MAPPE CONCETTUALI E SEMANTICHE PER ORIENTARE LA LETTURA DEI DOCUMENTI IPERTESTUALI E LORO APPLICAZIONE NELL'INSEGNAMENTO DI UNA L2

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MAPPE CONCETTUALI E SEMANTICHE PER ORIENTARE LA LETTURA DEI DOCUMENTI IPERTESTUALI E LORO APPLICAZIONE NELL'INSEGNAMENTO DI UNA L2
MAPPE CONCETTUALI E
SEMANTICHE PER ORIENTARE
LA LETTURA DEI DOCUMENTI
    IPERTESTUALI E LORO
       APPLICAZIONE
NELL’INSEGNAMENTO DI UNA
            L2
Abstract
Mappe concettuali, semantiche, mentali, lessicali. Comunque le si voglia
chiamare esse si presentano sotto forma di reti di significati che per la loro
peculiare struttura risultano essere molto versatili e utili in diversi ambiti.
Dopo averne tracciato le caratteristiche principali analizzeremo quale può
essere il loro valore aggiunto come strumento di orientamento alla lettura
dell’ipertesto, un tipo di testo questo diventato oramai parte integrante
della vita quotidiana nell’era digitale.
Vedremo poi quale ruolo possono avere le mappe nel campo didattico,
nello specifico nell’insegnamento di una lingua seconda. A questo
proposito presenteremo brevemente uno studio sperimentale condotto da
Daniel J. Svenconis e Stephen Kerst, della Catholic University of America.

                              Lorenzo Fattori
INTRODUZIONE
• La seguente presentazione prende spunto da due diversi
  articoli, il primo “Le mappe concettuali come strategia per
  orientare la lettura dei documenti ipertestuali” di
  ANNALUCIA DELMASTRO, il secondo “Investigating the
  teaching of second-language vocabulary through semantic
  mapping in a Hypertext environment” di DANIEL J.
  SVENCONIS and STEPHEN KERST, e cerca di definire con
  precisione alcune nozioni chiave a partire da quella di
  mappa concettuale e mappa semantica. Vedremo inoltre
  quale può essere il loro utilizzo in un’ottica di orientamento
  alla lettura di documenti ipertestuali, nozione questa di cui
  renderemo conto successivamente, e quale può essere il
  loro vantaggio nel campo dell’insegnamento delle lingue
  straniere.
SCOPI DELLA PRESENTAZIONE
• Individuare le diverse tipologie di mappe. (mappe
  concettuali, mappe mentali, mappe lessicali,
  mappe semantiche)
• Definire cos’è un ipertesto.
• Mappe e loro utilizzo come strategia di
  orientamento nella lettura di documenti
  ipertestuali.
• Mappe concettuali e mappe semantiche come
  strategie di insegnamento di una lingua
  seconda.
LE MAPPE CONCETTUALI
               Definizione
• Le mappe concettuali sono uno strumento grafico che
  consente di rappresentare informazioni e conoscenze
  mostrando i collegamenti tra i diversi concetti. La
  struttura di una mappa concettuale è quella di una rete
  gerarchizzata in cui sono evidenziate le relazioni fra i
  concetti in modo inclusivo. I primi a teorizzarne l’idea
  furono Joseph D. Novak e D. Bob Gowin (1983,1988)
  che identificarono la mappa concettuale come una
  valida strategia per aiutare ad imparare a imparare e a
  rappresentare i significati di concetti scientifici.
                        • Esempio

                                                  Torna
LE MAPPE CONCETTUALI
                 Caratteristiche
• Significato della mappa dato da concetti, relazioni e proposizioni.
• La mappa si sviluppa da un concetto iniziale e sovraordinato, quindi
  dall’alto verso il basso e segue un modello connessionista.
• La struttura delle connessioni procede dal generale al particolare.
• Le relazioni tra i nodi si esplicitano attraverso linee ed etichette di
  relazioni o indicatori (verbi e connettivi)
• La relazione tra due o più concetti deve costituire una proposizione
  con senso logico.
• L’intelligenza richiesta è di tipo logico/analitica e verbale in quanto
  la mappa si fonda sull’analisi e la sintesi.
• Le mappe concettuali nascono da teorie di base quali il
  costruttivismo e l’apprendimento significativo.
• Più adatta a studenti adulti e giovani in contesti accademici.
LE MAPPE CONCETTUALI
                Utilità
• Le mappe concettuali, poiché poggiano sulla
  struttura cognitiva esistente, risultano essere
  molto utili nell’ attivare le conoscenze
  pregresse dell’apprendente.
• Promuovono la riflessione metacognitiva,
  ossia la capacità di riflettere sulla propria
  conoscenza.
LE MAPPE CONCETTUALI
                  Scopi
• Sostengono e guidano il processo di lettura e di
  estrazione delle informazioni, sia nella lingua madre
  che nella lingua bersaglio.
• Attivazione delle conoscenze pregresse
• Interazione con il testo di lettura
• Selezione dell’informazione rilevante
• No apprendimento mnemonico
• Costruzione condivisa delle conoscenze
• Costruzione di rappresentazioni significative
• Supporto didattico delle fasi di prelettura, lettura e
  postlettura.
ALTRE MAPPE E RETI DI CONOSCENZA
• Mappa mentale: (esempio)
  -si rifà ad un modello associazionista
  -i nodi si sviluppano a raggiera in tutte le direzioni,
  partendo da un argomento o concetto centrale che viene
  collocato al centro dello schema.
  - i concetti non seguono alcuna gerarchia, la disposizione è
  libera
  - è possibile includere colori, immagini, icone, simboli ecc..
  - permette più creatività e libertà nella scelta dei contenuti
  e modi per rappresentare le idee
• Mappa lessicale: (esempio)
• Mappa semantica: (esempio)
  - si rifà anch’essa ad un modello associazionista
  - no gerarchia, disposizione libera
QUESTIONI TERMINOLOGICHE
• Oggigiorno la nozione di mappa concettuale si è
  allargata al punto da includere mappe mentali,
  mappe lessicali e mappe semantiche.
  Nel presente lavoro terremo presente la
  distinzione tra mappa concettuale e altri tipi di
  mappe che rappresentano reti di conoscenza
  ricordando i requisiti che caratterizzano le prime:
   -presenza di etichette di relazione
   -direzioni di sviluppo e inclusività
   -gerarchizzazione delle connessioni
IPERTESTO
                          Definizione
• Utilizzando la definizione data da Landow (1992) un ipertesto è un
  testo composto di blocchi o immagini associati elettronicamente
  attraverso collegamenti, in una testualità aperta, perpetuamente
  inconclusa. I quattro elementi fondamentali richiesti dall’ipertesto
  sono:
   1)   Orientamento: vincoli, strutture di recapiti e indicazioni che
        facilitano il collegamento con i diversi testi e documenti
        dell’ipertesto.
   2)   Navigazione: strutture di navigazione che consentono al lettore di
        “navigare” all’interno dell’ipertesto
   3)   Punti di partenza: qualsiasi testo può funzionare per il lettore come
        un punto di partenza per la lettura dell’ipertesto per mezzo di
        collegamenti con un altro documento o sito.
   4)   Punti di uscita: la struttura ipertestuale consente di accedere ad
        altri ipertesti mediante collegamenti decisi dall’autore secondo gli
        obiettivi del suo ipertesto.
IPERTESTO
                    Caratteristiche
• Possibilità di integrare testi scritti, suoni e immagini.
• Struttura non lineare e quindi assenza di un ordine
  determinato che guidi la lettura.
• Presenza di collegamenti che ridirezionano la ricerca su altri
  siti e contenuti.
• Libertà di scelta dei collegamenti e di navigazione da parte
  del lettore.
• Struttura gerarchizzata e inclusiva.
• Ipertesto come documento aperto che permette continue
  modifiche.
• Interattività. Questa caratteristica permette all’utente di
  svolgere un ruolo più attivo nel processo di lettura.
IPERTESTO
  Mappe concettuali e ipertesto, quale
         punto di incontro?
• Come sappiamo anche per nostra esperienza l’ipertesto mette il lettore di
  fronte ad una massiccia quantità di informazioni che il più delle volte
  appaiono come tanti brani isolati. Proprio questa assenza di sequenzialità
  delle informazioni necessita di uno strumento didattico che sia in grado di
  orientare il percorso della lettura ipertestuale rendendo meno complessa
  la selezione e l’organizzazione delle informazioni rilevanti. Ed è proprio qui
  che entrano in gioco le mappe concettuali. Perché?
  -     La logica connessionista e la struttura gerarchizzata delle       mappe
        concettuali risultano appropriate per         rappresentare la
        struttura ipertestuale, segnata anche         da caratteristiche di
        gerarchizzazione e di inclusione. In questo senso la mappa
        concettuale diventa uno strumento utile per la costruzione di una
        struttura informativa che facilita la comprensione      dell’ipertesto e
        stimola l’apprendimento significativo.
MAPPE SEMANTICHE e IPERTESTO
  NELL’ INSEGNAMENTO DI UNA L2
• Qui di seguito cercherò di riassumere
  tracciandone i punti salienti uno studio
  sperimentale condotto da DANIEL J.
  SVENCONIS and STEPHEN KERST e riportato
  nell’articolo già citato in precedenza
  “Investigating the teaching of second-
  language vocabulary through semantic
  mapping in a Hypertext environment”.
MAPPE SEMANTICHE e IPERTESTO
     NELL’ INSEGNAMENTO DI UNA L2
•  SCOPO DELLO STUDIO SPERIMENTALE
   Valutare       l’efficacia dell’uso di mappe semantiche in un contesto
   ipertestuale/ipermediatico per l’insegnamento del vocabolario di una lingua
   seconda (L2 spagnolo).
• CRITERI DI ORGANIZZAZIONE DEI RAGGRUPPAMENTI DI PAROLE UTILIZZATI:
1.   Struttura semantica: vocaboli strettamente correlati, moderatamente correlati,
     correlati in modo approssimativo
2.   Metodo/Formato: Elenco di parole (in ordine alfabetico senza alcun tipo di
     disposizione spaziale o organizzazione che potesse indicare una qualsiasi
     relazione tra parole) vs mappa semantica
3.   Pronuncia delle parole/audio: presenza componente audio vs assenza
     componente audio. (vedi Tabella)
•    SOGGETTI DELLO STUDIO
      48 studenti universitari di madre lingua inglese e apprendenti principianti di
     spagnolo.
•    TEST SOMMINISTRATI
     Test a risposta multipla consistenti di 24 vocaboli, 12 dei quali in spagnolo e 12 in
     inglese. A ogni vocabolo spagnolo e inglese corrispondeva rispettivamente una
     possibilità di scelta tra 4 vocaboli in inglese e 4 in spagnolo.
MAPPE SEMANTICHE e IPERTESTO
  NELL’ INSEGNAMENTO DI UNA L2
• TIPO DI ESERCIZI
  A prescindere dal formato in cui le parole
  venivano presentate (elenco di parole vs mappa
  semantica), i soggetti avevano la possibilità di
  svolgere diversi esercizi e utilizzare diverse
  funzioni:
  1. Traduzione simultanea inglese–spagnolo/spagnolo-
     inglese della parola cliccata.
  2. Esercizi di completamento, identificazione di coppie
     di parole correlate.
  3. Possibilità di fruire della spiegazione in inglese delle
     relazioni esistenti tra parole.
MAPPE SEMANTICHE e IPERTESTO
    NELL’ INSEGNAMENTO DI UNA L2
• CONCLUSIONI DELL’ESPERIMENTO
  L’analisi dei dati ha mostrato una superiorità nella media dei punteggi per i
  soggetti appartenenti ai gruppi “Mappe semantiche con componente
  audio” e “Elenco di parole senza componente audio”.

• Come si possono spiegare questi risultati?
1. Per quanto riguarda le “Mappe semantiche con componente audio”, è
   evidente che l’azione combinata tra componente audio e indicatori di
   relazione semantica permette di ottenere livelli         di
   apprendimento molto elevati.
2. Più difficili da spiegare sono invece gli ottimi risultati ottenuti dal
   metodo “Elenco di parole senza componente audio”. Una possibile
   spiegazione può essere quella secondo cui i soggetti     appartenenti a
   questo gruppo, non avendo beneficiato di alcun vantaggio di tipo grafico
   e audio, siano stati obbligati a ricorrere alle loro migliori strategie di
   apprendimento.
MAPPE SEMANTICHE e IPERTESTO
   NELL’ INSEGNAMENTO DI UNA L2
• L’impiego di mappe semantiche in un contesto ipertestuale per
  l’insegnamento del vocabolario di una L2 è migliore rispetto
  all’approccio tradizionale a “elenco di parole”?
  Il formato della mappa semantica può essere un valore aggiunto
  nell’insegnamento di una L2 solo in presenza del componente
  audio, altrimenti non risulta essere una tecnica di insegnamento
  migliore del tradizionale approccio a “elenco di parole”. Nonostante
  ciò va precisato che il metodo “elenco di parole” utilizzato in questo
  esperimento è molto più interattivo rispetto a quello normalmente
  utilizzato in un contesto di classe.
  Quello che sembra sicuramente emergere dallo studio è quindi
  l’importanza dell’INTERATTIVITA`offerta dal contesto ipertestuale,
  un’interattività che si esprime attraverso esercizi, definizioni,
  traduzioni, componente audio, organizzazione grafica.
Esempio di mappa concettuale                          Linguistica

                                                Metodo di indagine

                         diacronico                                            sincronico

                        adottato da                                            adottato da
                           Linguistica
                            storico -                      Strutturalismo      Generativismo       Funzionalismo
                          comparativa

                         rappresentato da                 rappresentato da     rappresentato da   rappresentato da

                                                          •Scuola di Praga                        •Mathesius
                        •Franz Bopp                       •Scuola di Ginevra                      •Jakobson
  Indoeuropeistica      •Rasmus Rask                      •Scuola di           •Noam Chomsky      •Martinet
                        •Jakob Grimm                      Copenaghen                              •Firth
                                                          •Scuola Americana
                                                                                                  •Ecc..

                                studia

                Parentela
                                         Il mutamento
             genealogica tra
                                            linguistico
             due o più lingue
                                                                                                          Torna
Esempio di mappa mentale

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Esempio di mappa lessicale

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Esempio di mappa semantica

                         Torna
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Il mutamento linguistico

                                           Si distingue in

mutamento              mutamento                            mutamento                            mutamento
 fonetico              morfologico                           sintattico                          semantico
                       classificato in                      classificato in                       classificato in

                         Retroforma-       Grammaticaliz-
            Analogia
                            zione             zazione

                                                        Grammaticaliz-         Prestito
                            Rianalisi      Estensione
                                                           zazione            sintattico
                                                                                                             Migliora-
                                                                                           Estensione
                                                                                                              mento
                                                                                           Sineddo-          Degenera-
                                                                                              che              zione
                                                                                           Metonimi
                                                                                                             Metafora
                                                                                              a
                                                                                           Restringi-
                                                                                                               Litote
                                                                                            mento
                                                    Torna                                    Tabù             Iperbole
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