Lezione 28/09/2018 Grammatica Italiana LM-85bis Prof.ssa Maila Pentucci

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Lezione 28/09/2018 Grammatica Italiana LM-85bis Prof.ssa Maila Pentucci
Lezione 28/09/2018
      Grammatica Italiana
            LM-85bis
     Prof.ssa Maila Pentucci
    maila.pentucci@unimc.it
Lezione 28/09/2018 Grammatica Italiana LM-85bis Prof.ssa Maila Pentucci
Come funziona la lingua nella sua
struttura testuale
Quali sono i meccanismi della lingua?
Abbiamo detto che la grammatica è il costrutto con cui si fa riferimento ai
meccanismi di base della lingua. MANUALE «SISTEMA E TESTO» pp.107-109
Per comodità:
- Fonologia:
- Morfologia:
- Sintassi:
- Lessico:

A quale di questi livelli si coglie la struttura, ovvero il funzionamento della
lingua?
La sintassi: trovare le relazioni
• Significato: deriva dalla conoscenza personale o mediata del mondo
• Forma: deriva dall’uso naturale (cfr. accordo verbo – soggetto)
• Funzione : deriva dall’uso e si può apprendere per deduzione. È il
  contributo che la parola dà all’interno del testo.

Quindi: la sintassi riguarda i collegamenti tra parole
>> MANUALE «SISTEMA E TESTO» pp. 109 - 110
Prova
In quale elemento (significato, forma, funzione) sono difettose le frasi
seguenti?
Il vento ha sradicato nell’albero
Ho trovato una vera amica in Franca
Le piogge è fatto franare il monte
La finestra è nel piatto
Il compito di ieri è risultato difficile
Ai miei capelli sono più lunghi dei tuoi
(completa tutto l’esercizio pag. 111)
La frase nel testo
Partiamo da alcuni esempi
a) Alberi da frutta in doppia fila tutto intorno ai bordi
   del terreno.
b) Tende molto spesse alle finestre del primo piano
   verso la piazza.
c) Giulia ha regalato un orologio a Piero.
d) Nevica.
Frase ed enunciato
• FRASE: espressione linguistica che contiene almeno il vero e se il
  significato del verbo lo richiede, anche gli altri elementi necessari e
  sufficienti per completare l’informazione.
• ENUNCIATO: espressione linguistica comunque formata, anche
  grammaticalmente non completa, che acquista significato insieme ad
  altri segmenti di testo o in un contesto di fatti o di altri segnali, situata
  quindi in una precisa situazione comunicativa.
Sistema e testo
La lingua naturale ed i testi letterari sono fatti sia di frasi che,
soprattutto, di enunciati.
È complesso desumerne la costruzione, la struttura pura della lingua.

PER QUESTO, PER STUDIARE IL SISTEMA DELLA LINGUA, CI SI AFFIDA AD
ESPRESSIONI TALVOLTA ARTIFICIALI, LE FRASI, COMPARATE POI AD
ESPRESSIONI NATURALI, CHE POSSONO ESSERE FRASI O ENUNCIATI.
Le frasi >>MANUALE p. 120
• Singola                                          • Affermativa              senso
• Multipla                                         • Negativa
    • Complessa
                             forma
    • Composta
                                                   Attiva
                                                   Passiva
Dichiarativa o enunciativa                                                  costruzione
                                                   Impersonale
Vs.
                                                   Pronominale
Interrogativa
Esclamativa                Impostazione del        FRASE BASICA
Imperativa                    discorso
Ottativa
                                                   PROPOSIZIONE – PERIODO – CAPOVERSO
Concessiva
                  ALLA BASE DI TUTTO CIO’, IL DISCRIMINE E’ NEL VERBO
• Frase singola (o semplice): organizzata intorno ad un solo verbo
  centrale
• Frase multipla: risulta dall’accostamento di due o più frasi singole
  (composta) o contiene, oltre al verbo centrale, altri verbi secondari
  (complessa).
• frase basica: frase singola, dichiarativa, attiva.

• Periodo: frase multipla
• Capoverso: blocco di testo che contiene più enunciati.
Studiare la frase
PRIMI PASSI NELLA GRAMMATICA VALENZIALE
ESEMPIO

   GIULIO
 MANGIA LA
TORTA A CASA
 DI SUA ZIA
ANALIZZIAMO LA FRASE
GIULIO =
MANGIA =
LA TORTA =
A CASA =
DI SUA ZIA =
OPZIONE A
• Si dà importanza al soggetto, ovvero al personaggio principale che
  prende l’iniziativa sul piano dei fatti
• Il verbo diventa un predicato, ovvero ha una funzione accessoria
  rispetto al soggetto, ne predica, cioè ne esprime le azioni (verbale) o il
  modo di essere (nominale)
• I complementi (vedi l’etimo) sono accessori, considerati in astratto,
  fuori dal contesto
• Parte dalla considerazione di fatti materiali osservati empiricamente:
  la lingua rispecchia la realtà
ANALIZZIAMO LA FRASE (2)

                      VERBO

        Giulio        MANGIA       La
                                  torta
                                             CIRCOSTANTI
       ARGOMENTO
                               ARGOMENTO     DEL NUCLEO

                       A
                      casa                 Di sua
          ARGOMENTO
                               NUCLEO       zia
In un
                        pomeriggio
                        autunnale      ESPANSIONI

               VERBO

 Giulio        MANGIA          La
                              torta
                                          CIRCOSTANTI
ARGOMENTO
                           ARGOMENTO      DEL NUCLEO

                A
               casa                    Di sua
   ARGOMENTO
                           NUCLEO       zia
La centralità del verbo
• Il verbo è il punto di appoggio di ogni frase
• Il verbo fornisce le maggiori informazioni sull’evento di cui si parla:
   • SIGNIFICATO
   • PERSONA DI RIFERIMENTO
   • TEMPO
   • CERTEZZA O MENO DEL FATTO
   • ASPETTO E DURATA DEL FATTO
   • PROSPETTIVA
   • PARTECIPAZIONE
   (manuale pp. 117-118)
Esempio

          Davanzale

            Vaso

          Finestra
Esempio

  IL VASO POGGIA SUL
   DAVANZALE DELLA
       FINESTRA
Famiglie di verbi
• PREDICATIVI
• COPULATIVI
Il nucleo della frase
Verbo e argomenti del verbo (manuale, pp. 130-136)
Lo schema radiale,
adattato dallo
schema ad albero di
Tesnièr
(in Sabatini, 2016, p.
114)
Tre aree concentriche
• NUCLEO: verbo, argomento con funzione di soggetto, argomento con
  funzione di oggetto diretto, argomento con funzione di oggetto
  indiretto (gli argomenti sono detti costituenti primari).
• CIRCOSTANTI DEL NUCLEO: tutti gli elementi che si attaccano ai
  costituenti primari e li qualificano e li specificano.
• ESPANSIONI: espressioni che aggiungono informazioni ma NON hanno
  un collegamento specifico né con il nucleo né con i circostanti.

L’aspetto comunicativo, di significato è centrale per comprendere la
struttura della frase sulla base della gramm. valenziale
Il nucleo: verbo e suoi argomenti
• Il verbo è il motore della frase
• Gli argomenti sono indispensabili per completarne il senso
• Gli argomenti possono essere diretti e indiretti

Una parentesi didattica: i complementi diretti e indiretti
Esempi
Trova il nucleo
Andrea sbadiglia ripetutamente per la stanchezza e per la noia
Marta scrive con passione
Negli anni Settanta il nonno di Alberto costruiva barche con materiali
diversi
Francesco è arrivato a Bologna

GLI ELEMENTI FACENTI PARTE DEL NUCLEO DIPENDONO DALLE
NECESSITA’ DEL VERBO NELL’ESPRIMERE UN SIGNIFICATO: OVVERO
DALLA VALENZA DEL VERBO
La valenza del verbo
•   Nevicare
•   Dormire
•   Lavare
•   Dichiarare
•   Trasferire
Il rapporto tra significato e valenza (manuale
p. 167 e segg.)
Il treno è partito

Il tuo ragionamento parte …

Ho fatto i compiti

Ho fatto un dispetto …
Il significato modifica la valenza del verbo
Assenza, riduzione, aumento di argomenti
Ho appena parcheggiato. Arrivo
Piovono pietre

Pietro lavora
Pietro lavora il legno

Questo autobus va alla stazione
Questo autobus va dal centro alla stazione
Oggi gli autobus vanno
I verbi «irrequieti»
• PENSARE
• VIVERE
• FARE
• ESSERE
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