMAS RA Ravenna Herambiente (**) 56.500 37.835 1999 Letto fluido 1 0 27.708 ISO 9001 - 14001 - EMAS RA Ravenna Herambiente F3 40.000 39.885 1997 Tamburo 1 0 0 ISO 9001, ISO 14001 FC Forlì Herambiente 120.000 119.993 2008 Griglia 1 12.249 68.928 ISO 14001 - EMAS Tamburo FC Forlì Mengozzi 32.000 31.994 1999 1 0 14.918 ISO 14001 - EMAS rotante ISO 9001 - 14001 - EMAS RN Coriano Herambiente 150.000 147.664 2010 Griglia 1 0 81.269 (IT000723) (*) Capacità annua autorizzata per il 2018 con provvedimento ARPAE E DET-AMB 2018-5530 del 25/10/2018 pari a 164.650 t/a (**) Impianto finalizzato all’incenerimento di CDR (***) Capacità autorizzata non vincolante e legata alla potenzialità termica autorizzata. RSU Rifiuti speciali Fonte: DB Orso e MUD 4 Il 27 % dei rifiuti solidi urbani prodotti nel 2018 è stato avviato ai termovalorizzatori. I rifiuti inceneriti sono stati 1.226.860 t (rifiuti urbani e speciali).
BATC PER L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI Arpae Emilia-Romagna è stata coinvolta dalla Regione nel processo ascendente di sviluppo del WI Bref. I principali riferimenti: BAT 1: Sistemi di gestione ambientale: BAT 5. Monitoraggio delle emissioni in atmosfera negli inceneritori in OTNOC BAT 16. Procedure operative per limitare le operazioni di arresto e avviamento BAT 18: Piano di gestione delle OTNOC BAT 1 5 Tecniche di gestione: Piano di gestione in caso di incidente
ARPAE: LINEA GUIDA INTERNA La linea guida recepisce le disposizioni della direttiva IED 2010/75/UE I funzionamenti diversi dalle condizioni normali sono identificati in: • Malfunzionamenti dei sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni (SME) • Malfunzionamenti degli impianti di abbattimento • Guasti o manutenzioni Comunicazioni di notifica generale e specifiche 6 Attuazione di prescrizioni
ARPAE: LINEA GUIDA INTERNA COMUNICAZIONI E REQUISITI DI NOTIFICA GENERALI Il gestore dell’impianto è tenuto a presentare annualmente ad Arpae entro il 30/04 una relazione relativa all’anno solare precedente, che contenga almeno: …….. Tabella riassuntiva delle misure continue e discontinue eccedenti i limiti di emissione. ……. Tutti i superamenti rilevati in presenza di combustione di rifiuti concorrono al computo delle 60 ore annue (Art. 237 octiesdecies, comma 3) 7
ARPAE: LINEA GUIDA INTERNA COMUNICAZIONI E REQUISITI DI NOTIFICA SPECIFICI Cosa comunicare: Superamento di un VLE relativo ad una misurazione in continuo o discontinua Fermate ordinarie delle linee di incenerimento Avvio/riavvio delle linee con indicazione del periodo di inizio incenerimento rifiuti Avarie, guasti anomalie che richiedono la riduzione di attività e/o fermata dell’installazione ed il ripristino di funzionalità successivo a tali eventi Periodo di blocco dell’alimentazione dei rifiuti Interruzioni >8 h dei SME e dei parametri di processo per cui è previsto un VL Incidenti/anomalie che possano causare emissioni accidentali Guasti , anomalie dei dispositivi di depurazione o interruzioni di funzionamento conseguenti a manutenzioni ordinarie e/o straordinarie di durata superiore a 1 ora (anche se non producono superamento di VLE) 8
ARPAE: LINEA GUIDA INTERNA - COMUNICAZIONI E REQUISITI DI NOTIFICA SPECIFICI Quando: -Nel più breve tempo possibile All’accadimento dell’evento comunicazione per le vie brevi ad Arpae (servizio di Pronta Disponibilità) Comunicazione via PEC entro 24 ore dall’evento. A chi: Servizio Territoriale Servizio Autorizzazione e Concessioni 9
ARPAE: LINEA GUIDA INTERNA PROCEDURA PER MALFUNZIONAMENTI SME Malfunzionamenti/anomalie dei sistemi di monitoraggio t> 24h che causano la mancanza di misure in continuo dei parametri di processo Effettuare almeno una misura discontinua di durata pari a 120 minuti Malfunzionamenti/anomalie dei sistemi di monitoraggio t> 24h che causano la mancanza di misure di uno o più inquinanti Mantenere in funzione gli strumenti che registrano il funzionamento dei sistemi di depurazione. Dopo 24 h eseguire: 1 misura discontinua di 120 minuti per Polveri, NOx, HCl Dopo 48 ore eseguire: 2 misure discontinue al giorno di 120 minuti per Polveri, NOx, HCl e 1 misura discontinua di almeno 120 minuti per gli altri parametri. Funzionamento oltre 96 ore senza SME: spegnimento o impianto vincolato a Nulla 10 Osta preventivo dell’A.C.
ARPAE: LINEA GUIDA INTERNA PROCEDURA PER MALFUNZIONAMENTI SME Malfunzionamenti/anomalie dei sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni a) Nel manuale di gestione dello SME deve essere individuato l’assetto impiantistico che consente di garantire il rispetto dei limiti al camino. b) Deve essere valutata la possibilità/necessità di riduzione del carico massimo di processo o la tipologia di rifiuti. c) Utilizzare un sistema di misura sostitutivo (tale sistema deve essere verificato periodicamente, con la stessa frequenza dello SME). 11
ARPAE: LINEA GUIDA INTERNA PROCEDURA PER MALFUNZIONAMENTI IMPIANTI DI ABBATTIMENTO (DEPURATORI) Gli impianti di abbattimento devono essere sempre attivi in tutti i periodi di funzionamento dell’installazione, incluse le fasi di avvio, fermata, e messa in veglia, anche in assenza di rifiuti nel forno. Ogni linea di incenerimento deve essere dotata di: • dispositivi di rilevazione e registrazione in continuo dei parametri significativi (ad esempio stato funzionamento sistemi meccanici, dosaggio reagenti, pressione differenziale filtri a maniche, blocco alimentazione rifiuti, tenore ossigeno, temperatura camera post- combustione ….etc) Per ciascun sistema di abbattimento devono essere presenti : •sistemi di verifica preventiva di anomalie (ad es. sonde triboelettriche, segnalazione errore al DCS, bruciatori ausiliari….) 12
ARPAE: LINEA GUIDA INTERNA PROCEDURA PER MALFUNZIONAMENTI IMPIANTI DI ABBATTIMENTO (DEPURATORI) Fase di arresto inceneritore Fase di avaria improvvisa dei forni e/o messa in veglia Blocco alimentazione rifiuti In camera di post-combustione Mantenere in funzione tutti i mantenere condizioni minime di T sistemi di depurazione Guasti o malfunzionamenti ai sistemi di depurazione Misura degli inquinanti Verifica rispetto limiti Per eventi > 1 h: blocco alimentazione rifiuti, comunicazione ad Arpae; registrazione evento 13
ARPAE: LINEA GUIDA INTERNA PRESCRIZIONI PER MALFUNZIONAMENTI IMPIANTI Periodo max di avviamento (in assenza di rifiuti): ≤96 ore Periodo massimo tempo di arresto o veglia (in assenza di rifiuti): ≤ 24 ore Incenerimento in presenza di superamenti VLE semiorari: ≤ 4 ore consecutive Incenerimento in presenza di superamento VLE semiorari: ≤ 60 ore annue 14
ARPAE: LINEA GUIDA INTERNA PROCEDURA PER MALFUNZIONAMENTI IMPIANTI Fase di avvio, fino al raggiungimento della Tmin in camera di post combustione T o tenore di O2 dei fumi umidi in camera di post combustione < VL per t>30 min Interruzione immediata dell’alimentazione dei rifiuti Superamento di uno dei VL semiorari (SME) al forno di incenerimento Superamento soglia semioraria per Hg Guasti/manutenzioni che pregiudicano funzionamento impianti abbattimento fumi per t>1 h 15
OTNOC: ALCUNE CAUSE REGISTRATE NEL TERMOVALORIZZATORE DI MODENA E ORE/ANNO SUPERAMENTI VLE INCENDIO FOSSA RIFIUTI BLOCCO GRIGLIA A CAUSA DI RIFIUTI ANOMALI SULLA GRIGLIA (TARGHE) RIFIUTI ANOMALI CHE HANNO GENERATO UNA ESPLOSIONE IN CAMERA DI COMBUSTIONE (Bombola) ROTTURA SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO GRIGLIA E CONSEGUENTE BLOCCO COMBUSTIONE BLACK OUT PARZIALI O TOTALI DELL’IMPIANTO (ALIMENTAZIONE A ISOLA) Superamento VLE (ore/anno) 70 60 50 40 ore 30 20 10 16 0 2015 2016 2017 2018 2019 Serie1 2,5 9 5 6,5 5,5 Art. 29 octiesdecies c.3 60 60 60 60 60
CONSIDERAZIONI FINALI Dovranno essere rispettati i VLE anche durante gli eventi OTNOC che si verificano in presenza di combustione di rifiuti. I VLE si applicano durante il periodo di effettivo funzionamento dell’installazione, esclusi i periodo di avvio e arresto purché non vengano inceneriti i rifiuti. I superamenti dei VLE registrati in tali casistiche sono annoverati nel conteggio delle sessanta ore annue (art. 237 octiesdecies comma 3) I periodi successivi al blocco dell’alimentazione rifiuti dovuto a malfunzionamenti o guasti o fermate programmate rientrano nel periodo di applicazione dei limiti di emissione fino ad esaurimento del rifiuto nel forno che deve avvenire entro il termine massimo di 4 ore. I monitoraggi previsti nelle AIA e le prescrizioni sino ad oggi applicate consentono al gestore, all’A.C. e all’Ente di Controllo di avere una maggiore consapevolezza, per la corretta definizione degli OTNOC specifici, per singolo inceneritore, sulla base della storia gestionale (BAT 16 e BAT 18). 17
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Adele Lo Monaco alomonaco@arpae.it Stefano Forti sforti@arpae.it M. Cristina Vandelli mcvandelli@arpae.it 18
Puoi anche leggere