Recensione Francesco Di Noto, Michele Nardelli Due recensioni del libro di Ian Stewart "I grandi problemi della matematica", seguite da un nostro ...
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Recensione Francesco Di Noto, Michele Nardelli Due recensioni del libro di Ian Stewart “I grandi problemi della matematica”, seguite da un nostro commento. i Saggi 2014, pp. X - 326, € 30,00 ISBN9788806216559 Traduzione di Daniele A. Gewurz 1
«Uno degli obiettivi di questo libro è di mostrare che la ricerca matematica è fiorente e che si compiono in continuazione nuove scoperte. Non se ne sente parlare molto perché buona parte di questa attività è troppo tecnica per i non-specialisti, perché la maggior parte dei media diffida di qualunque cosa piú stimolante intellettualmente di X Factor e perché le applicazioni della matematica sono deliberatamente tenute nascoste per evitare un allarme diffuso. "Che? Il mio iPhone si basa sulla matematica avanzata? Come faccio ad aggiornare il mio status su Facebook se ho preso un'insufficienza in matematica?"» Ian Stewart, I grandi problemi della matematica Tra le innumerevoli domande formulate dai matematici, alcune si distinguono dal resto come picchi prominenti che torreggiano su collinette piú basse. Sono queste quelle veramente importanti, i problemi difficili e stimolanti che qualsiasi matematico darebbe un braccio per risolvere. Alcuni sono rimasti senza risposta per decenni, altri per secoli o addirittura millenni, e di alcuni non conosciamo tuttora la soluzione. L'ultimo teorema di Fermat rimase un enigma per 350 anni, finché Andrew Wiles lo risolse dopo sette anni di sforzi. La congettura di Poincaré rimase aperta per piú di un secolo, fin quando fu risolta dal genio eccentrico di Grigorij Perel'man, che rifiutò tutti i riconoscimenti accademici e un premio di un milione di dollari. L'ipotesi di Riemann continua a sconcertare i matematici di tutto il mondo, non meno impenetrabile adesso di 150 anni fa. I grandi problemi della matematica contiene una scelta di quesiti fondamentali che hanno guidato l'attività matematica in direzioni radicalmente nuove. Ne descrive le origini, spiega perché sono fondamentali e li mostra nel contesto della matematica e delle scienze nel loro complesso. Comprende problemi risolti e irrisolti, che spaziano per piú di due millenni di sviluppo matematico, ma si concentra soprattutto su questioni tuttora aperte o che sono state risolte negli ultimi cinquanta anni. Ian Stewart ci guida in questo mondo misterioso ed emozionante, facendoci capire che cosa fanno i matematici, come ragionano e perché la loro disciplina è cosí interessante e importante. Soprattutto ci mostra come i matematici di oggi raccolgano le sfide poste dai loro predecessori, e come uno dopo l'altro i grandi enigmi del passato si arrendano di fronte alle potenti tecniche del presente, che cambiano la matematica e le altre scienze del futuro. Ian Stewart insegna matematica alla Warwick University. È uno dei piú noti e apprezzati divulgatori scientifici in campo internazionale. Vincitore di numerosi premi letterari, membro della Royal Society, ha pubblicato decine di libri, tradotti in tredici lingue; scrive rubriche di matematica per le principali testate scientifiche internazionali e interviene regolarmente in programmi radiofonici e televisivi. Tra i suoi libri piú recenti ricordiamo: Dio gioca a dadi? (Torino 1993), Terribili simmetrie (Torino 1995), L'altro segreto della vita (Milano 2002), Che forma ha un fiocco di neve? (Torino 2003), Com'è bella la matematica (Torino 2006) e L'assassino dalle calze verdi e altri enigmi matematici (Milano 2006). Per Einaudi ha pubblicato Come tagliare una torta e altri rompicapi matematici (ET Pop, 2008), L'eleganza della verità. Storia della simmetria (Saggi, 2008) e I grandi problemi della matematica (Saggi, 2014) 2
Nella parte finale della seconda recensione,apparsa sulla nota rivista “LE SCIENZE” di Maggio 2014, l’Autore Marco Motta scrive che “ Ogni anno vengono pubblicate più di due milioni di pagine di nuova matematica, e là in mezzo ci può essere la via per arrivare alla vetta”, cioè alle soluzioni dei grandi problemi matematici. Ma secondo noi, non ci sarebbe poi tanto bisogno di aspettare le pagine di matematica pubblicate nei prossimi anni. Già sul web ci sono ottime pagine, pubblicate anche da dilettanti di matematica, comprese le nostre, con possibili buoni indizi di soluzione per 3
tali problemi. Per esempio, sul nostro sito ci sono ottimi indizi (tavole numeriche ecc.) per il problema noto come congettura di Goldbach ( quella debole è stata già recentemente dimostrata, e da questa discende la verità di quella forte). In più, le nostre estensioni a tutti i numeri naturali N come somma di k numeri primi, purchè uguali o maggiori di 2k se k è pari o di 2k + 1 se k è dispari. Su Goldbach, insomma, praticamente non abbiamo più misteri”. O, altro esempio, la congettura di Collatz. Circa la fattorizzazione veloce, con possibili ma ancora lontane conseguenze crittografiche, un nostro discreto lavoro è il nostro Teorema fondamentale della fattorizzazione veloce (TFF), in attesa di essere ulteriormente perfezionato, da noi stessi o da altri matematici. Secondo questo teorema, p, n = √N e q sono termini di una progressione geometrica con ragione r’=√q/p. Inoltre, la soluzione della congettura di Goldbach è connessa all’algoritmo di fattorizzazione alla Fermat, nel quale figura la semisomma s di due numeri primi nella già nota formula N = s^2 + d^2, connessa poi alle formule p = s - d e q = s + d. 4
Circa l’ipotesi di Riemann, abbiamo esposto i nostri indizi in un recente lavoro sui tre problemi del Millennio sui numeri primi. Per esempio, la retta critica ½ potrebbe avere a che fare con la media aritmetica di due zeri coniugati della famosa funzione zeta di Riemann. Circa la congettura di Hodge, abbiamo pubblicato un nostro indizio topologico per la sua soluzione, da integrare poi eventualmente con la componente algebrica della possibile soluzione. Senza contare tutte le connessioni della Teoria dei numeri con la teoria delle stringhe, proposte in altri lavori dello stesso sito (In particolare i numeri di Fibonacci, i numeri di Lie e le partizioni di numeri, che spuntano fuori in diversi fenomeni naturali di crescita e decrescita, ecc.) A tutti i matematici più volenterosi, sia professionisti che dilettanti, buona lettura e buon lavoro in questa direzione! Riferimenti Tutti gli articoli su Goldbach, Riemann e la fattorizzazione già pubblicati su questo nostro sito : http://nardelli.xoom.it/virgiliowizard/ 5
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