Leggere il coronavirus in una prospettiva territoriale - Lezione 18 7/12/2020 SOCIOLOGIA DEL TERRITORIO - Moodle ...

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SOCIOLOGIA DEL TERRITORIO
                                  Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
                                           Docente: Dott. Lorenzo De Vidovich
                                        Approfondimento sul coronavirus

Leggere il coronavirus
in una prospettiva territoriale
Lezione 18
7/12/2020
Leggere il coronavirus in una prospettiva territoriale - Lezione 18 7/12/2020 SOCIOLOGIA DEL TERRITORIO - Moodle ...
Riflessione aperta
Stefano Capanni
Letture:
Acuto (2020) Lessons from an urbanizing world
Connolly et. al., (2020), On the relationship between COVID-19 and extended urbanization

1. una prima evidenza sottolineata in entrambe le letture: dal 2000 in poi le
pandemie sono state molte (SARS, MERS, suina, ebola, etc.)
2. Qui, che ruolo ha l’urbanizzazione?
Acuto: il primo elemento è l’urbanizzazione connessa a densificazione (high-rise
buildings) e questo aspetto prende forma anche a Trieste, che, ad esempio, ha
il doppio della densità di Udine, secondo comune per dimensione nella regione
3. Legame tra pandemia e diseguaglianza
4. Riflessioni su una governance lenta ed inefficiente (es. a Marzo, UK e US
sotto l’occhio del ciclone nel ritardare interventi di contenimento)
5. Connolly et. al. muovono una analisi molto profonda e corposa,
connettendosi a temi ecologici e di relazione uomo-animale.
6. In Asia, l’esperienza SARS aveva già «formato» gli esperti
Infine, blocco del trasporto inefficace (es. Singapore: nonostante la chiusura, i
contagi non si sono fermati); non rallenta la diffusione «locale» del virus
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Riflessione aperta
Massimo Bozza
Letture:
Acuto (2020) Lessons from an urbanizing world
Acuto et. al. (2020), Seeing COVID-19 through an urban lens
Connolly, Keil, Ali (2020), On the relationship between COVID-19 and extended urbanization

1. Acuto ha una visione un po’ più “positiva”, forse.
Riscoperte: riduzione inquinamento (es. Pianura Padana e riduzione PM10), smart
working e lavoro da casa, sviluppo rapido di nuove tecnologie
2. Connolly et. al., parlando di Singapore, pongono l’accento sulle complessità e
difficoltà di fornire servizi a fronte di una urbanizzazione senza sosta (Es. inadeguata
fornitura idrica in alcune aree; carenze infrastrutturali), con il bisogno di dover costruire
nuove infrastrutture, rapidamente (i casi di Bergamo e Milano, ad esempio)
3. Acuto, poi, osserva il lockdown come un punto di ripartenza (cfr. Acuto et. al., 2020):
«se vogliamo ci sono esternalità positive, ma solo se siamo consapevoli del ruolo
dell’urbanizzazione nella diffusione della malattia». Prossimità, vicinanza, densificazione,
si sono rivelati vettori di contagio.
4. La riflessione su Singapore è molto utile, perché esprime al meglio il rapporto
complesso tra popolazione e urbanizzazione.
5. C’è una certa centralità di contesti come Bergamo, nei flussi nazionali ed
internazionali
6. Perché Bergamo? Un esempio: la partita di Champions League
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Riflessione aperta
Angelica Stasi
Letture:
Acuto (2020) Lessons from an urbanizing world
Acuto et. al. (2020), Seeing COVID-19 through an urban lens

1. Da una lettura di Acuto, non sono certa che sia così ottimista. Ha riassunto
difficoltà pre-esistenti che si sono cristallizzate con rapidità in questi anni.
Pur menzionando le recenti innovazioni, non sono certa che promuova il fatto
che siamo sulla strada giusta.
2. Nel testo Acuto et. al. (2020), mi è interessato il focus sulla dimensione
urbana con le sue centralità, ma anche la questione delle difficoltà
amministrative e governative, così come le solidarietà «dal basso».
3. Bene però mettere un «ma», che riconduce alla mancanza di una lente
interpretativa sull’urbano. Interessante il riferimento a WTO, che non ha
autorità che si concentri sulle città principali. Secondo me la mancanza di
coordinamento fra città nel gestire tali contesti, e lo sviluppo di protocolli,
trattati, per confrontarsi con situazioni urbane periferiche (es. Bidonvilles,
slums, etc.)
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Riflessione aperta
Alberto Placci
Letture:
Nacoti et. al. (2020) dall’ospedale di Bergamo
Acuto et. al. (2020), Seeing COVID-19 through an urban lens

1. Mi ricollego al ragionamento su Bergamo: Un articolo scritto da chi lavorava
in prima linea a Bergamo. Varie considerazioni:
1.1 Ci si è accorti subito, in realtà, di qualcosa di anomalo
1.2 Ospedali come focolai, tra abitanti e ma anche tra dottori, perché sino a
fine marzo mancavano dispositivi di protezione e strumenti (es. ventilatori,
ossigenatori, etc.), oltre che linee guida chiare
1.3 Idea sulla cura: in un welfare occidentale è centrata sul singolo paziente,
ma durante una pandemia occorre una «community care», lasciata troppo in
secondo piano
2. Una frase emblematica: paragone tra COVID-19 ed Ebola; COVID-19 è
«l’ebola dei ricchi»
3. Inoltre, gli studiosi hanno profetizzato una seconda ondata; le restrizioni
verranno allentate a causa degli impatti economici, e questo farà diffondere
ancora il virus
4. Acuto sottolinea inoltre il carattere «forzato» del lockdown, come
conseguenza unica
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Riflessione aperta
Rossella Voccia
Letture:
Connolly et. al., (2020), On the relationship between COVID-19 and extended urbanization
Nicola et. al. (2020), The socio-economic implications of the coronavirus pandemic (COVID-
19): A review.
1. A partire da Nicola et. al. (2020), abbiamo una panoramica dell’effetto a catena del
nuovo coronavirus sull’economia mondiale, osservando i tre settori produttivi,
soffermandosi inoltre sulle problematiche sociali: «panic buying», lavoro da casa con
forti penalizzazioni nel settore manifatturiero (molto importante in Italia, si pensi all’Italia
dei distretti), educazione e forte indebolimento che grava sulle famiglie (Es., nel
Meridione, dove il digital divide ha inciso moltissimo sulla fruizione di lezioni online).
2. Al contrario di altri settori, altri comparti dell’industria sono stati valorizzati (es. il
settore farmaceutico), anche dal punto di vista infrastrutturale, e come non menzionare
la corsa al vaccino.
3. L’articolo prospetta un nuovo paradigma per affrontare malattie come queste.
4. Anche qui, c’è un richiamo ad una dimensione inter-disciplinare con cui i decisori
pubblici devono confrontarsi per prendere delle scelte. Anche nell’articolo di Connolly et.
al., si fa riferimento a quest’ottica
5. Commento personale da Provincia di Ravenna: le zone colpite, dicevamo, sono snodi
con una loro importanza nella relativa regione, in Provincia di Ravenna, Faenza è una
delle città più colpite, un’area di intenso movimento e di gran viavai di persone per motivi
di lavoro. Anche a Castel Bolognese (
Riflessione aperta
Giulia Delise
Letture:
Nacoti et. al. (2020) dall’ospedale di Bergamo
Biglieri et. al. (2020), City as the core of contagion? Repositioning COVID-19 at the social and
spatial periphery of urban society

1. Sull’articolo da Bergamo, le riflessioni sono molto oggettive e quanto abbiamo
detto è condivisibile
2. Diversi input, a partire dall’articolo di Biglieri et. al.: anche qui si toccano gli
argomenti sull’urbanizzazione, concentrandosi però sul discorso delle periferie
urbane, che sono epicentro della trasmissione (a differenza della città).
3. Il ragionamento dei tre autori non intende affermare che sia un «virus
suburbano», ma si concentra nelle periferie, anche dal punto di vista spaziale.
4. Questo è visibile anche in virtù delle differenze di gestione fra contesti e fra
emergenze (es.: una grande attenzione alle terapie intensive delle città)
5. Lasciare in secondo piano le periferie incide sulla gestione. C’è però il bisogno
di guardare le regioni urbane a partire «dal periferico», anche per osservarne le
difficoltà esperite dalle infrastrutture sanitarie, non direttamente accessibili
dalle popolazioni periferiche
6. Con uno sguardo dalle periferie, si può pensare ad un cambiamento sociale
Riflessione aperta
Beatrice Nadalin
Letture:
Connolly et. al., (2020), On the relationship between COVID-19 and extended urbanization
Nicola et. al. (2020), The socio-economic implications of the coronavirus pandemic (COVID-
19): A review.

1. Considerazioni personali dalla quarantena.
A Udine la situazione è complicata, i casi aumentano, e – per contesto familiare
– c’è anche una emergenza grave nelle case di riposo, dove ci sarebbe da
aggiungere in termini di diseguaglianze.
2. Leggendo l’articolo su Bergamo, si prevedeva una seconda ondata, ma mi ha
lasciato basita il fatto che il loro appello non sia stato ascoltato. A conti fatti,
hanno anticipato la seconda ondata e ce la siamo ritrovata.
3. Dualismo pubblico-privati, qui a UD non ci sono ospedali privati, ma
possiamo fare tampone privato. Un familiare è risultato positivo, per giorni ha
chiesto informazioni, ma gli sono arrivate con molti giorni di ritardo. Forti
carenze e complessità nella gestione pubblico-privata degli strumenti di
individuazione del virus (tamponi).
Manuel Castells. Dalla lezione del 12/10/2020

«[…] il dinamismo della costruzione del complesso industriale di Wou-han,
               che passa da 1,1 milioni di abitanti nel 1949 a 2,5 nel 1967»
                                                                  [pag. 102]
Lezioni dal mondo urbano (e urbanizzato)
Acuto (2020)
Lezioni dal mondo urbano (e urbanizzato)
Acuto (2020)

The coronavirus portends a key challenge in global health governance but
also a key trial for the way in which we manage, plan, and live in possibly
contagious cities.

Whereas the aggregation of more people in less space can indeed reduce the
size of society’s environmental footprint, a situation where people are
increasingly pressed against each other in complex built environments linked
via global flows of travellers, goods, and ideas (and panic) clearly complicates
the need to control infection.

Can COVID-19 provide a unique window for a step change in the way we
think about cities?
Can it be a turning point for urban development worldwide?
Osservare il nuovo coronavirus con una lente urbana
Acuto et. al. (2020)

Approximately 95% of COVID-19 cases have taken place in urban settlements

Seeing the crisis through an urban lens implies starting from the fundamental
inequalities that underpin our urban world across the various global policy
agendas currently battling for attention.

Un podcast:
https://www.abc.net.au/radionational/programs/futuretense/urban-pandemic-
%E2%80%93-isolation-and-inequality/12822560
Dentro alla complessa struttura urbana di Wuhan
Connolly, Keil & Ali (2020; 2020a; 2020b)
Dentro alla complessa struttura urbana di Wuhan
Connolly, Keil & Ali (2020; 2020a; 2020b)
Dentro alla complessità dell’urbanizzazione
Connolly, Keil & Ali (2020; 2020a; 2020b)
Dentro alla complessità dell’urbanizzazione
Connolly, Keil & Ali (2020; 2020a; 2020b)

Maria Kaika’s (2005) city of flows analogy, born out of the urban political
ecology (UPE) literature, is also useful for conceptualising the relationship
between extended forms of urbanisation and disease.

UPE flows into and out of the city, often referred to as an «urban metabolism»,
including physical, technical, social and economic exchanges.
Dentro alla complessità dell’urbanizzazione
Connolly, Keil & Ali (2020; 2020a; 2020b)
Dentro alla complessità dell’urbanizzazione
Connolly, Keil & Ali (2020; 2020a; 2020b)

Emerging infrastructure network

We argue that rapidly expanding infrastructure networks and urban
landscapes can themselves play a role in the emergence of potential
outbreaks.
La città al centro del contagio?
Biglieri, De Vidovich, Keil (2020)

COVID-19 proliferates in extended forms of urbanization. Traditionally a
metaphor of escape, the global suburb has become the epicentre of zoonotic
transmission, infection through travel, and community spread. Against this
background, we point out that where the virus is, you find the peripheral, in
the city and in society.
Equità negli spazi urbani di fronte al COVID-19
Cave, Kim, Viliani, Harris (2020)

COVID-19 shows how multiple scales* create, reinforce and mitigate
inequity across social class, gender, ethnicity, and other categories.

Responses to pandemics need to take account of multiple scales and
other socio-spatial relations. Cities are well accustomed to this as they
constantly navigate these socio-spatial relations, but COVID- 19
magnifies the challenge and considerably raises the stakes.

*sulle ”scale” che trasformano gli spazi urbani: Neil Brenner (ultimo libro del
2019)
Equità negli spazi urbani di fronte al COVID-19
Cave, Kim, Viliani, Harris (2020)
The socio-economic implications of the coronavirus
pandemic (COVID-19)
Nicola et. al. (2020)

Agricoltura:
«Panic stockpilling» e approvvigionamento alimentare

Industria:
La continua centralità dell’«oro nero»

Manifatturiero:
Crollo della produttività tradizionale

Educazione:
La scuola e le diseguaglianze nell’accesso all’educazione nella
connessione da remoto
COVID-19 e diseguaglianze
Horton (2020)
COVID-19 overwhelmingly affect those
who were poorer, less able and sicker
(p. 23).
COVID-19 is syndemic (sindemia)

SARS inaugurated a new era
of post-Westphalian public health, that
transcend national borders and national
sovereignties (p. 33)

Cap. 6: “Risk society* revisited”
new viruses across cities advances risks

* Ulrich Beck, La società del rischio
Il tema centrale, a margine: la crisi sanitaria
Nacoti et. al. (2020)
Saggio breve: la dimensione territoriale del coronavirus

La studentessa/lo studente svilupperà, nella forma di un saggio breve di 800/1000
parole, una riflessione personale a partire dai contributi discussi in aula.

Nello specifico, la trattazione verterà su due principali temi: la dimensione territoriale del
nuovo coronavirus, discussa in aula nella lezione di lunedì 7 dicembre attraverso una
serie di letture selezionate, e gli impatti del virus a Trieste, a partire dei contenuti del
seminario d’approfondimento.

Il testo non deve essere un semplice riassunto dei contenuti, ma deve sviluppare una
riflessione personale su un tema, una problematica che lo studente ritiene interessante,
a partire dai materiali di riferimento per il macro-tema selezionato.

Nel caso del contesto triestino, ad esempio, lo studente può avvalersi di ulteriori letture
o testimonianze che ritiene interessanti, o diversamente, può decidere di affrontare un
ulteriore problematica locale a partire da un passaggio del seminario.
Per una riflessione sulle letture discusse in aula, lo studente potrà, ad esempio,
selezionare una lettura specifica e proporre una breve analisi critica, o individuare un
argomento trasversale fra i vari testi.

Seguire lo specifico template.
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