MANUALE INSTALLATORE - MURALI CALDAIA METEO GREEN HE R.S.I.

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MURALI
                            CALDAIA       MURALI
          CONDENSAZIONE
                          METEO GREEN   DA ESTERNO
                            HE R.S.I.

MANUALE INSTALLATORE
La caldaia Meteo Green HE R.S.I. è conforme ai requisiti essenziali delle seguenti Direttive:

      - Direttiva gas 2009/142/CE
      - Direttiva Rendimenti 92/42/CE
      - Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2004/108/CE
      - Direttiva bassa tensione 2006/95/CE
      - Normativa caldaie a condensazione EN 677
                                                                                                            0694
      pertanto è titolare di marcatura CE                                                                   0694BU1240

      RANGE RATED
      Questa caldaia può essere adeguata al fabbisogno termico dell’impianto, è infatti possibile impostare la portata massima per
      il funzionamento in riscaldamento della caldaia stessa. Fare riferimento al capitolo “Regolazioni” per la taratura.
      Una volta impostata la potenza desiderata (massimo riscaldamento parametro 23) riportare il valore sull’etichetta autoadesiva
      a corredo.
      Per successivi controlli e regolazioni riferirsi quindi al valore impostato.

INDICE
1 AVVERTENZE E SICUREZZE                                                                   pag.       3

2    DESCRIZIONE DELL'APPARECCHIO                                                          pag.       4
     2.1 Descrizione                                                                       pag.       4
     2.2 Elementi funzionali dell’apparecchio                                              pag.       5
     2.3 Dimensioni d'ingombro ed attacchi                                                 pag.       5
     2.4 Circuito idraulico                                                                pag.       5
     2.5 Pannello di comando (per l’installatore)                                          pag.       6
     2.6 Pannello di comando a distanza (per l’utente)                                     pag.       6
     2.7 Dati tecnici                                                                      pag.       7/8
     2.8 Circolatore                                                                       pag.       9
     2.9 Collegamenti elettrici                                                            pag.       10
     2.10 Schema elettrico multifilare                                                     pag.       11

3    INSTALLAZIONE                                                                         pag.       12
     3.1 Norme per l'installazione                                                         pag.       12
     3.2 Eliminazione dell’aria dal circuito riscaldamento e dalla caldaia                 pag.       12
     3.3 Pulizia impianto e caratteristiche acqua circuito riscaldamento                   pag.       13
     3.4 Posizionamento della caldaia e collegamenti idraulici                             pag.       13
     3.5 Installazione copertura raccordi                                                  pag.       13
     3.6 Raccolta condensa                                                                 pag.       13
     3.7 Installazione della sonda esterna                                                 pag.       14
     3.8 Collegamenti elettrici                                                            pag.       14
     3.9 Collegamento gas                                                                  pag.       15
     3.10 Installazione del pannello comandi a distanza                                    pag.       16
     3.11 Evacuazione dei prodotti della combustione ed aspirazione aria                   pag.       17
     3.12 Riempimento dell’impianto di riscaldamento                                       pag.       19
     3.13 Svuotamento dell’impianto di riscaldamento                                       pag.       19

4    ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO                                                            pag.       20
     4.1 Verifiche preliminari                                                             pag.       20
     4.2 Accensione dell’apparecchio                                                       pag.       20
     4.3 Spegnimento                                                                       pag.       21
     4.4 Funzioni della caldaia                                                            pag.       22
     4.5 Anomalie                                                                          pag.       23
     4.6 Programmazione dei parametri                                                      pag.       25
     4.7 Impostazione della termoregolazione                                               pag.       27
     4.8 Regolazioni                                                                       pag.       30
     4.9 Trasformazione gas                                                                pag.       33

5    MANUTENZIONE                                                                          pag.       34
     5.1 Manutenzione ordinaria                                                            pag.       34
     5.2 Manutenzione straordinaria                                                        pag.       34
     5.3 Verifica dei parametri di combustione                                             pag.       34

    In alcune parti del manuale sono utilizzati i simboli:
           ATTENZIONE = per azioni che richiedono particolare cautela ed adeguata preparazione

           VIETATO = per azioni che NON DEVONO essere assolutamente eseguite

2
1 AVVERTENZE E SICUREZZE
  Le caldaie prodotte nei nostri stabilimenti vengono costruite                   ●   posizionare l’interruttore principale dell’apparecchio e
  facendo attenzione anche ai singoli componenti in modo da                           quello generale dell’impianto su “spento”
  proteggere sia l’utente che l’installatore da eventuali incidenti.              ●   chiudere i rubinetti del combustibile e dell’acqua del-
  Si raccomanda quindi al personale qualificato, dopo ogni                            l’impianto termico
  intervento effettuato sul prodotto, di prestare particolare atten-              ●   svuotare l’impianto termico se c’è rischio di gelo.
  zione ai collegamenti elettrici, soprattutto per quanto riguarda
  la parte spellata dei conduttori, che non deve in alcun modo             Per la sicurezza è bene ricordare che:
  uscire dalla morsettiera, evitando così il possibile contatto con
  le parti vive del conduttore stesso.                                          è sconsigliato l’uso della caldaia da parte di bambini o di perso-
                                                                                ne inabili non assistite
  Il presente manuale d'istruzioni, unitamente a quello del-
  l’utente, costituisce parte integrante del prodotto: assicurar-               è pericoloso azionare dispositivi o apparecchi elettrici, quali in-
  si che sia sempre a corredo dell'apparecchio, anche in caso                   terruttori, elettrodomestici ecc., se si avverte odore di combu-
  di cessione ad altro proprietario o utente oppure di trasferi-                stibile o di combustione. In caso di perdite di gas, aerare il loca-
  mento su altro impianto. In caso di suo danneggiamento o                      le, spalancando porte e finestre; chiudere il rubinetto generale
  smarrimento richiederne un altro esemplare al Centro di                       del gas; fare intervenire con sollecitudine il personale profes-
  Assistenza Tecnica di zona.                                                   sionalmente qualificato del Centro di Assistenza Tecnica

  L'installazione della caldaia e qualsiasi altro intervento di                 non toccare la caldaia se si è a piedi nudi e con parti del corpo
  assistenza e di manutenzione devono essere eseguiti da                        bagnate o umide
  personale qualificato secondo le indicazioni del D.M. 37 del                  premere il tasto fino a visualizzare sul display “- -”e scollegare
  2008 e in conformità alle norme UNI-CIG 7129-7131, UNI                        la caldaia dalla rete di alimentazione elettrica posizionando l’in-
  11071 ed aggiornamenti.                                                       terruttore bipolare dell’impianto su spento, prima di effettuare
  La manutenzione della caldaia deve essere eseguita alme-                      operazioni di pulizia
  no una volta all’anno, programmandola per tempo con il                        è vietato modificare i dispositivi di sicurezza o di regolazione
  Centro di Assistenza Tecnica.                                                 senza l’autorizzazione o le indicazioni del costruttore
  La caldaia Meteo Green HE può essere installata all’interno                   non tirare, staccare, torcere i cavi elettrici fuoriuscenti dalla cal-
  e all’esterno in luogo parzialmente protetto.                                 daia anche se questa è scollegata dalla rete di alimentazione
  Si consiglia all’installatore di istruire l’utente sul funziona-              elettrica
  mento dell’apparecchio e sulle norme fondamentali di sicu-                    evitare di tappare o ridurre dimensionalmente le aperture di
  rezza.                                                                        aerazione del locale di installazione
  Per usufruire della protezione antigelo automatica di caldaia                 non lasciare contenitori e sostanze infiammabili nel locale dove
  (temperatura fino a -15°C), basata sul funzionamento del                      è installato l’apparecchio
  bruciatore, l’apparecchio dev’essere in condizione di accen-
  dersi. Ciò comporta che qualsiasi condizione di blocco (per                   non lasciare gli elementi dell’imballo alla portata dei bambini
  es. mancanza di gas o alimentazione elettrica, oppure inter-
                                                                                è vietato occludere lo scarico della condensa.
  vento di una sicurezza) disattiva la protezione.
  Questa caldaia deve essere destinata all’uso per il quale è
  stata espressamente realizzata. È esclusa qualsiasi respon-
  sabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per
  danni causati a persone, animali o cose, da errori d’installa-
  zione, di regolazione, di manutenzione e da usi impropri.
  Dopo aver tolto l’imballo, assicurarsi dell’integrità e della com-
  pletezza del contenuto. In caso di non rispondenza, rivolgersi al
  rivenditore da cui è stato acquistato l’apparecchio.
  Lo scarico della valvola di sicurezza dell’apparecchio deve es-
  sere collegato ad un adeguato sistema di raccolta ed evacua-
  zione. Il costruttore dell’apparecchio non è responsabile di even-
  tuali danni causati dall’intervento della valvola di sicurezza.
  La linea di collegamento dello scarico condensa deve essere a
  tenuta garantita e adeguatamente protetta dai rischi di gelo (per
  es. coibentandola).
  Smaltire i materiali di imballaggio nei contenitori appropriati presso
  gli appositi centri di raccolta.
  I rifiuti devono essere smaltiti senza pericolo per la salute del-
  l’uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero
  recare danni all’ambiente.
  È necessario, durante l’installazione, informare l’utente che:
  - in caso di fuoriuscite d’acqua deve chiudere l’alimentazione
    idrica ed avvisare con sollecitudine il Centro di Assistenza
    Tecnica
  - deve periodicamente verificare, sul pannello di comando, che
    non si accenda l’icona     . Questo simbolo indica che la pres-
    sione dell’impianto idraulico non è corretta.
    In caso di necessità, caricare l’impianto come indicato nel
    capitolo “Funzioni della caldaia”
  - in caso di non utilizzo della caldaia per un lungo periodo è
    consigliabile effettuare le seguenti operazioni:

                                                                                                                                                     3
2 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO
2.1 Descrizione
Meteo Green HE R.S.I. è una caldaia murale a condensazione in                I dispositivi di sicurezza dell’apparecchio sono:
grado di operare in diverse condizioni:                                      - termostato limite acqua che controlla i surriscaldamenti
                                                                                dell'apparecchio, garantendo una perfetta sicurezza a tutto
     CASO A                                                                     l'impianto. Per ripristinare il funzionamento in caso di intervento
     solo riscaldamento.
                                                                                del termostato limite premere il pulsante posizionato a destra,
     La caldaia non fornisce acqua calda sanitaria.
                                                                                sotto la mensola di caldaia
     CASO B                                                                  - sonda fumi: interviene ponendo la caldaia in stato di arresto di
     solo riscaldamento con collegato un bollitore esterno,                     sicurezza se la temperatura dei prodotti della combustione
     gestito da un termostato, per la preparazione dell’acqua                   supera la massima temperatura di esercizio dei condotti di
     calda sanitaria.                                                           evacuazione
                                                                             - valvola di sicurezza a 3 bar sull’impianto di riscaldamento
     CASO C                                                                  - controllo da microprocessore della continuità delle sonde con
     solo riscaldamento con collegato un bollitore esterno                      segnalazione su display di eventuali anomalie
     (kit accessorio a richiesta), gestito da una sonda di tem-              - sifone per lo scarico della condensa con galleggiante che
     peratura, per la preparazione dell’acqua calda sanita-
                                                                                impedisce la fuoriuscita dei fumi
     ria. Collegando un bollitore (non fornito), assicurarsi che
     la sonda NTC utilizzata abbia le seguenti caratteristi-                 - sensore di livello condensa che interviene bloccando la caldaia
     che: 10 kOhm a 25°C, B 3435 ±1%.                                           nel caso in cui il livello di condensa all’interno dello scambiatore
                                                                                superi il limite consentito
A seconda della tipologia di installazione scelta, è necessario              - funzione antigelo di primo livello (per temperatura luogo di
impostare il parametro “modalità sanitario” descritto a pagina 26.              installazione fino a -15 °C)
Per le operazioni di impostazione del parametro far riferimento              - diagnosi mancanza di circolazione effettuata attraverso la
alle istruzioni descritte al paragrafo 4.6 pagina 25.                           comparazione delle temperature lette dalle sonde di mandata
Quest'apparecchio è predisposto sia elettricamente che                          e ritorno
idraulicamente per essere collegato ad un bollitore remotato; in
                                                                             - diagnosi mancanza acqua effettuata attraverso il sensore di
tal caso le prestazioni dell’acqua calda sanitaria, premessa la
potenzialità della caldaia, sono in funzione della capacità del                 pressione
bollitore. Questo tipo di apparecchio può essere installato in               - sistema di sicurezza evacuazione fumi insito nel principio di
qualsiasi tipo di locale e non vi è alcuna limitazione dovuta alle              funzionamento pneumatico della valvola gas
condizioni di aerazione e al volume del locale.                              - diagnosi sovratemperatura effettuata sia sulla mandata che sul
Secondo l’accessorio di scarico fumi usato, viene classificato nel-             ritorno con doppia sonda (temperatura limite 95 °C)
le seguenti categorie: B23P; B53P; C13, C13x; C23; C33, C33x;                - controllo ventilatore attraverso un dispositivo contagiri ad effetto
C43, C43x; C53, C53x; C63, C63x; C83, C83x; C93, C93x.                          Hall: la velocità di rotazione del ventilatore viene sempre
In configurazione B23P (quando installata all’interno) l’apparec-               monitorata.
chio non può essere installato in locali adibiti a camera da letto,
bagno, doccia o dove siano presenti camini aperti senza afflusso di          La caldaia è dotata delle seguenti predisposizioni:
aria propria. Il locale dove sarà installata la caldaia dovrà avere          - predisposizione per termostato di sicurezza per impianti a bassa
un’adeguata ventilazione. Le prescrizioni dettagliate per l’installa-          temperatura
zione del camino, delle tubazioni del gas e per la ventilazione del          - predisposizione per termostato ambiente o programmatore
locale, sono contenute nelle norma UNI-CIG 7129-7131 e UNI 11071.              orario.
Le principali caratteristiche tecniche dell’apparecchio sono:
- bruciatore a premiscelazione e a bassa emissione
- scheda a microprocessore che controlla ingressi, uscite e
   gestione allarmi
- modulazione elettronica di fiamma continua in riscaldamento
- accensione elettronica con controllo a ionizzazione di fiamma
- ventilatore in corrente continua controllato da contagiri a effetto Hall
- stabilizzatore di pressione del gas incorporato
- sonda NTC per il controllo temperatura di mandata del primario
- sonda NTC per il controllo temperatura di ritorno del primario
- doppio dispositivo per la separazione e lo spurgo automatico
   dell’aria
- by-pass automatico per circuito riscaldamento
- valvola a 3 vie con attuatore elettrico
- vaso d’espansione da 10 l
- trasduttore di pressione
- idrometro visualizzazione pressione acqua di riscaldamento
- dispositivo antibloccaggio del circolatore
- camera di combustione a tenuta stagna rispetto all’ambiente
- valvola gas elettrica a doppio otturatore che comanda il bruciatore
- sonda esterna per termoregolazione
- comando a distanza per la gestione delle principali funzioni di
   caldaia e con relative segnalazioni d’allarme
- autodiagnostica per segnalazione pulizia scambiatore primario.
- circolatore a velocità variabile (PWM= Pulse-Width Modulation)
- modulazione 1-10, la caldaia ha la possibilità di modulare
   automaticamente la potenza erogata tra un massimo e un
   minimo (vedi dati tecnici)
- Range Rated, indica che la caldaia è munita di un dispositivo
   di adeguamento al fabbisogno termico dell’impianto che per-
   mette di regolare, a seconda delle richieste energetiche del-
   l’edificio, la portata della caldaia stessa.
4
2.2 Elementi funzionali dell’apparecchio

                                                                                                                              Sonda NTC
                                                                        Sonda NTC                                              mandata
                                                                          ritorno

                                                        1    Scatola connessioni elettriche               15   Termostato limite
                                                        2    Valvola di sicurezza                         16   Elettrodo rilevazione fiamma
                                                        3    Motore valvola 3 vie                         17   Elettrodo accensione fiamma
                                                        4    Circolatore                                  18   Sensore livello condensa
                                                        5    Valvola sfogo aria inferiore                 19   Bruciatore
                                                        6    Sifone                                       20   Silenziatore (solo 25 HE)
                                                        7    Sonda NTC ritorno                            21   Scambiatore principale
                                                        8    Vaso espansione                              22   Ventilatore
                                                        9    Sonda fumi                                   23   Mixer
                                                        10   Tappo presa analisi fumi                     24   Ugello gas
                                                        11   Scarico fumi                                 25   Trasduttore di pressione
                                                        12   Trasformatore di accensione                  26   Valvola gas
                                                        13   Valvola sfogo aria superiore                 27   Tasto azzeramento allarmi
                                                        14   Sonda NTC mandata                            28   Idrometro

                                                                                                                                            Fig. 2.1

2.3 Dimensioni d’ingombro ed attacchi                         2.4 Circuito idraulico
      Vedi capitolo 3.6 per lo scarico della condensa                           N                                  O                        Fig. 2.3
                                                                                                                   P
                                                                                                                   Q
                                                                            M

                                                                    L

                                                                                                                                        S
                                                               K                                           R

                                                               J
                                                               I
                                                                H

                                                                        G
                                                                                F                                                   U       T
                                                                                        E

                                                                                    D           C

                                                                                                               B    A
                                                                A       Mandata bollitore
                                                                B       Ritorno bollitore                 L    Sonda NTC ritorno
                                                                C       Mandata riscaldamento             M    Scambiatore primario
                                                                D       Ritorno riscaldamento             N    Sonda NTC mandata
                                                                E       Valvola di scarico                O    Valvola di sfogo aria superiore
                                                                F       By-pass automatico                P    Separatore acqua/aria
                                                                G       Valvola tre vie                   Q    Valvola di sfogo manuale
                                                                H       Valvola di sicurezza              R    Trasduttore di pressione
                                                                I       Circolatore                       S    Bollitore (fornibile a richiesta)
                                                                J       Valvola di sfogo aria inferiore   T    Entrata acqua fredda
 Fig. 2.2                                                       K       Vaso espansione                   U    Uscita acqua calda

                                                                                                                                                       5
2.5 Pannello di comando (per l’installatore)

                                                                                       Selettore
                                                                                  per impostazione
                                                                                      parametri

                                                                            Selettore temperatura
    Selettore temperatura   Tasto di funzione    Tasto modo di   Tasto         acqua circuito
       acqua circuito        ON-OFF-RESET       funzionamento     Info      sanitario (per caso C)
        riscaldamento                                                                                                                     Fig. 2.4

Descrizione dei comandi                                                  Descrizione delle icone
Selettore temperatura acqua riscaldamento: consente di impo-                     scala graduata temperatura acqua riscaldamento con ico-
stare il valore di temperatura dell’acqua di riscaldamento.                      na funzione riscaldamento

Selettore temperatura acqua sanitario (per caso C):
                                                                                 scala graduata temperatura acqua sanitario (si visualizza
consente di impostare il valore di temperatura dell’acqua sanitaria
                                                                                 solo nel caso C)
stoccata nel bollitore
Selettore per impostazione parametri (per caso A, B e C):
viene utilizzato nella fase di taratura e programmazione                         icona funzione sanitario (si visualizza nei casi B e C)
Tasto di funzione                                                                icona anomalia (per i dettagli leggere pagina 23)
- ON caldaia alimentata elettricamente, in attesa di richiesta di
        funzionamento (        -      )                                          icona necessità di reset (per i dettagli leggere pagina 23)
- OFF caldaia alimentata elettricamente ma non disponibile per
        il funzionamento                                                         valore di pressione
- RESET permette di ripristinare il funzionamento dopo un’anomalia
        di funzionamento.                                                        icona connessione sonda esterna
Tasto modo di funzionamento:                                                     temperatura riscaldamento/sanitario (solo per caso C)
il tasto       consente di scegliere il tipo di funzionamento desi-              oppure
derato: premendolo l’indicatore “selezione funzioni”      si sposta
                                                                                 anomalia di funzionamento (es. 10 - anomalia mancan-
posizionandosi in corrispondenza di una delle due funzioni di-
                                                                                 za fiamma)
sponibili:      (inverno) o    (estate, funzione attiva se collega-
to un bollitore).
                                                                                 indicatore selezione funzioni (si posiziona in corri-
Tasto info:                                                                      spondenza del tipo di funzionamento scelto:        (in-
permette di visualizzare in sequenza le informazioni inerenti lo sta-            verno) o      (estate, funzione attiva se collegato un
to di funzionamento dell’apparecchio.                                            bollitore)

                                                                                 icona funzionamento bruciatore
                                                                                 icona funzione antigelo attiva

2.6 Pannello comandi a distanza (per l’utente)

                                                                             Il pannello comandi offre la possibilità di controllare il
                                                                             funzionamento della caldaia senza costringere l’uten-
                                                                             te ad accedere direttamente ad essa.

                                                                             Per il funzionamento del pannello comandi a di-
                                                                             stanza riferirsi al “manuale utente” presente in cal-
                                                                             daia.

6
2.7 Dati tecnici
                                                                                25 HE                      35 HE
 Portata termica nominale riscaldamento                        kW                25,00                     34,60
                                                               kcal/h           21.500                    29.756
 Potenza termica nominale (80°/60°)                            kW                24,38                     33,74
                                                               kcal/h           20.963                    29.012
 Potenza termica nominale (50°/30°)                            kW                26,20                     36,50
                                                               kcal/h           22.532                    31.393
 Portata termica ridotta G20/G31                               kW              2,50/4,50                 3,50/6,20
                                                               kcal/h         2.150/3.870               3.010/5.332
 Potenza termica ridotta (80°/60°) G20/G31                     kW              2,49/4,47                    3,41
                                                               kcal/h         2.144/3.847                  2.929
 Potenza termica ridotta (50°/30°) G20/G31                     kW              2,69/4,82                    3,71
                                                               kcal/h         2.309/4.145                  3.188
 Portata termica nominale Range Rated (Qn)                     kW                25,00                     34,60
                                                               kcal/h           21.500                    29.756
 Portata termica minima Range Rated (Qm) G20/G31               kW              2,50/4,50                 3,50/6,20
                                                               kcal/h          2.150/3.870               3.010/5.332
 Rendimento utile Pn max - Pn min (80°/60°)                    %          97,5 - 99,7 (G31 99,4)    97,5 - 97,3 (G31 97,4)
 Rendimento utile 30% (47° ritorno)                            %                   102,8                     103,1
 Rendimento di combustione                                     %                    97,8                      97,7
 Rendimento utile Pn max - Pn min (50°/30°)                    %        104,8 - 107,4 (G31 107,1)       105,5 - 105,9
 Rendimento utile 30% (30° ritorno)                            %                   109,4                     108,0
 Rendimento a Pn media Range Rated (80°/60°)                   %                    98,1                      97,6
 Rendimento a Pn media Range Rated (50°/30°)                   %                   105,2                     106,1
 Potenza elettrica                                             W                     88                       116
 Categoria                                                                        II2H3P                    II2H3P
 Paese di destinazione                                                               IT                        IT
 Tensione di alimentazione                                     V - Hz            230 - 50                   230-50
 Grado di protezione                                           IP                   X5D                       X5D
 Perdite all’arresto                                           W                     55                        55
 Perdite al camino con bruciatore spento - bruciatore acceso   %                0,12 - 2,80               0,12 - 2,50
 Esercizio riscaldamento
 Pressione                                                     bar                 3                          3
 Pressione minima per funzionamento standard                   bar            0,25 ÷ 0,45                0,25 ÷ 0,45
 Temperatura massima                                           °C                 90                         90
 Campo di selezione della temperatura H2O riscaldamento        °C               20 - 80                    20 - 80
 Pompa: prevalenza massima disponibile per l'impianto          mbar               320                        320
             alla portata di                                   l/h               1000                       1000
 Vaso d'espansione a membrana                                  l                  10                         10
 Precarica vaso di espansione (riscaldamento)                  bar                 1                          1
 Pressione gas
 Pressione nominale gas metano (G20)                           mbar                20                        20
 Pressione nominale gas liquido G.P.L. (G31)                   mbar                37                        37
 Collegamenti idraulici
 Entrata - uscita riscaldamento                                Ø                  3/4”                       3/4”
 Entrata - uscita bollitore                                    Ø                  3/4”                       3/4”
 Entrata gas                                                   Ø                  3/4”                       3/4”
 Dimensioni caldaia
 Altezza                                                       mm                 797                        797
 Larghezza                                                     mm                 553                        553
 Profondità                                                    mm                 268                        268
 Peso caldaia                                                  kg                 41                         45
 Portate (G20)
 Portata aria                                                  Nm3/h            31,135                     43,090
 Portata fumi                                                  Nm3/h            33,642                     46,561
 Portata massica fumi (max-min)                                gr/s          11,282-1,070               15,614-1,498
 Prestazioni ventilatore
 Prevalenza residua caldaia senza tubi                         Pa                  98                        199
 Tubi scarico fumi concentrici
 Diametro                                                      mm               60 - 100                  60 - 100
 Lunghezza massima                                             m                  7,85                      7,85
 Perdita per l'inserimento di una curva 90°/45°                m                 1,6/1,3                   1,6/1,3
 Foro di attraversamento muro (diametro)                       mm                 105                       105
 Tubi scarico fumi concentrici
 Diametro                                                      mm               80 - 125                  80 - 125
 Lunghezza massima                                             m                 14,85                     14,85
 Perdita per l'inserimento di una curva 90°/45°                m                 1,5/1                     1,5/1
 Foro di attraversamento muro (diametro)                       mm                 130                       130
 Tubi scarico fumi separati
 Diametro                                                      mm                 80                         80
 Lunghezza massima                                             m                32 + 32                    40 + 40
 Perdita per l'inserimento di una curva 90°/45°                m                 1,5/1                      1,5/1

                                                                                                                             7
25 HE                               35 HE
    Installazione forzata aperta B23P-B53P
    Diametro                                                                                           mm                             80                                80
    Lunghezza massima tubo di scarico                                                                  m                              50                                60
    Nox                                                                                                                            classe 5                          classe 5
    Valori di emissioni a portata massima e minima con gas G20***
    Massimo          CO s.a. inferiore a                                                               p.p.m.                         180                                180
                     CO2                                                                               %                              9,0                                9,0
                     NOx s.a. inferiore a                                                              p.p.m.                         45                                 35
                     T fumi                                                                            °C                             76                                 74
    Minimo           CO s.a. inferiore a                                                               p.p.m.                         5,0                                10
                     CO2                                                                               %                              9,5                                9,5
                     NOx s.a. inferiore a                                                              p.p.m.                         10                                 15
                     T fumi                                                                            °C                             59                                 62

***    Verifica eseguita con tubo concentrico Ø 60-100 lunghezza 0,85 m. - temperature acqua 80-60°C.
       I dati espressi non devono essere utilizzati per certificare l’impianto; per la certificazione devono essere utilizzati i dati indicati nel “Libretto Impianto” misurati all’atto della
       prima accensione.

                                                                                                             Gas metano                      Gas liquido
                                      PARAMETRI                                                                (G20)                          propano
                                                                                                                                               (G31)
    Indice di Wobbe inferiore
                     (a 15°C-1013 mbar) .          .   .   .   .   .   .   .   .   MJ/m3S                         45,67                         70,69
    Potere calorifico inferiore . . . . .          .   .   .   .   .   .   .   .   MJ/m3S                         34,02                           88
    Pressione nominale di alimentazione            .   .   .   .   .   .   .   .   mbar (mm H2O)                20 (203,9)                    37 (377,3)
    Pressione minima di alimentazione .            .   .   .   .   .   .   .   .   mbar (mm H2O)                10 (102,0)

    25 HE
    Diaframma numero fori . . . . . . . .                  .   .   .   .   .   .   ø                                  2                             2
    Diaframma diametro fori . . . . . . . .                .   .   .   .   .   .   mm                               3,65                          2,95
    Portata gas massima riscaldamento . . .                .   .   .   .   .   .   Sm3/h                            2,64
                                         . . .             .   .   .   .   .   .   kg/h                                                           1,94
    Portata gas minima riscaldamento . . .                 .   .   .   .   .   .   Sm3/h                            0,26
                                         . . .             .   .   .   .   .   .   kg/h                                                           0,19
    Numero giri ventilatore lenta accensione .             .   .   .   .   .   .   giri/min                         3700                          3700
    Massimo numero giri ventilatore. . . . .               .   .   .   .   .   .   giri/min                         6000                          6000
    Minimo numero giri ventilatore. . . . . .              .   .   .   .   .   .   giri/min                         1200                          1900

    35 HE
    Diaframma numero fori . . . . . . . .                  .   .   .   .   .   .   ø                                  2                             2
    Diaframma diametro fori . . . . . . . .                .   .   .   .   .   .   mm                               3,80                          3,05
    Portata gas massima riscaldamento . . .                .   .   .   .   .   .   Sm3/h                            3,66
                                         . . .             .   .   .   .   .   .   kg/h                                                           2,69
    Portata gas minima riscaldamento . . .                 .   .   .   .   .   .   Sm3/h                            0,37
                                         . . .             .   .   .   .   .   .   kg/h                                                           0,27
    Numero giri ventilatore lenta accensione .             .   .   .   .   .   .   giri/min                         3300                          3300
    Massimo numero giri ventilatore. . . . .               .   .   .   .   .   .   giri/min                         6000                          5900
    Minimo numero giri ventilatore. . . . . .              .   .   .   .   .   .   giri/min                         1200                          1900

2.8
Circolatore
Le caldaie Meteo Green HE R.S.I. sono equipaggiate di circolatore                                  ia e non a circolatori di eventuali dispositivi esterni collegati (es.
a velocità variabile già collegato idraulicamente ed elettricamente,                               circolatore di rilancio).
                                                                                                   E’ possibile scegliere tra 4 modalità di gestione a seconda delle
le cui prestazioni utili disponibili sono riportate nel grafico.
                                                                                                   situazioni e del tipo di impianto.
Le caldaie sono dotate di un sistema antibloccaggio che avvia un                                   Entrando nel menu tecnico, parametro 90, è possibile scegliere
ciclo di funzionamento ogni 24 ore di sosta con selettore di                                       tra queste possibilità:
funzione in qualsiasi posizione.
                                                                                                   1- CIRCOLATORE A VELOCITA’ VARIABILE CON MODALITA’
        La funzione “antibloccaggio” è attiva solo se le caldaie sono                                  PROPORZIONALE (41
portata adottare a seconda della potenza istantanea erogata dalla
caldaia.                                                                                                                     CURVE CIRCOLATORE MODULANTE DI SERIE 6m
Il controllore di caldaia suddivide in diversi livelli il range di potenza
in cui la caldaia opera in ambito riscaldamento. A seconda del                                       6,0
                                                                                                     5,8
livello di potenza in uso durante l’esercizio in riscaldamento viene                                 5,6
                                                                                                     5,4
selezionata automaticamente una delle velocità disponibili con                                       5,2
                                                                                                     5,0
logica lineare: massima potenza= alta velocità, minima potenza =                                     4,8
                                                                                                                                                                                                               m
bassa velocità.                                                                                      4,6
                                                                                                     4,4
                                                                                                                                                                                                                   as
                                                                                                                                                                                                                         si
Utilizzata su tutte le tipologie d’impianto dove sia stata corretta-                                                                                                                                                          m

                                                                                Prevalenza residua
                                                                                                     4,2
                                                                                                     4,0
                                                                                                                                                                                                                                  a
mente bilanciata la potenza di macchina con la reale necessità                                       3,8
                                                                                                     3,6
dell’impianto.                                                                                       3,4
Operativamente:                                                                                      3,2
                                                                                                     3,0
- Entrare nel parametro 90                                                                           2,8
                                                                                                                                                                             area modulazione
                                                                                                     2,6                                                                        PWM pompa
- Impostare il parametro = 41                                                                        2,4
                                                                                                     2,2
Nota: l’impostazione del parametro 90= 41 viene consigliata dal                                      2,0
costruttore.                                                                                         1,8
                                                                                                     1,6
                                                                                                                                                          mi
Valori superiori a 41 vengono utilizzati in casi particolari                                         1,4
                                                                                                                                                               nim
                                                                                                     1,2                                                             a
                                                                                                     1,0
                                                                                                     0,8
                                                                                                     0,6
2 - CIRCOLATORE A VELOCITA’ VARIABILE CON MODALITA’                                                  0,4
                                                                                                     0,2
A ΔT COSTANTE (2
2.9
Collegamenti elettrici
L’eventuale collegamento esterno di un secondo circolatore dovrà      Il programmatore orario riscaldamento e il termostato ambiente
essere collegato nella morsettiera M2 come indicato in figura.        andranno inseriti come indicato dallo schema.
I fine corsa delle valvole di zona devono avere contatto privo di     I contatti del termostato ambiente e del programmatore orario devo-
tensione.                                                             no essere dimensionati per V=230 Volt.
I contatti del termostato ambiente devono essere dimensionati per
V= 230 Volt.

 Le utenze di bassa tensione andranno collegate come indicato in      Il programmatore orario riscaldamento andrà inserito come indica-
 figura sulla morsettiera M10 predisposta per il collegamento delle   to dallo schema.
 utenze in bassa tensione                                             I contatti del programmatore orario devono essere dimensionati
 T.S.B.T.= termostato di sicurezza bassa temperatura                  per V= 230Volt
 S.E.= sonda esterna
 REC= pannello comandi a distanza
 S.BOLL = sonda bollitore
 T.BOLL = termostato bollitore

     Fig. 2.6

10
2.10

     Fig. 2.7
                                                                                                                                                                                   Schema elettrico multifilare

                                                                                                                                         LA POLARIZZAZIONE “L-N-E” È CONSIGLIATA

                AE02X Scheda comando
                TR1      Trasformatore principale                    S.M.       Sonda mandata temperatura circuito primario
                F1-F2 Fusibile 4A F                                  S.R.       Sonda ritorno temperatura circuito primario
                J1-J24 Connettori di collegamento                    3V         Servomotore valvola 3 vie
                CN1-CN12 Connettori di collegamento                  M2         Morsettiera collegamento pompa supplementare
                S.C.     Sensore condensa                            P2         Pompa supplementare esterna
                E.R. (2) Elettrodo rilevazione fiamma                M3-M6      Morsettiera per collegamenti esterni in alta tensione
                AC0X     Scheda display                              F          Fusibile 3,15A F
                T.A.A. Tasto azzeramento allarme                     M10        Morsettiera per collegamenti esterni in bassa tensione
                ITRF11 Scheda interfaccia                            REC        Pannello comandi a distanza
                T.P      Trasduttore di pressione                    S.BOLL.    Sonda bollitore
                V Hv     Alimentazione ventilatore 230V              T.BOLL.    Termostato bollitore
                V Lv     Segnale controllo ventilatore               S.E.       Sonda esterna
                S.F.     Sonda fumi                                  OPE        Operatore valvola gas
                T.L.     Termostato limite acqua sovra temperatura   TSC2       Trasformatore di accensione
                BE06     Scheda driver pompa modulante               E.A. (1)   Elettrodo accensione
                PWM      Pompa modulante

11
3 INSTALLAZIONE
3.1 Norme per l’installazione
L'installazione dev'essere eseguita da personale qualificato in                       La protezione antigelo è attiva anche con caldaia in stand-by.
conformità alle seguenti normative di riferimento:                              In condizioni normali di funzionamento, la caldaia è in grado di
- UNI-CIG 7129                                                                  autoproteggersi dal gelo.
- UNI-CIG 7131                                                                  Qualora la macchina venisse lasciata priva di alimentazione
- UNI 11071                                                                     per lunghi periodi, in zone dove si possono realizzare condi-
- CEI 64-8.                                                                     zioni di temperature inferiori a 0°C e non si desideri svuotare
Ci si deve inoltre sempre attenere alle locali norme dei Vigili del             l’impianto di riscaldamento, per la protezione antigelo della
Fuoco, dell'Azienda del Gas ed alle eventuali disposizioni comu-                stessa si consiglia di far introdurre nel circuito primario un
nali.                                                                           liquido anticongelante di buona marca. Seguire scrupolosa-
UBICAZIONE                                                                      mente le istruzioni del produttore per quanto riguarda la per-
                                                                                centuale di liquido anticongelante rispetto alla temperatura
Meteo Green HE è una caldaia murale per il riscaldamento e la                   minima alla quale si vuole preservare il circuito di macchina,
produzione di acqua calda che a, seconda del tipo di installazio-               la durata e lo smaltimento del liquido.
ne, si identifica in due categorie:
1) caldaia di tipo B23P-B53P, installazione forzata aperta, con                 I materiali con cui sono realizzati i componenti delle caldaie
    condotto evacuatore e prelievo aria comburente dall'ambien-                 resistono a liquidi congelanti a base di glicoli etilenici.
    te in cui è installato. Se la caldaia non è installata all’esterno
    è tassativa la presa d'aria nel locale d’installazione.
2) caldaia di tipo C13, C13x; C23; C33, C33x; C43, C43x; C53,
    C53x; C63, C63x; C83, C83x; C93, C93x: apparecchio a came-                  3.2    Eliminazione dell’aria dal circuito riscal-
    ra stagna con condotto evacuazione fumi e prelievo aria                            damento e dalla caldaia
    comburente dall'esterno.                                                    Durante la fase di prima installazione o in caso di manutenzione
    Non necessita di presa d'aria nel locale dov'è installata.                  straordinaria, si raccomanda di attuare la seguente sequenza
    Da installare tassativamente utilizzando tubi concentrici o altri tipi di   di operazioni:
    scarico previsti per caldaie a camera stagna a condensazione.               1. Con una chiave CH11 aprire la valvola di sfogo aria manuale
Meteo Green HE può essere installata all’esterno in luogo                          posizionata sopra la cassa aria (fig. 3.1). È necessario collegare
parzialmente protetto, ossia in luogo in cui la caldaia non è                      alla valvola il tubetto a corredo caldaia per poter scaricare
esposta all’azione diretta e all’infiltrazione di pioggia, neve o                  l’acqua in un recipiente esterno.
grandine.                                                                       2. Aprire il rubinetto di riempimento impianto, attendere sino a
La caldaia può funzionare in un campo di temperatura da -15 °C                     quando inizia a fuoriuscire acqua dalla valvola.
a +60 °C.                                                                       3. Alimentare elettricamente la caldaia lasciando chiuso il rubinetto
Per temperature inferiori far riferimento al paragrafo “Sistema                    del gas.
antigelo”.                                                                      4. Attivare una richiesta di calore tramite il termostato ambiente
DISTANZE MINIME                                                                    o il pannello comandi a distanza in modo che la valvola tre-
Per poter permettere l’accesso interno della caldaia al fine di                    vie si posizioni in riscaldamento.
eseguire le normali operazioni di manutenzione, è necessario                    5. Attivare una richiesta sanitaria aprendo un rubinetto (solo nel
rispettare gli spazi minimi previsti per l’installazione.                          caso di caldaie istantanee, per le caldaia solo riscaldamento
Per un corretto posizionamento dell’apparecchio, tenere presen-                    collegate ad un bollitore esterno agire sul termostato del
te che:                                                                            bollitore) per la durata di 30” ogni minuto per far si che la tre-
- non deve essere posizionato sopra una cucina o altro apparec-                    vie cicli da riscaldamento a sanitario e viceversa per una decina
  chio di cottura                                                                  di volte (in questa situazione la caldaia andrà in allarme per
- è vietato lasciare sostanze infiammabili nel locale dov’è instal-                mancanza gas, quindi resettarla ogni qualvolta questo si
  lata la caldaia                                                                  riproponga).
- le pareti sensibili al calore (per es. quelle in legno) devono es-            6. Continuare la sequenza sino a che dall’uscita della valvola
  sere protette con opportuno isolamento.                                          sfogo aria manuale fuoriesca unicamente acqua e che il flusso
                                                                                   dell’aria sia terminato.
IMPORTANTE                                                                         Chiudere la valvola di sfogo aria manuale.
Prima dell'installazione, si consiglia di effettuare un lavaggio ac-            7. Verificare la corretta pressione presente nell’impianto (ideale
curato di tutte le tubazioni dell'impianto onde rimuovere eventuali                1 bar).
residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento del-                 8. Chiudere il rubinetto di riempimento impianto.
l'apparecchio.                                                                  9. Aprire il rubinetto del gas ed effettuare l’accensione della
Installare al di sotto della valvola di sicurezza un imbuto di raccol-             caldaia.
ta d’acqua con relativo scarico in caso di fuoriuscita per
sovrappressione dell’impianto di riscaldamento.
Prima dell'accensione, accertarsi che la caldaia sia predispo-
sta per il funzionamento con il gas disponibile; questo è rilevabile
dalla scritta sull'imballo e dall'etichetta autoadesiva riportante
la tipologia di gas.
È molto importante evidenziare che, in alcuni casi, le canne fumarie
vanno in pressione e quindi le giunzioni dei vari elementi devono
essere ermetiche.
SISTEMA ANTIGELO
La caldaia è equipaggiata di serie di un sistema antigelo automa-
tico, che si attiva quando la temperatura dell’acqua del circuito
primario scende sotto i 6°C.
Questo sistema è sempre attivo e garantisce la protezione della
caldaia fino a una temperatura del luogo di installazione di -15°C.
       Per usufruire di questa protezione, basata sul funzionamen-
       to del bruciatore, la caldaia dev’essere in condizione di ac-
       cendersi; ne consegue che qualsiasi condizione di blocco
       (per es. mancanza gas o alimentazione elettrica, oppure
       intervento di una sicurezza) disattiva la protezione.
       Per usufruire della protezione antigelo è necessario che vi
       sia alimentazione elettrica. Ne consegue che qualsiasi man-
       canza di alimentazione disattiva la protezione.                             Fig. 3.1

12
3.3 Pulizia impianto e caratteristiche acqua                                                                                   piastra di
    circuito riscaldamento                                                                                                     supporto
In caso di nuova installazione o sostituzione della caldaia è necessario                                                       caldaia F
effettuare una pulizia preventiva dell’impianto di riscaldamento.              R ritorno riscaldamento    3/4”   M
Al fine di garantire il buon funzionamento del prodotto, dopo ogni             M mandata riscaldamento    3/4”   M
operazione di pulizia, aggiunta di additivi e/o trattamenti chimici (ad        G allacciamento gas        3/4”   M
esempio liquidi antigelo, filmanti ecc...), verificare che i parametri nella   RB ritorno bollitore       3/4”   M
                                                                               MB mandata bollitore       3/4”   M
tabella rientrino nei valori indicati.

  Parametri         udm          Acqua circuito            Acqua
                                 riscaldamento          riempimento                                                  M
  Valore PH                           7÷8                     -
   Durezza           °F                 -                  15 ÷20
   Aspetto                              -                  limpido
                                                                                          dima di premontaggio
                                                                                                                               RB
                                                                                                                                    MB
                                                                                                          R
3.4 Posizionamento della caldaia e collega-                                                                                               G

    menti idraulici
La caldaia è fornita di serie con piastra di supporto caldaia con dima
di premontaggio integrata (fig. 3.2).
La posizione e la dimensione degli attacchi idraulici sono riportate
nel dettaglio.
Per il montaggio effettuare le seguenti operazioni:
- fissare la piastra di supporto caldaia (F) con dima di                                                      A
   premontaggio alla parete e con l’aiuto di una livella a bolla                               R      M              RB   MB    G
   d’aria controllare che siano perfettamente orizzontali
- tracciare i 4 fori (ø 6 mm) previsti per il fissaggio della piastra di
   supporto caldaia (F) e i 2 fori (ø 4 mm) per il fissaggio della dima
   di premontaggio
- verificare che tutte le misure siano esatte, quindi forare il muro
   utilizzando un trapano con punta del diametro indicato
   precedentemente
- fissare la piastra con dima integrata al muro utilizzando i tasselli in
   dotazione.
Effettuare i collegamenti idraulici. Concluse le operazioni di
installazione della caldaia e di collegamento della stessa alle reti
dell’acqua e del gas, applicare la copertura raccordi.
Nel caso di installazione di un bollitore, utilizzare le 2 rampe (A) a
corredo caldaia per collegarsi alla dima.
                                                                               Fig. 3.2

                                                                                                                                      Fig. 3.3
3.5 Installazione copertura raccordi
Applicare la copertura raccordi fornita di serie facendo in modo che
i ganci della stessa si fissino nelle apposite asole poste nella parte
inferiore della caldaia. Fissare la copertura raccordi con le viti A (fig.
3.3) contenute nella busta documentazione presente in caldaia.
Lasciare fuoriuscire il tubo corrugato scarico condensa parallelamente
al muro. Per il collegamento riferirsi al paragrafo successivo. Chiudere
lo sportello della copertura e fissarlo utilizzando la vite B.                                                                        B
                                                                                                                           A
3.6 Raccolta condensa
L’impianto deve essere realizzato in modo da evitare il
congelamento della condensa prodotta dalla caldaia (per es.
coibentandolo). Si consiglia l’installazione di un apposito colletto-
re di scarico in materiale polipropilene reperibile in commercio
(norma DIN 4102 B 1) sulla parte inferiore della caldaia - foro Ø 42
- come indicato in figura 3.4.
Posizionare il tubo flessibile di scarico condensa fornito con la
caldaia, collegandolo al collettore (o altro dispositivo di raccordo
ispezionabile appositamente predisposto come indicato nella UNI
EN 677) evitando di creare pieghe dove la condensa possa
ristagnare ed eventualmente congelare.
                                                                                                                                              ~ 230

Il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla
mancanza di convogliamento della condensa o da congelamento
della stessa.                                                                                                                   114
      La linea di collegamento dello scarico deve essere a tenuta
      garantita e adeguatamente protetta dai rischi di gelo.
Prima della messa in servizio dell’apparecchio assicurarsi che la
condensa possa essere evacuata correttamente.                                                                                       Fig. 3.4

                                                                                                                                                  13
3.7 Installazione della sonda esterna
Il corretto funzionamento della sonda esterna è fondamentale
per il buon funzionamento del controllo climatico.
INSTALLAZIONE E ALLACCIAMENTO DELLA SONDA ESTER-
NA
La sonda deve essere installata su una parete esterna all’edifi-
cio che si vuole riscaldare avendo l’accortezza di rispettare le
seguenti indicazioni:
- deve essere montata sulla facciata più frequentemente espo-
    sta al vento, parete posta a NORD o NORD-OVEST evitando
    l’irraggiamento diretto dei raggi solari;
- deve essere montata a circa 2/3 dell’altezza della facciata;
- non deve trovarsi in prossimità di porte, finestre, scarichi di
    condotto d’aria o a ridosso di canne fumarie o altre fonti di calore.
 Il collegamento elettrico alla sonda esterna va effettuato con un
cavo bipolare con sezione da 0.5 a 1 mm2, non fornito a corre-
do, con lunghezza massima di 30 metri. Non è necessario ri-                   Fig. 3.5
spettare la polarità del cavo da allacciare alla sonda esterna.
Evitare di effettuare giunte su questo cavo; nel caso fossero ne-
cessarie devono essere stagnate ed adeguatamente protette.
Eventuali canalizzazioni del cavo di collegamento devono es-
sere separate da cavi in tensione (230V a.c.)
FISSAGGIO AL MURO DELLA SONDA ESTERNA
La sonda va posta in un tratto di muro liscio; in caso di mattoni a
vista o parete irregolare va prevista un’area di contatto possibil-
mente liscia.
Svitare il coperchio di protezione superiore in plastica ruotandolo
in senso antiorario.
Identificare il luogo di fissaggio al muro ed eseguire la foratura
per il tassello ad espansione da 5x25.
Inserire il tassello nel foro.
Sfilare la scheda dalla propria sede.
Fissare la scatola al muro utilizzando la vite fornita a corredo.
Agganciare la staffa e serrare la vite.
Svitare il dado del passacavo, introdurre il cavo di collegamen-
to della sonda e collegarlo al morsetto elettrico.
Per il collegamento elettrico della sonda esterna alla caldaia,
                                                                                                                    B
fare riferimento al capitolo “Collegamenti elettrici”.
      Ricordarsi di chiudere bene il passacavo per evitare che
      l’umidità dell’aria entri attraverso l’apertura dello stesso.
Infilare nuovamente la scheda nella sede.
Chiudere il coperchio di protezione superiore in plastica
ruotandolo in senso orario. Serrare molto bene il passacavo.

                                                                               Fig. 3.6

3.8 Collegamenti elettrici
Per accedere ai collegamenti elettrici effettuare le seguenti operazioni:                LATO CONNESSIONI ALTA TENSIONE (230V)
- posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento”
- svitare la vite B di fissaggio dello sportello della copertura raccordi
  (fig. 3.6)
- aprire lo sportello
- svitare la vite di fissaggio della scatola connessioni elettriche, quindi
  sganciarla dalla sua sede.
      La scatola presenta una lato dedicato alle connessioni
      elettriche di alta tensione (230V) e uno dedicato alle
      connessioni di bassa.
Riferirsi agli appositi schemi elettrici per effettuare le connessioni                    LATO CONNESSIONI BASSA TENSIONE
(fig. 3.8). Il collegamento alla rete elettrica deve essere realizzato
tramite un dispositivo di separazione con apertura onnipolare di
almeno 3,5 mm (EN 60335-1, categoria III).
L’apparecchio funziona con corrente alternata a 230 Volt/50 Hz,
ha una potenza elettrica di 88 W (25 HE) - 116 W (35 HE), ed è
conforme alla norma EN 60335-1.
È obbligatorio il collegamento con una sicura messa a terra,
secondo la normativa vigente.
È inoltre consigliato rispettare il collegamento fase neutro (L-N).           Fig. 3.7

14
Il conduttore di terra deve essere di un paio di cm più lungo
      degli altri.
La caldaia può funzionare con alimentazione fase-neutro o fase-
fase.
Per alimentazioni prive di riferimento a terra è necessario l’utilizzo
di un trasformatore di isolamento con secondario ancorato a terra.
      È vietato l’uso dei tubi gas e/o acqua come messa a terra
      di apparecchi elettrici.
      È responsabilità dell’installatore assicurare un’adeguata
      messa a terra dell’apparecchio; il costruttore non risponde
      per eventuali danni causati da una non corretta o mancata
      realizzazione della stessa.
Per l’allacciamento elettrico utilizzare il cavo alimentazione in
dotazione.
Nel caso di sostituzione del cavo di alimentazione, utilizzare un
cavo del tipo HAR H05V2V2- F, 3 x 0,75 mm2, Ø max esterno 7 mm.

3.9 Collegamento gas
È prevista la possibilità di collegarsi all’impianto del gas sia esterna-
mente sia nella zona inferiore del telaio.
Il collegamento del gas deve essere eseguito nel rispetto delle Nor-
me di installazione vigenti.
Prima di eseguire il collegamento, verificare che:
- il tipo di gas sia quello per il quale l’apparecchio è predisposto
- le tubazioni siano accuratamente pulite
La canalizzazione del gas è prevista esterna.
Nel caso in cui il tubo attraversasse il muro, esso dovrà passare
attraverso il foro centrale della parte inferiore della dima.
Si consiglia di installare sulla linea del gas un filtro di opportune
dimensioni qualora la rete di distribuzione contenesse particelle solide.
Ad installazione effettuata verificare che le giunzioni eseguite siano a
tenuta come previsto dalle vigenti norme sull’installazione.

                                                                            15
3.10 Installazione del pannello comandi a di-
     stanza
Per controllare la temperatura ambiente in modo ottimale, il pannello
comandi deve essere installato in una posizione di riferimento del-
l’abitazione.
                                                                                                                                NO
Per una corretta installazione tener presente che il pannello:                                  SI
- deve essere installato su una parete, possibilmente non perimetra-                                                                         NO
   le, che non sia attraversata da tubazioni calde o fredde

                                                                                            1,50m
- deve essere fissato a circa 1,5 m da terra
- non deve essere installato in prossimità di porte o finestre, apparec-
   chi di cottura, termosifoni, ventilconvettori o più in generale da
   situazioni che possono generare perturbazioni alle temperature rile-
   vate.                                                                       Fig. 3.8
Per fissare il pannello alla parete procedere come segue:
- separare il pannello comandi dal guscio inferiore premendo sulla
   parte inferiore, aiutandosi eventualmente con un cacciavite (fig.
   3.10)
- estrarre il sacchetto contenente le viti di fissaggio
- segnare i punti di fissaggio sulla parete
- forare la parete (fori ø 6 mm)
        Per il corretto funzionamento, assicurarsi che la superficie di
        montaggio al muro sia piana.
- far passare un cavo bipolare (con sezione da 0,5 a 1 mm2) per il
   collegamento del pannello comandi alla caldaia, attraverso il foro
   presente nel guscio inferiore                                              Dimensioni: 147mm x 97mm x 33mm
- collegare il cavo ai morsetti 1+2 del guscio inferiore del pannello         A: Fori di fissaggio (adatti al montaggio alla scatola dell’interruttore)
                                                                              B: Apertura nel muro per il passaggio dei cavi
- fissare il guscio inferiore alla parete usando le viti fornite              C: Morsetto di collegamento (PIN 1 a sinistra)
- agganciare la parte superiore del pannello appoggiandola nel cen-
                                                                              Morsetti di collegamento
   tro del bordo superiore del supporto, quindi spingere verso il basso       PIN 1+2 OT-BUS
   con leggera pressione (fig. 3.11)                                          PIN 3+4 telecomando telefonico
- collegare l’altro capo del filo alla scatola connessioni elettriche della   PIN 5+6 sensore esterno                                          Fig. 3.9
   caldaia nel lato bassa tensione, secondo lo schema elettrico.
      La connessione del BUS è protetta contro falsa polarità, le
      connessioni possono essere scambiate.
      La lunghezza massima del collegamento tra pannello comandi
      e caldaia è di 30 m.
      Il cavo di collegamento tra pannello comandi e caldaia non
      deve avere giunte; nel caso fossero necessarie, devono
      essere stagnate e adeguatamente protette.
      Eventuali canalizzazioni del cavo di collegamento devono
      essere separate da cavi in tensione (230 V.a.C.).

NOTA BENE                                                                       Fig. 3.10
Tutte le regolazioni (taratura caldaia, impostazione
termoregolazione, impostazione parametri), devono esse-
re effettuate direttamente ed esclusivamente sul cruscotto in
caldaia.

                                                                                Fig. 3.11

16
3.11 Evacuazione dei prodotti della combustio-                                        POSSIBILI CONFIGURAZIONI DI SCARICO
     ne ed aspirazione aria
Per l’evacuazione dei prodotti combusti riferirsi alla normativa UNI-
CIG 7129-7131 e UNI 11071. Ci si deve inoltre sempre attenere
alle locali norme dei Vigili del Fuoco, dell'Azienda del Gas ed alle
eventuali disposizioni comunali.
L'evacuazione dei prodotti combusti viene assicurata da un venti-
latore centrifugo posto all'interno della camera di combustione.                                                                    C93

La caldaia è fornita priva del kit di scarico fumi/aspirazione aria, in
quanto è possibile utilizzare gli accessori per apparecchi a came-
ra stagna a tiraggio forzato che meglio si adattano alle caratteristi-
che tipologiche installative.
È indispensabile per l'estrazione dei fumi e il ripristino dell'aria                                                               B23P
comburente della caldaia che siano impiegate solo le nostre tu-                                                                    B53P

bazioni originali specifiche per caldaie a condensazione e che il
collegamento avvenga in maniera corretta così come indicato dalle
istruzioni fornite a corredo degli accessori fumi.
Ad una sola canna fumaria si possono collegare più apparecchi a
condizione che tutti siano del tipo a condensazione.

                                                                                                                                            B
                                                                                                                       A
La caldaia è un apparecchio di tipo C (a camera stagna) e deve
quindi avere un collegamento sicuro al condotto di scarico dei
fumi ed a quello di aspirazione dell’aria comburente che sfociano
entrambi all’esterno e senza i quali l’apparecchio non può funzio-                             A uscita posteriore - B max 50 cm
nare.                                                                         B23P-B53P Aspirazione in ambiente e scarico all’esterno
I tipi di terminali disponibili possono essere coassiali o sdoppiati.         C13 Scarico a parete concentrico. I tubi possono partire dalla caldaia
                                                                                   indipendenti, ma le uscite devono essere concentriche o abba-
      Come previsto dalla normativa UNI 11071 la caldaia è idonea
                                                                                   stanza vicine da essere sottoposte a condizioni di vento simili
      a ricevere e smaltire attraverso il proprio sifone le condense               (entro 50 cm)
      dei fumi e/o acque meteoriche provenienti dal sistema di                C23 Scarico concentrico in canna fumaria comune (aspirazione e sca-
      evacuazione fumi, nel caso in cui un sifone non venga                        rico nella stessa canna)
      previsto in fase di installazione/progettazione esternamente            C33 Scarico concentrico a tetto. Uscite come C13
      alla caldaia.                                                           C43 Scarico e aspirazione in canne fumarie comuni separate, ma
                                                                                   sottoposte a simili condizioni di vento
      ATTENZIONE: nel caso d’ installazione di una eventuale                  C53 Scarico e aspirazione separati a parete o a tetto e comunque in
      pompa di rilancio condensa verificare i dati tecnici relativi                zone a pressioni diverse. Lo scarico e l’aspirazione non devono
      alla portata forniti dal costruttore per garantire il corretto               mai essere posizionati su pareti opposte
      funzionamento della stessa                                              C63 Scarico e aspirazione realizzati con tubi commercializzati e certi-
                                                                                   ficati separatamente (1856/1)
INSTALLAZIONE “FORZATA APERTA” (TIPO B23P-B53P)                               C83 Scarico in canna fumaria singola o comune e aspirazione a parete
Condotto scarico fumi ø 80 mm                                                 C93 Scarico a tetto (simile a C33) e aspirazione aria da una canna
                                                                                   fumaria singola esistente
Il condotto di scarico fumi può essere orientato nella direzione più
adatta alle esigenze dell’installazione.                                               Fare riferimento al DPR 412, 551 e UNI 11071       Fig. 3.12
Per l’installazione seguire le istruzioni fornite con il kit accessorio.
In questa configurazione la caldaia è collegata al condotto di scarico
fumi ø 80 mm tramite un adattatore ø 60-80mm.
       In questo caso l’aria comburente viene prelevata dal locale
       d’installazione della caldaia che deve essere un locale tec-
       nico adeguato e provvisto di aerazione.
       I condotti di scarico fumi non isolati sono potenziali fonti di
       pericolo.
       Prevedere un’inclinazione del condotto scarico fumi di 1%
       verso la caldaia.

  lunghezza massima condotto                   perdita di carico
      scarico fumi ø 80 mm                  curva 45° curva 90°
 25 HE              50 m
                                                1m          1,5 m
 35 HE                 60 m                                                      Fig. 3.13
INSTALLAZIONE “STAGNA” (TIPO C)
La caldaia deve essere collegata a condotti di scarico fumi ed aspi-                          Condotto scarico fumi ø 80 mm
razione aria coassiali o sdoppiati che dovranno essere portati en-
trambi all’esterno. Senza di essi la caldaia non deve essere fatta fun-
zionare.
Condotti coassiali (ø 60-100 mm)
I condotti coassiali possono essere orientati nella direzione più adat-
ta alle esigenze dell’installazione ma va posta particolare attenzione
alla temperatura esterna ed alla lunghezza del condotto.
       Prevedere un’inclinazione del condotto scarico fumi di 1%
       verso la caldaia.
       I condotti di scarico non isolati sono potenziali fonti di pericolo.
       La caldaia adegua automaticamente la ventilazione in base al
       tipo di installazione e alla lunghezza del condotto.
                                                                              Fig. 3.14

                                                                                                                                                   17
Non ostruire né parzializzare in alcun modo il condotto di
                                                                                                                                                                                           Condotti coassiali (ø 60-100 mm)
       aspirazione dell’aria comburente.
Per l’installazione seguire le istruzioni fornite con i kit.
Orizzontale
          lunghezza rettilinea                                                             perdita di carico
    condotto coassiale ø 60-100 mm                                                      curva 45° curva 90°
                                                  7,85 m                                 1,3 m                1,6 m

Verticale
         lunghezza rettilinea                                                              perdita di carico
   condotto coassiale ø 60-100 mm                                                       curva 45° curva 90°

                                                       8,85 m                            1,3 m                1,6 m
                                                                                                                                                                          Fig. 3.15
                                          La lunghezza rettilinea si intende senza curve, terminali di
                                          scarico e giunzioni.

Condotti sdoppiati (ø 80 mm)
SOLO per installazioni all’interno                                                                                                                                    Fig. 3.16            Condotti sdoppiati (ø 80 mm)
                                          Per il fissaggio del condotto ø 80 rimuovere
                                          definitivamente la copertura superiore agendo sulle viti
                                          di fissaggio (fig. 3.17).

I condotti sdoppiati possono essere orientati nella direzione più adatta
alle esigenze dell’installazione.
Il condotto di aspirazione dell’aria comburente va collegato all’in-
gresso dopo aver rimosso il tappo di chiusura fissato con tre viti
e fissato l’apposito adattatore.
Il condotto scarico fumi deve essere collegato all’uscita fumi dopo
aver installato l’apposito adattatore.
Per l’installazione seguire le istruzioni fornite con il kit accessorio
specifico per caldaie a condensazione.
                                          Prevedere un’inclinazione del condotto scarico fumi di 1%
                                          verso la caldaia.
                                          La caldaia adegua automaticamente la ventilazione in base al
                                          tipo di installazione e alla lunghezza dei condotti. Non ostruire
                                          né parzializzare in alcun modo i condotti.
                                           L’utilizzo dei condotti con una lunghezza maggiore comporta
                                          una perdita di potenza della caldaia.

                                     lunghezza massima rettilinea                            perdite di carico
                                       condotti sdoppiati ø 80 mm                          curva 45 curva 90°

           25 HE                                             32+32 m                           1m             1,5 m
            35 HE                                            40+40 m

                                                                                                                                                                      Fig. 3.17
                                          La lunghezza rettilinea si intende senza curve, terminali di
                                          scarico e giunzioni.
                                                 LUNGHEZZA MASSIMA TUBI Ø 80 - 25 HE                                                                                                 LUNGHEZZA MASSIMA TUBI Ø 80 - 35 HE
                                 60
                                                                                                                                                                 70

                                 55                                                                                                                              65

                                 50                                                                                                                              60

                                                                                                                                                                 55
Lunghezza condotto scarico (m)

                                 45
                                                                                                                                Lunghezza condotto scarico (m)

                                                                                                                                                                 50
                                 40

                                                                                                                                                                 45
                                 35

                                                                                                                                                                 40
                                 30
                                                                                                                                                                 35

                                 25
                                                                                                                                                                 30

                                 20
                                                                                                                                                                 25

                                 15                                                                                                                              20

                                 10                                                                                                                              15

                                                                                                                                                                 10
                                 5

                                                                                                                                                                  5
                                 0
                                      0      5    10    15     20   25   30   35   40     45   50   55   60     65    70   75
                                                                                                                                                                  0
                                                                                                                                                                      0     5   10   15   20   25     30   35   40   45   50   55   60   65   70   75   80   85   90   95   100
                                 Fig. 3.18                          Lunghezza condotto aspirazione (m)                                                                                              Lunghezza condotto aspirazione (m)

18
3.12 Riempimento dell’impianto di riscalda-
     mento
Effettuati i collegamenti idraulici, si può procedere al riempimen-
to dell’impianto di riscaldamento.
Questa operazione deve essere eseguita ad impianto freddo effet-
tuando le seguenti operazioni:
- aprire di due o tre giri i tappi delle valvole di sfogo aria automatica
  inferiore (A) e superiore (E); per permettere un continuo sfiato
  dell’aria, lasciare aperti i tappi delle valvole A e E
- aprire il rubinetto di riempimento esterno alla caldaia fino a che
  la pressione indicata sull’idrometro sia compresa tra 1 bar e 1,5
  bar (fig. 3.21)
- Richiudere il rubinetto di riempimento.
  Nota: la disaerazione della caldaia avviene automaticamente
  attraverso le due valvole di sfiato automatico A e E, la prima
  posizionata sul circolatore mentre la seconda all’interno della
  cassa aria.

3.13 Svuotamento dell’impianto di riscalda-                                 Fig. 3.19
     mento
Prima di iniziare lo svuotamento togliere l’alimentazione elet-
trica posizionando l’interruttore generale dell’impianto su “spen-
to”.
- Chiudere i rubinetti dell’impianto termico
- Allentare manualmente la valvola di scarico impianto (B).

                                                                            Fig. 3.20

                                                                              Fig. 3.21

                                                                                        19
4 ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO
4.1 Verifiche preliminari
La prima accensione va effettuata da personale competente di
un Centro di Assistenza Tecnica autorizzato Beretta.
Prima di avviare la caldaia, far verificare:                                   In caso di impianti a bassa temperatura in diretta,
a) che i dati delle reti di alimentazione (elettrica, idrica, gas) siano      installare un termostato di sicurezza per impianti a
   rispondenti a quelli di targa                                              bassa temperatura (per i collegamenti vedi capitolo
b) che le tubazioni che si dipartono dalla caldaia siano ricoperte da
   una guaina termoisolante                                                   2.10 “Collegamenti elettrici”) e modificare la massi-
c) che i condotti di evacuazione dei fumi ed aspirazione aria siano           ma temperatura di mandata (vedi capitolo 4.6 “Pro-
   efficienti                                                                            grammazione dei parametri”).
d) che siano garantite le condizioni per le normali manutenzioni
   nel caso in cui la caldaia venga racchiusa dentro o fra i mobili
e) la tenuta dell'impianto di adduzione del combustibile
f) che la portata del combustibile sia rispondente ai valori richiesti per
   la caldaia
g) verificare la corretta taratura della valvola gas e, in caso di necessi-
   tà, procedere alla regolazione secondo quanto indicato al paragrafo
   4.8 “Regolazioni”
h) che l'impianto di alimentazione del combustibile sia dimensionato
   per la portata necessaria alla caldaia e che sia dotato di tutti i
   dispositivi di sicurezza e controllo prescritti dalle norme vigenti.

4.2 Accensione dell’apparecchio
NOTA BENE
Tutte le regolazioni (taratura caldaia, impostazione termoregolazione,
impostazione parametri), devono essere effettuate direttamente ed
esclusivamente sul cruscotto in caldaia.

      L’accensione, lo spegnimento, la selezione delle funzioni
      e le richieste di calore devono essere SEMPRE ed esclusi-                       posizione di
                                                                                       apertura
      vamente effettuate da pannello comandi a distanza.
Per l’accensione della caldaia è necessario effettuare le seguenti
operazioni:
- accedere al rubinetto del gas attraverso le feritoie della coper-
  tura raccordi posta nella parte inferiore della caldaia
- aprire il rubinetto ruotando in senso antiorario la manopola per
  permettere il flusso del combustibile (fig. 4.1)
- alimentare elettricamente la caldaia                                                                                       Fig. 4.1
  Ad ogni alimentazione elettrica la caldaia inizia un ciclo auto-
  matico di sfiato della durata di circa 2 minuti.
  Sul display si visualizza la scritta “SF” e si illuminano in sequen-
  za gli “indicatori di selezione funzione “        ”.
  Premere il tasto         per interrompere il ciclo di sfiato automa-
  tico.
- con lo sportellino del pannello comandi a distanza chiuso, pre-
  mere il tasto     fino a visualizzare il tipo di funzionamento desi-
  derato, estate       o inverno      -      - (fig. 4.2).
Alla fine del ciclo di autocontrollo, la caldaia è pronta per funzio-
nare.                                                                                                PAUSE    AUTO MAN
Se la verifica ha esisto negativo la caldaia non funziona, sul display                                                       Fig. 4.2
lampeggerà la cifra “0”.
In questo caso chiamare il Centro di Assistenza Tecnica.
      La caldaia si accende nello stato in cui si trova il pannello
      comandi a distanza.

Le funzioni selezionabili da cruscotto di caldaia sono:
INVERNO (fig. 4.3a):
Con l’indicatore in questa posizione la caldaia produce acqua
calda per il riscaldamento e, se collegata ad un bollitore esterno,
fornisce acqua al bollitore per consentire la preparazione
dell’acqua calda sanitaria. In questa posizione è anche attiva la                                                           Fig. 4.3a
funzione S.A.R.A (vedi capitolo “Funzioni della caldaia”).

Funzione ESTATE (solo con bollitore esterno collegato) (fig. 4.3b)
Con l’indicatore in questa posizione, la caldaia fornisce acqua ad
una temperatura fissata al bollitore per consentire la preparazione
dell’acqua sanitaria.

Regolazione della temperatura acqua di riscaldamento
Ruotando il selettore A (fig. 4.4), dopo aver posizionato il selettore
di funzione in inverno         , è possibile regolare la temperatura
dell’acqua di riscaldamento. In senso orario la temperatura
aumenta, al contrario diminuisce. I segmenti della barra grafica si                                                          Fig. 4.3b

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