Norme per la Prevenzione e il Contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo patologico. Legge Regionale n.9 del 02 maggio 2016 - Monviso In Movimento
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Norme per la Prevenzione e il Contrasto alla diffusione del gioco d'az zardo patologico. Legge Regionale n.9 del 02 maggio 2016 http://domenicorossi.eu
• Il gioco d’azzardo cresce ogni anno. Tra il 2007 e il 2018 la raccolta è passata da 47 miliardi a 107 miliardi; • Ires stima 36.000 persone a rischio dipendenza GAP in Piemonte; • E' la terza industria italiana in termini di fatturato; • In Italia 1,5 milioni i giocatori «problematici», secondo l’ISS 18 milioni giocano; • Dal 2005 al 2016 le persone affette da questa patologia prese in carico dai servizi socio sanitari regionali sono passate da 166 a 1297 con gravi ricadute sulla collettività; • Dal 2013 al 2016 in Piemonte il volume nel gioco distribuito su rete fisica cresce di circa il 4,5% (+219 milioni); La situazione prima della legge 9 del 2016 http://domenicorossi.eu
Evoluzione raccolta a livello nazionale 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 -00 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Evoluzione raccolta http://domenicorossi.eu
Qual era la situazione in Piemonte al momento dell’approvazione della legge? http://domenicorossi.eu
Qual era la situazione in Piemonte al momento dell’approvazione della legge regionale? Dal 2013 al 2016 in Piemonte il volume del gioco distribuito su rete fisica cresce di circa il 4,5% (+219 milioni). Se dividiamo il dato 2016 per in numero di residenti (di ogni età) si conta un volume di gioco di circa 1167 euro pro capite * Raccolta: è l’ammontare complessivo delle puntate effettuate dalla collettività dei giocatori. Fonte: Agenzia dei Monopoli. http://domenicorossi.eu
Qual era la situazione in Piemonte al momento dell’approvazione della legge regionale ? Anche le perdite dei giocatori crescono nello stesso periodo di circa l’11% (+127 milioni). Se dividiamo il dato del 2016 per il numero di residenti (di ogni età) si conta una perdita di circa 283 euro pro capite *. * Spesa: corrisponde all’effettiva perdita dei giocatori. E’ dato dalla differenza tra Raccolta e Vincite. Fonte: Agenzia dei Monopoli. http://domenicorossi.eu
Gioco su apparecchi rispetto al gioco d’azzardo complessivo: Nel 2016 la raccolta era pari a 3,7 miliardi di euro, circa il 72% del gioco fisico in Piemonte. Le perdite attribuibili a questa forma di gioco in Piemonte sommavano a 777 milioni di euro, pari a poco più del 62% del totale del gioco fisico In base all’indagine svolta dall’Osservatorio regionale sulle dipendenze, circa il 78% delle persone prese in carico dal sistema sanitario per la dipendenza da gioco d’azzardo dichiara di essere caduto in una situazione di dipendenza in seguito all’utilizzo di apparecchi come slot machine e video lottery. http://domenicorossi.eu
Raccolta per tipologia di gioco / 2017 Scommesse virtuali 1% Apparecchi Lotterie 9% VLT giochi a base sportiva Betting Exchange 10% Apparecchi 25% Bingo Giochi ippici Giochi di carta 1% Poker Cash Giochi numerici 2% Lotto torneo 7% Lotto torneo Giochi numerici 1% Giochi ippici VLT Poker Cash Giochi di carta 23% giochi a base sportiva 2% 16% Lotterie Scommesse virtuali Bingo Betting Exchange 2% 1% Raccolta per tipologia di gioco http://domenicorossi.eu
CONFRONTO SETTORI 2016 2017 113000 114000 101800 96000 64500 65000 GIOC O D'AZZAR DO ISTR UZIONE SANITÀ La legge di stabilità del 2016 prevedeva interventi per un valore di circa 30 miliardi di euro Confronto settori http://domenicorossi.eu
.. Cosa la cronaca ci racconta.. http://domenicorossi.eu
1989-1992: il gioco d’azzardo è considerato dallo Stato un tema legato al «controllo sociale della sicurezza» ed è oggetto di severe prescrizioni. 1992-2003: Dopo la crisi valutaria del 1992, lo Stato comincia a mutare atteggiamento. Il gioco d’azzardo inizia a essere considerato una leva fiscale. Preoccupazione per esplosione debito pubblico. 1999: vengono autorizzate le sale Bingo 2003: nel TULPS scompare «gioco d’azzardo» e viene inserito «gioco lecito» 2003-oggi: Il gioco lecito diventa un settore economico e un mezzo per aumentare le entrate fiscali. • 2003: vengono autorizzate le slot (videogiochi a gettoni) • 2006: si aprono le porte agli operatori esteri • 2009: liberalizzazione VLT (terremoto Abruzzo) • 2011: si liberalizza il gioco online Evoluzione normativa http://domenicorossi.eu
• Con la finanziaria del 2016 il Governo ha stanziato 50 milioni per la prevenzione del GAP di cui 3,7 al Piemonte • Il 12/01/2017 il Presidente del Consiglio ha firmato il DPCM per i nuovi LEA (pubblicato il 18 marzo su G.U.) che introducono il GAP tra le patologie per le quali lo Stato offre assistenza (artt. 28 e 35). • Il decreto-legge n. 50 del 2017 ha disposto l'aumento del PREU su determinati giochi pubblici (slot, VLT, Lotto) e ha raddoppiato la tassa sulle vincite eccedenti 500 euro. Inoltre ha disposto la riduzione del numero degli apparecchi slot: alla data del 30 aprile 2018 il numero complessivo dei nulla osta di esercizio non può essere superiore a 265.000. Un cambio di passo. http://domenicorossi.eu
Ordine del giorno approvato dal Consiglio su proposta della maggioranza (Febbraio 2015). 3 diverse proposte di legge: • Un disegno di legge della Giunta • Una proposta di legge della minoranza • Una proposta di legge di alcuni Comuni Piemontesi La commissione competente (la IV) ha messo in piedi un gruppo di lavoro che ha costruito un nuovo testo che contenesse la sintesi di quelli esistenti. La legge è stata approvata all’unanimità il 2 maggio 2016 Percorso normativo Regione Piemonte. http://domenicorossi.eu
Prevenire e contrastare il gioco d'azzardo in forma problematica o patologica; Recuperare i soggetti che ne sono affetti e supportare le loro famiglie; Divulgare l'utilizzo responsabile del denaro; Rafforzare la cultura del gioco misurato e consapevole; Stabilire misure volte al contenimento dell'impatto negativo delle attività connesse alla pratica del gioco d'azzardo. Finalità della legge (art. 1) http://domenicorossi.eu
• Concorrono alle finalità: 1- i Comuni, in forma singola od associata; 2 - le ASL, in particolare per mezzo dei dipartimenti di patologia delle dipendenze; 3 - i soggetti del Terzo Settore e gli Enti accreditati per i servizi nell'area delle dipendenze; 4- le Associazioni di Tutela dei Diritti dei Consumatori; 5- le Associazioni di Categoria, in rappresentanza delle imprese e degli operatori di settore. Gioco di squadra. http://domenicorossi.eu
Piano integrato per il contrasto e la prevenzione del GAP (art. 3) Ulteriori iniziative (art. 4) Distanze degli apparecchi dai luoghi sensibili (art. 5) Limitazioni agli orari (art. 6) Divieto di pubblicità (art. 7) Divieto per i minori (art. 8) Funzioni di vigilanza (art. 10) Sanzioni (art. 11) Norma transitoria (art. 13) Che cosa prevede la norma http://domenicorossi.eu
• Interventi di PREVENZIONE; • interventi di FORMAZIONE, obbligatori, per il personale operante nelle sale da gioco; • l'estensione di NUMERI VERDI esistenti i cui riferimenti devono essere affissi SU OGNI APPARECCHIO PER IL GIOCO; • campagne annuali di informazione • l'attivazione di interventi di formazione ed aggiornamento degli operatori dei servizi per le dipendenze dedicati alla presa in carico ed al trattamento di persone che manifestano dipendenza patologica dal gioco d'azzardo; • interventi di supporto amministrativo per i comuni in caso di avvio di azioni legali su tematiche collegate al gioco d'azzardo. Piano integrato http://domenicorossi.eu
• è vietata la collocazione di apparecchi per i in locali che si trovano ad una distanza, misurata in base al percorso pedonale più breve, inferiore a 300 metri per i comuni con popolazione fino a cinquemila abitanti e inferiore a 500 metri per i comuni con popolazione superiore a cinquemila abitanti da: • ISTITUTI SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO; CENTRI DI FORMAZIONE PER GIOVANI E ADULTI • LUOGHI DI CULTO; • IMPIANTI SPORTIVI; • OSPEDALI, STRUTTURE RESIDENZIALI O SEMIRESIDENZIALI OPERANTI IN AMBITO SANITARIO O SOCIO-SANITARIO; • STRUTTURE RICETTIVE PER CATEGORIE PROTETTE, LUOGHI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE ED ORATORI; • ISTITUTI DI CREDITO E SPORTELLI BANCOMAT; ESERCIZI DI COMPRAVENDITA DI OGGETTI PREZIOSI ED ORO USATI; • MOVICENTRO E STAZIONI FERROVIARIE. I comuni possono individuare altri luoghi sensibili. Le distanze (art. 5) Non si possono oscurare le vetrine. http://domenicorossi.eu
• I comuni, per esigenze di tutela della salute e della quiete pubblica, nonché di circolazione stradale, entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, dispongono limitazioni temporali all'esercizio del gioco tramite gli apparecchi di cui all'articolo 110, commi 6 e 7 delr.d. 773/1931, per una durata non inferiore a tre ore nell'arco dell'orario di apertura previsto, all'interno delle sale da gioco, delle sale scommesse, degli esercizi pubblici e commerciali, dei circoli privati e di tutti i locali pubblici od aperti al pubblico di cui all'articolo 2, comma 1, lettera d). La circolare del 17/01/2018 invita a «fissare gli orari di chiusura in diverse fasce orarie nell’arco dell’intera giornata» Gli orari (art. 6) http://domenicorossi.eu
VIGILANZA SANZIONI • Per violazione delle DISTANZE: da 2000 a 6000 • Fermo restando le funzioni di euro per apparecchio; PS, le funzioni di vigilanza e di • Per violazione ORARI: da 500 a 1500 euro ad controllo su quanto previsto apparecchio; dalla legge spettano ai Comuni • Per la violazione del divieto di PUBBLICITÀ: da 1000 a 5000 euro; • Per il divieto ai MINORI: da 2000 a 6000 euro Ci sono sanzioni anche per chi evade l’obbligo • Entro 120 giorni i Comuni di formazione; devono trasmettere alla Giunta • Per chi commette tre violazioni nell’arco di un gli atti adottati. biennio scatta la chiusura degli apparecchi tramite sigilli. Il Comune accerta, irroga e riscuote l’introito delle sanzioni. Ne incamera l’80% mentre il 20% va alla Regione. Vigilanza e Sanzioni http://domenicorossi.eu
A chi aveva già installato le slot o aperto una sala giochi/scommesse all’entrata in vigore della legge regionale è stato concesso del tempo per adeguarsi. In particolare: • 18 mesi agli esercenti che avevano installato macchinette dentro locali pubblici o privati o commerciali; • 3 anni per i titolari di sale gioco/scommesse (2 maggio 2019); • 5 se autorizzati a partire dal 1 gennaio 2014 (2 maggio 2021); • Per i comuni ove esiste un unico esercizio di vendita al dettaglio di prodotti alimentari il comune può prorogare la norma transitoria fino a 5 anni. Norma transitoria http://domenicorossi.eu
Inoltre… • È stato approvato il 27 dicembre 2017 dal Consiglio Regionale del Piemonte • Vede l’investimento di 6,7 milioni di euro: o 3 della Regione Piemonte o 3,7 del Ministero della Sanità Il piano regionale per la prevenzione e il contrasto del GAP http://domenicorossi.eu
Quale andamento ha avuto il volume di gioco fisico in Piemonte e nel resto d’Italia? * Fonte: Ires Piemonte. http://domenicorossi.eu
E per quanto riguarda le perdite? * Fonte: Ires Piemonte. http://domenicorossi.eu
C’è stato un effetto sostituzione con il gioco a distanza? * Fonte: Ires Piemonte. http://domenicorossi.eu
C’è stato un effetto sostituzione con il gioco a distanza? Di conseguenza anche le perdite sul gioco a distanza aumentano dimeno rispetto al resto d’Italia. Cosa accade sommando i dati insieme? In Piemonte la crescita del gioco d’azzardo rallenta rispetto al resto d’Italia: + 7% contro il + 22% * Fonte: Ires Piemonte. http://domenicorossi.eu
C’è stato un effetto sostituzione con il gioco a distanza? NON SOLO... Sommando le perdite complessive (gioco fisico + gioco a distanza), in Piemonte nel 2018 le perdite sono inferiori di quelle osservate nel 2015 di circa il 6%, per un totale di 69 milioni di euro. Nel resto d’Italia le perdite aumentano. * Fonte: Ires Piemonte. http://domenicorossi.eu
COSA PREVEDE LA MODIFICA ALLA LEGGE PROPOSTA DALLA LEGA CON LA PDL «Ulteriori modifiche alla legge regionale 2 maggio 2016, n. 9 'Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo patologico'’ LA LEGA CHIEDE DI INTERVENIRE SUI SEGUENTI PUNTI : 1. ABOLIRE LA RETROATTIVITÀ DEL DISTANZIOMETRO • Modifica all’ ART. 13: la volontà della maggioranza del Consiglio è quella di abolire la retroattività del distanziometro. Infatti, si prevede che: “Agli esercizi pubblici e commerciali, ai circoli privati, a tutti i locali pubblici o aperti al pubblico, nonché alle sale da gioco e alle sale scommesse presso cui, alla data del 19 maggio 2016, erano collocati apparecchi per il gioco di cui all’articolo 110, commi 6 e 7 del r.d. 773/1931 , non si applicano le disposizioni di cui all’articolo 5. COMPRESO: MUTAMENTO DI TITOLARITÀ, A SEGUITO DI CESSIONE O AFFITTO AZIENDA http://domenicorossi.eu
Salviamo la legge / Aiutiamo i cittadini piemontesi più fragili. Azioni possibili: 1. Petizione online su Change.org (http://bit.ly/38wdifj) 2. Approvazione nei Comuni di Ordini del giorno contro la proposta di modifica della legge 3. Pressione su decisori (esempio mailbombing) http://domenicorossi.eu
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