"LE MAPPE CONCETTUALI PER PROMUOVERE L'APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO" - JOSEPH D. NOVAK
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“LE MAPPE CONCETTUALI PER PROMUOVERE L’APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO” JOSEPH D. NOVAK LAS Caravaggio - marzo 2012
“…Le mappe concettuali sono strumenti per l’organizzazione delle informazioni in modo da favorire ad un livello profondo l’integrazione della conoscenza. Gli studenti che le usano acquisiscono un apprendimento significativo, interconnesso e, in aggiunta, "imparano come imparare" più efficace…” J. D. Novak, D. B. Gowin, Learning How To Learn, Cambridge University Press: New York, 1984. Traduzione ital.: Imparando a imparare, Società Editrice Internazionale: Torino, 1997. LAS Caravaggio - marzo 2012
“ …Poiché credo che ogni forma di apprendimento sia radicata nelle strutture dei significati che l’individuo sviluppa, le mappe concettuali sono rilevanti per tutto l’apprendimento. Nell’apprendere delle abilità, sia mentali che manuali è necessaria la pratica, ma questo processo è facilitato quando gli individui hanno una buona comprensione concettuale delle abilità. In modo simile, l’apprendimento visivo – ad esempio come riconoscere gli uccelli, ricordare informazioni da foto, ecc. – viene facilitato se accompagnato da una adeguata comprensione concettuale; naturalmente anche le esperienze sia fisiche che visive possono aumentare la comprensione concettuale…” J. D. Novak, D. B. Gowin, Learning How To Learn, Cambridge University Press: New York, 1984. Traduzione ital.: Imparando a imparare, Società Editrice Internazionale: Torino, 1997. LAS Caravaggio - marzo 2012
“...Soltanto l’apprendimento significativo richiede l'integrazione della nuova conoscenza con quella esistente e così soltanto l’apprendimento significativo può portare allo sviluppo di potenti strutture della conoscenza … …Soltanto l’apprendimento significativo permette il trasferimento di conoscenza in ambiti conoscitivi diversi e sostiene lo sviluppo progressivo di abilità nell’affrontare e nel risolvere nuovi problemi. Quest’ultima abilità è fondamentale nel mondo reale …” J. D. Novak, D. B. Gowin, Learning How To Learn, Cambridge University Press: New York, 1984. Traduzione ital.: Imparando a imparare, Società Editrice Internazionale: Torino, 1997. LAS Caravaggio - marzo 2012
Le mappe concettuali sono utilizzate per rappresentare graficamente e in modo conciso le relazioni e i rapporti di gerarchia tra i concetti, consentendo di riflettere sulla struttura della conoscenza e sul processo che porta alla sua creazione, aiutando ad acquisire un metodo di studio efficace. Sono una risorsa importante per trovare delle motivazioni intrinseche a imparare, perché forniscono il "piacere" di apprendere. Permettono di visualizzare la natura dei concetti, di evidenziarne le relazioni gerarchiche, di far emergere la struttura ideativa di un testo e di rappresentare graficamente le conoscenze, favorendo in questo modo la metacognizione intesa come la consapevolezza che un soggetto ha della propria capacità cognitiva LAS Caravaggio - marzo 2012
Svolgono inoltre una funzione socializzante e di costruzione cooperativa della conoscenza, facilitando il confronto sui concetti stessi e sulla validità delle loro relazioni. Sono utili a chi insegna perché permettono di valutare la capacità di concettualizzazione degli studenti, di far emergere le loro strutture cognitive e di rappresentare graficamente e sinteticamente le conoscenze. Novak introduce la tecnica delle mappe concettuali come metodo innovativo ed efficace, nel contesto di una teoria dell'educazione rivolta ad aiutare ad apprendere in modo significativo e a prendersi carico della propria originale costruzione di significati. LAS Caravaggio - marzo 2012
La teoria dell’apprendimento di Novak riassunta in una mappa concettuale LAS Caravaggio - marzo 2012
MAPPE COGNITIVE MAPPE CONCETTUALI (Novak): formate da nodi concettuali collegati da relazioni mediante frecce che riportano un’etichetta descrittiva secondo un metodo connessionista ( individuazione concetti e combinazioni). MAPPE STRUTTURALI: evoluzione delle mappe concettuali in ambito scolastico, rappresentano le relazioni tra concetti di un’unità di apprendimento. MAPPE MENTALI (Buzan): struttura gerarchico- associativa, in genere con esposizione grafica a raggiera ( un elemento centrale e successive associazioni), sono, di solito, corredate di colori, immagini e disegni MAPPE MULTIMEDIALI: mappe concettuali o mentali, che contengono elementi multimediali. LAS Caravaggio - marzo 2012
MAPPE COGNITIVE-DSA • Preferire strutture gerarchiche: argomento principale e organizzazione dal generale al particolare in verticale • Nei nodi scrivere solo parole- chiave • Usare, possibilmente, riferimenti visivi (immagini, foto, colori) • Sulle frecce possono essere usate delle parole-legame o delle domande • Se la mappa ha forma a raggiera, organizzata intorno a una parola o espressione chiave, non deve essere troppo articolata LAS Caravaggio - marzo 2012
Mappe esempio di mappa corretta e mappa errata 1 2 Ottaviano Ottaviano Il periodo diventa diventa il di pace restauratore restauratore permette della repubblica della la ripresa repubblica il periodo di pace permette la si fa Attività chiamare politica Trasforma la ripresa repubblica in economica, culturale estera interna LAS Caravaggio - marzo 2012
MAPPA CONCETTUALE LAS Caravaggio - marzo 2012
MAPPA MENTALE A RAGGIERA LAS Caravaggio - marzo 2012
MAPPA MULTIMEDIALE LAS Caravaggio - marzo 2012
SOLUTION MAP compromesso tra l’ evocatività delle mappe mentali - inserimento di immagini, colori , simboli stimolando il processo associativo e quindi la creatività l’espressività delle mappe concettuali - chiarezza espressiva di concetti, idee, informazioni in modo sintetico ma preciso realizzate collegando rami e sottorami hanno una connotazione strutturale si avvalgono del supporto tecnologico cioè di software per agevolare la visualizzazione LAS Caravaggio - marzo 2012
MATERIALI DIDATTICI IperMAPPE - Guida + CD-ROM di installazione Studiare e imparare con mappe e schemi multimediali – Supervisione, materiali e testi di F.Fogarolo e C.Scataglini Ed Erickson 2011 È un sistema di rappresentazione grafica e visualizzazione digitale della conoscenza appositamente progettato da Erickson per sostenere lo studio e l’apprendimento sia come strumento compensativo, per un efficace e autonomo metodo di studio (mappe costruite dallo studente), che come strategia di facilitazione nello studio assistito (mappe costruite per lo studente). Il software consente di costruire in modo semplice e intuitivo delle «ipermappe», cioè degli schemi ricchi di informazioni e di multimedialità: non solo dei grafici da stampare, ma degli oggetti dinamici da consultare a video in modo attivo e personalizzato. Permette di costruire: –mappe per lo studio individuale, –schemi per fissare i concetti fondamentali di un testo, –tabelle di semplificazione e adattamento dei contenuti didattici. I nodi della mappa potranno contenere dati di diverso tipo: testo linguistico scritto, immagini, animazioni, filmati, suoni, registrazioni audio di spiegazioni e commenti, link a risorse esterne, trasformando la mappa in una vera e propria risorsa multimediale. – grazie alla visualizzazione sintetica di concetti, è un ottimo strumento compensativo per la dislessia e per difficoltà o disturbi di apprendimento; – grazie alle sue funzioni per LIM e alle sue strutture grafiche di organizzazione della conoscenza (glossario, tabelle di sintesi, sequenze, linee del tempo), è un efficace strumento nella didattica collaborativa e inclusiva di classe. (tratto dal sito Erickson) LAS Caravaggio - marzo 2012
BIBLIOGRAFIA L’apprendimento significativo le mappe concettuali per creare e usare le conoscenze J. Novak Centro Studi Erickson Trento 2002 Imparando ad imparare J. Novak – B. Gowin SEI Torino 2001 Mappe per capire. Capire per mappe M. Guastavigna- M. Gineprini Carocci Roma 2004 Graficamente M. Guastavigna Carocci Roma 2004 The MindMap book T. Buzan Penguin Book 1996 Le mappe mentali e le relazioni personali T. Buzan Frassinelli 2008 SITOGRAFIA Le mappe del pensiero di A. Scocco Mappe concettuali nella didattica M. Guastavigna Mappe, complessità,strutture di comprensione studi di M. Guastavigna LAS Caravaggio - marzo 2012
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